PERIODICO DI INFORMAZIONE DEL COMUNE DI CASTELLETTO CERVO
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Anno VII Numero 1 DICEMBRE 2020 PERIODICO DI INFORMAZIONE DEL COMUNE DI CASTELLETTO CERVO Autorizzazione Tribunale di Biella n.573/2011 - Direttore Responsabile Francesca Fossati Direttore Editoriale Comune di Castelletto Cervo, Via XXV Aprile, tel 0161 859 116 L’arcobaleno dei bambini è diventato un simbolo di questo 2020: ANDRÀ TUTTO BENE
Pagina 2 Amministrazione LETTERA DEL SINDACO RENZO SELVA Carissimi concittadini, insieme a tutta l’amministrazione comunale porgo a tutti voi e alle vostre famiglie i più sinceri auguri di Buon Natale e di Felice Anno Nuovo. So che quello che si avvicina non sarà un Natale di allegria per la nostra comunità. Non lo è per il mondo intero. Auguro che possa almeno essere un momento di pace e di speranza per il futuro, che possa finire presto la minaccia che ci opprime. Avvicinandosi la fine di questo infausto anno, è anche tempo di bilanci; tempo di fermarsi a riflettere. E il primo pensiero non può che soffermarsi sulla rovinosa pandemia che ci ha portato via tanta parte del no- stro tempo, del nostro impegno, in parte anche finanziario e che ci ha impedito di svolgere fino in fondo il programma che avevamo predisposto con l’entusiasmo di sempre. Se c’è stato in tutto questo anche un aspetto positivo, esso si è manifestato nell’avvicinamento tra molte persone e il Comune. È stato il con- statare che le persone che si sono trovate in difficoltà per vari motivi a causa del Covid hanno cercato con fiducia nel Comune un appoggio che noi abbiamo cercato di dare nel miglior modo che ci è stato possibi- le. Ma pensiamo anche alle altre cose buone e positive che comunque sono andate faticosamente avanti, quali la progettazione del ponte sul Cervo, la sistemazione delle strade comunali e della pubblica illumina- zione, la realizzazione di una nuova e moderna cucina nel salone degli alpini e altre ancora. E anche a quella grande pubblica festa che avevamo programmato e, con dispiacere, non potuto realizzare: una fe- sta estiva di fine legislatura di incontro tra tutti gli amministratori comunali di maggioranza e di minoranza con i cittadini per confrontarci e programmare insieme il futuro della nostra comunità. Una festa che avreb- be visto la partecipazione degli amici castellettesi di tutti i Castelletto del Piemonte, dei sindaci e delle va- rie autorità civili, militari e religiose del nostro circondario, della Protezione civile provinciale con l’esposizione dell’ingente loro parco automezzi. Il tutto con la collaborazione dei nostri alpini per la sfilata per le strade del paese con la banda musicale alpina e per un conviviale pranzo caratterizzato dalle spe- cialità culinarie della nostra zona. Con la collaborazione anche della GRAZIE A ROBERTO parrocchia e dell’associazione Garnerius, Amici del Monastero, per PELLA E A ELENA l’inaugurazione della Bannière Brodée, uno stendardo rappresentativo CHIORINO del nostro Priorato cluniacense realizzato con ricamo a mano da alcu- Roberto Pella, che conoscete ne brave e volenterose nostre concittadine sotto la supervisione del tutti, onorevole deputato al professor Giuseppe Poma. Una grandiosa festa straordinaria per con- Parlamento italiano, vice pre- cludere alla grande questa legislatura, che per me, grazie a voi, è stata sidente dell’Anci, ha fatto a- la terza. I pochi giorni che rimangono per concludere l’anno sono infine vere un contributo statale a anche il momento per porgere i propri ringraziamenti. Voglio perciò rin- tutti i Comuni Italiani per aiu- graziare a nome mio personale e dell’amministrazione comunale tutti tarli a superare la crisi Covid coloro che con il loro impegno hanno reso possibile la realizzazione di 19. Al nostro Comune è arri- quanto di buono e positivo si è riusciti a fare. Voglio ringraziare chi la- vata la somma di 23.000 eu- vora in Comune e si è adoperato con disponibilità, pazienza e cortesia ro, che vanno a coprire in per venire incontro alle richieste e necessità dei cittadini. I tanti volonta- parte quegli euro che ci man- cavano per pareggiare il bi- ri impegnati nelle varie associazioni del paese che hanno collaborato lancio. con il Comune e contribuito alla buona riuscita delle varie iniziative. Poi E non è finita qui. Anche la parrocchia, con Don Paolo e suor Evangelina per la loro preziosa l’assessore regionale Elena attività. Tutta la cittadinanza che ha sempre dato prova di grande sen- Chiorino si è ricordata dei Co- so civico ed anche quei cittadini la cui critica costruttiva ci ha spronati a muni Piemontesi. Al nostro fare sempre meglio. Il mio augurio rivolto a tutti è che questo Natale Comune, infatti, ha fatto ave- possa portare in dono alla nostra comunità un po’ di serenità. Special- re più di 5.000 euro che ab- mente a tutti coloro che si trovano in situazioni di disagio, quali gli am- biamo utilizzato per i nostri malati, i disoccupati, quelli che si trovano lontano dai loro affetti, che giovani scolari. Quindi, grazie vivono soli. Un augurio speciale voglio rivolgerlo ai nostri anziani, nonni Roberto e grazie Elena per e nonne, che rappresentano le nostre radici, la nostra memoria storica. tutto quello che state facendo Ed infine l’augurio che il futuro sia benevolo per i nostri giovani. Buone per noi, per i nostri Comuni. feste a voi tutti. Renzo Selva Renzo Selva
