ANCORA TRE ANNI DI INCENTIVI PER LA CRESCITA DELLA TUA IMPRESA - GUIDA AGLI INCENTIVI STATALI 2021-2022-2023

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ANCORA TRE ANNI DI INCENTIVI PER LA CRESCITA DELLA TUA IMPRESA - GUIDA AGLI INCENTIVI STATALI 2021-2022-2023
ANCORA TRE ANNI
DI INCENTIVI
PER LA CRESCITA
DELLA TUA IMPRESA
GUIDA AGLI INCENTIVI STATALI
2021-2022-2023

a cura dell’Ufficio Tecnico Normativo
ANCORA TRE ANNI DI INCENTIVI PER LA CRESCITA DELLA TUA IMPRESA - GUIDA AGLI INCENTIVI STATALI 2021-2022-2023
LA GUIDA CHE ORIENTA
Per orientare alla scelta del miglior incentivo
per i programmi di sviluppo e crescita
della tua azienda, l’Agenzia di Sviluppo
Mendelsohn ha ideato la presente Guida.
I già numerosi incentivi statali oggi
utilizzabili sono stati potenziati e prorogati
fino al 2023. A questi si aggiungono una
serie di nuovi incentivi la cui normativa
è stata emanata nel corso del 2020.
Un panorama complesso, che richiede
di volta in volta un approfondito STUDIO
INCENTIVI, che l’Ufficio Tecnico Normativo
di Mendelsohn elabora da diversi anni
per individuare sempre l’incentivo più
conveniente e sostenibile.
Ora il quadro è completo e sappiamo con
precisione su quali aiuti possono contare
le nostre imprese nei prossimi tre anni.
Nella Guida non son elencati gli incentivi
gestiti dalle diverse regioni, che tuttavia
sono disponibili presso l’Agenzia di Sviluppo
Mendelsohn.

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ANCORA TRE ANNI DI INCENTIVI PER LA CRESCITA DELLA TUA IMPRESA - GUIDA AGLI INCENTIVI STATALI 2021-2022-2023
NUOVO CREDITO DI IMPOSTA
BENI STRUMENTALI 4.0
e vecchio iperammortamento

NOVITÀ 2021
 uove aliquote di credito di imposta valide
N
dal 16 novembre 2020 al 30 giugno 2023
La perizia tecnica deve essere asseverata

   PER MACCHINARI 4.0
   Se acquisti un macchinario dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2021 (o anche
   fino al 30 giugno 2022 a condizione che entro il 31 dicembre 2021 sia avvenuto
   il pagamento di acconti pari almeno al 20 percento del costo di acquisizione):
        Credito del 50% del costo del macchinario fino a 2,5 milioni di euro
        30% per l’eccedenza fino a 10 milioni
        10% per l’eccedenza fino a 20 milioni
   Se acquisti un macchinario dal 1 gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022 (o
   anche fino al 30 giugno 2023 a condizione che entro il 31 dicembre 2022 sia
   avvenuto il pagamento di acconti pari almeno al 20 percento del costo di ac-
   quisizione):
        Credito del 40% del costo del macchinario fino a 2,5 milioni di euro
        20% per l’eccedenza fino a 10 milioni di euro
        10% per l’eccedenza fino a 20 milioni di euro

   PER SOFTWARE 4.0
   Se acquisti un software (ma anche i servizi di cloud computing) dal 16 novem-
   bre 2020 e fino al 31 dicembre 2022 (o anche fino al 30 giugno 2023 a condi-
   zione che entro il 31 dicembre 2022 sia avvenuto il pagamento di acconti pari
   almeno al 20 percento del costo di acquisizione):
         redito del 20% del costo del software, nel limite massimo di costi ammissi-
        C
        bili pari a 1 milione di euro
   Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione in tre quo-
   te annuali di pari importo a partire dall’anno di avvenuta interconnessione dei
   beni.
   Il credito di imposta non concorre alla formazione del reddito nonché della
   base imponibile IRAP ed è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad
   oggetto i medesimi costi, fino al concorrere del 100% del costo sostenuto.
   Cosa serve per accedere al credito:
        un’analisi tecnica del bene che attesti la rispondenza ai requisiti di industria
        4.0;
        una perizia tecnica asseverata.

SEGUE

                                                                                CHIEDI A UN ESPERTO
NUOVO CREDITO DI IMPOSTA
BENI STRUMENTALI 4.0
e vecchio iperammortamento

  PER MACCHINARI E SOFTWARE NON 4.0
  Se acquisti un macchinario dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2021 (o anche
  fino al 30 giugno 2022 a condizione che entro il 31 dicembre 2021 sia avvenuto
  il pagamento di acconti pari almeno al 20 percento del costo di acquisizione):
   Credito del 10% del costo del macchinario fino a 2 milioni di euro
   Credito del 10% del costo del software fino a 1 milione di euro
  Il credito scende al 6% se il macchinario o il software viene acquistato dal 1
  gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a
  condizione che il 31 dicembre 2022 sia avvenuto il pagamento di acconti pari
  almeno al 20 percento del costo di acquisizione.
  Se la tua impresa ha ricavi inferiori a 5 milioni di euro, questo credito è com-
  pensabile in un’unica quota non appena il macchinario o il software entra in
  funzione. Questo se acquisti il macchinario o il software nel periodo dal 16
  novembre 2020 al 31 dicembre 2021. Negli altri casi lo compensi in tre quote
  annuali di pari importo.

