PIANO ATTUATIVO DI GOVERNO DEI TEMPI DI ATTESA 2021 - ATS ...
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INDICE 1. PREMESSA ................................................................................................................................................. 1 2. TEMPI MASSIMI DI ATTESA PER LE PRESTAZIONI SANITARIE ................................................................... 2 2.1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO ................................................................................................................ 2 2.2 PRESTAZIONI AMBULATORIALI ............................................................................................................... 2 2.3 PRESTAZIONI DI RICOVERO ..................................................................................................................... 4 3. OBIETTIVI DEL PRESENTE PGTA ..................................................................................................................... 5 4. ANALISI DI CONTESTO DEMOGRAFICO ED AMBITI DISTRETTUALI ................................................................ 6 4.1 STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE .......................................................................................................... 7 4.2 L’ANDAMENTO DELL’EPIDEMIA SUL TERRITORIO DI ATS BRIANZA ........................................................ 8 5. ANALISI DEL CONTESTO EROGATIVO ........................................................................................................ 9 6. ANALISI DEI MONITORAGGI .................................................................................................................... 13 7. AZIONI DI GOVERNO DEI TEMPI DI ATTESA PER IL 2021 ........................................................................ 20 7.1 GOVERNO DELLA DOMANDA - APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA ................................................... 20 7.2 RAZIONALIZZAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DELL'OFFERTA............................................................... 21 7.3 INTEGRAZIONE ALLA RETE DI PRENOTAZIONE REGIONALE ............................................................ 21 7.4 TELEMEDICINA ................................................................................................................................. 21 7.5 RICETTA DEMATERIALIZZATA .......................................................................................................... 22 7.6 CONTINUITÀ OSPEDALE TERRITORIO-PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI-CRONICI ................ 22 7.7 COMUNICAZIONE ALL'UTENZA........................................................................................................ 23 7.8 PROGETTO RAO_AGENAS ................................................................................................................ 23 7.9 AMBITI TERRITORIALI DI GARANZIA ................................................................................................ 23 7.10 PROSECUZIONE DELL’ATTIVITÀ DEL GRUPPO DI MIGLIORAMENTO (GDM) DEI TEMPI DI ATTESA 24
1. PREMESSA Il fenomeno dei tempi di attesa è considerato uno dei punti più critici dei moderni sistemi sanitari in quanto compromette l’accessibilità e la fruibilità delle prestazioni sanitarie erogate. Ne consegue che il contenimento dei tempi di attesa delle prestazioni rappresenta da sempre un obiettivo strategico prioritario di Regione Lombardia. L’erogazione dei servizi entro tempi appropriati rispetto alla necessità clinica individuata dal prescrittore rappresenta infatti una componente strutturale dei livelli essenziali di assistenza (LEA), così come definiti dal D.P.C.M. del 29 novembre 2001 e dal D.P.C.M. del 12 gennaio 2017. La pandemia ha reso ancora più evidente che i tempi di attesa sono un fenomeno complesso che richiede l’adozione di strategie condivise e multilivello. Per questo motivo, superata la prima fase emergenziale, durante la quale per potenziare la capacità ricettiva, i ricoveri programmati e l’attività ambulatoriale erano stati rimodulati, la DG Welfare aveva fornito gli indirizzi organizzativi ed i criteri in base ai quali gli erogatori pubblici e privati potevano riprogrammare gradualmente le attività sino al 60-70% rispetto allo storico (circolare G1.2020.0017764 del 21.04.2020 prima e DGR 3115 del 7.05.2020). Sin dall’esordio dell’emergenza Covid-19 gli Erogatori pubblici e privati accreditati del territorio dell’ATS Brianza, coerentemente alle indicazioni regionali, hanno provveduto alla rimodulazione delle attività di ricovero e ambulatoriali. In particolare, per potenziare la capacità ricettiva delle strutture e il ri-orientamento delle risorse verso le attività di Pronto Soccorso e di ricovero urgente, i ricoveri programmati sono stati sospesi sin dal 23 febbraio 2020 mantenendo le prestazioni non procrastinabili. Con successivi atti (DGR XI/2906 dell’8.03.2020 e il Decreto n.3553 del 15.03.2020) l’attività di ricovero ospedaliero è stata ulteriormente rimodulata e si è proceduto alla radicale sospensione della attività ambulatoriali ad eccezione delle prestazioni non differibili (ad esempio chemioterapia, radioterapia, dialisi), prestazioni urgenti con priorità U o B, prestazioni dell’area salute mentale, dell’età evolutiva e dell’età adulta e i servizi sulle dipendenze, i percorsi di assistenza dei pazienti cronici e le vaccinazioni dell’infanzia. Superata la prima fase emergenziale, considerata la necessità di riavviare un graduale aumento delle attività sospese, con circolare G1.2020.0017764 del 21.04.2020 prima e con DGR XI/3115 del 7.05.2020 poi, la DG Welfare ha fornito gli indirizzi organizzativi ed i criteri in base ai quali gli erogatori pubblici e privati potevano riprogrammare gradualmente le attività sino al 60-70% rispetto allo storico e ha chiesto alle ATS, con nota prot. G1.2020.0023260 del 17.06.2020, la redazione di un Piano Integrato Sovra Aziendale (P.I.S.A.) di monitoraggio dei tempi di attesa. Il piano redatto da ATS Brianza (prot. n. 0051173/20 del 31.07.2020) aveva l’obiettivo di condividere con gli erogatori le strategie per strutturare nuove ed incrementali modalità per il recupero delle prestazioni sospese durante la prima fase emergenziale. Dal mese di Ottobre, in concomitanza con la seconda recrudescenza dell’emergenza epidemiologica, si è ricorsi nuovamente alla rimodulazione del sistema di erogazione dell’attività di ricovero attraverso la sospensione dell’attività di ricovero programmato in tutte le strutture NON HUB Covid e attraverso una significativa riduzione della medesima attività nelle strutture HUB in linea con le indicazioni regionali contenute nella nota G1.2020.0036107 del 27.10.2020. In merito all’attività ambulatoriale gli Enti gestori, in presenza di criticità organizzative, hanno potuto modulare temporanee ed eccezionali riduzioni nell’erogazione delle prestazioni ritenute non prioritarie, per recuperare risorse da impegnare nelle aree Covid. Lo scenario presentatosi nel 2020 evidenzia la necessità di definire nuove modalità di analisi dei dati registrati in corso d’anno e nuove azioni finalizzate alla promozione di strategie di governo della rete territoriale anche attraverso modalità innovative di erogazione (ad esempio, in telemedicina) con piena condivisione da parte di tutti gli attori del sistema coinvolti. L’obiettivo ora è quello di fotografare l’attuale scenario attraverso la programmazione di un’analisi puntuale del bisogno ed il suo incrocio con la nuova capacità di offerta quali condizioni per la strutturazione, all’interno del quadro normativo di riferimento definito da Regione Lombardia, di nuove incrementali modalità di risposta. ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 1
