PERIODIZZAZIONE MARIO LAMBRUGHI - (IPOTETICA) - Tommaso Tanagli - ilCoach
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INTRODUZIONE Per l’esame di Periodizzazione degli Sport Individuali del Corso di “Scienze, Tecniche e Didattiche dello Sport” ci è stato chiesto di la periodizzazione di una stagione di un atleta di alto livello. Ho deciso quindi di portare la stagione di Mario Lambrughi, da Ottobre 2019 alle Olimpiadi di Tokio 2020.
400hs • Sia maschile che femminile • 10 ostacoli: 76,2cm per le donne, 91,4cm per gli uomini • Ognuno corre nella propria corsia, partenza dal blocco • 45m da partenza al 1°hs • 35m ogni ostacolo • 40m tra 10°hs e arrivo
400hs Tempo (s) Atleta Luogo Data WR 46,78 Kevin Young Barcellona 6 Agosto 1992 OR 46,78 Kevin Young Barcellona 6 Agosto 1992 ER 46,92 Karsten Warholm Zurigo 29 Agosto 2019 IR 47,54 Fabrizio Mori Edmonton 10 Agosto 2001 PB 48,99 Mario Lambrughi Rieti 13 Maggio 2018
MODELLO FISIOLOGICO 400m • Più il tempo si abbassa, più il contributo aerobico diminuisce, a favore dell’anaerobico (Arcelli et al., 2008) • Substrati energetici fondamentali: fosfocreatina e glicogeno • Fattori limitanti: potenza di accelerazione e resistenza muscolare di breve durata ERGOGENESI: 38% 12% aerobico alattacido 50% lattacido (Bompa, Buzzichelli, 2017)
LA CORSA • L’ostacolista focalizza l’attenzione sulla ritmica e sulla tecnica di corsa • L’obiettivo è mantenere una tecnica di corsa naturale senza enfatizzare frequenza ed ampiezza del passo • La velocità di corsa è il prodotto della frequenza per la lunghezza del passo, ed è influenzata da: Forza Tecnica Ritmica (frequenza ed ampiezza) Tempi di contatto nello sprint (100m): 300ms 150ms 130ms 90ms
LA CORSA Il quattrocentista ostacoli deve sapere e mantenere un certo numero di passi tra un ostacolo e l’altro (ogni 35m). • Nella parte finale di gara si avrà una riduzione della velocità di corsa, dovuta ad un tempo di contatto al suolo più alto. • Per mantenere i tempi di contatto ottimali occorre aumentare la frequenza, a discapito dell’ampiezza del passo • Nei 400hs questo si traduce con un aumento dei passi tra un ostacolo ed il successivo nella seconda metà di gara
PASSAGGIO DELL’OSTACOLO L’atleta cerca di ridurre al massimo il tempo di volo nel valicamento dell’ostacolo. ATTACCO: ritmo, entrare col bacino, ginocchio 1^gamba alto e flesso, tripla estensione 2^gamba, (2/3) PASSAGGIO: 1^ gamba giù veloce, “piedi a martello”, spalle avanti, 2^ gamba parallela all’ostacolo ATTERRAGGIO: 1^ gamba estesa, ginocchio 2^ gamba avanti e chiuso, ripresa della corsa, (1/3)
PASSAGGIO DELL’OSTACOLO Di fondamentale importanza è l’entrata di anche e spalle sull’ostacolo, che permettono un’uscita ottimale per la ripresa della corsa. 110hs e 400hs: il valicamento dell’ostacolo nei 110hs è più rapido, con il busto più inclinato in avanti. Nei 400hs la velocità è minore e si produce un gesto più armonioso, che accompagna la lunga corsa ad alta velocità. La perdita del gesto tecnico è ovviamente maggiore nei 400hs.
