Philofiction al Teatro Lauro Rossi
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Philofiction al Teatro Lauro Rossi Dal 10 all’11 novembre a Philodiritto CRIMINE E GIUSTIZIA NELLE SERIE TV Macerata – Perry Mason, Daredevil, Le regole del delitto perfetto, The Good Wife: sono i tanti volti del crimine e della giustizia raccontati con il linguaggio delle serie tv, che incollano davanti al televisore milioni di spettatori in tutto il mondo. Il festival “PhiloDIRITTO, la popsophia del crimine e della giustizia”, organizzato dal Comune di Macerata con l’Associazione Popsophia, le Camere Penali di Macerata e il Comitato per le Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati, cercherà di sviscerare e analizzare i temi dei legal drama con la rassegna “PHILOFICTION”, il 10 e l’11 novembre presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata alle ore 15.30. L’eterna lotta tra crimine e giustizia nelle sere tv più seguite degli ultimi anni. Il 10 novembre si inizia con “Da Perry Mason a Better Call Saul, la figura del legale dall’eroico difensore al bad lawyer”, in cui il presidente del Consiglio Nazionale Forense Andrea Mascherin dialogherà con la direttrice artistica di Popsophia Lucrezia Ercoli sulle diverse rappresentazioni mediatiche della figura e del personaggio dell’avvocato. Sabato 11 è il turno di “Da
Ally Mc Beal a The Good Wife, le avvocate sul piccolo schermo” in compagnia di Maria Masi e di Giulia Boccassi, coordinatrici delle Commissioni Pari Opportunità del C.N.F. e dell’U.C.P.I. che parleranno invece del nuovo e agguerrito universo femminile nel mondo del diritto televisivo. Tutti gli appuntamenti avranno un approccio didattico e formativo: il festival Philodiritto ha valore di aggiornamento per gli insegnanti (per un totale di 26 ore complessive), di formazione per gli studenti e di accredito per la professione forense (5 saranno i crediti riconosciuti per ciascuna giornata). L’ingresso è libero. Per iscrizione info@popsophia.it Maggiori info al sito www.popsophia.it. PallaMano, Poggibonsese – Monteprandone 36 – 27 POGGIBONSI: Albanesi 6, Bacciottini 4, Bozzi 2, Bufoli 7, Pichardo 8, Riccardi 6, Senesi 1, Heinz 2.
All.: Frullano. MONTEPRANDONE: Mucci, Di Girolamo, Coccia 3, Grilli 9, De Cugni 2, Parente 1, Campanelli 2, Sabbatini 4, Lattanzi 1, F. Funari 1, D’Angelo, Mattioli, Marucci 4, Cani. All.: Vultaggio. Arbitri: Zavagli e Paone. NOTA: parziale primo tempo, 17-13. POGGIBONSI – Sempre lì. Inchiodato al terzultimo posto. Con la casella delle vittorie sempre vuota e il borsone dell’autostima ancora da riempire. A Poggibonsi l’Handball Club Monteprandone rimedia la quarta sconfitta stagionale. Per i verdi giornata da dimenticare in fretta fuori e dentro il campo. Il maltempo, infatti, tende inagibile la palestra in località Bernino e costringe le squadre a spostarsi sul parquet di Tavernelle. Sarà anche per colpa del fuori programma che Monteprandone al pronti via non riesce a raccapezzarsi. Partita in equilibrio nel primo tempo; nel secondo, invece, non c’è storia. Eppure l’avvio è favorevole all’Hc, che dopo 7 minuti è sul 5-4. Mai il break di Poggibonsi è letale: 9-5. Capitan De Cugni e compagnia reagiscono, tornando sul 12-11. Prima del riposo, però, i toscani allungano di nuovo (17-13). La ripresa è un supplizio per i verdi, sotto 23-16 dopo 8 minuti. Monteprandone rosicchia qualcosa strada facendo (23-19 al 12’), ma poi si arrendono definitivamente. Sipario sul 36-27. La strada per la salvezza rimane in salita. E sabato al Colle Gioioso arriva Faenza, capolista del girone C insieme a Nonantola.
