PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA - 2020/2023 SCUOLA DELL'INFANZIA 'MILLECOLORI' MUNICIPIO XIII ROMA

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PIANO TRIENNALE
DELL’OFFERTA FORMATIVA
        2020/2023

SCUOLA DELL’INFANZIA ‘MILLECOLORI’

       MUNICIPIO XIII

            ROMA
ORGANIZZAZIONE

  LA SCUOLA DELL’INFANZIA MILLECOLORI ACCOGLIE

         BAMBINE E BAMBINI DAI 3-6 ANNI

        IN TRE SEZIONI OMOGENEE PER ETA’

             COMPOSTE DA 25 BAMBINI.

    L’ORGANIZZAZIONE E’ FLESSIBILE E PREVEDE LA
          PROGRAMMAZIONE DI ATTIVITA’

        DI INTERSEZIONE, DI PICCOLO GRUPPO

E INDIVIDUALI. (NEL RISPETTO DELLE NORME ANTICOVID)
CALENDARIO SCOLASTICO

 LA SCUOLA DELL’INFANZIA OSSERVA IL
CALENDARIO SCOLASTICO REGIONALE CON
RELATIVA SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’.
ORARIO
           LA SCUOLA E’ APERTA DALLE

             ORE 8.00 ALLE ORE 16.30

    L’ENTRATA E’ DALLE ORE 8.00 ALLE ORE 9.00

      L’USCITA DALLE 15.30 ENTRO LE 16.30

           L’ USCITA ANTICIPATA E’:

           DALLE ORE 13.30 ALLE 14.30,

NUOVO ORARIO PER EMERGENZA COVID- 19 ENTRATA
ED USCITA SCAGLIONATA DALLE 8.00 ALLE ORE 9.00

             DALLE 15.30 ALLE 16.30
IL PERSONALE
          ALL’INTERNO DELLA SCUOLA OPERANO:

. UNA POSES

. INSEGNANTI DI SEZIONE

. INSEGNANTI DI INTEGRAZIONE

. OPERATORI EDUCATIVI PER L’AUTONOMIA (OEPA ex AEC)

. COLLABORATORI

. CUOCA E AUSILIARIA DEL SERVIZIO MENSA

TUTTO IL PERSONALE, NELLA DIVERSITA’ DEI RUOLI LAVORA
PER IL BUON ANDAMENTO DELLA SCUOLA,CONDIVIDENDO LA
RESPONSABILITA’ DELLE SCELTE EDUCATIVE ED
ORGANIZZATIVE.
AMBIENTAMENT0

IL PERIODO DI AMBIENTAMENTO E’ UN MOMENTO DELICATO PER I
BAMBINI, PER I GENITORI E PER LE INSEGNANTI.
IL BAMBINO REALIZZA LA SEPARAZIONE DALLE FIGURE ADULTE
CONOSCIUTE, IN FAMIGLIA E NEL NIDO.
QUESTO MOMENTO RICHIEDE LO STRUTTURARSI DI LEGAMI
AFFETTIVI CON NUOVE PERSONE DI RIFERIMENTO E IL CONFRONTO
E L’INTEGRAZIONE CON UN NUOVO SISTEMA DI RELAZIONI E
REGOLE CON IL GRUPPO TRA PARI .
L’AMBIENTAMENTO PREVEDE TEMPI E MODALITA’ GRADUALI , CHE
TENGANO CONTO DEI BISOGNI DI OGNI BAMBINO, PRESUPPOSTO
ESSENZIALE PER LA COSTRUZIONE DELLA SUA IDENTITA’
PERSONALE.
OBIETTIVI EDUCATIVI
LA SCUOLA DELL’INFANZIA MILLECOLORI PROMUOVE I
         SEGUENTI OBIETTIVI EDUCATIVI :

   ●   COSTRUZIONE DELL’ IDENTITA’ PERSONALE

         ●   LO SVILUPPO DELL’AUTONOMIA

        ●    LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

    ●   LO SVILUPPO DELLA SOCIALITA’ E DELLA
                    CITTADINANZA
OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO
            FORMATIVO
             CONSOLIDAMENTO DELL’IDENTITA’

 VIVERE SERENAMENTE LA PROPRIA CORPOREITA’, STARE BENE E
   SENTIRSI SICURI IN UN AMBIENTE SOCIALE ALLARGATO,
   IMPARARE A CONOSCERSI ED ESSERE RICONOSCIUTI COME
              PERSONA UNICA E IRRIPETIBILE.

