POSTE ASSICURA SPA RELAZIONE SEMESTRALE 2020

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POSTE ASSICURA SPA RELAZIONE SEMESTRALE 2020
Financial Office

                                      Poste Assicura SpA

                                      Relazione semestrale 2020

          Relazione Semestrale 2020
Financial Office

           Informazioni sulla Gestione

                -     Composizione degli Organi Sociali
                -     Executive Summary
                -     Contesto macroeconomico
                -     Attività industriale della Compagnia
                -     Evoluzione economica e patrimoniale
                -     Aspetti organizzativi
                -     Rapporti con la Controllante ed altre imprese del Gruppo
                -     Altre informazioni
                -     Fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura del periodo
                -     Evoluzione prevedibile della gestione

           Prospetti contabili

                -     Conto Economico

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           Composizione degli Organi Sociali

           Consiglio di Amministrazione (1)

           Andrea Novelli                             Presidente

           Maurizio Cappiello                         Amministratore Delegato

           Clara Veneto (2)                           Consigliere

           Massimo Porega                             Consigliere

           Benedetta Sanesi                           Consigliere

           Direttore Generale                         Andrea Pezzi (3)

           Collegio Sindacale (1)

           Valeria Maria Gabriella Scuteri                             Presidente

           Lucia Foti Belligambi                                       Sindaco effettivo

           Luca Ceron                                                  Sindaco effettivo

           Guido Sazbon                                                Sindaco supplente

           Giuseppina Manzo                                            Sindaco supplente

           Organismo di Vigilanza (4)

           Roberta Battistin                               Presidente

           Giovanni Galoppi                                Componente

           Lorenzo Pellegrini                              Componente

           Società di Revisione                            Deloitte & Touche S.p.A (5)

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               Composizione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale deliberata dall’Assemblea Ordinaria del 20.05.20 ed in carica fino alla data
           di approvazione da parte dell’Assemblea del bilancio della Società al 31 dicembre 2022.
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             Consigliere indipendente
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             Il Dott. Andrea Pezzi è stato confermato Direttore Generale dal Consiglio di Amministrazione in data 20.05.2020
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             L’Organismo di Vigilanza, nominato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 25 luglio 2018, dura in carica per tre esercizi e scadrà alla data
           di approvazione del bilancio dell’esercizio 2020. L’Avv. Lorenzo Pellegrini è stato nominato membro dell’Organismo di Vigilanza 231, in sostituzione
           del dimissionario Dott. Luciano Loiodice, con delibera consiliare del 18.06.2020.
           5   L’Assemblea ordinaria dei soci, riunitasi in data 28 novembre u.s., ha approvato il conferimento, per il novennio 2020-2028, dell’incarico di
           revisione legale dei conti del bilancio d’esercizio di Poste Assicura alla società Deloitte & Touche S.p.A., Revisore di Gruppo selezionato a seguito

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           Executive Summary
           Signor Azionista,

           Nel corso del primo semestre 2020, la gestione della Compagnia, seppur in parte condizionata
           dal contesto di mercato non favorevole per le note vicende dell’epidemia COVID-19, si è mossa
           confermando le linee strategiche previste nel piano industriale e promuovendo, in particolare, la
           valorizzazione delle nuove esigenze della clientela attraverso lo sviluppo di una nuova offerta
           modulare che ha sostituito la gamma dei prodotti esistenti.

           I risultati commerciali conseguiti registrano una produzione complessiva pari a circa 128,4
           milioni di Euro, in lieve calo (-4%) rispetto al dato dello stesso periodo del 2019 (pari a 133,3
           milioni di Euro), nonostante gli effetti negativi derivanti dall’emergenza sanitaria COVID-19
           abbiano rallentato la raccolta a partire dal mese di marzo.

           Nel corso del medesimo periodo gli oneri relativi ai sinistri sono pari a 49,5 milioni di Euro
           rispetto a 30,8 milioni di Euro dello stesso periodo del 2019 per effetto principalmente della
           crescita della sinistrosità del Ramo “Malattia”. L’andamento complessivo degli oneri per sinistri
           sopradescritto, rispetto ad una crescita dei premi di competenza del 8,3%, si è tradotto in un
           valore del loss ratio pari al 42,6%, in crescita rispetto al dato registrato nell’analogo periodo del
           2019 (pari a 28,7%).

           Il saldo del lavoro ceduto6, stante la contenuta sinistrosità ceduta per effetto della politica
           riassicurativa adottata nel periodo che si sta orientando verso un approccio sempre più di tipo
           non proporzionale, mostra un valore seppur negativo di circa 2,5 milioni di Euro, in sensibile
           miglioramento rispetto all’analogo periodo del 2019 (pari a - 8,8 milioni di Euro), grazie ad una
           riduzione della raccolta ceduta.

           I costi di funzionamento alla fine del periodo sono pari a circa 15,8 milioni di Euro (pari 10,8
           milioni di Euro nel medesimo periodo del 2019) e attengono principalmente a costi per il
           personale, costi commerciali/spese di pubblicità, costi per servizi informatici e
           consulenze/prestazioni professionali. L’Expense Ratio pari al 30,6% risulta stabile rispetto al
           dato rilevato nei primi sei mesi del 2019 (pari a 30,2%) per effetto dell’incremento dei costi nel
           periodo che risulta in linea con la crescita dei premi di competenza.

           La gestione finanziaria, prudente e tesa a preservare la solidità patrimoniale dell’impresa, ha
           generato nel periodo proventi finanziari netti per 2,6 milioni di Euro attribuibili principalmente alle
           competenze. Il dato risulta in calo (-1,6 milioni di Euro) rispetto a quanto rilevato nel
           corrispondente periodo del 2019, per effetto delle negative dinamiche dei mercati finanziari che

           di gara unica indetta da Poste Italiane S.p.A. nel rispetto delle previsioni del Regolamento (UE) del 16 aprile 2014 n. 573 e del D.lgs. 17 gennaio 2010,
           n. 39, come modificato dal D.lgs n. 135/2016.
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             Il saldo ceduto comprende le provvigioni calcolate con l’aliquota provvisoria.

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           hanno dato luogo nel periodo alla registrazione di rettifiche nette di valore per 0,5 milioni di Euro
           a fronte di riprese nette di valore rilevate nel 2019 per 1,5 milioni di Euro.

                                                             ****

           In virtù delle menzionate dinamiche, il risultato lordo di periodo è pari a 30,3 milioni di Euro
           rispetto ai 38,4 milioni di Euro rilevati nei primi sei mesi del 2019. Considerando il carico fiscale,
           la Compagnia chiude il periodo con un risultato netto, pari a 21,2 milioni di Euro, in flessione
           di 5,4 milioni di Euro rispetto ai 26,6 milioni di Euro rilevati nel corso dell’analogo periodo del
           2019.

                                                             ****

           Poste Insurance Broker Srl (controllata al 100% da Poste Assicura SpA) è stata costituita in
           data 12 aprile 2019. La società ha avviato la propria attività soltanto a partire dal mese di
           dicembre 2019, attraverso il collocamento di polizze di assicurazione standardizzate destinate
           ad un target ristretto di clientela del Gruppo Poste Italiane appositamente selezionato per una
           prima fase di pilota e relativo ai dipendenti e pensionati del Gruppo Poste Italiane nonché i loro
           familiari. Distribuzione che sarà probabilmente estesa al mercato tra fine 2020 e inizio 2021. Alla
           fine del periodo, la Società registra una perdita, al lordo degli effetti fiscali, pari a 81,8 migliaia
           di Euro da imputare principalmente alla quota di competenza dei costi sostenuti per la revisione
           contabile del bilancio, per i compensi spettanti al Sindaco Unico e all’Amministratore Unico
           nonché ai costi sostenuti per la sottoscrizione della polizza assicurativa R.C. professionale. Al
           netto della relativa fiscalità differita, la Società chiude il periodo con una perdita netta pari a 62,2
           migliaia di Euro.

                                                             ****

           In data 30 giugno 2020, Poste Assicura S.p.A., in qualità di investitore non di controllo, ha
           acquistato il 5% del Capitale Sociale della Società “Consorzio Logistica Pacchi S.c.p.a.” da
           “SDA Express Courier S,p.A”, al prezzo concordato di 36,9 migliaia di Euro.

