Prof.Giovanni Dimauro Curriculum - dicembre 2020 - Dipartimento di Informatica
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Prof.Giovanni Dimauro Curriculum dicembre 2020 Giovanni Dimauro è professore associato dal 1998 presso il Dipartimento di Informatica dell'Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, dove svolge attività didattica per i corsi di laurea in Informatica, e coordina l’area di ricerca “Software Engineering for Health Care” del laboratorio Software Engineering Research LABoratory (SERLAB). È stato ricercatore universitario presso lo stesso dipartimento dal 1990. Insegna nei corsi di Programmazione e di Sistemi Multimediali. La sua area di ricerca è in e-health, multimedia systems, medical informatics e pattern recognition con applicazioni in medicina, come nuove tecnologie per la diagnosi e il monitoraggio dell’anemia e del Parkinson. Ha pubblicato oltre 180 articoli scientifici, detiene 2 brevetti e ha progettato alcuni sistemi software per la diagnostica medica. Google Scholar: https://scholar.google.com/citations?user=gj6ROwwAAAAJ&hl=it Publons: https://publons.com/researcher/1753380/giovanni-dimauro/ WOS ResearcherID: AAC-8683-2020 ORCID 0000-0002-4120-5876 Personal web page: http://www.di.uniba.it/~dimauro/ ACADEMIC POSITION Current University Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, Italy Department Dipartimento di INFORMATICA Current position Associate Professor (01/11/1998 to date) Last position Assistant Professor (13/09/1990 to 31/10/1998) at Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, Italy
Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020 Il prof. Dimauro è attualmente Coordinatore del Consiglio di Interclasse dei Corsi di Studio in Informatica per il triennio 2020/23. Attività didattica Il prof. Dimauro ha tenuto insegnamenti per i corsi di laurea in Informatica dell'Università di Bari, sede di Bari, di Taranto e di Brindisi, per la laurea specialistica e per la laurea magistrale in Informatica. E’ stato l’ideatore del corso di Sistemi Multimediali nell’anno 2007/08, frequentato da allora ad oggi da diverse centinaia di studenti, nonostante sia un corso a scelta; il corso è centrato su temi di image analysis, signal processing, machine learning applicati alla diagnostica medica. È stato relatore di numerose tesi di laurea triennali/magistrali. È autore del libro ‘Sistemi Multimediali’, Aracne Editrice, Roma (2009) Per l’Anno Accademico 2020/21, il prof.Dimauro è docente nei seguenti corsi: - Programmazione, del corso di Laurea in Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software, Dipartimento di Informatica, Università di Bari - Sistemi Multimediali, del corso di Laurea in Informatica, Dipartimento di Informatica, Università di Bari Altri corsi in cui il prof. Dimauro ha insegnato, affidatigli dalla Facoltà di Scienze MM.FF.NN. (poi dal Dipartimento di Informatica) e da altre Facoltà dell'Università di Bari: - Programmazione, del corso di Laurea in Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software, Dipartimento di Informatica, Università di Bari, dal 2014. - Sistemi Multimediali, del corso di Laurea in Informatica, Facoltà di Scienze, Università di Bari, dal 2007. - Programmazione, del corso di Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale (sede di Taranto), Dipartimento di Informatica, Università di Bari - Sistemi Operativi e Laboratorio, fondamentale del corso di Laurea in Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software, Facoltà di Scienze, Università di Bari, dall'A.A. 2006/2007 all'A.A. 2013/14. - Informatica, fondamentale per il corso di Laurea in Scienze e Gestione delle Attività Marittime, corso interfacoltà dell'Università di Bari in collaborazione con il Ministero della Difesa, dall'A.A. 2010/11 all'A.A. 2014/15. - Percezione e Rappresentazione delle Immagini, fondamentale di indirizzo per la Laurea Magistrale in Informatica, Facoltà di Scienze, Università di Bari, A.A. 2009/10 e 2010/2011. - Progettazione e Produzione Multimediale II, fondamentale di indirizzo per la Laurea Specialistica in Informatica, Facoltà di Scienze, Università di Bari, dall'A.A. 2004/2005 all'A.A. 2008/09. - Sistemi Operativi e Laboratorio, fondamentale del corso di Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale, Facoltà di Scienze, Università di Bari, A.A. 2005/06. - Sistemi Operativi e Laboratorio, fondamentale del corso di Laurea in Informatica triennale, Facoltà di Scienze, Università di Bari, sede distaccata di Brindisi A.A. 2005/06. - Sistemi Operativi, fondamentale del corso di Laurea in Informatica Triennale, Facoltà di Scienze, Università di Bari, dall'A.A. 1994/95 all'A.A. 2004/05. 2
Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020 - Progettazione e Produzione Multimediale, fondamentale del corso di Laurea in Informatica quinquennale, Facoltà di Scienze, Università di Bari, dall'A.A. 2000/01 all'A.A. 2003/04. - Teoria ed Applicazione delle Macchine Calcolatrici, fondamentale del corso di Laurea in Scienze Ambientali, Facoltà di Scienze, Università di Bari, A.A. 1998/99. - Laboratorio di Sistemi Operativi, fondamentale del corso di Laurea in Informatica, Facoltà di Scienze, Università di Bari, dall'A.A. 1994/1995 all'A.A. 2000/01. - Tecnologie degli Elaboratori Elettronici, corso di Laurea in Scienze dell'Informazione, Facoltà di Scienze, Università di Bari, A.A. 1993/94. Incarichi presso altre Facoltà - Università di Bari - Corso di Informatica Generale, fondamentale per il Diploma in Dietologia e Dietetica Applicata, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Bari, A.A. 1993/94 e A.A. 1994/95. - Corso di Informatica Generale, fondamentale per il Diploma in Terapista della Riabilitazione, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Bari, A.A. 1993/94 e A.A. 1994/95. - Corso di Elementi di Informatica, fondamentale per la Scuola di Specializzazione post-laurea in Farmacia Ospedaliera, Facoltà di Farmacia, Università di Bari, dall'A.A. 1993/94 all'A.A.1995/96. Rilevazione dell'opinione degli studenti Nell’ultimo quadriennio, la rilevazione dell'opinione degli studenti sui corsi tenuti dal prof. Dimauro riporta un valore molto elevato di tasso di soddisfazione e superiore alla media sia del Dipartimento di appartenenza che del valore medio globale dell’Università di Bari. In particolare per l’A.A. 2018/19 la % di soddisfazione è stata del 98.9% per il corso di Programmazione (M-Z) e del 98.4% per il corso di Sistemi Multimediali. Attività di ricerca e collaborazioni Membro del Software Engineering Research Laboratory (https://serlab.di.uniba.it), laboratorio di ricerca del gruppo di Ingegneria del Software del Dipartimento di Informatica dell'Università di Bari. SERLAB rappresenta ad oggi un punto di riferimento per lo sviluppo locale, nazionale