VUOL DIRE SPERIMENTARE DIVERSI RUOLI E FORME DI IDENTITA’:
   QUELLE DI FIGLIO/A, ALUNNO/A, COMPAGNO MASCHIO E
FEMMINA, ABITANTE DI UN TERRITORIO, MEMBRO DI UN GRUPPO
APPARTENENTE AD UNA COMUNITA’ SEMPRE PIU’ AMPIA E PLURALE,
                 RICCA DI VALORI COMUNI.
SVILUPPO DELL’AUTONOMIA

AVERE FIDUCIA IN SE’, PROVARE SODDISFAZIONE NEL FARE DA SE’ E SAPER CHIEDERE
AIUTO; ESPRIMERE ADEGUATAMENTE SENTIMENTI ED EMOZIONI, PARTECIPARE ALLE
NEGOZIAZIONI E ALLE DECISIONI MOTIVANDO OPINIONI, SCELTE E
COMPORTAMENTI, ASSUMERE ATTEGGIAMENTI SEMPRE PIU’

       CONSAPEVOLI E RESPONSABILI.APPLICAZIONE DEL PROBLEM SOLVING.

                      ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

     IMPARARE A RIFLETTERE SULL’ESPERIENZA ATTRAVERSO L’ESPLORAZIONE,
        L‘OSSERVAZIONE E L’ATTITUDINE AL CONFRONTO; RACCONTARE E

                   RIEVOCARE AZIONI E VISSUTI, TRADURLI

                     IN TRACCE PERSONALI E CONDIVISE.

 DECRIVERE, RAPPRESENTARE, IMMAGINARE SITUAZIONI ED EVENTI, ATTRAVERSO
                        UNA PLURALITA’ DI LINGUAGGI.
VIVERE PRIME ESPERIENZE DI CITTADINANZA

 PORTA A SCOPRIRE GLI ALTRI, I LORO BISOGNI E LA
   NECESSITA’ DI GESTIRE LA VITA QUOTIDIANA
ATTRAVERSO REGOLE CONDIVISE: IMPLICA IL DIALOGO,
   L’ATTENZIONE AL PUNTO DI VISTA DELL’ALTRO,
IL PRIMO RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI E DEI DOVERI

               DI UN CITTADINO/A.

 SIGNIFICA PORRE LE FONDAMENTA DI UN PENSIERO
      DEMOCRATICO, ETICAMENTE ORIENTATO,
  APERTO AL FUTURO E RISPETTOSO DELL’AMBIENTE.
PIANO DI INCLUSIONE

LA SCUOLA DELL’INFANZIA ACCOGLIE BAMBINE E BAMBINI
          DIVERSAMENTE ABILI E CON BES .
     LE INSEGNANTI DI SEZIONE, LE INSEGNANTI
             DI INTEGRAZIONE E GLI OEPA
ELABORANO IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEO)
  FINALIZZATO ALL’INCLUSIONE E ALLO SVILUPPO DELLE
             POTENZIALITA’ INDIVIDUALI.
 GLI OBIETTIVI EDUCATIVI VENGONO CONDIVISI NEI GLO
       OPERATIVI CON LE EQUIPES SPECIALISTICHE
                 E CON LE FAMIGLIE.
LA NOSTRA GIORNATA