Amministrazione Pagina 3 LA DIFFICILE NOTTE DEL NUBIFRAGIO DI VENERDÌ 2 OTTOBRE Vi racconto com’è andata. Co- anche Donato, il nostro cantonie- agli automobilisti il pericolo. Sono mincia all’una del pomeriggio, re, Maurizio, Antonio e anche le tre e mezza. Passano auto in quando dalla Protezione Civile Manuel, nel poco tempo che gli velocità aggirando le transenne, della Regione Piemonte mi arriva rimane dal suo lavoro sulle am- infischiandosene dei segnali di sul telefonino la segnalazione bulanze. Allora si tranquillizza, pericolo e sollevando una nuvola che stiamo per entrare in emer- almeno un po’, e torna a casa per l’acqua da non vedere più nulla, genza idrogeologica di tipo aran- togliersi di dosso un po’ di roba con il rischio di sbandare. Allora cione. Idrogeologica vuol dire fradicia e per sperare che il tele- decidiamo di chiudere completa- pioggia con possibili allagamenti, fonino e la radio, anch’essi ba- mente la strada, ma dobbiamo frane ecc. Di tipo arancione vuol gnati, non suonino e non chiedere il consenso alla Provin- dire che potrebbe trattarsi di un «parlino» di Castelletto, almeno cia e segnalare la cosa ai carabi- forte nubifragio esteso su più zo- per un po’. Passa una mezz’ora; nieri. Telefono, con il mio cellula- ne. E allora quando gli si dice forse un’ora intera. Ma poi, quello re, sotto la pioggia, agli uni e agli che sta per arrivargli addosso che speravo non succedesse, ma altri. Il consenso c’è e chiudiamo. una bufera di questo tipo, cosa fa sapevo che poteva succedere, Sono le quattro e mezza e arriva un sindaco di un piccolo paese ecco che succede: il comandante Cleto, che è il capo del Coordina- come il nostro? Per prima cosa si di una pattuglia di vigili del fuoco mento Provinciale, con un volon- preoccupa! Si preoccupa per mi chiama al telefono: venga giù tario. Decidiamo, con il consenso quello che potrebbe succedere. che le strade sono allagate! Le della Provincia, di tenere chiusa Poi si preoccupa di organizzare strade? Ma non è sempre e solo solo la corsia di marcia dei veico- tutto quello che può, del poco quella per Buronzo? Questa volta li, per permettere l’uscita di quelli che di solito possiede un paesi- no. C’è anche quella prima della che comunque si infilano. Sono no, sia di mezzi che di persone rotonda davanti al campo sporti- le cinque, quando decidiamo di che possono dargli una mano ad vo. Quella? Si, ed è probabilmen- ritirarci, ognuno a casa sua. Ma evitare danni per la gente e per le te l’Ostola che è esondato! Porca s’è spento un automezzo dei cose. Poi, quando comincia a miseria, ma se son passato da lì pompieri si è spento e non vuol piovere a dirotto, lui comincia a meno di un’oretta fa e non c’era sentire ragioni per ripartire. Devo- fare il giro del paese a tenere nulla! Già, però ora c’è ed è ab- no, purtroppo per loro, attendere sott’occhio il Cervo, l’Ostola, il bondante. Vado giù di corsa, si fa rinforzi. Torno giù alle sette. È già Garabiun e l’Ostolun, le rogge e i per dire, naturalmente con la mia mattina e comincia ad albeggia- fossi, la strada per Buronzo che macchina. C’è quasi mezzo me- re. I pompieri non ci sono più. O una volta sì e l’altra anche va tro d’acqua sulla strada. Ci sono è ripartito o lo hanno trainato, ma sott’acqua. Intanto viene notte. le luci blu intermittenti del fuori- non c’è più neanche l’automezzo L’ultimo giro, anche lungo le stra- strada dei vigili che la bloccano. che faceva i capricci. Però c’è de comunali e nei cantoni, all’una Decidiamo di transennare e ac- ancora acqua che defluisce pian e mezza di notte: piove da far compagno i vigili nel deposito piano dalla strada. La bufera è spavento, ma sembra tutto a po- comunale a rifornirsi di cartelli di passata lasciandosi alle spalle, sto. Sa che in giro a controllare ci segnalazione e transenne che per fortuna, pochi danni alle cose sono anche i volontari del Coordi- mettiamo, sotto la responsabilità e nessuno alle persone. namento Provinciale della Prote- dell’autorità del sindaco, cioè Renzo Selva zione Civile, di cui fanno parte mia, in più punti per segnalare
Pagina 4 Amministrazione CHE FATICA MANTENERE BASSE LE TASSE COMUNALI Che fatica mantenere basse le fermissimo su una cosa: noi non del mio mandato da sindaco e tasse comunali! Anche possiamo chiedere un euro in più penso: chi verrà dopo di me avrà quest’anno, come sempre, come alle nostre famiglie che sono già la volontà di dire di no? Avrà la nei trascorsi dieci anni da sinda- tartassate in un modo insopporta- forza di non lasciarsi convincere co, ho dovuto lottare e faticare bile. Tra tasse, imposte, bollette a prendere la via più comoda per per mantenere basse, al minimo, varie sempre più pesanti per lu- il Comune a scapito vostro? Cioè quelle tasse che dovete pagare ce, acqua, gas, raccolta rifiuti, a prelevare tutto quanto potrà al Comune voi famiglie. Anche ecc., quasi ogni giorno ce n’è u- servire per mandare avanti tran- quest’anno non abbiamo aumen- na! Che fatica far quadrare i con- quillamente e senza tanta fatica il tato il prelievo complessivo pur ti! Certo sarebbe facile per noi Comune? Potremo ancora avere avendo dovuto inglobare nell’Imu del Comune aumentarle, quelle l’orgoglio di essere uno dei pochi la Tasi che è stata annullata. E stramaledette tasse, e spremervi Comuni biellesi, piemontesi o ita- come sempre, la nostra impiega- ancora un po’. Basterebbe una liani che ha sempre mantenuto al ta responsabile dei conti comu- delibera di giunta. Ed è proprio minimo negli ultimi dieci anni le nali, com’è suo dovere, ci ha fatto questo che mi preoccupa. Io so- tasse comunali? presente con decisione che così no ormai giunto vicino alla fine Renzo Selva non si poteva andare avanti. Che era assolutamente necessario CASTELLETTO CERVO aumentarle di almeno un po’ per coprire tutte le spese correnti. E PIÙ «GREEN» CON LE come tutti gli anni e come sem- COLONNINE PER LA pre mi sono impuntato ed ho det- RICARICA ELETTRICA to no! Quegli euro che ci manca- DELLE AUTO no li dobbiamo trovare tagliando La mobilità elettrica rappresenta un grande potenziale in termini di le spese! «Non ci sono più spese riduzione dell'inquinamento e quindi del rispetto ambientale. Sono 83 che si possono tagliare; siamo le colonnine indicate sul territorio provinciale nel bando Ener.bit per già all’osso», mi è stato ribattuto. Sia come sia, io sono convinto e l'assegnazione di aree di sosta su cui realizzare l'installazione, la ge- stione e la manutenzione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici. Il