e internazionale nel campo della ricerca scientifica e industriale. All'interno di questo gruppo di ricerca il prof. Dimauro collabora con colleghi in ambito nazionale ed internazionale. Nel SERLAB, le attività del prof. Dimauro si svolgono anche in stretta collaborazione in particolare con i colleghi Danilo Caivano, Teresa Baldassarre e Michele Scalera. Nell'ambito delle attività del SERLAB, il prof. Dimauro dirige le attività dell’area 'Software Engineering for Health Care' (https://serlab.di.uniba.it/people/) e coordina le ricerche in Sistemi di Supporto alla Diagnostica Strumentale, nella progettazione di dispositivi e software per la diagnosi e il monitoraggio di patologie gravi quali ad esempio anemia e Parkinson, in sistemi per la telemedicina. Tale ricerca è tipicamente interdisciplinare, caratterizzata dall’integrazione e dalla sintesi di informazioni, dati, metodi e tecniche specifici delle differenti discipline, pertanto il prof. Dimauro ha collaborato strettamente con ricercatori esperti operanti in strutture o centri di ricerca autorevoli (elencati più avanti). Le collaborazioni trovano riscontro nella produzione scientifica e nelle altre attività del prof. Dimauro riportate in domanda. 3
Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020 Nelle attività di ricerca il prof. Dimauro ha coinvolto numerosi suoi allievi meritevoli, dando loro l’opportunità di elevare il profilo scientifico e ponendo le basi per ambire anche alla carriera accademica. Come si può trovare riscontro nella produzione scientifica, tra gli allievi coinvolti, Francesco Girardi, Francesca Deperte, Sergio Latrofa, Lorenzo Simone, Davide Di Pierro, Raffaele Fina, hanno partecipato ad attività di ricerca nell’ambito del 'Software Engineering for Health Care', con pubblicazione di più articoli su journal quotati e conferenze internazionali e nazionali. Il prof. Dimauro ha quindi consolidato un’area di ricerca all’interno del Dipartimento di Informatica sul tema strategico dell’innovazione digitale in Sanità, anche attraverso la formazione. Il brevetto ottenuto e i sistemi software sviluppati per la diagnostica, alcuni dei quali in fase di sperimentazione da parte dei medici confermano gli obiettivi del prof. Dimauro di mettere a valore in ambiti strategici i risultati conseguiti nelle attività di ricerca. Collabora con ricercatori di chiara fama nell’ambito della medicina, tra i quali Attilio Guarini (Direttore della Struttura di Ematologia, Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari), Matteo Gelardi (Otorinolaringoiatria - Università di Foggia e Presidente dell’Accademia Italiana di Rinologia), Marco Ciccone (Direttore della Scuola di Specializzazione in Cardiologia – Università di Bari), Giorgio Ciprandi (Allergologo e Immunologo, Ospedale San Martino di Genova), Vito Napoletano (ASL Bari) e Vincenzo Di Nicola (Dipartimento di Scienze Mediche di Base). Negli anni 1988-2010 il prof. Dimauro ha sviluppato la ricerca nel laboratorio di Sistemi Intelligenti, coordinato dal prof. Sebastiano Impedovo. La produzione scientifica è stata molto ricca nell’ambito della progettazione di sistemi di pattern recognition e studi sui Sistemi Numerici non pesati fino al 2004; negli anni successivi la ricerca è stata concentrata maggiormente nello sviluppo e sperimentazione di nuovi sistemi hardware/software per la didattica innovativa all’interno di progetti di ricerca; questa attività ha anche reso possibile lo sviluppo della ‘cattedra multimediale’ brevettata nel 2008 e installata in numerose aule dell’Università di Bari. Dal 2018 il prof. Dimauro collabora attivamente con l’Electronics and Communication Engineering Department, KCG College of Technology, Chennai, India, con il gruppo di ricerca coordinato dalla prof. Vijayan Thulasi Bai. Nell’ambito di questa collaborazione scientifica, che prevede anche la sperimentazione congiunta del device per la stima dell’anemia brevettato dal prof. Dimauro, quest’ultimo è co-supervisore di tre studenti PhD impegnati su progetti di applicazione di tecniche di intelligenza artificiale nella diagnostica medica Dal 2015 il prof. Dimauro collabora attivamente con il Laboratorio di Sistemi e Tecnologie Industriali Intelligenti per il Manifatturiero Avanzato (STIIMA) del CNR. Le attività vengono svolte in collaborazione con Ettore Stella (Direttore delle attività di ricerca del CNR - Bari), Rosalia Maglietta e Vito Renò (Ricercatori CNR), Roberto Carlucci (Dipartimento di Biologia – Università di Bari), l’associazione di ricerca scientifica Jonian Dolphin Conservation (operante nel Golfo di Taranto) e la Nova Atlantis Foundation (Santa Cruz das Ribeiras, Portugal. STIIMA, Nova Atlantis e Jonian Dolphin Conservation, sono specializzati nella gestione di progetti marini con particolare focus su studi di impatto ambientale. Dispongono di risorse umane, attrezzature e logistica per lo studio sul mare, l’analisi dei dati. Il programma di innovazione è dedicato allo studio dei mammiferi marini, acustica subacquea, imaging e deep learning, sviluppando tecnologie per migliorare la ricerca e preservare l’ambiente marino. Nelle attività di ricerca scientifica in collaborazione con STIIMA il prof. Dimauro ha coinvolto anche numerosi suoi validi allievi, orientandoli verso la ricerca scientifica. Come si può trovare riscontro nella produzione scientifica, tra gli allievi coinvolti, Emanuele Seller, Pierluigi Dibari, Rocco Caccioppoli, Gabriele Labate, Andrea Bruno hanno contribuito attivamente alla ricerca nell’ambito del ‘machine learning’, dell’image analysis’ applicati alla fotoidentificazione e al tracciamento dei cetacei, una ricerca di notevole interesse nell’ambito dello studio dei cambiamenti climatici e degli 4
Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020 effetti dell'insieme degli interventi di trasformazione e alterazione che l'uomo compie sul territorio, in particolare in prossimità dell’ambiente marino. Nel periodo 1993-2008 il prof. Dimauro ha collaborato con: Center of Excellence for Document Analysis and Recognition (CEDAR), USA (prof.Sargur Srihari), Centre for Pattern Recognition and Machine Intelligence (CENPARMI), Canada (prof.Ching Suen), UPMC University Pierre and Marie Curie, Paris, France (prof.Jean Claude Simon) Nell’ambito delle attività del SERLAB sono in corso anche collaborazioni stabili con numerosi partner industriali. Collaborazioni scientifiche in corso o recenti: - Scuola di Medicina dell'Università degli Studi di Bari - Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - ASL Bari - Azienda Ospedaliero - Universitaria Policlinico Bari, UO Medicina Trasfusionale - CNR – Istituto di Sistemi e Tecnologie Industriali Intelligenti per il Manifatturiero Avanzato (STIIMA) – Bari - Dipartimento di Biologia, Università di Bari - Jonian Dolphin Conservation, Associazione di Ricerca Scientifica Marina - Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) “Casa Sollievo Della Sofferenza” - San Giovanni Rotondo (FG) - Politecnico di Bari - Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione - Associazione Parkinson Puglia - Mer Mec S.p.A., Monopoli Progetti di ricerca Il prof. Dimauro è Responsabile Scientifico del progetto PON ‘Learning Intelligent Factory based on information Technologies’ (LIFT) per l’unità Università degli Studi di Bari. Il finanziamento del progetto, per l’Università di Bari, ammonta ad € 528.016,25 su un finanziamento globale di € 4.097.038,75. La durata del progetto è di 36 mesi, nel triennio 2019-2021. Il finanziamento è sul bando “Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita”, agevolazioni finanziarie D.M. 5 marzo 2018 – capo III - procedura a sportello. Fondo per la Crescita Sostenibile (F.C.S.) – Sportello “Fabbrica intelligente” PON I&C 2014-2020, di cui al D.M. 5 marzo 2018 Capo III. E D.D. del 20 novembre 2018; titolo: “Learning Intelligent Factory based on information Technologies - LIFT” Prog n. F/190030/03/X44 – CUP: B91B19000330008 COR: 1607108. L’iniziativa rientra nell’area Fabbrica Intelligente e fa riferimento a soluzioni tecnologiche destinate a ottimizzare i processi produttivi, supportare i processi di automazione industriale, favorire la collaborazione produttiva tra imprese attraverso tecniche avanzate di pianificazione distribuita, di gestione integrata della logistica in rete, di interoperabilità dei sistemi informativi, all’utilizzo di tecnologie ICT avanzate. L’obiettivo del progetto è la definizione, implementazione e validazione di un insieme di innovazioni per la trasformazione digitale delle imprese, nei processi di business, nell’organizzazione del lavoro e delle strategie, nelle tecnologie di supporto. Tali innovazioni consentiranno la realizzazione ed erogazione di servizi digitali a beneficio di utilizzatori terzi. Partner 5
Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020 del progetto sono la Società Auriga S.p.A., la Leader Società Cooperativa Consortile e l’Università degli Studi di Bari. Il prof. Dimauro è Responsabile del contratto di Ricerca tra il Dipartimento di Informatica e Ora-0 S.r.l., per l’analisi ed interpretazione dei dati sperimentali per la realizzazione della componente Cognitive Distributed Security Service (CDSS) all’interno del progetto “KEIRETSU: Piattaforma cloud modulare per la creazione di un ecosistema finalizzato alla trasformazione digitale e sostenibile delle piccole e medie imprese”, approvato a finanziamento a valere sul “Regolamento regionale della Puglia per gli aiuti in esenzione n. 17 del 30/09/2014 (BURP n. 139 suppl. del 06/10/2014); Importo complessivo: € 100.000,00 - termine marzo 2023 Dal 2000 al 2004, il prof. Dimauro è stato Responsabile, per l’Università di Bari, di moduli del progetto RetePuglia, ‘Rete Telematica Regionale: applicazione in ambito scientifico, didattico ed a supporto della Pubblica Amministrazione’ - MURST (D.M. 4.11.97, G.U. 13.1.98 S.G. n.9.) nell'ambito del Cluster 16 "Multimedialità" dei "Piani di Potenziamento delle Reti Scientifiche e Tecnologiche". Il finanziamento del progetto è stato di oltre 3 Mio EUR (Lire 6.214.000.000). Il finanziamento di cui il prof. Dimauro è stato responsabile è di circa 392.000€ (760 milioni di lire). Il Progetto “Rete Puglia” è stato sviluppato in collaborazione con il CINI e le Università di Bari, Lecce e Foggia e con Enti della Regione Puglia (Provincia di Bari e Comuni di Bari, Conversano e Putignano). Obiettivi: promozione dell’uso di strumenti di comunicazione innovativa negli Enti Locali e Culturali della regione e miglioramento della qualità formativa del Sistema Universitario Regionale. Il prof. Dimauro è stato Responsabile Scientifico, per l’Università degli Studi di Bari, del progetto IFTS per la realizzazione di un percorso di istruzione e formazione tecnica superiore destinato alla formazione della figura di ‘Tecnico superiore per lo sviluppo software - esperto in architetture SOA’, (P.O.R. PUGLIA - FSE 2007 - 2013 - Asse IV Capitale Umano - Graduatoria Avviso N.Ba/01/2012- "I.F.T.S. - Istruzione E Formazione Tecnica Superiore", finanziamento: 216.000€. Partner del progetto: Spegea scarl, Università degli Studi di Bari Aldo Moro –Dipartimento di Informatica, IISS Tommaso Fiore – Bari, Confindustria Bari e Barletta-Andria-Trani. È stato Responsabile Scientifico, per l’Università degli Studi di Bari, del progetto IFTS per la realizzazione di un percorso di istruzione e formazione tecnica superiore destinato alla formazione della figura di ‘Tecnico superiore per le infrastrutture logistiche’, P.O. Puglia 2007/2013 FSE - Asse IV - Capitale Umano – Provincia di Brindisi, Determina dirigenziale n.681 del 17/04/2012 pubblicata sul Bollettino Regione Puglia n. 64 del 3/5/2012), finanziamento: 183.600€. Partner del progetto: Leader Soc. Coop. Consortile, Università degli Studi di Bari Aldo Moro –Dipartimento di Informatica (sede di Brindisi), Istituto di Istruzione Superiore “Canudo”, Confcooperative Puglia. Il prof. Dimauro ha partecipato ai seguenti progetti di ricerca (selezione recente): • 2019 – TALIsMAn, Tecnologie di assistenza personalizzata per il miglioramento della qualità della vita, progetto di ricerca industriale ARS01_01116, area di specializzazione "Tecnologia per gli ambienti della vita". • 2015 – Puglia Digitale: Contratti di programma Regionali, PO 2007 – 2013. Linee di intervento 6.1 – Asse I. Linea di intervento I.I – DGR n.2153 del 14/11/2008. Contratto di Programma Puglia Digitale 2.0. • 2015 - EDOC@WORK: Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013 Smart Education. 6
Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020 • 2013 – LEAN: Bando P.O. Puglia FESR 2007-2013 - Linea 1.2 – Azione 1.2.4 Aiuti a sostegno dei Partenariati Regionali per l'Innovazione". • 2013 - PIF PROFILO: Misura 124 – Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare, e in quello forestale. Progetti Integrati di Filiera Regione Puglia PSR 2007-2013. • 2013 - PIF ENOTRIA: Misura 124 – Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare, e in quello forestale. Progetti Integrati di Filiera Regione Puglia PSR 2007-2013. • 2012 - Progetto LOGIN (Logistica Integrata) - PON Ricerca e Competitività, 2007-2013. • 2010 - PROFILO - Progetti Integrati di Filiera (PIF) nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Asse 1 - Misura 124 "Cooperazione per lo sviluppo dei nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale", PSR Puglia 2007-2013 ASSE 1 - Progetti Integrati di Filiera". • 2007 - S3D - Sistemi e metodi per lo sviluppo di modelli tridimensionali - (S3D); POR Puglia 2000-2006; Avviso 24/2006, Misura 