PNRR - Hub per il riciclo dei prodotti tessili Impianto di essiccamento dei fanghi trattati - Città ...
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- ALIA SERVIZI AMBIENTALI SPA - GIDA SPA - CONFINDUSTRIA TOSCANA NORD, CONFARTIGIANATO IMPRESE PRATO, CNA TOSCANA CENTRO - CGIL PRATO, CISL FIRENZE PRATO, UIL TOSCANA PRATO - NEXT TECNOLOGY TECNOTESSILE PNRR - Hub per il riciclo dei prodotti tessili - Impianto di essiccamento dei fanghi trattati Prato, 4 febbraio 2022
UN PO’ DI NUMERI DEL PNRR Il 23 giugno 2021 la Commissione Ue ha approvato il PNRR italiano. Entro luglio arriveranno i primi 25 miliardi su un totale 191,5 miliardi finanziati entro il 2026, dei quali 68,9 come sovvenzioni e 122,6 come prestiti. Il 37,5% del piano Con la componente Grazie all'impatto delle contribuisce agli investimenti del piano, il riforme si prevede di obiettivi climatici, PIL italiano crescerà generare circa 240 mila il 25% a quelli digitali. entro il 2026 tra l'1,5% e posti di lavoro il 2,5%. aggiuntivi.
Innovazione digitale Transizione verde Politiche esistenti + progetti in corso «AS IS» Mobilità sostenibile Equità sociale Innovazione Visione strategica Rigenerazione «TO BE» Coesione
NGP - METODO DI LAVORO ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA Confindustria Toscana Nord / CNA Toscana Percorso condiviso con Centro / Confartigianato Prato / associazioni di categoria, parti Confesercenti / Confcommercio sociali e stakeholder del territorio PARTI SOCIALI CGIL / CISL / UIL ENTI PUBBLICI/PRIVATI Camera di Commercio di Pistoia-Prato / G.I.D.A. spa (Gestione impianti di depurazione acque) / Interporto Discussione e approvazione finale della Toscana Centrale / Fondazione Cassa di Risparmio nell’ambito del tavolo della di Prato / Azienda USL Toscana Centro / Palazzo delle Governance di Prato Circular City Professioni di Prato / Terapia Forestale - Podere Pian dei Termini / IRIDRA srl / CNR IBE - Istituto per la BioEconomia / FUB - Fondazione Ugo Bordoni / Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Tecnologie dell’Architettura e Design / Consiag Spa / Supervisione scientifica Leonardo Borsacchi Estra / Next Technology Tecnotessile Daniela Tacconi
PNRR - NEXT GENERATION PRATO ● Il documento Next Generation Prato presentato a luglio 2021 rappresenta il risultato di un intenso percorso di riflessione, condivisione e dialogo avviato dal 2020 con i principali stakeholder circa la strategia che la città intende adottare nel prossimo futuro intercettando le risorse del PNRR, affrontando temi e proponendo progettualità che assicurino una transizione ecologica e nuovi modelli economici in grado di produrre impatti positivi sul territorio. ● Il lavoro di co-progettazione si è sviluppato in sinergia con gli stakeholder del territorio (associazioni di categoria, sindacati, enti pubblici e privati) che sono parte attiva del tavolo sulla governance portato avanti all’interno di Prato Circular City a partire dalle politiche già attive, sistematizzando le molteplici iniziative e gli impegni assunti per la promozione e diffusione di un modello di sviluppo locale sostenibile e mettendo al centro i bisogni e le potenzialità del distretto.
PNRR - NEXT GENERATION PRATO ● Sono 24 le schede progetto che vanno a completare percorsi già avviati o che aprono nuovi spunti di sviluppo per la città intorno ai concetti di innovazione, coesione e rigenerazione. ● All’interno del NGP la scheda n. 7 dal titolo PRATO HUB EUROPEO DEL RICICLO DEL TESSILE si pone l’obiettivo di identificare Prato come hub strategico a livello locale e internazionale per il recupero e il riciclo dei prodotti tessili, attraverso interventi specifici per la ricerca, la formazione e l’accrescimento della dotazione tecnologica del contesto produttivo e di insediare a Prato il Textile Hub per consolidare il ruolo di Prato come polo tecnologico e operativo del riciclo tessile a livello europeo. La realizzazione dell’Hub comporta la costituzione di funzioni e servizi avanzati, che saranno posti in rete con realtà economiche/sociali/culturali sia locali che europee che internazionali.