Comune di Castelletto Cervo ed Ener.bit hanno approvato lo sche- ma di accordo che prevede l'installazione di due colonnine per la rica- rica delle auto elettriche anche sul nostro territorio comunale. Sul sito internet del Comune è stato pubblicato il bando il quale, pre- messi gli obiettivi di riduzione dei gas ad effetto serra, di incremento dell’utilizzo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, è finaliz- zato ad individuare un solo operatore economico per creare in provin- cia di Biella una vera e propria infrastruttura di ricarica di veicoli elet- trici. L’IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI BIOMETANO Dell’impianto che si sarebbe dovuto costruire vicino alla Mondoffi- ce non se ne parla più. Tutto tace. Che sia un buon segno o il fuo- co cova ancora sotto la cenere? La pratica per l’autorizzazione pare sia ferma, bloccata in Provincia da vincoli insormontabili. Gi- rano però voci, ultimamente, che danno per certo l’impianto spo- stato solo di qualche centinaio di metri oltre la ferrovia, in territorio Grazie ai volontari che hanno di Masserano. Come dire: oltre il danno, anche la beffa! Vedremo. realizzato un nuovo tratto di mar- Noi, in ogni caso, teniamo gli occhi bene aperti. Pronti a difendere ciapiede all’interno del parco gio- con tutte le nostre forze il nostro territorio e la nostra gente. chi della Garella.
Amministrazione Pagina 5 UNO SGUARDO AI LAVORI PUBBLICI abbiamo ottenuto finanziamenti a polivalente alla Garella. È stato fondo perduto per 50.000 euro ultimato l’impianto di riscalda- dallo Stato e 50.000 euro dalla mento a mezzo di soffioni ed è Regione, per un totale di 100.000 iniziata la realizzazione degli spa- euro. I lavori sono stati appaltati zi per ospitare la nuova cucina alla ditta Gallo di Arborio. Quelli all’interno. Con questi due inter- dell’illuminazione, per cui abbia- venti il salone polivalente cambia mo ottenuto un finanziamento di aspetto e diventa più funzionale Il ponte sul Cervo circa 15.000 euro, saranno pre- per ospitare ed incentivare le La progettazione del ponte sul sto assegnati e partiranno e subi- molteplici attività socio-culturali e Cervo è proseguita nonostante il to dopo. ricreative del paese. Covid 19. Il progetto definitivo ci Il restauro del paese è stato infatti consegnato. Ora è Sono ormai trascorsi due anni, LA BANDA ULTRA al vaglio della Provincia, sottopo- ma qualcuno ancora se lo ricor- sto alla verifica di impatto am- derà che un nostro progetto per LARGA ARRIVA A bientale. Verifica per decidere se, CASTELLETTO CERVO dare nuova vita al nostro paese secondo le leggi vigenti, così si era classificato tra i primi a li- La banda ultra larga è per il com’è fatto e lì dove sarà costrui- vello nazionale ed era stato uffi- nostro piccolo paese un tra- to si potrà inserire bene cialmente finanziato. Era un pro- guardo importante e finalmen- nell’ambiente circostante. Da al- getto importante di un milione e te siamo alla fine di un per- cuni giorni ha avuto inizio il primo mezzo di euro. C’era stato perfi- corso che ci ha visti impegnati intervento, che consiste nella for- no già un accordo preliminare per più di due anni. mazione di uno svincolo scritto e firmato nella sala del Una nuova infrastruttura inte- nell’incrocio vicino all’azienda Consiglio di Bologna il 26 febbra- ramente in fibra ottica attra- Marmi Ramella, tra la strada pro- io 2018 dall’allora viceministro verserà il territorio comunale vinciale, quella comunale e la Boschi e da una cinquantina di e consentirà ai cittadini e alle nuova circonvallazione del can- attività commerciali di Castel- sindaci tra cui il sottoscritto. ton Mulino. Per il ponte vero e letto Cervo di poter beneficia- Quando cominciavamo a preoc- proprio attendiamo il via ed il fi- re dei vantaggi della banda cuparci del silenzio il vicesindaco nanziamento della Regione. Il ultra larga. Omar Giletti, nel mese di ottobre costante contatto e i cordialissimi Una necessità quanto mai 2019, è stato ricevuto a Roma al rapporti tra l’assessore regionale attuale vista la possibilità e Ministero della Presidenza del Marco Gabusi e noi tre sindaci di necessità di molte persone di Consiglio, un incontro concordato Castelletto, Gifflenga e Mottalcia- lavorare in smart working, de- per avere notizie. A gennaio ta ci lascia ben sperare. gli studenti di poter seguire le 2020 è arrivata la comunicazione L’asfaltatura delle che l’iter di finanziamento stava lezioni tramite le piattaforme strade e nuova procedendo tanto che abbiamo della didattica a distanza. prontamente inviato vari docu- Open Fiber Spa, la società illuminazione menti richiesti. Questo, prima concessionaria del bando Sono iniziati, nel mese di novem- dell’arrivo del virus che poi, pur- pubblico, concluderà a breve bre, anche i lavori di sistemazio- troppo, ha rallentato il tutto. Fino gli interventi previsti nel no- ne e di asfaltatura di alcuni tratti ad un paio di mesi fa, quando è stro Comune per poi aprire la di strade comunali che ne hanno arrivata da Roma la convenzione, vendita dei servizi in fibra ul- più bisogno e della sistemazione cioè l’accordo definitivo, firmata tra veloce. di lampioni di luce pubblica in al- dal funzionario dello Stato. Il sin- Si tratta di un importante tas- cuni angoli ancora bui di qualche daco Renzo Selva l’ha subito sello per un progetto di riqua- cantone. Le vie interessate sono controfirmata e ritrasmessa a Ro- lificazione del nostro paese: state Cantone Borgonuovo, Can- ma. Ora, burocrazia permetten- la nuova rete a banda ultra tone Crava, il centro paese (zona do, si potrà finalmente partire larga renderà così il nostro Pro loco/chiesa/posta), Cascina (speriamo in primavera). comune più smart, fornendo a Binocca, Cantone Ca' Bianca e tutti una connessione ultra Cantone Fiorio. Il salone polivalente veloce fondamentale per il Per la sistemazione delle strade Nuovi lavori anche nel salone futuro.
