MXGP NASCAR CAMPIONATO ITALIANO VELOCITA' - FABRIZIO CARRUBBA

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MXGP NASCAR CAMPIONATO ITALIANO VELOCITA' - FABRIZIO CARRUBBA
ANNO 1 NUMERO 3 APRILE 2017 COPIA GRATUITA

                                             MXGP
                                             FABRIZIO CARRUBBA

                                             NASCAR

                                             CAMPIONATO ITALIANO
                                             VELOCITA’

                                                         WWW.VELOCITADUEPUNTOZERO.COM
MXGP NASCAR CAMPIONATO ITALIANO VELOCITA' - FABRIZIO CARRUBBA
SOMMARIO
                                                                     REDAZIONE
                                                                     Riccardo Giorgi
                                                                     Fabio Grandi
                                                                     Mauro Stanzani
                                                                     Fabrizio Carrubba

                                                                     www.velocitaduepuntozero.com

4                                             FOTO BY FABIO GRANDI
                                              MOTORSHOW BOLOGNA

    MXGP: DAL TRENTINO RIPARTE LA
    RINCORSA DI TONY CAIROLI VERSO
    IL NONO TITOLO IRIDATO

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                  NASCAR
    FOTO BY FABIO GRANDI

      CAMPIONATO ITALIANO VELOCITA’

                             MAURO STANZANI

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MXGP NASCAR CAMPIONATO ITALIANO VELOCITA' - FABRIZIO CARRUBBA
MXGP: DAL      I  l Mondiale MXGP approda in Italia e regala uno strepitoso
               successo ad un fortissimo Antonio Cairoli, che sul Circuito

 TRENTINO      Ciclamini di Pietramurata (TN) mette in scena una delle più
               belle pagine della storia del motocross. Cairoli si aggiudica
               il GP del Trentino, quinta tappa stagionale, grazie ad un

RIPARTE LA     primo ed un secondo posto nelle due gare in programma,
               ma soprattutto ferma la fuga del Campione del Mondo in

RINCORSA
               carica Tim Gajser, vincitore delle ultime 4 manches disputate
               oltreoceano in Messico ed Argentina.

  DI TONY
  CAIROLI
   VERSO
  IL NONO
   TITOLO
  IRIDATO

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             Testo e foto: Fabrizio Carrubba
             Grafica: Riccardo Giorgi
MXGP NASCAR CAMPIONATO ITALIANO VELOCITA' - FABRIZIO CARRUBBA
Cairoli si presenta al cancelletto di partenza della prima tappa italiana più
    forte che mai, dopo aver vinto all’appuntamento di apertura in Qatar e
    dopo aver chiuso un po’in difesa i successivi tre appuntamenti. Con Gajser
    già in fuga in classifica l’imperativo era vincere e Cairoli ha dimostrato
    che il carattere e l’esperienza sono ancora punti a suo favore per la corsa
    verso il nono titolo iridato. Gli avversari non possono far altro che temere
    il fuoriclasse siciliano, che mette già sul piatto le sue carte migliori il
    sabato, aggiudicandosi la Qualifying Race, mettendosi alle spalle proprio
    lo sloveno Gajser, terzo dietro a Gautier Paulin. Il capolavoro di Cairoli
    va in scena la domenica, davanti al pubblico delle grandi occasioni che
    come sempre si è riversato in massa nella splendida cornice naturale
    del crossodromo di Pietramurata, nonostante la domenica di Pasqua.
    Un popolo colorato, festoso e genuino, come sono nel motocross si può
    trovare. Una folla di appassionati pronta a sostenere il proprio idolo,
    ma anche ad applaudire il pilota rivale, senza fischi e senza insulti, nel

