Politica della risorsa legno - Strategia, obiettivi e piano d'azione Legno - Bundesamt für Umwelt
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Politica della risorsa legno Strategia, obiettivi e piano d’azione Legno Una pubblicazione a cura di: Ufficio federale dell’ambiente UFAM, Ufficio federale dell’energia UFE e la Segreteria di Stato dell’economia SECO Berna, 2017
> Politica della risorsa legno Strategia, obiettivi e piano d’azione Legno UFAM 2017 4 Editore Ufficio federale dell’ambiente UFAM Ufficio federale dell’energia UFE L’UFAM e l’UFE sono uffici del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni DATEC. Segreteria di Stato dell’economia SECO Il SECO è un ufficio del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca DEFR. Autrice Ulrike Krafft, direzione del programma Piano d’azione Legno, UFAM Accompagnamento Josef Hess, vicedirettore dell’UFAM Rolf Manser, capo della divisione Foreste, UFAM Thomas Göttin, capo della divisione Comunicazione, UFAM Daniel Zürcher, supplente della capodivisione Economia e Innovazione, UFAM Alfred W. Kammerhofer, capo della sezione Economia del legno e economia forestale, UFAM Claire-Lise Suter Thalmann, direzione del programma Piano d’azione Legno, UFAM Werner Riegger, direzione del programma Piano d’azione Legno, UFAM Christoph Starck, direttore Lignum Holzwirtschaft Schweiz Daniel Ingold, direttore Cedotec, Lignum Office romand Markus Brunner, direttore WaldSchweiz Hans Rupli, presidente centrale Holzbau Schweiz Hansruedi Streiff, direttore Holzindustrie Schweiz (HIS) Daniel Borner, Verband Schweizerischer Schreinermeister- und Möbelfabrikanten (VSSM) Interlocutori UFAM Rolf Manser, tel. +41 58 46 47839, rolf.manser@bafu.admin.ch Alfred W. Kammerhofer, tel. +41 58 46 30308, alfred.kammerhofer@bafu.admin.ch Testo, redazione diktum.ch, Mike Weibel, Zurigo Grafica e impaginazione Anamorph, Marcel Schneeberger, Zurigo Credito fotografico Copertina: Torre panoramica di legno Chläggiblick (SH): l’utilizzo di legno indigeno e il coinvolgimento delle imprese locali consentono di mantenere in loco il valore aggiunto. Foto: HÜBSCHER HOLZBAU AG Pp. 10, 14, 16, 22, 30, foto: Alessandro Della Bella, Zürich P. 12, foto: Vincent Jendly, Lausanne P. 20, foto: Rémy Höhener, www.timecaptures.com P. 26, foto: David Coulin / Schilliger Holz AG P. 36, foto: Bruno Augsburger Indicazione bibliografica UFAM, UFE, SECO (edit.) 2017: Politica della risorsa legno. Strategia, obiettivi e piano d’azione Legno, Berna: 44 p. Per ordinare la versione stampata e scaricare il PDF UFCL, Vendita di pubblicazioni federali, CH-3003 Berna www.pubblicazionifederali.admin.ch N. art. 810.400.111i www.bafu.admin.ch/ud-1102-i La presente pubblicazione è disponibile anche in tedesco, francese e inglese. La lingua originale è il tedesco. © UFAM 2017 Versione aggiornata a marzo 2017
> Indice 5 Indice Abstracts 7 Prefazione 9 Sintesi 11 Buono a sapersi 13 Introduzione 15 1 Posizionamento 17 2 Contesto 19 3 Visione 19 4 Obiettivo principale 21 5 Obiettivi 23 6 Piano d’azione Legno 27 Principi 27 Punti chiave delle misure 27 Finanziamento e organizzazione 29 Appendice 31 Adeguamenti nella politica della risorsa e piano d’azione Legno 31 Sviluppi degli indicatori 34 Elenchi 37 Glossario 37 Abbreviazioni 40 Bibliografia 41
> Abstracts 7 Abstracts The aim of the Wood Resource Policy is to ensure that wood from Swiss forests is Keywords: supplied, processed and used in a way that is sustainable and resource-efficient. In Wood Resource Policy, doing this, it makes a major contribution to forest, climate and energy policy. The Wood Action Plan, Federal Office for the Environment (FOEN) is the lead agency for this policy and sustainable wood supply, coordinates it with the relevant partners. With its three priority areas of ‘optimised resource-efficient wood use, cascade use’, ‘climate-appropriate building and refurbishment’ and ‘communication, cascade use, innovation, knowledge transfer and cooperation’, the Wood Action Plan serves the implementa- forest and wood tion of the Wood Resource Policy. value-added chain Die Ressourcenpolitik Holz hat zum Ziel, dass Holz aus Schweizer Wäldern nachhal- Stichwörter: tig und ressourceneffizient bereitgestellt, verarbeitet und verwertet wird. Sie leistet Ressourcenpolitik Holz, damit einen grossen Beitrag an die Wald-, Klima- und Energiepolitik. Das Bunde- Aktionsplan Holz, samt für Umwelt (BAFU) hat die Federführung für diese Politik inne. Sie ist mit nachhaltige Holzbereitstellung, den Partnern abgestimmt. Zur Umsetzung dient der Aktionsplan Holz mit den drei ressourceneffiziente Holzverwertung, Schwerpunkten «Optimierte Kaskadennutzung», «Klimagerechtes Bauen und Sanie- Kaskadennutzung, Innovation, ren» sowie «Kommunikation, Wissenstransfer und Zusammenarbeit». Wertschöpfungskette Wald und Holz La politique de la ressource bois veut promouvoir un façonnage, une transformation Mots-clés : et une valorisation du bois issu des forêts suisses qui soient durables et efficaces en Politique de la ressource bois, matière d’utilisation des ressources. Elle apporte une contribution substantielle à la plan d’action bois, politique forestière et aux politiques climatique et énergétique. Placée sous l’égide de façonnage durable du bois, l’Office fédéral de l’environnement (OFEV), elle est élaborée en concertation avec valorisation efficace de la ressource les partenaires concernés. Elle est mise en œuvre dans le cadre du plan d’action bois, bois, utilisation en cascade, qui est centré sur trois priorités : « utilisation en cascade optimisée », « construction innovation, chaîne de création de et assainissement respectueux du climat » et « communication, transfert de connais- valeur de la forêt et du bois sances et collaboration ». La politica della risorsa legno ha lo scopo di rendere disponibile, trasformare e Parole chiave: valorizzare il legno dei boschi svizzeri in modo sostenibile ed efficiente. Fornisce politica della risorsa legno, pertanto un contributo significativo alla politica forestale, climatica ed energetica. piano d’azione Legno, L’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) guida, in coordinamento con i partner, la utilizzazione sostenibile del legno, politica della risorsa legno e la attua con il cosiddetto piano d’azione Legno, che pone valorizzazione efficiente del legno, l’accento sui tre punti chiave «Utilizzazione a cascata ottimizzata», «Costruzioni e utilizzazione a cascata, innovazione, risanamenti rispettosi del clima» nonché «Comunicazione, trasferimento di sapere filiera bosco-legno e collaborazione».