Per risultati, classifica, foto, video e altre info, www.hcmonteprandone.it PallaVolo femminile serie C, Volley Angels – Offida 0 a 3 Porto San Giorgio – Porto Sant’Elpidio – La Offerte Villaggi.com esce sconfitta per 3-0 (13-25, 20-25, 17-25) nella sua gara di esordio in casa nel campionato di serie C di pallavolo femminile contro la Ciù Ciù Offida, squadra costruita in ottica promozione. Non era certo oggi che la squadra di casa poteva puntare per fare i primi punti di questo primo storico campionato in serie C e l’emozione e la forza dell’avversario hanno fatto il resto, incanalando fin da subito la gara nei binari voluti dalla formazione ospite. La Ciù Ciù ha sbagliato poco e niente, mettendo sin da subito grande pressione su Piersimoni e compagne che hanno mantenuto un ottimo atteggiamento e condotta di gara encomiabile. Molti scambi sono stati prolungati ed
equilibrati e la squadra di Offida è riuscita spesso ad avere la meglio per la maggiore esperienza e forza delle interpreti di grandissimo valore. Continui i miglioramenti nel gioco per la Offertevillaggi.com che è pronta anche a raccogliere i frutti di un ottimo lavoro fatto con un gruppo che nella quasi totalità dei suoi elementi è esordiente nella categoria. Ottimo l’arbitraggio del signor Ubaldi. La formazione della Offerte Villaggi.com: Amaolo, Baldassarri, Ledda, Lopes Damasio, Macchini, Onofri, Pepa, Perozzi, Piersimoni (K), Tiberi, Conforti (L1), Quaglietti (L2). All. Capriotti – Ruggieri. Contest fotografico: “Tu, la Fiera come la vedi?” 11 novembre – 12 novembre Dal 11 novembre alle 10:00 al 12 novembre alle 22:00 Fiera di San Martino Grottammare Grottammare – Il Fotoclub di Grottammare organizza per la
prossima Fiera di San Martino a Grottammare un contest fotografico al fine di immortalare i momenti più significativi dell’evento. Chiunque voglia partecipare basta che si iscriva mandando una mail all’ indirizzo info@dinocappelletti.com lasciando nome, cognome e numero di telefono, scatti una ventina di foto con qualsiasi macchina fotografica o cellulare durante la fiera, elaborate a proprio piacimento, in formato JPG. Le foto più meritevoli di ognuno saranno proiettate il 23 novembre alle ore 21 presso la Sala Consiliare di Grottammare alla presenza del Sindaco. Vi attendiamo numerosi!!! Per qualsiasi informazione potete contattarmi all’indirizzo mail valebonci75@gmail.com . Facebook L’Arma dei Carabinieri dona uno scuolabus all’Unione
dei Comuni Il presidente Valerio Lucciarini, Alessandro Luciani, e Andrea Cardilli hanno partecipato alla cerimonia di consegna che si è tenuta a Roma nella mattinata del 6 novembre ROMA – L’Unione dei Comuni della Vallata ha ricevuto in dono uno scuolabus da parte dell’Arma di Carabinieri. Nella mattinata del 6 novembre, il presidente e Sindaco di Offida Valerio Lucciarini, il Sindaco di Spinetoli Alessandro Luciani e il Sindaco di Colli del Tronto Andrea Cardilli, insieme all’Assessore regionale Anna Casini, si sono recati nella capitale, presso il Piazzale della Caserma di Tor di Quinto in Roma. La cerimonia di consegna dello scuolabus si è tenuta alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette. “Ringraziamo i Carabinieri in congedo e non – ha commentato Lucciarini – per le loro donazioni spontanee fatte allo scopo di aiutare i territori colpiti dal sisma. Un nuovo mezzo andrà così a potenziare il servizio di trasporto scolastico dell’Unione”.
