Perché misurarla e linee guida per la sua valutazione - Meccanica News

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Perché misurarla e linee guida per la sua valutazione - Meccanica News
FOCUS
                       L. Montesano, M. Tocci, L. Girelli, A. Pola - Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale, Università degli Studi di Brescia

                       RESISTENZA A CAVITAZIONE
                       DI LEGHE DA FONDERIA:
                       perché misurarla e linee
                       guida per la sua valutazione

                                                                                        T
                       LA RESISTENZA A CAVITAZIONE                                                 ra i fenomeni di danneggiamen-                       normativa che descrive in dettaglio come
                                                                                                   to a usura, la cavitazione non è                     ricreare questo tipo di fenomeno per va-
                       PUÒ ESSERE UN PARAMETRO
                                                                                                   certo quello più noto. Esso, infat-                  lutare le prestazioni di un componente.
                       INTERESSANTE DA VALUTARE,                                                   ti, si verifica solo in alcune con-                  Come buona parte dei test di laboratorio,
                       DATI I NUMEROSI COMPONENTI                                                  dizioni, ovvero in presenza di un                    anche quello descritto dalla ASTM G32 è
                       CHE POSSONO SOFFRIRE                                                        fluido e di importanti variazioni                    piuttosto distante da quanto possa verifi-
                       DI QUESTO FENOMENO                                                          locali di pressione. La cavitazio-                   carsi in esercizio ma, come peraltro ripor-
                                                                                                   ne è legata al collasso di bolle                     tato nella prima sezione della norma, è in
                       DI DANNEGGIAMENTO.
                                                                                                   di gas presenti nel fluido a cau-                    grado di riprodurre un meccanismo di dan-
                       PERTANTO, SI FORNISCONO                                         sa della pressione e, per questo, è molto                        neggiamento di base similare. In dettaglio,
                       ALCUNE INDICAZIONI UTILI PER                                    studiata in componenti quali turbine, eliche                     nel metodo è descritto come ricreare un
                       L’ESECUZIONE DEI TEST E ALCUNI                                  o tubazioni. Va sottolineato che anche talu-                     danneggiamento per cavitazione sulla su-
                       SPUNTI DI INTERPRETAZIONE                                       ni componenti per automotive sono spes-                          perficie di un campione, sottoposto a vi-
                       DEI DATI CHE SI POSSONO                                         so in contatto con liquidi in movimento e                        brazioni ad alta frequenza. Questo produ-
                                                                                       le vibrazioni generate dai motori possono                        ce la formazione e il collasso di bolle sulla
                       OTTENERE, NONCHÉ I PRINCIPALI                                   causare variazioni locali di pressione tali da                   superficie del campione all’interfaccia con
                       RISULTATI OTTENUTI IN                                           innescare il fenomeno. Solitamente que-                          il liquido inducendo un danneggiamento
                       DIVERSI LAVORI SCIENTIFICI                                      sta non è la causa del cedimento del com-                        per erosione che si traduce in perdita di
                       CHE SI SONO CONCENTRATI                                         ponente, ma la conoscenza del fenomeno                           materiale dal campione stesso. La misura
                       SULLA VALUTAZIONE                                               può senz’altro essere utile per ottimizzare                      del materiale asportato nel tempo permet-
                                                                                       la progettazione dei condotti e, più in ge-                      te la valutazione dell’entità del fenomeno.
                       DELLA RESISTENZA A
FONDERIA mar zo 2018

                                                                                       nerale, le geometrie dei pezzi, nonché per                       Senza entrare troppo nei dettagli tecnici
                       CAVITAZIONE IN FUNZIONE                                         la scelta della lega più idonea.                                 descritti ampiamente nella normativa, per
                       DELLA MICROSTRUTTURA,                                                                                                            l’esecuzione di queste prove è necessa-
                       COMPOSIZIONE CHIMICA E                                          Metodo per la misura alla                                        rio uno strumento in grado di produrre e
                       TRATTAMENTO TERMICO                                             resistenza alla cavitazione [1]                                  trasmettere ultrasuoni o ad un campione
                                                                                       Le condizioni necessarie per innescare la                        cilindrico fissato allo strumento (metodo
                       DI GETTI IN DIVERSI LEGHE                                       cavitazione su un componente reale sono                          diretto, Figura 1a), oppure al liquido nel
                       METALLICHE.                                                     complesse; tuttavia, esiste una specifica                        quale è posizionato un campione ad una