> Prefazione 9 Prefazione Il legno, una delle risorse naturali più importanti della Svizzera, contribuisce a far fronte alle principali sfide sociali legate ai cambiamenti climatici, allo sviluppo sostenibile nel settore della costruzione e al rafforzamento delle regioni svizzere. Per tale ragione, dal 2008 la Confederazione si adopera, con la politica della risorsa legno guidata dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), per creare le condizioni che assicurano in modo sostenibile la disponibilità del legno dei boschi svizzeri nonché la valorizzazione efficiente di questa risorsa. La Politica forestale 2020, adottata dal Consiglio federale nel 2011, attribui- sce un peso maggiore all’utilizzazione della materia prima legno proveniente dai boschi svizzeri. L’orientamento della politica della risorsa legno, ossia incrementare la domanda di prodotti in legno indigeno con misure consentite in un’economia di mercato liberale, fornisce un sostegno in tal senso. La politica della risorsa legno contribuisce dunque alla politica climatica della Confederazione. Infatti, sostituire in massima parte i materiali che nel settore edilizio generano forti emissioni con mate- riali da costruzione in legno indigeno significa anche alleggerire il bilancio climatico della Svizzera. Il settore pubblico assume in questo contesto un ruolo importante poiché definisce standard edilizi, elabora direttive concernenti gli acquisti, ordina prestazioni di costruzione e agisce quale committente esemplare. Con l’impiego di legna proveniente dai boschi svizzeri si sostengono anche gli obiettivi della nuova politica energetica. Essa punta a un maggiore impiego delle energie rinnovabili. Poiché l’economia forestale e del legno svizzere rappresentano un importante fattore economico nelle regioni rurali e di montagna, una maggiore utilizzazione e trasformazione del legno sono anche nella prospettiva della Nuova politica regionale. Il piano d’azione Legno è il più importante strumento d’attuazione della politica della risorsa legno. Dal 2009, già oltre 200 progetti hanno beneficiato di un sostegno. Le valutazioni delle due fasi del programma, 2009–2012 e 2013–2016, indicano che il piano d’azione Legno ha contribuito in modo sostanziale al raggiungimento degli obiettivi della politica della risorsa legno. I risultati sottolineano inoltre che le esigenze di questa politica necessitano di continuità di attuazione. Dello stesso avviso sono anche i principali partner coinvolti, i quali sottolineano che il sostegno della Confederazione ha finora dato impulsi positivi e decisivi, ad esempio permet- tendo innovazioni nell’ambito della protezione antincendio e dell’insonorizzazione delle costruzioni in legno. Tuttavia, poiché non tutti gli obiettivi sono stati rag- giunti in maniera pienamente soddisfacente, il piano d’azione Legno sarà prorogato fino al 2020. Siamo convinti che sostenendo l’utilizzazione e la valorizzazione sostenibili del legno svizzero, la politica della risorsa e il piano d’azione Legno diano contributi significativi alla politica climatica ed energetica della Svizzera e alla Nuova politica regionale. A tal proposito, resta decisivo che l’attuazione continui a essere intesa come un compito congiunto di tutti i partner, in particolare delle autorità federali interessate, dell’economia forestale e del legno svizzere e dei Cantoni. Josef Hess Daniel Büchel Eric Jakob Vicedirettore Vicedirettore Ambasciatore Ufficio federale Ufficio federale Direzione per la promozione della dell’ambiente UFAM dell’energia UFE piazza economica della SECO
Taglio di legname nella faggeta mista della Tösstal (ZH): il legno svizzero è prezioso. Cresce naturalmente e senza concimi e viene raccolto in modo sostenibile.
> Sintesi 11 Sintesi Posizionamento Piano d’azione Legno La politica della risorsa legno è un programma d’azione auto- L’attuazione di questi obiettivi avviene principalmente con il nomo della Confederazione coordinato con la Politica fore- piano d’azione Legno. Tra il 2009 e il 2016, questo piano ha stale 2020, la politica climatica, la politica energetica e la già permesso la realizzazione di oltre 200 progetti che hanno politica regionale. L’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), contribuito al raggiungimento degli obiettivi del programma. che guida la politica della risorsa legno, punta a una collabora- zione con le citate politiche settoriali, con l’economia forestale e del legno svizzere nonché con i Cantoni. Punti chiave Per la fase 2017–2020 del programma, il piano d’azione Legno Visione è incentrato su tre punti chiave delle misure: 1. Utilizzazione a cascata ottimizzata La politica della risorsa legno elabora uno scenario in cui 2. Costruzioni e risanamenti rispettosi del clima il legno contraddistingue la cultura edilizia e dell’abitare in 3. Comunicazione, trasferimento di sapere e collaborazione Svizzera e migliora la qualità di vita. Grazie all’elevata capa- cità innovativa, la filiera svizzera del bosco e del legno è com- petitiva a livello internazionale. Organizzazione L’UFAM guida e dirige il piano d’azione Legno. Un comitato Obiettivo principale di accompagnamento composto di rappresentanti dell’econo- mia forestale e del legno dei Cantoni, di altri Uffici federali, Il legno dei boschi svizzeri è reso disponibile, trasformato e di organizzazioni per la protezione della natura e del settore valorizzato in modo sostenibile ed efficiente. Pertanto, con immobiliare fornisce consulenza su questioni strategiche. questo obiettivo principale, la politica della risorsa legno for- nisce un contributo molto importante alla politica forestale, climatica ed energetica. Obiettivi della politica della risorsa legno Per quanto concerne la politica della risorsa legno per gli anni compresi dal 2017 al 2020, l’obiettivo principale si declina nei seguenti quattro obiettivi politici. 1. Un’economia forestale svizzera efficiente sfrutta in modo sostenibile il potenziale di utilizzazione del legno del bosco svizzero. 2. In Svizzera cresce la domanda di prodotti legnosi usati come materiale, in particolare quella di legno proveniente dai boschi svizzeri. 3. La legna da energia è raccolta in modo sostenibile e valo- rizzata in modo efficiente e compatibile con l’ambiente. 4. Aumenta la capacità innovativa della filiera del bosco e del legno.
Scorte di legname in una segheria a Rueyres (VD): In Svizzera, le distanze tra il bosco e le segherie sono brevi, questo allevia il traffico e consente di risparmiare carburante.
