ANCORA TRE ANNI DI INCENTIVI PER LA CRESCITA DELLA TUA IMPRESA - GUIDA AGLI INCENTIVI STATALI 2021-2022-2023
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ANCORA TRE ANNI DI INCENTIVI PER LA CRESCITA DELLA TUA IMPRESA GUIDA AGLI INCENTIVI STATALI 2021-2022-2023 a cura dell’Ufficio Tecnico Normativo
LA GUIDA CHE ORIENTA Per orientare alla scelta del miglior incentivo per i programmi di sviluppo e crescita della tua azienda, l’Agenzia di Sviluppo Mendelsohn ha ideato la presente Guida. I già numerosi incentivi statali oggi utilizzabili sono stati potenziati e prorogati fino al 2023. A questi si aggiungono una serie di nuovi incentivi la cui normativa è stata emanata nel corso del 2020. Un panorama complesso, che richiede di volta in volta un approfondito STUDIO INCENTIVI, che l’Ufficio Tecnico Normativo di Mendelsohn elabora da diversi anni per individuare sempre l’incentivo più conveniente e sostenibile. Ora il quadro è completo e sappiamo con precisione su quali aiuti possono contare le nostre imprese nei prossimi tre anni. Nella Guida non son elencati gli incentivi gestiti dalle diverse regioni, che tuttavia sono disponibili presso l’Agenzia di Sviluppo Mendelsohn. CHIEDI A UN ESPERTO
NUOVO CREDITO DI IMPOSTA BENI STRUMENTALI 4.0 e vecchio iperammortamento NOVITÀ 2021 uove aliquote di credito di imposta valide N dal 16 novembre 2020 al 30 giugno 2023 La perizia tecnica deve essere asseverata PER MACCHINARI 4.0 Se acquisti un macchinario dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2021 (o anche fino al 30 giugno 2022 a condizione che entro il 31 dicembre 2021 sia avvenuto il pagamento di acconti pari almeno al 20 percento del costo di acquisizione): Credito del 50% del costo del macchinario fino a 2,5 milioni di euro 30% per l’eccedenza fino a 10 milioni 10% per l’eccedenza fino a 20 milioni Se acquisti un macchinario dal 1 gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022 (o anche fino al 30 giugno 2023 a condizione che entro il 31 dicembre 2022 sia avvenuto il pagamento di acconti pari almeno al 20 percento del costo di ac- quisizione): Credito del 40% del costo del macchinario fino a 2,5 milioni di euro 20% per l’eccedenza fino a 10 milioni di euro 10% per l’eccedenza fino a 20 milioni di euro PER SOFTWARE 4.0 Se acquisti un software (ma anche i servizi di cloud computing) dal 16 novem- bre 2020 e fino al 31 dicembre 2022 (o anche fino al 30 giugno 2023 a condi- zione che entro il 31 dicembre 2022 sia avvenuto il pagamento di acconti pari almeno al 20 percento del costo di acquisizione): redito del 20% del costo del software, nel limite massimo di costi ammissi- C bili pari a 1 milione di euro Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione in tre quo- te annuali di pari importo a partire dall’anno di avvenuta interconnessione dei beni. Il credito di imposta non concorre alla formazione del reddito nonché della base imponibile IRAP ed è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, fino al concorrere del 100% del costo sostenuto. Cosa serve per accedere al credito: un’analisi tecnica del bene che attesti la rispondenza ai requisiti di industria 4.0; una perizia tecnica asseverata. SEGUE CHIEDI A UN ESPERTO
NUOVO CREDITO DI IMPOSTA BENI STRUMENTALI 4.0 e vecchio iperammortamento PER MACCHINARI E SOFTWARE NON 4.0 Se acquisti un macchinario dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2021 (o anche fino al 30 giugno 2022 a condizione che entro il 31 dicembre 2021 sia avvenuto il pagamento di acconti pari almeno al 20 percento del costo di acquisizione): Credito del 10% del costo del macchinario fino a 2 milioni di euro Credito del 10% del costo del software fino a 1 milione di euro Il credito scende al 6% se il macchinario o il software viene acquistato dal 1 gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che il 31 dicembre 2022 sia avvenuto il pagamento di acconti pari almeno al 20 percento del costo di acquisizione. Se la tua impresa ha ricavi inferiori a 5 milioni di euro, questo credito è com- pensabile in un’unica quota non appena il macchinario o il software entra in funzione. Questo se acquisti il macchinario o il software nel periodo dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2021. Negli altri casi lo compensi in tre quote annuali di pari importo. IPERAMMORTAMENTO Rimane vigente anche Il regime incentivante dell’iperammortamento per beni strumentali 4.0 acquistati a partire dal 2017 fino al 2020, che prevede: gli investimenti effettuati negli anni 2017 (tutto l’anno), 2018 (tutto l’anno) e a 2019 (ma solo fino al 30 giugno e a condizione che entro il 31 dicembre 2018 sia avvenuto il pagamento di acconti pari almeno al 20 percento del costo di acquisizione) è applicabile il regime dell’iperammortamento, che prevede una maggiorazione del costo del bene del: 150% senza limiti di spesa; gli investimenti effettuati negli anni 2019 (tutto l’anno) e 2020 (ma solo fino a al 30 giugno e a condizione che entro il 31 dicembre 2019 sia avvenuto il pa- gamento di acconti pari almeno al 20 percento del costo di acquisizione) è applicabile il regime dell’iperammortamento, che prevede una maggiorazio- ne del costo del bene del: 170% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro; 1 00% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro; 0% per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite 5 massimo pari a 20 milioni di euro. Beni esclusi: fabbricati, costruzioni, autoveicoli, beni con aliquote inferiori al 6,5%. CHIEDI A UN ESPERTO