Pagina 6 Amministrazione IL MONASTERO DI CASTELLETTO AI TEMPI DEL COVID: VISITE GUIDATE, EVENTI E I 2000 VOTI NELLA CAMPAGNA I LUOGHI DEL CUORE A gennaio eravamo quasi pronti: Il 30 agosto il profes- dopo una serie di incontri era sor Gabriele Ardizio stato preparato e approvato un ha raccontato la fon- calendario di eventi culturali e dazione del mona- visite guidate che sarebbe dovu- stero, mentre il 13 to iniziare a marzo, per conclu- settembre è stata dersi il 13 dicembre con un con- ospite la dottoressa certo di Natale. Purtroppo la Angela Deodato, conservatore grazie all’impegno e alla determi- pandemia ha rivoluzionato i no- Archeologo del Museo del terri- nazione di tantissime persone e stri programmi, ma non ha fer- torio biellese, che ha parlato del dell’Associazione «Garnerius - mato la voglia di cultura e di far Biellese in età romana. Due ap- Amici del Monastero di Castellet- scoprire questo luogo. puntamenti allietati dalle musi- to Cervo». Non è stato semplice di fronte che di Edoardo Tritto e Sara Oltre a premiare i primi tre clas- alla grave crisi sanitaria e alle Morrione. sificati e i vincitori del- regole per il suo contenimento Il terzo e ultimo appuntamento, a le classifiche speciali, il Fai, do- reinventare e ripensare quel pro- conclusione di questa stagione po il censimento, nei primi mesi gramma di visite ed eventi. È culturale 2020 si è svolto dome- del 2021, sosterrà una selezione stato un lavoro straordinario che nica 18 ottobre: Roberto Fantoni di progetti promossi dai territori a alla fine ha permesso a circa 350 della commissione scientifica del favore dei luoghi che hanno rag- visitatori di scoprire questo luogo Cai di Varallo ha raccontato gli giunto una soglia minima di in appena nove domeniche di itinerari alpini sulle tracce dei 2.000 voti, come il nostro mona- apertura. Con un apposito bando monaci di Castelletto. La parte stero. Sarà presentato un pro- di selezione, promosso dal Co- musicale è stata invece affidata getto con la speranza che venga mune per coinvolgere i nostri alla formazione di ottoni del finanziato. Intanto nei prossimi giovani Martina, Giada e Maria Gruppo Alpino Valsesiano. mesi il monastero sarà valorizza- Vittoria, dopo una attenta forma- A settembre, sabato 26, un gra- to anche dal punto di vista zione, sono entrate a far parte ditissimo «fuori programma» con dell’illuminazione che andrà a far della squadra di promozione di il gruppo «Levre de cuppi» con risaltare la parte romanica verso questo luogo. A loro è stato affi- Riccardo e Francesco Poma che la strada comunale. dato il compito di accompagnare ha portato le musiche di Fabrizio L’amministrazione comunale rin- i visitatori alla scoperta del mo- De Andrè nella splendida cornice grazia tutte le persone che han- nastero e della sua storia. del piazzale del monastero. no collaborato in questo 2020, Nelle domeniche di apertura le In questo 2020 sono stati nume- dalle guide ai volont ar i visite guidate sono state pro- rosi quei visitatori che potremmo dell’associazione «Garnerius - grammate su tre turni (alle ore definire «eccellenti»: Monsignor Amici del Monastero», in partico- 15, 16 e 17), era obbligatoria la Pasquale Iacobone, segretario lare il professor Giuseppe Poma prenotazione con un numero della pontificia commissione di e Paolo Ferrero, don Paolo Per- chiuso di partecipanti (massimo archeologia sacra, il professor rone, il professor Gabriele Ardi- 10 per gruppo). Roberto Ruozzi, già rettore zio che ha coordinato gli appun- Sono stati organizzati tre eventi dell’Università Bocconi di Milano tamenti e la fondazione Cassa di culturali denominati «Mezz’ora e presidente del Touring Club risparmio di Biella che ha finan- con»: momenti divulgativi corre- Italiano, Ezio Marinoni, giornali- ziato il nostro progetto culturale. dati da intermezzi musicali. sta e scrittore, il professor Mario Potete rimanere aggiornati sui De Marchi, illustre prossimi appuntamenti, e scopri- biologo torinese. re tante informazioni sul mona- Nel mese di novem- stero collegandovi al nuovo si- bre un altro grande to www.monasterodicastelletto.it, risultato: il raggiungi- completamente rinnovato nella mento del traguardo parte grafica e nei contenuti con dei 2000 voti nella più funzioni e adattato per la vi- decima edizione del- sualizzazione anche su smar- la campagna Fai «I tphone o tablet. luoghi del Cuore», Arrivederci al 2021! risultato raggiunto
Vita scolastica Pagina 7 LE NOSTRE SCUOLE AL TEMPO DEL CORONAVIRUS: NUOVI SPAZI, ARREDI E TANTA VOGLIA DI IMPARARE Il ritorno in classe è sempre verde alla scuola primaria e se ha segnato un ritorno alla una grande emozione e mai l'ampio giardino della scuola normalità, anche se quest'an- come quest'anno così ricca di dell'infanzia, per permettere ai no sarà una nuova normalità, significato. Un’emozione rive- nostri studenti un rientro in un nuovo modo di andare a dersi e ritrovarsi dopo mesi in classe sereno e sicuro. scuola; è stato un obiettivo cui tutti siamo stati toccati In occasione dell’avvio del raggiunto grazie al lavoro e al dall'emergenza sanitaria anco- n uo vo a nn o sco la st ico coordinamento di tante perso- ra in corso. l’amministrazione comunale e ne: Margherita Sergi, dirigente In estate si sono svolti diversi gli insegnanti hanno accolto gli scolastica, insegnanti, ammini- sopralluoghi per verificare la alunni della scuola primaria e