> Buono a sapersi 13 Buono a sapersi Il bosco svizzero… L’economia forestale e del legno svizzere… >> copre un terzo della superficie nazionale; >> occupano circa 80 000 persone, per lo più nelle regioni >> si compone di oltre 500 milioni di alberi; periferiche; >> cresce ogni anno nella misura della superficie del lago >> generano un valore aggiunto pari a circa 6 miliardi di di Thun; franchi all’anno; >> protegge insediamenti e vie di comunicazione con la >> offre circa 10 500 posti di tirocinio in oltre 20 mestieri. metà della sua superficie; >> costituisce l’habitat di circa 20 000 specie animali e vegetali; >> depura e immagazzina circa il 40 per cento dell’acqua potabile; >> produce annualmente oltre un metro cubo di legno per abitante; >> è frequentato e amato dal 90 per cento della popolazione >> abbassa la pressione sanguigna di chi lo sceglie per fare passeggiate. Il legno svizzero… >> cresce in modo naturale e senza concimi; >> cresce nel giro di tre secondi di un volume pari a un cubo di un metro per lato; si tratta di 10 milioni di simili cubi all’anno, che, virtualmente, potrebbero riempire una superficie pari a oltre dieci volte lo stadio di calcio St. Jakob di Basilea fin sotto al tetto; >> in un metro cubo immagazzina una tonnellata di CO2; >> riduce le emissioni svizzere di CO2 di 2–3 milioni di tonnellate all’anno, se sostituisce altri materiali da costru- zione o altre fonti energetiche; >> anche a temperature molto elevate (ad es. in caso di incendio) ha una migliore resistenza rispetto all’acciaio e al cemento armato; >> adempie nel corso dei secoli il suo scopo quale materiale da costruzione, se impiegato correttamente; >> sostituisce in forma di metro cubo di legna da ardere tra i 200 e i 300 litri di olio combustibile leggero; >> fornisce l’11 per cento dell’energia termica prodotta in Svizzera; >> è la principale fonte di reddito dell’economia forestale svizzera.
Lavorazione del legno di conifera in una segheria (SZ): le segherie indigene trasformano quasi solo tronchi provenienti dal bosco svizzero.
> Introduzione 15 Introduzione Con il legno, la Svizzera dispone di un’importante risorsa trasformazione. Per quanto riguarda l’utilizzazione energetica, naturale: non solo è un prodotto naturale, rinnovabile e si mira a ottenere un elevato grado di efficacia complessivo. a impatto zero sul clima, ma può anche essere valorizzato Dalle valutazioni effettuate verso la fine di entrambe come materiale (materiale da lavoro e da costruzione, mate- le fasi del programma (2009–2012, 2013–2016) così come riale impiegato nella produzione di carta e cellulosa o nel dai riscontri degli attori rilevanti, si evince che gli obiettivi settore chimico) e utilizzato come fonte di energia (calore, della politica della risorsa legno sono stati fissati in maniera energia elettrica e carburante). Essendo ricco di carbonio, il appropriata. L’attuazione di questi obiettivi contribuisce a legno potrebbe in futuro assumere un’importanza crescente rispondere a sfide attuali di politica sociale, in particolare nel per l’industria chimica e farmaceutica. contesto della politica climatica, energetica e regionale della Se da un lato aumenta lo sfruttamento delle risorse natu- Svizzera. Il piano d’azione Legno proseguirà, con punti chiave rali sia all’interno che all’esterno dei confini nazionali, dall’al- più mirati, per altri quattro anni (2017–2020). tro, con il crescente benessere, la popolazione avverte sempre più l’esigenza di vivere in un ambiente caratterizzato da una natura intatta come pure in sicurezza e in salute. Una politica della risorsa incoraggia un’utilizzazione ottimale della risorsa in questione. L’UFAM impiega l’espressione «politica delle risorse» come sinonimo di «politica ambientale». La politica della risorsa legno definisce un quadro di riferimento per l’utilizzazione sostenibile e la valorizzazione efficiente della materia prima legno, tenendo conto dei vari interessi legati al bosco, degli obiettivi della politica climatica ed energetica e delle esigenze dell’economia. La provvigione legnosa dei boschi svizzeri cresce costantemente. Le ragioni sono da ricondurre alle piccole dimensioni dei boschi di proprietà, alle decisioni operate dai proprietari dei boschi sul fronte dell’offerta, agli elevati costi di raccolta del legname a causa delle condizioni del terreno e alla debole domanda di determinati assortimenti di legno, tra cui in particolare i tronchi di latifoglie. Utilizzare in modo ottimale una risorsa significa sfruttarne il potenziale. In tal senso è fondamentale l’impegno della Confederazione nel favorire un’utilizzazione e una valorizzazione sostenibili del legno svizzero. Al fine di raggiungere tale obiettivo, nel 2008 la Confederazione ha definito, in stretta collaborazione con le politiche settoriali rilevanti e con l’economia forestale e del legno, la politica della risorsa legno e ne ha affidato la guida all’UFAM. Sia nel 2013 che nel 2016 la politica è stata sotto- posta ad aggiornamento. Dal 2009 la politica della risorsa legno viene attuata attraverso il piano d’azione Legno, che pone l’accento sull’im- piego razionale della risorsa dal punto di vista ecologico ed economico. In un’ottica sia di efficienza della risorsa che eco- nomica, è particolarmente auspicabile l’approccio «a cascata», che prevede un’utilizzazione del legno prima come materiale e poi come fonte di energia. Per un’utilizzazione a cascata senza interruzioni mancano però in Svizzera alcuni settori di
Il nuovo edificio della biblioteca del Comune di Spiez (BE): commissionando materiale da costruzione locale, l’amministrazione pubblica garantisce posti di lavoro nella regione.
