Piccoli momenti d'estasi - C" - Gelsystem
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
iussano di Filippo Peci Piccoli momenti d’estasi C “ ombattiamo costantemente per rinnovarci”. Parole con il peso di una sentenza senecana quelle di Giorgio Verga, il fonda- tore della pasticceria Verga di Giussano, in provincia di Monza Brianza. L’attività, ormai trenten- nale, muove i suoi primi passi nel 1986 a Cabiate, dove Giorgio apre il primo locale insieme a Marisa, che diventerà successivamente sua moglie: “La storia è il nostro motivo portante e, per questo, l’abbiamo scritta lungo le pareti dello stabile - spiega -. Nel 2001 abbiamo ingrandito il negozio e, poi, quando abbiamo capito che i nostri figli Veronica e Davi- de avevano deciso di seguirci in questo viaggio, ci siamo sposta- ti qui”. Giorgio scopre la propria vocazione per il settore sin dai primi abboccamenti con il mon- do del lavoro. Un vero e proprio 144 - gelato artigianale
colpo di fulmine, che gli spalan- ca tutte le potenzialità dell’arte dolce. Attraverso la documenta- zione e i corsi di aggiornamento comincia a formarsi e a gettare le fondamenta per la sua carriera da pasticcere, sempre basata su due capisaldi: sperimentazione e una conoscenza il più vasta possibi- le. “Questa però non è mai ab- bastanza - ammonisce Giorgio -, soprattutto in anni come questi di alta evoluzione del gusto. Non mi riferisco ad atteggiamenti verso un determinato gusto, ma proprio verso una determinata linea alimentare, vegan o vege- tariana che sia”. Anche il figlio Davide decide presto di appro- ma che abbiamo adottato per qualcosa di difficile, ma è il no- fondire lo studio della pasticceria rispondere alla forza mediati- stro obiettivo”. Il dolce non è un con corsi specifici in Cast Ali- ca costituita dalla televisione. semplice capriccio per Giorgio, menti e i risultati non tardano ad Sfruttiamo lo stesso appeal di più ne parla e più la cosa si fa più arrivare: nel 2012 la pasticceria cui fanno uso i tanti programmi palese: “Il dolce è quella cosa che vince il campionato italiano, nel sulla pasticceria che spopolano ti deve dare una sensazione, un 2013 il titolo mondiale juniores e, ora, tuttavia noi offriamo uno momento di sogno che non hai infine, nel 2015 il giovane artigia- spettacolo dal vivo, mettendo in la possibilità di riscontrare no viene riconosciuto come “Pa- mostra tutte le fasi della produ- nella realtà. Bisogna suscitare sticcere emergente” da Gambero zione, dall’impasto al confezio- questo, un piccolo momento di Rosso. Parlandone, giustamente, namento. Non ha idea di quante estasi, di meditazione”. Giorgio mostra tutto il suo orgo- persone si appiccichino al vetro Sin dai primi tempi a Cabiate, i glio: “Sono almeno tre anni che per guardare cosa stai facendo, Verga capiscono presto che la Gambero Rosso ci dà un ricono- i bambini soprattutto”. Mentre chiave per gestire un locale di scimento, sono soddisfazioni”. Giorgio ci accompagna nelle va- questo genere con successo è Il nuovo locale è arredato in rie ali della pasticceria, notiamo la diversificazione: “Oggi come modo futuristico: vetrate traspa- l’assenza di qualsiasi orologio: “In oggi ci sono solo due modi di renti corrono lungo tutto lo sta- questo locale abbiamo abolito il lavorare: staticità e, di conse- bile, formando un quadrato che concetto di tempo, vogliamo che guenza, involuzione oppure circonda il blocco dove avviene ognuno raggiunga quell’attimo rinnovamento, una strada più la fase di produzione. “Il labora- unico e solitario, in cui ci si complessa ma di maggiori sod- torio è tutto a vetro. È il siste- dedica solamente a se stessi. È disfazioni. Ogni anno, chiusa la stagione, ci mettiamo a tavo- lino e con carta e penna deline- iamo quelle che potrebbero es- sere le nuove linee del gusto per l’anno successivo. Non vogliamo fermarci mai”. Nel loro eserci- zio, la pasticceria è regina, e tutto il resto ruota intorno a lei. Oltre alla caffetteria e alla gelateria, da poco hanno cominciato a cimen- tarsi con la cucina, solo a pranzo. “Non ci sono diversi comparti- menti stagni in cui tutto è a sé stante e quindi statico, tutto si gelato artigianale - 145
