POLICYBRIEF EUROPEAN - HIOA

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POLICYBRIEF EUROPEAN - HIOA
EUROPEAN

            POLICYBRIEF
                                         DISCIT – MAKING PERSONS WITH
                                         DISABILITIES FULL CITIZENS
                                         New Knowledge for an Inclusive and Sustainable European Social
                                         Model
                                                                                          Agosto 2013

               INTRODUZIONE

DISCIT si pone come obiettivo la produzione di nuove conoscenze che rendano gli Stati Membri, i
Paesi Europei affiliati e l’Unione Europea in grado di raggiungere una piena ed effettiva
partecipazione delle persone con disabilità nella vita sociale ed economica. La possibilità di
esercitare la cosiddetta “Cittadinanza Attiva” – attraverso l’azione e la pratica sociale – è legata alle
condizioni sociali per la partecipazione in Europa. Per finalità analitiche, DISCIT distingue tra tre
dimensioni di “Cittadinanza Attiva”, così come sono percepite dagli individui:

•   Sicurezza: Ridurre le principali fonti di incertezza o la necessità di assumere rischi a livello
    individuale (per esempio in relazione a questioni finanziarie), evitare preoccupazioni costanti
    relative al futuro e godere della protezione sociale contro i principali rischi della vita (malattia,
    povertà, violenza, etc.)
•   Autonomia: Evitare la dipendenza da o l’interferenza di altri, vivere in modo indipendente,
    esercitare la propria libertà e vivere la vita avendo motivazioni per voler vivere.
•   Influenza: Partecipare nei processi deliberativi e decisionali pubblici definendo il quadro per il
    proprio percorso di vita e prendendo parte alle decisioni relative alla promozione del bene
    comune; regolare il comportamento sociale, data la interdipendenza dell’azione umana.

DISCIT ha il compito di identificare i fattori e le condizioni che attualmente impediscono o
scoraggiano le persone con disabilità dall’esercitare la “Cittadinanza Attiva”, e più positivamente,
di indicare mezzi o modi per rendere le persone con disabilità in grado di esercitare la “Cittadinanza
Attiva”.

               PROVE ED ANALISI

Adottando la Convenzione ONU per I Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD) come quadro di
riferimento, DISCIT identificherà le modalità più efficaci per rimuovere ed impedire la creazione di

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barriere fisiche, attitudinali, sociali e organizzative alla “Cittadinanza Attiva” e alla partecipazione
su base egalitaria rispetto agli altri, in un contesto di rapido cambiamento sociale ed economico,
evolvendo la concezione di disabilità nelle varie società europee.

DISCIT sintetizzerà le lezioni di policy da un campione strategico di otto welfare states europei:
‘Liberale’ (Irlanda, Regno Unito), ‘Conservatore’ (Germania, Italia), ‘Social-Democratico’
(Norvegia, Svezia) and ‘Post-Comunista’ (Repubblica ceca, Serbia).

Nei paesi selezionati DISCIT esaminerà sei aree di policy considerate rilevanti per le persone con
disabilità:

   • Il ruolo dei servizi sociali, in particolare se i servizi sociali sono in grado di raggiungere le
     persone con disabilità psico-sociali, come si rapportano con le persone con disabilità psico-
     sociali e che tipo di assistenza e di supporto stanno fornendo alle persone con disabilità
     psico-sociali.
   • Punti di forza e di debolezza degli approcci esistenti all’inclusione nel mercato del lavoro
     per le persone con disabilità;
   • Il ruolo dei fattori di cambiamento e le strategie di successo utili per la promozione del
     community care and living, affrontare le barriere allo sviluppo di pratiche di community
     living ;
   • Quail pre-condizioni potrebbero essere necessarie per assicurare l’accessibilità e la
     disponibilità di nuove tecnologie e quali influenze potrebbero spingere il mercato in una
     direzione più accessibile;
   • Trappole di povertà potenziali e barriere all’ indipendenza economica per le persone con
     disabilità esistenti nei sistemi redistributivi di trasferimenti di denaro ovunque in Europa,
     generare nuova conoscenza sui meccanismi di asset-building che combattono la povertà e
     sulle strategie per l’ accumulazione di una ricchezza sostenibile che promuova
     l’indipendenza economica per persone con disabilità;
   • La varietà di strutture, pratiche e percorsi di partecipazione politica e di rappresentanza
     esistenti per e di persone con disabilità; il ruolo di partecipazione delle Organizzazioni di
     Persone con Disabilità (DPOs) nei processi di delibera, decisione e implementazione delle
     policy relative alla disabilità a livello internazionale, Europeo, nazionale, federale, regionale
     e locale.

Riconoscendo l’ attuale diversità sociale, economica e politica tra gli Stati Europei, il progetto
approccerà i cambiamenti richiesti per il pieno raggiungimento della “Cittadinanza Attiva” nello
spirito della CRPD. Per implementare la CRPD tutti gli Stati Contraenti devono fare i passi
necessari per fare progressi in direzione della garanzia dei diritti codificati nella CRPD, qualunque
sia il punto di partenza.