Samb – Sudtirol: arbitra Alessandro Prontera di Bologna Terna emiliana per Samb – Sudtirol San Benedetto del Tronto, 2017-11-06 – Designazioni della 13a giornata del campionato di Serie C gir.B 2017/18 ALMA JUVENTUS FANO – SANTARCANGELO a Nicolo’ Marini di Trieste Assistenti: Giulio Basile di Chieti e Thomas Miniutti di Maniago PADOVA – MESTRE a Federico Dionisi de L’aquila Assistenti: Felice Sante Marinenza de L’aquila e Thomas Ruggieri di Pescara FERALPISALO – FERMANA a Paolo Bitonti di Bologna Assistenti: Fabio Tribelli e Nicola Badoer di Castelfranco Veneto GUBBIO – RAVENNA a Davide Miele di Torino Daisuke Emanuele Yoshikawa e Claudio Barone di Roma 1 MODENA – BASSANO VIRTUS a Pierantonio Perotti di Legnano Patric Lenarduzzi di Merano e Alessandro Maninetti di Lovere REGGIANA – PORDENONE a Lorenzo Maggioni di Lecco Assistenti: Andrea Zingrillo di Seregno e Carmine Graziani di Mantova SAMBENEDETTESE – SUDTIROL ad Alessandro Prontera di Bologna Assistenti: Ruben Liberato Angotti di Bologna e Davide Baldelli di Reggio Emilia
TRIESTINA – TERAMO a Nicola De Tullio di Bari Gianluca D’elia di Ozieri e Vitantonio Lillo di Brindisi VICENZA – RENATE a Francesco Meraviglia di Pistoia Assistenti: Arcangelo Vingo di Pisa e Pierluigi Mazzei di Brindisi “#Universitas” il tema per la cerimonia di apertura del 682° aa dell’UniCam IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI PAOLO GENTILONI ALL’INAUGURAZIONE DEL 682° ANNO ACCADEMICO DI UNICAM Camerino, 6 novembre 2017 – “#Universitas” è stato il tema scelto quest’anno per la cerimonia con la quale il Rettore Claudio Pettinari ha dichiarato ufficialmente aperto il 682° anno accademico dell’Università di Camerino, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri on.le Paolo Gentiloni. “A nome dell’intera comunità universitaria – ha esordito il
Rettore Pettinari – porgo l’espressione dei più sentiti ringraziamenti al Signor Presidente, che ha voluto testimoniare, con la sua presenza e vicinanza, l’attenzione a questo Ateneo. Presidente, Le siamo grati e ne siamo onorati. #Universitas riassume simbolicamente e declina le peculiarità del nostro Ateneo: una Università storica che sostanzia nell’innovazione, nella didattica e nella ricerca la sua essenza, anche traendo forza, dal suo passato, ma sempre guardando avanti”. “Didattica, ricerca, innovazione, qualità, – ha proseguito il Rettore – una qualità non autoreferenziale ma riconosciuta da quanti, per mandato istituzionale o missione professionale, monitorano e valutano il sistema Universitario italiano: nel 2015 l’ANVUR, l’agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario, ha verificato il sistema di assicurazione qualità e di gestione dei corsi di studio UNICAM e lo ha accreditato a pieni voti, confermando poi negli anni successivi il proprio giudizio. Siamo quotidianamente impegnati a supportare le attività di progettazione, di erogazione e di supporto alla didattica aumentando le occasioni di confronto e crescita professionale, favorendo una maggiore integrazione delle tecnologie formative, con particolare attenzione a quelle digitali, e predisponendo anche forme di incentivazione e valorizzazione per i docenti che si distinguono per la qualità del servizio prestato”. “Il nostro progetto più grande, nato immediatamente dopo gli eventi sismici del 2016 – ha proseguito il prof. Pettinari – riguarda l’attivazione un nuovo polo internazionale per la ricerca e l’innovazione, Research & Innovation Center, dove le varie discipline possano contaminarsi e ricercatori di tutto il mondo, con particolare attenzione ai giovani ricercatori, possano crescere in un costante e proficuo contesto di scambi culturali e di iniziative originali ed interdisciplinari.