CREDITO DI IMPOSTA PER LA FORMAZIONE 4.0 NOVITÀ 2021 Proroga del regime di aiuti fino al 31 dicembre 2023 Nuove spese ammissibili a partire già retroattivamente dal 2020 Si può godere di questo credito di imposta per i costi di formazione sostenuti nel corso del 2020, ma anche per quelli che si sosterranno nel corso del 2021, del 2022 e del 2023. Alle imprese che sostengono costi di formazione finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze e conoscenze nelle tecnologie “Impresa 4.0” viene riconosciuto un credito di imposta nelle seguenti misure: 50% per le imprese di piccola dimensione, fino ad un credito massimo di 300.000 euro 0% per le imprese di media dimensione, fino ad un credito massimo di 4 250.000 euro 0% per le imprese di grande dimensione, fino ad un credito massimo di 3 250.000 euro Il credito di imposta è aumentato al 60% nel caso in cui i destinatari delle attivi- tà di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o ultra svantaggiati come definite dal decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 17 ottobre 2017. OBBLIGHI DELL’IMPRESA SPESE AMMISSIBILI omunicazione al Ministero dello sviluppo C Le spese di personale relative ai formatori. economico. I costi di esercizio relativi ai formatori e par- Redazione del progetto formativo. tecipanti alla formazione (viaggi, materiali, ammortamenti strumentazioni e attrezzatu- elazione tecnico scientifica sulle attività R re). formative svolte. I costi per servizi di consulenza connessi al ertificazione dei costi (rimborsata dallo C progetto di formazione. Stato fino a 5.000 euro per le sole imprese non soggette alla revisione legale dei con- e spese di personale relative ai parteci- L ti). panti alla formazione. Non esser destinatarie di sanzioni interditti- e spese generali indirette (spese ammini- L ve ai sensi dell’art. 9, comma 2, del decreto strative, locazione, spese generali). legislativo 8 giugno 2001, n. 231. ispetto delle normative sulla sicurezza nei R luoghi di lavoro. COMPENSAZIONE Il credito d'imposta spettante è utilizzabile orretto adempimento degli obblighi di C esclusivamente in compensazione sugli F24 versamento dei contributi previdenziali e aziendali, anche in unica soluzione, a decorre- assistenziali a favore dei lavoratori. re dal periodo d'imposta successivo a quello di sostenimento delle spese per competenza. CHIEDI A UN ESPERTO
CONTRATTI DI SVILUPPO NOVITÀ 2021 Nuovo grande sostegno al settore turistico Turismo agricolo Il bando, che sostiene i grandi investimenti in Italia nel settore industriale (com- presa l’agroindustria), in quello turistico e in quello della tutela ambientale è stato modificato a favore del settore turistico. La soglia di accesso ai contratti di sviluppo, oggi pari a 20 milioni di euro, è ridotta a 7,5 milioni per gli inter- venti da realizzare nelle aree interne del paese ovvero il recupero e la riqualifi- cazione di strutture edilizie dismesse. In caso di programma presentato da più imprese, l’iniziativa di almeno un’impre- sa deve essere di almeno 3 milioni di euro. Nel caso le imprese siano aderenti ad un contratto di rete, l’unico limite da rispettare è quello dei 7,5 milioni di euro. Lo sportello è aperto. La normativa prevede una copertura finanziaria del 75% delle spese, attraverso: ontributo a fondo perduto, variabile dal 10% al 45% a seconda dell’ubicazio- c ne dell’iniziativa; nanziamento agevolato, al tasso pari al 20% di quello di riferimento UE, della fi durata massima di 10 anni, oltre ad un preammortamento della durata massi- ma di 3 anni. Il finanziamento è assistito da garanzia ipotecaria di primo grado o da fidejussione bancaria o assicurativa. IL TURISMO AGRICOLO I programmi di investimento riguardanti l’attività di trasformazione e commer- cializzazione di prodotti agricoli possono essere accompagnati da investimen- ti finalizzati alla creazione, alla ristrutturazione e all’ampliamento di strutture idonee alla ricettività e all’accoglienza, finalizzati all’erogazione di servizi di ospitalità connessi alle attività agroindustriali. Normativa precedente Rimane inalterata la normativa riferita ai programmi presentati nel settore in- dustriale e in quello della tutela ambientale. Lo strumento è stato rifinanziato nel corso del 2020. Lo sportello è aperto. L’importo minimo di una domanda è di 20 milioni di euro, raggiungibili anche attraverso più iniziative collegate tra loro. Nel caso di programmi nel setto- re dell’agroindustria, l’importo minimo della domanda scende a 7,5 milioni di euro. È possibile presentare domanda da parte di contratti di rete; in questo caso non è previsto un importo minimo della singola iniziativa aderente. Per programmi di investimento strategici di importo complessivo superiore a 50 milioni di euro (20 milioni di euro per l’agroindustria), è prevista una pro- cedura speciale (Accordo di sviluppo in procedura “fast track”), con risorse finanziarie speciali e corsia preferenziale nella valutazione (la domanda non va in protocollo). CHIEDI A UN ESPERTO