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distanza precisa dallo strumento a ultra-
suoni (metodo indiretto, Figura 1b). Per
questo si utilizza una strumentazione ana-
                                                                                                                    Cavo di collegamento al
loga a quella schematizzata in Figura 1,                                                                                  generatore
nella quale la vibrazione del materiale pie-
                                                                                                                      Sede delle pastiglie
zoelettrico, controllata in ampiezza e fre-                                                                             piezoelettriche
quenza dal generatore, si trasmette lungo
la guida d’onda fino al provino posizionato                                                                   Guida d’ onda
all’estremità opposta. La punta vibrante e
il campione devono quindi essere immersi
in un fluido (generalmente acqua distillata,                                                                                                     Guida d’ onda
                                                                                                                                                                 Campione
ma anche un liquido corrosivo per valutare                                                                                            Alloggiamento
un danneggiamento combinato) mante-                                                                                                     campione
nuto a temperatura costante. La vibrazio-                                                                       Fluido di prova a
ne della punta causerà la formazione e il                                                                     temperatura costante
collasso di bolle di gas sulla superficie del                                                                                                    b
campione sul quale si verificherà un pro-                                                                         Campione
gressivo danneggiamento all’aumentare
del tempo di prova, che viene misurato                                                                                a
interrompendo periodicamente il test.
Partendo da questo dato, la normativa
suggerisce come ricavare diverse gran-
dezze rappresentative del processo, utili
per poter confrontare il comportamento di                       Figura 1 - Schema dell’attrezzatura di prova: (a) metodo diretto e (b) metodo indiretto
diversi materiali. In particolare, da un gra-
fico perdita di peso Vs tempo (Figura 2) si                     nito il tempo di incubazione nominale come                    tempo considerato.
possono determinare:                                            l’intersezione tra l’asse dei tempi e la retta                -         Velocità di erosione: rappresen-
-         Tempo di incubazione: rappresen-                      che descrive il tratto a massima pendenza                     ta la velocità del fenomeno. È calcolata
ta in tempo necessario perché il fenomeno                       della curva perdita di peso vs tempo.                         come il rapporto tra l’erosione cumulata e
cavitativo generi perdita di materiale della                    -          Erosione cumulata: è la quantità                   il tempo considerato.
superficie del campione. Viene quindi defi-                     di materiale erosa dall’inizio del test fino al               -         Profondità media di erosione
                                                                                                                              (MDE): è lo spessore di materiale media-
                                                                                                                              mente eroso dalla superficie del campio-
                                                                                                                              ne. Viene calcolato il volume asportato di-
                                                      Perdita di peso Vs tempo                                                videndo l’erosione cumulata per la densità
                          30.0                                                                                                del materiale. MDE è quindi il rapporto tra
                                                                                                                              il volume asportato e l’area del campione.
                          25.0
   Perdita di peso [mg]

                                                Tratto con velocità
                                                                                                                              Questo valore risulta particolarmente uti-
                                                di erosione costante
                          20.0                                                                                                le per il confronto tra materiali caratteriz-
                                          Tempo                                                                               zati da diversa densità.
                          15.0       d’ incubazione                                 Diminuizione della
                                                                                    velocità di erosione                      Il test può durare diverse ore e viene rac-
                                                                                                                              comandato nella norma di proseguirlo
                          10.0
                                                                                                                                                                              FONDERIA m arz o 2018

                                                                                                                              fino a quando la velocità di erosione dimi-
                                                                                                                              nuisce, dopo aver raggiunto il suo massi-
                           5.0
                                                                                                                              mo.
                           0.0                                                                                                Durante il test, oltre a misurare la perdita
                                 0        1       2        3      4           5           6           7           8           di peso, è possibile analizzare la superficie
                                                           Tempo [h]                                                          danneggiata per capire lo sviluppo del pro-
                                                                                                                              cesso erosivo e l’effetto della microstrut-
Figura 2 - Esempio di curva perdita di peso Vs tempo                                                                          tura sulla morfologia del danneggiamento.

