Periodi non coperti da contribuzione: esercizio della facoltà di riscatto
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Approfondimenti
Precisazioni Inps
Periodi non coperti
da contribuzione: esercizio
della facoltà di riscatto
Massimiliano Arlati e Luca Barbieri - Studio Arlati Ghislandi
Con l’entrata in vigore del D.L. 28 gennaio 2019, n. 4), misura sperimentale percorribile - si-
2019, n. 4, convertito, con modificazioni, in leg- no al 31 dicembre 2021 - dal lavoratore iscritto
ge 28 marzo 2019, n. 26, il legislatore ha inteso all’assicurazione generale obbligatoria (AGO)
ampliare e agevolare, in taluni casi in via speri- per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei la-
mentale e solo temporaneamente, la possibilità di voratori dipendenti ed alle forme sostitutive ed
“consolidare” la posizione previdenziale, perché esclusive della medesima, nonché alle gestioni
possa essere garantita al lavoratore che intenda speciali dei lavoratori autonomi, e alla Gestione
avvalersi del riscatto una maggiore continuità separata di cui all’articolo 2, comma 26, legge 8
della stessa e una più estesa copertura temporale.
agosto 1995, n. 335, a condizione che risulti pri-
Con circolari 24 luglio 2019, n. 105 e 25 luglio
vo d’anzianità contributiva al 31 dicembre 1995
2019, n. 106 (oggetto del presente intervento),
l’Inps ha da ultimo offerto, ad integrazione degli e non sia già titolare di un trattamento di pensio-
approfondimenti già resi noti con circolare 5 ne;
marzo 2019, n. 36 e con messaggio 19 aprile b) il riscatto dei corsi universitari di studio valu-
2019, n. 1609, ulteriori precisazioni in ordine al- tati nel sistema contributivo (articolo 2, comma
l’istituto del riscatto alla luce delle modificazioni 5-quater, D.Lgs. 1997, n. 184);
apportate all’impianto normativo a decorrere dal c) riscatto operato mediante il Fondo di solidarie-
29 gennaio 2019 con riferimento a: tà (articolo 22, comma 3, D.L. 4 gennaio 2019,
a) il riscatto per periodi non coperti da contribu- n. 4).
zione (articolo 20, commi 1-5, D.L. 28 gennaio
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Ove non diversamente precisato, i riferimenti • l’onere finanziario sostenuto, e determinato se-
normativi contenuti nel presente intervento si in- condo le prescrizioni di cui al precedente punto,
tendono volti al D.L. 28 gennaio 2019, n. 4. è detraibile dall’imposta lorda nella misura del
50%. Tale detrazione è ripartita in cinque quote
Riscatto dei periodi non coperti annuali “costanti” e di pari importo a decorrere
da contribuzione dall’anno in cui l’onere è sostenuto dall’interes-
Come noto, ha titolo ad esercitare la facoltà di ri- sato;
scatto di cui all’articolo 20, commi 1-5 il lavora- • sono riscattabili i soli periodi non soggetti ad
obbligo contributivo e, quindi, tale tipologia di
tore che:
riscatto non può essere impiegata per “recuperare
• sia iscritto in uno dei regimi previdenziali di
periodi di svolgimento di attività lavorativa con
cui alla precedente lettera a) (a tal fine, è suffi-
obbligo di versamento contributivo”.
ciente che l’interessato possa vantare almeno un La facoltà di riscatto non è esercitabile neppure
contributo obbligatorio nella gestione pensioni- quando il diritto di riscatto di detti periodi di la-
stica nell’ambito della quale è esercitata la facol- voro non assicurati sia già prescritto. In tal caso,
tà di riscatto, purché riferito ad un periodo ante- spirati i termini per la regolarizzazione contribu-
cedente alla data di presentazione della doman- tiva, il soggetto interessato può costituire una
da); rendita vitalizia ai sensi dell’articolo 13, legge
• non sia titolare di un’anzianità contributiva an- 12 agosto 1962, n. 1338.