           Il Consorzio esercita principalmente le attività strumentali di ripartizione, trazione e consegna
           relativamente al servizio Pacchi, che la Capogruppo Poste Italiane S.p.A. è impegnata a
           effettuare. Inoltre, al Consorzio sono stati affidati i servizi di trasporto aereo degli effetti postali
           e quotidiani – rete stellare notturna – tra aeroporti nazionali con Hub di scambio a Roma
           Fiumicino ed i servizi di trasporto aereo degli effetti postali – per i servizi svolti il sabato e
           prefestivi. La Società chiude il presente periodo con un Patrimonio Netto pari a 737,9 migliaia di
           Euro.

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           Nella tabella seguente sono riportate le principali grandezze economico-patrimoniali per i cui
           commenti si rimanda ai paragrafi successivi:

                                                                                                                             ( im po rt i in m ilio ni di e uro )

                      PRINCIPALI KPI PATRIMONIALI                                               30/06/2020 31/12/2019                      Variazione
                      Patrimonio Netto                                                                  209,1              188,0              21,2 11,3%
                      Riserve Tecniche assicurative                                                     233,9              210,8              23,2 11,0%
                      Investimenti Finanziari*                                                          412,8              369,6              43,2 11,7%
                      Indice di Solvibilità                                                           322,5%             301,1%            21,4%
                      Organico Diretto                                                                       66                 66                   0

                      PRINCIPALI KPI ECONOMICI                                                  30/06/2020 30/06/2019                      Variazione
                      Premi Lordi Contabilizzati                                                        128,4              133,3              (4,9)         -4%
                      Utile Netto                                                                          21,2              26,6             (5,4)       -20%
                      ROE**                                                                             21,3%              35,2%              (0,2)
                      Incidenza costi su premi lordi di competenza                                      13,6%              10,1%             3,5%
                      Saldo Riass su premi lordi di competenza                                            2,2%               8,2%           -6,1%
                      Commission Ratio                                                                  17,0%              20,1%            -3,0%
                      Loss ratio                                                                        42,6%              28,7%           13,9%
                      Expense Ratio***                                                                  30,6%              30,2%             0,4%
                      Combined Ratio****                                                                73,2%              58,9%           14,3%
                      * Co mprensivo delle dispo nibilità liquide, dei ratei e del valo re della partecipazio ne in P o ste Insurance B ro ker Srl
                      ** Utile Netto annualizzato /(media (t; t-1) dei patrimo ni netti
                      *** Indicato re calco lato co me P ro vvigio ni, A ltre spese di acquisizio ne e Co sti di funzio namento / P remi lo rdi di co mpetenza

                      **** Indicato re calco lato co me so mma del Lo ss Ratio (Oneri per Sinistri/ P remi lo rdi di co mpetenza) ed Expense Ratio
                      (Pro vvigio ni e Co sti di funzio namento / Premi lo rdi di co mpetenza)

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           Contesto macroeconomico
           L’economia Internazionale

           A fine 2019, i rischi per l’economia globale (legati alla guerra commerciale e alla Brexit) erano
           in attenuazione, sebbene gli indicatori macroeconomici indicassero un ulteriore rallentamento
           dell’attività economica. Lo scenario è peggiorato nel corso del primo trimestre del 2020 a causa
           del lockdown reso necessario dalla diffusione, a livello mondiale, del coronavirus che ha
           compromesso uno dei cicli economici più lunghi della storia e portato in recessione la maggior
           parte delle economie. Le misure di contenimento del virus adottate dai governi nazionali hanno
           imposto la chiusura degli stabilimenti di produzione e il conseguente blocco dell’offerta. Al tempo
           stesso, le autorità fiscali e monetarie hanno adottato misure espansive senza precedenti, per
           sostenere i redditi di famiglie e imprese, garantire credito all’economia reale e fornire liquidità
           sui mercati finanziari. Le banche centrali hanno tagliato il costo del denaro, là dove c’era ancora
           spazio di manovra, hanno ampliato i loro programmi di acquisto di attività finanziarie e
           aumentato la base monetaria. Le autorità fiscali hanno, invece, sensibilmente incrementato la
           loro spesa pubblica primaria. Attualmente, l’economia globale sta vivendo una fase di ripresa
           dell’attività produttiva e degli scambi, ma la rimozione delle restrizioni è ancora parziale, esistono
           timori per una seconda ondata e tutto questo contribuirà a rendere lento il ritorno alla normalità:
           da un lato restano delle limitazioni, in particolare sugli spostamenti fra Paesi, con notevoli
           implicazioni per il trasporto aereo e per il turismo, dall’altro il mantenimento delle regole di
           distanziamento sociale influisce sulla produttività delle aziende. Il calo dei redditi delle famiglie
           e l’incertezza occupazionale frenano gli acquisti di beni durevoli e la domanda di servizi mentre
           l’incertezza sulla domanda, associata alla riduzione dei margini di profitto, frena gli investimenti
           delle imprese. In tale contesto, le aspettative di inflazione nelle economie avanzate, complice
           anche il prezzo del petrolio, restano contenute mentre le previsioni dei principali organismi
           internazionali sono oggetto di revisione al ribasso. Ritmi ed intensità della ripresa dell’economia
           mondiale dipenderanno dal proseguimento del sostegno delle politiche economiche e
           monetarie, dalla capacità delle aziende di sopravvivere e adattarsi alle nuove condizioni imposte
           dalla pandemia, dalla capacità del mercato del lavoro di riassorbire i disoccupati e dalla risposta
           ad altri eventuali contagi.

           A fine 2020 la crescita economica negli Stati Uniti subirà un notevole ridimensionamento rispetto
           al 2,1% registrato nel 2019, chiudendo ad un livello più basso rispetto al calo del 3% registratosi
           durante la recessione del 2008-09. L’andamento futuro dell’economia rimane molto incerto e
           preoccupano i nuovi casi in Florida, Texas, California e Arizona. I recenti employment reports
           danno un’immagine negativa del mercato del lavoro, che si protrarrà anche nella seconda parte
           dell’anno e che inevitabilmente si riflette già sui consumi, vero motore della crescita economica
           domestica. La chiusura delle attività produttive e le regole di distanziamento sociale hanno,
           infatti, portato a perdere, tra marzo ed aprile, circa 22 milioni di posti di lavoro mentre nel mese
           di maggio, le spese personali fanno registrare una contrazione tendenziale del -16% circa e il

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           risparmio un balzo del 23%. Al tempo stesso, il riassorbimento dei disoccupati appare molto
           lento per cui, anche alla luce dei nuovi picchi di pandemia registrati, la fiducia dei consumatori
           di giugno si posiziona su livelli storicamente bassi e tale potrebbe restare nei prossimi mesi. Il
           deterioramento delle condizioni sul mercato dei capitali e il riconoscimento dei gravi, seppure
           ancora incerti, effetti che saranno prodotti dal lockdown sull’economia reale, hanno indotto la
           Federal Reserve a rispondere in maniera importante principalmente con l’acquisto di attività
           finanziarie (Treasury, Mortgage Backed Securities, Corporate Bond, ETF e Commercial
           Mortgage Backed Securities) finalizzato ad assicurare credito a tutti i settori dell’economia. La
           banca centrale statunitense è in ogni caso pronta ad intervenire di nuovo con tutti gli strumenti
           a sua disposizione. La forward guidance della Federal Reserve segnala che i tassi di interesse
           rimarranno fermi ad “oltranza” ovvero almeno fino a quando la banca centrale non sarà fiduciosa
           che l’economia reale abbia superato la situazione attuale e sia tornata sulla strada della piena
           occupazione.

           Dopo essere cresciuta dell’1,2% nel 2019, il blocco dell’attività produttiva dell’Eurozona, imposto
           dalla diffusione del coronavirus, dovrebbe portare ad una contrazione dell’economia reale ben
           più severa di quella registrata nel 2008-09. Nonostante l’attività economica sia ripartita, la
           domanda è ancora frenata dai consumi delle famiglie, penalizzati dalla maggiore
           disoccupazione, dalla riduzione dei redditi da lavoro e dall’aumento “forzato” del risparmio. Per
           mitigare gli effetti della pandemia su famiglie e imprese, le autorità fiscali hanno messo in campo,
           fino ad oggi, uno stimolo pari a circa il 4,7% del Prodotto Interno Lordo dell’intera Eurozona. La
           BCE ha invece annunciato una serie di misure, in parte finalizzate ad agevolare l’accesso al
           credito del settore privato non-finanziario (ad esempio mediante l’acquisto di corporate bonds),
           in parte indirizzate a permettere il rifinanziamento del debito pubblico a tassi di interesse più
           contenuti rispetto ai livelli di stress finanziario raggiunti tra marzo ed aprile).