6. • 2007 - CIM - Comunicazione innovativa e multimediale – (CIM); POR Puglia 2000-2006; Avviso 24/2006, Misura 6. • 2007 - SISP - Sistemi Innovativi per lo sviluppo e la promozione del territorio - (SISP); POR Puglia 2000-2006. • 2007 - S2I2 - Sistemi di servizio integrato basati su internet - (S2I2); POR Puglia 2000-2006. • 2004-2006 - SCORE (Sviluppo COoperativo in Rete del softwarE), e, finanziato dal MIUR - L.68/2002 - PON 2000-2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione”. • 2003- 2006 - P.R.O.T.E.O. - Progetto Reti Organizzative Tecnologiche Educative Orientate”, PON “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione” 2000-2006 per le Regioni dell’Obbiettivo 1 – Avviso 68 – (Prot. MIUR 2066/116) e proseguimento con progetto PROTEO2. Temi dei progetti di Ricerca d'Ateneo recenti (con responsabilità scientifica) - Identificazione e classificazione automatica di cellule da preparazione rinocitologica - Software Engineering in Healthcare - Algoritmi innovativi per il riconoscimento di oggetti mediante uso di tecnologia personale Altre attività concernenti la ricerca Il prof. Dimauro è Associate Editor del journal IEEE Access. È membro dell’Editorial Board del journal Electronics (MDPI) e Guest Editor dei seguenti Special Issue del journal Electronics: − Bioelectronic Technologies and Artificial Intelligence for Medical Diagnosis and Healthcare − Statistics and Machine Learning in Marine Biology. − Keynote Speaker - International Conference on Artificial Intelligence in Information Communication Technologies and Pervasive Computing, 6,7 August 2021, Chennai, India. − Relatore Invitato - Congresso Accademia Italiana di Citologia Nasale (AICNA), settembre 2018, Naso (ME) e ha tenuto una lecture dal titolo 'Lettura Computerizzata Rinocitologica'. − Relatore Invitato - Congresso Accademia Italiana di Citologia Nasale (AICNA), 17 settembre 2020, online e ha tenuto una lecture dal titolo 'Citologia 2.0: Nuove frontiere e future prospettive'. 7
Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020 − Relatore Invitato - Lecture 'Lettura citologica computerizzata', Master Avanzato di 'Citologia Nasale' (2018, 2019, 2020) organizzato dall'Accademia Italiana di Citologia Nasale. − Relatore Invitato al Festival dell’Innovazione in Sanità Pubblica (organizzazione Università di Pisa, Comune di Pisa), ottobre 2017, e ha tenuto una lecture sulla valutazione non invasiva dell’anemia. − Relatore invitato al IX Congresso Nazionale AINAT (Associazione Italiana Neurologi Ambulatoriali Territoriali), ottobre 2015, e ha tenuto una lecture dal titolo ‘Valutazione digitale delle alterazioni del linguaggio nel Parkinson’. − ‘Invited Lecturer’ nell’Advanced Study Institute finanziato dalla NATO, e organizzato dalle università Università Pierre et Marie Curie di Parigi e Università di Bari, a Bonas (Tolosa, Francia) - Il titolo della lecture presentata dal prof. Dimauro è ‘Digital Transforms in Handwriting Recognition’. Il prof. Dimauro è stato relatore in numerose conferenze internazionali, dove ha presentato gran parte dei lavori di cui è autore e ha partecipato in varie forme all’organizzazione di conferenze nazionali e internazionali, tra cui (selezione recenti): − 16th International Conference on Intelligent Computing Theories and Application, ICIC 2020 Bari, Italy, October 2–5, 2020 - Tutorial Chair e Program Committee (http://ic- ic.tongji.edu.cn/2020/Organization.htm) − IEEE Italy Section Medical Informatics Summer School (IEEE MISS 2016) – Trani Puglia Italy, IEEE MISS 2016 - Scientific Committee − IEEE International Conference on Virtual Environments, Human-Computer Interfaces, and measurements Systems, Tianjin, China, (2010, 2011, 2012) - Technical Program Committee Ha svolto attività di reviewer per gli articoli sottomessi ai seguenti journal: − Optica, (Q1) − IEEE Transactions on Audio, Speech and Language Processing (Q1) − BMC Bioinformatics, BioMed Central (Q1) − Neurocomputing, Elsevier (Q1) − IEEE Transactions on Pattern Analysis and Machine Intelligence (Q1) − IEEE Access (Q1) − IEEE Journal of Selected Topics in Signal Processing - (Q1) − Journal of Ambient Intelligence and Humanized Computing, Springer (Q1) − Information Sciences, Elsevier - (Q1) − Journal of Medical Internet Research - (Q1) − Biomedical Signal Processing and Control, Elsevier (Q2) − International Journal of Imaging Systems and Technology, John Wiley & Sons Inc. (Q2) Membro delle associazioni scientifiche: − IEEE − IEEE Engineering in Medicine and Biology Society − Ass. Italiana di Sanità Digitale e Telemedicina − Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica (CINI) − Intern. Association for Pattern Recognition − Intern. Graphonomical Society − Associazione Italiana per il Calcolo Automatico − Gruppo Italiano Ricercatori in Pattern Recognition 8
Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020 Il prof. Dimauro ha svolto attività di revisione dei lavori scientifici nei seguenti convegni (selezione): − IEEE International Workshop on Metrology for Aerospace 2020. − 16th International Conference on Intelligent Computing Theories and Application, ICIC 2020 Bari, Italy, October 2–5, 2020 − 10th ACM Conference on Bioinformatics, Computational Biology, and Health Informatics (ACM BCB), Niagara Falls, New York, September 7-10, 2019 − 10° Forum Italiano on Ambient Assisted Living, giugno 2019 – Ancona − IEEE International Workshop on Metrology for the Sea (MetroSea 2018) − IEEE MEMEA 2016, International Symposium on Medical Measurements and Applications − IEEE International Conference on Virtual Environments, Human-Computer Interfaces, and measurements Systems, Tianjin, China, (2012, 2011, 2010) − IEEE International Conference on Computation Intelligence for Measurement Systems and Applications, settembre 2010. − HSI ’10 Conference on Human System Interaction, Rzeszow, Polonia, maggio 2010. − Seventh International Conference on Document Analysis and Recognition, UK − Fifth International Conference on Document Analysis and Recognition, Bangalore, India − 10th International Conference on Image Analysis and Processing, Venezia − Fourth International Conference on Document Analysis and Recognition, Ulm, Germany − 9th International Conference on Image Analysis and Processing, Firenze − 5th International Workshop on Frontiers in Handwriting Recognition, Colchester, UK. − Third International Conference on Document Analysis and Recognition, Montreal, Canada − 7th International Conference on Image Analysis and Processing (7ICIAP), Monopoli, Bari − Second International Conference on Document Analysis and Recognition, Tokyo, Japan − First International Conference on Document Analysis and Recognition, Saint Malo, Francia Dottorato di ricerca Il prof.Dimauro è attualmente membro del Consiglio dei Docenti