i strazione e dipendenti comu- situazione degli edifici scolasti- genitori presso l'aula verde nali. Grazie! ci sia alla scuola primaria sia esterna alla scuola. Una scelta Questo lavoro non si ferma, alla scuola dell’infanzia. Si so- non casuale quella di ripartire ma continua giorno dopo gior- no cercate soluzioni, acquistati da questo spazio, un giardino no, perché la scuola è luogo di nuovi arredi e ripensato gli che permetterà di fare attività e conoscenza e di uguaglianza, spazi, lavorando sulla capien- didattica all'aperto. dove si impara a costruire il za delle aule e sugli spazi La riapertura in sicurezza delle futuro. all'aperto, in particolare l'aula scuole anche per il nostro pae- TUTTI A SCUOLA! Il 14 settembre ha preso il via l'anno scolastico 2020/2021: abbiamo accolto gli alunni della scuola primaria ed i loro genitori presso l'aula verde esterna. Tutto all'aperto, tutto in sicurez- za. In questa aula verde, quando il tempo lo permetterà, verranno svolte attività e didattica all'aperto. Dopo l’accoglienza, alle ore 8.30 è iniziata la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico: l’inno, i saluti da parte del sin- daco e di noi insegnanti, le spiegazione delle nuove norme legate all'organizzazione scolasti- ca, alle varie attività didattiche proposte e della messa in sicurezza degli ambienti. Poi gli a- lunni, in fila indiana, hanno seguito le loro insegnanti nelle classi. Anche l'interno è stato messo tutto in sicurezza: banchi monoposto e cattedre nuovi, mensa posiziona- ta al piano terra in un locale ampio e con tavoli e sedie ben distanziati, gel igienizzanti posizionati all'entrata e nelle aule. La riapertura delle scuole ha segnato un ritorno alla normalità: le attività didattiche si stanno svolgendo in presenza e anche in modo tecnologico con l'ausilio della Lim. Gli alunni stanno rispettando le varie regole in modo esemplare. Dovremmo imparare dai bambini! Tutti insieme abbiamo collaborato per permettere ai nostri alunni un rientro in classe sereno e sicuro. Grazie all'amministrazione comunale ed ai suoi dipendenti, alla sirigente scolastica, alle collaboratrici. Tutti insieme abbiamo collaborato e dobbiamo continuare così affinché la nostra scuola funzioni bene ed in sicurezza. Insieme ce la faremo! Vi auguriamo buone feste e arrivederci all’open day. Si terrà il 12 gennaio 2021 in modalità virtuale: vi aspettiamo per farvi conoscere la nostra scuola, le attività e i progetti. Le insegnanti della scuola primaria
Pagina 8 UN SECOLO FA LA PANDEMIA « SPAGNOLA» In un momento difficile come salone sopra la navata di sinistra vengono fatte oggi. quello che stiamo vivendo, in cui della Chiesa del Monastero, dove Anche a quel tempo i nostri nonni domina il coronavirus Covid-19 e venivano curati i soldati che tor- dovettero rinunciare ad alcune non è facile mantenere la calma navano malati dal fronte e non libertà e limitare i propri movi- e la serenità, il pensiero va a ri- trovavano posto negli ospedali, menti per un certo periodo di troso nel tempo, ad un secolo fa, ormai saturi. È interessante leg- tempo, ma, pur con dei servizi quando il mondo intero, come gere i documenti che parlano del- medici decisamente inferiori a oggi, ha vissuto una delle più tre- le raccomandazioni delle autorità quelli di oggi, riuscirono a creare mende pandemie che l’umanità del tempo ai cittadini: «Non star- lentamente le difese immunitarie ricordi: quella della cosiddetta nutire e non tossire senza essersi e ad uscire dal tunnel. «influenza spagnola». Fu così coperta la bocca con un fazzolet- La stessa cosa sicuramente av- chiamata non perché sia nata in to, non baciare, non dare la ma- verrà anche per noi e in tempi Spagna (l’origine è ancora oggi no, non frequentare caffè e oste- ben più rapidi, speriamo, visti i sconosciuta), ma perché questo rie affollate, salire in carrozza il progressi della scienza medica, Paese, per primo, segnalò e ri- meno possibile, tenere aperte il che sta preparando appositi vac- portò informazioni sulla sua diffu- più possibile le finestre, non fare cini, ma dobbiamo continuare ad sione. visite, non recarsi negli ospedali, osservare scrupolosamente le Iniziata come una normale influ- disinfettarsi le mani prima di raccomandazioni che ci vengono enza nell’autunno del 1918, di- mangiare, lavare i pavimenti con fatte e non sottovalutare il proble- venne sempre più aggressiva e disinfettanti, limitare le funzioni ma. pericolosa, con complicanze di funebri». Raccomandazioni ab- Giuseppe Poma polmonite ed emorragie interne. bastanza simili a quelle che ci Ebbe una diffusione enorme in tutto il mondo, complice il rientro a casa di milioni di soldati dopo la IL RIASSUNTO DELLA JOHNS HOPKINS fine della Grande Guerra, e durò UNIVERSITY PER EVITARE IL CONTAGIO fino al 1920 infettando, si pensa, Il virus non è un organismo vivente, ma una molecola proteica (DNA) circa mezzo miliardo di individui e coperta da uno strato protettivo di lipidi (grassi) che, se assorbito dal- causando oltre cinquanta milioni le cellule della mucosa oculare, nasale o della bocca, modifica il loro di morti, su una popolazione codice genetico (mutazione) e li converte in cellule di moltiplicatori e aggressori. mondiale che, a quel tempo, era Il virus è molto fragile, l'unica cosa che lo protegge è un sottile strato di poco inferiore ai due miliardi. esterno di grasso. Ecco perché qualsiasi