PERUGIA COSENZA 4 GIORNATA CAMPIONATO SERIE BKT - AC Perugia Calcio
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OFFICIAL MATCHDAY PROGRAM - SABATO 18 SETTEMBRE - ORE 14.00 - STADIO RENATO CURI COSENZA PERUGIA 4° GIORNATA CAMPIONATO SERIE BKT
Avanti Tutta Days Più forti di tutto, anche della pandemia. La 9^ edizione degli Avanti tutta Days, la tre giorni di sport, socialità e solidarietà voluta da Leonardo Cenci va in archivio tra gli applausi di tutti. Teatro dell’evento, per il secondo anno consecutivo, è stato il Barton Park di Pian di Massiano, che ha ospitato più di cento tra associazioni sportive, legate alla solidarietà o alla salute e alla prevenzione. E anche il pubblico, appunto, ha risposto presente. Non potevamo mancare come AC Perugia Calcio e abbiamo portato la nostra testimonianza attraverso la presenza del Direttore Generale Gianluca Comotto e dell'attaccante, " nonché neo acquisto, Manuel De Luca. Si è parlato del Perugia, dello scorso campionato e del nuovo ruolo di Comotto: Quando si parla di solidarietà il "Sicuramente più difficile, però mi ritengo Perugia c'è sempre - ha spiegato fortunato perché rimanere nell'ambiente dove Comotto nell'incontro al quale erano sono cresciuto dai 6 anni non è facile. Cerco presente anche alcuni giornalisti - a di dare il mio contributo con umiltà e maggior ragione oggi (venerdì scorso passione". ndr) quando si tratta di Avanti Tutta, Il messaggio che dava Leo è il messaggio che per il grande legame che si era va rivolto ai giovani: "Al di là del diventare instaurato tra Leo e la squadra e anche professionisti - prosegue il dg - fare sport è per l'amicizia personale che avevo con fondamentale per la salute fisica e anche lui. È un piacere per noi perché è più mentale. Io stesso quando posso vado al un ricevere che un dare". percorso verde per scaricarmi e rigenerarmi". (Foto di Rodolfo Laura)
06-09-2021 RICONOSCIMENTO AL PRESIDENTE SANTOPADRE PREMIO PIETRO CALABRESE Un riconoscimento importante a livello nazionale con tanti giornalisti e personaggi del mondo sportivo. L’occasione è stata la 10ª edizione del premio nazionale dedicato al grande ex direttore del Messaggero e Gazzetta dello Sport Pietro Calabrese, che si è tenuta ieri a Soriano del Cimino, in provincia di Viterbo. Promosso dal giornalista Antonio Agnocchetti e dal sindaco della cittadina medievale del Viterbese, Fabio Menicacci, il premio conferisce ogni anno un riconoscimento a dirigenti e allenatori di calcio e ad ex calciatori, quale riconoscimento alla carriera. Fra i premiati, gli ex calciatori, Giancarlo Antognoni, Cristian Ledesma, David Pizarro, Fernando Orsi e il Presidente del Perugia Massimiliano Santopadre che ha ricevuto la “Castagna d’oro” direttamente dalle mani del sindaco di Soriano ‘per la serietà, l’impegno e la passione che hanno contraddistinto i suoi anni di presidenza del Perugia, società sempre attenta alla crescita dei giovani con la Scuola Calcio Academy, per avere superato il dramma sportivo vissuto lo scorso anno per la retrocessione inattesa nel campionato di Serie C, con l’immediato ritorno quest’anno in quello di Serie B’. Anche l’Asd Sorianese, società affiliata al Perugia, ha voluto premiare il vicepresidente Mauro Lucarini con una targa ricordo “perchè con la tua serietà, onestà ed umiltà d’animo, riesci sempre a far sentire importanti gli altri”. A proposito proprio il presidente ha ricordato un aneddoto su Lucarini: “Quando entrai nel Perugia 11 anni fa fui ospite di una delle nostre società affiliate in provincia di Viterbo e notai quest’uomo che metteva i cinesini e tutti gli ostacoli per gli allenamenti con un amore ed una passione incredibile. Dentro di me dissi lo porto al Perugia” e così fu.. “Le nostre ambizioni? In questo momento sono quelle di mantenere la categoria – ha dichiarato il presidente – ho riassaporato la C e lo dico con cognizione di causa. La B l’abbiamo fatta per sette anni e so che va vissuta partita dopo partita, poi andando avanti capiremo dove questa squadra può arrivare ma l’obiettivo rimane e deve essere quello”. “Alvini non credo sia una scommessa – prosegue il patron biancorosso – per lui parla la carriera, ha vinto in tutte le categorie fino alla B. Lo abbiamo seguito a Reggio Emilia, dove abbiamo visto una squadra con una identità ben chiara e su di lui siamo andati molto convinti’.