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Gara 2 diventa storia del motocross. Tony Cairoli rimane
    intrappolato a centro gruppo alla prima curva e si
    ritrova in 15° posizione al termine del primo giro.
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    pieno rispetto dei valori dello sport. Antonio      diventa storia del motocross. Tony Cairoli
    Cairoli trova forza anche da questo, dai suoi       rimane intrappolato a centro gruppo alla
    tifosi, sempre pronti a sostenerlo nel bene         prima curva e si ritrova in 15esima posizione
    e nel malelontano dal clamore dei media e           al termine del primo giro, con Gajser in fuga
    delle discussioni sterili da bar. Gara 1 vede       spalleggiato dal russo Evgeny Bobryshev.
    la partenza perfetta di Cairoli, che conquista      Non è tempo di alzare bandiera bianca e
    l’Holeshot alla prima curva e detta il passo        Cairoli si lancia in una folle rimonta che lo
    seguito a ruota da Tim Gajser, capace di            riporta presto a ridosso del gruppo di testa.
    tenere il ritmo e di farsi pericoloso nelle prime   Il podio sembra un sogno lontano, ma sul
    battute di gara. L’esperienza del siciliano vale    finire di gara uno stoico Cairoli trova ancora
    più dell’irruenza del Campione del Mondo in         energie per portarsi prima in terza posizione
    carica, riuscendo a contenere gli attacchi ed       e poi a liberarsi di Bobryshev, conquistando
    abbassando sempre più il tempo sul giro,            così il secondo posto che vale l’intero GP del
    quanto basta per portare Gajserr a distanza         Trentino. Una rimonta eccezionale, condita
    di sicurezza. Lo sloveno perde terreno e            da sorpassi spettacolari e da una forza
    perde anche la posizione a vantaggio di             fisica e soprattutto mentale di fronte alla
    Arnaud Tonus, secondo al traguardo alle             quale gli avversari nulla hanno potuto.Tony
    spalle di un fenomenale Cairoli. Gara 2             Cairoli, fermando la serie positiva di Gajser,
e dimostrando il suo incredibile stato
                                   di grazia, riparte alla grande nella corsa
                                   verso quello che potrebbe essere il suo
                                   storico nono titolo iridato. L’incredibile
                                   festa della tappa italiana del mondiale
                                   viene ravvivata anche dall’impresa di
                                   Kiara Fontanesi, impegnata nel secondo
                                   round del mondiale femminile. Per la
                                   bella parmense in sella alla Yamaha una
                                   vittoria in Gara 1 ed un secondo posto
                                   in Gara 2, risultati che valgono anche
                                   per lei l’aggiudicazione del GP.

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 Federica Bizzi - Monster Energy
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NASCAR
     FOTO BY
      FABIO
     GRANDI