   LA GIORNATA SCOLASTICA E’ SCANDITA DA ROUTINES,
       RITUALI COME L’ACCOGLIENZA DEL MATTINO,
        LA MERENDA, IL CIRCLE TIME, IL PRANZO,
           IL LAVAGGIO DEI DENTI E L’USCITA.
    QUESTI MOMENTI HANNO LA CAPACITA’, NEL LORO
 SUSSEGUIRSI QUOTIDIANO, DI RASSICURARE IL BAMBINO
        NELLA PREVISIONE DI CIO’ CHE AVVERRA’.
    LA GIORNATA E’ ARTICOLATA IN ATTIVITA’ DI GIOCO
SPONTANEO E GUIDATO IN PICCOLO GRUPPO E NEGLI SPAZI DI
 GIOCO PENSATI ED ORGANIZZATI SUGLI INTERESSI E SULLE
                  VARIE FASCE DI ETA’.
IL RIPOSO

 IL RIPOSO DEL POMERIGGIO RAPPRESENTA UNA PAUSA
NELLA LUNGA GIORNATA DEL BAMBINO A SCUOLA, PER I
 BAMBINI DI TRE ANNI IL SONNO E’ UNA NECESSITA’
FISICA E LA CLASSE ORGANIZZATA PER ACCOGLIERLO.

IL RIPOSO E’ NECESSARIO PER EVITARE UNA STANCHEZZA
  ECCESSIVA CHE PUO’ TRAMUTARSI IN NERVOSISMO E
                      PIANTO.
  PER I BAMBINI PIU’ GRANDI RIMANE IL BISOGNO DEL
RIPOSO E LA SCUOLA E’ ORGANIZZATA AFFINCHE’ VI SIA
        UN LUOGO DEDICATO AL RILASSAMENTO.
GLI SPAZI
 GLI SPAZI–SEZIONE SONO ORGANIZZATI IN FUNZIONE DELLA FASCIA DI
          ETA’ E DEI RELATIVI PROCESSI DI APPRENDIMENTO.

   I GRUPPI CLASSE NON SI RAPPORTANO ( CAUSA COVID) TRA LORO IN
    MODO APERTO ( E NON COLLABORANO IN ATTIVITA’ DIDATTICHE E
 LABORATORIALI MA RISPETTANO LE ALTERNANZE E IL LAVORO IN GRUPPI
                              CLASSE

GLI SPAZI COMUNI SONO PENSATI COME PROLUNGAMENTO DELLE SEZIONI
E ANCH’ESSI SUDDIVISI PER COLORI A ROTAZIONE IN BASE ALLE CLASSI DI
                           RIFERIMENTO.

                 TRA GLI SPAZI COMUNI IL GIARDINO

                     E’ ANCHE ESSO OGGETTO DI

 PROGETTAZIONE EDUCATIVA FRAZIONATO IN TRE UNITA’(CAUSA COVID)
PIANO OFFERTA FORMATIVA
IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA E’ IL DOCUMENTO FONDAMENTALE
   COSTITUTIVO DELL’IDENTITA’ CULTURALE E PROGETTUALE DELLA
                        NOSTRA SCUOLA.
L’IDEA CENTRALE E’ QUELLA DI OFFRIRE AI BAMBINI LA POSSIBILITA’
DI ATTIVARE PISTE AUTONOME DI RIFLESSIONE SULL’OFFERTA DI VARI
                          MATERIALI
              E A DIVERSI LIVELLI DI COMPLESSITA’.
IL NOSTRO OBIETTIVO E’ DI FAVORIRE NEI BAMBINI L’ACQUISIZIONE
  DI STRATEGIE ESPLORATIVE E COOPERATIVE, DI INCORAGGIARE IL
    DESIDERIO DI SPERIMENTARE E CONOSCERE, DI PROMUOVERE
           L’ABITUDINE ALLA RIFLESSIONE E SOSTENERE
  LA CAPACITA’ DI PROGETTARE E ORGANIZZARE L’AZIONE CERCANDO
                          SOLUZIONI.
METODOLOGIA
   IL PUNTO DI PARTENZA NELLA NOSTRA METODOLOGIA
DIDATTICA E’ L’ESPERIENZA DIRETTA DEL BAMBINO DEL ‘FARE
                      PER SCOPRIRE’.
IL PERCORSO EDUCATIVO-DIDATTICO PARTE DALLA NATURALE
    CURIOSITA’ DEL BAMBINI PER IL MONDO. ECCO CHE LE
OSSERVAZIONI, LE ESPLORAZIONI E LE SCOPERTE LI PORTANO
                    AD ARRICCHIRSI DI
             SAPERI SEMPRE PIU’ ARTICOLATI.
PARTENDO DALLE ESPERIENZE DIRETTE, DALLE OSSERVAZIONI,
  DALL’ANALISI DELLA REALTA’ E DELLE COSE, I BAMBINI A
                   SCUOLA IMPARANO
       ATTRAVERSO LA FORMULAZIONE DI IPOTESI E
                 DELLA LORO VERIFICA.
I LABORATORI