sapone o detergente è il mi- Anche Castelletto, il nostro pae- glior rimedio, perché la schiuma rompe il grasso: devi strofinare per se, fu duramente colpito, con tan- almeno 20 secondi. L'alcool o qualsiasi miscela con alcool superiore ti casi, ma un numero di morti al 65% dissolve qualsiasi lo strato lipidico esterno del virus. inferiore a quello dei paesi vicini. Qualsiasi miscela con 1 parte di candeggina e 5 parti di acqua dissol- Parecchi di noi che hanno sentito ve direttamente la proteina. direttamente dai protagonisti il Niente battericidi: il virus non è un organismo vivente come i batteri. racconto di quegli anni, ricordano Non scuotere abiti, lenzuola o indumenti usati. che i nostri nonni dicevano con Le molecole virali rimangono molto stabili nel freddo esterno o artifi- orgoglio che la minore mortalità a ciale come i condizionatori d'aria nelle case e nelle automobili. Hanno Castelletto era dovuta all’abilità di anche bisogno di umidità per rimanere stabili e soprattutto di oscurità. un valido medico, un certo dottor Pertanto, ambienti deumidificati, asciutti, caldi e luminosi lo degrade- ranno più rapidamente. Varallo, che in quegli anni difficili L'aceto non è utile perché non rompe lo strato protettivo di grasso. prestava servizio nel nostro pae- Listerina sì (è un collutorio americano): è il 65% di alcol. se e già era riuscito a trovare al- Più lo spazio è limitato, maggiore sarà la concentrazione del virus; più cuni rimedi e cure mediche abba- aperto o ventilato naturalmente, meno. stanza efficaci, nonostante le ca- Umidificare le mani secche, perché le molecole possono nascondersi renze della medicina del tempo. nelle microrughe o tagli. Più densa è la crema idratante, meglio è. In quel periodo il nostro Comune Conserva anche le unghie corte in modo che il virus non si nasconda ospitò anche una infermeria in un lì.
Cultura Pagina 9 IL TRENO DEI BAMBINI ARRIVEDERCI GUALTIERO È il 1946 quando Amerigo lascia il suo rione di Napoli e sale su Difficile e doloroso parlare di un un treno. Assieme a mi- amico che non c’è più, le parole gliaia di altri bambini meridionali sembrano, a volte, banali e qua- attraverserà l'intera peniso- si di circostanza, di tardiva cele- la e trascorrerà alcuni mesi in u- brazione delle virtù e capacità na famiglia del Nord; un'iniziati- della persona scomparsa. Con va del Partito comunista per questo timore mi accingo a ri- strappare i piccoli alla miseria cordare Gualtiero Fiorio, che ci dopo l'ultimo conflitto. Con lo stu- ha lasciati ad aprile di questo pore dei suoi sette anni e il piglio infausto anno. Le crudeli, sep- furbo di un bambino dei vicoli, pur necessarie regole del di- Amerigo ci mostra un'Italia che si stanziamento hanno impedito di rialza dalla guerra come se la salutarlo e di accompagnarlo vedessimo per la prima volta. E nel suo ultimo viaggio. Ma il do- ci affida la storia commovente di vere di ricordarlo è un obbligo a una separazione. Quel dolore cui non ci si può sottrarre. Chi era Gualtiero? Per me semplice- originario cui non ci si può sot- mente un uomo che credeva fermamente nelle iniziative e nelle trarre, perché non c'è altro modo cause a cui si appassionava e che difendeva strenuamente. per crescere. È il 1946 però, leg- Gualtiero non aveva paura delle sue idee e le esprimeva libera- gendo le parole della Ardone, mi domando quanto sia davvero di- mente, con la consapevolezza, di potersi scontrare con chi era di versa la situazione, rispetto ad opinione diversa. L’ipocrisia non faceva parte della sua natura. oggi. Amava il suo paese e lo ha dimostrato col suo impegno in campo Con la voce di questo bambino, sociale, sportivo e in particolare nell’attività di volontariato. La sua la Ardone ci porta nell’Italia spac- naturale predisposizione a mettersi al servizio del prossimo lo cata in due, quella del Dopoguer- aveva portato a fare attività di accompagnamento dei bambini ra, quella che fatica in parte a sullo scuolabus. Di buon grado accettava, nell’occasione delle rialzarsi. E sono spaccati a metà feste natalizie, il ruolo di Babbo Natale nelle nostre scuole, per la anche i bambini di cui lei ci parla, felicità dei bimbi della scuola primaria e dell’infanzia. Questa sua quelli che partono con i treni, che capacità di cimentarsi in ruoli inusitati lo aveva coinvolto nella bel- vedono la vita normale, senza la esperienza della «Raganella», la compagnia teatrale del fame ma privi anche dell’affetto «Robin Hood d’la Garela». Compagine le cui rappresentazioni, materno, che incontrano famiglie sempre applauditissime servivano alla raccolta di fondi per inizia- benevole, che li nutrono e che tive di solidarietà a favore di enti e realtà sociali in difficoltà. Gran- poi devono lasciare tutto per tor- de parte aveva avuto nella realizzazione del parco giochi «Ca’ di nare all’origine, sono spaccati a Matoc» alla Garella (nato dal bel progetto di Gianni Dallimonti). metà e non tutti riescono a convi- Abbiamo condiviso giorni e giorni di fatica, di arrabbiature, di vere con questa condizione. qualche incomprensione che il tempo ha sanato. Sapendo quanto Piercarlo Ferrero Gualtiero tenesse a questo spazio dedicato a bambini e ragazzi del paese, propongo di dedicare a lui questo piccolo parco che in questo momento sopravvive con non poche difficoltà. Ci sono poi altri due luoghi familiari a Gualtiero: il Bar-lume (bar virtuale) e la sede dell’associazione sportiva «La Cervo» al cam- po sportivo Leandro Poma. Il primo era il luogo deputato alla di- scussione di problemi importanti ma anche di momenti di legge- rezza, di racconti di salaci avventure, di amichevoli «sfottò». Il secondo era il ritorno al suo passato di dirigente sportivo, al ricor- do di epiche sfide sui campi di calcio del Piemonte. Era bello rie- vocare con lui gli esordi faticosi e un po’ sventati de La Cervo, l’amarezza delle sconfitte e la gioia delle vittorie, i grossi limiti fi- nanziari, l’inadeguato supporto logistico igienico (leggi spogliatoi) erano tempi eroici! Termina qui il mio ricordo-racconto di un uomo umile e grande nello spesso tempo. Ti saluto Gualtiero, sempre con noi. Piercarlo Ferrero