tecedente al 1° gennaio 1996. Al riguardo, assu- Esercitando il diritto di cui all’articolo 20, com-
me rilievo qualsivoglia tipologia di contribuzio- mi 1-5, è possibile riscattare un periodo massimo
ne: i) obbligatoria (rilevando, dunque, un’anzia- di cinque anni, anche frazionato, purché ogni pe-
nità contributiva acquisita presso una cassa per riodo riscattato sia collocato tra il 1° gennaio
liberi professionisti o una forma pensionistica 1996 e il 29 gennaio 2019.
obbligatoria, anche quando acquisita in una ge- Ovviamente, la liquidazione del trattamento pen-
stione pensionistica di uno Stato dell’Unione eu- sionistico al quale concorrono periodi assicurati-
ropea o convenzionato), ii) figurativa o iii) da ri- vi riscattati ai sensi dell’articolo 20, commi 1-5
scatto. “non può essere anteriore alla data di presenta-
Si consideri che: zione della domanda di riscatto”.
• l’anzianità contributiva acquisita per effetto del A differenza di quanto stabilito nella versione vi-
riscatto ai sensi dell’articolo 20, commi 1-5 è uti- gente al 29 marzo 2019, in sede di conversione
le sia ai fini del conseguimento del diritto alla sono state apportate modificazioni all’articolo
pensione che per la determinazione del tratta- 20, comma 1 volte ad ampliare l’ambito tempo-
mento pensionistico; rale nel quale esercitare il diritto, stabilendo che
• i periodi che hanno formato oggetto di riscatto possono formare oggetto di riscatto i periodi an-
tecedenti al 29 gennaio 2019 “compresi tra l’an-
sono parificati a periodi di lavoro e sono valutati
no del primo e quello dell’ultimo contributo co-
ai fini della determinazione della misura della
munque accreditato nelle suddette forme assicu-
pensione secondo il sistema contributivo, in os-
rative” a condizione che:
servanza del disposto di cui all’articolo 2, com- • non si tratti di periodi soggetti a obbligo contri-
ma 5, D.Lgs. 30 aprile 1997, n. 184, in forza del butivo;
quale “per il calcolo dell’onere dei periodi di ri- • come anticipato, non siano periodi già coperti
scatto (…) si applicano le aliquote contributive da contribuzione, comunque versata e accredita-
di finanziamento vigenti nel regime ove il riscat- ta, presso altre forme di previdenza obbligatoria.
to opera alla data di presentazione della doman- A titolo esemplificativo, si consideri l’ipotesi di
da” e “la retribuzione di riferimento è quella as- un lavoratore iscritto presso la Gestione Separata
soggettata a contribuzione nei dodici mesi meno a far tempo dal 1° ottobre 2016 e titolare di una
remoti rispetto alla data della domanda ed è rap- posizione assicurativa con una copertura discon-
portata al periodo oggetto di riscatto (attribuita tinua, caratterizzata da una serie di interruzioni
temporalmente e proporzionalmente ai periodi ri- dei periodi assicurati. Il lavoratore potrà riscatta-
scattati); re il periodo non coperto da contribuzione com-
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preso tra il 1° gennaio 2016 e il 30 settembre zione spettante al lavoratore stesso. Poiché la ci-
2016 nonché i successivi periodi non coperti, an- tata disposizione non offre una definizione di
che se frazionati, purché antecedenti al 29 gen- premio di risultato, l’onere finanziario del riscat-
naio 2019. to potrebbe essere “alimentato” mediante:
L’istituto ha precisato che, in ogni caso, il primo a) un premio di produzione riconosciuto dal da-
e l’ultimo contributo in base ai quali determinare tore di lavoro sul piano individuale;
il lasso temporale nel cui ambito è possibile eser- b) un premio di risultato disciplinato, ad esem-
citare la facoltà di riscatto in parola sono indivi- pio, da un contratto collettivo ai sensi dell’artico-
duati con riferimento alle sole seguenti gestioni: lo 1, commi 182-189 , legge 28 dicembre 2015,
• AGO e forme di questa sostitutive ed esclusive; n. 208. In tale ipotesi, il contratto collettivo
• Gestioni speciali dei lavoratori autonomi; (aziendale o territoriale) stipulato ai sensi della
• Gestione separata di cui all’articolo 2, comma testé richiamata normativa potrebbe prevedere,
26 della legge 8 agosto 1995, n. 335. oltre che la facoltà del lavoratore interessato di
Al riguardo, è altresì opportuno precisare che: optare, in luogo del premio di risultato in denaro,
1) il primo contributo e l’ultimo da considerare per servizi e prestazioni riconducibili ad un siste-
utili a individuare il lasso temporale nel cui am- ma di welfare aziendale, l’ulteriore possibilità -
bito è possibile esercitare la facoltà di riscatto alternativa od aggiuntiva - di convertire il pre-
non è previsto debbano essere necessariamente mio, integralmente o parzialmente, in onere per
versati o accreditati nella medesima gestione in il riscatto di propri periodi non coperti da contri-
relazione alla quale si intende esercitare il riscat- buzione.