Non ho avuto un idolo da piccolo peró Non ho una vera e propria ammiro tanto Cristiano Ronaldo. Anche passione oltre al calcio. se non ha il mio ruolo mi è sempre Mi piace ascoltare la musica piaciuto sia come calciatore sia come e giocare alla PlayStation atteggiamento in campo, la sua voglia di ma non sono fissato, è solo arrivare e la sua fame. Ho anche avuto un modo per stare e sentire la fortuna di allenarmi con lui e devo i miei amici che non vedo da dire che mi ha impressionato ancora di molto. Mi piacerebbe molto più. Nel mio ruolo quello che mi piace suonare il pianoforte e vorrei di più e ammiro è Chiellini. Persona partire con delle lezioni per fantastica oltre che un grandissimo imparare a suonarlo. giocatore. Tatuaggi? Ne ho parecchi, La mia esperienza mi piacciono. alla Juve è stata Quasi tutti sono per molto positiva. la mia famiglia. Sono stati 7 anni Sono loro la mia importanti per forza. me, a 14 anni sono andato per la prima volta a vivere lontano da casa, ho conosciuto persone È sempre un onore fantastiche. Quelli e motivo di orgoglio in prima squadra indossare la maglia che mi hanno azzurra. Ho un impressionato grande ricordo di più sono stati dell’Europeo U19. Douglas Costa, Abbiamo perso Dybala e Ronaldo. in finale contro il Portogallo. Spero che un giorno si ripeteranno delle emozioni così. Uno dei gol che ricordo con piacere è stato con la Juventus contro la Sampdoria (22 dicembre 2017) che ci ha Nato il 26-05-1999 a permesso di vincere la partita. Noventa Vicentina (Vicenza). Dopo il gol sono andato ad Il mio piatto preferito è il abbracciare mia mamma. Ma sushi e la pizza anche il gol realizzato lo scorso anno con il Mantova contro l’imolese è stato bello.
a 4 GIORNATA 17/09/21 COMO 18.00 FROSINONE 17/09/21 BRESCIA 20.30 CROTONE 18/09/21 PERUGIA 14.00 COSENZA 18/09/21 MONZA 14.00 TERNANA 18/09/21 REGGINA 14.00 SPAL 18/09/21 ASCOLI 14.00 BENEVENTO 18/09/21 LECCE 14.00 ALESSANDRIA 18/09/21 VICENZA 16.15 PISA 18/09/21 CITTADELLA 18.30 PORDENONE 19/09/21 PARMA 20.30 CREMONESE CLASSIFICA SERIE B 1 BRESCIA 9 11 BENEVENTO 4 2 PISA 9 12 PERUGIA 4 3 ASCOLI 9 13 COSENZA 3 4 PARMA 7 14 CROTONE 2 5 CREMONESE 6 15 COMO 2 6 CITTADELLA 6 16 LECCE 2 7 FROSINONE 5 17 ALESSANDRIA 0 8 REGGINA 5 18 L.R. VICENZA 0 9 MONZA 5 19 PORDENONE 0 10 SPAL 4 20 TERNANA 0
PERUGIA COSENZA GOAL SEGNATI PRECISIONE PASSAGGI 3 3 81,8% 85,4% PERUGIA COSENZA PERUGIA COSENZA GOAL SUBITI CLEAN SHEET 3 7 2 1 PERUGIA COSENZA PERUGIA COSENZA TIRI IN PORTA CROSS 12 11 36 16 PERUGIA COSENZA PERUGIA COSENZA PRECEDENTI PARATE 1 VITTORIA PERUGIA 4 PAREGGI 1 VITTORIA COSENZA 13 11 PERUGIA COSENZA ALLENATORI PERUGIA – MASSIMILIANO ALVINI COSENZA – MARCO ZAFFARONI