RITMICA “Interpretare la corsa tra gli ostacoli in modo armonico, e perciò economico, sentendo la DOMINARE LA ritmica scandita dai piedi sulla GARA pista”. L’atleta deve conciliare la necessità di correre veloce con quella di distribuire le energie, mantenendo un’ampiezza che non solo non è quella ideale, ma che può adattare solo a gradini di un passo per intervallo. Eddy Ottoz, Saronno 2018
RITMICA Il differenziale tra il tempo sul piano e con gli ostacoli dovrebbe essere compreso tra 1,5 e 2 secondi per i maschi di elevata qualificazione (sub 50”) e tra 2 e 3 secondi per la fascia di prestazioni medie (50”5-52”). La ritmica scelta deve essere sostenibile dall’atleta in ogni condizione (vento, freddo, fase della stagione, corsia). Eddy Ottoz, Saronno 2018
RITMICA Tempo finale Primi 200m 5°hs Secondi 200m 46,50 22,25 20,75 24,25 47,00 22,50 20,98 24,50 49,50 23,75 22,15 25,75 50,00 24,00 22,38 26,00 50,50 24,25 22,61 26,25 51,00 24,50 22,85 26,50 Eddy Ottoz, 51,50 24,75 23,08 26,75 Saronno 2018
FORZA NEI 400hs L’allenamento della forza è quindi un elemento essenziale, che permette di mantenere una tecnica di corsa ottimale ed un gesto tecnico del superamento dell’ostacolo il più armonioso possibile fino alla fine della gara. MA COME FARE? PERIODIZZAZIONE DELLA FORZA
PERIODIZZAZIONE DELLA FORZA “Incorpora pianificazione e programmazione” “È la struttura del paino annuale e il suo contenuto che cambia nel tempo” È evidente l’importanza dell’allenamento della forza nello sprint, col principiale obiettivo di migliorare la velocità Per sviluppare forza massima, potenza, o resistenza muscolare Come prevenzione degli infortuni (pliometria) È una forma di apprendimento motorio Per raggiungere il massimo della performance in una competizione (Bompa, Buzzichelli, 2017)
PERIODIZZAZIONE DELLA FORZA Adattamenti neurali e strutturali hanno velocità differenti: più veloci i primi fin da subito, ma se aumentiamo i carichi la sintesi proteica avviene dall’inizio. (Lezione Altomari 2020)
PERIODIZZAZIONE DELLA FORZA Principio di incremento Principio Principio della varietà Principio della specificità del carico progressivo dell’individualizzazione • L’allenamento stimola • La varietà migliora la • La capacità di lavoro • L’allenamento dovrebbe progressivamente gli risposta all’allenamento individuale è essere rivolto allo adattamenti strutturali e influisce determinata da fattori sviluppo della forza e funzionali, positivamente sul biologici e psicologici, specifica incrementando il benessere psicologico da tenere in • Analisi del modello potenziale motorio dell’atleta considerazione per prestativo, • Richiede tempo, • Variazioni razionali di determinare il carico dell’ergogenesi, del applicando costanti metodi e mezzi d’allenamento, così ROM specifico e dei variazioni del carico d’allenamento come il recupero piani di movimento • 2+1, 3+1, 4+1 • Transfer maggiore • Carico a gradini, a gradini inversi, a flat (Bompa, Buzzichelli, 2017)
PERIODIZZAZIONE DELLA FORZA È importante periodizzare le fasi dell’allenamento della forza in base agli obiettivi da raggiungere, considerando la prestazione specifica.