                                                                                                                                                                                 9
FOCUS

                        Esempi applicativi
                        Vengono ora riportati alcuni casi di studio
                        relativi alla cavitazione di diverse leghe da
                        fonderia, sviluppati presso l’Università de-
                        gli Studi di Brescia. Grazie a queste prove
                        è infatti possibile valutare l’influenza di
                        alcuni parametri di processo e di caratte-
                        ristiche dei materiali quali la microstrut-
                        tura, il tenore di intermetallici, effetto del
                        trattamento termico e della tecnologia di
                        produzione, a parità di lega, oppure con-
                        frontare la risposta di materiali tradizionali
                        con quella di leghe innovative destinati
                        alle medesime applicazioni.                                   Figura 3 - Area di prova (a) analisi ad alto ingrandimento dopo 2 minuti di test: sono chiaramente visibili le
                        Il meccanismo di danneggiamento per le                        placchette di silicio in rilievo e (b) analisi macrografica al termine del test
                        leghe di alluminio è fortemente legato alla
                        microstruttura del materiale. In generale                     marginale nella resistenza del materiale, in                  dendriti, con conseguente rallentamento
                        si assiste ad una fase iniziale, di incubazio-                particolare nelle fasi iniziali del processo.                 della propagazione del danneggiamento e
                        ne, nella quale il collasso delle bolle sulla                 Ad esempio è stato dimostrato che il trat-                    riduzione della perdita di peso del mate-
                        superficie del materiale produce una de-                      tamento ad ultrasuoni (US) del metallo li-                    riale nel tempo. Dall’analisi delle superfici
                        formazione plastica della superficie stes-                    quido migliora la resistenza a cavitazione                    e delle sezioni trasversali dei campioni a
                        sa, concentrandosi principalmente sulla                       delle leghe di alluminio, in quanto genera                    fine prova, infatti, sono state identificate
                        fase primaria che risulta essere la meno                      una importante variazione microstruttu-                       meno cricche e cavità meno profonde
                        resistente. L’analisi al microscopio dell’a-                  rale. Come noto, applicando ultrasuoni al                     nei campioni con microstruttura pseudo-
                        rea esposta alla cavitazione presenta                         metallo liquido in fase di solidificazione,                   globulare [2].
                        quindi l’eutettico e le fasi intermetalliche                  è possibile modificare la morfologia della                    Altri studi condotti sempre su leghe della
                        in rilievo (Figura 3a).                                       fase primaria nelle leghe di alluminio da                     famiglia Al-Si hanno mostrato che è possi-
                        All’aumentare del tempo la deformazione                       dendritica a globulare (tanto da essere                       bile modificare la resistenza a cavitazione
                        si accumula e progressivamente porta                          usato come sistema per la preparazione                        agendo sulla presenza di fasi secondarie,
                        alla formazione di cricche e distacchi di                     di leghe da semisolido), affinare il silicio                  senza alterare in modo rilevante la mor-
                        materiale e, quindi, ad una perdita di peso                   eutettico e omogeneizzare la distribuzio-                     fologia della fase primaria. Ad esempio,
                        misurabile. Al termine della prova, i cam-                    ne del soluto in lega. Uno studio condot-                     si è osservato che un maggiore tenore di
                        pioni presentano cavità e crateri di grandi                   to sulla lega AlSi7Mg ha mostrato che                         silicio in lega, che si traduce in una mag-
                        dimensioni distribuiti omogeneamente                          la maggiore resistenza a cavitazione del                      giore quantità di eutettico, porta ad un
                        sulla superficie di test, come riportato in                   materiale trattato ad US è imputabile in                      miglioramento delle performance della
                        Figura 3b.                                                    particolare alla minore interconnessione                      lega in quanto il Si risulta un costituente
                        La microstruttura gioca quindi un ruolo non                   tra i globuli rispetto a quanto avviene tra le                meno debole rispetto alla fase primaria.
                                                                                                                                                    Analogamente, la presenza di interme-
                                                                                                                                                    tallici base Fe, preferibilmente di forma
                                                                                                                                                    complessa, porta a benefici in termini di
                                                                                                                                                    incremento di prestazioni a cavitazione.
                                                                                                                                                    In dettaglio, questi rinforzano il materiale
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                                                                                                                                                    e sono difficilmente scalzati dal processo
                                                                                                                                                    erosivo, data la loro buona adesione ed in-
                                                                                                                                                    terconnessione con la matrice [3, 4].
                                                                                                                                                    In diversi lavori, inoltre, si riporta che il
                                                                                                                                                    trattamento termico T6 incrementa la resi-
                                                                                                                                                    stenza a cavitazione delle leghe di allumi-
                                                                                                                                                    nio, in quanto porta ad un aumento della
                        Figura 4 - Microstruttura della lega ottenuta tramite (a) additive manufacturing e (b) tramite colata in conchiglia         durezza del materiale. Il legame tra durez-

