PASQUA A PANTELLERIA: Vivere la perla nera del Mediterraneo in fiore - NET

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PASQUA A PANTELLERIA: Vivere la perla nera del Mediterraneo in fiore - NET
C    L    U   B

       PASQUA A PANTELLERIA:
Vivere la perla nera del Mediterraneo in fiore.

                     Dal 13 al 20 aprile 2022
Pantelleria è un giardino di Eden nel cuore del Mediterraneo e la primavera qui è un’esperienza
da concedersi con il piacere di immergersi lentamente tra natura, storia e sapori pieni. In
dammusi tradizionali circondati dalla potenza della rinascita della vita dopo l’inverno.
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Programma
SOGGIORNO IN UN RESORT -DAMMUSO 4*
Programma del soggiorno:
Ritrovo dei partecipanti presso l’aeroporto di Torino Caselle ed imbarco per il volo Wizz Air delle ore 14.25. Cambio a Palermo
ed arrivo a Pantelleria previsto per le ore 17.50. Trasferimento privato presso la località Cala di Tramontana presso il
Pantelleria Dream Resort, situato nell’anfiteatro più bello dell’isola, di fronte all’Arco dell’Elefante, non poteva che essere fatto
di case quadrate, i tipici Dammusi dell’isola con i loro muri di pietra vulcanica spessi un metro e mezzo e i tetti
dolcemente arrotondati. Riparati tra le pietre nere, gli ulivi con il loro colore grigio-verdastro, gli alberi di limone e le
bouganville colorate.
Durante il soggiorno possibilità di noleggio (da quotare su richiesta) di uno scooter o di un auto utilitaria per spostamenti in
autonomia sull’isola in alternativa di seguito vi proponiamo un ricco calendario di escursioni con la nostra Bussola d’Italia
Peppe.
Il soggiorno prevede la mezza pensione con la cena presso il ristorante del resort, considerato uno degli indirizzi più interessanti
dell’isola: AQUAMORE.

IL RISTORANTE: Aquamore è un ristorante panoramico, situato nell’anfiteatro più bello dell’isola, di fronte all’Arco
dell’Elefante. Gli ampi spazi aperti, dai quali ammirare un mare superbo, fanno da palcoscenico ai vari percorsi enogastronomici,
dai mille sapori, che si possono intraprendere. Nel terrazzamento sottostante, una superba piscina a sfioro sull’immensità del
mare.

IL RESORT: il Pantelleria Dream Resort è la base ideale per dipanare il fascino misterioso dell’isola. Il resort, che si estende
su 4 ettari dove regnano piante succulente, viti, olivi locali, distese di rosmarino, aranci e limoni, è popolato da dammusi
terrazzati che guardano il mare infinito. Qui ti aspetta un ristorante panoramico dal quale ammirare un mare superbo mentre si è
calati in uno dei vari percorsi enogastronomici proposti oltre che alle due piscine relax di cui una a sfioro sull’immensità del
mare. Il Resort è ubicato in uno dei tratti di costa più rinomati di Pantelleria, tra cala Tramontana e cala Levante.

IL PROGRAMMA DI VISITA
Pantelleria è un mondo. Una terra dura eppure dolce come i suoi frutti che crescono generosi. Nessuna sorgente eppure una
vegetazione rigogliosa tanto da sembrare la cosa più vicina all’idea di giardino di Eden. In Primavera la vita sembra fare omaggio
all’isola che si veste di un abito fiorito che lascia senza parole. Le Coste aspre e di difficile accesso, il mare che si insinua in
calette dai colori dal turchese sino al rosso, il respiro della terra che crea spettacoli unici e luoghi dove concedersi una sauna
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Le Escursioni in compagnia di Peppe:
Giovedì 14 (mattino) - LAVE DEL KHAGIÀR (Hagar = pietra nera)
È l’escursione più coinvolgente, per i contrasti pittorici e la scenografia aspra e senza compromessi, con il mare sullo sfondo, sempre più
vicino al percorso. Dopo un brevissimo passaggio sulla strada perimetrale, si prosegue lungo il Sentiero romano: un magnifico
camminamento in lastre di pietra lavica che s’incunea dentro la macchia-boscaglia, tra lecci, corbezzoli, lentischi, eriche, euforbie, ginestre
selvatiche, e un sottobosco ricco di elicriso, aglio selvatico e cipollaccio costiero.Oltrepassata ancora la perimetrale, il percorso
raggiungerà il mare presso Cala Cottone, sotto una minuscola valle degna d’un acquerello; mentre ad ovest, dopo un tortuoso passaggio
costiero a picco sul blu, il faro di Punta Spadillo si staglierà tra scogliere color colore antracite, cinte di ginepri, eriche e caprifogli e
punteggiate dalle vestigia di una batteria antiaerea e antisbarco della II Guerra Mondiale. L’escursione include anche una pausa balneare
alla Vasca delle Ondine (una conca di acqua marina alimentata dal mare in tempesta) e un saliscendi finale, coast to coast, su roccia e gradini
di pietra, tra spettri di lava, neri come la notte (frutto della penultima eruzione di 7.900 anni fa), pennellati di elicriso, violaciocca,
limonium (endemici) e finocchietto di mare.
Temi predominanti: geologico, naturalistico, rurale, storico. Percorso: asfalto; lastricato di pietra lavica; pista sterrata semi-carrabile;
mulattiera in basole di lava, terra battuta e fogliame, sentiero rupestre in rocce e gradini. Vegetazione: macchia boscaglia, macchia
mediterranea, gariga.
Caratteristiche del percorso - Lunghezza 5,5 Km. Durata: 4 ore e mezza circa. Punto di partenza e di arrivo: 22 m. Minima altezza: 1 m.
Massima altezza: 96 m. Massimo dislivello positivo: 74 m. Massimo dislivello positivo complessivo: 140 m circa. Difficoltà: media.
Nel pomeriggio vi proponiamo invece l’incontro con un agricoltore locale che con la famiglia produce un ottimo vino zibibbo che
degusteremo insieme.