NUOVA SABATINI NOVITÀ 2021 Erogazione in unica quota del contributo Il contributo a fondo perduto previsto da questo incentivo viene erogato a partire da gennaio 2021 sempre in unica quota al termine degli investimenti. Ricordiamo la normativa imane del 10,09% anche il contributo ri- R ferito all’acquisto di beni non 4.0 ma a L’incentivo è rivolto alle sole PMI. basso impatto ambientale, nell’ambito di Il contributo a fondo perduto per gli inve- programmi finalizzati a migliorare l’ecoso- stimenti in macchinari e tecnologie digitali stenibilità dei prodotti e dei processi pro- 4.0 realizzati nelle regioni Abruzzo, Basilica- duttivi. ta, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sar- ugli investimenti ordinari il contributo ri- S degna e Sicilia è pari al 15,43% del costo mane del 7,72%. del bene acquistato. ui finanziamenti bancari o leasing, la ga- S er gli stessi beni 4.0 acquistati nelle altre P ranzia rilasciata dal Fondo Centrale di Ga- regioni il contributo a fondo perduto è pari ranzia è concessa a titolo gratuito in tutta al 10,09% del costo del bene. Italia. INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO LOCALIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO BENE Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Altre regioni Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia Bene strumentale ordinario 7,72% 7,72% Bene strumentale “Industria 4.0” 15,43% 10,09% Bene strumentale 10,09% 10,09% a basso impatto ambientale PROCEDURA DI ACCESSO Fase 1. Verifica preliminare requisiti di accesso Fase 2. Istruttoria bancaria per la delibera di finanziamento o leasing Fase 3. Presentazione domanda al Mise Fase 4. Istruttoria da parte del Mise Fase 5. E rogazione del finanziamento bancario o leasing e conseguente pagamento dei fornitori Fase 6. Rendicontazione delle spese sostenute Fase 7. Erogazione del contributo a fondo perduto in unica soluzione CHIEDI A UN ESPERTO
BONUS INVESTIMENTI SUD NOVITÀ 2021 Proroga della scadenza fino al 31 dicembre 2022 L’incentivo è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022 per tutte le aree ammissibili. Ricordiamo la normativa ’incentivo è rivolto alle imprese di tutte le dimensioni e di tutti i settori L economici con pochissime esclusioni (siderurgia, costruzioni navali, carbone, produzione di energia, finanza, credito, assicurazioni) L’incentivo è erogato sotto forma di credito di imposta con le seguenti aliquote: LOCALIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO DIMENSIONE DELL’IMPRESA Basilicata, Calabria, Campania, Massimale Abruzzo Puglia, Sardegna e Sicilia investimenti e Molise e comuni sisma centro Italia ammissibili Grandi imprese con almeno 250 persone e con fatturato annuo 15 milioni 25% 10% almeno pari a 50 milioni di euro oppure il cui totale di euro di bilancio è almeno pari a 43 milioni di euro Medie imprese 10 milioni con almeno 50 persone e con fatturato annuo 35% 20% di almeno 10 milioni di euro di euro Piccole imprese con meno di 50 persone e con fatturato annuo 3 milioni 45% 30% o un totale di bilancio annuo non superiore a di euro 10 milioni di euro o strumento è retroattivo. Possono cioè essere agevolati gli investimenti a L partire dal 1 marzo 2017. Consente di creare liquidità all’impresa anche prima del pagamento dei fornitori. umulabile con il credito di imposta 4.0 (50% fino al 30 giugno 2022; 40% fino C al 31 dicembre 2022). PROCEDURA DI ACCESSO Fase 1. Verifica preliminare requisiti di accesso Fase 2. Presentazione domanda all’Agenzia delle Entrate Fase 3. Rilascio Autorizzazione alla fruizione da parte dell’AE Fase 4. Utilizzo del credito in compensazione sul primo F24 utile (dopo 5 giorni dal rilascio autorizzazione) Fase 5. Predisposizione del fascicolo tecnico previsto dalla legge per i controlli Fase 6. Eventuale rendicontazione degli investimenti se in riserva PON Per l’ottenimento e l’utilizzo del credito non rileva la data di pagamento dei fornitori. CHIEDI A UN ESPERTO
BREVETTI + Sostegno alla valorizzazione di brevetti e privative industriali L’obiettivo del bando è favorire la capacità competitiva delle PMI italiane, at- traverso incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti presentati. Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese con sede le- gale e operativa in Italia titolari di un brevetto concesso successivamente al 1º gennaio 2017 o in possesso di una domanda depositata dopo il 1º gennaio 2016 con rapporto di ricerca non negativo. Il contributo a fondo perduto per le imprese con sede in Puglia, Basilicata, Ca- labria, Campania e Sicilia è pari al 100% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di 140.000 euro. I costi che sono ammissibili riguardano l’acquisto di servizi di consulenza spe- cialistici per: Studio di fattibilità Studio e analisi di nuovo mercati Progettazione produttiva Servizi per la progettazione organizzativa Studio e ingegnerizzazione del prototipo Organizzazione dei processi produttivi Realizzazione firmware per macchinari efinizione strategia di comunicazione, D promozione e canali distributivi Progettazione e realizzazione di software Accordi di segretezza o di concessione Test di produzione Contratti di collaborazione con Università Produzione pre-serie Acquisto del brevetto Rilascio certificazioni di prodotto Servizi di IT governance PROCEDURA DI ACCESSO Fase 1. Verifica preliminare requisiti di accesso Fase 2. Presentazione domanda a Invitalia Fase 3. Colloquio con gli uffici di Invitalia Fase 4. Istruttoria tecnica di ammissibilità da parte di Invitalia Fase 5. Decreto di concessione delle agevolazioni Fase 6. Erogazione di un anticipo sulle agevolazioni ottenute Fase 7. Realizzazione del programma, rendicontazione delle spese e erogazione delle rimanenti agevolazioni CHIEDI A UN ESPERTO