  IPERAMMORTAMENTO
  Rimane vigente anche Il regime incentivante dell’iperammortamento per
  beni strumentali 4.0 acquistati a partire dal 2017 fino al 2020, che prevede:
    gli investimenti effettuati negli anni 2017 (tutto l’anno), 2018 (tutto l’anno) e
   a
   2019 (ma solo fino al 30 giugno e a condizione che entro il 31 dicembre 2018
   sia avvenuto il pagamento di acconti pari almeno al 20 percento del costo
   di acquisizione) è applicabile il regime dell’iperammortamento, che prevede
   una maggiorazione del costo del bene del:
     150% senza limiti di spesa;
    gli investimenti effettuati negli anni 2019 (tutto l’anno) e 2020 (ma solo fino
   a
   al 30 giugno e a condizione che entro il 31 dicembre 2019 sia avvenuto il pa-
   gamento di acconti pari almeno al 20 percento del costo di acquisizione) è
   applicabile il regime dell’iperammortamento, che prevede una maggiorazio-
   ne del costo del bene del:
     170% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
     1 00% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni
      di euro;
      0% per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite
     5
     massimo pari a 20 milioni di euro.
  Beni esclusi: fabbricati, costruzioni, autoveicoli, beni con aliquote inferiori al 6,5%.

                                                                                CHIEDI A UN ESPERTO
CREDITO DI IMPOSTA
PER LA FORMAZIONE 4.0

NOVITÀ 2021
Proroga del regime di aiuti fino al 31 dicembre 2023
Nuove spese ammissibili a partire già retroattivamente dal 2020

    Si può godere di questo credito di imposta per i costi di formazione sostenuti
    nel corso del 2020, ma anche per quelli che si sosterranno nel corso del 2021,
    del 2022 e del 2023.
   Alle imprese che sostengono costi di formazione finalizzate all’acquisizione o
   al consolidamento delle competenze e conoscenze nelle tecnologie “Impresa
   4.0” viene riconosciuto un credito di imposta nelle seguenti misure:
     50% per le imprese di piccola dimensione, fino ad un credito massimo di
     300.000 euro
      0% per le imprese di media dimensione, fino ad un credito massimo di
     4
     250.000 euro
      0% per le imprese di grande dimensione, fino ad un credito massimo di
     3
     250.000 euro
    Il credito di imposta è aumentato al 60% nel caso in cui i destinatari delle attivi-
    tà di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti
    svantaggiati o ultra svantaggiati come definite dal decreto del Ministero del
    Lavoro e delle Politiche sociali 17 ottobre 2017.

    OBBLIGHI DELL’IMPRESA                                SPESE AMMISSIBILI
      omunicazione al Ministero dello sviluppo
     C                                                    Le spese di personale relative ai formatori.
     economico.
                                                          I costi di esercizio relativi ai formatori e par-
     Redazione del progetto formativo.                    tecipanti alla formazione (viaggi, materiali,
                                                           ammortamenti strumentazioni e attrezzatu-
      elazione tecnico scientifica sulle attività
     R
                                                           re).
     formative svolte.
                                                          I costi per servizi di consulenza connessi al
      ertificazione dei costi (rimborsata dallo
     C
                                                           progetto di formazione.
     Stato fino a 5.000 euro per le sole imprese
     non soggette alla revisione legale dei con-           e spese di personale relative ai parteci-
                                                          L
     ti).                                                 panti alla formazione.
     Non esser destinatarie di sanzioni interditti-       e spese generali indirette (spese ammini-
                                                          L
     ve ai sensi dell’art. 9, comma 2, del decreto        strative, locazione, spese generali).
      legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
      ispetto delle normative sulla sicurezza nei
     R
     luoghi di lavoro.
                                                         COMPENSAZIONE
                                                         Il credito d'imposta spettante è utilizzabile
      orretto adempimento degli obblighi di
     C
                                                         esclusivamente in compensazione sugli F24
     versamento dei contributi previdenziali e
                                                         aziendali, anche in unica soluzione, a decorre-
     assistenziali a favore dei lavoratori.
                                                         re dal periodo d'imposta successivo a quello
                                                         di sostenimento delle spese per competenza.

                                                                              CHIEDI A UN ESPERTO
CONTRATTI DI SVILUPPO

NOVITÀ 2021
Nuovo grande sostegno al settore turistico
Turismo agricolo

  Il bando, che sostiene i grandi investimenti in Italia nel settore industriale (com-
  presa l’agroindustria), in quello turistico e in quello della tutela ambientale è
  stato modificato a favore del settore turistico. La soglia di accesso ai contratti
  di sviluppo, oggi pari a 20 milioni di euro, è ridotta a 7,5 milioni per gli inter-
  venti da realizzare nelle aree interne del paese ovvero il recupero e la riqualifi-
  cazione di strutture edilizie dismesse.
  In caso di programma presentato da più imprese, l’iniziativa di almeno un’impre-
  sa deve essere di almeno 3 milioni di euro. Nel caso le imprese siano aderenti ad
  un contratto di rete, l’unico limite da rispettare è quello dei 7,5 milioni di euro.
  Lo sportello è aperto.
  La normativa prevede una copertura finanziaria del 75% delle spese, attraverso:
    ontributo a fondo perduto, variabile dal 10% al 45% a seconda dell’ubicazio-
   c
   ne dell’iniziativa;
    nanziamento agevolato, al tasso pari al 20% di quello di riferimento UE, della
   fi
   durata massima di 10 anni, oltre ad un preammortamento della durata massi-
   ma di 3 anni. Il finanziamento è assistito da garanzia ipotecaria di primo grado
   o da fidejussione bancaria o assicurativa.

  IL TURISMO AGRICOLO
  I programmi di investimento riguardanti l’attività di trasformazione e commer-
  cializzazione di prodotti agricoli possono essere accompagnati da investimen-
  ti finalizzati alla creazione, alla ristrutturazione e all’ampliamento di strutture
  idonee alla ricettività e all’accoglienza, finalizzati all’erogazione di servizi di
  ospitalità connessi alle attività agroindustriali.

  Normativa precedente
  Rimane inalterata la normativa riferita ai programmi presentati nel settore in-
  dustriale e in quello della tutela ambientale. Lo strumento è stato rifinanziato
  nel corso del 2020. Lo sportello è aperto.
  L’importo minimo di una domanda è di 20 milioni di euro, raggiungibili anche
  attraverso più iniziative collegate tra loro. Nel caso di programmi nel setto-
  re dell’agroindustria, l’importo minimo della domanda scende a 7,5 milioni di
  euro. È possibile presentare domanda da parte di contratti di rete; in questo
  caso non è previsto un importo minimo della singola iniziativa aderente.
  Per programmi di investimento strategici di importo complessivo superiore a
  50 milioni di euro (20 milioni di euro per l’agroindustria), è prevista una pro-
  cedura speciale (Accordo di sviluppo in procedura “fast track”), con risorse
  finanziarie speciali e corsia preferenziale nella valutazione (la domanda non va
  in protocollo).