Pagina 10 Cultura NESSUNO SCRIVE AL FEDERALE – ANDREA VITALI Nel novembre 1929 a Bellano, essere solennemente celebrata, naggi, dai nomi improbabili e sul lago di Como, stanno per e qui entra in campo un altro fantasiosi che vivono in questo succedere importanti eventi. Il personaggio emblematico: Fusa- «piccolo modo antico» della pro- maresciallo Maccadò, coman- gna Carpignati, segretario della vincia lombarda, ma che se pur dante della locale stazione dei locale sezione femminile del par- marginalmente vive, a suo modo regi carabinieri, sta per diventare tito fascista. Ma un altro giorno le vicende storiche del momento. padre ed una mattina recandosi viene a sconvolgere la quotidia- in ufficio viene quasi colpito dal nità della cittadina lacustre: il 6 Voglio infine consigliarvi alcuni lancio di una sveglietta che qual- gennaio, l’Epifania, ma la tradi- libri, che metto a disposizione: cuno ha lanciato dalla finestra. zionale befana deve essere, per «Gridalo» di Roberto Saviano Questo sarà il «casus belli» che ordine nazionale, trasformata in «Donne dell’anima mia» e «un coinvolgerà il segretario della «befana fascista». A questa con- lungo petalo di mare» di Isabel locale sezione del partito fascista versione si dedica con fanatico Allende Caio Scafandro, che sicuramen- slancio Fusagna, che nel fervore te ha qualcosa da nascondere dell’impegno politico cerca di «Gli ultimi giorni di quiete» di nel suo passato. È giunto un dimenticare le sue disillusioni Antonio Manzini nuovo direttore delle regie poste, amorose. Ma le nuove direttive «La memoria rende liberi» di En- tale Mariano Bagnarelli detto del partito provocano una rico Mentana e Giuliana Segre «gnegnè», con modi all’antica e «vittima»: Scudiscia, la perpetua «Il pittore di anime» di Ildefonso con qualche difetto di pronuncia, che ha sempre interpretato quel Falcone da cui il soprannome. Le piccole ruolo, a cui tiene tantissimo per- «Il potere dei sogni» di Luis Se- vicende di Bellano però si uni- ché per qualche ora può sentirsi pulveda scono con le date fatidiche la mamma di tutti i bambini che dell’era fascista, per esempio, il non ha mai avuto. «Della gentilezza e del corag- 28 ottobre, anniversario della Vitali è sempre efficace nella ca- gio» di Gianrico Carofiglio marcia su Roma. Data che deve ratterizzazione dei suoi perso- Piercarlo Ferrero ROBIN E MARIAN (OMAGGIO A SEAN CONNERY) Regia di Richard Lester mente demistificatoria rispetto alla leggenda, con- Con Sean Connery (Robin Hood), Audrey Hepburn centrandosi sui difetti dei personaggi piuttosto che (Marian), Robert Shaw (sceriffo di Nottingham), Ni- sulle loro virtù e rendendoli per questo profonda- col Williamson (Little John), Denholm Elliott (Will mente umani, nel bene e nel male. Ma è un film a- Scarlett), Ronnie Barker (Tuck), Richard Har- nomalo, forse unico, anche nella scelta dei registri: ris (Riccardo Cuor di Leone), Kenneth Haigh (sir ai classici elementi del filone fiabesco/avventuroso, Ranulf), Ian Holm (Re Giovanni), Veronica Quilligan infatti, Lester sovrappone parentesi di comicità (Sorella Mary). slapstick (Robin e John che tentano buffamente di Paese: USA, Gran Bretagna 1976 fuggire dalle prigioni reali, il loro «difficile» risveglio Genere: Avventura dopo la notte nel bosco) e incursioni nella comme- Durata: 106′ dia sofisticata (con le schermaglie tra Robin e Ma- rian in stile Billy Wilder - e forse la presenza della Vent’anni dopo essere partito con Re Riccardo per Hepburn non è casuale), riuscendo comunque a le crociate, Robin Hood torna nella natìa Sherwood. raccontare con delicatezza e intelligenza una storia Vi trova, invecchiati, gli amici e i nemici di sempre, d’amore matura, non banale, e ad approdare ad un ma anche l’amata Lady Marian che intanto si è fatta finale amaro e sicuramente inaspettato. Insomma, monaca in convento… un film che non somiglia a nient’altro, scandito da Scritta da James Goldman, un’anomala rilettura ottimi dialoghi e costruito su tre personaggi memo- della celebre leggenda popolare di Robin Hood, rabili interpretati da tre attori straordinari, cui si ag- ambientata una ventina di anni dopo gli eventi soli- giunge Harris nei panni di Re Riccardo. Anche se il tamente narrati da cinema e letteratura e impernia- personaggio più riuscito (e più bello) è probabil- ta sul rapporto tra Robin e Marian più che sulle ge- mente quello di Lady Marian, l’unica capace di a- sta dell’arciere di Sherwood. Sin dalla prima scena, mare in maniera matura e incondizionata, l’unica nella quale Re Riccardo, da sempre emblema del con una visione d’insieme e l’unica ad assumere bene, è ritratto come un megalomane viziato e un una statura tragica nel finale. Musiche di John po’ svitato che non si fa troppi scrupoli ad uccidere Barry, fotografia di David Watkin. Da riscoprire. donne e bambini e per questo spinge Robin e (little) Voto: 3,5/5 John a disertare, il film si pone in maniera forte- Riccardo Poma