2. TEMPI MASSIMI DI ATTESA PER LE PRESTAZIONI SANITARIE 2.1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO ATS Brianza formalizza e aggiorna il Piano Attuativo di Governo dei Tempi di Attesa (PGTA) in base a: - il Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa per il triennio 2019 – 2021 approvato dal Ministero della Salute (Presidenza del Consiglio dei Ministri DAR 0003053 P-4.37.2.10 del 20.02.2019); - la DGR n. XI/1865 del 09/07/2019 ad oggetto: “Recepimento dell’intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 21 febbraio 2019 (Rep. Atti 28/CSR) sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019-2021 e approvazione del Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA)”; - la DGR n. XI/2672 del 16/12/2019: “Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l’esercizio 2020”, che estende a tutte le ATS Lombarde la sperimentazione della negoziazione mirata per le prestazioni più critiche per i tempi di attesa; - la nota regionale prot. n. G1.2020.0023260 del 17/06/2020: “Piani aziendali di governo e azioni di monitoraggio dei tempi di attesa”; - la DGR n. XI/3471 del 05/08/2020: “Determinazioni in ordine all’attuazione della l.r. 33/2009 art. 21 concernente l’utilizzo esclusivo del sistema di prenotazione regionale da parte delle strutture sanitari pubbliche e private che erogano prestazioni sanitarie per conto del SSN e l'integrazione dei sistemi informativi dei medici di medicina generale (MMG) e dei pediatri di libera scelta (PLS) aderenti alla presa in carico dei pazienti cronici con la piattaforma regionale a supporto del modello”; - il D.L. 104/2020 (convertito nella Legge 126/2020): “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia”, che all’art. 29 ha stabilito disposizioni urgenti in materia di liste di attesa; - il Decreto della Direzione Generale Welfare n. 15453 del 09/12/2020 con il quale è stato approvato il Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste di attesa - Linee operative di sviluppo - allegato A - ai sensi di quanto disposto dall’art. 29 del D.L. n. 104/2020, quale parte integrante e sostanziale del Programma Operativo previsto dall’art. 18 D.L. n. 18/2020; - la nota regionale prot. n. G1.2020.0003005 del 20.01.2021: “Piano attuativo di governo dei tempi di attesa e prossimi monitoraggi”, con la quale cui sono state fornite alle ATS, ASST e IRCCS di diritto pubblico, indicazioni in merito alla predisposizione e formalizzazione dei Piani attuativi per il governo dei tempi di attesa per l’anno 2021. 2.2 PRESTAZIONI AMBULATORIALI Il tempo massimo di attesa per le prestazioni oggetto di monitoraggio deve essere garantito per almeno il 90% delle prenotazioni in tutte le strutture erogatrici pubbliche e private accreditate a contratto che erogano prestazioni per conto del Servizio Sanitario Regionale. L’elenco delle prestazioni erogate in regime ambulatoriale oggetto di monitoraggio del rispetto dei tempi di attesa a cui si fa riferimento è quello contenuto nella DGR XI/1865/2019 e nelle successive modifiche e/o integrazioni che contribuiranno alla sua periodica revisione. Al fine di garantire la correttezza del processo di prenotazione la prescrizione di prestazioni ambulatoriali specialistiche garantite dal SSN dovrà obbligatoriamente riportare i seguenti punti: 1. il quesito diagnostico. L’indicazione del quesito diagnostico descrive il problema di salute che motiva la richiesta da parte del medico di effettuare prestazioni e deve essere riferita all’insieme di prestazioni che confluiscono in una stessa ricetta; 2. se trattasi di prestazioni in primo accesso o di accesso successivo. Deve risultare chiaramente evidente la distinzione tra primi accessi e accessi successivi, sia nella fase di prenotazione sia in quella dell’erogazione della prestazione. ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 2
Per primo accesso si intende il primo contatto del cittadino con il SSN per un dato problema clinico e ricomprende: - la prima visita o primo esame di diagnostica strumentale; - la visita o prestazione di approfondimento erogati da specialista diverso dal primo osservatore; - nel caso di paziente cronico, si considera primo accesso la visita o l’esame strumentale necessari in seguito ad un peggioramento del quadro clinico; - rivalutazione complessiva e/o revisione sostanziale della terapia (DGR IX/1775/2011). Per le prescrizioni in classe priorità U o B emesse dal Pronto Soccorso o dal medico specialista dell’Azienda, il prescrittore dovrà assicurarsi che la prenotazione e la relativa erogazione avvengano prioritariamente nello stesso Ente in cui la prescrizione è stata generata (DGR XI/1046/2018). Per accesso successivo si intendono i controlli, il follow up o visita o prestazione di approfondimento, per pazienti presi in carico dal primo specialista. Le prestazioni successive al primo accesso dovranno essere prescritte dal professionista che ha preso in carico il paziente senza che questi sia rimandato al MMG/PLS per la prescrizione. Gli erogatori adottanno idonee modalità affinché le prestazioni successive al primo accesso siano prenotate, se non diversamente richiesto dal paziente, contestualmente alla produzione della prescrizione da parte del medico specialista della struttura. 3. la classe di priorità così come di seguito declinata: U (URGENTE) da eseguire nel più breve tempo possibile e comunque, entro 72 ore. Per la classe U vale sempre l'indicazione della DGR 47675/1999 che prevede la spendibilità entro 2 giorni lavorativi dalla prescrizione B (BREVE) da eseguire entro 10 giorni D (DIFFERIBILE) da eseguire entro 30 giorni per le visite o 60 giorni per gli accertamenti diagnostici P (PROGRAMMATA) da eseguire entro 120 giorni L’indicazione della Classe di Priorità è obbligatoria per i primi accessi; l’indicazione della priorità per gli accessi successivi dovrà essere segnalata nel campo note. Nel caso in cui la classe di priorità non sia compilata dal prescrittore, si sottintende che la prestazione, per volontà implicita dello stesso, ricada in classe ‘P’. I giorni previsti dalle classi di priorità cliniche, nonché il calcolo della relativa tolleranza per la fruizione delle prestazioni, sono conteggiati come giorni solari. Se il cittadino presenta la richiesta di prenotazione di una prestazione in un tempo maggiore, ma ancora entro i 10 giorni rispetto alla classe di priorità indicata dal prescrittore ( cioè entro i 20 giorni nella classe B o entro i 40/70 giorni