           Assieme a Francia e Spagna, l’Italia è tra i Paesi dell’Eurozona a registrare una contrazione
           economica più marcata nel primo trimestre dell’anno (-5,4% su base tendenziale). I primi
           indicatori macroeconomici disponibili per il mese di maggio appaiono coerenti con livelli di attività
           economica ancora ampiamenti recessivi.

           Per quanto concerne le economie emergenti, in Cina si sta tornando ad una situazione di
           normalizzazione dell’attività produttiva, ma a fine 2020 la crescita economica dovrebbe risultare
           drasticamente inferiore al 6% registrato nel 2019 e alla media dei suoi ultimi 10 anni. Brasile,
           Russia e India stanno invece attraversando la fase più acuta di diffusione della pandemia.

           I mercati finanziari

           Nel secondo trimestre del 2020, nonostante la fine del lockdown e la ripresa dell’attività
           produttiva, i tassi governativi core a lungo termine sono solo leggermente in salita poiché
           contenuti sia dalle notizie di nuovi focolai di pandemia, sia dalle conseguenti aspettative dei

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           mercati finanziari sulla crescita economica globale e sulle manovre espansive delle banche
           centrali. Alla fine del secondo trimestre 2020, il rendimento governativo tedesco è pari a -0,45%
           (+2 bps dal 31 marzo 2020) mentre quello statunitense è dello 0,65% (+2 bps dal 31 marzo
           2020).

           Nello stesso periodo il rendimento del BTP decennale scende da 1,47% a 1,25% grazie agli
           acquisti della BCE, evidenziando comunque momenti di elevata volatilità (per la sua natura di
           risky-asset, per le aspettative sulle decisioni di natura fiscale del Governo e per le dichiarazioni
           della BCE). Alla fine del secondo trimestre, lo spread decennale tra Italia e Germania si colloca
           a 171 bps (ossia 30 bps più basso rispetto ai 199 rilevati alla fine di marzo 2020).

           Nel settore delle obbligazioni Euro Corporate Investment Grade, i rendimenti sono in
           diminuzione poiché, nonostante il maggiore rischio di credito incorporato dalle obbligazioni
           societarie, gli acquisti della BCE tramite il Corporate Sector Purchase Programme hanno
           consentito la discesa dei credit spread dai massimi registrati nel mese dello stesso anno. Alla
           fine del secondo trimestre, il rendimento medio delle emissioni BBB è pari all’1,20% rispetto al
           2,21% di tre mesi prima.

           Dopo la forte contrazione del primo trimestre, gli indici azionari globali sono rimbalzati in media
           di circa il 18% (19% per l’indice azionario americano S&P500, 12% per quello europeo STOXX
           600 e 17% per gli indici relativi alle economie emergenti), sospinti dalla ripresa dell’attività
           produttiva, ma mitigati dalle notizie legate ai nuovi casi di pandemia. Il saldo rispetto ad inizio
           anno rimane negativo sia nelle economie avanzate che in quelle emergenti (S&P500 -1,6%,
           STOXX 600 -11,7%, economie emergenti -5%).

           Mercato assicurativo “danni” italiano

           Per quanto attiene al mercato assicurativo danni, i premi totali del portafoglio diretto italiano,
           comprensivo anche della raccolta effettuata nel nostro Paese dalle imprese italiane e dalle
           rappresentanze di quelle estere, sulla base degli ultimi dati ufficiali disponibili (fonte: ANIA) alla
           fine del primo trimestre del 2020, si sono attestati a 9,4 miliardi di Euro in lieve calo (-0,5%)
           rispetto alla fine del primo trimestre del 2019. Questo repentino cambio nel trend di crescita è
           attribuibile esclusivamente alla situazione emergenziale legata al diffondersi del virus COVID-
           19 che ha pesantemente condizionato i processi di vendita e l’operatività delle imprese di
           assicurazione dando dato luogo nel solo mese di marzo ad una diminuzione del 7% dei volumi
           raccolti rispetto allo stesso mese del 2019.

           Tale andamento è ascrivibile principalmente al forte calo del settore Auto (-4,3%); nel dettaglio
           il ramo R.C. Auto ha registrato una riduzione dei premi del 5,5% che si è concentrata appunto a
           marzo 2020 (-12%). Anche i premi del ramo corpi veicoli terrestri, che alla fine del primo trimestre
           2019 crescevano di quasi il 5%, si sono arrestati nel primo trimestre 2020 (+0,7%) segnando un
           calo del 12% nel solo mese di marzo.

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           Anche gli altri rami danni registrano una brusca frenata. Se alla fine del primo trimestre 2019 la
           crescita superava il 6%, alla fine di marzo 2020 tale crescita si era più che dimezzata (+2,7%)
           per effetto del calo registrato nel solo mese di marzo (-2,4%). Con riferimento al comparto No
           Auto, i rami che hanno registrato una variazione superiore alla media tenendo conto anche della
           significatività dei volumi sono stati il ramo malattia con premi pari a 0,9 miliardi di Euro in crescita
           del 6,1%, il ramo altri danni ai beni con premi pari a 0,8 miliardi e una crescita del 2,6%, il ramo
           RC generale con premi pari a 1,1 miliardi di Euro ed incremento del 3%, il ramo tutela legale
           con premi pari a 0,1 miliardi di Euro e una crescita dell’11,1%, mentre in controtendenza il ramo
           perdite pecuniarie con premi pari a 0,2 miliardi di Euro registra una diminuzione del 7,5%, il ramo
           infortuni con premi pari a 0,9 miliardi di Euro rileva un decremento del 1,1% ed il ramo incendio
           ed elementi naturali con volumi pari a 0,6 miliardi di Euro ed una contrazione dello 0,3%.

           Per quanto riguarda i canali distributivi, relativamente ai premi raccolti dalle imprese italiane e
           le rappresentanze di imprese extra UE, quello agenziale si conferma leader con una quota di
           mercato pari al 72,3%, seppure in calo rispetto al dato di fine marzo 2019 (pari al 73,9%). I
           broker hanno registrato una quota di mercato pari al 9,7%, rappresentando il secondo canale di
           distribuzione. Si registra inoltre, una crescita, seppur molto contenuta, della quota di mercato
           degli sportelli bancari e postali che si attesta al 7,8% (7,7% a fine marzo 2019).

           L’incidenza della vendita diretta (direzione, vendita telefonica e internet) alla fine di marzo 2020
           risulta pari al 9,8%, in lieve crescita rispetto al dato rilevato nel corrispondente periodo del 2019
           (9,4%). I restanti 0,4% sono riferiti ai premi intermediati dai consulenti finanziari abilitati.

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           Attività industriale della Compagnia

           Nel corso del primo semestre 2020, la Compagnia ha presentato sul mercato la nuova offerta
           modulare che ha sostituito la gamma di prodotti esistenti.

           La nuova offerta prevede che il cliente possa scegliere liberamente tra i singoli moduli e
           coperture che compongono le diverse linee di protezione, adattando inoltre le coperture
           assicurative al variare delle necessità nel corso del tempo. Contestualmente la Compagnia ha
           previsto diverse campagne di sconto al fine di promuovere la nuova offerta ed incentivare
           l’acquisto dei vari moduli.

           In relazione a ciò, si evidenzia che il volume dei premi relativi alla linea “Beni & Persona &
           Modulare” ha registrato un incremento del 1% rispetto all’anno precedente, nonostante gli effetti
           negativi derivanti dalla pandemia COVID-19 abbiano in parte condizionato la raccolta a partire
           dal mese di marzo.

           Nel corso del primo semestre è proseguito inoltre lo sviluppo delle polizze collettive del
           segmento “Welfare”, con un incremento della raccolta pari a 8,3 milioni di Euro rispetto
           all’analogo periodo del 2019.

           Di contro, la linea “Protezione Pagamenti” registra una forte riduzione (-53% rispetto all’anno
           precedente) per effetto dell’arresto della produzione registrato in seguito agli eventi relativi alla
           pandemia COVID-19.