Il Polo dovrà occuparsi di soluzioni nel campo dei nuovi materiali, dell’agroalimentare, della salute e benessere, dell’edilizia sostenibile, del recupero e della valorizzazione dei beni culturali. Il Centro porrà anche l’attenzione sulle evoluzioni dello scenario mondiale nell’ambito delle smart cities. La collaborazione tra UNICAM e CNR, ISPRA, INFN, centri di ricerca e università nazionali ed internazionali costituirà una base ottimale per la promozione di proposte di ricerca nell’ambito europeo. A tale scopo, presto firmeremo un accordo con il CNR, grazie al presidente prof. Massimo Inguscio, che ringrazio per la sua presenza qui oggi, che rafforzerà la collaborazione tra il nostro Ateneo, le sue eccellenze già presenti con il CNR”. “Abbiamo lottato, ci siamo piegati e ci siamo rialzati, più forti e più consapevoli, – ha concluso il Rettore Pettinari – consapevoli di dover continuare a garantire ai nostri studenti una didattica e una ricerca di qualità, una formazione multidisciplinare e internazionale, ai nostri ricercatori di facilitare ed agevolare la presentazione e il successo delle progettualità che presenteranno all’Europa, di fornire alle imprese e agli enti che vorranno collaborare con noi il supporto richiesto con la massima serietà e competenza che sempre ci hanno caratterizzato. Sento il dovere di ringraziare quanti, istituzioni, imprese, associazioni, singoli cittadini hanno mostrato vicinanza al nostro Ateneo. Cito, solo a titolo di esempio, due istituzioni che ci sono state particolarmente vicine: le Province Autonome di Trento e Bolzano e la Croce Rossa Italiana”.
Gentiloni Il Rettore ha poi invitato il Presidente Gentiloni a portare il suo saluto. “Con la sua capacità di restare aperta, questa Università ha dato un segnale di speranza al Paese. Vi ringrazio, docenti, personale tecnico e amministrativo e studenti, per non aver mai chiuso le vostre aule, per aver continuato a lavorare, a insegnare, rendendo addirittura possibile un aumento delle iscrizioni. Quando voi dite ‘il futuro non crolla’ date un contributo straordinario a rimarginare non solo le fratture della vostra università ma anche le cicatrici che la circondano. Il Governo considera Unicam una bandiera”. “Il Governo – ha annunciato l’on. Gentiloni – riutilizzerà 27 edifici militari abbandonati per creare qui una città dei beni culturali. Una scommessa per valorizzare la nostra identità”.
L’evento, che si è tenuto presso il Centro culturale Benedetto XIII, si è aperto con i saluti del prof. Francesco Casale in rappresentanza del personale docente e ricercatore, della dott.ssa Giuliana Carassai in rappresentanza del personale tecnico e amministrativo, della Presidente del Consiglio degli Studenti Francesca Borghetti. Tra gli ospiti anche il Presidente del CNR, prof. Inguscio. “Siamo grati della partecipazione e delle parole del Presidente del Consiglio Gentiloni sull’impegno del Governo per aumentare il numero di laureati e dottorandi e sul ruolo fondamentale della scienza e della ricerca e del CNR per il progresso ed il futuro del Paese – afferma il presidente del CNR Inguscio. Cogliamo l’occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico per anticipare la prossima firma di un accordo tra l’Università di Camerino e il CNR che rafforzerà la collaborazione tra l’Ateneo, le sue eccellenze già presenti con il CNR e i suoi dipartimenti negli studi interdisciplinari per i settori del patrimonio e beni culturali e di quello della fisica e scienza delle tecnologie quantistiche. Da ciò scaturiranno nuove collaborazioni di interesse nazionale e internazionale con il Dipartimento di Scienze umane e Sociali del CNR, in relazione al progetto finanziato dalla Comunità europea E-RHIS, con l’Italia e CNR come capofila, l’infrastruttura di ricerca europea all’avanguardia a livello mondiale in materia di conservazione e fruizione del patrimonio culturale, naturale e archeologico, con laboratori e centri distribuiti in tutta Europa. Al tempo stesso l’università e il CNR svilupperanno dei programmi di dottorato innovativi legati alle scienze e tecnologie quantistiche di cui l’Italia e il CNR sono capofila per la flagship europea di quantum technologies, con l’obiettivo di contribuire alla valorizzazione delle eccellenze scientifiche italiane nel settore e sostenere con efficacia
le ricadute su settori industriali di fondamentale importanza per lo sviluppo competitivo del paese e in Europa”.