I Verga di Giussano deve sposare, è così che nascono nuove idee - spiega Giorgio -. Ab- biamo voluto un ambiente dove non ci fosse staticità, che non possiamo permetterci, e i clien- ti, alla fine, apprezzano sem- pre”. Ovviamente, nuovi settori comportano anche nuovi carichi di responsabilità: “Bisogna cu- rare ogni minimo particolare, per ogni ambito cerchiamo di soddisfare tutte le voglie e tutte le necessità”. E aggiunge, sorri- dendo: “Spesso le voglie, più che le necessità”. L’esplorazione di diversi ambi- ti della gastronomia consente dunque ai Verga di lanciarsi in combinazioni e sperimentazio- ni sempre nuove: “Uno dei no- stri cavalli di battaglia è caffè e tiramisù, che non è certo una cosa mai vista, ma facendo il tiramisù da zero con i nostri savoiardi i risultati sono dav- vero eccezionali”. I primi con- tatti con il mondo della gelateria sato sulla matematica, se hai la lavoro che questa unità opera è risalgono già a Cabiate, ma per giusta conoscenza e fai una con- svolto da più motori contempo- qualche tempo la produzione era tinua ricerca delle materie pri- raneamente, quindi, anche nel stata sospesa, dopo che i Verga si me migliori non puoi fallire”. caso in cui uno dovesse saltare, erano resi conto di come questo Oltre a parlarci delle nuove ten- può essere riparato con calma, settore richieda di essere studia- denze del gusto e della storia del- perché gli altri coprono la sua to approfonditamente: “Abbiamo la pasticceria Verga, Giorgio ci assenza temporanea”. rinunciato presto al gelato ma porta in un piccolo spazio dietro Soprattutto sotto gli aspetti lega- ora, con qualche forza fresca in al laboratorio, uno dei pochi non ti alla manutenzione i vantaggi più possiamo dedicargli tutta la visibili dagli occhi della clientela. sono molti: “Un’unica unità re- cura che merita. Anche da un Qui ci mostra, con un certo orgo- mota separata dalle unità frigo- punto di vista commerciale è glio, il nuovo impianto installa- rifere la consiglierei a tutti, in- un investimento più sicuro, vi- to dalla Gel System: “Una delle nanzitutto per il semplice fatto sto che nel nuovo spazio possia- cose che ci ha permesso il salto che non avendo motori a bordo mo contare anche su tavolini e di qualità è sicuramente questo non si possono avere problemi sedie all’aperto”. Anche nella ge- impianto. Quali sono i vantaggi legati al surriscaldamento che, lateria le contaminazioni con la di un sistema del genere? d’estate, possono creare non po- caffetteria, ma soprattutto con la Innanzitutto la riduzione degli chi grattacapi. E poi, cosa non pasticceria, sono fortissime. Nel ingombri: quando hai 25 unità meno importante, in caso di as- locale si trovano gelati al babà, al frigorifere come noi avere un’u- sistenza il tecnico può lavorare biscotto, alla sacher, al panettone nica macchina che gestisce tutto tranquillamente all’impianto oppure grandi classici come quel- è sicuramente una bella comodi- senza dover per questo mettere lo al tiramisù. Il tutto all’insegna tà. Inoltre, l’impianto è sempli- occupare e inibire l’unità frigo- del continuo rinnovamento, ma cissimo da usare e si ha la cer- rifera da riparare”. con una certezza: “Il gelato è ba- tezza di un’efficienza costante; il 146 - gelato artigianale
Puoi anche leggere