VOUCHER INNOVATION MANAGER Nel corso del 2021 verrà pubblicato il secondo bando per le imprese che intendono acquistare da manager dell’innovazione iscritti allo speciale ELENCO MISE servizi di consulenza specialistica finalizzati a sostenere i processi di trasformazione tecno- logica e digitale attraverso le tecnologie Impresa 4.0 e di ammodernamento dei propri assetti gestionali e organizzativi compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali. Il bando è riservato alle PMI. Il contributo è pari a: 50% dei costi di consulenza, entro un massimo di 40.000 euro per le piccole imprese 30% dei costi, entro un massimo di 25.000 euro, per le medie imprese 50% dei costi, fino ad un massimo di 80.000 euro, per i contratti di rete Mendelsohn mette a tua disposizione i propri manager dell’innovazione, specializ- zati nell’innovazione dei processi aziendali, con le seguenti specializzazioni: trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa; integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali; simulazione e sistemi cyber-fisici; manifattura additiva e stampa tridimensionale; ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa; accesso ai mercati finanziari e dei capitali; pplicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle stra- a tegie di gestione aziendale, nell’organizzazione dei luoghi di lavoro; produzione di software per l’innovazione. CHIEDI A UN ESPERTO
CREDITO DI IMPOSTA POTENZIATO PER GLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO NEL MEZZOGIORNO NOVITÀ 2021 Nuove aliquote di credito di imposta Nuovo limite massimo delle spese ammissibili Proroga della scadenza al 31 dicembre 2022 La relazione tecnica deve essere asseverata PER IL MEZZOGIORNO Per le imprese di qualunque settore economico operanti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia il credito di imposta, al netto di eventuali altri incentivi ricevuti sugli stessi costi, è il seguen- te: 45% per le imprese di piccole dimensioni; 35% per le imprese di medie dimensioni; 25% per le imprese di grandi dimensioni. PER TUTTI GLI ANNI 2021 E 2022 Maggiorazione del credito di imposta per le seguenti spese ammissibili: er le spese di personale (interno o di società collegate) relative a soggetti di p età non superiore a 35 anni, al primo impiego, in possesso di titolo di dottore di ricerca o iscritti a un ciclo di dottorato o in possesso di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico, assunti dall’impresa con contratto di lavoro a tempo indeterminato; er le spese per contratti di ricerca extra-muros stipulati con Università e p istituti di ricerca residenti nel territorio dello Stato. Il credito di imposta è pari a: 67,50% per le piccole imprese; 52,50% per le imprese di medie dimensioni; 37,50% per le imprese di grandi dimensioni. Per le altre regioni italiane, l’aliquota passa dal 12% al 20% e la scadenza proro- gata al 31 dicembre 2022. LA NORMATIVA Sono considerate attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito di imposta le attività finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati rispetto allo stato dell’arte del settore, come da definizioni del Manuale di Frascati. SEGUE CHIEDI A UN ESPERTO
CREDITO DI IMPOSTA POTENZIATO PER GLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO NEL MEZZOGIORNO SPESE AMMISSIBILI Le spese di personale. Macchinari (quote di ammortamento o canoni di leasing o di locazione). Software (quote di ammortamento). Contratti di innovazione extra-muros, anche con imprese dello stesso gruppo (collegate o associate). Servizi di consulenza. Materiali. Le spese non sono più incrementali rispetto al triennio 2012-2014 ma vanno considerate per intero. Il limite massimo delle spese ammissibili è di 4 milioni di euro per periodo di imposta. COMPENSAZIONE TRATTAMENTO FISCALE Il credito d'imposta spettante è utilizzabile E CUMULABILITÀ esclusivamente in compensazione in tre quo- Il credito di imposta non concorre alla forma- te annuali di pari importo, a decorrere dal zione del reddito nonché della base imponi- periodo d'imposta successivo a quello di ma- bile IRAP ed è cumulabile con altre agevo- turazione. lazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, fino al concorrere del 100% del costo sostenuto. OBBLIGHI DELL’IMPRESA Relazione tecnico scientifica asseverata Non esser destinatarie di sanzioni interditti- (novità) sulle finalità, contenuti e risultati dei ve ai sensi dell’art. 9, comma 2, del decreto progetti di ricerca svolti. legislativo 8 giugno 2001, n. 231. Certificazione dei costi (rimborsata dallo ispetto delle normative sulla sicurezza nei R Stato fino a 5.000,00 euro per le imprese luoghi di lavoro. che non hanno l’organo di controllo). Corretto adempimento degli obblighi di omunicazione al Ministero dello sviluppo C versamento dei contributi previdenziali e economico. assistenziali a favore dei lavoratori. CHIEDI A UN ESPERTO