del Dottorato ‘Industria 4.0’, interateneo, dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari (Dipartimenti Informatica, Chimica, Farmacia), con il Politecnico di Bari (Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione, Dipartimento di Meccanica, Matematica e management). Ciclo XXXVI. Il prof.Dimauro è stato membro del Consiglio dei Docenti del Dottorato in Informatica dell'Università degli Studi di Bari in dal XV al XXIX ciclo. Tutor della dottoranda Claudia Trullo, Dottorato in Informatica XXII ciclo, Titolo della tesi: Sistemi Multimediali Interattivi per la Cooperazione e per l'Apprendimento. Membro della commissione di valutazione interna per il dottorando Fabio Cassano, XXXI ciclo, Titolo della tesi: ‘End-User Development Models and Techniques for The Smart Home’. La commissione è selezionata dal Collegio dei Docenti e valuta periodicamente le attività del dottorando durante i tre anni di corso. Membro della commissione di valutazione interna per il dottorando Gianluca Zaza, XXXIV ciclo, Titolo del progetto: ‘Computational Intelligence and Applications in Healthcare’. 9
Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020 Membro della commissione giudicatrice per l’ammissione al Corso Interateneo di Dottorato di Ricerca in Industria 4.0 - XXXVI ciclo Altri incarichi − Responsabile scientifico per l’Unità di Bari del Digital Health Working Group del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'informatica (CINI) (in corso) − Membro della Commissione Paritetica della Scuola di Scienze e Tecnologie, Università di Bari (in corso) − Commissione Didattica del Dipartimento di Informatica, Università di Bari (in corso) − Responsabile dell’area di ricerca “Software Engineering for Health Care” del laboratorio SERLAB, Università di Bari (in corso) − Membro del Centro di Eccellenza Interdipartimentale di Telemedicina, Università di Bari, tra i docenti fondatori (in corso) − Coordinatore del Corso di Laurea in Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software − componente della Commissione Paritetica del Consiglio Interclasse dei Corsi di Laurea in Informatica, Università di Bari − Componente del Comitato di Area per la Valutazione della Ricerca (CAR) 2001 -2003 per l’Area 09 - Ingegneria Industriale e dell'Informazione della Università di Bari. − Tutor degli studenti dal 2006 − Coordinatore del Sistema Integrato dei Laboratori Didattici del Dipartimento. − Responsabile di numerose convenzioni per tirocinio di formazione ed orientamento con Imprese ed Enti del territorio (in corso) − Membro di commissioni esaminatrici per la selezione di personale di ricerca presso il CNR − Iscritto a REPRISE (albo degli esperti scientifici istituito presso il MIUR) per le seguenti sezioni: Ricerca di base (in corso) − Membro della giuria per il “Premio Safety Management per l’informatica medica” al IX congresso AINAT. − Membro del Comitato Scientifico dell’Associazione di Ricerca Scientifica ‘Jonian Dolphin Conservation’, una delle 20 eccellenze nazionali scelta per rappresentare la Regione Puglia ad Expo 2015. − Nominato dal MIUR 'Esperto per il Settore di Competenze ‘Informatica e Attività Connesse', incluso nell'Albo degli Esperti Consulenti dello stesso Ministero, è stato revisore di progetti PRIN. − Componente per Università di Bari del Gruppo di Lavoro per la progettazione del piano didattico per la formazione dei dipendenti dei centri per l’impiego in attuazione del Piano Regionale per il rafforzamento dei servizi per l’impiego – Convenzione con ARPAL (Agenzia Regionale per le Politiche del Lavoro) Inoltre, il prof.Dimauro è stato eletto nel Consiglio Scientifico del CINI e ne ha fatto parte dal 12 Novembre 1999, all’atto dell’insediamento del primo Consiglio Scientifico, organo di consulenza scientifica del Consorzio. Ne ha fatto parte per diversi anni. È stato Direttore nazionale della Sezione 'Didattica e Formazione Professionale' del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'informatica dalla sua costituzione fino alla riforma della struttura organizzativa del CINI. 10
Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020 Il prof. Dimauro insieme ai colleghi Sebastiano Impedovo e Giuseppe Pirlo ha contribuito alla fondazione ed allo sviluppo del Centro Interfacoltà di ricerca e servizi dell’Università di Bari denominato ‘Centro Rete Puglia’. Il Centro “Rete Puglia”, costituito dall’Università degli Studi di Bari con Decreto Rettorale n. 1737 dell’11 febbraio 2005, ha svolto le sue attività in una sede propria in Bari. Le attività del Centro sono state finalizzate alla ricerca e sperimentazione sia nel settore della formazione a distanza che dell’e-learning, con la partecipazione di Enti pubblici e privati e altre istituzioni affini. Nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (P.O.N.) “Sviluppo imprenditoriale locale”, approvato dalla Commissione della U.E. con decisione C(2000)2342 dell’8.8.2000, con la misura 2, “Pacchetto integrato di agevolazioni” – PIA, il prof.Dimauro è stato incaricato dal Ministero delle Attività Produttive - Direzione Generale per il Coordinamento degli Incentivi alle Imprese Ufficio C1 "Gestione degli interventi per l'innovazione tecnologica", della valutazione di programmi di sviluppo precompetitivo di cui alla legge n. 46/82 presentati nel Settore: "INFORMATICA" - Comparto: "SW DI BASE E APPLICATIVO - SW ENGINEERING". Ha fatto parte del Comitato di Area per la Valutazione della Ricerca (CAR) 2001 -2003 per l’Area 09 - Ingegneria Industriale e dell'Informazione della Università di Bari. La costituzione dei CAR è avvenuta con Decreto Rettorale n. 7741 del 7 luglio 2004. Il Comitato di Area per la Valutazione della Ricerca si è occupato della valutazione e selezione delle pubblicazioni, prodotti e brevetti sviluppati da Docenti della Università di Bari e da sottoporre quali elementi rilevanti di valutazione al Comitato di Ateneo e successivamente al CIVR. Al Comitato di Indirizzo per la valutazione della Ricerca (CIVR), istituito con D.Lgs. 204/98, fu affidato il compito fondamentale di promuovere l’attività di valutazione della ricerca attraverso il sostegno alla qualità ed alla migliore utilizzazione scientifica della ricerca nazionale. Trasferimento tecnologico 1) Brevetto Italiano N. 102017000043624 - Stima immediata e non invasiva della concentrazione dell’emoglobina nel sangue. Classificazione A61B – Human Necessities: diagnosis, surgery, identification. L’invenzione è relativa ad un sistema a per stimare la concentrazione di emoglobina nel sangue per mezzo del colore della congiuntiva palpebrale. La stima è basata sull'acquisizione di un'immagine della congiuntiva palpebrale per mezzo del trovato senza catturare alcuna immagine di riferimento o colore di riferimento. L’invenzione presenta le seguenti funzionalità e accorgimenti tecnologici dedicati alla risoluzione delle problematiche da cui sono affetti altri metodi e sistemi analoghi: -la concentrazione di emoglobina è determinata per mezzo del trovato in modo non invasivo, affidabile e ripetibile indipendentemente dalle condizioni di illuminazione ambientale, in tempo reale, in posizioni remote, e con strumenti di basso costo, di diffusione di massa, e senza l'utilizzo di una immagine di riferimento colore. L’uso del trovato può essere fatto anche autonomamente dal paziente. -le immagini catturate con il trovato, i dati del paziente ed i valori di emoglobina stimati possono essere inviati in tempo reale ad un medico per un ulteriore controllo. Il metodo ed il dispositivo inventato consentono di ridurre il numero di soggetti candidati per la trasfusione di sangue perché la valutazione con decisione finale di tipo binario si/no può essere fatta semplicemente considerando il valore stimato di emoglobina estratto mediante l'invenzione. 11
Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020 Questa invenzione, insieme al modello di adattatore per l’acquisizione di immagini digitali della congiuntiva palpebrale (v. più avanti), è stata utilizzata con successo nella sperimentazione clinica avviata presso: - Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - Azienda Ospedaliero - Universitaria Policlinico Bari, UO Medicina Trasfusionale e, con una collaborazione internazionale, in ospedali indiani dai colleghi del Department of Electronics and Communication Engineering, KCG College of Technology, Chennai, India. I risultati ottenuti nella sperimentazione dimostrano l’importanza rilevante di questa invenzione nel processo di stima non invasiva dell’anemia in maniera non invasiva. Le pubblicazioni presentate dal prof. Dimauro riportano i risultati, mentre la collaborazione con i colleghi indiani ha già prodotto una pubblicazione sottomessa alla rivista ‘Electronics’. 2) Modello N. 402019000001958 - Adattatore per l’acquisizione di immagini digitali della congiuntiva palpebrale. Classificazione: classe 24 ‘medicina e laboratori’ – 2 ‘strumenti medicali, strumenti ed utensili di laboratorio’ L’adattatore per l’acquisizione di immagini digitali della congiuntiva palpebrale registrato è un oggetto avente forma e caratteristiche adatte ad acquisire immagini digitali della congiuntiva palpebrale umana per mezzo di uno smartphone. Il modello presenta una forma originale ed ergonomica in quanto si adatta alla cavità orbitale umana e in particolare alla forma dell’osso frontale, dell’osso zigomale e dell’osso mascellare. Il distanziatore viene interposto tra lo smartphone e la cavità orbitale, adagiandolo e adattandolo a quest’ultima. Infine l’adattatore, in materiale opaco, consente di catturare l'immagine della congiuntiva palpebrale a distanza fissata ed escludendo l'influenza della illuminazione ambientale. Queste caratteristiche lo rendono adatto ad acquisire immagini della congiuntiva palpebrale a scopo diagnostico. Il modello, al momento realizzato in una decina di campioni in stampa 3D, è stato già utilizzato nella sperimentazione clinica descritta al punto precedente. 3) Brevetto Italiano N. 0000260729 - Cattedra Multimediale Integrata per la Formazione in Presenza e a Distanza. La cattedra multimediale integrata è stata progettata per consentire, in maniera agevole, l’utilizzo integrato di tecnologie multimediali e della comunicazione digitale a supporto delle attività formative da svolgersi "in presenza" ed "a distanza", ma anche per training alla formazione e-learning. La gestione del sistema è concentrata nella stessa cattedra, che può pertanto essere utilizzata dal docente anche in maniera autonoma, a prescindere dalla presenza di un assistente. La cattedra è stata infatti progettata per concentrare al suo interno la strumentazione necessaria alle esigenze di presentazioni con l'ausilio di strumenti multimediali. È opzionalmente carrellabile e può essere trasferita facilmente negli ambienti oggetto delle attività formative, necessitando di poche connessioni con l'ambiente. Le apparecchiature sono allocate in appositi "rack" richiudibili e ciò permette da un lato di garantire la sicurezza delle attrezzature tecnologiche quando le stesse non sono utilizzate, e dall'altro di facilitare la sostituzione con minimo sforzo dei dispositivi del "rack" che dovessero divenire 12
Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020 tecnologicamente obsoleti. Inoltre, con i vani ed i monitor a riposo la cattedra è pienamente utilizzabile per attività tradizionali che non richiedono l'uso di apparecchiature tecnologiche. Nell'Università degli Studi di Bari la cattedra multimediale integrata è stata installata in numerose aule delle Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Economia, Medicina, Scienze della Formazione, Scienze Biotecnologiche, Lettere e Filosofia, II Facoltà di Economia – Sede di Taranto. Tutte le cattedre installate sono ora anche connesse all'anello della Rete di Ateneo Metropolitana (in fibra ottica) consentendo alte prestazioni nelle lezioni a distanza e nell'e-learning a favore degli studenti dell'Università di Bari anche fuori sede. Ad oggi, diversi esemplari della cattedra prodotta sono ancora in funzione e utilizzati nelle aule del Dipartimento di Informatica dell’Università di Bari. Gare d’appalto Il prof. Dimauro ha partecipato a numerose commissioni in gare d'appalto e collaudo (principali): − Componente della Commissione nella Procedura aperta per la fornitura dei sistemi software SCeRPA e ArCO (DDG 805 del 15/11/2016) e (DDG 536 del 12/4/2017) – Università di Bari. − Componente della Commissione Giudicatrice della “Procedura aperta per l’acquisizione del Sistema Informativo per la gestione integrata di benefici e servizi finalizzati alla tutela del Diritto allo Studio Universitario” (nominato ADISU Bari, DDG 19/7/2017). − ASL Foggia: Procedura Aperta per la progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione del sistema informativo automatizzato dell'Azienda Sanitaria Locale Foggia, importo a base d'asta 16.500.000 € − Unione dei Comuni Montedoro - Provincia di Taranto: procedura aperta per l'affidamento dei servizi finalizzati alla realizzazione del "progetto citta' di montedoro e sistema di identita' e conoscenza", ammesso a finanziamento a valere sul p.o. FESR Puglia 2007-2013 – asse VII - linea di intervento 7.2 - azione 7.2.1, importo a base d'asta 462.000 €. − Comune di San Ferdinando di Puglia (capofila) - procedura aperta per l'affidamento dei servizi finalizzati alla realizzazione del progetto "digitalizzazione e diffusione del patrimonio culturale/ambientale e tourist automation in Puglia imperiale", pis.n.12 normanno svevo angioino.polo bat.