MEMORIE DA SALVARE Pagina 11 LA RELIGIOSITÀ Non so come fosse nei paesi mazioni sulla semina, sulla fiena- Infine c’era il Silvio, ma la sua limitrofi il modo per vivere la reli- g i o n e , s u l l a t r e bb i a t ur a , presenza esula dallo scopo di giosità, ma nel nostro, per quan- sull’irrigazione. questo scritto: lui doveva esserci to io possa ricordare, rappresen- Poi c’era il problema della messa comunque, altrimenti la grossa tò sempre una spina sul fianco cantata, punto fermo per don campana non avrebbe suonato del parroco del momento, spe- Bonino (ma anche per i suoi suc- da sola (e neppure le altre due cialmente per don Bonino quan- cessori). Talvolta le «figlie di Ma- più piccole). do, negli ultimi suoi anni, la salu- ria», che erano anche le cantanti L’arrivo di don Vanni non è che te andava diminuendo. Tutti i ufficiali, erano poche (due o tre aumentasse la religiosità dei ga- garellesi erano buoni cristiani, non bastavano per intonare il rellesi, aumentò solo determina- tutti erano timorati di Dio e lo di- Kirije Eleison) e le voci delle pur te presenze alla funzione dome- mostravano quando uno di loro sempre presenti magna Pinota, nicale, ma per poco. veniva a mancare: la chiesa allo- magna Giuani-na e Pieri-na ëd Successe che come ovunque la ra si riempiva, ma alla messa ca' ëd Bos non salvavano la si- curia vercellese risentì della di- domenicale… tuazione. Sì, è vero c’erano sem- minuita vocazione sacerdotale e Per far felice don Bonino in quel pre alcuni ragazzini inginocchiati ci fu una forzata decisione: si momento sarebbe bastata qual- intorno all’altare, ma il loro vivere cominciò con un prete per due che donna in più e quei pochi la cristianità era ancora lontano parrocchie e sta continuando uomini presenti se non fossero e la loro presenza era talvolta un con un prete per mezza dozzina usciti dalla chiesa al momento fatto liberatorio per le madri ri- di parrocchie! dell’omelia per scambiarsi infor- maste a casa. Elio Meliga L’amministrazione comunale ringrazia i tanti cittadini e i volontari che anche in questo anno così difficile hanno collaborato in tante attività del nostro paese: eventi al monastero, aiuto e assistenza sociale, assistenza scuolabus, cura del parco giochi della Garella, cura del cimitero della Garella. Grazie per esserci sempre! 4 novembre 2020. In base alle disposizioni L’amministrazione comunale ringrazia la famiglia del Dpcm, non è stato possibile celebrare la ricorrenza con una cerimonia pubblica. Il Bellone per aver offerto i sacchetti di riso Sindaco e una delegazione del gruppo alpini distribuiti in occasione delle feste natalizie alle hanno deposto una corona di alloro presso nostre e ai nostri «giovani» che hanno superato i il monumento ai caduti. 75 anni. L’amministrazione comunale ringrazia per la collaborazione il gruppo di commercianti e in particolare Enrico Fasano, che hanno portato il mercato a Castelletto nei difficili mesi del lockdown e a dicembre. Ottobre 2020: la gara ciclistica 53° trofeo Comune di Castelletto Cervo.
INFORMAZIONI UTILI AI CITTADINI NUMERO Dispensario Farmaceutico UNICO Dott. Damiano Boccia Via XXV aprile 15 Castelletto Cervo — Tel. 0161 85 92 93 DI EMERGENZA ORARI Mattino: dalle ore 8:30 alle ore 12:30 Pomeriggio: dalle ore 15:30 alle ore 19:00 UFFICI COMUNALI Giorni di chiusura: Via XXV aprile 80 - Castelletto Cervo mercoledì pomeriggio e sabato Tel. 0161 85 91 16 Email: castelletto@ptb.provincia.biella.it Web: www.comune.castellettocervo.bi.it ORARI AMBULATORIO Fino a nuove disposizioni l’accesso agli uffici comunali è consentito solo su appuntamento Dott. Ermanno Fanton Telefonando al numero 0161 859 116 Ambulatorio di Castelletto Cervo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12 LUNEDÌ dalle ore 17:30 alle ore 19:30 Tramite servizio di messaggistica WhatsApp GIOVEDÌ dalle ore 16 alle ore 18 scrivendo al numero 333 613 9009 Inviando una email a: Ambulatorio Frazione Garella castelletto@ptb.provincia.biella.it MERCOLEDÌ dalle ore 16 alle ore 18 VENERDÌ dalle ore 10 alle ore 12 Restano garantiti i servizi essenziali Dott. Bocchio VUOI PUBBLICARE QUALCOSA SUL Ambulatorio di Castelletto Cervo PROSSIMO NUMERO DEL GIORNALINO? VENERDÌ dalle ore 8:30 alle ore 9:00 Le persone, gli Enti e le Associazioni interes- Ambulatorio Frazione Garella sati possono mandare scritti, fotografie e quant’altro all’indirizzo di posta elettronica: MERCOLEDÌ dalle ore 12 alle ore 12:30 giornalino.castelletto@gmail.com oppure inviare o consegnare il materiale presso gli uffici comunali. Dott.ssa Paniccia (pediatra) Ambulatorio di Castelletto Cervo OFFERTE AL GIORNALINO Solo su appuntamento contattando il numero 349 842 0637 Le offerte per il giornalino si possono effettuare presso gli uffici comunali. RIMANI INFORMATO SUL COMUNE DI CASTELLETTO CERVO www.comune.castellettocervo.bi.it Segui il Comune di Castelletto Cervo sui social acebook: ComuneDiCastellettoCervoOfficial Instagram: CastellettoCervo_official Stampato in proprio - Tiratura 350 copie - Distribuzione gratuita
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