CREDITO DI IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI IN INNOVAZIONE TECNOLOGICA NOVITÀ 2021 Nuove aliquote di credito di imposta Nuovo limite massimo delle spese ammissibili Proroga della scadenza al 31 dicembre 2022 La relazione tecnica deve essere asseverata Sono considerate attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito di im- posta le attività finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati, come da definizioni del Manuale di Oslo. Il nuovo bene materiale o immateriale, il servizio o il processo si possono diffe- renziare, rispetto a quelli già realizzati o applicati dall’impresa, sul piano delle caratteristiche tecnologiche o delle prestazioni, dell’eco-compatibilità o dell’er- gonomia o per altri elementi sostanziali. Le attività ammissibili al credito sono: i lavori per la concezione, la progettazione e la realizzazione di uno o più pro- totipi non commercializzabili di prodotti nuovi o sostanzialmente migliorati; i lavori per la realizzazione di progetti dimostrativi iniziali o impianti pilota. SPESE AMMISSIBILI Le spese di personale. Macchinari (quote di ammortamento o canoni di leasing o di locazione). Software (quote di ammortamento). Contratti di innovazione extra-muros, anche con imprese dello stesso gruppo (collegate o associate). Servizi di consulenza. Materiali. Il limite massimo delle spese ammissibili è di 2 milioni di euro per periodo di imposta. COMPENSAZIONE TRATTAMENTO FISCALE Il credito d'imposta spettante è utilizzabile E CUMULABILITÀ esclusivamente in compensazione dei soli de- Il credito di imposta non concorre alla forma- biti di natura tributaria in tre quote annuali di zione del reddito nonché della base imponi- pari importo, a decorrere dal periodo d'im- bile IRAP ed è cumulabile con altre agevo- posta successivo a quello di maturazione. lazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, fino al concorrere del 100% del costo sostenuto. SEGUE CHIEDI A UN ESPERTO
CREDITO DI IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI IN INNOVAZIONE TECNOLOGICA ENTITÀ DEL CREDITO 10% delle spese. 1 5% delle spese per il personale di età non superiore a 35 anni, al primo impie- go, in possesso di un titolo di dottore di ricerca o iscritti a un ciclo di dottorato presso un’Università o in possesso di laurea magistrale in discipline in ambito tecnico o scientifico, assunti dall’impresa con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. 1 5% delle spese qualora le attività di innovazione tecnologica siano finalizzate ad un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale. 2,5% delle spese per il personale di età non superiore a 35 anni, al primo 2 impiego, in possesso di un titolo di dottore di ricerca o iscritti a un ciclo di dot- torato presso un’Università italiana o estera o in possesso di laurea magistrale in discipline in ambito tecnico o scientifico, assunti dall’impresa con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e solo qualora le attività di inno- vazione tecnologica siano finalizzate ad un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale. OBBLIGHI DELL’IMPRESA elazione tecnico scientifica asseverata (novità) sulle finalità, contenuti e risul- R tati dei progetti di innovazione tecnologica svolti. Certificazione dei costi (rimborsata dallo Stato fino a 5.000,00 euro). Comunicazione al Ministero dello sviluppo economico. Domanda di fruizione all’Agenzie delle entrate. on esser destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, comma 2, del N decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231. Rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. orretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previden- C ziali e assistenziali a favore dei lavoratori. CHIEDI A UN ESPERTO
CREDITO DI IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI IN DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA NOVITÀ 2021 Nuove aliquote di credito di imposta Nuovo limite massimo delle spese ammissibili Proroga della scadenza al 31 dicembre 2022 La relazione tecnica deve essere asseverata Sono considerate attività innovative ammissibili al credito di imposta le attività di design e ideazione estetica svolte dalle imprese operanti nel settore tessile e della moda, calzaturie- ro, occhialeria, orafo, mobile e arredo e della ceramica per la concezione e realizzazione di nuovi campionari. SPESE AMMISSIBILI Le spese di personale. acchinari (quote di ammortamento o canoni di leasing o di M locazione). Software (quote di ammortamento). ontratti di design extra-muros, anche con imprese dello C stesso gruppo (collegate o associate). Servizi di consulenza. Materiali. ENTITÀ DEL CREDITO 1 0% delle spese, assunte al netto delle altre sovvenzioni o contributi ricevuti sulle stesse spese. 1 5% delle spese per il personale di età non superiore a 35 anni, al primo impiego, in possesso di una laurea in design e altri titoli equiparabili, assunti dall’impresa con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Il limite massimo delle spese ammissibili è di 2 milioni di euro per periodo di imposta SEGUE CHIEDI A UN ESPERTO