-POR 2000/2006-asse 6, misura 2, azione c), base d'asta 1.170.000 €. − Comune di Taranto (Ente capofila): procedura aperta per l'affidamento dei servizi di conduzione e gestione tecnica del CST – centro servizi territoriali – dell'area di Taranto, importo a base d'asta 965.000€. − Componente della Commissione di Collaudo per l’Università di Bari nel progetto Tredimed+ (DR 480 del 15/2/2017) per la verifica delle funzionalità del “sistema concernente la realizzazione di soluzioni tecnologiche per sequenze video tridimensionali per la teledidattica remota avanzata in ambito chirurgico, microchirurgico e anatomo-patologico”. − Presidente della commissione di collaudo in: Pubblico incanto per 'Servizio di rilievo delle infrastrutture impiantistiche presenti nell'area del campus universitario di Bari e verifica dell'impianto idrico antincendio' componente della Commissione di Collaudo, per l’Università di Bari, Commissione di Collaudo nominata con Decreto Rettorale n.7910 del 9 ottobre 2002 (Università degli Studi di Bari). − Componente della commissione di collaudo in: Pubblico incanto per la 'Fornitura, installazione e messa in opera delle attrezzature e strumentazioni informatiche e telematiche per il progetto "Sviluppo cooperativo in rete del software", importo a base d'asta di € 700.000, per il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI), Commissione di Collaudo nominata con Decreto Rettorale 1743 del 14/2/2005 (Università degli Studi di Bari). 13
Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020 − Componente della commissione di collaudo in: Pubblico incanto per la 'Fornitura, installazione e messa in opera delle attrezzature e strumentazioni informatiche per l'attuazione del progetto PROTEO' per un importo a base d'asta di € 903.755, Commissione di Collaudo nominata con Decreto Rettorale 1743 del 14/2/2005 (Università degli Studi di Bari). 14
Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020 Descrizione dell’attività scientifica negli anni 2014-2020 La costante evoluzione del comparto ICT nell’ultimo decennio sta generando mutamenti che intervengono sulla progettazione, sulla ricerca e sviluppo e sulla produzione, che tengono conto delle nuove opportunità offerte da tematiche quali big-data, data analytics, digitalizzazione, cloud computing, con conseguenze rilevanti sulla nuova rivoluzione industriale cui ci si riferisce col termine Industria 4.0. Anche in sanità, l’informatica medica si rinnova in chiave 4.0, diventando protagonista dell’aumento dell’efficienza e dell’efficacia del lavoro quotidiano degli operatori sanitari a favore del paziente, sia nei luoghi di cura che nell’assistenza domiciliare, la prevenzione, la conservazione della salute e la riabilitazione. Lo spazio aperto alle nuove ricerche è ampio e queste hanno già prodotto risultati significativi nei sistemi di supporto alle decisioni, nei sistemi per la gestione del careflow degli assistiti, le interfacce uomo-macchina, la telemedicina ed i dispositivi IoT e IoMT personalizzati o indossabili per il monitoraggio dei pazienti cronici e la riabilitazione domiciliare, anche con particolare riferimento alle tecnologie e alle applicazioni orientate all’human centered artificial intelligence. L’attività di ricerca recente di Giovanni Dimauro ha quindi trovato nuova linfa in alcuni temi riassumibili per grandi linee in Sistemi di Supporto alla Diagnostica Strumentale, nella progettazione di dispositivi e software per la diagnosi e il monitoraggio di patologie gravi quali ad esempio anemia e Parkinson, in sistemi per la telemedicina. Molto interesse è stato rivolto anche a tematiche emergenti per lo studio dei cambiamenti climatici attraverso l’osservazione del comportamento di specie animali, quali i delfini. La ricerca in questi settori non ha potuto prescindere da una collaborazione interdisciplinare caratterizzata dall’integrazione e dalla sintesi di informazioni, dati, metodi e tecniche specifici delle differenti discipline. Pertanto, con l’obiettivo di perseguire l’attività di ricerca in un campo esteso, Giovanni Dimauro ha voluto interagire strettamente con ricercatori esperti operanti in strutture o centri di ricerca autorevoli tra i quali l’IRCCS per i Tumori “Giovanni Paolo II”, l’UO Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria Policlinico Bari, l’IRCCS “Casa Sollievo Della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo, l’Istituto di Sistemi e Tecnologie Industriali Intelligenti per il Manifatturiero Avanzato del CNR di Bari oltre ad associazioni radicate nel territorio quali l’Associazione Parkinson Puglia e la Jonian Dolphin Conservation, Associazione di Ricerca Scientifica Marina. Ha quindi potuto beneficiare della semplice comunicazione di idee ma anche della integrazione reciproca di concetti organizzatori, metodologie, procedure proprie di ricercatori formati in differenti campi del sapere, fondamentali nella costruzione delle ipotesi di ricerca e nello sviluppo della ricerca stessa. Tanto è dimostrato da numerosi studi condotti da più autori di discipline diverse, pubblicati su riviste internazionali. In questi anni Giovanni Dimauro ha quindi poste le basi per lo sviluppo di algoritmi e sistemi di notevole interesse nell’ambito e-health, ove la produzione di software per la diagnostica, appare marginale in relazione alle potenzialità̀ delle tecnologiche attualmente disponibili: ciò a causa della complessità̀ intrinseca del dominio, si pensi ad un sistema per diagnosi oncologiche: anche una minima probabilità̀ d’errore rappresenterebbe un rischio intollerabile. In quest’ottica, più che puntare alla minimizzazione degli errori per realizzare sistemi totalmente ‘automatici’, potrebbe essere più 15
Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020 proficuo mirare al software come strumento di supporto, da affiancare all’insostituibile figura dello specialista. Uno degli obiettivi perseguiti dalla ricerca del sottoscritto è di determinare le caratteristiche sonore discriminanti dell’attività cardiaca, con scopo ultimo l’identificazione di anomalie nel funzionamento di valvole meccaniche in pazienti sottoposti a trapianto. L'intento è dunque di sperimentare un metodo d'indagine alternativo ed innovativo, in grado sia di rivelare l'insorgere della patologia in fase preclinica, sia di quantificarne l'entità, in modo tale da supportare il medico nella diagnosi precoce e accurata di trombosi valvolare. L'osservazione della congiuntiva palpebrale può fornire informazioni utili per misurare l'anemia e diversi studi riportano una precisione elevata di discriminazione (anche superiore al 95%) tra i pazienti anemici e non anemici sulla base della valutazione di pallore congiuntivale. La valutazione di pallore congiuntivale non è oggettiva, e richiede il giudizio diretto dei medici. Si è quindi