> 1 Posizionamento 17 1 Posizionamento >> Politica climatica ed energetica: entrambe puntano a Base giuridica incrementare l’efficienza energetica, nonché la quota dei vettori energetici rinnovabili e a impatto climatico zero. La versione riveduta della legge federale sulle foreste (legge Il legno, materiale da costruzione rinnovabile e senza forestale, LFO; RS 921), in vigore dal 1° gennaio 2017, costi- impatto sul clima, promuove gli obiettivi di entrambe le tuisce il quadro normativo della politica della risorsa legno. Il politiche nel settore chiave degli edifici, in particolare contenuto e le modalità d’attuazione di tale politica si basano in riferimento all’energia grigia, all’efficienza energetica in particolare sull’articolo 34a, che disciplina la vendita e l’uti- dei sistemi edilizi e alle emissioni di gas serra. In mol- lizzazione del legno: «La Confederazione promuove la vendita tissimi edifici che vantano un elevato grado di efficienza e l’utilizzazione del legno derivante da produzione sostenibile, energetica il legno è l’unico materiale di costruzione in particolare mediante il sostegno di progetti innovativi». oppure è impiegato negli elementi murali e di copertura, Sono inoltre rilevanti anche l’articolo 1 lettera c sulla visto che quasi tutto lo spessore della parete e del tetto tutela delle funzioni della foresta, l’articolo 20 sui principi può essere utilizzato per isolare. della gestione, l’articolo 31 sulla ricerca e lo sviluppo, l’arti- >> Nuova politica regionale: mira a incrementare la compe- colo 33 sugli accertamenti e l’articolo 34b sulle costruzioni titività e il valore aggiunto soprattutto nelle regioni e gli impianti della Confederazione con legno derivante da rurali e di montagna, aree nelle quali l’economia forestale produzione sostenibile. e del legno sono un importante fattore economico. >> Strategia per uno sviluppo sostenibile 2016–2019: la politica della risorsa legno dà il suo contributo ai seguenti Importanza, campo d’applicazione e interazioni ambiti del piano di azione: consumo e produzione, svi- luppo degli insediamenti, energia e clima, risorse naturali. La politica della risorsa legno è un programma d’azione della >> Politica dello sviluppo territoriale: persegue lo «sviluppo Confederazione. L’UFAM assume la guida di tale politica non- centripeto degli insediamenti», caratterizzato da una ché la responsabilità dell’attuazione del piano d’azione Legno, densificazione edilizia, soprattutto per le città e gli agglo- d’intesa con gli attori rilevanti, tra cui in particolare l’Ufficio merati. Il legno, materiale da costruzione leggero e federale dell’energia UFE, la Segreteria di Stato dell’economia versatile, e le costruzioni prefabbricate in legno sono SECO, l’economia forestale e del legno svizzere, i Cantoni, le predestinate a questo impiego. scuole universitarie interessate, il settore immobiliare come >> Politica dei rifiuti e protezione dell’aria: la politica della pure le associazioni ambientaliste. risorsa legno condivide con la politica della Confedera- La politica della risorsa legno è una politica autonoma zione in materia di rifiuti l’obiettivo di mantenere il più a orientata all’utilizzazione che presenta numerose interazioni lungo possibile il legno nel ciclo dei materiali. Se dopo con altre politiche settoriali (cfr. figura 1). Il nesso più stretto la valorizzazione come materiale subentra quella come è con la Politica forestale 2020, alla quale si allinea per quanto fonte energetica, si applicano le regolamentazioni della riguarda gli obiettivi. Il campo di applicazione della politica protezione dell’aria. della risorsa legno si estende dal bosco, quale fornitore della risorsa legno, lungo tutta la filiera del legno, alle varie fasi di La politica della risorsa legno può fornire contributi signifi- trasformazione fino all’utilizzazione (consumo finale in forma cativi anche a tematiche d’attualità quali l’economia verde e di materiale), incluso il riciclaggio o la valorizzazione ener- le cleantech. Altre interazioni riguardano gli appalti pubblici getica (ciclo). (Conferenza di coordinamento degli organi della costruzione L’approccio orientato all’utilizzazione promosso dalla e degli immobili dei committenti pubblici KBOB e la Con- politica del legno mira a dare, in combinazione con le altre ferenza degli acquisti della Confederazione CA). Nel settore funzioni del bosco, il massimo contributo possibile alle del commercio del legno, la Svizzera cerca una possibilità di seguenti politiche settoriali: collegamento al Regolamento europeo per il legno EUTR. Dal 2010 in Svizzera è applicato l’obbligo, a sé stante, di dichiara- zione concernente il legno e i prodotti del legno. Vi è inoltre un punto di contatto con l’approvvigionamento economico del
> Politica della risorsa legno Strategia, obiettivi e piano d’azione Legno UFAM 2017 18 zza (pericoli n di sicure atur t ic a ali) P o li ic o fer Politica climatica os a tm Po o ent li t i c forestale 20 itica am ol 20 a de P quin lla bi a di lot ta contro l’in o diversità Politica della io n ale risorsa legno e reg P o li t i Politic ca ic a ene om rg on ca et ec e ca i ial ti o li tor P rri li t Po te ic a po de up i ri vil fiut el lo s i ca d P o li t i S v ilu p p o s o s t e n i b i l e S v i z ze r a Figura 1 Interazioni e campo d’applicazione della politica della risorsa legno Paese, che assicura anche l’approvvigionamento energetico in elementi di collegamento dei progetti orientati alla pratica. situazioni di crisi. Nell’ambito del programma di ricerca europeo European A livello di ricerca e di sviluppo (R & S), nel piano d’a- Research Area Network ERA-NET, la Commissione per la zione Legno confluiscono i risultati del programma nazionale tecnologia e l’innovazione CTI promuove e riunisce istituti di di ricerca PNR 66 «Risorsa legno» (2012–2016) in quanto ricerca e aziende svizzeri.
> 2 Contesto, 3 Visione 19 2 Contesto 3 Visione L’economia forestale e del legno forniscono un contributo La visione formulata nel 2004 nel Programma forestale sviz- importante per spezzare il legame tra la crescita economica e zero (PF-CH) per la filiera del bosco e del legno costituisce le emissioni di CO2. I prodotti del legno di lunga durata pro- una base importante della visione della politica della risorsa lungano lo stoccaggio di CO2 del bosco. Inoltre, i vettori ener- legno, nella quale confluisce inoltre la visione della Società a getici fossili sono sostituiti dal legno valorizzato come fonte 2000 Watt. Quest’ultima chiede una riduzione del consumo di energia a impatto climatico zero. Entrambi gli effetti con- di energia primaria in Svizzera di oltre la metà. Il consumo tribuiscono a ridurre la concentrazione di CO2 nell’atmosfera. assoluto pro capite è in calo dal 2005 a fronte di un incre- Le aziende nazionali dell’economia forestale e del legno mento della quota di energie rinnovabili, tra cui rientra anche sono esposte a una forte pressione della concorrenza estera. il legno. La risorsa legno contribuisce in modo considerevole Solitamente, la produzione costa meno all’estero, viste le all’obiettivo della Società a 2000 Watt. diverse condizioni quadro (in particolare vantaggi sui cambi, riserve e prezzi dei terreni industriali, costi dei trasporti, pro- mozioni). A tale situazione, le aziende svizzere rispondono In Svizzera, il legno costituisce un elemento fon- con misure di razionalizzazione o con investimenti nuovi o damentale della cultura edilizia e dell’abitare nonché di sostituzione. Il basso livello del corso dell’euro è al con- della qualità di vita. L’economia forestale e del tempo una manna e una maledizione: mentre i settori dell’in- legno forniscono un importante contributo agli obiet- dustria del legname segato, dei materiali legnosi e della carta, orientati all’esportazione, subiscono una forte pressione, altri tivi forestali, climatici, energetici e di politica settori approfittano delle prestazioni preliminari fornite all’e- delle risorse della Confederazione. Grazie all’elevata stero, più convenienti grazie all’euro debole. capacità innovativa, la filiera del legno quale fonte Tra i punti di forza dell’economia del legno svizzera si di valore aggiunto, dall’albero al prodotto finito, contano la cultura dell’innovazione, il vasto know-how dell’in- è strutturata in modo tale da essere sociale ed eco- gegneria del legno e la forte vicinanza alla clientela. L’oppor- logica, nonché competitiva a livello internazionale. tunità dell’economia forestale svizzera risiede nel potenziale L’utilizzazione del legno è molteplice e a cascata. di produzione di legno del bosco svizzero. Per sfruttare meglio questo potenziale e valorizzare i vantaggi ecologici ed econo- mici del legno, sarebbe auspicabile una filiera del legno inin- terrotta, dal bosco fino al consumatore, che ridurrebbe anche il trasferimento delle emissioni all’estero. Per le aziende forestali svizzere è in genere molto diffi- cile gestire in modo efficiente il bosco, considerate le diverse attese della società (ad es. utilizzazione della risorsa legno, protezione del bosco contro i pericoli naturali, bosco come luogo di svago). Nei boschi, prevalentemente di proprietà pub- blica, la gestione che non copre i costi è però dovuta anche a fattori politici: il personale, gli equipaggiamenti e le strut- ture delle aziende forestali comunali spesso non sono solo il risultato di considerazioni economico-aziendali e di decisioni imprenditoriali. I proprietari delle piccole superfici di bosco sono particolarmente sensibili ai prezzi e sfruttano la propria risorsa soltanto quando almeno i costi che insorgono sono coperti. Attraverso una più stretta collaborazione tra i proprie- tari e l’impiego di metodi razionali di gestione del bosco e di raccolta del legname, anche l’utilizzazione di queste superfici ridotte può generare profitti elevati.