        SONO IL LUOGO PRINCIPE DEDICATO ALLA CREATIVITA’, ALLA
                  SPERIMENTAZIONE E ALLA SCOPERTA.
     I NUOVI LABORATORI, AVVIATI NELL’ANNO SCOLASTICO 2019/2020,
               PRIVILEGIANO IN PARTICOLARE L’UTILIZZO
               DI MATERIALE DESTRUTTURATO E NATURALE,
 QUESTI MATERIALI , APERTI AD INFINITE IPOTESI DI LAVORO, PERMETTONO
AI BAMBINI DI ESERCITARE LA CAPACITA’ DI RAGIONAMENTO,DI CREATIVITA’ E
                          DI TRASFORMAZIONE
                  DELLA MATERIA CON LE PROPRIE MANI.
     TRA I LABORATORI ABBIAMO INSERITO IL GIARDINO COME SPAZIO
 SCIENTIFICO PER L’OSSERVAZIONE DEI FENOMENI E L’APPROFONDIMENTO DI
              SPUNTI E TEMI DI INTERESSE PER I BAMBINI.
  PER PROTOCOLLO COVID SONO STATI, DALLE INSEGNANTI ,SELEZIONATI ,
        MATERIALI APPROPRIATI ALLE ESIGENZE DI IGIENIZZAZIONE.
COSI’ DA FAVORIRE IL PERCORSO DI CONOSCENZA E CREATIVITA’.
SI PROPONE UNA ‘CASSETTA DEGLI ATTREZZI’ A DISPOSIZIONE DEI BAMBINI
                 PER SOSTENERE SFORZI E CURIOSITA’.
     IL LABORATORIO E’ UN LUOGO DI CREATIVITA’ E CONOSCENZA, DI
SPERIMENTAZIONE, SCOPERTA E AUTOAPPRENDIMENTO ATTRAVERSO IL GIOCO;
                E’ IL LUOGO PRIVILEGIATO PER CAPIRE,
                   DOVE SI COSTRUISCE IL SAPERE.
      E’ ANCHE UN LUOGO DI INCONTRO EDUCATIVO, FORMAZIONE E
                          COLLABORAZIONE.
UNO SPAZIO DOVE SVILUPPARE LA CAPACITA’ DI OSSERVARE CON GLI OCCHI E
 CON LE MANI, PER IMPARARE A GUARDARE LA REALTA’ CON TUTTI I SENSI,
 DOVE STIMOLARE LA FANTASIA E IL PENSIERO PROGETTUALE CREATIVO FIN
                           DALL’INFANZIA.
   IL LABORATORIO E’ INDICE DI QUALITA’ PER LA NOSTRA SCUOLA E SI
    CONFIGURA COME UN LUOGO NEL QUALE E’ PREVISTA LA SITUAZIONE
                   TUTORING(insegnamento reciproco)
IL PROGETTO CONTINUITA’

RAPPRESENTA IL NOSTRO IMPEGNO, VERSO I BAMBINI/E E LE
 LORO FAMIGLIE, NEL FAVORIRE E CONSOLIDARE RACCORDI
                   CONDIVISI TRA

      NIDO-SCUOLA INFANZIA-SCUOLA PRIMARIA E
 NELL’INDIVIDUARE E REALIZZARE RITI DI TRANSIZIONE

     E PRATICHE MIRATE AD OFFRIRE LE CONOSCENZE

   PER SOSTENERE IL PASSAGGIO AL CICLO SUCCESSIVO.
LE USCITE DIDATTICHE

 IL TERRITORIO E L’AMBIENTE CITTADINO POSSONO FAVORIRE NUMEROSE

          POSSIBILITA’ DI ESPERIENZA E DI APPRENDIMENTO

                         PER I BAMBINI/E.