to. L’interessato può presentare domanda di ri- Con riferimento a tale specifica modalità di ri-
scatto presso qualsiasi gestione egli risulti titola- scatto, è opportuno precisare che sin dalla fase di
re di una posizione assicurativa. Ai fini dell’indi-
ideazione della procedura prevista per il riscatto
viduazione del suddetto lasso temporale, non ri-
effettuato a beneficio del lavoratore da parte del
levano le contribuzioni eventualmente versate
datore di lavoro, deve essere opportunamente di-
presso una cassa per liberi professionisti o presso
sciplinato il trattamento dei dati personali neces-
un regime di previdenza obbligatoria di altro Sta-
sari per il perfezionamento dell’operazione (pri-
to;
vacy by design, ai sensi dell’articolo 25, GDPR).
2) può formare oggetto di riscatto un periodo
non coperto da contribuzione figurativa, volonta- È dunque necessario che il datore di lavoro pre-
ria o da riscatto non solo presso la gestione in disponga un’apposita informativa, alla luce della
corrispondenza della quale si intende esercitare il quale sia raccolto il formale (e informato) con-
riscatto, ma anche in qualsiasi altra forma di pre- senso dell’interessato al trattamento dei dati per-
videnza obbligatoria (comprendendo, quindi, sonali finalizzato al perfezionamento dell’opera-
qualsivoglia cassa per liberi professionisti o un zione di riscatto.
regime previdenziale di altro Stato, comunitario L’atto nel quale è dedotto l’espresso e informato
o convenzionato). consenso al trattamento dei dati personali del la-
Il riscatto è presentato mediante il modulo voratore interessato deve essere allegato alla do-
“AP135”. La domanda è trasmessa esclusiva- manda di riscatto. In mancanza, la domanda pre-
mente per via telematica tramite: sentata dal datore di lavoro non è ricevibile.
• l’apposito servizio presente sul sito istituzionale Il premio di produzione destinato al finanziamen-
dell’Inps; per l’attivazione della procedura è ne- to degli oneri del riscatto è deducibile dal reddito
cessario poter disporre del Pin dispositivo o, in d’impresa.
alternativa, di Spid (almeno di secondo livello) o Per quanto concerne il lavoratore interessato dal-
di Cns; l’operazione di riscatto, l’onere sostenuto dal da-
• il Contact center multicanale; tore di lavoro non costituisce reddito da lavoro ai
• un patronato o un intermediario dell’Istituto. sensi dell’articolo 51, comma 2, lettera a), D.P.R.
L’articolo 20, comma 4 prevede che l’onere per 22 dicembre 1986, n. 917.
il riscatto di periodi non coperti da contribuzione L’onere di riscatto può essere versato in un’unica
possa essere sostenuto direttamente dal datore di soluzione o in rate mensili (in numero massimo
lavoro che, a tal fine, destina il premio di produ- di 120), ciascuna di importo non inferiore a euro
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30,00, senza applicazione di interessi per il piano dall’articolo 20, comma 6, stabilisce in misura
di rateazione. fissa: per l’anno 2019 l’onere è pari a euro
Nel caso in cui l’interessato interrompa il versa- 5.240,00 per ciascun anno riscattato.