Cupola di legno delle saline del Reno a Riburg (AG): la costruzione della più grande cupola d’Europa è la prova della forza innovativa dell’economia del legno svizzera.
> 4 Obiettivo principale 21 4 Obiettivo principale L’obiettivo è determinato dalle esigenze della gestione fore- vantaggio soprattutto quando l’utilizzazione a cascata sosti- stale, dagli obiettivi e dalle strategie della politica climatica tuisce materiali o vettori energetici inquinanti. Riguardo alle ed energetica, nonché dalle condizioni generali di economia differenze tra conifere e latifoglie, bisogna tenere presente che di mercato. con le latifoglie si produce di per sé una percentuale più ele- vata di legna da energia e che l’utilizzazione a cascata è più difficile da attuare a causa della qualità delle fibre di legno. La politica della risorsa legno ha lo scopo di rendere Quest’ultima può essere attuata efficacemente solo se tutto il disponibile, trasformare e valorizzare il legno dei tronco è utilizzato per ottenere prodotti competitivi. boschi svizzeri in modo sostenibile ed efficiente. For- nisce pertanto il massimo contributo possibile alla politica forestale, climatica ed energetica. L’economia forestale è impostata a lungo termine, ragione per cui è particolarmente difficile prendere oggi decisioni sul futuro assetto del bosco: si auspicano un rapporto ottimale tra le conifere e le latifoglie, tra le qualità e gli assortimenti, non- ché la costante rinnovazione del bosco, che genera una mesco- lanza di età degli alberi adeguata ai cambiamenti climatici. Rendere disponibile il legno in modo sostenibile signi- fica rispettare le esigenze economiche ed ecologiche, senza compromettere la produttività di un sito e preservando le varie funzioni del bosco sancite dalla legge. Valorizzare il legno in modo efficiente significa ottenere il maggior valore aggiunto possibile, riducendo al minimo le ripercussioni nega- tive sull’ambiente lungo l’intero ciclo vitale. Si deve mirare a valorizzare la materia prima secondo il principio «a cascata», ovvero la trasformazione deve iniziare con la linea di valo- rizzazione che presenta il massimo valore aggiunto, assicura il massimo vantaggio dal punto di vista ecologico e consente una molteplicità di utilizzazioni. Occorre mirare a un livello ottimale tra i criteri menzionati. Uno studio effettuato per conto dell’UFAM dimostra chiaramente che la valorizzazione materiale del legno, sia in termini assoluti sia riferita a un metro cubo di legname, genera a tutti i livelli della filiera maggiore occupazione e maggiore valore aggiunto rispetto all’utilizzazione del legno a fini ener- getici. Per quanto riguarda il contributo alla riduzione di CO2, alcuni studi hanno dimostrato che l’utilizzazione a cascata pro- duce effetti più positivi rispetto alla valorizzazione immediata a fini energetici. I risultati del programma nazionale di ricerca PNR 66 «Risorsa legno», concernente la miglior utilizzazione del legno dal punto di vista ambientale, vanno nella stessa direzione: l’utilizzazione del legno a cascata può aumentare l’utilità ambientale per quantità di legno impiegata, come con- seguenza dei molteplici effetti di sostituzione. L’ambiente trae
Casa monofamiliare di legno a Hinwil (ZH): leggero e resistente, il legno è il materiale da costruzione più adatto per densificare gli insediamenti mediante aggiunte di piani, ampliamenti e rinnovamenti.
> 5 Obiettivi 23 5 Obiettivi La politica della risorsa legno definisce quattro obiettivi con bile. La grandezza sarà riesaminata nel quadro dell’ulteriore rispettivi indicatori e grandezze. Le grandezze quantitative sviluppo della Politica forestale 2020. riflettono lo stato attuale delle conoscenze. Esse sono control- Il potenziale di utilizzazione del legno non è distribuito late e adeguate periodicamente. uniformemente tra le specie di alberi e le regioni. Si regi- strano potenziali non sfruttati soprattutto per le latifoglie e nelle regioni prealpine e alpine, dove però i costi di raccolta Obiettivo 1 del legname sono relativamente elevati. Invece, per l’abete Un’economia forestale svizzera efficiente sfrutta in rosso, molto apprezzato in ambito commerciale, l’Inventario modo sostenibile il potenziale di utilizzazione del forestale nazionale IFN4 indica per la regione ben sfruttata dell’Altopiano una riduzione della provvigione legnosa di legno del bosco svizzero. circa il 10 per cento tra il 2006 e il 2013. Lo sfruttamento del potenziale dipende, in definitiva, dalla decisione del proprietario o del gestore del bosco. In Indicatore Grandezza particolare, molti proprietari di boschi privati decidono di Quantità di legno raccolta (Sviz- Sfruttamento del potenziale di non rendere disponibile il legname, nemmeno di fronte a un zera, stimata con coefficienti di utilizzazione del legno nell’ordine forte aumento dei prezzi, viste le ridotte superfici boschive e la adattamento, cfr. figura 3) di circa 8,2 mio. di m3 / anno conseguente scarsa rilevanza economica del bosco posseduto F: Statistica forestale (problema dell’irrilevanza). La provvigione legnosa dei boschi svizzeri cresce continua- mente ed è elevata nel raffronto con altri Paesi europei. L’uti- Obiettivo 2 lizzazione del legno dei boschi svizzeri può essere aumentata. In Svizzera cresce la domanda di prodotti legnosi A livello regionale e per un periodo di tempo limitato può usati come materiale, in particolare quella di legno essere addirittura maggiore della crescita, senza che ciò pre- proveniente dai boschi svizzeri. giudichi lo sviluppo sostenibile. Un aumento della raccolta del legname contribuisce a rinnovare il bosco, assicurando una struttura generazionale più uniforme e quindi una mag- Indicatore Grandezza giore stabilità del bosco. Di conseguenza, il bosco assicura una migliore protezione contro i pericoli naturali. Per quanto Consumo finale di legno in Aumento del consumo di prodotti concerne la biodiversità, questo obiettivo porta con sé condi- Svizzera, materiale (senza pro- legnosi usati come materiale zioni favorevoli per le specie eliofile. dotti di carta e cartone) del 20 %, da 3,05 mio. di m3 Per potenziale di utilizzazione del legno si intende la F: Holzendverbrauch (2012) a 3,7 mio. di m3 (2020) quantità di legno del bosco svizzero che può essere raccolta Quota di legno svizzero rispetto Aumento dell’impiego di legno ogni anno, tenuto conto di diversi fattori. Fanno parte di questi al consumo finale di legno in svizzero rispetto all’intero con- fattori in particolare le esigenze sociali e le prestazioni del Svizzera, materiale sumo finale di legno come bosco (riserve forestali, bosco di svago, bosco di protezione) F: Holzendverbrauch materiale in Svizzera da circa il e fattori economici (prezzi del legname, costi di raccolta). Uno 35 % (2012) al 40 % (2020) studio commissionato dall’UFAM (Hofer P. et al. 2011) indica Quota di legno nell’edilizia Aumento della quota di legno che nel periodo compreso tra il 2016 e il 2026 possono essere abitativa a più piani (CPF) in nell’edilizia abitativa a più piani raccolti tra i 7,5 e i 9 milioni di metri cubi di legname all’anno, Svizzera, nuove costruzioni e (nuove costruzioni e aggiunte / senza pregiudicare lo sviluppo sostenibile. Nella Politica fore- aggiunte / ristrutturazioni ristrutturazioni, Svizzera) stale 2020 e nella politica della risorsa legno è stato definito, F: Holzendverbrauch >> CPF, nuove costruzioni: da sulla base di questi calcoli, un potenziale di utilizzazione 6,5 % (2012) all’8 % (2020) del legno del bosco svizzero pari a 8,2 milioni di metri cubi >> CPF, aggiunte / ristruttura- zioni: da 30 % (2012) al all’anno. Le stime attuali indicano che la forza del franco si 40 % (2020) ripercuote chiaramente sul potenziale economicamente tangi-