per la classe D), la struttura erogatrice si impegna ad erogare la prestazione nei tempi indicati dalla priorità quindi entro i 10 giorni successivi per la classe B ed entro i successivi 30/60 giorni per la classe D, a decorrere dal momento della presentazione della richiesta da parte del cittadino. Se il tempo di presentazione della richiesta di prenotazione da parte del cittadino supera i 20 giorni per la priorità B ovvero i 40/70 per la D, l’erogazione della prestazione potrà essere garantita nei tempi previsti dalla classe di priorità immediatamente successiva. Nel caso in cui nella struttura che rappresenta la prima scelta del cittadino non ci fossero disponibilità entro i termini stabiliti, il Responsabile Unico Aziendale per i tempi di attesa si attiverà per individuare altre strutture in grado di offrire la prestazione entro i tempi indicati; qualora sul territorio dell’ATS di riferimento non fossero presenti le disponibilità richieste, la struttura scelta dovrà impegnarsi a fornire comunque la prestazione al solo costo del ticket, se dovuto. Se l’utente richiede di fruire della prestazione esclusivamente nella struttura da lui richiesta, in caso di indisponibilità nei termini previsti dalla classe di priorità e pertanto non vuole usufruire della prestazione in ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 3
altra struttura proposta nei tempi previsti dalla priorità clinica, è possibile proporre un accesso con una tolleranza del 20% (ossia 12 giorni invece di 10, 36 giorni invece di 30 e 72 giorni invece di 60). 2.3 PRESTAZIONI DI RICOVERO Per tutti i ricoveri programmati dovrà essere garantito l’uso sistematico delle classi di priorità, definite in coerenza con quanto già indicato nell’ambito dell’Accordo dell’11 luglio 2002 e del PNCTA 2006-2008 e del PNGLA 2019-2021 di cui alle tabelle sotto riportate. L’elenco delle prestazioni erogate in regime di ricovero oggetto di monitoraggio del rispetto dei tempi di attesa cui si fa riferimento è quello contenuto nella DGR XI/1865/2019 e nelle successive modifiche e/o integrazioni che contribuiranno alla sua periodica revisione. I tempi massimi sono quelli individuati dalle diverse classi di priorità attribuite dal medico richiedente di seguito descritti: Casi clinici che possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti o da Classe A determinare grave pregiudizio alla prognosi. Ricovero entro 30 gg. Casi clinici che presentano intenso dolore o gravi disfunzioni o gravi disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto di diventare emergenti né Classe B possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi. Ricovero entro 60 gg. Casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi né possono, per l’attesa, ricevere grave pregiudizio Classe C alla prognosi. Ricovero entro 180 gg. Casi clinici che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità. Classe D Ricovero senza attesa massima definita (devono comunque essere effettuati almeno entro 12 mesi). Al fine di garantire il rispetto delle norme vigenti in materia di trasparenza, al momento dell’inserimento in lista di attesa, dovranno essere comunicate al cittadino informazioni sul suo ricovero, sulla Classe di priorità e i relativi tempi massimi d’attesa, oltre alle indicazioni organizzative previste (es. informazioni circa il pre ricovero). Ciascun paziente potrà richiedere di prendere visione della sua posizione nella lista di attesa per il ricovero facendone opportuna richiesta alla Direzione Sanitaria o Direzione Medica Ospedaliera. Qualora si modifichino le condizioni cliniche del paziente oppure il paziente intenda rinviare l’intervento per motivi personali, sarà possibile apportare modifiche all’ordine di priorità, a cura del medico proponente. ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 4
3. OBIETTIVI DEL PRESENTE PGTA Coerentemente al Piano Regionale di Governo delle liste d’Attesa di cui alla DGR XI/1865/2019 il presente piano intende: richiamare al rispetto da parte delle Strutture Erogatrici del proprio territorio dei tempi massimi di attesa così come indicati dal Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa compatibilmente con la situazione epidemiologica; conferma l’obbligo di indicare su tutte le prescrizioni il quesito diagnostico, se trattasi di primo accesso o di accesso successivo e, per le prestazioni in primo accesso, la classe di priorità; promuove l’importanza dell’utilizzo di sistemi di monitoraggio dei volumi di prescrizione per tipologia di prestazione che tengano conto delle caratteristiche epidemiologiche della popolazione assistita, con l’obiettivo di orientare in modo virtuoso i comportamenti prescrittivi; richiamare le indicazioni della DGR X/1046/18 relativamente alla gestione trasparente e alla totale visibilità delle Agende di prenotazione delle strutture pubbliche e private accreditate a contratto, comprese quelle dell’attività istituzionale e della libera professione intramuraria, da parte dei sistemi informativi aziendali e regionali; considerare, tra le strategie intraprese per il recupero delle liste d’attesa in seguito alla sospensione/rimodulazione dell’attività ambulatoriale a causa dell’emergenza Covid-19, le azioni del “Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste di attesa” (Decreto 15453 del 09/12/2020); favorire azioni condivise con tutti gli attori del territorio per il miglioramento e la semplificazione dell’accesso alle prestazioni ambulatoriali tra le quali si evidenziano l’integrazione alla Rete di Prenotazione Regionale, l’implementazione della Telemedicina e della ricetta dematerializzata; creare sinergie tra i Responsabili Unici Aziendali per i Tempi di Attesa delle tre ASST e le strutture private accreditate del territorio; promuovere, facendo seguito alle sperimentazioni che si stanno conducendo in diverse Regioni, il modello dei “Raggruppamenti di Attesa Omogenei – RAO” per le prestazioni specialistiche ambulatoriali come ulteriore strumento di governo della domanda coinvolgendo tutti gli attori del territorio. ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 5
4. ANALISI DI CONTESTO DEMOGRAFICO ED AMBITI DISTRETTUALI La popolazione residente nell’ATS della Brianza al 01/01/2020 è costituita da 1.215.354 persone (596.464 maschi, 618.890 femmine). La fonte dei dati riguardante i residenti è il sito ISTAT (http://www.demo.istat.it) per quanto riguarda i dati relativi agli assistiti la fonte è l NAR aggiornata a settembre 2020. ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 6