           In relazione alle dinamiche sopramenzionate, i premi lordi contabilizzati alla fine del primo
           semestre 2020 ammontano complessivamente a circa 128,4 milioni di Euro, in lieve flessione (-
           4%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

                                                                                                                 (in migliaia di Euro)

           Premi Lordi Contabilizzati                    30/06/2020   Incidenza% 30/06/2019 Incidenza%   Delta           Delta %
            Linea protezione beni & persona & modulare       65.463         51%     64.830         49%         633                1%
            Linea protezione pagamenti                       12.384         10%     26.194         20%    (13.810)              -53%
            Welfare e altri direzionali                      50.525         39%     42.261         32%       8.264               20%
            Totale                                          128.372        100%    133.285        100%     (4.913)               -4%

           Nella tabella seguente si riporta la distribuzione dei premi per ramo ministeriale da cui si
           riscontra: i) la prevalenza rispetto al totale dei premi del ramo “Malattia” (43%) e del ramo
           “Infortuni” (33%): ii) l’incremento del 9% del ramo Malattia registrato nel corso del periodo, stante
           lo sviluppo del business relativo agli Employee Benefits e iii) il decremento dei premi afferenti il
           ramo “Perdite pecuniarie” per effetto dell’emergenza sanitaria in corso che ha fortemente
           influenzato la raccolta nel corso del periodo.

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           Premi lordi contabilizzati                                       30/06/2020           Incidenza% 30/06/2019               Incidenza%                 Delta           Delta %
           Infortuni                                                              42.007                   33%         44.005                  33%           (1.998)                  -5%
           Malattia                                                               55.276                   43%         50.552                  38%             4.724                   9%
           Incendio ed elementi naturali                                           5.466                    4%          4.992                   4%               474                   9%
           Altri danni ai beni                                                     5.378                    4%          5.293                   4%                85                   2%
           Responsabilità civile generale                                          9.470                    7%          9.408                   7%                61                   1%
           Perdite pecunarie                                                        4.743                   4%         12.621                   9%            (7.878)                -62%
           Tutela Legale                                                            1.422                   1%          1.471                   1%               (49)                 -3%
           Assistenza                                                               4.611                   4%          4.943                   4%              (332)                 -7%
            Totale                                                               128.372                   100%        133.285               100%            (4.913)                  -4%

           Sinistri

           Il costo dei sinistri di competenza, definito come somma degli importi pagati e riservati per i
           sinistri accaduti nell’esercizio corrente e negli esercizi precedenti, comprensivo
           dell’accantonamento a riserva per sinistri tardivi, è stato pari a 49,5 milioni di Euro con un
           incremento di 18,7 milioni di Euro rispetto all’analogo periodo del 2019 per effetto principalmente
           dell’andamento dei rami Malattia e Infortuni che registrano un aumento pari rispettivamente a
           +16,1 e a +1,9 milioni di Euro.

           L'aumento della sinistrosità per il ramo Malattia è totalmente imputabile al business Corporate
           che registra un incremento (+15,9 milioni di Euro) riconducibile principalmente all’incremento
           della componente IBNR che tiene conto sia dell'aumento delle esposizioni che
           dell'aggiornamento delle ipotesi sulla base dell'osservazione della sinistrosità riscontrata in
           ambito Employee Benefits.

           Si riporta di seguito una tabella rappresentativa della distribuzione per ramo dell’onere per
           sinistri:

                                                                                                                                                                         (in migliaia di Euro)

                                                                     30/06/2020                                                      30/06/2019
                                                                 spese di                                                        spese di
                                                                                variazione                                                     variazione
           Onere per sinistri               sinistri pagati   liquidazione e                      Totale    sinistri pagati   liquidazione e                  Totale  delta       delta%
                                                                              riserva sinistri                                               riserva sinistri
                                                               spese dirette                                                   spese dirette
           Infortuni                                6.953                402              234      7.588            7.307                555         (2.125)   5.736   1.852        32%
           Malattia                                24.241              2.599          10.649      37.490           11.032              1.647          8.699 21.378 16.112           75%
           Incendio ed elementi naturali              478                 62             (170)       371            1.052                111           (858)     305      65        21%
           Altri danni ai beni                        775                110             (318)       567              976                172           (744)     404     163        40%
           Responsabilità civile generale             890                 96              363      1.349            1.273                182           (989)     466     883       190%
           Perdite pecunarie                        1.718                 68                9      1.794            1.713                 75            284    2.072    (277)      -13%
           Tutela Legale                              129                  7              134        270              182                  9            180      370    (100)      -27%
           Assistenza                                  29                  7               16         52               36                  8              23       67    (15)      -23%
            Totale                                 35.213              3.351          10.918      49.481           23.570              2.758          4.468 30.797 18.684          61%

           Relazione Semestrale 2020
                                                                                                                                                                                           13
Financial Office

           L’andamento dei costi dei sinistri di competenza, accompagnato ad una forte crescita, seppur
           meno che proporzionale, dei premi di competenza del 8,3%, si è tradotto in un valore del
           rapporto sinistri a premi dell’esercizio pari al 42,6%, in aumento rispetto all’analogo valore
           registrato alla fine di giugno 2019 (pari al 28,7%).

           Si riporta di seguito una tabella che illustra il confronto tra il dato del loss ratio per ramo
           ministeriale al 30 giugno 2020 rispetto al corrispondente periodo del 2019 dalla quale di
           evidenzia: i) un incremento dell‘indicatore con riferimento ai rami “Infortuni” e “Malattia” dovuto
           alla forte crescita della sinistrosità (per il ramo Malattia totalmente imputabile al Business
           Corporate) solo parzialmente compensata dalla crescita dei premi lordi di competenza e ii) un
           incremento dello stesso indicatore con riferimento al ramo “RC Generale” per effetto della
           minore sufficienza delle riserve sinistri con riferimento alle generazioni precedenti.

                               Loss Ratio                         30/06/2020 30/06/2019    delta
                                1 – Infortuni                          19,1%      14,8%       4,2%
                                2 – Malattia                           81,6%      58,2%      23,3%
                                8 - Incendio ed elementi naturali      10,8%        8,8%      2,0%
                                9 - Altri danni ai beni                10,8%        7,9%      2,9%
                                13 - R. C. generale                    14,8%        5,2%      9,6%
                                16 - Perdite pecuniarie                26,4%      25,4%       1,1%
                                17 - Tutela legale                     19,8%      26,2%      -6,5%
                                18 - Assistenza                          1,2%       1,4%     -0,2%
                                TOTALE                                  42,6%     28,7%      13,9%

           Le spese di liquidazione pagate ammontano complessivamente alla fine del periodo a circa 3,4
           milioni di Euro (pari 2,8 milioni di Euro nel corso dei primi sei mesi del 2019) con un’incidenza
           sul totale dei sinistri pagati pari a circa il 8,7%, in diminuzione rispetto al dato rilevato nel
           medesimo periodo del 2019 pari al 10,5%.

           La “velocità di liquidazione” (calcolato come il numero sinistri pagati totali sul numero sinistri
           denunciati al netto dei sinistri senza seguito) per i sinistri del periodo risulta essere pari al 84,2%
           in miglioramento rispetto al 68% rilevato nel corrispondente periodo del 2019 così come la
           “velocità di eliminazione” (calcolato come il numero sinistri pagati totali e il numero sinistri senza
           seguito sul numero dei sinistri denunciati) relativamente ai sinistri del periodo pari alla fine del
           periodo al 85,5% a fronte del 71,6% rilevato al 30 giugno 2019.

           Relazione Semestrale 2020
                                                                                                                14
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                                                                  velocità di liquidazione es.           velocità di eliminazione es.
                                                                           corrente                                corrente

                        Ramo Ministeriale                         30/06/2020         30/06/2019            30/06/2020      30/06/2019
                        Infortuni                                          39,9%                 47,6%             53,8%           62,2%
                        Malattia                                           87,4%                 69,9%             88,2%           72,7%
                        Incendio ed elementi naturali                      58,4%                 79,5%             80,6%           87,7%
                        Altri danni ai beni                                70,2%                 78,7%             78,7%           83,8%
                        Responsabilità civile generale                     44,4%                 67,6%             59,5%           76,2%
                        Perdite pecuniarie                                 25,5%                 19,0%             50,7%           34,5%
                        Tutela legale                                       4,7%                 2,6%              61,7%           64,3%
                        Assistenza                                          2,2%                 23,4%             13,5%           25,6%
                        Totale                                             84,2%                 68,0%             85,5%           71,6%

           Con riferimento ai sinistri afferenti le generazioni precedenti si rileva altresì un miglioramento
           della velocità di liquidazione che passa dal 33,9% di fine giugno 2019 all’attuale 58%.