> Politica della risorsa legno Strategia, obiettivi e piano d’azione Legno UFAM 2017 24 Indicatore Grandezza Obiettivo 3 Quota di legno svizzero nel parco Aumento dell’impiego di legno La legna da energia è raccolta in modo sostenibile edilizio svizzero svizzero nel settore degli edifici e valorizzata in modo efficiente e compatibile F: Holzendverbrauch da circa il 35 % (2012) al con l’ambiente. 40 % (2020) Indicatore Grandezza Per «applicazioni come materiale» si intendono tutte le uti- lizzazioni del legno con scopo non energetico. L’obiettivo 2 Legna da energia raccolta nel Sfruttamento del potenziale di si concentra su tutti gli impieghi del legno come materiale da bosco (Svizzera, stimata con utilizzazione della legna da costruzione, considerato che proprio in questo ambito vi è di coefficienti di adattamento, energia raccolta nel bosco gran lunga il maggior potenziale quantitativo per l’impiego del cfr. figura 3) nell’ordine di circa 3,1 mio. di F: Statistica forestale m3 / anno ovvero 8,3 TWh legno e nel contempo un grande potenziale a favore della poli- tica climatica ed energetica. Infatti, nel nostro Paese, circa il Legna da energia raccolta fuori Sfruttamento del potenziale 45 per cento dell’energia finale è impiegato per la costruzione dal bosco e utilizzata (legname di utilizzazione della legna da di edifici, per gli impianti di riscaldamento e raffreddamento da formazioni arboree non energia raccolta fuori dal bosco nonché per la produzione di acqua calda. Il settore degli edifici boschive, legno usato, scarti di nell’ordine di circa 2,9 mio. è responsabile di circa un terzo delle emissioni di CO2 in Sviz- legno delle segherie) di m3 / anno ovvero 7,8 TWh di F: Holzenergiestatistik energia termica ed elettrica zera. Quello immobiliare rappresenta quindi uno degli ambiti di maggior consumo di risorse, responsabile dell’emissione di Grado di utilizzazione Aumento dell’efficienza notevoli quantità di gas nocivi per l’ambiente e per il clima. F: Holzenergiestatistik Il legno consente di rispettare agevolmente gli standard di costruzione che prevedono un impiego razionale di energia (ad es. il nuovo Standard Costruzione sostenibile Svizzera, Nel 2011, all’indomani della catastrofe nucleare e ambientale SNBS) poiché, impiegato come materiale da costruzione, pre- di Fukushima, il Consiglio federale e il Parlamento hanno senta migliori proprietà d’isolamento rispetto ad altri materiali deciso di adottare una nuova politica energetica e di abban- da costruzione e consuma poca energia grigia. Nel contempo, donare in modo graduale l’utilizzo dell’energia nucleare. La essendo una materia prima rinnovabile e a impatto zero sul Strategia energetica 2050 punta a incrementare l’efficienza e clima, si presta perfettamente a sostituire materiali che richie- ad accrescere l’impiego di energie rinnovabili. Attraverso un dono un elevato consumo di energia. L’elevato grado di prela- primo pacchetto di misure, la Confederazione intende ridurre vorazione, come pure il basso peso specifico dei componenti il consumo medio finale di energia annuale pro capite del 16 in legno, fanno del legno il materiale ideale per lo sviluppo per cento entro il 2020 e del 43 per cento entro il 2035 (rispetto centripeto degli insediamenti, uno degli obiettivi perseguiti al consumo dell’anno base 2000). La produzione delle centrali dalla politica della pianificazione territoriale. nucleari dovrà essere sostituita con un aumento della produ- I dati a disposizione confermano che la domanda di zione nazionale di energia elettrica rinnovabile (+4,4 TWh legno nel settore dell’edilizia abitativa è in costante crescita. entro il 2020 e +11,5 TWh entro il 2035). L’UFAM ritiene La sfida consiste ora nell’incrementare la percentuale di legno che sia possibile ottenere energie rinnovabili nella misura di proveniente dai boschi svizzeri. A tal fine è indispensabile una 25 TWh attraverso una maggiore produzione nonché sfrut- filiera del legno solida e competitiva a livello internazionale, tando i potenziali presenti. che cresca superando l’ostacolo del «franco forte». Secondo i diversi calcoli dell’UFAM, entro il 2020 sarà possibile accrescere della metà (da circa 4,2 a 6,3 mio. di m3 all’anno) la quantità di legno attualmente utilizzata a scopi energetici. Impiegando il legno di bosco, si potrebbe aumen- tare di circa un milione di m3 all’anno la quantità di legna da energia, attualmente pari a 2,1 milioni di m3 all’anno, senza ripercussioni negative sul bosco o sulle sue funzioni. La stessa quantità può essere fornita da altri assortimenti quali gli scarti di legno, il legno usato e il legname da formazioni arboree non boschive. In questo modo, è possibile aumentare il consumo di energia primaria da circa 11 TWh a circa 16 TWh. L’ef- ficienza dell’utilizzazione della legna da energia si basa sul
> 5 Obiettivi 25 rapporto tra le perdite dovute alla conversione energetica e l’energia finale. Data la scarsa disponibilità delle risorse di legno, la legna da energia deve essere utilizzata nel modo più efficiente pos- sibile massimizzandone la resa e sostituendola il più possibile alle materie prime fossili. La posizione della Confederazione in materia di politica energetica assegna una priorità elevata alla produzione efficiente e pulita di calore e alla produzione di calore e di elettricità con un elevato grado di efficacia com- plessivo o un grado di utilizzazione annua; la produzione di carburante continua, invece, a rivestire un ruolo del tutto irrilevante a causa dello scarso grado di efficacia comples- sivo finora raggiunto. Nella raccolta della legna da energia, la gestione dei nutrienti è complessa soprattutto per quanto concerne il materiale di conifere e i rami. Obiettivo 4 Aumenta la capacità innovativa della filiera del bosco e del legno. Indicatore Ricerca applicata e sviluppo Innovazione del prodotto e del processo Brevetti, riconoscimenti Sviluppo tecnologico, Industria 4.0 Per «innovazione» si intende lo sviluppo permanente, l’intro- duzione di nuovi processi, prodotti e servizi, nuovi sistemi organizzativi e gestionali nonché la commercializzazione efficace e l’accesso a nuovi mercati. Nei mercati globali rap- presenta la colonna portante per una competitività duratura. Simili sfide possono essere affrontate a lungo termine solo da imprese flessibili che si basano su conoscenze specifiche. Le innovazioni tecniche forniscono un importante contributo in particolare all’utilizzazione parsimoniosa delle risorse o alla loro sostituzione. Le aziende svizzere che operano nel settore forestale e del legno spesso non sono in grado di investire sufficienti mezzi propri nella ricerca e nello sviluppo. La politica della risorsa legno ha pertanto il compito di contribuire alle pre- messe ottimali per l’innovazione, ad esempio, tramite sostegni alla ricerca applicata e allo sviluppo, al trasferimento di sapere e a un contesto favorevole all’innovazione. In questo ambito assume importanza la digitalizzazione delle attività industriali e terziarie (Industria 4.0).
