Position paper sul sistema di etichettatura nutrizionale volontaria NutrInform Battery
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Position paper sul sistema di etichettatura nutrizionale volontaria NutrInform Battery Al fine di contrastare il continuo aumento ridurre l’obesità e gli scorretti comporta- di sovrappeso e obesità, è necessario at- menti alimentari in genere, ma essere un tuare politiche nutrizionali basate sui prin- utile strumento per facilitare la compren- cipi di una dieta equilibrata e sostenibile, sione delle caratteristiche di composizione attraverso la realizzazione e il rafforzamen- nutrizionale dell’alimento, permettendo to di strategie e programmi che promuo- una sua collocazione all’interno di una vano stili di vita salutari. dieta varia ed equilibrata, il cui significato In tale contesto, nell’ambito della strate- deve essere necessariamente promosso gia “Farm to Fork”, la Commissione Eu- attraverso adeguate iniziative di formazio- ropea vorrebbe proporre un sistema di ne ed informazione, senza le quali viene a etichettatura nutrizionale fronte pacco/ mancare la contestualizzazione delle infor- front of pack (FOP) armonizzato a livello mazioni in etichetta. comunitario, che dovrebbe essere propo- sto entro la fine del 2022 con l’obiettivo Sulla base di tali considerazioni, al fine di di consentire ai consumatori di compiere scongiurare il rischio di semplificare l’e- scelte alimentari consapevoli e salutari. A ducazione alimentare, non si condivide tal fine, negli ultimi sono state proposte l’iniziativa tendente ad utilizzare i profili numerose tipologie di etichettature FOP nutrizionali al di fuori del Regolamento UE che si differenziano principalmente per il n. 1924/2006, e successivamente ad adat- fatto di essere nutriente-specifiche (come tarli anche alle esigenze di chi li propone, la NutrInform Battery e il Multiple Traffic trascurando la complessità di criteri e rac- Light) o sintetiche (come il Keyhole o il Nu- comandazioni nutrizionali scientificamen- tri-Score). Ulteriori differenze tra le diver- te supportate da evidenze. Tale approccio, se FOP risiedono nell’intenzione di essere che accomuna numerose tipologie FOP meramente informative, come nel caso proposte finora, tende ad essere perce- del NutrInform battery, o di essere “giudi- pito dal consumatore come un semplice cative”, soprattutto mediante l’utilizzo di metodo che distingue gli alimenti in salu- colori e/o lettere. tari/non salutari e ciò implica un possibile In tale contesto, si ritiene che i sistemi di spostamento dei consumi verso determi- etichettatura nutrizionale FOP, non do- nati prodotti, individuati in virtù dell’ap- vrebbero costituire uno dei principali stru- plicazione non uniforme di un punteggio, menti su cui basare gli interventi volti a plasmato a seconda degli alimenti e po- \1\
tenzialmente modificabile sulla base degli n.1169/2011) al fabbisogno quotidiano interessi commerciali del paese in cui ven- (pari a 2000 kcal di riferimento). Si diffe- gono applicati (es. olio d’oliva/olio EVO renzia dagli altri sistemi di etichettatura vs olio di semi). Questo tipo di approccio FOP perché basato sull’obiettivo di infor- potrebbe anche contribuire a promuovere mare i consumatori, senza alcun condizio- nelle aziende alimentari azioni per aggira- namento, permettendo loro di compiere re l’ostacolo imposto dai sistemi valutativi, scelte consapevoli utili a comporre ogni attraverso lo sviluppo di riformulazioni che giorno una dieta nutrizionalmente corret- mirino meramente a migliorare il punteg- ta. Tale sistema si basa su alcuni principi gio dei prodotti riformulati tralasciando fondamentali: il loro reale ruolo e impatto nutrizionale ▪ informare il