A Perugia solo 5 presenze in Serie B R DI ma con un goal nella O finale di andata del N campionato TU X Primavera (stagione E 1994/1995) persa poi contro la Lazio di Nesta e Di Vaio eppure per Stefano Gioacchini, l'ex di STEFANO turno di Perugia- GIOACCHINI Cosenza, un ricordo indelebile NATO A ROMA IL 25-11-1976 203 PRESENZE E 11 GOL NEI dell'esperienza PROFESSIONISTI biancorossa. (Foto Roberto Settonce vietata la riproduzione) "Anni fantastici quelli trascorsi a Perugia, ringrazierò sempre la famiglia Gaucci e tutta la tifoseria biancorossa per come mi hanno accolto." A fine anno subito il passaggio al Cosenza. "Per me fu quasi un trauma la cessione. Con il senno del poi però almeno ho visto il lato positivo: nello scambio è arrivato Marco Negri e quindi il mio sacrificio non è stato vano (ride). Poi però mi sono trovato bene anche in Calabria." Com'era per un giovane della tua età vivere quello spogliatoio? "Per noi ragazzi i giocatori più esperti erano dei veri idoli. C'era rispetto per il giocatore più grande invece oggi queste gerarchie si sono un pò appiattite. Ai miei tempi c'era più confronto personale, oggi si parla di meno visto anche l'avvento dei social." Dalla Primavera subito in prima squadra. "Avevo giocato in Primavera e segnato una doppietta. La sera prima di Perugia-Lecce (13 novembre 1994) Pieroni mi comunicò la convocazione e il giorno dopo mister Castagner mi fece entrare al posto di Cristiano Lucarelli, che emozione! Fatemi ringraziare anche Walter Sabatini, un grande!" Perugia-Cosenza è la tua partita. "Sono due piazze simili, con tifosi passionali, quando le cose vanno bene ti porti dietro ventimila tifosi. Sarebbe anche la partita di Roberto (Goretti ndr) che stimo. La Serie B comunque è un campionato incerto, con tante variabili. Vincere è davvero difficile, non trovi una squadra che stravince il campionato." Cosa ricordi della città di Perugia, dell'ambiente. "Intanto dico che i miei genitori abitano a Castiglione del Lago e mio figlio che studia a Manchester è fidanzato con una ragazza di Strozzacapponi quindi l'aria perugina è sempre di casa (ride). L'ambiente lo fanno i tifosi, c'è passione ma anche rispetto. Quando sono tornato da avversario mai un insulto o provocazione. Aggiungo anche che un giovane a Perugia ha la possibilità di crescere sia calcisticamente che come uomo." Cosa fa oggi Stefano Gioacchini? "Alleno in Promozione a Grottaferrata e faccio il broker nel settore della carta da macero. Inoltre sono country manager per la Trusox, l'azienda di calze da calcio professionali. All'ultimo Europeo abbiamo fornito anche l'Italia e sappiamo tutti come è andata.."
