Percorsi nella memoria 2018 Deportazione e Shoah, una tragedia europea
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Percorsi nella memoria 2018 Deportazione e Shoah, una tragedia europea DEPORTAZIONE E SHOAH, UNA TRAGEDIA EUROPEA Testimonianze, convegni, concerti, teatro, film e approfondimenti sulla deportazione nazista, in occasione del villagreppi.it Giorno della Memoria 2018
sabato 20 gennaio martedì 23 gennaio venerdì 26 gennaio domenica 28 gennaio ore 16.30 ore 21.00 ore 20.45 ore 16.00 CASATENOVO CREMELLA MONTICELLO BRIANZA CORREZZANA Biblioteca, via Castelbarco 9 Municipio, piazza Don Colombo Biblioteca, via Sirtori 12 Municipio, via De Gasperi 7 letteratura conferenza film testimonianza Incontro con Edgarda Ferri, SALVARE L’ARTE IL FIGLIO DI SAUL INCONTRO autrice del libro: L’odissea dei capolavori di tutti di László Nemes. Con Géza Röhrig, CON VENANZIO GIBILLINI (GIBA) UN GOMITOLO AGGROVIGLIATO i tempi saccheggiati dai nazisti Levente Molnar e Urs Rechn,. Intervista a cura di È IL MIO CUORE. e di coloro che si batterono Drammatico, durata 107 min. Puccy Paleari VITA DI ETTY HILLESUM per ritrovarli. Di Simona Bartolena Ungheria 2015. Ed. La Nave di Teseo – 2017 Venanzio Gibillini è nato in Francia La storica dell’arte Simona Bartolena Introduzione storica nel 1924. Residente a Milano Esther Hillesum, detta Etty, è una analizza il tentativo di Hitler di a cura del dott. Daniele Frisco con la famiglia, lavorava al deposito ragazza olandese di origini ebraiche, dare vita a un grande museo con locomotive di Milano-Greco. Saul Ausländer è un membro colta, curiosa, dalla sensibilità i capolavori della pittura europea: Arrestato nel luglio del 1944 ungherese del Sonderkommando. inusuale. La vita e l’opera di Etty migliaia di opere sono state sottratte ai con l’accusa di sabotaggio, venne Mentre sgombera e pulisce una delle Hillesum, considerata uno dei simboli loro luoghi di appartenenza e portate incarcerato nel carcere camere a gas, Saul vede uccidere della Shoah, sono diventate fonti in rifugi segreti. Come hanno reagito di San Vittore dove subì alcuni un ragazzo inspiegabilmente di ispirazione contro l’oblio della le istituzioni museali alla sparizione di violenti interrogatori. sopravvissuto alla gassificazione. memoria, esempi di altruismo capolavori d’arte? Venne trasferito prima nel lager L’uomo, che sostiene che il ragazzo e solidarietà capaci di sopravvivere Chi si è mosso per rintracciare le opere di Bolzano e successivamente morto sia suo figlio, vuole evitargli la alle atrocità della storia. Il libro svela e recuperarle? Una riflessione che deportato in Germania. Internato cremazione per offrirgli una degna con intimità e rispetto i momenti si sofferma, inoltre, sul desiderio di nel lager Flossenbürg e poi in quello sepoltura. A questo scopo si mette alla privati, le scelte coraggiose e il cuore Hitler di distruggere un popolo anche di Kottern (sottocampo di Dachau) ricerca di un rabbino. tormentato di una donna dalla forza attraverso l’eliminazione del suo fu costretto a lavorare come indomita e mai dimenticata. patrimonio culturale. meccanico in una fabbrica domenica 28 gennaio di aeroplani. ore 17.30 Venne liberato a Pfronten nel 1945, domenica 21 gennaio mercoledì 24 gennaio ore 21.00 ore 21.00 BARZANÒ nel corso della “marcia della morte” Scuola Primaria, durata due giorni. OSNAGO VIGANÒ via Leonardo da Vinci 20 Spazio De Andrè, via Matteotti Sala civica, piazza Gaffuri musica teatro conferenza HORA KLEZMER MONT BRULANT COME SI NEGA LA SHOAH Concerto del Clarionet Ensemble di Teatro Invito con la prof.ssa Valentina Pisanty della Scuola di Musica A. Guarnieri con Alberto Bonacina e Giusi Vassena Semiologa e docente di Filosofia del Il termine klezmer inizialmente Lettura scenica tratta dal racconto linguaggio e Semiotica del testo presso venne usato per indicare gli strumenti di Steven Schnur “Il segreto di Mont l’Università degli Studi di Bergamo, la musicali (letteralmente “strumento Brulant”, lo spettacolo narra la storia Professoressa Valentina Pisanty è tra per fare musica”) ma presto finì del rastrellamento e della deportazione i più importanti studiosi italiani del per essere il riferimento di un vero di un gruppo di giovanissimi ebrei fenomeno del negazionismo e nel corso e proprio genere musicale ebraico. che gli abitanti di un piccolo villaggio del suo intervento indaga gli artifici Il Clarionet Ensemble nel concerto francese hanno rimosso e dimenticato, logici, retorici e stilistici con cui presenta un programma in cui finché un bambino risveglierà le i negazionisti sostengono e diffondono è evidente l’eredità di danze popolari coscienze e costringerà gli adulti a fare le loro tesi. come la”Hora” e il “Sirbi” oppure i conti con quello che è stato. di generi vocali come la “Doina”.