                                                                            CHIEDI A UN ESPERTO
NUOVA SABATINI

NOVITÀ 2021
Erogazione in unica quota del contributo

    Il contributo a fondo perduto previsto da questo incentivo viene erogato a
    partire da gennaio 2021 sempre in unica quota al termine degli investimenti.

   Ricordiamo la normativa                                imane del 10,09% anche il contributo ri-
                                                         R
                                                         ferito all’acquisto di beni non 4.0 ma a
     L’incentivo è rivolto alle sole PMI.               basso impatto ambientale, nell’ambito di
     Il contributo a fondo perduto per gli inve-        programmi finalizzati a migliorare l’ecoso-
      stimenti in macchinari e tecnologie digitali       stenibilità dei prodotti e dei processi pro-
      4.0 realizzati nelle regioni Abruzzo, Basilica-    duttivi.
      ta, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sar-        ugli investimenti ordinari il contributo ri-
                                                         S
      degna e Sicilia è pari al 15,43% del costo         mane del 7,72%.
      del bene acquistato.
                                                          ui finanziamenti bancari o leasing, la ga-
                                                         S
      er gli stessi beni 4.0 acquistati nelle altre
     P                                                   ranzia rilasciata dal Fondo Centrale di Ga-
     regioni il contributo a fondo perduto è pari        ranzia è concessa a titolo gratuito in tutta
     al 10,09% del costo del bene.                       Italia.

   INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
                                                        LOCALIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO
     BENE                                     Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania,
                                                                                           Altre regioni
                                                 Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia

     Bene strumentale ordinario                                7,72%                          7,72%

     Bene strumentale “Industria 4.0”                         15,43%                          10,09%

     Bene strumentale
                                                              10,09%                          10,09%
     a basso impatto ambientale

    PROCEDURA DI ACCESSO
   Fase 1. Verifica preliminare requisiti di accesso
   Fase 2. Istruttoria bancaria per la delibera di finanziamento o leasing
   Fase 3. Presentazione domanda al Mise
   Fase 4. Istruttoria da parte del Mise
   Fase 5. E
            rogazione del finanziamento bancario o leasing e conseguente pagamento dei fornitori
   Fase 6. Rendicontazione delle spese sostenute
   Fase 7. Erogazione del contributo a fondo perduto in unica soluzione

                                                                           CHIEDI A UN ESPERTO
BONUS
INVESTIMENTI SUD

NOVITÀ 2021
Proroga della scadenza fino al 31 dicembre 2022

  L’incentivo è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022 per tutte le aree ammissibili.
  Ricordiamo la normativa
    ’incentivo è rivolto alle imprese di tutte le dimensioni e di tutti i settori
   L
   economici con pochissime esclusioni (siderurgia, costruzioni navali, carbone,
   produzione di energia, finanza, credito, assicurazioni)
   L’incentivo è erogato sotto forma di credito di imposta con le seguenti aliquote:

                                                            LOCALIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO

   DIMENSIONE DELL’IMPRESA                                 Basilicata, Calabria, Campania,               Massimale
                                                                                             Abruzzo
                                                             Puglia, Sardegna e Sicilia                 investimenti
                                                                                             e Molise
                                                            e comuni sisma centro Italia                 ammissibili
   Grandi imprese
   con almeno 250 persone e con fatturato annuo                                                          15 milioni
                                                                        25%                   10%
   almeno pari a 50 milioni di euro oppure il cui totale                                                  di euro
   di bilancio è almeno pari a 43 milioni di euro

   Medie imprese                                                                                         10 milioni
   con almeno 50 persone e con fatturato annuo                          35%                   20%
   di almeno 10 milioni di euro                                                                           di euro

   Piccole imprese
   con meno di 50 persone e con fatturato annuo                                                          3 milioni
                                                                        45%                   30%
   o un totale di bilancio annuo non superiore a                                                          di euro
   10 milioni di euro

    o strumento è retroattivo. Possono cioè essere agevolati gli investimenti a
   L
   partire dal 1 marzo 2017. Consente di creare liquidità all’impresa anche prima
   del pagamento dei fornitori.
    umulabile con il credito di imposta 4.0 (50% fino al 30 giugno 2022; 40% fino
   C
   al 31 dicembre 2022).

  PROCEDURA DI ACCESSO
  Fase 1. Verifica preliminare requisiti di accesso
  Fase 2. Presentazione domanda all’Agenzia delle Entrate
  Fase 3. Rilascio Autorizzazione alla fruizione da parte dell’AE
  Fase 4. Utilizzo del credito in compensazione sul primo F24 utile (dopo 5 giorni
           dal rilascio autorizzazione)
  Fase 5. Predisposizione del fascicolo tecnico previsto dalla legge per i controlli
  Fase 6. Eventuale rendicontazione degli investimenti se in riserva PON
  Per l’ottenimento e l’utilizzo del credito non rileva la data di pagamento dei
  fornitori.