               IMPLICAZIONI DI POLICY E RACCOMANDAZIONI

DISCIT identificherà soluzioni innovative per l’UE e gli Stati Membri per promuovere l’esercizio
della “Cittadinanza Attiva” tra le persone con disabilità.

I risultati emersi da DISCIT forniranno nuove idee su come l’Unione Europea può supportare gli
Stati Membri e I Paesi Europei affiliati nel lavorare alla realizzazione dei diritti delle persone con
disabilità, come espresso all’interno dei Diritti Fondamentali del Trattato della Comunità Europea.
Chiarificando le opportunità di una strategia rafforzativa tra le policy e i diversi livelli di
governance, DISCIT contribuirà alla realizzazione delle aspirazioni della EU Disability Strategy
2010-2020 e della Europe 2020 Strategy for Smart, Sustainable and Inclusive Growth.

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PARAMETRI DI RICERCA

Poichè DISCIT aspira a sottolineare i cambiamenti nel tempo, la principale risorsa di dati primari
sarà un set di interviste semi-strutturate relative alle storie di vita di persone nate attorno al 1950,
attorno al 1970 e attorno al 1990. Poichè DISCIT ha un interesse particolare nell’esaminare nuove
possibili emergenti diseguaglianze sociali tra diverse categorie di persone con disabilità, la
progettazione delle interviste necessita di essere sensibile alla eterogeneità delle varie forme di
disabilità (e delle risposte sociali ad esse), adottando un approccio comparativo e cross-category.

Le interviste sulle storie di vita saranno integrate esaminando studi e documenti esistenti, ri-
analizzando dati statistici esistenti e conducendo un ristretto numero di interviste con informatori
privilegiati (tra i quali membri dello staff di organizzazioni che forniscono servizi, organizzazioni di
stakeholder, etc.) in ciascuno degli otto paesi.

L’innovazione può essere raggiunta con maggiore probabilità quando vengono combinate
esperienza e conoscenza basata sulla ricerca. Le Organizzazioni di Persone con Disabilità (DPOs)
sono a conoscenza delle esperienze delle persone con disabilità e possono fornire esperienza
integrativa al team di ricerca nello sviluppare soluzioni innovative, identificando lezioni e
raccomandazioni di policy.

Per raggiungere le innovazioni e identificare le soluzioni che possono promuovere la “Cittadinanza
Attiva", DISCIT stimola e sovvenziona la partecipazione attiva delle Organizzazioni di Persone con
Disabilità in tutte le fasi del progetto di ricerca. DISCIT, tra le altre cose, assicura una consultazione
anticipate delle Organizzazioni di Persone con Disabilità nello sviluppo di schemi per la raccolta dei
dati, nell reclutamento degli intervistatori, nella discussione dei risultati preliminari,
nell’identificazione di lezioni di policy e nello sviluppo di raccomandazioni.

Le Organizzazioni di Persone con Disabilità (DPOs) e altri stakeholders sono invitati in ogni
momento, anche di propria iniziativa, a fornire consigli al progetto su questioni scientifiche e
politiche.

               IDENTITÀ DEL PROGETTO

NOME DEL                Making Persons with Disabilities Full Citizens - New Knowledge for an
PROGETTO                Inclusive and Sustainable European Social Model (DISCIT)

COORDINATORE            Norwegian Social Research - NOVA
                        Oslo, Norway, www.nova.no

CONSORZIO               ARCO PIN University of Florence - PIN SCRL - Action Research for CO-
                        Development
                        Florence, Italy

                        Charles University Prague - Universita Karlova v - Faculty of Education
                        Prague, Czech Republic
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European Disability Forum - EDF
                Brussels, Belgium

                Mental Disability Rights Initiative of Serbia - MDRI-S
                Beograd, Serbia

                National University of Ireland - NUI Galway - Centre for Disability Law
                and Policy
                Galway, Ireland

                Swiss Paraplegic Research - SPF - Disability Policy Unit
                Nottwil, Switzerland

                University of Cologne - UCO - International Research Unit Disability
                Studies
                Cologne, Germany

                University of York - UOY - Social Policy Research Unit
                York, United Kingdom

                Uppsala University - UU - Department of Sociology
                Uppsala, Sweden

PIANO DI        FP7 Framework Programme for Research of the European Union
FINANZIAMENTO   Collaborative research project, Activity 3 – Major trends in society and their
                implications

DURATA          Febbraio 2013 – Gennaio 2016 (36 mesi)

BUDGET          Contributo EU: € 2,463,304

SITO WEB        www.discit.eu

MAGGIORI        Contatto: Bjørn Hvinden, Scientific Coordinator, NOVA,
INFORMAZIONI    bjørn.hvinden@nova.no
                Contatto Italiano: Federico Ciani, ARCO Lab, federico.ciani@unifi.it

LETTURE         Ad autunno 2013 il progetto pubblicherà i seguenti papers:
AGGIUNTIVE
                Active Citizenship for Europeans with disabilities – Current knowledge and
                analytical framework

                Active Citizenship as a Challenge for Operationalization and Measurement -
                The feasibility of re-modelling datasets from selected surveys and selected
                countries (working title)

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