                                                 Velocità liquid. senza Tardivi      Velocità liquid. Tardivi         Velocità liquid. Totale

                Ramo Ministeriale                30/06/2020         30/06/2019      30/06/2020      30/06/2019      30/06/2020       30/06/2019
                Infortuni                                11,0%              12,5%          51,1%           60,1%           15,2%            16,2%
                Malattia                                 23,9%              38,5%          93,1%           75,7%           69,0%            51,3%
                Incendio ed elementi naturali            20,3%              23,8%          75,5%           95,8%           25,8%            27,4%
                Altri danni ai beni                      13,6%              18,2%          85,9%           94,1%           18,5%            22,6%
                Responsabilità civile generale           10,3%              12,5%          39,7%           62,2%           12,1%            14,7%
                Perdite pecuniarie                       13,1%              13,5%          39,5%           23,5%           16,4%            14,7%
                Tutela legale                              4,3%              3,4%           2,2%            1,7%            4,1%                3,3%
                Assistenza                               13,4%              20,3%          51,7%           71,1%           19,1%            24,8%
                Totale                                   19,0%              23,9%          91,4%           71,0%           58,0%            33,9%

           Politica riassicurativa
           La riassicurazione è tra le principali misure di attenuazione del rischio adottate dalla
           Compagnia.
           La strategia di riassicurazione, che si sta orientando sempre più verso un approccio di tipo non
           proporzionale, permette a Poste Assicura di:
                • mitigare i rischi, stabilizzando la variabilità dei risultati della gestione assicurativa e
                  garantendo l’equilibrio tecnico del portafoglio
                • attenuare i rischi derivanti da esposizioni di punta o eventi catastrofali
                • rafforzare la solidità finanziaria, se possibile e/o necessario, ottimizzandone i costi in
                  termini di allocazione e ottimizzazione del capitale.

           La struttura riassicurativa applicata nel 2020 prevede:

                • per i rami Infortuni e Malattia, incluso il segmento relativo alla linea Credit Protection, un
                  accordo non proporzionale in eccesso di sinistro per rischio e/o evento finalizzato alla
                  protezione dei sinistri punta ed eventi catastrofali. Per i principali rischi Infortuni sottoscritti

           Relazione Semestrale 2020
                                                                                                                                                       15
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                   ante 2013, dove rimangono validi i trattati in quota share con base di copertura risk
                   attaching, il trattato in eccesso di sinistro è a copertura della quota conservata;
                • per i rami Incendio, ADB e RC Generale, inclusa la componente di RC Professionale, un
                  accordo non proporzionale in eccesso di sinistro per rischio e/o evento finalizzato alla
                  protezione dei large losses, inclusi i rischi catastrofali (es. Terremoto);
                • per “PosteSalute” e “I moduli malattia di Vivere Protetti”, un accordo proporzionale in quota
                  share, con commissione di riassicurazione fissa e profit sharing su base di copertura loss
                  occuring;
                • per i rischi Malattia relativi al Fondo Sanitario del personale dipendente delle aziende del
                  Gruppo Poste Italiane, un trattato proporzionale, con base cessione loss occurring e
                  commissioni di riassicurazione a favore della Compagnia;
                • per i rischi relativi alla Tutela legale una cessione proporzionale. Struttura riassicurativa in
                  quota share, con commissione di riassicurazione fissa e profit sharing su base di copertura
                  loss occuring;
                • cessione proporzionale della linea “Viaggi”. Struttura riassicurativa in quota share a premio
                  puro su base di copertura loss occuring;
                • ricorso alla riassicurazione in facoltativo e/o special acceptance, prevalentemente, nei casi
                  di non applicabilità del rischio ai trattati di riassicurazione in vigore. In particolar modo, tale
                  principio è valido per la sottoscrizione di rischi che non presentano le caratteristiche
                  qualitative e quantitative previste dai trattati di riassicurazione in essere, ma che
                  comunque rientrano nella filosofia di sottoscrizione di Poste Assicura. L’entità della quota
                  di rischio ritenuta da Poste Assicura e la struttura riassicurativa più idonea, sono definiti,
                  di volta in volta, in relazione alle caratteristiche del rischio in esame.

           Stante la politica riassicurativa e le dinamiche commerciali, il grado di conservazione, in
           relazione ai sinistri di competenza rimasti a carico della società a seguito delle cessioni in
           riassicurazione, risulta pari al 93% (pari al 93% nell’ analogo periodo del 2019).

           Con riferimento ai premi ceduti alla fine del periodo, il rapporto rispetto ai premi lordi
           contabilizzati risulta pari al 7%, in calo rispetto al dato rilevato al 30 giugno 2019 (pari all’11%).

           Rete di vendita

           Per il collocamento dei propri prodotti, Poste Assicura si avvale degli Uffici Postali della
           Capogruppo Poste Italiane S.p.A. - Patrimonio BancoPosta, società regolarmente iscritta alla
           lettera D del registro unico degli intermediari assicurativi di cui al Regolamento ISVAP n. 5 del
           16 ottobre 2006. La rete di vendita di Poste Italiane S.p.A. è costituita da circa 13.000 Uffici
           Postali presenti sul territorio nazionale. I contratti assicurativi vengono sottoscritti all’interno degli
           Uffici Postali da personale qualificato e debitamente formato.

           Relazione Semestrale 2020
                                                                                                                   16
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           L’attività di formazione della rete del personale abilitato alla vendita dei prodotti è stata effettuata
           in conformità alle linee guida previste dalla vigente normativa.

           I programmi di aggiornamento professionale hanno riguardato sia le novità di prodotto, sia
           moduli di carattere tecnico – assicurativo generale (in aula o e-learning). A questi ultimi si sono
           affiancati interventi su tematiche specifiche relative ai prodotti commercializzati dalla
           Compagnia.

           Per l’attività di distribuzione ed incasso sono state corrisposte alla Capogruppo Poste Italiane
           S.p.A. provvigioni complessivamente pari a circa 16,8 milioni di Euro (18,4 milioni di Euro nel
           medesimo periodo del 2019). Inoltre, nel corso del periodo sono state corrisposte a broker
           provvigioni per 3 milioni di Euro a fronte del collocamento di polizze collettive afferenti il comparto
           salute (3,2 milioni di Euro al 30 giugno 2019).

           Reclami

           Nel corso del primo semestre 2020, la Compagnia ha ricevuto 676 nuovi reclami, a fronte di 560
           nuovi reclami ricevuti nel medesimo periodo del 2019.

           Il tempo medio di evasione dei reclami nel corso dei primi sei mesi del 2020 è stato pari a circa
           13 giorni (in linea rispetto al dato rilevato nel corrispondente periodo del 2019 pari a 12 giorni)
           ed inferiore rispetto al tempo massimo di evasione, previsto dall’IVASS, pari a 45 giorni.

           Relazione Semestrale 2020
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           Evoluzione economica e patrimoniale

           Andamento economico

           Di seguito si riporta uno schema di conto economico riclassificato al 30 giugno 2020 confrontato
           con il medesimo periodo del 2019:

                                                                                                                 (in migliaia di Euro)

            Conto Economico                                                         30/06/2020   30/06/2019   Delta         Delta %

            Premi lordi contabilizzati                                                128.372      133.285      (4.913)          (4%)
            Premi ceduti in riassicurazione                                            (9.573)     (14.655)      5.083          (35%)
            Variazione riserva premi                                                  (12.127)     (25.908)     13.781          (53%)
            Variazione riserva premi ceduti                                              (437)          16        (453)          n.s.
            Premi di competenza al netto delle cessioni in riassicurazione            106.236       92.737      13.498            15%
            (+) Quota dell'utile trasferita dal conto non tecnico                       1.422        2.199        (777)         (35%)
            Oneri relativi ai sinistri, al lordo riass                                (49.481)     (30.797)    (18.684)          61%
            Oneri relativi ai sinistri ceduti                                           3.674        2.066       1.608          78%
            Oneri relativi ai sinistri al netto delle cessioni in riassicurazione     (45.807)     (28.731)    (17.076)          59%
            Spese di gestione di cui:                                                 (35.556)     (32.398)     (3.158)           10%
            - Provvigioni di acquisizione                                             (19.796)     (21.560)      1.764           (8%)
            - Costi di funzionamento                                                  (15.760)     (10.837)     (4.922)          45%
            Provvigioni ricevute dai riassicuratori                                     3.812        3.737            75         2%
            Proventi/(Oneri) tecnici netti                                             (1.647)      (1.020)       (627)         61%
            Risultato del conto tecnico del ramo danni                                 28.460       36.524      (8.064)         (22%)
            Proventi da investimenti netti                                              2.626        4.188      (1.562)         (37%)
            (-) Quota dell'utile trasferita dal conto non tecnico dei rami danni       (1.422)      (2.199)           777       (35%)
            Altri proventi netti                                                          590          (80)           670      (834%)
            Risultato prima delle imposte                                              30.253       38.433      (8.180)         (21%)
            Imposte sul risultato di periodo                                           (9.067)     (11.812)      2.745          (23%)

            Risultato di periodo                                                       21.186       26.620      (5.434)         (20%)

           Analizzando le singole componenti reddituali, i premi lordi contabilizzati nel periodo
           ammontano complessivamente a circa 128,4 milioni di Euro in lieve flessione (-4%) rispetto ai
           133,3 milioni di Euro, rilevati alla fine del primo semestre 2019, stante gli effetti dell’emergenza
           sanitaria che ne ha rallentato la crescita.