giovedì 1 febbraio venerdì 2 febbraio sabato 3 febbraio domenica 4 febbraio ore 21.00 ore 20.45 ore 17.00 ore 17.00 BRIOSCO NIBIONNO OSNAGO TRIUGGIO Sala Polifunzionale del Centro Biblioteca comunale “Nando Maggioni” Biblioteca, piazza Dante Alighieri Sala consiliare, via Vittorio Veneto 15 Socio Ricreativo Anziani “Farina” via fiume 2 – fraz. Tabiago letteratura teatro (ingresso dalla Curt del Selè, I piano) Incontro con Matteo Mastragostino, film ZINGARI: via Pasino 26 autore del libro: TRAIN DE VIE L’OLOCAUSTO DIMENTICATO conferenza UN TRENO PER VIVERE PRIMO LEVI di e con Pino Petruzzelli COLLABORAZIONISMO E NUOVO di Radu Mihăileanu. Ed. Becco Giallo – 2017 ORDINE EUROPEO NELLA SECONDA Con Agathe De La Fontaine, Lo spettacolo, scritto e interpretato GUERRA MONDIALE Lionel Abelanski, Rufus Giornalista e grafico lecchese, Matteo dal noto regista e attore, è un con la prof.ssa Valeria Galimi e Clément Harari. Mastragostino ha pubblicato la sua viaggio nella memoria alla scoperta Commedia, durata 103 min. prima graphic novel da sceneggiatore di una pagina della Storia che Ricercatrice di Storia Contemporanea Francia, Belgio, Romania, Israele, avvalendosi della collaborazione inspiegabilmente non trova spazio dell’Università degli Studi di Milano, Paesi Bassi 1998. del disegnatore romano Alessandro nei testi scolastici: il genocidio dei rom Valeria Galimi è tra i maggiori studiosi Ranghiasci. Il libro prende le mosse e dei sinti, nato dal pregiudizio e dal italiani del collaborazionismo europeo Introduzione storica da un ipotetico incontro di Primo razzismo imperante nella Germania durante la Seconda Guerra Mondiale e a cura del dott. Daniele Frisco Levi con alcuni ragazzi di una scuola: degli anni Trenta. Un genocidio, come si occupa di storia dell’antisemitismo lo scrittore li accompagnerà con lo definisce Petruzzelli, dimenticato, in Europa nella prima metà del XX In un villaggio ebraico dell’Europa pacatezza nel suo dramma personale, così come dimenticati sono stati i secolo, di storia politica francese dell’Est, nel 1941, Shlomo avvisa cercando di spiegare con delicata risarcimenti dovuti ai rom e ai sinti degli anni Trenta, del fascismo e del i suoi compaesani che poco distante fermezza cosa sia stato l’Olocausto perseguitati durante il nazismo. collaborazionismo europeo. Nel corso da loro i militari nazisti stanno e come sia riuscito a sopravvivere della conferenza la professoressa deportando gli ebrei. all’inferno di Auschwitz. analizza il nuovo ordine europeo Per questa ragione viene presa giovedì 8 febbraio imposto dai nazisti e si sofferma sui la decisione di organizzare un finto ore 20.45 governi collaborazionisti e sul loro treno di deportazione che, anziché BULCIAGO ruolo nella deportazione. raggiungere Auschwitz, accompagnerà Sala conferenze, via Beneficio 1 tutto lo shtetl in Palestina, passando per l’Unione Sovietica. film LA VERITÀ NEGATA di Mick Jackson. Con Rachel Weisz, Tom Wilkinson, e Timothy Spall. Durata 110 min. USA, Gran Bretagna 2016. Introduzione storica a cura del dott. Daniele Frisco Ambientato negli anni Novanta, il film racconta la battaglia legale che vede la professoressa americana Deborah Lipstadt difendersi dal negazionista dell’Olocausto David Irving, che l’ha accusata di diffamazione. Lipstadt sarà quindi costretta a dimostrare in tribunale la falsificazione dei dati attuata da Irving per distorcere la realtà e negare la Shoah.