Nuova luce sul pensiero di Giovanni Duns Scoto Mercoledì 8 novembre, convegno internazionale per presentare il volume Iohannis Duns Scoti Collationes oxonienses a cura di Guido Alliney e Marina Fedeli Macerata – Le Collationes oxonienses sono una raccolta di 26 questioni di argomento metafisico e teologico discusse a Oxford da Giovanni Duns Scoto e da altri baccellieri e studenti francescani, probabilmente nel 1300-1301. Un’edizione critica curata da Guido Alliney, docente dell’Università di Macerata, e da Marina Fedeli, assegnista di ricerca presso lo stesso ateneo, restituisce finalmente un testo più completo e corretto rispetto all’edizione del 1639 curata da Luca Wadding e fornisce nuove informazioni sia sullo sviluppo del pensiero di Scoto, sia sull’ambiente teologico inglese dell’inizio del XIV secolo. Il volume sarà presentato mercoledì 8 novembre nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti di Macerata, in occasione della Giornata di studi che vedrà la
partecipazione di esimi studiosi del panorama nazionale e internazionale. L’incontro si aprirà alle 9 con i saluti del rettore Francesco Adornato, del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Carlo Pongetti. I lavori saranno introdotti da Loris Sturlese, presidente della Siepm, la Società Internazionale per lo Studio del Pensiero Medievale, e Accademico dei Lincei, e da Agostino Paravicini Bagliani, presidente della Sismel, Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino. Interverranno quindi, oltre ai curatori, Fiorella Retucci dell’Università del Salento, Irene Zavattero dell’Università di Trento, Francesco Fiorentino dell’Università di Bari, Tobias Hoffmann della Cua di Washington, Pasquale Porro, della Sorbona di Parigi e Andrea Tabarronidell’Università di Udine. Animeranno la discussione anche Alessandro De Pascalis, Jacopo Francesco Falà e Emanuele Sorichetti. Il testo messo a disposizione degli studiosi, frutto di un lungo lavoro di equipe dipanatosi nella sezione di Filosofia e Scienze umane dell’Università di Macerata, occupa una posizione del tutto particolare all’interno dell’opera di Giovanni Duns Scoto ed è già destinato a fare scuola nel panorama degli studi medievistici legati all’edizione critica di testi inediti. Il volume potrà forse fornire al progresso della storia della filosofia qualcosa di totalmente nuovo: non solo “un’edizione affidabile delle Collationes” – nella quale è possibile scorgere la traccia di un grande autore come Scoto e il nesso con numerosi e imprescindibili rivoli del pensiero medievale –, ma anche “un’ipotesi sufficientemente fondata sulla genesi e sulla struttura del testo”. Un testo da scoprire e approfondire proprio a partire dalla Giornata
di studi dell’8 novembre, sostando sulle pagine di questa pubblicazione maceratese. dall’UniUrb 2017-11-06 Urbino celebra Ovidio – Ospiti internazionali per il ciclo di eventi “A partire da Ovidio”: il primo incontro l’8 novembre – Anche Urbino celebra Ovidio. Letteratura, arte, musica, teatro, mostre e convegni promossi dall’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, il Dipartimento di Studi Umanistici (DISTUM), il Comune di Urbino, L’IIS Raffaello e l’Associazione culturale Rodopis. Nel secondo millenario Ovidio rivive attraverso i seminari Ricerche e confronto: quattro gli incontri pomeridiani in
cui giovani ricercatori si confronteranno sulle forme del pianto nella letteratura e nella storia antica (8, 15, 22 novembre e 6 dicembre, dalle 17 alle 19 in aula Cemente XI), con la partecipazione straordinaria, il 29 novembre, del Professore emerito di Storia Romana Bertrand Lançon (Université de Limoges, Francia). E ancora, il 30 novembre e il 1 dicembre, nei suggestivi spazi della Data – Orto dell’abbondanza, si terrà un convegno internazionale dal titolo Metamorfosi: identità in smottamento, che ospiterà studiosi quali il Prof. Fancesco Remotti (Università di Torino) e il Prof. Massimo Fusillo (Università dell’Aquila) e raccoglierà ad Urbino giovani studiosi da tutto il mondo. L’attrice e drammaturga Debora Pradarelli incontrerà le sculture dell’artista