PERIODIZZAZIONE DELLA FORZA ADATTAMENTI ZONE DI INTENSITÁ (% 1RM) Coordinazione 6 5 4 3 2 1 intramuscolare: 40-60 60-70 70-80 80-85 85-90 90-100 • sincronizzazione **** **** **** **** **** **** • reclutamento ** *** **** **** **** **** • frequenza di scarica **** *** *** *** **** **** Coordinazione **** **** **** *** ** * intermuscolare Disibinizione dei ** *** *** *** **** **** meccanismi inibitori Ipertrofia specifica ** **** **** *** ** ** (Bompa, Buzzichelli, 2017)
PERIODIZZAZIONE della FORZA La periodizzazione del piano annuale segue le fasi della periodizzazione della forza: 1. Adattamento anatomico (AA) 2. Ipertrofia sport-specifica (HYP) 3. Forza Massima (MxS I-II) 4. Conversione a forza specifica (Conv a P, PE, ME) 5. Mantenimento (M) 6. Compensazione (Co) (Bompa, Buzzichelli, 2017)
PERIODIZZAZIONE della FORZA ADATTAMENTO ANATOMICO: Parametri di carico Durata dell’adattamento anatomico 2-4 settimane • Abituare progressivamente muscoli e Carico Da 12-20 a 6-8 tendini a sforzi crescenti per sopportare futuri carichi elevati. 1 rip prima Buffer dell’esaurimento o a • Circuit training, jump set, sequenza esaurimento orizzontale Numero di esercizi per sessione 6-8 • Approccio multilaterale: lavoro distribuito equamente su tutti i Tempo tot sessione 40-60min gruppi muscolari Recupero tra esercizi 30-120sec • Prevenzione infortuni • 3.0.2.0 Frequenza per microciclo 3-4 (Bompa, Buzzichelli, 2017)
PERIODIZZAZIONE della FORZA IPERTROFIA SPORT-SPECIFICA: Parametri di carico Durata della fase 6-8 microcicli • Incremento delle dimensioni dei muscoli Carico 60-80% di 1RM motori primari senza tralasciare la componente neurale nell‘espressione Numero di esercizi 6-9 della forza • Carichi elevati e tempi di recupero Numero di rip per serie Da 12 a 6 minimi • Esercizi di isolamento mantenuti al Numero di serie per sessione 10-12 split o 12-14 full body minimo Recupero tra esercizi 2-5min • Rest-pause o drop-sets TUT (3-5’’) – (1-5’’) – (1-X) • 4.1.1.0 Frequenza per microciclo 2-4 (Bompa, Buzzichelli, 2017)
PERIODIZZAZIONE della FORZA FORZA MASSIMA I Parametri di carico 70-80% di 1RM (test ogni 3-4 Carico • Miglioramento coordinazione microcicli a 100%) intermuscolare e maggior reclutamento 2-5 fondamentali Numero di esercizi unità motorie 1-3 accessori • È la base per il miglioramento della MxS Numero di rip per serie 2-6 fondamentali 8-12 accessori II e della forza specifica Numero di serie per 3-8 fondamentali • Carichi submassimali sessione 2-3 accessori • Eseguita sempre con esplosività 2-3min fondamentali Recupero tra esercizi • 2+1 1-2min accessori • Approccio orizzontale Serie totali per sessione 16-24 • 3.0.X.1 Frequenza per microciclo 2-4 • Metodo isometrico, eccentrico (Bompa, Buzzichelli, 2017)
PERIODIZZAZIONE della FORZA FORZA MASSIMA II Parametri di carico 80-90% di 1RM (test ogni 3-4 Carico microcicli a 100%) • Miglioramento coordinazione intramuscolare e maggior reclutamento Numero di esercizi 2-5 fondamentali 1-3 accessori unità motorie 1-3 fondamentali • Segue la MxS I ed è la base per il Numero di rip per serie 6-10 accessori miglioramento della forza specifica Numero di serie per 3-8 fondamentali • Carichi massimali sessione 2-3 accessori • Eseguita sempre con esplosività Recupero tra esercizi 3-5min fondamentali 1-2min accessori • 2+1 Serie totali per sessione 16-24 • Approccio orizzontale • 3.0.X.1 Frequenza per microciclo 2-4 • Metodo isometrico, eccentrico (Bompa, Buzzichelli, 2017)