Facciata del ristorante Rothenflue (SZ): le costruzioni di legno sono realizzabili in tempi brevi. Un vantaggio non indifferente, anche dal punto di vista finanziario.
> 6 Piano d’azione Legno 27 6 Piano d’azione Legno Il piano d’azione Legno è lo strumento più importante pertanto un compito congiunto della Confederazione, per attuare in modo mirato la politica della risorsa legno. dell’economia forestale e del legno svizzere e dei Cantoni. L’UFAM può sostenere progetti che rientrano in uno dei tre Questa collaborazione deve essere intensificata. ambiti chiave previsti dal piano d’azione. >> Ruolo strategico della Confederazione – La Confede- L’attuazione del piano d’azione Legno è un compito con- razione coordina l’attuazione della politica della risorsa giunto della Confederazione e dei suoi partner. Tra questi rive- legno. In particolare, richiama l’attenzione sulle stono particolare importanza i rappresentanti dell’economia future sfide in relazione all’utilizzazione e alla valoriz- forestale e del legno. Poiché, nel rispetto delle sue competenze, zazione della risorsa legno, informa e fornisce le la Confederazione può intervenire solo con impulsi o azioni necessarie basi decisionali. di sostegno, l’apporto dei partner è fondamentale per un’at- >> Concentrazione sugli ambiti chiave – I fondi sono desti- tuazione efficace del piano e il raggiungimento degli obiettivi. nati agli strumenti e alle misure per soluzioni commercia- bili che, nell’ambito delle possibilità giuridiche, forniscono un contributo possibilmente notevole al raggiungimento Principi degli obiettivi (principio dell’efficienza). >> Pianificazione continua – La politica della risorsa legno Di norma, ogni tipo di promozione statale deve seguire prin- è concepita come una politica aperta e dinamica, in grado cipi economici. Inoltre, le esigenze dello Stato (interesse pub- di tenere conto delle mutate condizioni generali e di blico) sono sempre un elemento importante di ogni politica nuovi sviluppi. Di conseguenza, anche il piano d’azione di promozione. Secondo l’articolo 103 della Costituzione Legno deve essere controllato e adeguato periodicamente federale, gli strumenti di promozione statali possono rendersi (pianificazione continua). necessari anche sulla base di una valutazione politica, quando >> Evitare le distorsioni della concorrenza – Le misure le misure di solidarietà tra gli attori privati non sono conside- e gli strumenti si concentrano nell’ambito precompeti- rate sufficienti per affrontare i cambiamenti strutturali dell’e- tivo e sovraziendale. Per aumentare la competitività conomia. La promozione deve quindi continuamente fare i dell’economia forestale e del legno svizzere sono neces- conti, da un lato, con gli imperativi dell’efficienza economica sari in questo contesto anche progetti incentrati sulle e, dall’altro, con le rivendicazioni politiche dei diversi gruppi esigenze del mercato. di interesse. Viste queste premesse, è fondamentale elaborare strumenti di promozione che incidano il meno possibile sulla concorrenza economica. Punti chiave delle misure Nel complesso, il piano d’azione Legno si concentra su stru- Il piano d’azione 2017–2020 è imperniato su tre punti chiave menti volti ad affiancare e sostenere l’azione, in particolare: e si rivolge a progetti che hanno un legame con tali punti. >> Consulenza e informazione Si tratta di progetti incentrati sulle esigenze del mercato o >> Comunicazione, trasferimento di sapere, armonizzazione quelli nell’ambito della ricerca applicata, dello sviluppo o e coordinamento della comunicazione. In linea di principio possono benefi- >> Ricerca applicata e sviluppo ciare di un sostegno finanziario i progetti che contribuiscono >> Progetti di attuazione al raggiungimento degli obiettivi definiti per la politica della >> Strumenti regolativi per il rafforzamento dell’impiego risorsa legno. Sul sito del piano d’azione Legno, consultabile del legno all’indirizzo www.bafu.admin.ch/pianodazione-legno, sono disponibili tutte le informazioni riguardanti le condizioni per Riassumendo, l’attuazione della politica della risorsa legno si la presentazione dei progetti, nonché la documentazione da attiene ai seguenti principi: allegare alla domanda. È inoltre pubblicata una panoramica >> Compito comune – Gli obiettivi della politica della risorsa dei progetti già realizzati. legno possono essere raggiunti solo se tutti gli attori rilevanti forniscono il loro contributo. L’attuazione delle misure definite nel piano d’azione Legno rappresenta
> Politica della risorsa legno Strategia, obiettivi e piano d’azione Legno UFAM 2017 28 Punto chiave 1 A quali domande occorre rispondere? Utilizzazione a cascata ottimizzata >> Come si possono attuare nella pratica le nuove basi del settore delle costruzioni in legno (in particolare la protezione antincendio e l’insonorizzazione)? I crescenti problemi ambientali e la limitata disponibilità delle >> Quali conclusioni si possono già trarre per quanto concer- risorse a livello globale richiedono in linea di principio effi- ne la gestione della qualità e la durabilità? In che modo cienza nell’utilizzazione e nella valorizzazione delle risorse. se ne tiene conto nell’attuazione? Con riferimento alla materia prima legno, questo ambito >> A quali difficoltà è legata la manutenzione delle costru- chiave comprende gli aspetti riguardanti l’utilizzazione più zioni in legno (ibride) di grandi dimensioni? opportuna del legno, i vantaggi e gli svantaggi dell’utilizza- >> Quali vantaggi si possono conseguire nell’edilizia in zione molteplice (utilizzazione a cascata), sia dal punto di legno grazie alla digitalizzazione dell’industria? Come vista ecologico che economico. verrebbero attuati? >> A quali condizioni i sistemi di riscaldamento a legna pro- A quali domande occorre rispondere? ducono eccellenti risultati e un ridotto impatto ambien- >> Quale valore aggiunto (ecologico, economico e sociale) tale? Di quali sistemi di riscaldamento si tratta? apporta un’utilizzazione molteplice e a