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     Usualmente le origini della NASCAR vengono fatte risalire al tempo
     del proibizionismo quando, per evitare più facilmente le forze
     dell’ordine, i trafficanti di alcool presero l’abitudine di modificare
     nella meccanica le auto di serie onde renderle più prestazionali.
     Rapidamente divenne un’abitudine l’organizzare delle spettacolari
     competizioni tra le vetture così modificate, chiamate stock-cars,
     letteralmente vetture di serie. Anche dopo l’abolizione delle leggi
     contro le bevande alcoliche le corse continuarono e nacquero,
     soprattutto negli stati meridionali degli USA, delle associazioni che
     organizzavano questo tipo di competizione.
     Dall’idea di Bill France, nel 1948, nacque ufficialmente la National
     Association for Stock Car Auto Racing a Daytona Beach in Florida
     con lo scopo di raggruppare e riorganizzare al meglio le singole
     associazioni, dando vita nel 1949 alla “Strictly Stock Division”, cioè di
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auto “strettamente” derivate dalla
serie, diventata “Grand National
                                       piazza per gli amanti della velocità.
Division” nell’anno successivo.
                                       Qui si svolgono importanti corse di
Ben presto i regolamenti si fecero
                                       velocità, soppiantando le antiche
più elastici ed in effetti oggi le
                                       dominatrici del settore Francia e
autovetture in competizione delle
                                       Belgio. Dopo storiche gare corse
sorelle di serie hanno solamente
                                       tra Ransom Olds e Alexander
l’aspetto esterno della carrozzeria.
                                       Winston nel 1903, Daytona
Il 1971 fu un anno fondamentale
                                       diventa “la Mecca” per gli amanti
per la categoria; con l’entrata
                                       dell’automobilismo sportivo, qui
in campo di un grosso sponsor
                                       infatti nel 1935 si assiste alla prima
del campo dei tabacchi la serie
                                       vera corsa, che si svolge nelle
di competizioni nazionali prese
                                       strade e sulla spiaggia di Daytona.
il nome di Winston Cup Grand
                                       Nel 1936 la città diventa sinonimo
National Series, e successivamente
                                       di auto veloci. Verso la fine degli
(1986) “Winston Cup Series”,
                                       anni quaranta, nel sud del Carolina
mantenuto fino al 2004 quando si
                                       del Nord dominava un fenomeno
trasformò in Nextel Cup Series con
                                       chiamato negli anni a venire, il
il cambio di sponsorizzazione. Dal
                                       fenomeno dell’Antiproibizionismo.
2008 la serie si chiama “Sprint Cup
                                       Nei saloon della Florida, North
Series”.
                                       Carolina e South Carolina la gente
Tra gli anni 1920 e 1930, Daytona
Beach diventa una conosciuta
importante si riuniva per discutere di          parecchio sulle misure di sicurezza per i piloti.
macchine truccate, organizzazione di            Queste migliorie applicate alle macchine si
corse e scommesse, ormai questo era             sono evolute nel corso degli anni, e hanno
diventato un vero e proprio Business.           portato, nel 2007, all’introduzione della Cars
Si organizzavano corse con macchine da          of Tomorrow (CoT), delle nuove auto più simili
paese (ovviamente truccate) che venivano        ai modelli da strada e dai consumi molto
portate in gara proprio a Daytona. Con          più ridotti rispetto alle auto che le avevano
il passare dei mesi queste macchine             precedute.
diventavano sempre più sofisticate fino a
diventare vere e proprie auto da corsa, le      Inizialmente, le CoT furono accolte con un po’
cosiddette stock-car. L’ideatore di tutto ciò   di perplessità dai piloti NASCAR, in quanto
fu William France Sr., un personaggio che       convinti che le nuove auto fossero progettate
fece la storia di questa categoria.             solo per determinati tipi di piste. Quando
L’era moderna                                   poi iniziarono a prenderci la mano, le CoT
La NASCAR ebbe i maggiori cambiamenti           furono accolte con entusiasmo. Nel 2013, tre
nella sua fisionomia a partire dai primi anni   costruttori sono impegnati a fornire le loro
settanta. La serie fu sponsorizzata dalla       auto in NASCAR: la Chevrolet con la SS, la
R. J. Reynolds Tobacco Company (RJR) e          Toyota con la Camry e la Ford con la Fusion. A
per la prima volta nel 1974 fu coperta a        partire dal 2011, le CoT della Sprint Cup sono
livello televisivo dalla rete americana CBS;    state dotate di un nuovo paraurti anteriore,
questa rete fu di vitale importanza per la      il che le rende di fatto più simili alle auto da
categoria perché gli fece molta pubblicità      strada, e sempre dal 2011, consumano un
a livello nazionale. Come risultato della       nuovo tipo di carburante a base di etanolo.
sponsorizzazione nel 1976 la serie cambiò       Sprint Cup Series
nome in Winston Cup, in questo anno             stesso argomento in dettaglio: Sprint Cup La
con un nuovo sistema di punteggio, la           “Sprint Cup Series” è la maggiore categoria
stagione fu abbreviata da 48 a 31 gare. Per     della NASCAR. Una stagione della Sprint Cup
questo il 1976 è spesso chiamato come           Series è formata da 36 gare per più di 10 mesi
l’anno dell’inizio della NASCAR moderna.        di corse, con più di 4 milioni di dollari in palio
Nel 1979 la NASCAR ebbe un’altra serie          ad ogni gara. Il campione 2011 è Tony Stewart
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minore, chiamata Busch Series, derivante        che si è laureato campione per la terza volta