mento dell’onere, è comunque riconosciuto l’ac- Come precisato dall’Istituto con circolare 25 lu-
credito di un periodo contributivo di durata corri- glio 2019, n. 106, tale facoltà è:
spondente all’importo effettivamente versato. • attribuita a prescindere dal fatto che l’interessa-
La rateazione non è ammessa quando il riscatto to vanti una contribuzione in un regime previ-
sia esercitato al fine di accedere immediatamente denziale obbligatorio al 31 dicembre 1995 (trat-
al trattamento di pensione. tasi, di fatto, di una modalità di riscatto alternati-
L’acquisizione di un’anzianità assicurativa ante- va alla tipologia di cui alla precedente lettera b),
cedente al 1° gennaio 1996 determina l’annulla- dalla quale differisce per il solo criterio di calco-
mento d’ufficio dell’operazione di riscatto e la lo dell’onere finanziario, restando “intatta” la
restituzione dell’onere finanziario versato dall’in- funzione tipica dell’istituto);
teressato senza alcuna maggiorazione a titolo di • esercitabile, a differenza del riscatto di periodi
interessi (articolo 20, comma 2). non coperti da contribuzione (articolo 20, commi
1-5), senza limiti temporali, in quanto non costi-
Riscatto dei corsi universitari di studio tuisce una misura sperimentale, bensì strutturale
del quadro normativo dettato dal D.Lgs. 30 aprile
Sino al 28 gennaio 2019, l’ordinamento ha con-
1997, n. 184.
templato tre differenti tipologie di riscatto del
Alla luce delle modifiche apportate a tale dispo-
corso legale di studi universitari distinguendo le
sizione in sede di conversione, dal 30 marzo
seguenti ipotesi:
2019 il riscatto può essere esercitato, senza limiti
a) riscatto di un periodo antecedente al 1° gen- di età anagrafica, dal lavoratore iscritto al Fondo
naio 1996, valutando il periodo secondo il siste- pensioni lavoratori dipendenti (Flpd) e alle ge-
ma retributivo (“riserva matematica”) ai sensi stioni speciali del Fondo stesso per i lavoratori
dell’articolo 13, legge 12 agosto 1962, n. 1338 autonomi nonché dall’iscritto ad un fondo sosti-
(articolo 2, comma 4, D.Lgs. 30 aprile 1997, n. tutivo ed esclusivo dell’AGO o alla Gestione se-
184); parata, a condizione che, come anticipato, il ri-
b) riscatto di un periodo successivo al 31 dicem- scatto afferisca solo a periodi successivi al 31 di-
bre 1995, valutato secondo il sistema contributi- cembre 1995.
vo (articolo 2, comma 5, D.Lgs. 30 aprile 1997, È qui appena il caso di precisare che, con mes-
n. 184); saggio 19 aprile 2019, n. 1609, l’Istituto ha reso
c) riscatto da parte di un soggetto che non risulti disponibile un simulatore di calcolo ai fini della
essere (stato) iscritto ad alcuna forma obbligato- determinazione (meramente indicativa) dell’one-
ria di previdenza e non abbia intrapreso alcuna re di riscatto del periodo laurea.
attività lavorativa. Nel caso di specie, l’onere è La domanda è presentata per via telematica acce-
determinato in base al minimale della Gestione dendo all’apposita sezione del sito istituzionale
degli artigiani e commercianti vigente nell’anno mediante Pin dispositivo, Spid o Cns.
