Piero Galeotti L'uomo e il Cosmo Lezione n. 2 - (Anno scolastico 2019-2020) - UNITRE Torino
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Il Cosmo nella Divina Commedia, significativo esempio delle idee cosmologiche dell'epoca. Ma... L’amor che move il Sole e l’altre stelle
Leonardo 1452-1519 “... ogni moto naturale e continuo desidera conservare suo corso per la linea del suo principio …” “Il Sole non si muove... la Terra non è nel mezzo del cerchio del Sole né nel mezzo del Mondo”
Variazione dei punti di alba e tramonto del Sole nel corso dell’anno 21 giugno 21 marzo 21 dicembre E S N W Piero Galeo5 7
Giordano Bruno 1548-17/02/1600 De l’infinito universi et mondi Uno dunque è il cielo... (le stelle) ... sono soli innumerevoli e terre infinite, che similmente circuiscono quei soli, come veggiamo ques# seAe circuire questo sole a noi vicino ...
Isaac Newton per portare a 1642‐1727 compimento la “RIVOLUZIONE” iniziata da Copernico Galileo Galilei si deve attendere 1564‐1642 il nuovo secolo e la comparsa sulla Johannes Kepler scena di tre 1571‐1630 grandi scienziati
Macchie solari
Galileo di fronte al Sant’Uffizio Piero Galeo5 13
…noi non doviamo desiderare che la natura si accomodi a quello che parrebbe meglio disposto et ordinato a noi, ma conviene che noi accomodiamo l’intelleto nostro a quello che ella ha fatto, sicuri tale essere l’ottimo et non altro... Galileo Galilei in una letter a Federico Cesi nel 1612 Piero Galeo5 14
Keplero
La nuova fisica, enunciata nel 1687 da Isaac Newton nei Philosophiae Naturalis Principia Mathematica, consentì di fornire una solida base alla realtà di un sistema eliocentrico. L’Universo diventa uno solo e la scienza può studiarlo nella sua interezza. Per esempio: mP M S FG = G d2 (2π ) d 2 3 MS = FC = mPω 2 d P 2G
Leggi della dinamica 1a legge (principio di inerzia) Ogni corpo mantiene il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme fino a che non interviene una forza esterna a variarlo. Esistono sistemi di riferimento inerziali (per es. il sistema del laboratorio, un treno a velocità costante, il sistema eliocentrico, ecc...) e sistemi non inerziali (accelerati).
2a legge (secondo principio della dinamica) Questo principio introduce il concetto di massa, una conseguenza del fatto che l’effetto dinamico di forze diverse sullo stesso corpo produce accelerazioni diverse, ma tali da avere un rapporto costante tra forza e accelerazione: F1/a1 = F2/a2 =....= costante = m, ossia: F = ma Vale il principio di sovrapposizione ΣFi = m Σai delle forze (proprietà additiva). Nel S.I. il Kg è l’unità di massa e il Newton è l’unità delle forze.
3a legge (principio di azione e reazione) ad ogni forza corrisponde una reazione uguale in modulo e direzione e di verso opposto, ovvero FA = - FB, da cui : I sistemi di propulsione (naturale o artificiale) sono basati su questo principio e non sarebbero applicabili se non ci fossero le forze di attrito
Modello a disco del 1784 di William Herschel, che aveva scoperto Urano il 13 Marzo 1781. L’Universo, fatto di stelle, diventa 100 milioni di volte più esteso del sistema solare. Sole Piero Galeo5 21
Copia del telescopio con cui Herschel scoprì Urano nel 1781
Parallasse annua Parallasse misurata con “occhi” distanti 300 milioni di km Piero Galeo5 24
Luminosità delle stelle Lass Lapp = 4π d 2 Piero Galeotti 25
Le dimensioni dell’Universo La misura delle distanze in astronomia: la mancanza di prospettiva a grandi distanze L’angolo di parallasse Esempio: la larghezza di un dito a 30 metri copre un’angolo di parallase di 1 minuto d’arco, corrispondente alla massima risoluzione angolare degli occhi Le parallassi possono essere ricostruite con osservazioni separate (triangolazioni) Piero Galeotti 27
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