consumatore in modo nell’ambito di modelli alimentari salutari. chiaro, facilmente comprensibile e Inoltre, con le metodologie FOP sintetiche trasparente circa i valori nutrizionali di non si educa il consumatore a comprende- un alimento; re le caratteristiche di un alimento ma si ▪ basarsi sul concetto di porzione, più “decide per lui”. utile per il consumatore ai fini dell’e- laborazione della propria dieta gior- In questo contesto, emerge una ulterio- naliera, e non su valutazioni espresse re criticità in quanto, ad oggi, malgrado per 100 g/100 ml di prodotto come la tesi sostenuta da alcuni esponenti del utilizzato in altri sistemi, utile solo mondo scientifico, non esistono consoli- per confrontare alimenti della stessa date evidenze di un effetto positivo dell’e- tipologia, peraltro già riportato nelle tichettatura proposta sui comportamen- informazioni nutrizionali; ti alimentari con conseguente riduzione ▪ fondarsi su una rigorosa e comprova- della prevalenza di obesità/sovrappeso e ta evidenza scientifica, sia dal punto delle patologie croniche correlate. Infatti, di vista del ruolo nutrizionale che dal gli studi fino ad oggi pubblicati, non hanno punto di vista della corretta compren- evidenziato alcun impatto sulla salute ma sione da parte del consumatore (per- solo quello sulle scelte di consumo. corso di validazione già cominciato ma ancora in itinere); Il sistema di etichettatura FOP “NutrIn- ▪ essere pienamente conforme all’arti- form Battery” indica, attraverso i dati e la colo 35 del Regolamento UE 1169/2011 grafica, la quantità di calorie, grassi, gras- (Food Information to Consumer), ed si saturi, zuccheri e sale, contenuti in una anche rispettoso, per quanto possibi- porzione di prodotto nonché la loro per- le, dei “reference intake” nutrizionali centuale rispetto a consumi di riferimento stabiliti dall’EFSA; così come definiti dal Regolamento (UE) ▪ non essere d’ostacolo al libero scam- /2/
bio di merci tra Stati membri UE a pat- Dietetico (MD), vantaggioso per tutta la to che venga definito a livello comuni- popolazione europea senza penalizzare le tario il concetto di porzione; diverse culture e tradizioni. ▪ essere il più possibile oggettivo e non L’utilizzo di un punteggio basato su colo- discriminatorio verso alcun alimento. ri e lettere potrebbe essere inadeguato per aumentare l’aderenza alle DM, DN o Per puntare al benessere nutrizionale il all’eventuale MD, in quanto non in grado consumatore deve essere informato ed di supportare a sufficienza il consumato- allo stesso tempo reso in grado di scegliere re al momento della scelta, che potrebbe per sé stesso e gli altri un pattern dieteti- essere tratto in inganno o fuorviato dalla co sano ed adeguato indipendentemente presenza di un giudizio (anche per alimen- dallo specifico modello alimentare e cultu- ti tradizionalmente salutari nell’ambito di rale. un modello alimentare adeguato). Ancora Nell’Unione Europea esistono vari model- più grave è la possibilità che l’algoritmo li alimentari come la dieta Mediterranea utilizzato dal sistema giudicante, permetta (DM) e la dieta Nordica (DN), che hanno che prodotti caratterizzati da una composi- dimostrato un’efficacia nella riduzione del zione non vantaggiosa per le ricadute nu- rischio di insorgenza delle malattie croni- trizionali (poor nutrition) risultino salutari, che non trasmissibili. favorendone il loro consumo. I due modelli differiscono per il tipo di oli Contrariamente il NutrInform Battery non e grassi consumati. Infatti, nella DM è pre- presenta tale possibilità e potrebbe avere, sente l’uso di olio di oliva mentre nella DN come già ipotizzato, sviluppi futuri ed es- è prevalente quello di semi e grassi anima- sere applicato ai