           La variazione della riserva premi ammonta complessivamente alla fine del periodo a 12,1
           milioni di Euro in forte calo rispetto ai 25,9 milioni di Euro di fine giugno 2019, per effetto
           principalmente del consistente decremento dei premi lordi contabilizzati afferenti il comparto CPI
           (mutui e prestiti) che prevedono il pagamento di un premio unico.

           Per effetto delle componenti sopracitate, e considerando altresì i premi ceduti di competenza
           (pari a 9,6 milioni di Euro), i premi netti di competenza risultano pari alla fine del periodo a
           106,2 milioni di Euro in crescita del 15% rispetto ai 92,7 milioni di Euro rilevati alla fine del primo
           semestre 2019, come illustrato di seguito:

           Relazione Semestrale 2020
                                                                                                                                      18
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                                                                                30/06/2020                                                         30/06/2019

                                                                                Var.Ris.      Var.Ris.                                                   Var. Ris       Var. Ris
           Premi di competenza netto riass.      Premi lordi Premi ceduti                                    Totale      Premi lordi Premi ceduti                                   Totale    delta        delta
                                                                                 Lorda        Ceduta                                                      lorda         ceduta
           1 – Infortuni                               42.007         (1.332)      (2.204)           (82)      38.389         44.005          (2.711)       (5.291)         124     36.126       2.262 6%
           2 – Malattia                                55.276         (6.867)      (9.307)           (13)      39.089         50.552          (9.566)      (13.827)         584     27.744     11.345 41%
           8 - Incendio ed elementi naturali            5.466           (435)      (2.035)           -          2.996          4.992            (266)       (1.530)         -        3.196       (200) (6%)
           9 - Altri danni ai beni                      5.378           (187)        (118)           -          5.073          5.293            (116)         (187)            0     4.990          83 2%
           13 - R. C. generale                          9.470           (148)        (331)             (0)      8.990          9.408            (574)         (460)           (7)    8.368         622 7%
           16 - Perdite pecuniarie                      4.743             97        2.043)          (354)       6.528         12.621             320        (4.456)        (705)     7.779     (1.251) (16%)
           17 - Tutela legale                           1.422           (700)         (54)             13)        681          1.471            (725)          (60)           14       699        (18) (3%)
           18 - Assistenza                              4.611             (1)        (121)             (0)      4.489          4.943          (1.019)          (96)            6     3.834         655 17%
           Totale                                     128.372         (9.573)    (12.127)           (437)     106.236        133.285         (14.655)      (25.908)          16     92.737      13.498       15%

           Gli oneri relativi ai sinistri, comprensivi delle spese di liquidazione, sono risultati
           complessivamente pari a 49,5 milioni di Euro, evidenziando un incremento di 18,7 milioni di Euro
           rispetto al dato dell’analogo periodo del 2019 (pari a 30,8 milioni di Euro); la voce è costituita: (i)
           dall’ammontare dei sinistri pagati nel corso del periodo per 35,2 milioni di Euro; (ii) dalla
           variazione della riserva sinistri dell’esercizio (comprensiva dell’accantonamento relativo ai
           sinistri tardivi), pari a 10,9 milioni di Euro e (iii) dalle spese di liquidazione per 3,4 milioni di Euro.

           Gli oneri relativi ai sinistri al netto della quota retrocessa ai riassicuratori ammontano alla
           fine del periodo a 45,8 milioni di Euro rispetto a 28,7 milioni di Euro rilevati ne medesimo periodo
           del 2019, come illustrato nella tabella seguente:

                                                                                                                                                                                             (in migliaia di Euro)

                                                                                30/06/2020                                                         30/06/2019
                                                                                Var. lorda                                                               Var. lorda      Quota
           Gli oneri per sinistri al netto riass. Importi pagati Importi ceduti ris sinistri Quota riass     Totale      Importi pagati Importi ceduti
                                                                                                                                                         ris sinistri    riass
                                                                                                                                                                                    Totale    Delta      Delta %

           1 - Infortuni                                (7.354)            614        (234)        1.239)      (5.735)         (7.853)          (727)        2.117        1.232 (5.231)          (505) 10%
           2 - Malattia                               (26.841)           3.458     (10.649)       (1.673)     (35.705)        (12.678)          (880)       (8.699)       2.638 (19.619)      (16.086) 82%
           8 - Incendio ed elementi naturali               (540)            16         170            (69)       (423)         (1.126)          (438)          821          209    (535)          111 -21%
           9 - Altri danni ai beni                         (885)            22         318          (127)        (672)         (1.136)          (429)          732          137    (696)           24   -3%
           13 - R. C. generale                             (986)           186        (363)         (174)      (1.337)         (1.455)          (413)          989          310    (569)         (768) 135%
           16 - Perdite pecuniarie                      (1.785)            257           (9)        (206)      (1.743)         (1.784)          (299)         (288)         556 (1.815)            72   -4%
           17 - Tutela legale                              (136)            65        (134)            61        (145)           (190)            54          (180)         107    (209)           64 -31%
           18 - Assistenza                                  (36)             8          (16)           (3)        (47)            (44)            (9)          (23)          18     (58)           11 -19%
           Totale                                     (38.564)           4.625     (10.918)         (951)     (45.807)        (26.266)        (3.141)       (4.531)       5.207 (28.731)      (17.076) 59%

           L’andamento complessivo degli oneri per sinistri sopradescritto, accompagnato ad una crescita
           dei premi di competenza del 8,3%, si è tradotto in un aumento di circa 13,9 p.p. (passando dal
           28,7% agli attuali 42,6%).

           Il saldo del lavoro ceduto7, seppur negativo di 2,5 milioni di Euro per effetto dell’elevato grado
           di conservazione dei sinistri come descritto all’interno del paragrafo “politica riassicurativa”
           risulta in netto miglioramento rispetto a quanto rilevato nel corrispondente periodo del 2019 (pari

           7
               Il saldo ceduto comprende le provvigioni calcolate con l’aliquota provvisoria.

           Relazione Semestrale 2020
                                                                                                                                                                                                                19
Financial Office

           a -8,8 milioni di Euro) per effetto di una riduzione della percentuale dei premi ceduti rispetto alla
           raccolta lorda che passa dal 11% del primo semestre 2020 all’attuale 7%.

           In relazione a ciò, risulta in miglioramento l’incidenza del saldo del lavoro ceduto rispetto al
           risultato del conto tecnico che passa dal -24,2% all’attuale -8,9%, come illustrato nella tabella
           seguente:

                                                                                                                  ( in m iglia ia di E uro )

                                                                                               Saldo riass.ne /Risultato del conto
                                                               Saldo riass.ne
                                                                                                             tecnico
                                                30/06/2020 30/06/2019      delta    delta %    30/06/2020 30/06/2019 delta %
            1 - Infortuni                               839     (1.384)     2.223     -161%           4,6%         -6,7%       11,3%
            2 - Malattia                             (2.109)    (5.433)     3.324       -61%        132,7%       -249,6% 382,3%
            8 - Incendio ed elementi naturali          (488)      (495)          8       -2%        -58,4%        -38,8%      -19,5%
            9 - Altri danni ai beni                    (291)      (407)        116      -28%        -12,0%        -15,3%        3,3%
            13 - R. C. generale                        (136)      (586)        450      -77%         -3,4%        -11,8%        8,5%
            16 - Perdite pecuniarie                    (206)      (129)        (77)      60%        -14,3%         -8,5%       -5,8%
            17 - Tutela legale                         (136)      (110)        (26)      24%        -37,7%        -24,9%      -12,8%
            18 - Assistenza                               4       (292)        296    -101%           0,2%         -9,9%       10,0%
           TOTALE                                    (2.523)    (8.837)     6.314       -71%         -8,9%        -24,2%       15,3%

           Le provvigioni corrisposte per l’attività di collocamento ammontano a 19,8 milioni di Euro a fine
           giugno 2020 (21,6 milioni di Euro al 30 giugno 2019). L’incidenza rispetto ai premi lordi di
           competenza risulta pari a 17% in calo rispetto al dato rilevato nell’analogo periodo del 2019 (pari
           a 20,1%) per effetto del differente mix di portafoglio.