CREDITO DI IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI IN DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA OBBLIGHI DELL’IMPRESA elazione tecnico scientifica sulle finalità, contenuti e risulta- R ti dei progetti di design svolti ertificazione dei costi (rimborsata dallo Stato fino a C 5.000,00 euro) Comunicazione al Ministero dello sviluppo economico Domanda di fruizione all’Agenzie delle entrate Non esser destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 Rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro orretto adempimento degli obblighi di versamento dei C contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori COMPENSAZIONE Il credito d'imposta spettante è utilizzabile esclusivamente in compensazione dei soli debiti di natura tributaria in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello di maturazione. TRATTAMENTO FISCALE E CUMULABILITÀ Il credito di imposta non concorre alla formazione del reddito nonché della base imponibile IRAP ed è cumulabile con altre age- volazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, fino al con- correre del 100% del costo sostenuto. SEGUE CHIEDI A UN ESPERTO
BANDO INAIL ISI 2020 Viene confermato anche per il 2021 il bando annuale emanato da INAIL, che prevede il finanziamento con contributi a fondo perduto per progetti finaliz- zati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispet- to alle condizioni preesistenti e riscontrabile con quanto riportato nel docu- mento di valutazione dei rischi aziendali. Sono ammissibili investimenti per: spese tecniche (perizie asseverate, progetti, direzione lavori, etc); cquisto macchinari e attrezzature finalizzati all’eliminazione o alla riduzione a dei rischi sul lavoro; adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; bonifica da materiali contenenti amianto; cquisto macchinari per le imprese dei settori della pesca e della fabbrica- a zione di mobili; Il contributo a fondo perduto è del 65% degli investimenti nel limite massimo di 130.000 euro ad azienda. Viene concesso in regime “de minimis”. È necessario pertanto un’analisi degli altri aiuti ricevuti per evitare di superare la soglia imposta dalla UE, che è di 200.000 euro in tre anni. Queste le intensità e i massimali del contributo a fondo perduto: Contributo a Fino a un SPESA AMMISSIBILE Note fondo perduto massimo di Spese tecniche 65% € 130.000 e acquisto macchinari Adozione di modelli orga- da calcolare in relazione 65% € 130.000 al numero di dipendenti nizzativi da calcolare in relazione Bonifica amianto 65% € 130.000 ai metri quadrati interessati dall’intervento Settori pesca e mobili 65% € 50.000 PROCEDURA DI ACCESSO Fase 1. Verifica preliminare requisiti di accesso e punteggio minimo richiesto dal bando Fase 2. Presentazione domanda a INAIL Fase 3. Inserimento domanda nel “click day” Fase 4. Invio documentazione definitiva (perizia, progetti, preventivi, etc) CHIEDI A UN ESPERTO
NUOVO BANDO MACCHINARI INNOVATIVI 2021 Il bando è lo strumento del MISE per sostenere la trasformazione digitale delle imprese e la transizione verso l’economia circolare. Gli investimenti devono riguardare macchinari e impianti innovativi e software e devono essere sostenuti nel corso del 2021 e 2022. L’importo minimo non può essere inferiore a 400.000 euro, mentre il massimo è di 3 milioni di euro; per i contratti di rete l’importo minimo dell’investimento si abbassa a 200.000 euro. Riservato alle sole micro, piccole e medie imprese (PMI) con almeno due bi- lanci approvati, è applicabile alle sole regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Prevede una copertura finanziaria del 75%, di cui: piccole imprese: contributo a fondo perduto del 35% oltre ad un finanzia- mento a tasso zero del 40% da restituire in 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni; medie imprese: contributo a fondo perduto del 25% oltre ad un finanziamen- to a tasso zero del 50% Nel corso del 2021 aprirà il secondo sportello, già programmato e con propria dotazione finanziaria. I fornitori vengono pagati da un conto corrente vincolato, sul quale il MISE ver- sa il 75% dell’importo imponibile delle fatture e l’impresa il suo 25%. PROCEDURA DI ACCESSO Fase 1. Verifica preliminare requisiti di accesso e indicatori di bilancio richiesti dal bando Fase 2. Presentazione domanda al Mise Fase 3. Istruttoria da parte di Invitalia Fase 4. Decreto di concessione delle agevolazioni Fase 5. A pertura di conto corrente vincolato e acquisizione fatture non quie- tanzate dei fornitori Fase 6. Versamento sul conto vincolato del proprio 25% Fase 7. Erogazione (anche a SAL) del 75% dell’imponibile fatture sul conto cor- rente vincolato da parte del Mise e conseguente pagamento integrale dei fornitori CHIEDI A UN ESPERTO