                                                                                      CHIEDI A UN ESPERTO
BREVETTI +

 Sostegno alla valorizzazione di brevetti e privative industriali
 L’obiettivo del bando è favorire la capacità competitiva delle PMI italiane, at-
 traverso incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti presentati.
 Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese con sede le-
 gale e operativa in Italia titolari di un brevetto concesso successivamente al 1º
 gennaio 2017 o in possesso di una domanda depositata dopo il 1º gennaio 2016
 con rapporto di ricerca non negativo.
 Il contributo a fondo perduto per le imprese con sede in Puglia, Basilicata, Ca-
 labria, Campania e Sicilia è pari al 100% dei costi sostenuti, fino ad un massimo
 di 140.000 euro.
 I costi che sono ammissibili riguardano l’acquisto di servizi di consulenza spe-
 cialistici per:
  Studio di fattibilità                               Studio e analisi di nuovo mercati
  Progettazione produttiva                            Servizi per la progettazione organizzativa
  Studio e ingegnerizzazione del prototipo            Organizzazione dei processi produttivi
  Realizzazione firmware per macchinari                efinizione strategia di comunicazione,
                                                       D
                                                       promozione e canali distributivi
  Progettazione e realizzazione di software
                                                       Accordi di segretezza o di concessione
  Test di produzione
                                                       Contratti di collaborazione con Università
  Produzione pre-serie
                                                       Acquisto del brevetto
  Rilascio certificazioni di prodotto
  Servizi di IT governance

 PROCEDURA DI ACCESSO
 Fase 1. Verifica preliminare requisiti di accesso
 Fase 2. Presentazione domanda a Invitalia
 Fase 3. Colloquio con gli uffici di Invitalia
 Fase 4. Istruttoria tecnica di ammissibilità da parte di Invitalia
 Fase 5. Decreto di concessione delle agevolazioni
 Fase 6. Erogazione di un anticipo sulle agevolazioni ottenute
 Fase 7. Realizzazione del programma, rendicontazione delle spese e erogazione
          delle rimanenti agevolazioni

                                                                         CHIEDI A UN ESPERTO
VOUCHER
INNOVATION MANAGER

 Nel corso del 2021 verrà pubblicato il secondo bando per le imprese che intendono
 acquistare da manager dell’innovazione iscritti allo speciale ELENCO MISE servizi di
 consulenza specialistica finalizzati a sostenere i processi di trasformazione tecno-
 logica e digitale attraverso le tecnologie Impresa 4.0 e di ammodernamento dei
 propri assetti gestionali e organizzativi compreso l’accesso ai mercati finanziari e
 dei capitali.
 Il bando è riservato alle PMI.
 Il contributo è pari a:
  50% dei costi di consulenza, entro un massimo di 40.000 euro per le piccole
   imprese
  30% dei costi, entro un massimo di 25.000 euro, per le medie imprese
  50% dei costi, fino ad un massimo di 80.000 euro, per i contratti di rete

 Mendelsohn mette a tua disposizione i propri manager dell’innovazione, specializ-
 zati nell’innovazione dei processi aziendali, con le seguenti specializzazioni:
  trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa;
  integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi
   aziendali;
  simulazione e sistemi cyber-fisici;
  manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa;
  accesso ai mercati finanziari e dei capitali;
   pplicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle stra-
  a
  tegie di gestione aziendale, nell’organizzazione dei luoghi di lavoro;
  produzione di software per l’innovazione.

                                                                               CHIEDI A UN ESPERTO
CREDITO DI IMPOSTA POTENZIATO
PER GLI INVESTIMENTI IN RICERCA
E SVILUPPO NEL MEZZOGIORNO

NOVITÀ 2021
Nuove aliquote di credito di imposta
Nuovo limite massimo delle spese ammissibili
Proroga della scadenza al 31 dicembre 2022
La relazione tecnica deve essere asseverata

    PER IL MEZZOGIORNO
    Per le imprese di qualunque settore economico operanti nelle regioni Abruzzo,
    Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia il credito di
    imposta, al netto di eventuali altri incentivi ricevuti sugli stessi costi, è il seguen-
    te:
        45% per le imprese di piccole dimensioni;
        35% per le imprese di medie dimensioni;
        25% per le imprese di grandi dimensioni.

    PER TUTTI GLI ANNI 2021 E 2022
    Maggiorazione del credito di imposta per le seguenti spese ammissibili:
         er le spese di personale (interno o di società collegate) relative a soggetti di
        p
        età non superiore a 35 anni, al primo impiego, in possesso di titolo di dottore
        di ricerca o iscritti a un ciclo di dottorato o in possesso di laurea magistrale in
        discipline di ambito tecnico o scientifico, assunti dall’impresa con contratto di
        lavoro a tempo indeterminato;
         er le spese per contratti di ricerca extra-muros stipulati con Università e
        p
        istituti di ricerca residenti nel territorio dello Stato.
    Il credito di imposta è pari a:
        67,50% per le piccole imprese;
        52,50% per le imprese di medie dimensioni;
        37,50% per le imprese di grandi dimensioni.
    Per le altre regioni italiane, l’aliquota passa dal 12% al 20% e la scadenza proro-
    gata al 31 dicembre 2022.

    LA NORMATIVA
   Sono considerate attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito di imposta
   le attività finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi
   o sostanzialmente migliorati rispetto allo stato dell’arte del settore, come da
   definizioni del Manuale di Frascati.

SEGUE

                                                                                 CHIEDI A UN ESPERTO
CREDITO DI IMPOSTA POTENZIATO
PER GLI INVESTIMENTI IN RICERCA
E SVILUPPO NEL MEZZOGIORNO

  SPESE AMMISSIBILI
   Le spese di personale.
   Macchinari (quote di ammortamento o canoni di leasing o di locazione).
   Software (quote di ammortamento).
   Contratti di innovazione extra-muros, anche con imprese dello stesso gruppo
   (collegate o associate).
   Servizi di consulenza.
   Materiali.
  Le spese non sono più incrementali rispetto al triennio 2012-2014 ma vanno
  considerate per intero. Il limite massimo delle spese ammissibili è di 4 milioni di
  euro per periodo di imposta.

  COMPENSAZIONE                                         TRATTAMENTO FISCALE
  Il credito d'imposta spettante è utilizzabile         E CUMULABILITÀ
  esclusivamente in compensazione in tre quo-           Il credito di imposta non concorre alla forma-
  te annuali di pari importo, a decorrere dal           zione del reddito nonché della base imponi-
  periodo d'imposta successivo a quello di ma-          bile IRAP ed è cumulabile con altre agevo-
  turazione.                                            lazioni che abbiano ad oggetto i medesimi
                                                        costi, fino al concorrere del 100% del costo
                                                        sostenuto.