diversi modelli alimentari li, a causa delle differenti biodiversità lega- europei poiché, godendo di una oggettivi- te alla differenza di latitudine. Oltre agli ef- tà legata al rapporto macronutrienti, ener- fetti salutari è necessario tenere presente gia e porzione, permetterebbe di apporta- la loro sostenibilità in termini ambientali. re delle modifiche innovative che rendano Infatti, da una valutazione condotta sul- questo tipo di etichettatura uno strumento le emissioni di CO2 dovute alla produzio- ancora più efficace e comprensibile al con- ne dei generi alimentari, in rapporto alle sumatore al fine del raggiungimento dei quantità di alimenti prodotti, risulta che la target nutrizionali e del benessere. DM e la DN hanno entrambe bassi valori di Al contempo, il consumatore non figura emissioni di gas serra. più come soggetto passivo, la cui scelta è Per quanto finora esposto, si potrebbe condizionata da un giudizio (colore-lette- immaginare, come ulteriore futura evolu- ra), ma diventa soggetto attivo, in grado zione, la realizzazione di un’etichettatura di scegliere gli alimenti più adeguati alle fronte pacco da associare ad un Modello sue esigenze nutrizionali. \3\
Il processo innovativo del NutrInform Bat- za: a) le raccomandazioni degli esperti; tery, grazie alle sue possibilità di adatta- b) la composizione di alcuni prodotti ali- mento, è in grado di rivolgersi alle eccel- mentari rispetto a specifici componenti/ lenze agroalimentari e nelle riconosciute nutrienti e di alternative di alimenti critici metodologie di identificazione dell’intero per la dieta in termini di salute; c) l’asso- panorama europeo. ciazione tra dieta e patologie. La comparazione effettuata ha mostrato La ricerca sperimentale ha previsto un con- una netta superiorità del sistema “NutrIn- fronto tra il NutrInform Battery e il sistema form Battery” rispetto al Nutri-Score. In- francese Nutri score, già adottato da alcuni fatti, il punteggio totale del questionario Paesi europei su base volontaria. La ricerca mostrava una variazione di oltre due punti è stata condotta su scala nazionale ed eu- (2,35) tra l’inizio e la fine dell’intervento ropea, su di un campione rappresentativo nel gruppo che aveva i prodotti etichettati di famiglie, che hanno avuto a disposizio- con la NutrInform Battery. Punteggio net- ne in casa un ampio paniere di prodotti di tamente superiore a quello rilevato con il uso comune. Nutriscore (0.42) e con la etichetta bianca Il protocollo scientifico della ricerca è sta- (0,95). to affidato a due enti pubblici: l’Istituto Quindi sulla base di tali risultati, l’etichet- Superiore di Sanità (ISS) e il Consiglio per tatura con il NutrInform Battery sembra es- la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Eco- sere maggiormente capace di stimolare il nomia Agraria (CREA). L’esecuzione opera- consumatore a informarsi di più sulla sana tiva è stata affidata alla Libera Università alimentazione poiché ha determinato un Internazionale degli Studi Sociali “Guido aumento delle conoscenze nutrizionali nel Carli” (LUISS). campione esaminato. In particolare, i risultati preliminari mo- Risultati preliminari sperimentazione FOP strano che i consumatori che ricevevano i L’obiettivo di questa sperimentazione era prodotti etichettati con il NutrInform Bat- di valutare l’impatto dei due sistemi (Nu- tery miglioravano le proprie conoscenze trInform Battery e Nutri-score) sul miglio- per quanto riguarda le raccomandazioni ramento delle conoscenze nutrizionali dei nutrizionali degli esperti che passavano consumatori. da un punteggio di 0,38 a un punteggio Per questo obiettivo è stato utilizzato il di 0,41 per il NutrInform Battery mentre questionario della Nutrition Knowledge per il Nutriscore questo scarto risultava più uno strumento di indagine che permette basso passando da 0,38 a 0,39; anche di valutare l’aderenza della dieta alle linee per quanto riguarda la composizione di guida alimentari. Il questionario permette alcuni prodotti alimentari rispetto a speci- di indagare su tre domini della conoscen- fici componenti/nutrienti importanti per la /4/