4.1 STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE La tabella seguente mostra la composizione della popolazione residente per genere e classi d’età e la ripartizione della popolazione residente pesata utilizzando il tradizionale criterio della pesatura regionale. La popolazione è costituita da 1.215.354 persone (di cui 51% femmine) e le classi giovanili (sotto i 45 anni) rappresentano quasi la metà del totale. Il criterio della pesatura regionale cerca di correggere il differente assorbimento medio di risorse sanitarie da parte dei soggetti appartenenti ad alcune classi di età, assegnando un coefficiente moltiplicativo più elevato o più basso in funzione del maggiore o minore consumo di risorse. Ad esempio, è attribuito un peso pari a 2,5 ai bambini di 0 anni (che consumano inevitabilmente risorse in occasione del ricovero della nascita) e peso pari a 3,2 per anziani di 75 anni ed oltre (che tendono a essere più frequentemente ricoverati rispetto ai giovani ed a consumare più farmaci e prestazioni ambulatoriali); le classi invece tra 15 e 44 anni assorbono risorse in misura minore. Popolazione residente per genere al 1 Gennaio 2020 Popolazione ATS BRIANZA Popolazione ATS BRIANZA pesata CLASSE D'ETÀ MASCHI FEMMINE TOTALE QUOTA % MASCHI FEMMINE TOTALE QUOTA % 0 4.460 4.263 8.723 0,7% 11.150 10.658 21.808 1,3% 01-04 20.358 19.122 39.480 3,2% 36.644 34.420 71.064 4,3% 05-14 60.343 56.963 117.306 9,7% 30.172 28.482 58.653 3,6% 15-44 203.528 195.590 399.118 32,8% 122.117 176.031 298.148 18,1% 45-64 185.605 186.650 372.255 30,6% 222.726 223.980 446.706 27,1% 65-74 64.482 71.702 136.184 11,2% 141.860 157.744 299.605 18,1% 75+ 57.688 84.600 142.288 11,7% 184.602 270.720 455.322 27,6% TOTALE 596.464 618.890 1.215.354 100% 749.271 902.034 1.651.305 100% Di seguito si riporta la numerosità della popolazione residente e della densità, suddivisa per area territoriale: Popolazione ISTAT 2020 AREA N. DISTRETTO Ambito MASCHI FEMMINE TOTALE Km2 Ab/Km2 COMUNI Bellano 26.410 26.755 53.165 458 116 29 Lecco 80.430 83.186 163.616 218 751 31 LECCO Merate 59.429 60.877 120.306 130 925 24 TOTALE 166.269 170.818 337.087 807 418 84 Desio 95.820 98.682 194.502 60 3.242 7 MONZA Monza 83.400 89.965 173.365 48 3.612 3 TOTALE 179.220 188.647 367.867 108 3.406 10 Carate Brianza 75.899 78.740 154.639 76 2.035 13 Seregno 83.760 86.914 170.674 80 2.133 10 VIMERCATE Vimercate 91.316 93.771 185.087 141 1.313 22 TOTALE 250.975 259.425 510.400 298 1.713 45 ATS BRIANZA 596.464 618.890 1.215.354 1.213 1.002 139 ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 7
4.2 L’ANDAMENTO DELL’EPIDEMIA SUL TERRITORIO DI ATS BRIANZA L’evoluzione dell’epidemia da SARS-COV2 ha colpito in modo importante ATS Brianza e l’andamento quotidiano dei casi in ATS, nelle province di Lecco e Monza e nei capoluoghi di provincia sono sintetizzati nell’immagine che segue: in totale tra l’inizio di marzo 2020 e la metà gennaio 2021 quasi 64.000 domiciliati sono risultati positivi al tampone. Il costo approssimativo in termini di vite perdute è rappresentato, per quanto risulta dalle elaborazioni tuttora in corso di perfezionamento, nell’immagine che segue: oltre 2600 residenti positivi al tampone sono deceduti con aggiornamento dati al 26 gennaio 2021 (elaborazioni su dati Regionali in fase di consolidamento). ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 8
L’incremento della mortalità è stata quasi esclusivamente riscontrato nelle categorie di età più avanzata (età media al decesso 81 anni), senza apprezzabili differenze tra le province ed i mesi. 5. ANALISI DEL CONTESTO EROGATIVO I due grafici seguenti rappresentano il confronto della numerosità delle prestazioni erogate nel biennio 2019-2020 (dato al 13 gennaio 2021) dagli erogatori pubblici e privati del territorio. In particolare, il grafico mostra i volumi e la distribuzione relativa delle prestazioni erogate, distinguendo tra quelle che ricadono sotto la classe Fa-Re di livello 1 di Laboratorio e quelle che ricadono sotto tutte le altre classi. La classificazione Fa-Re è stata introdotta dalla Circolare regionale n.11 del 9 ottobre 2020 ad oggetto "Criteri per l'applicazione del sistema di classificazione Fa-Re al nomenclatore lombardo della specialistica ambulatoriale". Il sistema Fa-Re raggruppa le prestazioni basandosi sul criterio dell’omogeneità di processo, articolandosi su tre livelli di aggregazione ed è univoco nel senso che a ogni prestazione viene associata una sola classe. Pur non essendo ancora definitivo il dato di rendicontazione delle prestazioni erogate nel 2020, si rileva tuttavia che, come atteso, è mutata la distribuzione delle prestazioni rispetto al 2019, con un incremento percentuale relativo delle prestazioni di laboratorio. 74% 77% Totali 23% Altre classi Nel grafico successivo, delle prestazioni indicate sopra come “altre classi” si dettagliano i volumi erogati distinti secondo la classificazione Fa-Re. ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 9
Il grafico seguente rappresenta la distribuzione percentuale delle numerosità delle prestazioni, distinte in base alla compilazione sul flusso di rendicontazione ai sensi della circolare 28 SAN - 1996 (di seguito Circolare 28 SAN) del campo “disciplina”, escludendo la disciplina Laboratorio. Come si nota, il 54% delle prestazioni erogate nel 2020 ricade in sole 4 branche specialistiche. ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 10
Il prossimo grafico mostra i volumi delle prestazioni erogate per distretto di erogazione evidenziando la percentuale di prestazioni con classe Fa-Re di livello 1 (sempre escludendo la classe del Laboratorio) sul volume totale delle prestazioni erogate. Il grafico seguente si concentra invece sulle prescrizioni, ovvero sui singoli accessi e rappresenta la distribuzione percentuale degli accessi agli erogatori del territorio facendo un confronto 2019-2020, distinti per distretto di erogazione (sulla base della suddivisione distrettuale in vigore fino al 31 dicembre 2020). La percentuale maggiore di accessi si concentra nel distretto di Monza, seguito da quello di Vimercate. 46% 2.445.023 33% 1.765.116 21% 1.153.945 45% 35% 19% 1.907.842 1.472.151 817.776 2019 2020 Lecco Monza Vimercate ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 11
Nel seguente grafico è rappresentata la distribuzione degli accessi per ambiti territoriali all’interno dei distretti, ordinata per valore percentuale sul totale. Le serie di dati sono state colorate in maniera coerente con la suddivisione in distretti sempre sulla base della suddivisione distrettuale in vigore fino al 31 dicembre 2020. Di seguito un grafico che rappresenta le percentuali di prestazioni prenotate nei tempi previsti dalle DGR n.VI/47675 del 29.12.1999 (classe U) e XI/1865 del 09.07.2019 (classi B e D), ovvero il tempo trascorso tra la data di prescrizione del medico e la data di prenotazione da parte del cittadino. Per la loro significatività, l’elaborazione si riferisce alle prestazioni di cui al monitoraggio dei tempi di attesa ex DGR XI/1865/2019. Pur con la riduzione attesa dei volumi, il dato ha mantenuto lo stesso trend del 2019. 94% 92% 97% 93% 96% 91% 90% UBD 84% D B U 2019 2020 . ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 12