cascata del legno? >> Quali adeguamenti sono necessari nel settore nella pro- >> Quali risorse sono idonee a un’utilizzazione molteplice, spettiva di costruzioni in legno di grandi dimensioni? a cascata e commerciabile (specie di alberi, assortimenti)? >> Quali incentivi servono per un’ottimale disponibilità A chi sono destinati i risultati? delle risorse? Economia forestale e del legno svizzere, progettisti, architetti, >> Quali caratteristiche devono possedere i prodotti legnosi, committenti e investitori. i processi produttivi e le condizioni quadro affinché sia possibile un’utilizzazione molteplice, a cascata e commerciabile? Punto chiave 3 >> Quali sviluppi devono essere messi in atto affinché la Comunicazione, trasferimento di sapere Svizzera si doti di una filiera del bosco e del legno chiusa e collaborazione e operante congiuntamente (cooperazione, cluster, condizioni quadro)? Da parte dei committenti privati, la domanda esplicita di legno A chi sono destinati i risultati? dei boschi svizzeri è molto modesta. I committenti istituzio- Attori della filiera del bosco e del legno svizzere, economia nali manifestano un crescente interesse nei confronti dello energetica e decisori dell’amministrazione pubblica. sviluppo sostenibile, ma solo raramente decidono di utiliz- zare il legno come materiale da costruzione. Gli architetti, i progettisti, gli ingegneri, il settore immobiliare e finanziario Punto chiave 2 hanno bisogno di informazioni mirate alla propria categoria Costruzioni e risanamenti rispettosi del clima di utenti. Una maggiore collaborazione tra scienza, economia e settore pubblico è ritenuta fondamentale. In Svizzera circa il 45 per cento dell’energia finale è impiegato A quali domande occorre rispondere? per la costruzione di edifici, per gli impianti di riscaldamento >> A livello della comunicazione, in che modo occorre in- e raffreddamento nonché per la produzione di acqua calda. tervenire per stimolare tra la popolazione elvetica la Quello immobiliare rappresenta quindi uno degli ambiti di domanda di prodotti in legno svizzero? A partire dal 2017 maggior consumo di risorse ed è responsabile dell’emissione la campagna WOODVETIA fornirà un contributo sostan- di notevoli quantità di sostanze nocive per l’ambiente e per il ziale alla promozione. clima. Di conseguenza, questo settore presenta un potenziale >> Come si possono colmare le scarse conoscenze e abbat- enorme per la politica climatica ed energetica, non soltanto tere le riserve che i committenti istituzionali manifestano nella costruzione di nuovi edifici ma anche nella densifica- nei confronti delle costruzioni in legno di grandi zione dello spazio urbano esistente. dimensioni? >> Come si può ottimizzare il trasferimento del sapere agli specialisti nei settori dell’economia forestale, del legno e delle costruzioni?
> 6 Piano d’azione Legno 29 >> In quali ambiti gli attori pubblici hanno la possibilità >> PNR 66, PNR 70 Svolta energetica, PNR 71 Gestire il includere nel coordinamento il settore del legno (in consumo di energia; particolare il Programma Edifici, SvizzeraEnergia, >> Norme SIA. UFCL, ARE)? A chi sono destinati i risultati? Finanziamento e organizzazione Popolazione svizzera, committenti istituzionali, categorie pro- fessionali del settore del legno, economia del legno ed energe- La direzione dell’Ufficio federale dell’ambiente ha deciso di tica, architettura e pianificazione. prorogare fino al 2020 il piano d’azione Legno. A tale scopo saranno stanziati altri quattro milioni di franchi all’anno, fatte Gli ambiti chiave del piano d’azione Legno presentano le salve eventuali variazioni del preventivo disposte dal Consi- seguenti interazioni con altri programmi e progetti: glio federale o dal Parlamento. >> UFAM: politica climatica; Nella definizione dei progetti si terrà conto della par- >> UFAM: politica dei rifiuti e protezione dell’aria; tecipazione finanziaria dei partner che, a seconda della pro- >> UFE: Strategia energetica 2050, programma di ricerca cedura seguita, sarà pari ad almeno il 50 per cento dei costi Energia negli edifici; R + S, settore energia del legno, (cfr. www.bafu.admin.ch/pianodazione-legno). biomassa, basi di economia energetica; La Confederazio- L’UFAM guida la politica della risorsa legno assumendo ne: energia esemplare; principalmente una funzione strategica e di coordinamento, >> UFAM, UFE: Strategia sulle biomasse; operando in una prospettiva di lungo termine e tenendo conto >> SECO: Nuova politica regionale; dei molteplici interessi che la società ha verso il bosco e la >> CTI: European Research Area Network ERA-NET materia prima legno. La direzione del programma è respon- (WoodwisdomNet+, Cofund ForestValue – Innovating the sabile della corretta attuazione del piano d’azione Legno. Un forest-based Bioeconomy); comitato di accompagnamento composto di rappresentanti >> ARE: Sviluppo e pianificazione del territorio; dell’economia forestale e del legno svizzere, dei Cantoni, di >> UFCL: KBOB; altri Uffici federali, di organizzazioni per la protezione della >> Iniziativa parlamentare 12.477 «Utilizzazione di legno natura e del settore immobiliare fornisce consulenza su que- svizzero in costruzioni finanziate con fondi pubblici»; stioni strategiche. >> Attività dell’organizzazione mantello dell’economia del legno Lignum, Holzwirtschaft Schweiz; >> Altre attività dell’economia forestale e del legno svizzere; UFAM Livello esterno Livello strategico Comitato direttivo Comitato d’accompagnamento Livello operativo Direzione del programma Specialisti esterni Figura 2 Organigramma del piano d’azione Legno 2017–2020. Comitato d’accompagnamento, rappresentanti permanenti: WaldSchweiz (proprietari forestali); Konferenz der Kantonsförster; Holzindustrie Schweiz (segherie); Holzbau Schweiz (costruttori in legno); Verband Schweizerischer Schreinermeister- und Möbelfabrikanten (falegnamerie); Energia Legno Svizzera; Lignum Holzwirtschaft Schweiz; Cedotec, Lignum Office romand
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