sabato 27 gennaio campi sono morti e a coloro che nei I Percorsi nella Memoria fra l’altro, la cancellazione del ore 21.00 campi hanno sofferto, ma hanno del Consorzio Brianteo Villa Greppi mondo ebraico che per secoli aveva fatto ritorno a casa, assumendosi poi compiono 10 anni, traguardo caratterizzato il Vecchio Continente. BESANA IN BRIANZA la responsabilità di raccontare e ci che verrà celebrato da un evento Una tragedia di dimensioni europee Chiesa Parrocchiale piazza Umberto I hanno lasciati avendo assolto ad un straordinario, il “Requiem” di cui Auschwitz, meta del Viaggio musica dovere, il dovere della testimonianza. di André Arnesen, un grande della Memoria 2018, si fa simbolo REQUIEM PER SOLI CORO Il concerto è una pagina giovane concerto dedicato alle vittime perfetto: un sistema di campi E ORCHESTRA e accattivante, scritta in uno stile della deportazione nazista. in cui sono confluiti treni da tutto di K. A. Arnesen aperto a diverse suggestioni. Un Inoltre, come al solito, il programma il Continente occupato e che, nella Orchestra Antonio Guarnieri Requiem “pop”, innestato nel solco di iniziative è composto da diverse sua composizione etnica, politica Coro Antonio Lamotta di Morbegno della popular music anglosassone proposte itineranti, legate da un e culturale è specchio di un’altra Coro Scuola di Musica A. Guarnieri e carico di una dirompente unico filo conduttore, dichiarato Europa, opposta a quella voluta Davide Mainetti, maestro dei cori immediatezza. La composizione nel sottotitolo “Deportazione e Shoah, dai nazisti e dai loro alleati. Romina Tomasoni, mezzosoprano presenta scelte testuali singolari: una tragedia europea”. Si punta Vengono inoltre affrontati temi Massimo Mazza, direttore contamina i movimenti tipici del quindi l’attenzione sulla dimensione come il collaborazionismo Requiem con una lirica di Emily europea delle deportazioni, con e il negazionismo, la vita nei campi Il Consorzio Brianteo Villa Greppi Dickinson, “Not in Vain”, e termina accento sulla responsabilità non solo di sterminio, la testimonianza di un celebra il Giorno della Memoria 2018 con una toccante preghiera della dei nazisti, ma anche di tutte quelle sopravvissuto e spunti di riflessione proponendo un eccezionale evento liturgia ebraica, “We Remember popolazioni europee che, a diversi anche sull’attualità. musicale, il Requiem del giovane Them (Noi li ricordiamo)”, che ben si livelli, hanno collaborato favorendo, compositore norvegese, Kim André adatta allo spirito della ricorrenza Arnesen, scritto nel 2014. del 27 gennaio. Particolare è anche la È l’occasione per ricordare il strumentazione che comprende, oltre traguardo dei dieci anni di “Percorsi agli archi, pure una parte solista alla nella memoria”, ma soprattutto è un tromba. Ma la parte più sorprendente omaggio a coloro che non ci sono più. è la robustezza della sezione ritmica, Dedicato a tutte le vittime dei campi che richiede ben tre percussionisti per di concentramento, a coloro che nei essere resa pienamente.
jeh.it con la collaborazione di: informazioni attivitaculturali@villagreppi.it tel 039 9207160 www.villagreppi.it facebook.com/consorziobrianteovillagreppi
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