A cura di Carlo Giulietti SCHEGGE DI GRIFO, NASCE IL “SANTA GIULIANA” Nel 1939 venne costruito il nuovo stadio di “Santa Giuliana” ad opera dell’architetto Giuseppe Lilli, il Perugia si affidò ai tecnici ungheresi Sandor Peics (stagione di serie C 1940-1941) e poi a Ferenc Hirzer (1941-1943). Con il secondo conflitto mondiale tutto si fermò e di calcio se ne parlò soltanto nel luglio del 1944. Con l’arrivo delle truppe “alleate” si organizzarono i primi tornei cittadini, le squadre erano costrette a pescare gli atleti dovunque, persino tra i militari inglesi. Il Perugia si modellò grazie all’aiuto economico di Giorgio Bottelli (proprietario dell’Hotel Brufani) per disputare un torneo strettamente regionale contro il Allenatore Ferenc Hirzer Gubbio, Foligno, Magione, Mugnano, Mantignana. L’allenatore-giocatore era Gioacchino Nebbia, meglio conosciuto come Gino. Nel torneo 1945- 1946 il bomber Galassi guida i Grifoni verso la serie B, il presidente è Giacobbe Preziotti e il tecnico Mario Malatesta. La formazione vincente: Rega, Brugalossi, Nebbia, Bosi, Erba, Mosca, Lazzarini, Roccasecca, Galassi, Masciolini, Bruni. Nella rosa anche: Giannoni, Lombardi, Cacciamani. Vincono alla grande il girone e a vele spiegate tornano in serie B, con ben 9 punti di distacco sul Foligno. Fra gare di campionato, pre e post, realizzano 125 reti subendone solo 16, Galassi realizza la bellezza di 45 gol per poi passare col Bologna nella massima serie. A fine carriera si laureò in Medicina. Durante una gara di post-campionato i Grifoni ottengono una strepitosa vittoria (4-0) sulla Triestina di Nereo Rocco. Manifesto partita bombardieri Inglesi contro FC Perugia
Drammatica fu la partita disputata a Gubbio, durante la quale i tifosi di casa invasero il campo e assediarono a lungo gli spogliatoi. Il Perugia vinse sul campo ma gli incidenti furono talmente violenti tanto che un soldato polacco, presente per puro caso, rimase ucciso da un colpo di pistola e si registrarono diversi feriti. Le trasferte in quegli anni venivano affrontate in maniera molto spartana, solitamente il mezzo di trasporto era costituito da un furgone tipo militare, allestito con due panche in legno per far sedere i giocatori. Allora non esistevano i ritiri, neppure in serie A. La Perugia-Anconitana 2-2 anno 45-46 domenica, quando si giocava in casa, si rimaneva in famiglia sino ad un’ora dall’inizio della gara. Si mangiavano piatti di tagliatelle in barba a tutte le norme medico-scientifiche di oggi. Con i compagni ci si incontrava negli spogliatoi. Nella stagione cadetta 1946-1947 il presidente è Francesco Drommi, un simpatico industriale partenopeo delle conserve, ancora due anni in serie B e poi un’amara retrocessione. Il calcio maggiore langue mentre quello minore avanza vorticosamente. Ideata, finanziata e diretta dall’imprenditore tessile perugino Lino Spagnoli (grande sportivo, tra l’altro campione mondiale di motonautica nel 1959 ed europeo nel 1960) nasce la Grifo (1948), un vivaio giovanile le cui redini tecniche vengono affidate al capitano Alberto Guaitini, un profondo conoscitore di tattiche calcistiche. Tra i dirigenti Tiberino Ansidei, che fu il portiere di riserva alle vittoriose Olimpiadi di Berlino nel 1936, Checco Guaitini e Ginocchietti. Il Perugia naviga in brutte acque, Danilo Conti che aveva cominciato a giocare ai tempi dei “Godin-Boys”, diventa segretario e come presidente il radiologo Ugo Lupattelli, già sindaco della città. Nel 1953 il torneo disputato è quello dell’Eccellenza: a salvare la baracca viene chiamato sulla panchina, Guido Mazzetti, che ai “vecchi” affianca parecchi giovanissimi cresciuti e maturati nel vivaio della Grifo. Tanti aneddoti, tanti ricordi, tante emozioni… Lino Spagnoli e Guido Mazzetti COL ROSTRO E CON L'ARTIGLIO
MONDO ACADEMY Perugia, 4 settembre 2021 - Una settimana intensa quella che ha visto protagonista il nostro vice presidente Mauro Lucarini e l'Academy biancorossa. Le società affiliate di Calabria, Basilicata e Puglia infatti hanno organizzato alcuni incontri per approfondire la collaborazione con il club umbro e poter sperimentare ancor più da vicino la metodologia e i principi del progetto Academy. Insieme a Lucarini erano presenti il tecnico Academy Alessandro Sabatini che ha coordinato lo stage tecnico con la società Asd San Bruno (Vibo Valentia). A fianco di Lucarini si è poi aggiunto il collaboratore Academy Centro-Sud Marco Barci che ha accompagnato il vice presidente presso le società Asd Girifalco (Catanzaro) e Asd Polisportiva Agromonte (Latronico, Potenza). Il vice presidente ha concluso il tour presso Asd Secyd (Deffo Football School), società del Comune di Galatina (Lecce). In alcune circostanze anche le massime autorità civili hanno voluto rendere omaggio alla dirigenza biancorossa portando i saluti di tutte le comunità interessate. Un momento di confronto e crescita al quale hanno partecipato anche le famiglie dei ragazzi.