  OBBLIGHI DELL’IMPRESA
   Relazione tecnico scientifica asseverata             Non esser destinatarie di sanzioni interditti-
   (novità) sulle finalità, contenuti e risultati dei    ve ai sensi dell’art. 9, comma 2, del decreto
    progetti di ricerca svolti.                           legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
   Certificazione dei costi (rimborsata dallo            ispetto delle normative sulla sicurezza nei
                                                         R
   Stato fino a 5.000,00 euro per le imprese             luoghi di lavoro.
    che non hanno l’organo di controllo).
                                                         Corretto adempimento degli obblighi di
    omunicazione al Ministero dello sviluppo
   C                                                     versamento dei contributi previdenziali e
   economico.                                             assistenziali a favore dei lavoratori.

                                                                           CHIEDI A UN ESPERTO
CREDITO DI IMPOSTA
PER GLI INVESTIMENTI
IN INNOVAZIONE TECNOLOGICA

NOVITÀ 2021
Nuove aliquote di credito di imposta
Nuovo limite massimo delle spese ammissibili
Proroga della scadenza al 31 dicembre 2022
La relazione tecnica deve essere asseverata

   Sono considerate attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito di im-
   posta le attività finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione
   nuovi o sostanzialmente migliorati, come da definizioni del Manuale di Oslo.
    Il nuovo bene materiale o immateriale, il servizio o il processo si possono diffe-
    renziare, rispetto a quelli già realizzati o applicati dall’impresa, sul piano delle
    caratteristiche tecnologiche o delle prestazioni, dell’eco-compatibilità o dell’er-
    gonomia o per altri elementi sostanziali.
    Le attività ammissibili al credito sono:
        i lavori per la concezione, la progettazione e la realizzazione di uno o più pro-
         totipi non commercializzabili di prodotti nuovi o sostanzialmente migliorati;
        i lavori per la realizzazione di progetti dimostrativi iniziali o impianti pilota.

    SPESE AMMISSIBILI
        Le spese di personale.
        Macchinari (quote di ammortamento o canoni di leasing o di locazione).
        Software (quote di ammortamento).
        Contratti di innovazione extra-muros, anche con imprese dello stesso gruppo
        (collegate o associate).
        Servizi di consulenza.
        Materiali.
    Il limite massimo delle spese ammissibili è di 2 milioni di euro per periodo di
    imposta.

    COMPENSAZIONE                                              TRATTAMENTO FISCALE
    Il credito d'imposta spettante è utilizzabile              E CUMULABILITÀ
    esclusivamente in compensazione dei soli de-               Il credito di imposta non concorre alla forma-
    biti di natura tributaria in tre quote annuali di          zione del reddito nonché della base imponi-
    pari importo, a decorrere dal periodo d'im-                bile IRAP ed è cumulabile con altre agevo-
    posta successivo a quello di maturazione.                  lazioni che abbiano ad oggetto i medesimi
                                                               costi, fino al concorrere del 100% del costo
                                                               sostenuto.

SEGUE

                                                                                     CHIEDI A UN ESPERTO
CREDITO DI IMPOSTA
PER GLI INVESTIMENTI
IN INNOVAZIONE TECNOLOGICA

  ENTITÀ DEL CREDITO
   10% delle spese.
   1 5% delle spese per il personale di età non superiore a 35 anni, al primo impie-
    go, in possesso di un titolo di dottore di ricerca o iscritti a un ciclo di dottorato
    presso un’Università o in possesso di laurea magistrale in discipline in ambito
    tecnico o scientifico, assunti dall’impresa con contratto di lavoro subordinato
    a tempo indeterminato.
   1 5% delle spese qualora le attività di innovazione tecnologica siano finalizzate
    ad un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale.
    2,5% delle spese per il personale di età non superiore a 35 anni, al primo
   2
   impiego, in possesso di un titolo di dottore di ricerca o iscritti a un ciclo di dot-
   torato presso un’Università italiana o estera o in possesso di laurea magistrale
   in discipline in ambito tecnico o scientifico, assunti dall’impresa con contratto
   di lavoro subordinato a tempo indeterminato e solo qualora le attività di inno-
   vazione tecnologica siano finalizzate ad un obiettivo di transizione ecologica o
   di innovazione digitale.

  OBBLIGHI DELL’IMPRESA
    elazione tecnico scientifica asseverata (novità) sulle finalità, contenuti e risul-
   R
   tati dei progetti di innovazione tecnologica svolti.
   Certificazione dei costi (rimborsata dallo Stato fino a 5.000,00 euro).
   Comunicazione al Ministero dello sviluppo economico.
   Domanda di fruizione all’Agenzie delle entrate.
    on esser destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, comma 2, del
   N
   decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
   Rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
    orretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previden-
   C
   ziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

                                                                              CHIEDI A UN ESPERTO
CREDITO DI IMPOSTA
PER GLI INVESTIMENTI
IN DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA

NOVITÀ 2021
Nuove aliquote di credito di imposta
Nuovo limite massimo delle spese ammissibili
Proroga della scadenza al 31 dicembre 2022
La relazione tecnica deve essere asseverata

   Sono considerate attività innovative ammissibili al credito di
   imposta le attività di design e ideazione estetica svolte dalle
   imprese operanti nel settore tessile e della moda, calzaturie-
   ro, occhialeria, orafo, mobile e arredo e della ceramica per la
   concezione e realizzazione di nuovi campionari.

    SPESE AMMISSIBILI
        Le spese di personale.
         acchinari (quote di ammortamento o canoni di leasing o di
        M
        locazione).
        Software (quote di ammortamento).
         ontratti di design extra-muros, anche con imprese dello
        C
        stesso gruppo (collegate o associate).
        Servizi di consulenza.
        Materiali.