SMART & START ITALIA Dal 20 gennaio 2020 è aperto il nuovo sportello di questo bando, riservato alle start up innovative già costituite o ancora da costituire. Le attività ammesse riguardano la produzione di beni o servizi che si caratte- rizzano per il forte contenuto tecnologico e innovativo. I programmi di investimento devono essere compresi tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, per beni di investimento e/o per costi di gestione. Tra le principali voci di spesa ammissibili: er gli investimenti: impianti, macchinari, attrezzature tecnologiche, har- p dware e software, brevetti, licenze consulenze specialistiche; er la gestione: personale dipendente e collaboratori, interessi bancari, inve- p stimenti in marketing e web marketing, materie prime. L’incentivo consiste in: n finanziamento dell’80% a tasso zero e senza alcuna garanzia della durata u di 10 anni a partire dal 12° mese successivo all’ultima quota di finanziamento ricevuto. Questa percentuale sale al 90% se la startup è costituita interamente da donne o giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca che lavora all’estero e torna in Italia. Le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia godono di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituiscono così solo il 70% del finanziamento ricevuto. L’incentivo è a sportello, non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande vengono esaminate entro 60 giorni dal protocollo. PROCEDURA DI ACCESSO Fase 1. Verifica preliminare requisiti di accesso Fase 2. Presentazione domanda a Invitalia Fase 3. Colloquio con gli uffici di Invitalia Fase 4. Istruttoria tecnica di ammissibilità da parte di Invitalia Fase 5. Decreto di concessione delle agevolazioni Fase 6. Erogazione di un anticipo sulle agevolazioni ottenute Fase 7. Realizzazione del programma, rendicontazione delle spese e erogazio- ne delle rimanenti agevolazioni CHIEDI A UN ESPERTO
NUOVA 181 AREE DI CRISI Il bando sostiene il rilancio delle aree colpite da crisi industriali e di settore. Lo strumento è stato rifinanziato dalla legge di bilancio 2021 e nel corso del 2021 apriranno alcuni bandi in particolari territori ai sensi della nuova normativa (Decreto 30 agosto 2019). Sono ammissibili investimenti produttivi o programmi per la tutela ambientale, completati eventualmente da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e per la formazione del personale. L’importo minimo del progetto è di 1 milione di euro. In caso di contratto di rete, i singoli programmi d’investimento devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 400.000 euro. Necessario un incremento occupazionale. L’incentivo consiste in una copertura finanziaria del 75% delle spese, attraverso: contributo a fondo perduto del 25% degli investimenti; nanziamento agevolato del 50% degli investimenti, al tasso pari al 20% di fi quello di riferimento UE, della durata massima di 10 anni, oltre ad un pream- mortamento della durata massima di 3 anni. Il finanziamento è assistito da garanzia ipotecaria di primo grado sull’immobile oggetto del programma di investimenti. Le erogazioni possono avvenire anche su fatture non quietanzate. È possibile anche una partecipazione al capitale di rischio da parte di Invitalia non superiore al 30%. Per programmi di investimento strategici di importo complessivo superiore a 10 milioni di euro e un significativo impatto occupazionale, è prevista una pro- cedura speciale (Accordo di sviluppo), con risorse finanziarie speciali e corsia preferenziale nella valutazione (la domanda non va in protocollo). PROCEDURA DI ACCESSO Fase 1. Verifica preliminare requisiti di accesso Fase 2. Presentazione domanda a Invitalia Fase 3. Colloquio con gli uffici di Invitalia Fase 4. Istruttoria tecnica di ammissibilità da parte di Invitalia Fase 5. Decreto di concessione delle agevolazioni Fase 6. Erogazione di un anticipo sulle agevolazioni ottenute Fase 7. Realizzazione del programma, rendicontazione delle spese e erogazio- ne delle rimanenti agevolazioni CHIEDI A UN ESPERTO
SACE SIMEST FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE La normativa speciale 2020 emanata a seguito della situazione di emer- genza nazionale, ha introdotto per la prima volta delle forti novità: un contributo a fondo perduto del 50% (fino all’importo di 100.000 euro); nessuna garanzia sul finanziamento agevolato, che copre fino al 100% dei costi da sostenere. GLI INTERVENTI FINANZIABILI FINANZIAMENTO AGEVOLATO “PATRIMONIALIZZAZIONE PMI” Possono ottenerlo le società di capitali (solo MIDCAP e PMI) che nell’ulti- mo biennio abbiano realizzato all'estero almeno il 20% del proprio fatturato o almeno il 35% nell'ultimo anno. Il finanziamento è finalizzato alla solidità patrimoniale (rapporto patrimonio netto/attività immobilizzate nette). Importo massimo finanziabile: 800.000 euro, fino al 40% del patrimonio netto dell’impresa, nel rispetto della normativa “de minimis” ed entro il limite del 50% dei ricavi medi dell’ultimo bioennio. Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di preammortamento; tasso attuale: 0,078% Fondo perduto: 50% nel limite di 100.000 euro. FINANZIAMENTO AGEVOLATO “FIERE, MOSTRE E MISSIONI DI SISTEMA” Possono ottenerlo tutte le imprese, in forma singola o aggregata. Il finanziamento copre le spese per area espositiva, spese logistiche, arreda- mento, attrezzature video, spese promozionali e spese per consulenze connes- se alla partecipazione a fiere/mostre sia in Paesi esteri sia in Italia, incluse le missioni di sistema promosse da MISE e MAECI. Il finanziamento copre il 100% delle spese, fino a un massimo del 50% dei ricavi medi dell’ultimo biennio e fino al 15% del fatturato dell’ultimo esercizio; è ero- gato in “de minimis”. Importo massimo finanziabile: 150.000 euro Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 1 di preammortamento Fondo perduto: 50% nel limite di 100.000 euro SEGUE CHIEDI A UN ESPERTO