La nostra primavera CESENA – Prosegue l’avventura del Perugia in Timvison Cup Primavera. Nel pomeriggio odierno infatti i ragazzi di Formisano battono in trasferta 3-1 il Cesena guadagnandosi l’accesso ai 32esimi di finale contro il Sassuolo in programma mercoledì 22 settembre, sempre in trasferta. CESENA: Venturini, Bracci, Rossi, Vallocchia, Pieraccini (24’ st Onofri), Ariyo (1’ st Ferretti), Francesconi (24’ st Gramellini), Ghinelli, Brigliadori (14’ st Amadori), Carlini, Casadei (1’ st Pungelli). A disp.: Pollini, Diotallevi, Manetti, Corzani, Gessaroli, Fadal, Farabegoli. All. Ceccarelli PERUGIA: Moro, Pupo Posada, Menci, Mussi, Boli, Baldi (40’ st Cicioni), Seghetti (36’ st Lo Giudice), Fabri, Biondelli (28’ st Morina), Capogna (1’ st Grassi), Mabille (28’ st Parolisi). A disp.: Zizzania, Angelini, Bevilacqua, Paladino. All. Formisano ARBITRO: Andrea Calzavarra di Varese (Morea di Molfetta – Sicurello di Seregno) RETI: 27 ′ pt Seghetti (P), 30 ′ pt Capogna P), 15’ st Vallocchia (C), 35’ st Morina (P) NOTE: ammonito Seghetti Nella prima giornata di campionato invece sconfitta all’esordio per il Perugia di mister Formisano contro la Lazio di Alessandro Calori che rimonta il vantaggio iniziale di Seghetti con i gol, nella ripresa, di Castigliani e Mancino. Meglio i biancorossi nel primo tempo ma l’uno-due biancoceleste ha ribaltato completamente tutto. Perugia, sabato 11 settembre ore 15 – antistadio “R.Curi” – 1^ giornata Campionato Primavera 2 PERUGIA: Megyeri; Baldi, Boli, Cicioni, Grassi (40′ s.t. Maisto); Fabri, Bevilacqua (1′ s.t. Angelini), Parolisi (40′ s.t. Capogna); Morina, Sulejmani (11′ s.t. Mabille (31′ s.t. Biondelli)), Seghetti. A disp.: Zizzania, Del Prete, Elefante, Lo Giudice, Menci, Mussi, Paladino) All.: Formisano LAZIO: Furlanetto; Floriani Mussolini, Adeagbo, Ruggeri, De Santis (25′ s.t. Marinacci); Ferro (12′ s.t. Tare), Coulibaly; Muhammad Schuan (8′ s.t. Mancino), Bertini (25′ Ferrante s.t.), Castigliani; Crespi (12′ s.t. Adjaoudi). A disp.: Moretti, Di Fusco, Pollini, Santovito, Troise, Shehu. All.: Calori ARBITRO: Valerio Crezzini di Siena (Fabio Dell’Arciprete – Alessio Miccoli) RETI: 15′ pt Seghetti, 20′ st Castigliani (L), 24′ st Mancino (L) NOTE: ammoniti Grassi, De Santis, Castigliani, Boli e Coulibaly
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