salute la etichettatura NutrInform Battery rimental study on consumers’ subjective permetteva migliori capacità di discrimina- understanding and liking on front-of-pack zione e infatti il punteggio passava da 0,34 nutrition labels, ha verificato l’effetto che a 0,37 mentre per Nutriscore lo scarto era la nuova etichetta informativa arricchita più basso passando da 0,35 a 0,36. Il dato NutrInform Battery e l’etichetta riassunti- più interessante di questo lavoro è risul- va Nutri-Score hanno sulla comprensione tato l’aumento delle conoscenze relative soggettiva e sul gradimento analizzando al rapporto tra nutrizione e patologie che un campione di 2776 intervistati di sette di fatto migliorava solo con il NutrInform Paesi europei (Francia, Germania, Grecia, Battery passando da 0,51 a 0,53. È questa Italia, Portogallo, Romania e Spagna). la sezione più critica delle conoscenze nu- Questo studio estende quindi l’attuale ri- trizionali che sono carenti normalmente cerca sulla comprensione e sul gradimen- nei consumatori. La variazione osservata to soggettivi con un’analisi cross-country. I supporta che con il NutrInform Battery il risultati suggeriscono che NutrInform Bat- consumatore si informa di più e aumenta tery può aiutare i consumatori a compren- la sua consapevolezza sui temi della nutri- dere le informazioni in modo pertinente, zione e la salute. ottenendo le massime prestazioni in tutti In particolare, i risultati della ricerca evi- i Paesi e mostrando un impatto limitato denziano che nel caso dell’utilizzo del Nu- delle differenze socio-culturali. trInform Battery le risposte alle domande Per quanto riguarda la comprensione e il relative alla composizione degli alimenti gradimento soggettivi, lo studio evidenzia evidenziavano miglioramenti più netti del- che il NutrInform Battery risulta essere più le conoscenze rispetto a quanto osservato efficace del Nutri-Score nel consentire ai con l’uso del Nutri-score suggerendo che i consumatori di comprendere le informa- consumatori tendevano a considerare più zioni in modo rilevante. Inoltre, ad ecce- approfonditamente il pattern dei nutrienti zione della Francia, dove Nutri-Score ha che contraddistingue l’alimento. presentato una media più alta ma non si- Due studi recenti hanno invece valutato gnificativa, rispetto a NutrInform Battery in il livello di comprensione dell’etichetta termini di gradimento, il NutrInform Bat- NutrInform battery, confrontandola con tery è emersa come l’etichetta preferita quella del Nutri-Score. In un primo stu- per la comprensione soggettiva all’interno dio, condotto su 200 soggetti italiani, la e attraverso ogni Paese esaminato. NutrInform battery è risultata – rispetto al Nutri-Score- più informativa e più utile a comprendere la composizione dei pro- dotti alimentari oggetto dell’esperimento. A seguire, lo studio A cross-country expe- \5\