  LA SCUOLA MILLECOLORI PREVEDE MOMENTI DI SCAMBIO E USCITE IN

 LUOGHI O PER EVENTI SIGNIFICATIVI COME L’ASSOCIAZIONE VOLO ALTO

CHE VEDE IMPEGNATI I BAMBINI DELLA SCUOLA MILLECOLORI ESPERIENZE

     DI OUTDOOR EDUCATION INERENTI AL PROGETTOSCOLASTICO.

 PER L’A.S 2021-22 I BAMBINI DI 5 ANNI ADERIRANNO AL PROGETTO DEL

 MUNICIPIO DI EDUCAZIONE STRADALE CON L’OBIETTIVI DI ACCRESCERE

UNO STILE DI COMPORTAMENTO CHE METTE AL CENTRO IL RISPETTO PER LA

                        VITA E LA PERSONA
LA RELIGIONE CATTOLICA

L’INSEGNANTE DI RELIGIONE PRENDE SPUNTO DALLE
 FESTIVITA’ DELLA RELIGIONE CATTOLICA E DALLE
OCCASIONI QUOTIDIANE PER EDUCARE AL RISPETTO
RECIPROCO, ALLA TOLLERANZA E ALLA FRATELLANZA.
I GENITORI A SCUOLA

 LA QUALITA’ DEL PROGETTO EDUCATIVO SI REALIZZA ANCHE CON IL
 COINVOLGIMENTO DEI GENITORI NELLA PARTECIPAZIONE ALLA VITA
                        DELLA SCUOLA.