6. ANALISI DEI MONITORAGGI Nell’anno 2020, a causa dell’emergenza pandemica, il monitoraggio dei tempi d’attesa non ha seguito il regolare calendario. A partire dal mese di marzo i monitoraggi nazionali e regionali dei tempi d’attesa sono stati sospesi fino al mese di giugno compreso a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19. L'attività di monitoraggio mensile regionale è stata ripresa dal mese di luglio, limitatamente alle prestazioni ambulatoriali. Nei mesi di luglio ed ottobre sono stati effettuati i monitoraggi nazionali dei tempi d’attesa per l’Attività Istituzionale e Libera Professionale intramoenia, Allargata ed in regime di Solvenza, nel corso dei quali, in entrambi i mesi, è stato effettuato anche il monitoraggio regionale. Nei mesi di agosto, settembre e dicembre hanno avuto luogo le rilevazioni regionali dei tempi di attesa, sempre limitate alle prestazioni ambulatoriali. Il monitoraggio ex ante dei ricoveri, sospeso dal mese di marzo, non è stato riattivato nel corso del 2020. Pertanto con i limiti sopra descritti, si riportano di seguito le elaborazioni relative alle attività di monitoraggio dei tempi di attesa per il territorio dell’ATS Brianza condotte nel 2020 a confronto con le attività del 2019. La analisi hanno preso in considerazione sia valutazioni ex-ante, ottenute dal flusso regionale MTA, sia valutazioni ex-post sulla base dei flussi 28 SAN e per quanto attiene ai ricoveri sul flusso SDO. MONITORAGGIO EX-ANTE DELLE PRESTAZIONI AMBULATORIALI La numerosità delle prenotazioni ambulatoriali effettuate durante i giorni indice previsti dal monitoraggio regionale/nazionale degli anni 2019-2020 è riportata nella tabella seguente, distinta per tipologia di erogatore e classe di priorità (U/B/D/P). Nei limiti legati alla ridotta frequenza delle rilevazioni periodiche che ha caratterizzato il 2020, la rilevazione ex-ante ha evidenziato la tenuta della risposta sulle classi di priorità più alte (U e B). Anno 2019 Anno 2020 Classe N° % N° % Erogatore N° N° priorità prenotazioni prenotazioni prenotazioni prenotazioni prenotazioni prenotazioni entro soglia entro soglia entro soglia entro soglia U 1.482 1.060 72% 747 606 81% B 3.270 2.531 77% 2.953 2.523 85% Pubblico D 15.857 13.644 86% 14.809 11.483 78% P 24.161 21.367 88% 17.105 13.573 79% TOT 44.770 38.602 86% 35.614 28.185 79% U 229 178 78% 203 184 91% B 799 776 97% 1.406 1.336 95% Privato D 20.787 16.382 79% 22.676 18.101 80% P 22.207 21.866 98% 17.008 15.633 92% TOT 44.022 39.202 89% 41.293 35.254 85% U 1.711 1.238 72% 950 790 83% B 4.069 3.307 81% 4.359 3.859 89% Totale D 36.644 30.026 82% 37.485 29.584 79% (pubblico+privato) P 46.368 43.233 93% 34.113 29.206 86% TOT 88.792 77.804 88% 76.907 63.439 82% ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 13
MONITORAGGIO EX-ANTE DELLE PRESTAZIONI DI RICOVERO Per quanto concerne il monitoraggio ex-ante relativo alle prenotazioni dei ricoveri programmati, nell’anno 2020, a causa del perdurare della situazione pandemica, sono stati effettuati solo due monitoraggi nei mesi di gennaio e febbraio, i cui risultati sono riportati nella tabella sottostante. Anno 2020 N° % Classe N° prenotazi prenotazi Erogatore priorità prenotazi oni oni oni entro entro soglia soglia Classe A 130 122 94% Classe B 20 17 85% Pubblico Classe C 38 38 100% Classe D 65 65 100% TOT 253 242 96% Classe A 37 37 100% Classe B 9 9 100% Privato Classe C 30 30 100% Classe D 18 17 94% TOT 94 93 99% Classe A 167 159 95% Classe B 29 26 90% Totale Classe C 68 68 100% (pubblico+privato) Classe D 83 82 99% TOT 347 335 97% MONITORAGGIO EX-POST DELLE PRESTAZIONI AMBULATORIALI I dati rappresentati nelle tabelle successive sono stati elaborati dai flussi ambulatoriali della Circolare 28 SAN analizzando il database aggiornato con i dati di produzione dell’anno 2020. La tabella sottostante riporta i volumi di prestazioni ambulatoriali ordinarie e urgenti monitorate erogate dalle strutture del territorio dell’ATS. Come atteso, a fronte della già rilevata diminuzione della produzione totale, si riscontra una variazione della distribuzione dei volumi nelle classi di priorità rispetto al 2019. Il maggior decremento della produzione si riscontra nella classe di priorità P. L’incremento percentuale della classe B è verosimilmente legato alle indicazioni della norma che prevedevano il mantenimento anche nella prima fase dell’epidemia delle classi più urgenti e la rivalutazione clinica di attribuzione delle classi di priorità D e P. ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 14
N° prestazioni erogate Classe di variazione priorità Anno Anno % 2019 2020 Erogatori U 31.267 27.881 -11% territorio B 67.042 85.835 28% ATS D 132.126 102.677 -22% Brianza UBD 230.435 216.393 -6% P 488.808 329.968 -32% Totali 719.243 546.361 -24% La tabella seguente riporta per gli anni 2019 e 2020 i volumi totali di prestazioni erogate, le prestazioni erogate in soglia e le percentuali di rispetto dei tempi di attesa, distinguendo per distretto di erogazione e classe di priorità. N° prestazioni erogate N° prestazioni erogate % prestazioni in soglia Classe di in soglia Distretto priorità Anno Anno Anno Anno Anno Anno 2019 2020 2019 2020 2019 2020 U 7.835 6.709 6.492 5.788 83% 86% B 26.877 29.213 22.590 24.984 84% 86% Lecco D 39.564 31.880 34.974 28.056 88% 88% P 139.632 91.764 130.158 77.550 93% 85% Totali 213.908 159.566 194.214 136.378 91% 85% U 14.480 13.618 10.517 11.064 73% 81% B 24.859 36.392 19.266 29.667 78% 82% Monza D 60.781 45.601 50.167 39.269 83% 86% P 186.599 122.043 175.340 103.066 94% 84% Totali 286.719 217.654 255.290 183.066 89% 84% U 8.952 7.554 7.333 6.611 82% 88% B 15.306 20.230 12.477 17.400 82% 86% Vimercate D 31.781 25.196 26.072 21.621 82% 86% P 162.577 116.161 151.514 97.085 93% 84% Totali 218.616 169.141 197.396 142.717 90% 84% U 31.267 27.881 24.342 23.463 78% 84% Erogatori B 67.042 85.835 54.333 72.051 81% 84% territorio D 132.126 102.677 111.213 88.946 84% 87% ATS Brianza P 488.808 329.968 457.012 277.701 93% 84% Totali 719.243 546.361 646.900 462.161 90% 85% Su tutto il territorio ATS la percentuale di rispetto dei tempi di attesa raggiunge l’85%. La riduzione della percentuale delle prestazioni in soglia per la classe di priorità P, principalmente legata alla sospensione dell’erogazione delle prestazioni di tale classe dovuta alla situazione pandemica, andrà monitorato nel corso del 2021 ponendo particolare attenzione alla riprogrammazione di eventuali prestazione sospese e ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 15
all’appropriata attribuzione delle prestazioni in tale classe, ovvero primi accessi, rispetto alla loro attribuzione a prestazioni di controllo/follow up. Per meglio inquadrare invece la realtà territoriale, la tabella successiva fornisce per il territorio di ATS Brianza il dettaglio relativo al 2020 di tutte le prestazioni oggetto di monitoraggio dei tempi di attesa di cui all’elenco della DGR XI/1865/2019. Le prestazioni, raggruppate per tipologia in base al nomenclatore tariffario regionale, sono elencate in ordine decrescente di criticità per rispetto dei tempi di attesa sul dato cumulativo di tutte le classi di priorità. La lettura deve tener conto comunque dei volumi globali, della percentuale di distribuzione degli stessi sulle classi UBD e delle soglie sulle singole classi di priorità. Le prime visite di oculistica e dermatologia risultano sempre critiche anche per le note difficoltà di reperimento di risorse di specialisti; nella diagnostica, risulta critica quella ad alto costo, come atteso sulle classi di priorità più alte, verosimilmente anche per i problemi organizzativi legati al vincolo della numerosità degli esami erogabili, alla luce della situazione pandemica. ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 16