PNRR - HUB RICICLO PRODOTTI TESSILI Missione 2 del PNRR “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica" Componente 1 “Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti”, Linea d’intervento D “Infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, ammodernamento dell’impiantistica e realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica cd. “Textile Hubs”.
NGP - SCHEDA 7 PRATO HUB EUROPEO DEL RICICLO DEL TESSILE ● incrementare il livello di consapevolezza delle possibilità di recupero e riciclo del materiale tessile, sia all’interno del contesto produttivo-industriale, sia in ambito sociale ● definire le produzioni tessili in ottica di progettazione circolare, andando a prevedere le fasi di fine vita e recupero del bene e le sue caratteristiche tecniche; ● incrementare le dotazioni infrastrutturali dedicate alla raccolta, recupero e riciclaggio dei materiali di scarto e a fine vita, al fine di consentire la corretta circolarità delle produzioni; ● incrementare e qualificare le dotazioni tecnologiche in grado di favorire il riciclaggio, attraverso nuovi impianti e attrezzature dedicate; ● aumentare il riciclaggio del tessile a fine vita di almeno il 20% rispetto ai livelli attuali; ● individuare e formare nuove value chain, in grado di supportare l’aumento del riciclo e la riduzione della produzione di materiali di scarto o a fine vita; ● partecipare alla creazione del network europeo degli hub per il riciclo del tessile; ● incrementare il recupero energetico.
HUB RICICLO PRODOTTI TESSILI PRATO HUB RICICLO DEL TESSILE – legislazione di riferimento Legge regionale 18 maggio 1998, n. 25 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati. HUB RICICLO DEL TESSILE – criteri di localizzazione Allegato di Piano 4 – Criteri localizzativi di nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti (art. 9, comma 1, lettera e) della l.r. 25/1998 L’Hub del riciclo del tessile rientra nella categoria “altri impianti di recupero o smaltimento diversi dai precedenti autorizzati in procedura ordinaria”
HUB RICICLO PRODOTTI TESSILI PRATO CRITERI DI LOCALIZZAZIONE I criteri possono essere di tipo escludente, penalizzante oppure preferenziale. Il criterio escludente ha valenza di vincolo assoluto, ossia stabilisce la completa “non idoneità” di determinate aree alla realizzazione di nuovi impianti di recupero o di smaltimento rifiuti a causa della presenza di vincoli derivanti dalla normativa nazionale e regionale, di condizioni oggettive locali e di destinazioni d’uso del suolo incompatibili con la presenza degli impianti stessi. Il criterio penalizzante, invece, pur non stabilendo a priori la non idoneità di una certa area alla realizzazione di nuovi impianti di recupero o di smaltimento rifiuti, segnala l’esistenza di elementi (ad esempio vicinanza a centri abitati, aree sottoposte a vincolo idrogeologico, aree sismiche, ecc.) che rendono necessari ulteriori approfondimenti volti a motivare la fattibilità degli interventi ed individuare specifiche prescrizioni. L’eventuale idoneità è subordinata quindi a valutazioni da parte della Provincia che verificherà la compatibilità o meno della tipologia impiantistica proposta con l’eventuale apposizione di ulteriori prescrizioni rispetto a quanto già previsto dagli strumenti normativi. Tali vincoli, pur non escludenti, risultano oggettivamente penalizzanti. Il criterio preferenziale, al contrario, indica la presenza, per una certa area, di elementi favorevoli alla realizzazione di nuovi impianti (ad esempio dotazione di infrastrutture, preesistenza di reti di monitoraggio, riduzione del consumo di suolo, ecc.).
