Coronavirus, corsa per aiutare gli ospedali savonesi: raccolti in rete più di 80 mila euro in poche ore - Il Vostro ...
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1 Coronavirus, corsa per aiutare gli ospedali savonesi: raccolti in rete più di 80 mila euro in poche ore di Redazione 12 Marzo 2020 – 16:45 Provincia. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo decreto recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale. Molti savonesi, in applicazione del provvedimento governativo definito dallo stesso premier attraverso l’hashtag #IoRestoACasa, si trovano nelle loro abitazioni con la possibilità di uscire dalle loro case soltanto per esigenze che – in caso di controlli – devono essere tassativamente motivate alle autorità. Molti savonesi, ma non tutti. A fronte di dell’emergenza sanitari in corso, infatti, ad essere messi a dura prova in queste ore sono le strutture ospedaliere e in particolare i medici, gli infermieri e gli operatori socio sanitari. Per questo motivo, da Savona ad Albenga passando per Pietra Ligure, sono diverse le iniziative solidali nate in questi giorni per cercare di aiutare i nosocomi savonesi costretti ad un lavoro straordinario. Sono tre, in particolare, le raccolte fondi che riguardano alcuni reparti dei tre principali ospedali savonesi: il San Paolo di Savona, il Santa Corona di Pietra Ligure e il Santa Maria di Misericordia di Albenga. Tutte e tre le iniziative sono state promosse all’interno della piattaforma online GoFundMe e in poche ore, nel complesso, hanno totalizzato oltre 80 mila euro di donazioni. A Savona, nello specifico, è nata una raccolta fondi per sostenere economicamente la terapia intensiva dell’ospedale San Paolo. A lanciarla sulla piattaforma GoFundMe è una savonese, Anna Iuculano, abitante a Lavagnola. “Abbiamo capito che questo Coronavirus non è una comune influenza ma è una cosa più seria – scrive sulla pagina della raccolta – Aiutare il nostro servizio sanitario, ed in particolare il reparto di terapia intensiva, è una Il Vostro Giornale -1/5- 13.02.2022
2 maniera efficace per dare il nostro contributo”. “L’ospedale San Paolo di Savona conta 7 letti in rianimazione e 6 letti in terapia intensiva che sono già occupati da pazienti affetti da Covid-19; la situazione è urgente e le strutture necessitano di potenziare le loro risorse – spiega Anna – Per cominciare, abbiamo fissato inizialmente un obiettivo di 20 mila euro, il costo medio per curare un paziente con complicazioni da coronavirus (periodo di degenza di 2 settimane)”. “Ogni 20 mila euro raggiunti è un paziente in più che possiamo curare più velocemente. Potrebbe essere la nostra vicina, il nostro amico al bar o un nostro parente. I fondi – garantisce – saranno trasferiti direttamente all’ASL2 Savonese, in particolare alle strutture ospedaliere incaricate alla gestione dei pazienti affetti da Covid-19 per il rafforzamento del reparto di terapia intensiva”. “Meno mascherine più solidarietà! – è lo slogan della raccolta – Dicono di noiliguri che abbiamo il ‘braccino corto’, dimostriamo invece che abbiamo #BRACCIALUNGHE”. Nel momento in cui scriviamo (ore 16.00 del 12 marzo 2020) la raccolta ha già superato gli 33 mila euro, grazie a 893 donatori. PER DONARE FAI CLIC QUI. Tra i donatori un gruppo di ragazzi di Spotorno, sportivi, ex calciatori e “Fantallenatori”, che hanno deciso di offrire la cifra di 2500 euro al reparto di terapia intensiva dell’ Ospedale San Paolo di Savona, “rinunciando a un po’ del nostro per aiutare la sanità locale in questo momento di emergenza – hanno dichiarato i generosi donatori – Ci auguriamo che questo gesto possa essere capito e ripetuto da altri gruppi di giovani sportivi”. Dal comitato “Amici del San Paolo” dicono: “Siamo grati per la loro straordinaria dedizione a dimostrazione, se ce ne era ancora bisogno, che il servizio sanitario nazionale è fatto di donne e uomini di grande valore professionale e umano che richiederebbero più rispetto in tempi di ‘pace’. E ci fa piacere sottolineare il termine di servizio e non di sistema. In questi giorni se ne comprende meglio la differenza: non per soldi, ma per servizio, amore per il lavoro, umanità, chi è in trincea e rischia, rischiano i loro figli, le loro famiglie, ci dà una lezione nei fatti. Un esercito che non arretra”. Il Vostro Giornale -2/5- 13.02.2022