N° % % prestazioni in soglia per classe di % prest. prestazione prestazioni classi priorità In soglia I accesso UBD U B D P UBDP PRIMA VISITA OCULISTICA (95.02) 27.940 28% 80% 75% 63% 57% 61% PRIMA VISITA DERMATOLOGICA (89.7A.7) 17.124 40% 82% 80% 74% 63% 69% SPIROMETRIA (89.37.1 - 89.37.2) 4.510 37% 72% 77% 86% 69% 74% MAMMOGRAFIA (87.37.1 - 87.37.2) 24.124 16% 80% 86% 91% 71% 74% COLONSCOPIA CON ENDOSCOPIO FLESSIBILE (45.25) 6.617 55% 59% 73% 88% 73% 77% ECOGRAFIA MAMMELLA (88.73.1 - 88.73.2) 29.596 21% 83% 87% 90% 76% 78% PRIMA VISITA NEUROLOGICA [NEUROCHIRURGICA] (89.13) 15.462 50% 84% 75% 71% 84% 79% PRIMA VISITA GASTROENTEROLOGICA (89.7A.9) 3.858 50% 82% 79% 71% 85% 80% RMN ADDOME (88.95.4 - 88.95.5) 2.115 57% 55% 74% 88% 83% 80% ECO(COLOR)DOPPLER DEI TRONCHI SOVRAAORTICI (88.73.5) 18.187 24% 77% 88% 90% 80% 82% PRIMA VISITA ENDOCRINOLOGICA/DIABETOLOGICA (89.7A.8) 10.106 43% 76% 77% 77% 87% 83% PRIMA VISITA PNEUMOLOGICA (89.7B.9) 7.865 57% 84% 82% 83% 85% 84% DIAGNOSTICA ECOGRAFICA DEL CAPO E DEL COLLO (88.71.4) 15.971 34% 85% 87% 91% 81% 84% PRIMA VISITA UROLOGICA/ANDROLOGICA (89.7C.2) 11.070 55% 89% 86% 74% 85% 84% PRIMA VISITA CHIRURGICA VASCOLARE (89.7A.6) 3.083 54% 83% 81% 81% 88% 85% PRIMA VISITA ORL (89.7B.8) 25.205 46% 91% 73% 76% 92% 85% TAC ADDOME (88.01.1 - 88.01.2 - 88.01.3 - 88.01.4 - 88.01.5 - 88.01.6) 13.524 63% 75% 81% 91% 89% 86% TAC TORACE (87.41 - 87.41.1) 14.558 58% 78% 83% 90% 88% 86% ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA [EGD] CON BIOPSIA (45.16) 8.790 57% 75% 78% 88% 92% 86% ECOGRAFIA ADDOME (88.74.1- 88.75.1 - 88.76.1) 43.387 45% 87% 89% 94% 84% 87% PRIMA VISITA GINECOLOGICA (89.26.1) 12.871 31% 86% 87% 85% 88% 88% PRIMA VISITA ORTOPEDICA (89.7B.7) 26.072 44% 82% 84% 83% 92% 88% TEST CARDIOVASCOLARI DA SFORZO (89.41- 89.43 - 89.44) 5.384 47% 86% 84% 89% 90% 88% ECO(COLOR)DOPPLERGRAFIA DEGLI ARTI SUPERIORI O INFERIORI O DISTRETTUALE, 15.368 54% 88% 88% 92% 88% 89% ARTERIOSA O VENOSA (88.77.2) PRIMA VISITA CARDIOLOGICA (89.7A.3) 22.063 49% 88% 87% 89% 90% 89% RETTOSIGMOIDOSCOPIA CON ENDOSCOPIO FLESSIBILE (48.24) 413 49% 75% 89% 91% 90% 89% RMN CERVELLO (88.91.1 - 88.91.2) 11.859 49% 76% 84% 92% 92% 89% ECO(COLOR)DOPPLERGRAFIA CARDIACA (88.72.3) 407 36% 92% 77% 90% 93% 91% PRIMA VISITA DI MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE (89.7B.2) 29.076 34% 74% 84% 87% 93% 91% ELETTROCARDIOGRAMMA (89.50 - 89.52) 50.354 39% 92% 91% 95% 90% 91% ESAME AUDIOMETRICO TONALE (95.41.1) 4.846 22% 97% 88% 94% 91% 91% TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL CAPO (87.03 - 87.03.1) 7.904 61% 82% 89% 95% 94% 92% TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL BACINO (88.38.5) 355 67% 92% 87% 94% 97% 92% POLIPECTOMIA ENDOSCOPICA DELL' INTESTINO CRASSO (45.42) 1.333 31% 53% 90% 93% 93% 92% PRIMA VISITA ONCOLOGICA (89.7B.6) 4.485 36% 78% 79% 89% 99% 93% TAC RACHIDE (88.38.1 - 88.38.2) 2.281 56% 81% 87% 98% 98% 94% RMN COLONNA (88.93 - 88.93.1) 21.794 52% 77% 88% 97% 98% 94% ELETTROMIOGRAFIA SEMPLICE [EMG] (93.08.1) 12.983 18% 77% 82% 94% 96% 95% ECOGRAFIA OSTETRICA - GINECOLOGICA (88.78 - 88.78.2) 13.402 3% 71% 86% 88% 95% 95% BIOPSIA EPATICA (MAC12) 15 0% 100% 100% FOTOGRAFIA DEL FUNDUS Per occhio (9511) 4 50% 100% 100% 100% ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 17
MONITORAGGIO EX POST DELLE PRESTAZIONI DI RICOVERO La tabella successiva, elaborata sulla base dei flussi SDO di produzione dell’anno 2020, aggiornato al mese di novembre, rappresenta il volume dei DRG chirurgici prodotti dalle Strutture del territorio, suddivisi per categoria diagnostica maggiore (MDC) e sui ricoveri programmati, per classe di priorità e relativa percentuale di distribuzione nelle classi di priorità; la tabella è ordinata in ordine decrescente per volumi di produzione, dettagliando le categorie diagnostiche maggiori che costituiscono il 95% della produzione. Volume % ric. Distribuzione Categoria diagnostica maggiore ric. progr. A B C D 8 - MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO E DEL 7.325 66% 41% 22% 20% 17% TESSUTO CONNETTIVO 5 - MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO 5.029 50% 77% 15% 6% 3% 13 - MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO FEMMINILE 4.711 96% 41% 32% 20% 7% 6 - MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO DIGERENTE 4.004 65% 39% 25% 16% 21% 14 - GRAVIDANZA, PARTO E PUERPERIO 2.955 65% 84% 2% 0% 14% 9 - MALATTIE E DISTURBI DELLA PELLE, DEL TESSUTO SOTTO-CUTANEO E 1.890 97% 69% 15% 9% 6% DELLA MAMMELLA 11 - MALATTIE E DISTURBI DEL RENE E DELLE VIE URINARIE 1.748 78% 64% 13% 8% 15% 3 - MALATTIE E DISTURBI DELL'ORECCHIO, DEL NASO, DELLA BOCCA E 1.241 95% 23% 22% 25% 30% DELLA GOLA 7 - MALATTIE E DISTURBI EPATOBILIARI E DEL PANCREAS 1.184 58% 39% 24% 16% 22% 2 - MALATTIE E DISTURBI DELL'OCCHIO 1.151 81% 68% 8% 15% 9% 1 - MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA NERVOSO 1.118 45% 66% 16% 9% 9% 12 - MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO MASCHILE 792 91% 42% 18% 20% 20% 4 - MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RESPIRATORIO 756 62% 89% 2% 0% 9% ALTRE MDC 2.132 64% 66% 12% 12% 10% Totali 36.036 71% 54% 19% 14% 13% La tabella successiva analizza i dati relativi ai ricoveri chirurgici programmati, evidenziando, per classe di priorità, la relativa percentuale di rispetto dei tempi previsti per la specifica classe. Volume % rispetto tempi di attesa per classe Categoria diagnostica maggiore ric. progr. A B C D ABCD 8 - MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO E DEL 4.844 79% 53% 58% 96% 72% TESSUTO CONNETTIVO 5 - MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO 2.505 77% 57% 86% 97% 75% 13 - MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO FEMMINILE 4.541 86% 76% 80% 94% 82% 6 - MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO DIGERENTE 2.604 64% 51% 57% 75% 62% 14 - GRAVIDANZA, PARTO E PUERPERIO 1.917 99% 94% 86% 100% 99% 9 - MALATTIE E DISTURBI DELLA PELLE, DEL TESSUTO SOTTO-CUTANEO E 1.842 64% 44% 50% 90% 61% DELLA MAMMELLA 11 - MALATTIE E DISTURBI DEL RENE E DELLE VIE URINARIE 1.359 52% 58% 79% 96% 62% 3 - MALATTIE E DISTURBI DELL'ORECCHIO, DEL NASO, DELLA BOCCA E 1.177 68% 44% 61% 91% 68% DELLA GOLA 7 - MALATTIE E DISTURBI EPATOBILIARI E DEL PANCREAS 687 67% 38% 55% 86% 62% 2 - MALATTIE E DISTURBI DELL'OCCHIO 937 86% 49% 71% 99% 82% 1 - MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA NERVOSO 502 71% 51% 70% 89% 69% 12 - MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO MASCHILE 719 51% 46% 56% 80% 57% 4 - MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RESPIRATORIO 470 88% 89% 100% 100% 89% ALTRE MDC 1.374 76% 37% 70% 97% 72% Totali 25.478 77% 58% 66% 91% 74% II dati rappresentati nelle tabelle successive sono stati elaborati sulla base dei flussi SDO di produzione dell’anno 2020 aggiornato al mese di novembre, in relazione alle tipologie di ricovero individuate nella DGR ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 18