    ENTITÀ DEL CREDITO
        1 0% delle spese, assunte al netto delle altre sovvenzioni o
         contributi ricevuti sulle stesse spese.
        1 5% delle spese per il personale di età non superiore a 35
         anni, al primo impiego, in possesso di una laurea in design e
         altri titoli equiparabili, assunti dall’impresa con contratto di
         lavoro subordinato a tempo indeterminato.
    Il limite massimo delle spese ammissibili è di 2 milioni di euro
    per periodo di imposta

SEGUE

                                                                            CHIEDI A UN ESPERTO
CREDITO DI IMPOSTA
PER GLI INVESTIMENTI
IN DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA

   OBBLIGHI DELL’IMPRESA
         elazione tecnico scientifica sulle finalità, contenuti e risulta-
        R
        ti dei progetti di design svolti
         ertificazione dei costi (rimborsata dallo Stato fino a
        C
        5.000,00 euro)
        Comunicazione al Ministero dello sviluppo economico
        Domanda di fruizione all’Agenzie delle entrate
        Non esser destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art.
        9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231
        Rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
         orretto adempimento degli obblighi di versamento dei
        C
        contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori

   COMPENSAZIONE
   Il credito d'imposta spettante è utilizzabile esclusivamente in
   compensazione dei soli debiti di natura tributaria in tre quote
   annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d'imposta
   successivo a quello di maturazione.

   TRATTAMENTO FISCALE E CUMULABILITÀ
   Il credito di imposta non concorre alla formazione del reddito
   nonché della base imponibile IRAP ed è cumulabile con altre age-
   volazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, fino al con-
   correre del 100% del costo sostenuto.

SEGUE

                                                                              CHIEDI A UN ESPERTO
BANDO INAIL ISI 2020

 Viene confermato anche per il 2021 il bando annuale emanato da INAIL, che
 prevede il finanziamento con contributi a fondo perduto per progetti finaliz-
 zati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispet-
 to alle condizioni preesistenti e riscontrabile con quanto riportato nel docu-
 mento di valutazione dei rischi aziendali.
 Sono ammissibili investimenti per:
  spese tecniche (perizie asseverate, progetti, direzione lavori, etc);
   cquisto macchinari e attrezzature finalizzati all’eliminazione o alla riduzione
  a
  dei rischi sul lavoro;
  adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  bonifica da materiali contenenti amianto;
   cquisto macchinari per le imprese dei settori della pesca e della fabbrica-
  a
  zione di mobili;
 Il contributo a fondo perduto è del 65% degli investimenti nel limite massimo
 di 130.000 euro ad azienda.
 Viene concesso in regime “de minimis”. È necessario pertanto un’analisi degli
 altri aiuti ricevuti per evitare di superare la soglia imposta dalla UE, che è di
 200.000 euro in tre anni.
 Queste le intensità e i massimali del contributo a fondo perduto:

                                  Contributo a        Fino a un
  SPESA AMMISSIBILE                                                                 Note
                                 fondo perduto       massimo di

  Spese tecniche
                                      65%            € 130.000
  e acquisto macchinari

  Adozione di modelli orga-                                                da calcolare in relazione
                                      65%            € 130.000             al numero di dipendenti
  nizzativi
                                                                         da calcolare in relazione
  Bonifica amianto                    65%            € 130.000         ai metri quadrati interessati
                                                                             dall’intervento

  Settori pesca e mobili              65%            € 50.000

 PROCEDURA DI ACCESSO
 Fase 1. Verifica preliminare requisiti di accesso e punteggio minimo richiesto dal bando
 Fase 2. Presentazione domanda a INAIL
 Fase 3. Inserimento domanda nel “click day”
 Fase 4. Invio documentazione definitiva (perizia, progetti, preventivi, etc)

                                                                             CHIEDI A UN ESPERTO
NUOVO BANDO
MACCHINARI INNOVATIVI 2021

 Il bando è lo strumento del MISE per sostenere la trasformazione digitale delle
 imprese e la transizione verso l’economia circolare.
 Gli investimenti devono riguardare macchinari e impianti innovativi e software
 e devono essere sostenuti nel corso del 2021 e 2022.
 L’importo minimo non può essere inferiore a 400.000 euro, mentre il massimo
 è di 3 milioni di euro; per i contratti di rete l’importo minimo dell’investimento
 si abbassa a 200.000 euro.
 Riservato alle sole micro, piccole e medie imprese (PMI) con almeno due bi-
 lanci approvati, è applicabile alle sole regioni Basilicata, Calabria, Campania,
 Puglia e Sicilia.
 Prevede una copertura finanziaria del 75%, di cui:
  piccole imprese: contributo a fondo perduto del 35% oltre ad un finanzia-
   mento a tasso zero del 40% da restituire in 7 anni a decorrere dalla data di
   erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni;
  medie imprese: contributo a fondo perduto del 25% oltre ad un finanziamen-
   to a tasso zero del 50%
 Nel corso del 2021 aprirà il secondo sportello, già programmato e con propria
 dotazione finanziaria.
 I fornitori vengono pagati da un conto corrente vincolato, sul quale il MISE ver-
 sa il 75% dell’importo imponibile delle fatture e l’impresa il suo 25%.

 PROCEDURA DI ACCESSO
 Fase 1. Verifica preliminare requisiti di accesso e indicatori di bilancio richiesti
          dal bando
 Fase 2. Presentazione domanda al Mise
 Fase 3. Istruttoria da parte di Invitalia
 Fase 4. Decreto di concessione delle agevolazioni
 Fase 5. A pertura di conto corrente vincolato e acquisizione fatture non quie-
          tanzate dei fornitori
 Fase 6. Versamento sul conto vincolato del proprio 25%
 Fase 7. Erogazione (anche a SAL) del 75% dell’imponibile fatture sul conto cor-
          rente vincolato da parte del Mise e conseguente pagamento integrale
          dei fornitori