PERIODIZZAZIONE della FORZA Conv. a P • Per migliorare il tasso di espressione della forza (RFD) • Eseguito in modo esplosivo • Prima recluto più unità motorie possibile, poi aumento il tasso di la frequenza di scarica • Maggiori incrementi di potenza da combinazione sequenziale di allenamento ad alta forza e ad alta velocità • Fase fondamentale per trasformare la forza massima nelle velocità angolari sport-specifiche • Metodo isotonico, balistico, pliometrico • 1.0.X.0 FORZA MASSIMA POTENZA (Bompa, Buzzichelli, 2017)
PERIODIZZAZIONE della FORZA Parametri di carico Conv. a P – Metodo Isotonico Durata 3-6 settimane Discipline cicliche: 30-50% di 1RM Carico • Consiste nello spostare un peso Discipline acicliche 50-80% di 1RM con la massima accelerazione e Numero di esercizi 3-6 con più forza possibile per un dato Numero di rip per Discipline cicliche: 5-8 rip al 30-40% di 1RM, 3-6 rip al 40-50% range di movimento serie Discipline acicliche: 5-6 rip al 50-70 di 1RM, 1-5 rip al 70-80% • Attraverso la rapida contrazione dei muscoli Numero di serie per 3-6 esercizio • L’elemento chiave è la velocità Discipline cicliche: 1-2min per 30-40% di 1RM, 2-3min per il d’esecuzione Recupero 40-50% • Continuare senza la massima Discipline acicliche: 2-4min esplosività si passa alla PE Velocità d’esecuzione Esplosiva Frequenza settimanale 2o3 (Bompa, Buzzichelli, 2017)
PERIODIZZAZIONE della FORZA Conv. a P – Metodo Balistico Parametri di carico Numero di • Quando la forza applicata supera nettamente la esercizi 2-6 resistenza esterna si ha un movimento molto Numero di rip per dinamico, in cui atleta e attrezzo vengono proiettati 5-6 serie • Accelerare l’attrezzo in maniera continua Numero di serie 2-6 • Risultato di rapido reclutamento, alta frequenza di per sessione scarica e coordinazione agonisti/antagonisti Recupero 2-3min • Utilizzo di palle medicinali, pesi, bilancieri, kettlebell o elastici Velocità Esplosiva d’esecuzione Frequenza 2o4 settimanale (Bompa, Buzzichelli, 2017)
PERIODIZZAZIONE della FORZA Conv. a P – Pliometria • Esercizi che sfruttano il ciclo allungamento-accorciamento, ovvero il riflesso miotatico • Diversi studi affermano che un muscolo, allungato rapidamente prima di una contrazione, si contrae con più forza e rapidità • Benefici: maggiore attivazione delle unità motorie a contrazione rapida ed una frequenza di scarica più alta • Immagazzinamento di energia potenziale elastica nei tendini • Tecnica corretta requisito fondamentale • Da introdurre in età giovanile progressivamente BASSO ALTO IMPATTO IMPATTO (Bompa, Buzzichelli, 2017)
MEZZI e METODI Intensità Classificazione Esercizio Rip x serie Rip x sessione Recupero (min) Depth landing (75- 1-5x3-6 3-20 5-8 110cm) 1 Depth jump (70cm) 1-10x2-6 3-40 4-8 Conv. a P – Pliometria Balzi monopodalici o 40-100mx2-4 30-150 3-5 alternati Drop jump (40-60cm) 3-10x2-6 6-40 3-6 Alta intensità Ostacoli: >60cm 3-12x2-6 6-72 3-5 Balzi monopodalici o 2 5-30mx2-6 20-60 3-5 alternati Speed squat (ecc accentuata), jump squat, 3-6x2-6 12-24 3-4 power kettlebell swing 3 Ostacoli: 30-60cm 6-20x2-6 18-80 3-5 Box jump (60-110cm) 3-15x2-6 12-60 3-5 4 Kettlebell swing 10-30x2-6 30-180 2-5 Ostacoli bassi:
PERIODIZZAZIONE della FORZA Parametri di Potenza resistente di Potenza resistente di Conv. a PE carico breve durata lunga durata Durata 4-6 settimane • Alto power output per un tempo Carico 30-60% di 1RM maggiore e il più esplosivo possibile Numero di esercizi 2-5 • HV x HI Numero di rip per 5-6 12-30 serie • Fondamentale nella corsa per Numero di serie per mantenere la falcata esercizio 2-4 serie in 3-6 macroserie 2-3 • Sistema neuromuscolare si abitua a 5-20sec micropausa gestire la fatica e le fibre rapide a Recupero 3-8min 3-5min macropausa sopportare l’acido lattico Velocità d’esecuzione Esplosiva • 1.0.X.0 Frequenza 2 2o3 settimanale (Bompa, Buzzichelli, 2017)