Bibliografia essenziale ▪ Alberti-Fidanza, A., & Fidanza, F. (2004). Mediterranean Adequacy Index of Ita- lian diets. Public Health Nutrition, 7(7), 937-941. doi:10.1079/PHN2004557 ▪ Simopoulos AP (ed): Nutrition and Fitness: Mental Health, Aging, and the Im- plementation of a Healthy Diet and Physical Activity Lifestyle. World Rev Nutr Diet. Basel, Karger, 2005, vol 95, pp 115-121. doi: 10.1159/000088278 The Seven Coun- tries Study - The first epidemiological nutrition study, since 1958 ▪ Finardi C, Bucchini L, Turrini A. “Mediterranean Diet ‘reflections’”. Estimating adherence to the Mediterranean diet through secondary data. Progr Nutr [Inter- net]. 2018Sep.23 [cited 2021Apr.1];20(3):344-60. Available from: https://www. mattioli1885journals.com/index.php/progressinnutrition/article/view/5544 ▪ Ulaszewska MM, Luzzani G, Pignatelli S, Capri E. Assessment of diet-related GHG emissions using the environmental hourglass approach for the Mediterranean and new Nordic diets. Sci Total Environ. 2017 Jan 1;574:829-836. doi: 10.1016/j.scito- tenv.2016.09.039. Epub 2016 Oct 14. PMID: 27665443.Kanerva, N., ▪ Kaartinen, N. E., Schwab, U., Lahti-Koski, M., & Männistö, S. (2014). The Baltic Sea Diet Score: a tool for assessing healthy eating in Nordic countries. Public health nutrition, 17(8), 1697–1705. https://doi.org/10.1017/ S1368980013002395 ▪ Di Daniele & De Lorenzo, A. (2017). Impact of Mediterranean diet on meta- bolic syndrome, cancer and longevity. Oncotarget, 8(5), 8947–8979. https://doi. org/10.18632/oncotarget.13553 ▪ Ting Fa Margherita CHANG, Antonino De Lorenzo, Food styles and the dynamics of the Mediterranean Adequacy Index. New Medit, vol 16, n.3, (September 2017), pp. 28-38 ▪ Mazzù MF, Romani S & Gambicorti A (2020): Effects on consumers’ subjecti- ve understanding of a new front-of-pack nutritional label: a study on Ita- lian consumers, International Journal of Food Sciences and Nutrition, DOI: 10.1080/09637486.2020.1796932 ▪ Dinu M, Pagliai G, Angelino D, Rosi A, Dall’Asta M, Bresciani L, Ferraris C, Gu- glielmetti M, Godos J, Del Bo’ C, Nucci D, Meroni E, Landini L, Martini D, Sofi F. Effects of Popular Diets on Anthropometric and Cardiometabolic Parawmeters: An Umbrella Review of Meta-Analyses of Randomized Controlled Trials. Adv Nutr. /6/
Bibliografia essenziale 2020 Jul 1;11(4):815-833. doi: 10.1093/advances/nmaa006. PMID: 32059053; PMCID: PMC7360456 ▪ Mazzù MF, Romani S, Baccelloni A & Gambicorti A (2021): A cross-country experimental study on consumers’ subjective understanding and liking on front- of-pack nutrition labels, International Journal of Food Sciences and Nutrition, DOI: 10.1080/09637486.2021.1873918 ▪ Storcksdieck Genannt Bonsmann, S., Marandola, G., Ciriolo, E., Van Bavel, R. and Wollgast, J., Front-of-pack nutrition labelling schemes: a comprehensive review, EUR 29811 EN, Publications Office of the European Union, Luxembourg, 2020, ISBN 978-92-76-08970-4, doi:10.2760/180167, JRC113586 \7\
Firmatari del documento in ordine alfabetico Silvio Buscemi, Ordinario MED/49, Università di Palermo Nicolantonio D’Orazio, Ordinario MED/49, Università di Chieti-Pescara Antonino De Lorenzo, Ordinario MED/49, Università di Roma Tor Vergata Daniele Del Rio, Ordinario MED/49, Università di Parma Lorenzo Maria Donini, Ordinario MED/49, Università di Roma La Sapienza Luigi Fontana, Ordinario MED/49, Università di Brescia Lucia Frittitta, Ordinario MED/49, Università di Catania Fabio Galvano, Ordinario MED/49 Università di Catania Tiziana Montalcini, Ordinario MED/49, Università di Catanzaro Andrea Natali, Ordinario MED/49, Università di Pisa Loris Pironi, Ordinario MED/49, Università di Bologna Marisa Porrini, Ordinario MED/49, Università di Milano Arturo Pujia, Ordinario MED/49, Università di Catanzaro Patrizia Riso, Ordinario MED/49, Università di Milano Angela Albarosa Rivellese, Ordinario MED/49, Università di Napoli Federico II Diego Francesco B. Russo, Ordinario MED/49, Università di Catanzaro Giovanni Scapagnini, Ordinario MED/49, Università del Molise Mauro Serafini, Ordinario di MED/49, Università di Teramo Anna Tagliabue, Ordinario MED/49, Università di Pavia
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