SONO NUMEROSE LE OCCASIONI DI INCONTRO E DI RELAZIONE CON LE
                     FAMIGLIE NEL CORSO

           DELL’ANNO SCOLASTICO. SI ARTICOLANO IN

         COLLOQUI INDIVIDUALI, INCONTRI DI SEZIONE,

           ASSEMBLEE DEI GENITORI E IN OCCASIONI
   INFORMALI DI COLLABORAZIONE E LAVORO COMUNE AL FINE DI

 REALIZZARE INSIEME GIOCHI E SPAZI EDUCATIVI, FESTE E PICCOLI
       EVENTI.PER QUANTO POSSIBILE IN EMERGENZA COVID
Piano dell’Offerta Formativa
E’importante insistere sulla necessità di offrire ai bambini/e
   la possibilità di attivare autonomie di riflessione su vari
    materiali e diversi livelli di complessità. Permettere di
  esercitare la loro capacità di ragionamento, creando loro
 condizioni per progettare e orientare le conoscenze sulle
 proprietà fisiche dei materiali, attraverso l’esperienza del
 fare e del complicare, in un percorso di scoperta di nuove
                            possibilità.
     Materiali non strutturati, naturali con diverse qualità
proprie, sollecitano il piacere della scoperta, sono aperti ad
      infinite ipotesi di lavoro, motivano all’attività della
  trasformazione delle cose con l’azione delle proprie mani,
     sviluppando abilità motorie, cognitive ed espressive,
        favorendo la coordinazione e la manualità fine.
Le insegnanti condividono una metodologia di didattica che pone il
bambino di fronte a situazioni concrete e trova applicazione nei modi
   di organizzare e dare forme all’ambiente di apprendimento, che
    diviene il vero mediatore tra la dimensione esterna e il mondo
                         interno del bambino/a.
L’ambiente di apprendimento deve condurre i bambini/e ad indagare,
   pensare ed esprimere le proprie idee attraverso una varietà di
                              codici diversi.
 Chi apprende ha bisogno di opportunità per espandere tutte le sue
forme di intelligenza e di creare ponti e connessioni tra di esse. Chi
       insegna necessita di ricordare che tutte queste forme di
 funzionamento mentale esistono in modo interdipendente all’interno
                           di un unico cervello.
  Ogni esperienza di apprendimento, se viene vissuta assieme agli
   altri e viene percepita come significativa per sé, gioca un ruolo
    determinante nel configurare delle abitudini di riflessione che
                    possono durare per tutta la vita.
Questi principi valgono sin dai primi giorni di vita e
 proseguono per tutto il periodo della scolarizzazione.
  Secondo l’approccio Vygotskiano i bambini sviluppano
      anzitutto nuove abilità sul piano sociale, grazie
    all’interazione con altre persone più competenti di
loro, che li sostengono nello svolgimento di un compito.
          In un secondo tempo, una volta avvenuta
  l’interiorizzazione, sono in grado di padroneggiare le
       competenze e le abilità in modo indipendente.
Il nostro progetto educativo è frutto di un grande
 processo di rinnovamento, nato dalla necessità di mettere
il bambino al centro dell’azione educativa. Diverse ricerche
nel settore delle neuroscienze,(MALAGUZZI) che indagano
  in che modo la mente di un bambino cresce e si sviluppa,
    confermano che i bambini apprendono su base sociale,
      costruendo attivamente comprensione e significati
   attraverso l’interazione attiva e dinamica con l’ambiente
    fisico, sociale ed emotivo con cui vengono a contatto.
Un ambiente di apprendimento scolastico deve incuriosire e
        sollecitare continuamente la mente dei bambini.
Le modalità educative che si basano su l’approccio
    multisensoriale promosso dalla Montessori, i concetti
generali di assimilazione e accomodamento e adattamento di
Piaget, l’importanza dei gruppi eterogenei e del processo di
  interiorizzazione che ha la sua origine nei sistemi socio-
culturali, come teorizzato da Vygotskij, sono tutte idee che
     hanno trovato conferma nei recenti progressi delle
        neuroscienze, diventando linee guida e tratto
 caratterizzante dell’intero percorso formativo della scuola
                   dell’ infanzia Millecolori.
SCUOLA COMUNALE
             DELL’INFANZIA MILLECOLORI

                DENTRO LA NATURA

PROGETTO IN CONTINUITÀ 0-6 ANNI

OGNI COSA CHE PUOI IMMAGINARE,LA NATURA L’HA GIA’
CREATA”
                     ALBERT EISTEIN

“C’E’ UN LIBRO SEMPRE APERTO PER TUTTI GLI OCCHI”: LA
NATURA
                    J.JACQUES ROUSSEAU
PREMESSA
Uno dei compiti fondamentali della scuola dell’infanzia è quello di
favorire nel bambino la formulazione di categorie interpretative
relative alla sua esperienza, attraverso una graduale ma continua
conoscenza della realtà che lo circonda.
Perché ciò avvenga la realtà stessa deve assumere caratteristiche
leggibili, significative e motivanti . Per aprirsi a nuovi apprendimenti
il bambino deve poter trovare adeguata motivazione nella
valorizzazione dei suoi vissuti ,attraverso il confronto tra
esperienze deve poter codificare le conoscenze acquisite
,raggiungendo una consapevolezza della realtà sempre più complessa
e strutturata.

PERCHE’ L’AMBIENTE
L’ambiente naturale rappresenta un prezioso contenitore di
conoscenze ecologiche ,di grammatiche della fantasia, di linguaggi
etico-sociali. Nella programmazione didattica della scuola
dell’infanzia comunale Millecolori il progetto “Dentro la Natura” è
la porta di accesso nei percorsi nel verde e offre l’opportunità di
attivare esperienze di osservazione, percezione, esplorazione,
scoperta
Il prato, gli alberi e l’ulivo che si trovano nel giardino interno
della scuola, segnano i passaggi delle stagioni e l’adattamento ad
esse.
L’esperienza dei bambini sul tema dell’ambiente prende avvio
proprio da questi elementi e si realizza attraverso molteplici
attività.