n.XI/1865 del 9 luglio 2019. Le tipologie di ricovero sono state raggruppate come da tabella seguente al fine di ricavare una visione d’insieme. Numero Prestazione Area 1 Interventi chirurgici tumore maligno Mammella Area oncologica 2 Interventi chirurgici tumore maligno Prostata Area oncologica 3 Interventi chirurgici tumore maligno colon Area oncologica 4 Interventi chirurgici tumore maligno retto Area oncologica 5 Interventi chirurgici tumore maligno dell’utero Area oncologica 6 Interventi chirurgici per melanoma Area oncologica Interventi chirurgici per tumore maligno della 7 Area oncologica tiroide 8 By pass aortocoronarico Area cardiologica 9 Angioplastica Coronarica (PTCA) Area cardiologica 10 Endoarteriectomia carotidea Area cardiologica 11 Intervento protesi d'anca Area ortopedica 12 Interventi chirurgici tumore del Polmone Area oncologica 13 Colecistectomia laparoscopica Altro 14 Coronarografia Area cardiologica 15 Biopsia percutanea del fegato Altro 16 Emorroidectomia Altro 17 Riparazione ernia inguinale Altro La tabella sottostante evidenzia la riduzione dell’attività programmata erogata nell’anno 2020 rispetto al 2019. Riduzione attività programmata Aree per tipologia struttura Pubblica Privata TOT Area oncologica 32% 40% 33% Area cardiologica 37% 46% 39% Area ortopedica 53% 28% 37% Altro 57% 44% 51% Totali 44% 41% 43% . ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 19
7. AZIONI DI GOVERNO DEI TEMPI DI ATTESA PER IL 2021 Pur in presenza di un’evoluzione epidemiologica non prevedibile, di seguito le principali azioni che l’ATS Brianza intende realizzare nel 2021 per il governo dei tempi di attesa. Per poter strutturare nuove ed incrementali modalità di risposta occorre una strategia condivisa con il territorio che veda ATS nel ruolo di coordinamento su diversi livelli: tra ATS e strutture erogatrici della rete di offerta di prestazioni sanitarie: principalmente attraverso l’analisi delle specifiche criticità e la ricerca di strategie condivise e nel monitoraggio relativo all’attuazione delle azioni previste dalla DGR 3471/2020; tra ATS e i soggetti prescrittori territoriali (MMG/PDF/specialisti): al fine di promuovere e richiamare ad una adesione stringente alle regole e all’appropriatezza prescrittive soprattutto nelle aree critiche; tra ATS e il cittadino: attraverso adeguati interventi di informazione, comunicazione e accompagnamento del sistema, di carattere “culturale” oltre che informativo, finalizzato alla sensibilizzazione degli assistiti relativamente ai comportamenti idonei in relazione al particolare momento storico legato alla pandemia; attività di monitoraggio da parte di ATS riguardante l’analisi dei flussi delle rilevazioni periodiche (ex ante MTA) programmate secondo il calendario regionale e nazionale (quest’ultimo esteso anche alle prestazioni ambulatoriali rese in attività libero-professionale intramoenia e solvenza) e dalla elaborazione dei dati ex post (Circ. 28 SAN) con individuazione di aree critiche e confronto con erogatori e il monitoraggio del rispetto da parte degli erogatori delle disposizioni nazionali (Legge 266/2005 art.1 comma 282) e regionali in materia di sospensione dell’erogazione delle prestazioni sanitarie con specifiche relazioni semestrali da trasmettere ai competenti uffici regionali. 7.1 GOVERNO DELLA DOMANDA - APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA Le diverse azioni che intervengono nel governo della domanda di prestazioni sanitarie rappresentano certamente l’aspetto più critico da gestire e necessitano di adeguate implementazioni. Inoltre, in questi ultimi anni, l’attività ambulatoriale si è ulteriormente implementata anche in considerazione della progressiva deospedalizzazione verso regimi assistenziali più appropriati e meno costosi, qualificando ulteriormente la stessa attività ambulatoriale. Ne sono esempi l’istituzione della macroattività ambulatoriale ad alta complessità (MAC) e il potenziamento della chirurgia ambulatoriale (BIC). Il governo della domanda si espleta, in particolare, attraverso le seguenti azioni, già avviate nel corso degli anni precedenti ma che necessitano di essere implementate anche in relazione alle criticità evidenziate: 1. Promozione ed implementazione di interventi finalizzati al miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva. I LEA, infatti, prevedono la garanzia di erogabilità di prestazioni sanitarie entro tempi appropriati alle necessità cliniche del singolo caso; ciò può essere sviluppato attraverso la realizzazione delle seguenti azioni: condivisione dei principali criteri di appropriatezza prescrittiva tra specialisti di strutture accreditate, MMG ed ATS, soprattutto per alcune prestazioni critiche a causa della tempistica di attesa,; azioni di supporto, per quanto riguarda sia una adeguata indicazione del quesito diagnostico/motivazione clinica a supporto della richiesta della prestazione, sia l’esplicito riferimento a prestazione di primo accesso o controllo. In considerazione della diffusione Globale di Sars-CoV-2 e della conseguente emergenza sanitaria che ha evidenziato la necessità di irrobustire l’integrazione tra Ospedale e Territorio, nel 2021 parte delle azioni finalizzate al governo delle liste di attesa avranno a riferimento il percorso tracciato in DGR 3876/2020 Atti di indirizzo per la gestione integrata ospedale-territorio per l’assistenza ai pazienti affetti da COVID- 19 o sospetti. Nel solco dell’esperienza maturata per l’avvio e l’operatività piena dei Centri Territoriali Covid nel corso del 2021 si prevede la costituzione di un Gruppo di Lavoro per l’aggiornamento del cosiddetto “Sistema delle relazioni tra i livelli di cura” (Assistenza Sanitaria Primaria ed Assistenza ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 20
Specialistica), che definisce in modo puntuale i livelli di relazione tra l’area delle Cure primarie e quello dell’Assistenza specialistica. 7.2 RAZIONALIZZAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DELL'OFFERTA Negli ultimi anni i provvedimenti di programmazione strategica regionali sono stati indirizzati a declinare modelli e strumenti per la presa in carico della cronicità e azioni efficaci di facilitazione all’accesso dei servizi e di riduzione dei tempi di attesa per le prestazioni più critiche. Sul versante dell’offerta, particolarmente significative sono state le disposizioni volte a regolamentare l’accesso ai servizi mediante una trasparente gestione delle agende di prenotazione con l’obbligo per gli enti gestori pubblici e privati di “esporre” le disponibilità giornaliere e entrare progressivamente nel sistema di prenotazione unico regionale. Nel corso del 2020, tuttavia, proprio in ragione della situazione epidemica, non è stato possibile attuare le azioni di sviluppo previste, in particolare non è stato possibile agganciare ai contratti di nuova adozione le risorse a budget per il raggiungimento degli obiettivi di sistema relativi all’appropriatezza prescrittiva ed erogativa delle prestazioni ambulatoriali. Nelle more di una situazione al momento scarsamente prevedibile nella sua evoluzione epidemiologica, si prevede all’interno del processo di negoziazione e della contrattualizzazione di introdurre obiettivi realisticamente raggiungibili che riguarderanno principalmente l’attuazione del progetto del Centro Unico di prenotazione Regionale e il coinvolgimento di tutte le strutture pubbliche e private nel posizionamento dei referti sul FSE. Gli obiettivi assegnati finalizzati alla riduzione dei tempi di attesa riguarderanno sia l’area ricoveri che quella ambulatoriale. 