PERIODIZZAZIONE della FORZA Conv. a MES Parametri di Serie di serie Serie carico Durata 4-6 settimane • Mette a dura prova la capacità di Carico 30-50% di 1RM (in base al carico esterno sport-specifico) tollerare alte quantità di acido Numero di esercizi 2-6 lattico • Prevede l’esecuzione esplosiva di un Durata delle serie 15-60sec 30-120sec certo numero di ripetizioni Numero di esercizi 2-4 serie in 2-6 macroserie 3-4 per serie • Ritmo elevato e costante 5-20sec micropausa • Per mantenere un alto power Recupero 3-5min macropausa 3-8min output in ambiente acido Velocità d’esecuzione Esplosiva • Serie di serie e serie continue Frequenza • 1.0.1.0 settimanale 2 (Bompa, Buzzichelli, 2017)
MEZZI e METODI • È importante sapere quali tipi di contrazioni muscolari vengono svolte dall’atleta durante il gesto specifico di gara, con l’obiettivo di scegliere gli esercizi adeguati. • Gli obiettivi dell’allenamento della forza nei 400hs sono: 1. POTENZA RESISTENTE 2. RESISTENZA MUSCOLARE DI BREVE DURATA La progressione degli esercizi durante le fasi della stagione prevede:
MEZZI e METODI Esercizi specifici: esercizi di tecnica analitica e globale con e senza sovraccarichi, con l’obiettivo di stabilizzare la tecnica. Esercizi speciali: esercizi che rispettano in parte o del tutto il gesto di gara, ma modificano le caratteristiche spazio-tempo della tecnica e riducono o aumentano la velocità. Esercizi generali: esercizi che non presentano alcun elemento del gesto tecnico della specialità e che si discostano per tempo di esecuzione, per posizione e spostamento rispetto al gesto di gara
PIANO ANNUALE MARIO LAMBRUGHI STAGIONE 2019-20 • Campionati Italiani Assoluti (26-28/06) • Olimpiadi Tokyo (31-09/08) (mattino) PB 400hs: 48,99 (2018) • Campionati Europei Parigi (25-30/08) PB 400m: 46,37 (2016)
PIANO ANNUALE Mese OTT. NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO DATA Weekend 20 27 3 10 17 24 1 8 15 22 29 5 12 19 26 2 9 16 23 1 8 15 22 29 5 12 19 26 3 10 17 24 31 7 14 21 28 5 12 19 26 2 9 16 23 30 X X X X X X X X X X C. NAZ. IND ANCONA OLIMPIADI TOKYO OLIMPIADI TOKYO GOLDEN G. ROMA C. NAZ. LA SPEZIA EUROPEI PARIGI Calendario Evento Test x x x x x x x Fasi Prep. I Comp. I T Prep. II Comp. II T Prep. III Comp. III Sub-fasi PG PS I PC I CI T PS II PC II C II T PS III PC III C III Macrocicli 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Microcicli 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 Conv. a Forza AA MxS - I MxS - II Mant. COP MxS - II MxS - II Conv. a PE/MES Mant. COP MxS Mant. PE/MES Periodizz. Abilità Velocità Vel. Gen Acc./Vel. Max Mant. Vel. Gen Acc./Vel. Max Mant. V. G A/V Max Mant. biomotorie Resistenza O2P Cap. Latt Pot. Latt Mant. O 2P Cap. Latt Pot. Latt Mant. O2P Pot. Latt Mant.
PIANO ANNUALE Mese OTT. NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO DATA Weekend 20 27 3 10 17 24 1 8 15 22 29 5 12 19 26 2 9 16 23 1 8 15 22 29 5 12 19 26 3 10 17 24 31 7 14 21 28 5 12 19 26 2 9 16 23 30 X X X X X X X X X X C. NAZ. IND ANCONA OLIMPIADI TOKYO OLIMPIADI TOKYO GOLDEN G. ROMA C. NAZ. LA SPEZIA EUROPEI PARIGI Calendario Evento Test x x x x x x x Fasi Prep. I Comp. I T Prep. II Comp. II T Prep. III Comp. III Sub-fasi PG PS I PC I CI T PS II PC II C II T PS III PC III C III Macrocicli 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Microcicli 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 Conv. a Forza AA MxS - I MxS - II Mant. COP MxS - II MxS - II Conv. a PE/MES Mant. COP MxS Mant. PE/MES Periodizz. Abilità Velocità Vel. Gen Acc./Vel. Max Mant. Vel. Gen Acc./Vel. Max Mant. V. G A/V Max Mant. biomotorie Resistenza O2P Cap. Latt Pot. Latt Mant. O 2P Cap. Latt Pot. Latt Mant. O2P Pot. Latt Mant.