I CONTENUTI
Il giardino della scuola permette ai bambini di godere di
esperienze legate alla conoscenza della natura, caratterizzate
dalla esplorazione, dall’osservazione e dalle scoperte.
Attraverso il contatto con la natura i bambini colgono aspetti di
trasformazione temporale(ciclicità delle stagioni) e segni del tempo
meteorologico.
Gli alberi, dunque, che perdono le foglie, i cui fiori diventano
frutti; il prato che si inverdisce e si colora di margherite bianche,
gialle, la malva con i suoi fiori fucsia, suggeriscono come, il
passare del tempo insieme al sole e all’acqua, sia indispensabile
affinchè la terra possa dare i propri frutti.
Le esperienze vengono condotte quindi prioritariamente
nell’ambiente scolastico, ma anche in luoghi esterni, che
visiteremo nelle uscite didattiche come da progetto VOLO ALTO.
Questi spazi sono da considerarsi “aule decentrate” in cui ripercorrere
in modo consapevole, non frammentario e fantastico i percorsi
realizzati per proseguire e approfondire il tema del rapporto con la
natura.
Anche gli elementi metereologici costituiscono motivo di osservazione e
riflessione: le giornate di pioggia, di vento o di nebbia possono
diventare ulteriori occasioni di ricerca coi bambini sulla natura.
Anche in questo caso, ogni esperienza diventa motivo di elaborazione in
classe: dagli aspetti percettivi ( odori, colori, consistenza….) alle
sensazioni emotive provate nel contatto della natura, alla
manipolazione, condotta con le tecniche più disparate, di ciò che è
stato raccolto.
Gli approcci che saranno proposti ai bambini nel prossimo triennio
scolastico saranno basati su :
 esperienze intorno all’albero
 raccolta delle olive e loro frangitura
 semina, coltivazione e raccolta delle verdure nell’ orto della scuola
angolo dei materiali naturali, zona di raccordo tra il fuori e il dentro la
scuola, “museo naturale” e luogo permanente di raccolta e osservazione
esperienze scientifiche.
I materiali vengono organizzati in elaborati collettivi o individuali che
concludono ciascuna esperienza.

LA METODOLOGIA
Il progetto si articola in percorsi di attività e proposte alla scoperta
della natura, in riferimento alla stagionalità ,andando a centrare
l’attenzione sugli elementi presenti nel giardino della scuola nel loro
trasformarsi nel tempo ciclico e assicurando:
Un approccio a livello conoscitivo e di scoperta
Un approccio a livello scientifico
Un approccio a livello creativo
Un approccio a livello corporeo e ludico

LE ESPERIENZE COI BAMBINI
Intorno all’albero
L’Ulivo, le acacee, il salice, il pero e il melograno nel giardino della
scuola danno a insegnanti e bambini l’occasione di compiere esperienze
che attraversano diversi linguaggi e segnano il ritmo delle stagioni
Il prato diventa Il “ tappeto tattile” per la manipolazione e
pedipolazione delle foglie cadute attraverso il gioco libero, il
movimento e la scoperta ,i bambini apprezzano il piacere del contatto.
Pensieri e parole dedicate agli alberi. I bambini intorno agli
alberi danno voce alle proprie emozioni e sentimenti, creando
piccoli messaggi e testi spontanei

Raccolta delle olive e loro frangitura
L’ ulivo nel giardino della scuola ci permette di fare una piccola
raccolta di olive e di far riconoscere un frutto utile alla propria
alimentazione . L’ esperienza che i bambini compiono viene
rielaborata in classe nelle settimane successive e porta alla
produzione di materiali individuali o collettivi.