7.3 INTEGRAZIONE ALLA RETE DI PRENOTAZIONE REGIONALE Nel corso del 2021 proseguirà il progetto di integrazione con il Centro di Prenotazione Regionale di tutti gli Enti Sanitari (pubblici e privati accreditati). L’obiettivo è quello di semplificare al cittadino l’accesso ai luoghi di cura e agevolare la fruizione delle prestazioni sanitarie all’interno delle strutture erogatrici. Entro il 31 luglio 2021 dovrà essere attivo, per le aziende appartenenti alle fasce A e B previste dalla DGR 3471 del 5 agosto 2020, il collegamento tra il proprio sistema di prenotazione ed il GP++ utilizzato dal Contact Center Regionale (CCR). Le aziende previste in fascia C nella suddetta DGR dovranno concordare con ARIA l’apertura del proprio spazio di prenotazione direttamente su GP++. Verrà monitorato lo stato di avanzamento anche tramite meeting opportunamente programmati in collaborazione con i Servizi Informativi di ATS ed il referente di ARIA. 7.4 TELEMEDICINA Nell’ottica della promozione del distanziamento sociale e della protezione dei pazienti fragili, per vicariare il blocco delle prestazioni di controllo imposto dal lockdown, gli erogatori del territorio sono ricorsi all’implementazione, con ottimi risultati già durante il periodo di emergenza Covid, alla telemedicina in particolare nell’ambito del follow up dei pazienti cronici noti e seguiti da ambulatori specialistici. La DGR XI/3115 del 7 maggio 2020 che dà gli indirizzi organizzativi per la ripresa graduale delle attività, indica la telemedicina come modalità da privilegiare per la riprogrammazione dell’attività ambulatoriale, specialmente per quanto attiene alle visite di controllo, all’aggiornamento dei piani terapeutici e al follow- up. Lo sforzo che proseguirà nel 2021 è l’accompagnamento di ATS alla individuazione da parte degli erogatori di percorsi clinici o ambiti di utilizzo della telemedicina sulle discipline specialistiche per le quali sono accreditati. Si vuole evidenziare una esperienza condotta tra settembre e novembre 2020 relativa al progetto tra la Cooperativa dei Medici di Medicina Generale “Cosma” e l’ASST Lecco nell’ambito dell’attività di presa in carico dei pazienti cronici e fragili con difficoltà di spostamento portando alcune prestazioni diagnostiche, ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 21
erogabili sul territorio e refertabili a distanza, sul territorio in un’ottica di costruzione di un sistema di collaborazione tra tutti gli attori della sanità del territorio. La Cooperativa si è fatta parte attiva per l’organizzazione di un ambulatorio mobile (su Camper) su cui effettuare le prestazioni; complessivamente sono stati eseguiti su tutto il territorio della provincia di Lecco n. 700 ECG e n. 50 esami del Fundus oculi refertate da specialisti della ASST di Lecco. 7.5 RICETTA DEMATERIALIZZATA La diffusione della ricetta dematerializzata costituisce un passaggio decisivo per la digitalizzazione dei processi e la conseguente ottimizzazione della gestione delle prenotazioni. Verrà monitorato lo stato di diffusione dell’utilizzo della ricetta dematerializzata, sia da parte degli MMG che degli specialisti degli Enti Sanitari, secondo le indicazioni dei piani di sviluppo del SISS. 7.6 CONTINUITÀ OSPEDALE TERRITORIO-PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI-CRONICI Anche in “epoca Covid-19”, il prosieguo e il potenziamento dell’implementazione del percorso di presa in carico del paziente cronico è proseguito anche in applicazione della deliberazione XI/2672 del 16/12/19 "Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sanitario e sociosanitario per l''esercizio 2020". Il processo di arruolamento dei pazienti cronici, partito a febbraio del 2018, conta al 31.12.2020 n.74.861 soggetti presi in carico, pari al 19% dei soggetti cronici del territorio, rispetto ad una media regionale del 9% circa. L’attività di presa in carico è stata realizzata sul territorio di ATS da 12 gestori (6 cooperative, 3 ASST del territorio, 1 IRCCS, 2 PRIVATI), tra quelli risultati idonei alla realizzazione della PIC, di questi le 6 cooperative di MMG hanno arruolato complessivamente il 98% dei pazienti che hanno aderito al percorso. Le malattie croniche incidono per più del 70% sulla spesa sanitaria e riguardano il 30 % della popolazione; tale spesa è proporzionata alla elevata numerosità delle prestazioni erogate a favore dei pazienti cronici con inevitabile riflesso sulle liste di attesa. Sebbene la spesa associata alla cura dei singoli pazienti sia diminuita nel tempo come effetto di precedenti interventi organizzativi, è necessario sviluppare una programmazione di nuovi modelli di gestione della cronicità per un adeguamento delle risposte sul piano clinico e organizzativo-gestionale. Il nuovo modello di gestione della cronicità determina per i pazienti cronici e fragili un percorso appositamente loro dedicato che si riflette su una programmazione delle prestazioni maggiormente rispondenti ai loro bisogni di stato di salute e correttamente collocata in termini di tempo nell’anno solare. Nella D.G.R. n. XI/3528 del 05 agosto 2020 “Indicazioni per l’attivazione di servizi sanitari erogabili a distanza”, ripresa dalla D.G.R. XI / 4129 del 21/12/2020 “ulteriori determinazioni in ordine al percorso di presa in carico del paziente cronico e/o fragile a seguito delle DD.GG.RR. nn. X/6164/17, X/6551/17, X/7038/17, X/7655/17, XI/412/18, XI /754/18, XI /1863/19, XI /3471/20” , si dà particolare rilievo allo strumento dei servizi sanitari erogabili a distanza, della telediagnosi, come strumenti utili a favorire l’accessibilità e la riduzione dei tempi di attesa, l’aderenza ai percorsi di cura, la qualità della presa in carico e del follow up, la continuità ed aderenza terapeutica, il confronto multidisciplinare. Nel territorio di ATS Brianza l’emergenza Covid-19 ha messo drammaticamente di fronte alla necessità di dare risposte nuove ai bisogni di salute specialmente della popolazione più fragile. Per questo già nella seconda metà dell’anno è stata avviata in una parte del territorio, grazie alla collaborazione Cooperativa Cosma- ASST Lecco, l’erogazione di alcune prestazioni in modalità di telemedicina, utilizzando un ambulatorio mobile itinerante. ATS proseguirà nel corso del 2021 a favorire tali forme di assistenza. Inoltre ATS monitorerà nel corso del 2021 l’attuazione dei PAI, soprattutto per quanto riguarda la tempistica prevista per l’effettuazione delle prestazioni, attraverso la predisposizione di agende dedicate da parte degli Erogatori territoriali e all’implementazione di modalità innovative dell’attività (tele visita, telemedicina). ATS della Brianza – P.G.T.A. 2021 22
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