PIANO ANNUALE ANDAMENTO DEL CARICO 5 4 3 2 1 0 20 27 3 10 17 24 1 8 15 22 29 5 12 19 26 2 9 16 23 1 8 15 22 29 5 12 19 26 3 10 17 24 31 7 14 21 28 5 12 19 26 2 9 16 23 30 OTT. NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO
SETTIMANA 27/10 – 03/11 Siamo in Preparazione Generale, all’inizio della “preparazione invernale”. Andiamo a costruire le basi di: • Potenza aerobica per poter supportare i lavori lattacidi e alattacidi, recuperando al meglio. Utilizzo di cross e ripetute al 70% del tempo massimale sulla distanza • Velocità lavorando su tecnica, ritmo e intensità submassimali • Ostacoli: utilizzo solo di gesti e tecnica analitica durante i warm up • Forza: siamo in AA, quindi creiamo la base per andare a lavorare sulla forza massima, preparando i tendini ai carichi successivi. Utilizzo di circuiti e sequenze standard
SETTIMANA 27/10 – 03/11 PG: AA - Vel. Gen - Pot. Aerob LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO DOMENICA Cap. Alattacida Cap. Alattacida Ostacoli 8x60 3x5x60m Mattina 85% Tecnica Hs analitica 6x80 85% R: al passo Allunghi R: al passo Pausa: 4’ Pausa: 4’ Pot. Aerobica Pot. Aerobica Pot. Aerobica Tecnica Hs Forza Forza Forza Pomeriggio Cross 6km 2x8x200m 1000-800-2x600- AA AA 70% R: 2’ AA Velocità costante 400 70% Pausa: 5’ R: 5’-4’-4’-3’
SETTIMANA 27/10 – 03/11 Warm up: 20’: plank arm lift, plank up&down, plank side to front, s.l glute bridge 2x20, Rec: 1’ STANDARD (AA) CIRCUIT TRAINING (AA) STANDARD (AA) ESERCIZIO RIP REC X4 R: 1’ P: 2’ Rip: 12 ESERCIZIO RIP REC SQUAT 3X10 1’30’’ SQUAT FRONT SQUAT 3X10 1’30’’ PANCA PIANA 3X10 1’30’’ PIEGAMENTI BRACCIA PANCA INCLINATA 3X10 1’30’’ STACCO DA TERRA 3X8 1’30’’ DEAD BUG LEG CURL MONO 3X8 1’30’’ MILITARY PRESS 3X10 1’30’’ STACCHI DA TERRA REMATORE 3X10 1’30’’ LEG CURL 3X8 1’30’’ SPALLE LAT. TIRATE AL MENTO 3X10 1’30’’ LAT MACHINE 3X10 1’30’’ FRONT PLANK FITBALL POLPACCI IN PIEDI 3X20 1’30’’ POLPACCI IN PIEDI 3X20 1’30’’ POLPACCI MONO AFFONDI
SETTIMANA 08/12 – 15/12 Siamo in fase di Preparazione Specifica. I carichi iniziano ad aumentare e a diventare più specifici: • Vengono inseriti lavori di capacità lattacida, fondamentali per un 400ista per costruire poi la potenza • Stiamo passando da una fase di velocità generale a lavori su accelerazioni e velocità massima, utilizzando traini e ripetute in salite anche per lavorare sulla tecnica di corsa. • Iniziano ad essere inseriti lavori sulla ritmica sugli ostacoli più brevi, mantenendo sempre i lavori di tecnica nei warm up • Riguardo alla forza, siamo in fase di forza massima, con prevalenza l’utilizzo di carichi moderatamente alti, al fine di migliorare la coordinazione intermuscolare, e quindi ad affinare la tecnica