10
za e resistenza a cavitazione, sebbene sia
stata osservata per diverse composizioni,
                                                                                     Velocità di erosione [mm3/h]
non risulta chiaro e lineare e, perciò, non è         2.5
possibile stabilire una relazione precisa tra
le due grandezze [2, 4].
                                                      2.0
A parità di lega è stato studiato anche l’ef-
fetto della tecnologia produttiva, che indu-
ce una diversa microstruttura (Figura 4).             1.5
Per questo è stato confrontato il compor-
tamento di campioni ottenuti da getti colati
                                                      1.0
in conchiglia con analoghi campioni ricava-
ti tramite additive manufacturing (AM) in
lega AlSi10Mg. Come noto, questa tecno-               0.5
logia emergente premette di creare pezzi
dalla geometria complessa, caratterizzati             0.0
da una microstruttura estremamente fine,                                ZA27                         ALZEN305              ZnAll5culMg
sebbene con una porosità distribuita (Fi-
gura 4a). A seguito di queste specifiche
                                                 Figura 5 - Velocità di erosione delle leghe analizzate
caratteristiche, i pezzi ottenuti via AM, a
parità di composizione della lega, rispon-
dono diversamente ai trattamenti termici         ingranaggi e, appunto, cuscinetti. D’altra               hanno permesso di comprendere questo
rispetto all’analogo colato e presentano         parte, la ricerca è ancora attiva per otti-              comportamento. Anche per questi ma-
proprietà meccaniche differenti. Per quan-       mizzare le composizioni esistenti e svi-                 teriali, così come osservato per le leghe
to riguarda le performance a cavitazione,        lupparne di nuove. Tra queste è emersa                   di alluminio, la fase primaria risulta meno
per esempio, si osserva una resistenza           la lega ZnAl15Cu1Mg. Dato il loro campo                  resistente delle seconde fasi e, quindi, la
nettamente superiore per i campioni AM           applicativo, risulta interessante analizzare             struttura della ZA27 e dell’Alzen, composta
rispetto a quelli ottenuti tramite il processo   e comparare la resistenza a usura e a ca-                essenzialmente da dendriti di fase prima-
tradizionale, legata alla maggiore durezza,      vitazione dei materiali di recente sviluppo              ria, offre una scarsa resistenza al danneg-
dovuta principalmente alla microstruttura        comparandole con le performance delle                    giamento. Al contrario, la presenza dell’eu-
estremamente fine, nonché all’elevata            leghe tradizionali.                                      tettico nella ZnAl15Cu1Mg garantisce una
omogeneità microstrutturale. Contraria-          Da uno studio effettuato è emerso che la                 velocità di erosione inferiore (Figura 5).
mente ai pezzi colati, invece, si è notato       nuova composizione resiste meglio a ca-
un peggioramento del comportamento               vitazione di ZA27 e Alzen 305, nonostan-                 Ringraziamenti
in seguito ai trattamenti termici, a causa       te la sua durezza inferiore. L’analisi della             Gli autori ringraziano D. Paderno per la
di un aumento delle dimensioni delle po-         microstruttura e dell’evoluzione del dan-                messa a punto del set up di prova e per le
rosità esistenti dovuto al mantenimento          neggiamento durante i test di cavitazione                foto dei campioni danneggiati.
ad alta temperatura [5], abbinata ad un in-
grossamento della microstruttura.
Un altro esempio applicativo interessante
                                                 Bibliografia
riguarda le leghe di zinco per cuscinetti [6].   1.    ASTM. ASTM G32. Standard test method for cavitation erosion using vibratory apparatus.
                                                       2010.
Come noto, questi componenti lavorano
                                                 2.    Pola, A.; Montesano, L.; Tocci, M.; La Vecchia, G. M. Influence of ultrasound treatment on
in bagno d’olio e cambiamenti nel cari-                cavitation erosion resistance of AlSi7 alloy. Materials 2017, 10 (3), 256.
                                                                                                                                                                  FONDERIA m arz o 2018

co applicato possono generare variazioni         3.    Tocci, M.; Montesano, L.; Pola, A.; La Vecchia, G. M. Evaluation of cavitation erosion
locali di pressione e innescare fenomeni               resistance of Al-Si casting alloys: effect of eutectic and intermetallic phases. Frattura ed
cavitativi. Nell’ambito delle leghe di zinco,          Integrità Strutturale 2018, 43, 218-230.
                                                 4.    Gottardi, G.; Tocci, M.; Montesano, L.; Pola, A. Cavitation erosion behaviour of an innovative
oltre alle note Zamak, esistono altre leghe
                                                       aluminium alloy for Hybrid Aluminium Forging. Wear 2018, 394-395, 1-10.
come la ZA27 o quelle della famiglia Al-         5.    Girelli, L.; Tocci, M.; Montesano, L.; Gelfi, M.; Pola, A. Investigation of cavitation erosion
zen, che sono leghe da fonderia utilizzate             resistance of AlSi10Mg alloy for additive manufacturing.
per le loro ottime proprietà tribologiche e      6.    Montesano, L.; Pola, A.; La Vecchia, G. M. Cavitation-erosion resistance of three zinc-
impiegate in applicazioni come bronzine,               aluminum alloy for bearing application. Metallurgia Italiana 2016, 108 (11), 25-30.
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