           Le provvigioni ricevute dai riassicuratori ammontano alla fine del periodo 3,8 milioni di Euro
           (pari a 3,7 milioni di Euro alla fine del primo semestre 2019).

           I costi di funzionamento, complessivamente pari a circa 15,8 milioni di Euro, attengono
           principalmente a costi per il personale, costi commerciali/spese di pubblicità, costi per servizi
           informatici e consulenze/prestazioni professionali e risultano in aumento del 45% rispetto al dato
           rilevato nei primi sei mesi del 2019 per effetto dei maggiori costi verso la consociata Poste
           Welfare Servizi S.r.l. relativi alla gestione delle liquidazioni del segmento “Welfare”, dei maggiori
           costi di spedizione agli assicurati e dei maggiori costi connessi alle nuove progettualità (IFRS
           17 e motore attuariale Solvency II).

           Il saldo degli altri proventi/(oneri) tecnici netti pari a -1,6 milioni di Euro nei primi sei mesi del
           2020 (-1 milione di Euro al 30 giugno 2019) comprende gli effetti derivanti dalla valutazione dei
           crediti verso assicurati ai fini della loro rappresentazione al valore di presumibile realizzo per -
           2,2 milioni di Euro e lo storno delle provvigioni riferite all’esercizio precedente per 0,6 milioni di
           Euro.

           Relazione Semestrale 2020
                                                                                                                                           20
Financial Office

           In relazione alle sopracitate componenti economiche, il risultato del conto tecnico risulta in
           calo passando dai 36,5 milioni di Euro rilevati alla fine del primo semestre 2019 agli attuali 28,5
           milioni di Euro, con un’incidenza rispetto a premi lordi di competenza pari alla fine del periodo a
           24,5% rispetto al 34% del 2019, come illustrato nella tabella seguente:

                                                                                                                ( in m igliaia di E uro )

                                                          Risultato conto tecnico           Risultato Tecnico/Premi di competenza
                                              30/06/2020 30/06/2019         delta   delta % 30/06/2020 30/06/2019         delta
            1 - Infortuni                          18.387        20.558     (2.171)    -11%         46,2%        53,1%      -6,9%
            2 - Malattia                          (1.589)         2.177     (3.766)  -173%          -3,5%         5,9%      -9,4%
            8 - Incendio ed elementi naturali         835         1.275       (440)    -35%         24,3%        36,8%     -12,5%
            9 - Altri danni ai beni                 2.423         2.655       (233)     -9%         46,1%        52,0%      -5,9%
            13 - R. C. generale                     4.036         4.952       (916)    -19%         44,2%        55,3%     -11,2%
            16 - Perdite pecuniarie                 1.435         1.507        (72)     -5%         21,1%        18,5%       2,7%
            17 - Tutela legale                        361           441        (80)    -18%         26,4%        31,3%      -4,9%
            18 - Assistenza                         2.572         2.958       (386)    -13%         57,3%        61,0%      -3,7%
           TOTALE                                  28.460        36.524     (8.064)    -22%         24,5%        34,0%      -9,5%

           Il saldo derivante dalla gestione finanziaria, seppur positivo alla fine del periodo per 2,6
           milioni di Euro, registra una diminuzione rispetto al dato del 2019 pari a 4,2 milioni di Euro, per
           effetto, stante le negative dinamiche dei mercati finanziari, delle rettifiche nette di valore pari a
           0,5 milioni di euro rilevate nel periodo rispetto alle riprese nette di valore per 1,5 milioni di Euro
           conseguite nello stesso periodo del 2019.

                                                                                                   (in migliaia di Euro)

                       Proventi finanziari netti          30/06/2020         30/06/2019          delta        delta%
                       Competenze                               2971               2597            374           14%
                       Realizzo                                  136                136              0            0%
                       Valutazione                             (482)              1.456        (1.937)         -133%
                       Totale                                 2.626              4.188         (1.562)          -37%

                                                                   ****

           In relazione a quanto esposto, la Compagnia chiude il periodo con un risultato lordo di periodo
           pari a 30,3 milioni di Euro rispetto a 38,4 milioni di Euro rilevati nel 2019. Al netto della relativa
           fiscalità, il risultato netto di periodo risulta pari 21,2 milioni di Euro (26,6 milioni di Euro rilevati
           alla fine di giugno 2019).

           Relazione Semestrale 2020
                                                                                                                                        21
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           Situazione Patrimoniale

           Nella tabella seguente viene riportata una situazione patrimoniale sintetica al 30 giugno 2020
           confrontata con i dati rilevati al 31 dicembre 2019 e con un commento dei principali aggregati:

                                                                                               (in migliaia di Euro)
                     Stato Patrimoniale                              30/06/2020   31/12/2019   delta       delta %
                     Attivi immateriali                                      0        9.246      (9.246)     -100%
                     Investimenti Finanziari                           412.772      369.602      43.170        12%
                     Riserve tecniche a carico dei riassicuratori       25.383       27.109      (1.726)        -6%
                     Crediti e altre attività                           64.233       47.330      16.902        36%
                                                        Tot Attivo     502.388      453.287      49.101        11%
                     Patrimonio netto                                  209.148      187.962      21.186        11%
                      - di cui Utile (perdita) di periodo               21.186       49.909     (28.723)       -58%
                     Riserve tecniche                                  233.877      210.767       23.110       11%
                     Fondo Rischi ed Oneri                                 352          556        -204         n.s.
                     Debiti e altre passivita'                          59.010       54.002       5.008         9%
                                Tot Passivo e Patrimonio Netto         502.388      453.287      49.101        11%

           Gli attivi immateriali non risultano valorizzati alla fine del primo semestre 2020 (pari a 9,2 milioni
           di Euro al 31 dicembre 2019). Il decremento rispetto al dato di fine 2019 è ascrivibile
           principalmente alla cessione del ramo d’azienda IT alla Capogruppo Poste Italiane S.p.A. avente
           efficacia dal 1° marzo 2020. Tale trasferimento ha riguardato asset immateriali per un valore di
           carico al netto del relativo fondo pari complessivamente a 8,7 milioni di Euro.

           Con riferimento alle politiche di investimento, in conformità alla delibera quadro in materia degli
           investimenti approvata dal CdA, è stata mantenuta una politica di gestione degli attivi
           caratterizzata da un approccio prudente e teso a preservare la solidità patrimoniale dell’impresa.
           L’asset allocation non è sostanzialmente mutata in termini di rischio Paese, con un portafoglio
           investito prevalentemente in titoli di stato italiani.
           Al 30 giugno 2020, gli investimenti finanziari ammontano complessivamente a 412,8 milioni di
           Euro in crescita rispetto ai 369,6 milioni di Euro di fine dicembre 2019 per effetto principalmente
           della raccolta al netto dei sinistri e delle spese registrata nel periodo e si riferiscono: i) per 351,7
           milioni di Euro a titoli di stato quotati (348,5 milioni di Euro emessi dallo Stato Italiano e i restanti
           3,2 milioni di Euro emessi dallo Stato Spagnolo); ii) 39,5 milioni di Euro ad obbligazioni quotate;
           iii) 21 milioni di Euro a disponibilità liquide, che verranno investite in relazione all’evoluzione
           delle dinamiche di mercato e iv) 637 migliaia di Euro relativi al costo delle partecipazioni detenute
           dalla Compagnia (600 migliaia di Euro relativi al costo della partecipazione totalitaria detenuta
           nella controllata Poste Insurance Broker S.r.l., e per la restante parte pari a 37 migliaia di Euro

           Relazione Semestrale 2020
                                                                                                                       22
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           al costo della partecipazione, pari al 5% del capitale sociale, della Società “Consorzio Logistica
           Pacchi Spca” acquistata il 30 giugno 2020).
           Nel rispetto di quanto deliberato dall’organo amministrativo in materia di strategie di
           investimento, una parte degli stessi sono stati destinati al comparto circolante per un valore di
           carico pari a 234,4 milioni di Euro, mentre la restante parte è destinata al comparto durevole per
           un valore di carico pari a 156,8 milioni di Euro.