                                                                           CHIEDI A UN ESPERTO
SMART & START ITALIA

 Dal 20 gennaio 2020 è aperto il nuovo sportello di questo bando, riservato alle
 start up innovative già costituite o ancora da costituire.
 Le attività ammesse riguardano la produzione di beni o servizi che si caratte-
 rizzano per il forte contenuto tecnologico e innovativo.
 I programmi di investimento devono essere compresi tra 100.000 euro e 1,5
 milioni di euro, per beni di investimento e/o per costi di gestione.
 Tra le principali voci di spesa ammissibili:
    er gli investimenti: impianti, macchinari, attrezzature tecnologiche, har-
   p
   dware e software, brevetti, licenze consulenze specialistiche;
    er la gestione: personale dipendente e collaboratori, interessi bancari, inve-
   p
   stimenti in marketing e web marketing, materie prime.
  L’incentivo consiste in:
    n finanziamento dell’80% a tasso zero e senza alcuna garanzia della durata
   u
   di 10 anni a partire dal 12° mese successivo all’ultima quota di finanziamento
   ricevuto.
 Questa percentuale sale al 90% se la startup è costituita interamente da donne
 o giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di
 dottore di ricerca che lavora all’estero e torna in Italia.
 Le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia,
 Sardegna e Sicilia godono di un contributo a fondo perduto pari al 30% del
 mutuo e restituiscono così solo il 70% del finanziamento ricevuto.
 L’incentivo è a sportello, non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande
 vengono esaminate entro 60 giorni dal protocollo.

  PROCEDURA DI ACCESSO
 Fase 1. Verifica preliminare requisiti di accesso
 Fase 2. Presentazione domanda a Invitalia
 Fase 3. Colloquio con gli uffici di Invitalia
 Fase 4. Istruttoria tecnica di ammissibilità da parte di Invitalia
 Fase 5. Decreto di concessione delle agevolazioni
 Fase 6. Erogazione di un anticipo sulle agevolazioni ottenute
 Fase 7. Realizzazione del programma, rendicontazione delle spese e erogazio-
          ne delle rimanenti agevolazioni

                                                                          CHIEDI A UN ESPERTO
NUOVA 181 AREE DI CRISI

  Il bando sostiene il rilancio delle aree colpite da crisi industriali e di settore.
 Lo strumento è stato rifinanziato dalla legge di bilancio 2021 e nel corso del
 2021 apriranno alcuni bandi in particolari territori ai sensi della nuova normativa
 (Decreto 30 agosto 2019).
 Sono ammissibili investimenti produttivi o programmi per la tutela ambientale,
 completati eventualmente da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e
 per la formazione del personale. L’importo minimo del progetto è di 1 milione
 di euro. In caso di contratto di rete, i singoli programmi d’investimento devono
 prevedere spese ammissibili non inferiori a 400.000 euro.
  Necessario un incremento occupazionale.
  L’incentivo consiste in una copertura finanziaria del 75% delle spese, attraverso:
   contributo a fondo perduto del 25% degli investimenti;
    nanziamento agevolato del 50% degli investimenti, al tasso pari al 20% di
   fi
   quello di riferimento UE, della durata massima di 10 anni, oltre ad un pream-
   mortamento della durata massima di 3 anni. Il finanziamento è assistito da
   garanzia ipotecaria di primo grado sull’immobile oggetto del programma di
   investimenti.
  Le erogazioni possono avvenire anche su fatture non quietanzate.
  È possibile anche una partecipazione al capitale di rischio da parte di Invitalia
  non superiore al 30%.
 Per programmi di investimento strategici di importo complessivo superiore a
 10 milioni di euro e un significativo impatto occupazionale, è prevista una pro-
 cedura speciale (Accordo di sviluppo), con risorse finanziarie speciali e corsia
 preferenziale nella valutazione (la domanda non va in protocollo).

  PROCEDURA DI ACCESSO
  Fase 1. Verifica preliminare requisiti di accesso
  Fase 2. Presentazione domanda a Invitalia
  Fase 3. Colloquio con gli uffici di Invitalia
  Fase 4. Istruttoria tecnica di ammissibilità da parte di Invitalia
  Fase 5. Decreto di concessione delle agevolazioni
  Fase 6. Erogazione di un anticipo sulle agevolazioni ottenute
  Fase 7. Realizzazione del programma, rendicontazione delle spese e erogazio-
           ne delle rimanenti agevolazioni

                                                                             CHIEDI A UN ESPERTO
SACE SIMEST
FINANZIAMENTI AGEVOLATI
PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE

   La normativa speciale 2020 emanata a seguito della situazione di emer-
   genza nazionale, ha introdotto per la prima volta delle forti novità:
        un contributo a fondo perduto del 50% (fino all’importo di 100.000
        euro);
        nessuna garanzia sul finanziamento agevolato, che copre fino al 100%
        dei costi da sostenere.

   GLI INTERVENTI FINANZIABILI

   FINANZIAMENTO AGEVOLATO “PATRIMONIALIZZAZIONE PMI”
   Possono ottenerlo le società di capitali (solo MIDCAP e PMI) che nell’ulti-
   mo biennio abbiano realizzato all'estero almeno il 20% del proprio fatturato
   o almeno il 35% nell'ultimo anno.
   Il finanziamento è finalizzato alla solidità patrimoniale (rapporto patrimonio
   netto/attività immobilizzate nette).
   Importo massimo finanziabile: 800.000 euro, fino al 40% del patrimonio netto
   dell’impresa, nel rispetto della normativa “de minimis” ed entro il limite del
   50% dei ricavi medi dell’ultimo bioennio.
   Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di preammortamento; tasso attuale:
   0,078%
   Fondo perduto: 50% nel limite di 100.000 euro.