di presentazione della domanda, moltiplicato per Con la citata circolare 25 luglio 2019, n. 106, l’I-
l’aliquota contributiva delle prestazioni pensioni- stituto ha confermato che non è possibile proce-
stiche dell’AGO per i lavoratori dipendenti. Nel dere alla rideterminazione dell’onere in base ad
2019, l’onere è pari a euro 5.240,00 per ogni an- una modalità alternativa quando questo sia già
no riscattato (articolo 2, comma 5-bis, D.Lgs. 30 stato integralmente versato. La rideterminazione
aprile 1997, n. 184). dell’onere è ammessa quando:
Dal 29 gennaio 2019 è possibile riscattare un pe- • il pagamento rateale non sia stato ancora porta-
riodo del corso legale di studi universitari che sia to a compimento; il piano può dunque essere in-
collocato in un tempo successivo al 31 dicembre terrotto i) accreditando un periodo corrisponden-
1995 (trattasi, pertanto, dei soli periodi valutati te alla quota versata del capitale e ii) presentando
con il sistema contributivo), sostenendo un onere nuova domanda di riscatto per il periodo residuo
finanziario “ridotto”, che l’articolo 2, comma 5- il cui onere sia determinato con un criterio alter-
quater, D.Lgs. 30 aprile 1997, n. 184, introdotto nativo;
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• la procedura non sia stata ancora perfezionata • accerti il requisito di accesso all’assegno straor-
con l’accettazione dell’onere da parte dell’inte- dinario, acquisendo in tal senso ogni utile infor-
ressato, che può dunque ritirare la domanda e mazione dal lavoratore interessato;
presentarne una nuova, chiedendo che l’onere fi- • trasmetta, unitamente all’istanza, la lettera di
nanziario sia determinato secondo un criterio al- adesione del lavoratore al piano d’esodo (l’Istitu-
ternativo. to ha predisposto il modulo “AP126”, mediante
Gli oneri sostenuti ai fini del perfezionamento la quale il lavoratore formalizza la “Dichiarazio-
delle operazioni di riscatto sono deducibili. ne di consenso alla presentazione della domanda
di riscatto/ricongiunzione di periodi utili per il
Riscatto per il tramite del Fondo conseguimento del diritto alla pensione anticipata
di solidarietà o di vecchiaia, precedenti all'accesso ai Fondi di
L’articolo 22, comma 3 stabilisce che i fondi di solidarietà bilaterali”);
solidarietà possono provvedere al riscatto di pe- • alleghi una dichiarazione mediante la quale at-
riodi utili per il conseguimento alla pensione an- testa di aver opportunamente informato il lavora-
ticipata o di vecchiaia, previo versamento della tore interessato con riguardo all’operazione (in-
relativa provvista finanziaria da parte del datore scritta ai sensi dell’articolo 22, comma 3 in un
di lavoro, costituita quale specifica fonte di fi- piano d’esodo) e di aver ottenuto, a tal fine, l’e-
nanziamento (con destinazione vincolata all’ope- spresso (formale) consenso dell’interessato in os-
razione di riscatto) e finalizzata all’accesso alla servanza delle disposizioni di cui al Regolamento
prestazione straordinaria. (Ue) 2016/679 del 27 aprile 2016;
A tale tipologia di riscatto è possibile avere ac- • alleghi, in originale, la dichiarazione sottoscrit-
cesso solo con riferimento a lavoratori che: ta dal lavoratore di espresso consenso.
a) senza effettuare il riscatto non avrebbero mo- In fase istruttoria, è verificata l’attribuzione al
do di accedere alla prestazione straordinaria; datore di lavoro dello specifico codice di autoriz-
b) pur avendo già maturato i requisiti soggettivi zazione.
per beneficiare della prestazione del Fondo pos- Gli oneri del riscatto determinati dall’Istituto de-
sono ridurre il tempo di permanenza nel piano vono essere versati dal datore di lavoro in un’u-
d’esodo o addirittura acquisire il diritto immedia- nica soluzione:
to alla prestazione pensionistica (evitando di ri- 1) mediante bollettino “MAV”;
cevere l’assegno straordinario). 2) on line, accedendo al sito istituzionale del-
Per poter ricorrere utilmente all’istituto del ri- l’Inps con il sistema “PagoPA”.
scatto nelle ipotesi di cui alle precedenti lettere Tramite il codice fiscale del lavoratore e il corri-
a) e b), e cioè per agevolare l’esodo dei lavorato- spondente numero di pratica, il servizio informa-
ri interessati, è opportuno che il datore di lavoro tico consente di visualizzare e stampare la rice-
interessato presenti la domanda di riscatto - me- vuta del versamento.
diante il modulo “AP125” - con congruo anticipo È disposto l’annullamento d’ufficio dell’opera-
(l’Istituto raccomanda almeno 4 mesi di antici- zione di riscatto quando questa riguardi un lavo-
po), affinché l’istanza possa essere esaminata ratore che non raggiunge i requisiti per il pensio-
dalla competente Sede dell’Istituto (non è am- namento entro il termine ultimo stabilito per la
messa un’istanza che sia volta ai soli fini dell’in- fruizione dell’assegno straordinario.
cremento della misura del trattamento pensioni- L’annullamento comporta la restituzione degli
stico). oneri versati all’Istituto, senza il riconoscimento
A prescindere dalla tipologia del riscatto per il di interessi a favore del datore di lavoro.
quale è presentata istanza, è necessario che il da-
tore di lavoro esodante:
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