SETTIMANA 08/12 – 15/12 PS: MxS I - Vel. Gen - Cap. Latt LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO DOMENICA Cap. Alattacida Hs Pot. Alattacida Cap. Alattacida Cap. Lattacida Tecnica Hs Salite 4x60 Mattina 3x4x8hs – 4pp 4x5x60m 3x80 6x300 2x150 85% Dist: 9,14m R: 2’ R: 3’-3’-5’ R: 8’ R: al passo Pausa: 5’ Pausa: 5’ Pausa: 5’ Pot. Aerobica Cap. Lattacida Tecnica hs Forza 300-300 Forza 800-2x600-500-300 Forza Pomeriggio 250-250 70% MxS II 200-200 MxS I R: 5’-4’-4’-3’ MxS I 85% R: 4’ o Pausa: 8’ Cross 5km progressivo
SETTIMANA 08/12 – 15/12 Warm up: 20’: plank arm lift, plank up&down, plank side to front, s.l glute bridge 2x20, Rec: 1’ MxS II (85% 1RM) MxS I (75% 1RM) MxS I (75% 1RM) ESERCIZIO RIP REC ESERCIZIO RIP REC ESERCIZIO RIP REC AFFONDI SAGITTALI ½ SQUAT 5X3 3’ 4X4 3’ ½ SQUAT 4X4 3’ MULTIPOWER PANCA PIANA 5X3 3’ PANCA INCLINATA 4X4 3’ PANCA PIANA 4X4 3’ HIP THRUST 5X3 3’ STACCHI DA TERRA 4X4 3’ HIP THRUST 4X4 3’ LAT. MACHINE 3X10 2’ TIRATE AL MENTO 3X10 2’ LAT. MACHINE 3X10 2’ MILITARY PRESS 3X10 2’ REMATORE 3X10 2’ MILITARY PRESS 3X10 2’ LEG CURL 3X10 2’ POLPACCI IN PIEDI 3X15 2’ POLPACCI IN 3X15 2’ PIEDI
SETTIMANA 19/04 – 26/04 Siamo nella seconda Preparazione Specifica a ridosso della fase Competitiva. Dopo la stagione indoor l’intensità è cresciuta e adesso si è tornati a lavorare: • Si è iniziato a lavorare sulla ritmica a distanze di gara per familiarizzare la ritmica • Vengono eseguiti lavori di potenza e capacità lattacida per mantenere la base di lavoro costruita nei macrocicli precedenti • Si lavora sulla potenza alattacida cercando di mantenere le velocità massimali raggiunte, fondamentali per un 400ista, utilizzando anche il traino • Riguardo alla forza si mantengono sempre 3 lavori con un richiamo di forza massima, per poi concentrarsi principalmente sulla conversione in potenza resistente e resistenza muscolare di breve durata
SETTIMANA 19/04 – 26/04 PS II - Conv. a PE e MES - Acc/Vel Max - Pot. Latt LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO DOMENICA Ritmica Cap. Lattacida Pot. Alattacida Tecnica Hs Ostacoli Mattina 3x(80-150) 2x(250-200-150) 2x1hs – 2x2hs Tecnica hs breve 85% R:4’ Pausa: 8’ 1x3hs – 1x4hs R: 8’ R: completo Pot. Lattacida Ritmica Forza Forza Forza Pomeriggio 3x(300+100) 1x2hs – 2x7hs Conv. a PE, MES 95% MxS II 1x5hs Conv. a P, PE R:10’-12’ R: completo
SETTIMANA 19/04 – 26/04 Warm up: 20’: plank arm lift, plank up&down, plank side to front, s.l glute bridge 2x20, Rec: 1’ Conv. a PE, MES (30-40 1RM) MxS II (90% 1RM) Conv. a P, PE (40- 50% 1RM) ESERCIZIO RIP REC ESERCIZIO RIP REC ESERCIZIO RIP REC POWER CLEAN 3X10 4’ ½ SQUAT 4X2 4’ STRAPPO 4X6 4’ PANCA 4X8 4’ PANCA PIANA 4X2 4’ PANCA PIANA 4X6 4’ INCLINATA KETTLEBELL 3X20 4’ STACCHI DA TERRA 4X2 4’ SQUAT JUMP 4X6 4’ SWING LEG CURL 3X15 4’ MILITARY PRESS 3X8 2’ LAT. MACHINE 4X6 4’ REMATORE 4X8 3’ LAT. MACHINE 3X8 2’ MILITARY PRESS 4X6 4’ BALZI ALTERNATI 30mX4 LEG CURL 3X8 2’ PLIO HS>60CM 8X6 4’ LANCIO DAL X5 2’ PETTO PESO