SACE SIMEST FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE FINANZIAMENTO AGEVOLATO “INSERIMENTO MERCATI ESTERI” Possono ottenerlo tutte le imprese, in forma singola o aggregata in forma di “Rete Soggetto” con almeno due bilanci depositati. Il finanziamento copre le spese per la realizzazione di un ufficio, show room, negozio o corner o centro di assistenza post vendita in un Paese estero e rela- tive attività promozionali. Importo finanziabile: 100% del totale preventivato e non può superare il 25% del fatturato medio dell’ultimo biennio, da un minimo di 50mila euro fino ad un massimo di 4 milioni di euro. Viene erogato per il 50% in anticipo. Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di preammortamento. Fondo perduto: 20% con un massimo di 100.000 euro. FINANZIAMENTO AGEVOLATO “TEMPORARY EXPORT MANAGER” Possono ottenerlo tutte le società di capitali (anche costituite in forma di “Rete Soggetto”) con almeno due bilanci depositati. Il finanziamento copre le spese per l’inserimento temporaneo in azienda di figure professionali specializzate (TEM, temporary Export Manager) con un contratto stipulato con società di servizi in possesso dei requisiti indicati in Circolare Operativa, nonché altre spese accessorie (attività promozionali, cer- tificazioni di prodotto, depositi di marchi, formazione del personale, viaggi, spese legali, etc). Il finanziamento copre il 100% delle spese, fino ad un massimo del 15% dei rica- vi medi dell’ultimo biennio ed è erogato per il 50% in anticipo. Importo massimo finanziabile: 150.000 euro. Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 2 di preammortamento. Fondo perduto: 50% nel limite di 100.000 euro. SEGUE CHIEDI A UN ESPERTO
SACE SIMEST FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE FINANZIAMENTO AGEVOLATO “E-COMMERCE” Possono ottenerlo tutte le società di capitali (anche costituite in forma di “Rete Soggetto”) con almeno due bilanci depositati. Il finanziamento copre in alternativa le spese per: r ealizzare direttamente la piattaforma informatica finalizzata al commercio elettronico; tilizzare un market place finalizzato al commercio elettronico fornito da sog- u getti terzi. Entrambe le soluzioni devono avere un dominio di primo livello nazionale regi- strato nel Paese estero e devono riguardare beni e/o servizi prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano. Il finanziamento copre il 100% delle spese, fino ad un massimo del 15% dei rica- vi medi dell’ultimo biennio ed è erogato per il 50% in anticipo. Importo massimo finanziabile: 450.000 euro per la realizzazione di una piatta- forma propria; 300.000 euro per l’utilizzo di un market place di terzi. Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 1 di preammortamento. Fondo perduto: 50% nel limite di 100.000 euro. FINANZIAMENTO AGEVOLATO “STUDI DI FATTIBILITÀ” Possono ottenerlo tutte le imprese (anche costituite in forma di “Rete Sog- getto”) con almeno due bilanci depositati. Il finanziamento copre le spese per: personale interno (viaggi, soggiorni e indennità di trasferta) personale esterno (compensi, viaggi e soggiorni) Il finanziamento copre il 100% delle spese, fino ad un massimo del 15% dei rica- vi medi dell’ultimo biennio ed è erogato per il 50% in anticipo. Importo massimo finanziabile: 200.000 euro per studi collegati a investimenti commerciali e 350.000 euro per studi collegati a investimenti produttivi. Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 1 di preammortamento. Fondo perduto: 50% nel limite di 100.000 euro. SEGUE CHIEDI A UN ESPERTO
SACE SIMEST FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE FINANZIAMENTO AGEVOLATO “PROGRAMMI DI ASSISTENZA TECNICA” Possono ottenerlo tutte le imprese (anche costituite in forma di “Rete Sog- getto”) con almeno due bilanci depositati. Il finanziamento copre le spese per personale interno, viaggi, soggiorni e per- sonale esterno, sostenute per l’avviamento di un programma di formazione del personale operativo all’estero o per l’assistenza post-vendita collegata ad un contratto di fornitura per un importo pari al 5% del valore della fornitura di beni strumentali e/o accessori esportati fino a un massimo di 100mila euro. Il finanziamento copre il 100% delle spese preventivate, fino ad un massimo del 15% dei ricavi medi dell’ultimo biennio ed è erogato per il 50% in anticipo. Importo massimo finanziabile: 300.000 euro 00.000 euro, per assistenza tecnica destinata alla formazione del personale 3 in loco; 1 00.000 euro, per assistenza tecnica post vendita collegata a un contratto di fornitura. Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 1 di preammortamento. Fondo perduto: 50% nel limite di 100.000 euro. I Finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione sono strumenti agevolati che SIMEST eroga su sul Fondo 394/81 gestito dal MAECI. Imprese escluse: Agricoltura, Silvicoltura e Pesca, Mattatoi. CHIEDI A UN ESPERTO
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