dallo sponsor della birra. Alcune gare          in carriera, interrompendo la supremazia
furono trasmesse dalla ABC Sports e             quinquennale nella serie maggiore di Jimmie
fu inventato uno show riguardante la            Johnson, il quale ha stabilito un record
categoria chiamato “Wide World of Sports”.      difficilmente avvicinabile.
Finalmente la Daytona 500 del 1979 fu
interamente vista in diretta nazionale          La Sprint Cup è il trofeo che viene consegnato
grazie alla CBS e da allora l’audience          al vincitore della stagione ogni anno. Il trofeo
continuò ad aumentare. Successivamente          viene confezionato dalla Tiffany & Co. ed è
alla tragica morte di Dale Earnhardt alla       composto da puro argento ed è alto circa
Daytona 500 del 2001, la NASCAR ha speso        90 centimetri e pesa circa 13 Kg. Questo
                                                trofeo viene consegnato al vincitore che ha
                                                totalizzato il maggior numero di punti alla
                                                fine di una Stagione. Dopo il campionato
                                                viene messo in mostra a New York per circa
un mese fino a fine dicembre. Il trofeo viene
mantenuto permanentemente dal vincitore
visto che ne viene fatto uno diverso ogni
anno.
Xfinity Series                                       nome in “Craftsman”. La prima gara viene
                                                     corsa nel 1995 e suscita molto interesse
La “NASCAR Xfinity Series” (Nationwide               tra il pubblico. Negli ultimi anni questa
Series fino al 2014) è la seconda categoria          serie sta riscontrando poco interesse al
della NASCAR. Le macchine sono quelle                contrario degli altri anni. Le gare vengono
della generazione precedente alle Car of             corse soprattutto al sabato e, in qualche
Tomorrow della Sprint Cup, quindi di peso            occasione, di venerdì.
e dimensioni leggermente diverse. A partire          Serie regionali
dal 2011, anche la Xfinity Series avrà la sua
fornitura delle CoT, con Chevrolet e Toyota          La NASCAR oltre alle tre serie nazionali
che riproporranno anche in questa categoria          opera anche in progetto regionale negli
la Impala e la Camry, mentre la Ford fornirà         Stati Uniti con diverse corse su diversi
la Mustang e la Dodge la Challenger. Il              circuiti. Nessun circuito di questa categoria
campione del 2011 è stato Ricky Stenhouse            è uguale a quello delle tre serie. La serie
Jr., che ha conquistato il titolo alla sua seconda   principale a livello regionale è la Whelen
partecipazione a questo campionato.                  All-American Series, che coinvolge piloti
                                                     di tutti gli Stati Uniti, e in alcuni casi del
La N’wide Series è stata l’unica delle tre           Canada. Questa categoria si compone di
categorie della NASCAR ad uscire dai confini         più di trenta circuiti sparsi in tutti gli Stati
degli Stati Uniti. La stagione è di una gara         Uniti e in Canada. Molti piloti della Nextel
più corta della Sprint Cup e i premi sono            cup hanno fatto gavetta in questa piccola
relativamente più bassi. Alcuni piloti della         categoria, alcuni nomi celebri sono Clint
Sprint Cup negli ultimi anni corrono anche           Bowyer, Jimmy Spencer e Tony Stewart. I
nella Xfinity Series e questi venivano chiamati      premi in denaro non sono come quelli delle
“Buschwrackers” dal nome precedente                  serie maggiori ma sono relativamente alti.
della categoria, che prendeva il nome di
“Busch Series” dalla sponsorizzazione della          Altre serie regionali sono: la Whelen
compagnia Anhauser-Busch, che produce                Southern Modified Tour, la Busch East
alcolici.                                            Series (K&N Pro Series East) e la NASCAR
Camping World Truck Series                           West Series (K&N Pro Series West). Le
                                                     vetture sono molto simili a quelle delle
La “NASCAR Camping World Truck Series”               serie maggiori con un centinaio di cavalli in
è la terza serie della serie NASCAR. È corsa         meno e diverse sotto il profilo aerodinamico.
da pickup derivati di serie della Chevrolet,         Queste serie negli ultimi anni hanno avuto
Ford e Toyota. Il campione 2011 è Austin             molto successo e la NASCAR quindi ha
Dillon, nipote del celebre Richard Childress,        deciso di finanziare ancor di più questo
che ha vinto il campionato alla sua seconda          sogno-progetto. L’evento principale dove
partecipazione e in un pick-up che                   tutti i piloti di queste categorie si riuniscono
presentava lo stesso numero che rese celebre         e il Toyota All-Star Showdown che si tiene
il grande Dale Earnhardt, ovvero il numero           normalmente verso metà aprile.
3. Nel 1994 la “SuperTruck Series” cambia            Euro-Racecar NASCAR Touring Series
È un campionato che si svolge in Europa
     (prevalentemente su tracciati cittadini a
     autodromi), il cui scopo è quello di formare i futuri
     piloti NASCAR che andranno a correre negli Stati
     Uniti nella K&N Pro Series. Il sistema di punteggio
     è praticamente identico a quello delle maggiori
     serie NASCAR mentre per quanto riguarda le auto,
     i telai vengono certificati dalla FIA e i V8 hanno una
     potenza che si aggira intorno ai 400 cv. Questo
     campionato si divide in due categorie: Elite (per i
     piloti più esperti) e Open (per gentlemen drivers
     e giovani talenti). È un genere di NASCAR che
     sta avendo molto successo e al momento ha una
     copertura televisiva di 40 paesi in tutto il Mondo,
     tra cui proprio gli Stati Uniti.

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CAMPIONATO
       ITALIANO
      VELOCITA’
      Foto di Mauro Stanzani

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