Investimenti zero e rischio recessione il 2020 sarà un altro anno perduto

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Investimenti zero e rischio recessione il 2020 sarà un altro anno perduto
La congiuntura

Investimenti zero e rischio recessione
il 2020 sarà un altro anno perduto
                                             quando il primo Pil trimestrale del       imprese arrancano
                                             2013 segnò un -0,8%. Eravamo in pie-
 MARCO PATUCCHI, ROMA
                                             na recessione, un tunnel dal quale        sull'innovazione e
  Dalle certezze dell'anno                                                             affrontano la
                                              L'opinione                               competizione globale
  scorso si è passati alla
  mera speranza di una                                                                 solo basandosi sul
                                              Il quarto trimestre 2019 ha              tàglio dei costi
  "svolta". Ma intanto il Pil è               chiuso in calo dello 0,3%
  virato in negativo e l'Italia
                                              rimanendo praticamente
  è sempre più il fanalino di                                                             Giuseppe Russo, direttore del
                                              fermo su base annua e                   Centro Einaudi e curatore della par-
  coda del G7: è cresciuta                                                            te italiana del rapporto, collega «l'i-
                                              lasciando in eredità
  solo del 2% dal 2009                                                                nappetenza di crescita» dell'econo-
                                              secondo gli economisti                  mia nazionale all'emigrazione dei
                                              uno sviluppo negativo                   cervelli e delle start-up, al pessimo
                                                                                      stato delle infrastrutture, all'ecces-
             onfidiamo in un rimbalzo         per l'anno in corso                     so di burocrazia e all'evasione fisca-
 "C          nel 2020». Dalle certezze                                                le, ma avverte che l'elenco dei diva-
                                                                                      ri «lascia il tempo che trova, perché
             di "anni bellissimi" profes-
             sata dal premier Giusep-        l'Italia sostanzialmente non è mai       è difficile stabilire se le debolezze di
 pe Conte, alla speranza del mini-           più uscita.                              struttura siano la causa ovvero l'ef-
 stro dell'Economìa, Roberto Gual-              Come spiega l'ultimo "Rapporto        fetto del divario di crescita con gli
 tieri. La conferma di come la politi-       sull'economia globale e l'Italia" rea-    altri Paesi. C'è una carenza di visio-
 ca italiana continui a passeggiare          lizzato dal Centro di Ricerca Luigi      ne della politica economica - ag-
 sul bordo della piscina procrasti-          Einaudi in collaborazione con Ubi        giunge Russo -. Mentre i nostri parla-
 nando il tuffo nell'acqua gelida,           Banca, dal 2009 ad oggi mentre Sta-       mentari passano il tempo a discute-
 quel bagno di realismo che i numeri         ti Uniti hanno visto crescere del        re se togliere o rimettere i vitalizi, il
 dell'economia consiglierebbero. Il          25% il proprio Pil (2% di media an-      Paese è fermo e rischia di non ripar-
 «rimbalzo» prefigurato da Gualtieri         nuale), la Germania del 21% (+1,9%       tire più».
 è l'unica risposta che il governo ha        annuo), la Francia del 14% (+1,3%) e         Ma puntare il dito solo contro la
 saputo dare agli ultimi, inquietanti                                                 politica non basta. Come ha ricorda-
 dati Istat sulla crescita del Paese,                                                  to su queste pagine Massimo Gian-
                                            la Spagna del 10% (+1%), il nostro Pae-    nini, «le imprese arrancano sull'in-
 una "doccia fredda", tanto per rima-
                                            se ha viaggiato a una velocità di ap-      novazione di prodotto e di proces-
 nere alle metafore acquatiche, che
                                            pena il 2% (+0,2% di media annua).         so, affrontando la competizione so-
 ha spiazzato anche le attese comun-
                                            Siamo in fondo al convoglio, con il        lo sulla vìa bassa del taglio ai costi».
 que prudenti degù economisti: il Pil
                                            rìschio che il nostro vagone possa         In altre parole, quello che il Rappor-
 del quarto trimestre 2019 ha regi-
                                             staccarsi. Lo stesso Fmi, che prima       to Einaudi-Ubi definisce «lo sciope-
 strato un calo dello 0,3% rispetto al
                                             dell'ultima rilevazione Istat ha co-      ro degli investimenti»: oggi tra il ri-
 trimestre precedente, rimanendo
                                             munque pronosticato per i prossi-         sparmio netto (3,3% del Pil) e l'inve-
 praticamente fermo su base annua
                                             mi due anni una crescita del Pil ita-     stimento netto (0,3%) c'è un divario
 e lasciando in eredità una "crescita
                                             liano tra lo 0,6 e lo 0,7%, ci ricorda    che racconta il declino del Paese, vi-
  acquisita 2020" negativa per lo
                                             che siamo il fanalino di coda dell'Ue     sto che vent'anni fa i due dati oltre
  0,2%. A pesare, spiega l'Istituto di
                                             e che i rischi geopolitici, come Bre-     ad essere il doppio più consistenti,
  statistica, «il marcato calo nell'indu-
                                             xit o la guerra dei dazi, potrebbero      praticamente coincidevano. «Il che
  stria e nell'agricoltura, a fronte di
                                             penalizzare ulteriormente la nostra       significa - sottolinea Russo - che 54
  un sostanziale ristagno per il terzia-
                                             economia già «cronicamente debo-           miliardi di investimenti potenziali
  rio».
                                             le».                                      non vengono realizzati e il loro equi-
     Si tratta dell'ottavo trimestre con-
  secutivo con il reddito nazionale                                                    valente ingrandisce le riserve che
  nei paraggi della "crescita zero" e        L'opinione                                gli italiani tengono nei portafogli,
  con tre di questi trimestri addirittu-                                               per impiegarli nel futuro». Almeno
  ra in discesa. Per trovare uno scivo-                                                 si spera, perché in realtà i segnali
                                             Lo scoraggiamento non                      che arrivano dal territorio tendono
  lone congiunturale più negativo bi-
  sogna tornare indietro di sette anni,      è solo delle istituzioni: le               al pessimismo. «Il comportamento