L’angolo della natura
Nella scuola verrà creato un angolo chiamato “l’angolo della
natura” che è una zona di raccordo tra il fuori e il dentro, un
luogo permanente di raccolta e osservazione, una sorta di “museo
naturale”.
L’allestimento avverrà nello spazio esterno alle classi a
disposizione di tutti i bambini per giocare, sperimentare e
pasticciare con terra, semi, materiali naturali tipici delle varie
stagioni.
La semina nell’angolo della natura
La semina è un’esperienza biologica relativamente breve che
permette al bambino di veder crescere la pianta, osservarne e
registrarne i cambiamenti in sequenze temporali. Ogni gruppo,
nell’angolo della natura, sperimenta tipi di semina diversi, si
manipolano i materiali, si notano le caratteristiche si verbalizzano
le sensazioni provate.
Durante la semina, la coltivazione e la raccolta delle verdure
nell’orto della scuola i bambini rafforzano le loro capacità di
attenzione e analisi:
Osservano le caratteristiche, misurano, fanno paragoni,
Pongono domande, formulano e verificano ipotesi;
Riconoscono e decodificano i simboli;
Intuiscono l’importanza di alcuni elementi;
L’ esperienze scientifiche
Dall’osservazione degli ambienti e dei fenomeni naturali si possono
fare ipotesi da mettere a verifica ed i risultati possono essere
“misurati”:
osservare, prendere nota, riprodurre, misurare il tempo e gli
spazi sono passaggi in cui si giocano competenze logico
matematiche da mettere in campo facendo.
Costruzione del pluviometro.
Una o più giornate di pioggia ci offrono l’opportunità di osservare e
misurare la quantità di acqua piovuta e di ampliare le conoscenze
sul tempo metereologiche:
Costruiamo un pluviometro
Misuriamo e registriamo la pioggia caduta

Mangiatoie per uccelli
Gli alberi e il giardino sono un habitat naturale dove vivono uccelli:
merli cornacchie, pappagalli, pettirossi ,passeri etc…..
Costruiamo delle mangiatoie con pigne, gusci di cocco, erba secca,
legnetti, foglie che diventeranno contenitori per frutta secca, riso
soffiato, semi, frutta fresca.

L’arte … nella natura
La scuola dell’infanzia Millecolori propone, tra i propri temi
trasversali che riguardano le diverse sezioni, un’attività denominata
“giocare con l’arte. L’attenzione al linguaggio espressivo dell’arte ha
permesso un approccio alla natura che tiene conto anche di questo
canone espressivo. Il sentire e la rappresentazione della natura ad
opera di artisti famosi ispira una serie di attività nell’ambito del
progetto “dentro la natura”; spinge ad usare l’arte come strumento
per comunicare ed esprimere sentimenti ed emozioni, idee nate nel
rapporto tra bambini e ambiente. Osservare le opere d’arte vuol
dire
imparare nuovi modi di leggere, di confrontare e rielaborare la
realtà per superare stereotipi e arricchire il proprio sé
confrontandolo con altri modelli. Da qui lo stimolo a creare
occasioni per rileggere la realtà naturale e riprodurla in elaborati
grafici o che prendono spunto da opere famose, arricchendo le
esperienze anche da questo punto di vista.

Intorno all’albero
Arte per far parlare la fantasia e la manualità…
Arte per stimolare alla scoperta che porta alla conoscenza…
Arte per trasformare l’arte e la realtà

Le gite
Si svolgeranno in spazi verdi decentrati che permetteranno un
raccordo con i percorsi progettuali della scuola.
 A scuola si preparerà l’uscita cercando di individuare
preconoscenze sull’ambiente da visitare e formulando ipotesi che
poi verranno verificate.
Durante le uscite si raccoglieranno materiali che saranno, a
scuola, l’occasione per attività di tipo linguistico, logico-
matematico e grafico pittorico.
Conclusioni
Il progetto è stato definito nelle varie fasi di realizzazione con
esperti di associazioni esterne e presentate ai genitori.
Si articolerà in attività laboratoriale integrata nella
programmazione scolastica e nelle attività didattiche quotidiane.
Obiettivo principale sarà quello di sensibilizzare i bambini e le
famiglie alla raccolta dei rifiuti e al riuso dei materiali di scarto:
preziosa materia prima da assemblare, manipolare e usare nei
laboratori creativi attivati nella scuola sui contenuti specifici delle
programmazioni annuali.
Alcuni laboratori saranno realizzati anche con i genitori. Di anno in
anno le esperienze saranno documentate con elaborati dei bambini
e foto.
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