Giulietta Gheller in un’originale performance teatrale ispirata alle Metamorfosi ovidiane, prevista alla sala del Maniscalco il 30 novembre, ore 19, e in replica il 1 dicembre alle ore 21. Nella stessa sala le opere della Gheller saranno esposte in un’installazione permanente dal 2 al 17 dicembre. Gli eventi proseguiranno meritoriamente lungo tutto l’arco del 2018, con una serie di incontri rivolti alla cittadinanza, letture accompagnate da musica volte a far ascoltare attraverso le parole del poeta classico la nostra cultura, il nostro passato, ma anche il nostro presente storico e umano. La manifestazione vede attivi anche gli studenti dell’IIS Raffaello, che parteciperanno al laboratorio teatrale Heroides dando vita a uno spettacolo originale, che sarà messo in scena a Urbino il 31 maggio 2018. Le varie anime di Urbino dialogano in un cartellone che vuole valorizzare l’eredità culturale di un poeta che ancora sa parlarci, e dall’antichità ci porta lontano. La Sperimentazione Animale
Mercoledì 8 Novembre alle 14 il Campus Scientifico “Enrico Mattei” ospita l’incontro- dibattito “La Sperimentazione Animale: criteri di valutazione, metodi sostitutivi e 3R, aspetti culturali e sociali”- Relatore: Dott. Rodolfo Lorenzini (Centro Nazionale Sperimentazione e Benessere Animale – Istituto Superiore di Sanità, Roma). In allegato il programma: 8NOVSperimentazAnimale Cordoglio per la morte di Paolo Guidicini È mancato a Bologna il professor Paolo Guidicini, tra i fondatori della Sociologia a Urbino. Ha insegnato Sociologia e Metodologia della ricerca sociale fin dalla nascita dei corsi di Sociologia quando era ancora Istituto Superiore di Scienze sociali che successivamente si è trasformato in Corso di laurea in Sociologia e poi in Facoltà. ricorda la professoressa Lella Mazzoli .
UniMc ricorda l’impegno di Stefano Rodotà L’acqua come bene comune Mercoledì 8 novembre si terrà una giornata internazionale di studi in memoria dell’autorevole giurista alla presenza della moglie Carla. Macerata – “Acqua: il più prezioso dei beni comuni” è il titolo della giornata di studi organizzata per mercoledì 8 novembre dall’Università di Macerata al Polo Pantaleoni nell’ambito di “Alice”, un prestigioso progetto internazionale Horizon 2020 nel campo della salvaguardia ambientale che coinvolge sei diversi paesi: Italia, Regno Unito, Irlanda, Spagna, Grecia e Cipro. Studiosi e professionisti si confronteranno, in un’ottica interdisciplinare e dal respiro europeo, sul tema dei cambiamenti climatici e delle nuove sfide per le risorse idriche
I lavori saranno divisi in due parti. La mattina, dalle 9 si terrà un workshop con Caterina Brandoni della Ulster University, Marc Neumann del Centro basco per il cambiamento climatico, Marco Romei e Claudia Zoppi di Aset Spa, Manuel Boluda della Región de Murcia, Alberto Longo della Queen’s University di Belfast, Leonardo Piccinetti della Rete europea dell’innovazione, Francesca Testella della Tennacola spa e Francesca Spigarelli di Unimc. A introdurre i lavori, Erik Longo, responsabile dell’unità Unimc del progetto Alice. Si prosegue nel pomeriggio alle ore 15 con un simposio in memoria del professor Stefano Rodotà al quale sarà presente anche la moglie Carla Pogliano. “E’ un omaggio doveroso e autentico – spiega il rettore Francesco Adornato – quello che vogliamo tributare al professor Rodotà, che, dopo il periodo di insegnamento negli anni Sessanta, ha sempre mantenuto stretti legami con l’Ateneo maceratese. Per altro, va sottolineato che una parte significativa dei suoi studi sono dedicati al concetto dei beni comuni. Ricordiamo anche il suo impegno in prima persona, come fece nel 2012 in difesa dell’acqua pubblica. La sua convinzione, profonda e condivisibile, è che dietro al pubblico ci sono i diritti fondamentali delle persone”. Interverranno sul tema docenti di diritto pubblico e privato nonché economisti come Ermanno Calzolaio, Francesco Adornato, Lucio Francario, Vincenzo Caputi Iambrenghi, Elisa Scotti, Piotr Szwedo, Alberto Longo e Andrea Simoncini.
Stefano Rodotà
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