                                                      CENTRO EINAUDI                                                              1
Investimenti zero e rischio recessione il 2020 sarà un altro anno perduto
attendista delle imprese - sottoli-        900 aziende oggetto dell'ultima in-      si trova a 96, ossia perde 4 punti di
 nea Prometeia - è stato accentuato         dagine congiunturale realizzata dal-     Pil reale in vent'anni, e il Sud si atte-
 dalla mancanza di continuità nei           la Confìndustria locale, restano ne-     sta a quota 93. Insomma, metà
 contenuti del pacchetto di incenti-        gative le attese su produzione, ordi-    dell'economia nazionale è formal-
 vi a sostegno della trasformazione         ni, occupazione ed export perfipri-      mente in recessione. E lanciando
 in chiave 4.0 e dall'acuirsi delle ten-    mo trimestre del 2020. Come dire         uno sguardo verso il futuro, fanno
 sioni tra Stati Uniti e Cina». Indicati-   che anche le avanguardie della ma-       riflettere le parole del governatore
 vo, a proposito dell'esaurirsi della       nifattura italiana segnano il passo.     della Banca d'Italia, Ignazio Visco:
                                                                                     «Entro il 20145 la popolazione tra i
spinta propulsiva degli incentivi di        IL DIVARIO NORD-SUD
industria 4.0, il tonfo del 18% per gli     Il Rapporto Einaudi-Ubi, pur riba-       20 e i 64 anni sarà diminuita di circa
ordini delle macchine utensili nel          dendo come il divario economico          30 milioni nell'Unione europea e di
2019 (dato Ucimu). L'ultimo indice          tra aree del Paese sia problema irri-    6 milioni solo in Italia. Le difficoltà
difiduciadegh imprenditori vicen-           solto da sempre, evidenzia come là       per la crescita del PO e per il debito
tini, ovvero tra quelli più impegnati       recessione infinita non risparmi         pubblico, le pensioni e le cure a lun-
sulfrontepiù avanzato della compe-          nessuno: considerando la crescita        go termine saranno formidabili».
tizione commerciale internaziona-           zero italiana dell'ultimo ventennio      Ma davanti a questi scenari e men-
le, ha toccato il minimo storico dal        e collocandola ad un indice pari a       tre il mondo inizia, trepidante, a fa-
2015: su una scala che va da + a - di       100, si evince che appena sopra la       re i primi conti economici con il Co-
100, la previsione sullo stato dell'e-                                               ronavirus, la politica italiana conti-
conomia a sei mesi sprofonda a              media si collocano il Centro (102), il   nua a dilettarsi nel discutere di vita-
-27,7. E passando all'altro capo del        Nord-Est (105) e la Lombardia (109)      lizi e prescrizione.
Nord produttivo, il Piemonte, le in-        Tutto il resto del Paese è sotto quo-    CHI PRODUZIONE RISERVATA
dicazioni non mutano: per le oltre          ta 100: il Nord-Ovest, in particolare,

            900
            AZIENDE

            Sondate dalla
            Confìndustria:
            tutte esprimono
            forti
            preoccupazioni

                                                   CENTRO EINAUDI                                                                2
Investimenti zero e rischio recessione il 2020 sarà un altro anno perduto
I numeri

ITALIA IN FONDO ALLA CLASSIFICA
ANDAMENTO DEL PIL REALE

145   BASE TERZO_TRIMESTRE_2009_=_100
                                                                                                      ISRAELE
140                                                                                                   POLONIA

135                                                                                                   SUD COREA
                                                                                                      ROMANIA
                                                                                                      UNGHERIA

                                                                                                      STATI UNITI

                                                                                                      GERMANIA
                                                                                                      REGNO U N I T O
                                                                                                      UE
                                                                                                      PAESI BASSI
                                                                                                      FRANCIA
                                                                                                      GIAPPONE
                                                                                                      SPAGNA

         12010           12012    12013   12014   12015   12016   12017     12018     12019
                                                                          FONTE: ELABORAZIONE CENTRO EINAUDI SU DATI OC5E

E II presidente
del Consiglio,
Giuseppe Conte:
il suo governo
fatica ad avviare
una politica
economica che
rilanci lo sviluppo

                                           CENTRO EINAUDI                                                                   3
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