SETTIMANA 19/07 – 02/08 Siamo all’appuntamento più importante della stagione: le Olimpiadi di Tokyo. Sono programmate 2 settimane di tapering: • Utilizzato il modello esponenziale veloce • Il volume viene dimezzato del 50% circa • Le intensità rimangono comunque alte (ridotte del 5-10%), ma con più giorni di recupero attivo • I lavori di ritmica diventano i principali allenamenti per ottimizzare la performance di gara e memorizzare il ritmo gara • Potenza alattacida, lattacida e forza vengono mantenuti con volumi ridotti per stabilizzare la prestazione e mantenere un output di potenza elevato • Buffer non meno del 20%
SETTIMANA 19/07 – 02/08 Comp III - Tapering - Mant. 19/07 - 26/07 LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO DOMENICA Ritmica Pot. Alattacida Ritmica breve Pot. Lattacida Recupero Mattina 3x100 R:4’ P:10’ 1X2hs – 1x7hs 4x60 – 3x80 Tecnica hs 3x2hs – 1x4hs 5xhs – 250 2x100 1x5h+100 500 Viaggio Allunghi R: completo R: 4’ Pausa: 8’ R: compelto Forza Forza Forza Pomeriggio Mant. P Mant. MxS II Mant. PE, MES 26/08 - 02/08 LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO DOMENICA Pot. Alattacida Ritmica Ritmica Recupero Attivazione Mattina 3x60 – 3x80 – 150 1x2hs – 1x7hs 1x1hs – 1x3hs Gara R: 4’ Pausa: 8’ Ostacoli 10x80 R:1' Warm up 1x5hs - 250 1x4hs Forza Forza Pomeriggio Mant. P Mant. PE, MES
SETTIMANA 19/07 – 02/08 Mant. P Mant. MxS II Mant. PE, MES Mant. PE, MES Mant. P R: completo AFFONDI SAGITTALI AFFONDI SAGITTALI STRAPPO 40% 3X3 ½ SQUAT 3X2 70% STRAPPO 40% 3X1 MULTIPOWER 30% 2X8 MULTIPOWER 30% 1X8 KETTLEBELL SWING KETTLEBELL SWING PANCA PIANA 50% 4X2 HIP THRUST 3X3 65% PANCA PIANA 40% 4X1 2X8 2X8 REMATORE 3X6 40% PANCA PIANA 40% 2X6 PANCA PIANA 30% 2X6 REMATORE 40% 3X4 OSTACOLI >60cm 4x4hs
PRECISAZIONI Durante le fasi di forza massima e conversine a forza specifica si è sempre mantenuto un buffer del 5-10%. Durante la fase di tapering invece è rimasto maggiore del 20%. Gli esercizi di pliometria sono stati inseriti nelle sedute di forza, ma sono stati svolti anche durante altri allenamenti, partendo da esercizi a basso impatto e a carattere pliometrico, fino a quelli ad alto impatto, mantenendo sempre gli esercizi di carattere pliometrico, fondamentali per un atleta di potenza prolungata.
MONITORAGGIO • TQR: per monitorare qualità e quantità del sonno, compilata appena svegli • VAS: per quantificare la percezione di un dolore legato a qualsiasi parte del corpo nel pre- training. Fare un segno sulla linea orizzontale per indicare il dolore. • HRV: misurata al mattino appena svegli per monitorare e ottimizzare la performance • Accelerometro Beast durante sedute di forza: per monitorare e decidere il carico in base della velocità prefissata, utilizzato durante il riscaldamento • CMJ: per valutare la readiness dell’atleta durante il riscaldamento
TEST Qualitativi e quantitativi: Qualità del movimento: FMS Test di salto: CMJ e DJ (optojump) Test di forza massima: con accelerometro Test su 300m Continua videoanalisi di corsa e tecnica dell’ostacolo
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