   FINANZIAMENTO AGEVOLATO “FIERE, MOSTRE E MISSIONI DI SISTEMA”
   Possono ottenerlo tutte le imprese, in forma singola o aggregata.
   Il finanziamento copre le spese per area espositiva, spese logistiche, arreda-
   mento, attrezzature video, spese promozionali e spese per consulenze connes-
   se alla partecipazione a fiere/mostre sia in Paesi esteri sia in Italia, incluse le
   missioni di sistema promosse da MISE e MAECI.
   Il finanziamento copre il 100% delle spese, fino a un massimo del 50% dei ricavi
   medi dell’ultimo biennio e fino al 15% del fatturato dell’ultimo esercizio; è ero-
   gato in “de minimis”.
   Importo massimo finanziabile: 150.000 euro
   Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 1 di preammortamento
   Fondo perduto: 50% nel limite di 100.000 euro

SEGUE

                                                                            CHIEDI A UN ESPERTO
SACE SIMEST
FINANZIAMENTI AGEVOLATI
PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE

   FINANZIAMENTO AGEVOLATO “INSERIMENTO MERCATI ESTERI”
    Possono ottenerlo tutte le imprese, in forma singola o aggregata in forma di
   “Rete Soggetto” con almeno due bilanci depositati.
   Il finanziamento copre le spese per la realizzazione di un ufficio, show room,
   negozio o corner o centro di assistenza post vendita in un Paese estero e rela-
   tive attività promozionali.
   Importo finanziabile: 100% del totale preventivato e non può superare il 25%
   del fatturato medio dell’ultimo biennio, da un minimo di 50mila euro fino ad un
   massimo di 4 milioni di euro.
   Viene erogato per il 50% in anticipo.
   Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di preammortamento.
   Fondo perduto: 20% con un massimo di 100.000 euro.

   FINANZIAMENTO AGEVOLATO “TEMPORARY EXPORT MANAGER”
    Possono ottenerlo tutte le società di capitali (anche costituite in forma di
   “Rete Soggetto”) con almeno due bilanci depositati.
   Il finanziamento copre le spese per l’inserimento temporaneo in azienda di
   figure professionali specializzate (TEM, temporary Export Manager) con un
   contratto stipulato con società di servizi in possesso dei requisiti indicati in
   Circolare Operativa, nonché altre spese accessorie (attività promozionali, cer-
   tificazioni di prodotto, depositi di marchi, formazione del personale, viaggi,
   spese legali, etc).
   Il finanziamento copre il 100% delle spese, fino ad un massimo del 15% dei rica-
   vi medi dell’ultimo biennio ed è erogato per il 50% in anticipo.
   Importo massimo finanziabile: 150.000 euro.
   Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 2 di preammortamento.
   Fondo perduto: 50% nel limite di 100.000 euro.

SEGUE

                                                                         CHIEDI A UN ESPERTO
SACE SIMEST
FINANZIAMENTI AGEVOLATI
PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE

   FINANZIAMENTO AGEVOLATO “E-COMMERCE”
    Possono ottenerlo tutte le società di capitali (anche costituite in forma di
   “Rete Soggetto”) con almeno due bilanci depositati.
   Il finanziamento copre in alternativa le spese per:
        r ealizzare direttamente la piattaforma informatica finalizzata al commercio
         elettronico;
         tilizzare un market place finalizzato al commercio elettronico fornito da sog-
        u
        getti terzi.
   Entrambe le soluzioni devono avere un dominio di primo livello nazionale regi-
   strato nel Paese estero e devono riguardare beni e/o servizi prodotti in Italia o
   distribuiti con marchio italiano.
   Il finanziamento copre il 100% delle spese, fino ad un massimo del 15% dei rica-
   vi medi dell’ultimo biennio ed è erogato per il 50% in anticipo.
   Importo massimo finanziabile: 450.000 euro per la realizzazione di una piatta-
   forma propria; 300.000 euro per l’utilizzo di un market place di terzi.
   Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 1 di preammortamento.
   Fondo perduto: 50% nel limite di 100.000 euro.

   FINANZIAMENTO AGEVOLATO “STUDI DI FATTIBILITÀ”
   Possono ottenerlo tutte le imprese (anche costituite in forma di “Rete Sog-
   getto”) con almeno due bilanci depositati.
   Il finanziamento copre le spese per:
        personale interno (viaggi, soggiorni e indennità di trasferta)
        personale esterno (compensi, viaggi e soggiorni)
   Il finanziamento copre il 100% delle spese, fino ad un massimo del 15% dei rica-
   vi medi dell’ultimo biennio ed è erogato per il 50% in anticipo.
   Importo massimo finanziabile: 200.000 euro per studi collegati a investimenti
   commerciali e 350.000 euro per studi collegati a investimenti produttivi.
   Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 1 di preammortamento.
   Fondo perduto: 50% nel limite di 100.000 euro.

SEGUE

                                                                              CHIEDI A UN ESPERTO
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FINANZIAMENTI AGEVOLATI
PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE

  FINANZIAMENTO AGEVOLATO “PROGRAMMI DI ASSISTENZA TECNICA”
  Possono ottenerlo tutte le imprese (anche costituite in forma di “Rete Sog-
  getto”) con almeno due bilanci depositati.
  Il finanziamento copre le spese per personale interno, viaggi, soggiorni e per-
  sonale esterno, sostenute per l’avviamento di un programma di formazione
  del personale operativo all’estero o per l’assistenza post-vendita collegata ad
  un contratto di fornitura per un importo pari al 5% del valore della fornitura
  di beni strumentali e/o accessori esportati fino a un massimo di 100mila euro.
  Il finanziamento copre il 100% delle spese preventivate, fino ad un massimo
  del 15% dei ricavi medi dell’ultimo biennio ed è erogato per il 50% in anticipo.
  Importo massimo finanziabile: 300.000 euro
    00.000 euro, per assistenza tecnica destinata alla formazione del personale
   3
   in loco;
   1 00.000 euro, per assistenza tecnica post vendita collegata a un contratto
    di fornitura.
  Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 1 di preammortamento.
  Fondo perduto: 50% nel limite di 100.000 euro.
  I Finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione sono strumenti agevolati
  che SIMEST eroga su sul Fondo 394/81 gestito dal MAECI.
  Imprese escluse: Agricoltura, Silvicoltura e Pesca, Mattatoi.

                                                                         CHIEDI A UN ESPERTO
www.mendelsohn.it

Via Cardassi, 26 - 70121 BARI, Puglia, Italy

           (+39) 080 558 58 94

      mendelsohn@mendelsohn.it
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