valutata la possibilità di stimare il livello di emoglobina utilizzando un'immagine digitale della congiuntiva palpebrale, al fine di evitare inutili trasfusione di sangue o prelievo di sangue per rilevare l'attuale grado di anemia. L’approccio richiede un dispositivo a basso costo o di uso diffuso (es. uno smartphone) utilizzato per catturare e analizzare l'immagine della congiuntiva del paziente mediante il software progettato dal sottoscritto. I pazienti affetti dalla malattia di Parkinson possono presentare difficoltà nel parlare a causa del ridotto coordinamento dei muscoli che controllano la respirazione, la fonazione, l’articolazione e la prosodia. Sintomi che si possono manifestare a causa delle alterazioni sono l’indebolimento del volume e l’affievolimento della voce, la voce monotona, il cambiamento della qualità della voce, la velocità nel parlare, la ripetizione incontrollata delle parole. La valutazione di alcuni dei disturbi legati alla malattia di Parkinson può essere compiuta mediante la misurazione della variazione di parametri in maniera oggettiva sia in risposta ai trattamenti, anche con frequenza intra- giornaliera pre/post-trattamento, che nel lungo periodo. I sistemi software consentono tali misurazioni anche da registrazioni della voce dei pazienti e ciò permette di effettuare test su grandi numeri, sia in termini di numero di pazienti che di frequenza delle misurazioni. La ricerca del sottoscritto è stata orientata verso la progettazione e realizzazione di VoxTester, uno strumento software semplificato e immediato nell’uso, che consente di misurare un set di parametri ritenuti rilevanti in letteratura scientifica ai fini della misurazione delle alterazioni della voce nel Parkinson, tra i quali i più importanti sono le frequenze emesse dal paziente e le formanti F1, F2 e la misurazione oggettiva della intelligibilità del discorso. La ricerca nell'ambito di un Registro Elettronico Sanitario Personale (RESP) innovativo ha mirato alla definizione delle caratteristiche, delle specifiche e alla progettazione di un prototipo sperimentale di un Health Patient Record (HPR) che permetta al paziente di rendere e avere sempre disponibili le informazioni cliniche personali sia a sé stesso che a coloro che lo assistono, ovunque sia possibile connettersi ad Internet. Un RESP permette l’archiviazione e la condivisione oltre che di documenti digitali anche di annotazioni personali relative ad episodi domiciliari e documentazione multimediale generata dal paziente (foto di lesioni della cute e loro evoluzione, foto del pallore congiuntivale, filmati di alterazioni o limitazioni dei movimenti, registrazioni del parlato etc.). La Rinologia studia l’anatomia, la fisiologia e le affezioni che colpiscono la regione nasale: una delle tecniche più̀ moderne per diagnosticare queste affezioni è la citologia nasale o rinocitologia, che prevede l’analisi al microscopio delle cellule contenute nella mucosa nasale. La ricerca si è svolta nell’ambito della realizzazione di un sistema software di supporto diagnostico allo specialista di rinocitologia. Il sistema in via di sviluppo consente di acquisire ed 16
Prof.Giovanni Dimauro, Curriculum, dicembre 2020 analizzare le immagini digitali dei vetrini, di individuare gli elementi cellulari e di classificarli. In base alla numerosità̀ delle classi di cellule il sistema propone allo specialista alcune possibili patologie sulla base di algoritmi diagnostici noti, anche incrociando i risultati con l’anamnesi del paziente e dei suoi familiari. Il sistema consente inoltre di gestire l’archivio dei pazienti, consentendo al medico di studiarne la storia clinica. In particolare il sistema è focalizzato sulla progettazione e l'implementazione di una rete neurale convoluzionale per la classificazione di immagini di cellule. In tale attività̀ (che ha inizio al termine della fase di estrazione delle immagini, e fornisce l'input per la fase di diagnostica), risultano quindi di fondamentale importanza la rapidità̀ e la precisione nella classificazione, garantiti dalla scelta di una tecnologia come quella delle CNN e dall'uso di ulteriori tecniche "di raffinamento" come il Dropout e l'Image Augmentation. La prima parte del sistema si occupa dell’individuazione e dell’estrazione degli elementi cellulari. Lo studio e l’implementazione di algoritmi noti in letteratura, opportunamente adattati al caso di studio, consentono, prima di individuare le cellule presenti nelle immagini digitali del vetrino di mucosa nasale, quindi di produrre nuove immagini ognuna corrispondente agli elementi cellulari individuati nella fase precedente, utili alla fase di classificazione di cui sopra. L’ultima parte del sistema è incentrata su algoritmi diagnostici che, in base alla numerosità delle cellule delle varie classi, suggerisce allo specialista un insieme di probabili diagnosi. Descrizione sintetica dell’attività scientifica negli anni 1986- 2013 Negli anni 1986-2013, Giovanni Dimauro ha sviluppato ricerche in alcuni settori raggruppabili prevalentemente nelle tematiche relative alla formulazione di algoritmi efficienti nell’ambito dei sistemi numerici non pesati, alla progettazione di sistemi per la comunicazione innovativa, allo sviluppo di metodologie efficienti per l’e-learning ed agli algoritmi per l’analisi e trattamento di immagini e documenti. Fondati sul teorema del trasporto algebrico, i sistemi dei numeri residui hanno consentito di elevare notevolmente la velocità di calcolo delle operazioni aritmetiche. La mancanza di un teorema di trasporto delle relazioni d'ordine ha però finora impedito la totale sostituzione, nelle macchine, dei codici pesati. L’ideazione della nuova Funzione Diagonale ha permesso di definire pregevoli algoritmi efficienti per effettuare operazioni aritmetiche e logiche nel sistema Numerico Residuo. La progettazione e produzione di software per sistemi di document processing ha richiesto l’approfondimento della teoria di base e degli algoritmi per l’acquisizione, la pre-elaborazione, l’estrazione delle caratteristiche e la classificazione di documenti, testi manoscritti e stampati, firme. Migliaia di nuovi algoritmi sono stati ideati dalla comunità scientifica per la soluzione di questi problemi ma è riconosciuto che la chiave risolutiva per queste problematiche si fonda anche sulla ingegnerizzazione dei sistemi software prodotti in particolare al fine della progettazione di sistemi multi-expert. Giovanni Dimauro ha lavorato anche in attività di ricerca nel settore delle Tecnologie software e hardware avanzate per la comunicazione innovativa e l'e-learning. Particolare attenzione è stata dedicata anche alla progettazione cooperativa di software in rete. ___________________________________ 17
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