HUB RICICLO PRODOTTI TESSILI PRATO ANALISI LOCALIZZAZIONE L’analisi delle aree è stata condotta da parte del Comune di Prato e di Alia spa, facendo riferimento ad una serie di condizioni: - rispondenza alla normativa di riferimento: - criterio escludente (che comporta la non idoneità dell’area) - criterio penalizzante - criterio preferenziale - area di proprietà di Alia o del Comune di Prato o di altri enti pubblici, in relazione alla tempistica PNRR legata all’iter amministrativo dell’Autorizzazione Ambientale Unica;
HUB RICICLO PRODOTTI TESSILI PRATO ANALISI LOCALIZZAZIONE Analisi sviluppata da parte del Comune di Prato Sono state analizzate in modo approfondito 13 aree all’interno del territorio comunale di Prato con due criteri: - le aree che erano già state valutate per impianti di trattamento rifiuti non pericolosi, nel precedente percorso per l’individuazione di un’area per trattamento inerti; - aree di proprietà comunale o di altri enti pubblici. Analisi sviluppata da parte del Alia spa Sono state analizzate aree nell’area provinciale. In particolare è stata analizzata un’area nel Comune di Vaiano che è stata individuata da Confindustria Toscana Nord nell’ambito della richiesta estesa a tutti i consorziati sulla disponibilità di aree.
ANALISI AREE Analisi sviluppata da parte del Comune di Prato Sono state analizzate 13 aree all’interno del territorio comunale di Prato con due criteri: - le aree che erano già state valutate per impianti di trattamento rifiuti non pericolosi, nel precedente percorso per l’individuazione di un’area per trattamento inerti; - aree di proprietà comunale o di altri enti pubblici.
HUB RICICLO PRODOTTI TESSILI PRATO CRITERI DI LOCALIZZAZIONE L’area n° 13 è l’unica area che è risultata idonea Descrizione dell’area - L’area n° 13 ricade per metà in area già destinata dal Piano Operativo Comunale come ACtr esistente, ovvero “stoccaggio e trattamento rifiuti esistente”: l’area è posta accanto all’ingresso dell’impianto di Gida lungo via Paronese e risulta utilizzata come area di deposito dei cassonetti da parte di Alia. - L’altra metà è utilizzata come campo di calcio del Paperino ed è in fase di spostamento ad altra area (in via Lille): la prima tranche di lavori è in fase di completamento; la seconda tranche risulta finanziata con fondi PNRR del Bando Rig. Urbana del Ministero dell’Interno
HUB RICICLO PRODOTTI TESSILI PRATO LOCALIZZAZIONE
HUB RICICLO PRODOTTI TESSILI PRATO DIMENSIONAMENTO IMPIANTO
HUB RICICLO PRODOTTI TESSILI PRATO CARATTERISTICHE IMPIANTO
DATI ESSENZIALI DEL BANDO
HUB RICICLO PRODOTTI TESSILI PRATO
HUB RICICLO PRODOTTI TESSILI PRATO
HUB RICICLO PRODOTTI TESSILI PRATO
HUB RICICLO PRODOTTI TESSILI PRATO
HUB RICICLO PRODOTTI TESSILI PRATO
HUB RICICLO PRODOTTI TESSILI PRATO CRONOPROGRAMMA
PNRR - IMPIANTO ESSICCAMENTO GIDA Missione 2 Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica Componente 1/1 Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti Linea intervento C Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili.
PNRR - IMPIANTO ESSICCAMENTO GIDA IL PROGETTO Realizzazione di un impianto di essiccamento termico dei fanghi di depurazione, con lo scopo di ridurre del 70% il volume del fanghi da inviare ad appositi impianti terzi per lo smaltimento. Il nuovo essiccatore avrà una capacità di trattamento di circa 10mila tonnellate I costi complessivi di gestione saranno più contenuti, e il prodotto finale da inviare a smaltimento (le 2800 tonnellate di fango essiccato rimaste dopo il processo) sarà più stabile e meno impattante dal punto di vista odorigeno. Il polo disporrà di un sistema di raccolta, trasporto e trattamento delle arie esauste.
PNRR - IMPIANTO ESSICCAMENTO GIDA IL PROGETTO ● Il polo di essiccamento, che verrà realizzato all’interno dell’impianto di depurazione di Baciacavallo, risulterà autonomo dal punto di vista energetico, grazie alla realizzazione di un sistema di cogenerazione a gas naturale effettuato con due cogeneratori per la produzione di energia elettrica e termica ● Il progetto è strutturato in modo da ridurre al massimo anche l’impatto emissivo del processo di essiccamento, visto che il polo disporrà anche di un sistema di raccolta, trasporto e trattamento delle arie esauste. ● Il quadro economico complessivo dei lavori è circa 8 milioni di euro. ● Tempi di realizzazione: secondo le prime stime meno di 18 mesi.
Grazie per l’attenzione
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