3 Dopo la raccolti fondi “BracciaLunghe“, a sostegno dell’ospedale San paolo di Savona, a Pietra Ligure – nella mattinata di ieri -è stata attivata, sulla piattaforma GoFundMe, la campagna di raccolta fondi online “Covid-19 Santa Corona nel cuore” a favore della terapia intensiva dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. L’iniziativa, squisitamente personale ma immediatamente sposata dall’intera amministrazione comunale, è stata promossa dal primo cittadino di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi insieme ai tre giovani pietresi Filippo Orso, Gabriele Pedemonte e Viviana Sarda. CLICCA QUI per accedere alla raccolta. “In questo momento di grande emergenza, tutti possiamo fare qualcosa. Medici, infermieri e personale ospedaliero stanno facendo tutto ciò che è in loro potere, ma l’emergenza coronavirus sta mettendo a dura prova il nostro ospedale – avevano spiegato De Vincenzi, Orso, Pedemonte e Sarda – Ora tocca a noi e quindi, molto semplicemente, abbiamo pensato di creare questa raccolta fondi per dare, tutti insieme, una mano“. “Anche una piccola donazione può fare la differenza, anzi una grande differenza! – avevano continuato i promotori dell’iniziativa – I soldi raccolti saranno devoluti direttamente all’ASL 2 savonese, che ha subito condiviso questa nostra iniziativa, per il rafforzamento della terapia intensiva del Santa Corona. La piattaforma scelta è gofundme.com, che permette a chiunque di accedere al sito e fare una donazione, restando anonimi, se si preferisce, o con il proprio nome e magari aggiungendo un pensiero”. “Il nostro obiettivo è quello di raccogliere 30 mila euro, che corrisponde al costo di respiratori, ma speriamo, anzi ne siamo certi, che con l’aiuto di tutti si possa superare questa cifra e contribuire a supportare la terapia intensiva con altre donazioni necessarie alla gestione dei malati – avevano dichiarato De Vincenzi, Orso, Pedemonte e Sarda. Il Vostro Giornale -3/5- 13.02.2022
4 Obiettivo, quest’ultimo, che a distanza di poche ore è stato più che raggiunto. Alle ore 16 del 12 marzo 2020, infatti, sono oltre 44 mila gli euro raccolti grazie a 826 donatori. “Da subito ringraziamo tutti quelli che già si sono attivamente coinvolti in questa iniziativa, in primis la giunta e l’intera amministrazione comunale di Pietra Ligure e l’ASL 2 savonese, ma soprattutto vogliamo ringraziare tutti quelli che si coinvolgeranno facendo una donazione”, avevano concluso. Due leghe finalesi del Fantacalcio, inoltre, hanno deciso di donare duemila euro a sostegno del reparto di intensiva dell’ospedale di Pietra Ligure, attraverso la piattaforma Gofundme, Santa Corona nel cuore. “Abbiamo attivato una raccolta fondi e ci auguriamo che altri gruppi di giovani e sportivi come noi seguano il nostro esempio per dare un contributo alla battaglia contro il Covid-19 e sostenere il personale sanitario, così encomiabilmente impegnato in questa emergenza”, spiega il referente dell’iniziativa. Anche ad Albenga, infine, è nata una raccolta fondi a favore dell’ospedale Santa Maria di Misericordia. Dopo quelle promosse per sostenere economicamente la terapia intensiva del San Paolo di Savona e quella per aiutare la terapia intensiva del Santa Corona di Pietra Ligure, ecco quella promossa da un’infermiera al fine di aiutare e sostenere il nosocomio albenganese. L’ospedale ingauno è in prima linea “nella sempre più impegnativa cura e gestione del paziente affetto da coronavirus” e perciò si rende necessario contribuire in ogni modo alla sua operatività, particolarmente importante in questo frangente emergenziale. Tutte le somme raccolte saranno devolute all’Asl 2 savonese e saranno destinate all’ospedale di Albenga. “Si ringraziano tutti coloro che decideranno di fare un’offerta o Il Vostro Giornale -4/5- 13.02.2022
5 che anche solo divulgheranno questa iniziativa a più persone possibili”, dice l’organizzatrice. Chi desidera contribuire alla raccolta fondi può farlo visitando QUESTO INDIRIZZO. Anche l’ospedale San Martino di Genova ha raccolto un’importante somma, pari a 150 mila euro, dal totale delle donazioni ricevute attraverso le campagne di di finanziamento collettivo (“crowdfunding”). In questa occasione, tutti i medici, gli infermieri e i professionisti del policlinico ringraziano di cuore i cittadini e le associazioni per questa enorme dimostrazione di affetto. “La solidarietà dei cittadini è fonte di continua energia che arriva direttamente nei reparti, nelle sale di terapia intensiva e del Pronto Soccorso, nei laboratori, al fianco degli operatori sanitari impegnati nella lotta contro il virus” ringrazia Matteo Bassetti, direttore delle Malattie Infettive, da giorni in prima linea nella lotta al virus. È stata inoltre attivata la campagna di raccolta fondi #genovapersanmartino sul questo sito, donando sul conto corrente bancario dedicato: IBAN: IT02Y0617501594000002390480 Causale: Erogazione liberale Emergenza Covid 19. TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SULL’EMERGENZA Il Vostro Giornale -5/5- 13.02.2022
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