           I suddetti investimenti, stante principalmente le negative dinamiche finanziarie connesse
           all’emergenza sanitaria, hanno dato luogo nel periodo ad un risultato seppur positivo di 2,6
           milioni di Euro in calo rispetto al risultato di 4,2 milioni di Euro rilevato nel corrispondente periodo
           del 2019.

           Dal confronto del valore di bilancio con il valore di mercato puntuale rilevato al 30 giugno 2020,
           emergono plusvalenze potenziali complessivamente per 23,3 milioni di Euro (23,9 milioni di Euro
           alla fine del 2019), di cui 3,8 milioni di Euro riferiti al comparto attivo circolante e 19,5 milioni di
           Euro al comparto immobilizzato, sostanzialmente in linea rispetto al dato riferito al
           corrispondente periodo del 2019 (19,1 milioni di Euro), come rappresentato nella tabella
           seguente:
                                                                                                                           (in migliaia di Euro)
           Investimenti finanziari                                    30/06/2020                                  31/12/2019
                                                       Val.bilancio   Val.mercato    P/M Latenti   Val.bilancio   Val.mercato    P/M Latenti
           Partecipazione                                      637            637            -              600           600               -
           Investimenti nel "comparto Circolante"          234.380        238.212          3.832        212.329        217.111           4.783
           Titoli di Stato                                 194.848        198.321          3.473        182.694        186.843           4.149
           Altri titoli a reddito fisso                      39.532        39.891            359         29.635         30.268             633
           Investimenti nel "comparto Immobilizzato"       156.813        176.314         19.501        144.046        163.115          19.068
           Titoli di Stato                                 156.813        176.314         19.501        144.046        163.115          19.068
           Altri titoli a reddito fisso                                       -              -                             -                -
           Totale                                           391.830        415.163        23.333        356.975        380.826          23.851

           Il patrimonio netto, tenuto conto del risultato di periodo, risulta pari a 209,1 milioni di Euro (188
           milioni di Euro al 31 dicembre 2019).

           L’Assemblea degli Azionisti, riunitasi in data 1 aprile 2020, ha deliberato di approvare il bilancio
           individuale dell’esercizio 2019 di Poste Assicura S.p.A. e, nel rispetto dei privilegi di priorità e di
           maggiorazione indicati nello statuto sociale, la destinazione dell’utile dell’esercizio con le
           seguenti modalità:
                    •    destinazione a Riserva Legale di un importo pari a 2,5 milioni di Euro;
                    •    accantonamento a “Utili a portati a nuovo” della restante parte dell’utile di esercizio,
                         pari a complessivi 47,4 milioni di Euro.
           La variazione rispetto al 31 dicembre 2019 è riconducibile esclusivamente all’utile di periodo,
           come illustrato nella tabella seguente:

           Relazione Semestrale 2020
                                                                                                                                                23
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           Relativamente alla posizione di solvibilità della Compagnia al 30 giugno 2020, si evidenzia
           quanto riportato di seguito:

                                                                                 (dati in milioni di euro)
                           Copertura SCR                           30/06/2020   31/12/2019          delta
                           EOF a copertura SCR                          251,0        221,8           29,2
                           SCR                                           77,8          73,7           4,2
                           Solvency Ratio                             322,5%        301,1%         21,4%

           Come si evince dalla tabella soprariportata, il coefficiente di solvibilità (Solvency Ratio) risulta in
           crescita passando dal 301% di fine 2019 all’attuale 323%, mantenendosi su livelli ampiamente
           superiori rispetto ai vincoli regolamentari.

           L’aumento dei fondi propri disponibili è da ricondurre principalmente al positivo andamento
           tecnico registratosi nei primi sei mesi dell’anno, nonché dell’aumento di circa 43 milioni di Euro
           del valore degli strumenti finanziari comprensivi della liquidità. Tali fattori, nel complesso,
           hanno comportato un incremento delle attività superiore rispetto all’aumento delle passività,
           dove le riserve tecniche lorde Solvency II sono cresciute di 21,1 milioni di Euro. La riserva di
           riconciliazione, che esprime la differenza tra le valutazioni a principi contabili nazionali e le
           metodologie Solvency II, è, infine, cresciuta di circa 8 milioni di Euro rispetto a dicembre 2019.

           Contemporaneamente, si registra un incremento del Requisito di Capitale (77,8 milioni di Euro
           a fronte dei 73,7 milioni di Euro di dicembre 2019) riconducibile, in particolare ad un aumento
           del requisito di capitale per i rischi di sottoscrizione Salute e per il rischio di Controparte,
           rispettivamente riconducibili all’incremento delle misure di volume per premi previsti in sede di
           Pianificazione su tale business.

           Nella tabella seguente vengono riportate le principali differenze, al netto della relativa fiscalità,
           in termini di patrimonio netto e di risultato di periodo al 30 giugno 2020, derivanti
           dall’applicazione dei principi nazionali rispetto ai principi contabili internazionali, utilizzati per la
           predisposizione del Reporting Package IAS/IFRS al 30 giugno 2020 approvato dal Consiglio di
           Amministrazione il 24 luglio 2020.

           Relazione Semestrale 2020
                                                                                                                  24
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                                  PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO E DEL
                                  CONTO ECONOMICO PRINCIPI CONTABILI CIVILISTICI E IAS AL 30
                                                        GIUGNO 2020
                               Riconciliazione del risultato netto 30/06/2020                                               €/000
                               Risultato Netto Ias-Ifrs                                                                    22.450
                                                                                    (*)
                               Variazione riserve integrative netto riass.                                                (1.249)
                                                                                          (**)
                               Proventi netti derivanti da strumenti finanziari                                              (227)
                               Plusvalenza cessione ramo azienda IT                                                            209
                               Altre Variazioni                                                                                 3
                               Risultato Netto Principi Nazionali                                                          21.186

                               Riconciliazione del Patrimonio netto 30/06/2020
                               Patrimonio Netto Ias-Ifrs                                                                 216.428
                               Plus/minus da valutazione su attività finanziarie rilevate a PN                            (2.523)
                                                                                                 Saldo iniziale            3.478
                                                                                      Variazione del periodo                 (955)
                               Riserve attuariali su TFR                                                                        (8)
                               Differenza cessione ramo azienda IT                                                           (209)
                               Differenza Utile anni precedenti                                                           (3.277)
                               Differenza Utile dell'esercizio                                                            (1.264)
                               Patrimonio Netto Principi Nazionali                                                       209.148

                               (*) Tali riserve rappresentano una voce in riconciliazione, in quanto non sono ammesse ai
                               fini IAS. L' effetto delle riserve integrative è stato calcolato al netto delle imposte differite

                               (**) Il delta su proventi finanziari civilistico rispetto al dato IAS pari a -227 migliaia di Euro è
                               imputabile: i) ai proventi da realizzo (+102 migliaia di Euro); ii) alle competenze ordinarie (-32
                               migliaia di Euro) e iii) alle riprese/rettifiche di valore al netto della componente ECL (-297
                               migliaia di Euro). Il delta è stato determinato al netto delle imposte anticipate.

           Le riserve tecniche lorde ammontano alla fine di giugno 2020 a 233,9 milioni di Euro in crescita
           del 11% rispetto ai 210,8 milioni di Euro rilevati al 31 dicembre 2019. Le riserve tecniche, al
           netto della quota dei riassicuratori, ammontano complessivamente a 208,5 milioni di Euro
           (rispetto ai 183,7 milioni di Euro del 31 dicembre 2019), di cui: i) 114 milioni di Euro relative alla
           riserva per frazioni di premi comprensiva delle riserve integrative; ii) 94,4 milioni di Euro relativi
           a sinistri riservati inclusivi della riserva per sinistri tardivi e delle relative spese dirette e di
           liquidazione e iii) 0,1 milioni di Euro relativi alla riserva di senescenza. La variazione rispetto allo
           stesso periodo del precedente esercizio risulta coerente con lo sviluppo del business della
           Compagnia.

           Relazione Semestrale 2020
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