Venerdì 15: MONTAGNA GRANDE
Al mattino escursione possibilità di visitare Gadir piccolo borgo di pescatori e noto per le vasche termali naturali che posso offrire anche la
possibilità di un bagno per i più temerari.
Nel pomeriggio invece proponiamo l’itinerario più verde e panoramico, raggiungendo la cima più alta dell’isola (a 836 metri), attraverso
piste sterrate e sentieri di montagna immersi nel bosco, con una prima parte costantemente in salita ed il ritorno all’inverso, per una durata
di circa 4 ore.Dopo un primo tratto sterrato carrozzabile, l’escursione attraverserà quindi, in moderata salita, il bosco sempreverde, ricco
di pini, lecci, corbezzoli ed eriche arborescenti, con un fitto sottobosco di mirto, rosmarino, muschi, felci e funghi, per ascendere poi alla
vetta (tramite un verdissimo sentiero di montagna e una pista tagliafuoco), tra crisantemi, erba viperina, Centaurium erythraea, cisti e
lavanda selvatica, davanti a scorci panoramici di grande effetto.Dopo il belvedere sul Gibèle e una sosta emozionale alla Grotta dei
Briganti (un tunnel di lava trachitica, in cui, nel 1863, venne catturata la banda dei Briganti di Pantelleria), concluderete in bellezza nel
Bosco degli Elfi, tra vestigia pastorali ferme nel tempo, ammantate di felci, muschi, licheni, calle selvatiche e ombelichi di Venere,
rientrando infine al punto di partenza su un tragitto prima sterrato e infine asfaltato. Temi predominanti: naturalistico, geologico,
paesaggistico, storico. Percorso: pista carrozzabile su pomici e argille; sentiero di montagna in terra battuta e aghi di pino; pista
tagliafuoco; terra battuta e scale di legno e pietra, asfalto. Vegetazione: bosco sempreverde.
Caratteristiche percorso – Lunghezza: 6 km. Durata: 4 ore circa. Punto di partenza e di arrivo: 630 m. Minima altezza: 630 m. Massima
altezza: 836 m. Massimo dislivello positivo: 236 m. Dislivello positivo complessivo: 250 m circa. Difficoltà: alta.
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Sabato 16 (Mattina): DIETRO L’ISOLA
Questo itinerario viaggia intorno alla parte più meridionale dell’isola, rasentandone la costa e abbracciando interamente Kùddia Attalòra.
Dopo un inizio in discesa su strada carrozzabile (prima asfaltata e poi sterrata), ascenderete su un aspro sentiero in basole di pietra lavica e
roccia, con spettacolari vedute sulla costa (tra Punta Limàrsi e Balàta dei Turchi), per proseguire sulla strada perimetrale fino a
imboccare un angusto sentiero sterrato, in vista dei colossi del nostro vulcanismo... allineati come atleti sullo start: Kùddia di Scàuri, i
Gibilè, Fossa del Rosso, il Gibèle. Dopo le prime case del villaggio di Rakhàli, accederete su una pista semi-carrozzabile per
circumnavigare Kùddia Attalòra, alternando tratti sterrati e cementati, e sfociare al di là d’una sella a Piano del Barone: un remoto
altipiano coltivato a zibibbo, e solcato da piste sterrate e basolate carrozzabili. In ultimo, arrampicando un’ultima volta tra le Montagnole
(o Kuddiòle di Dietro Isola), scenderete verso il punto di partenza tra vecchi dammùsi fermi nel tempo e tutte le essenze della macchia
mediterranea... sospesi tra cielo e mare.
Temi predominanti: rurale, paesaggistico, naturalistico. Percorso: strada asfaltata, pista sterrata carrozzabile; massicciata di pietra lavica e
roccia; sentiero in terra battuta; mulattiera in basole di pietra lavica. Vegetazione: bosco sempreverde, verde agricolo, macchia
mediterranea.
Caratteristiche del percorso – Lunghezza: 9,4 Km. Durata: circa 4,30 ore. Punto di partenza e di arrivo: 191 m. Minima altezza: 150 m.
Massima altezza: 390 m. Massimo dislivello positivo: 240 m. Dislivello positivo complessivo: 308 m circa. Difficoltà: medio-alta.

Nel pomeriggio invece un altro incontro con uno dei signori del vino. De Nunzio a Tracino sarà una bella esperienza insieme.

Domenica 17 (Pomeriggio): SESI
Al mattino possibilità raggiungere lo Specchio di Venere, uno dei luoghi più magnetici dell’isola dove è possibile godere delle acque calde
e dei fanghi naturali per un bagno termale eccezionale.
Nel pomeriggio invece sarà la volta di un’affascinante viaggio nella storia più remota della nostra terra, nell’insediamento dell’Età del
Bronzo di Cimillìa-Cala dell’Alga, quando queste lande desolate erano il centro dell’isola e l’odierno centro cittadino neppure esisteva. Fu
il primo nucleo abitato di Pantelleria e la capitale di un popolo prodigioso, che ci ha lasciato dei monumenti funerari unici al mondo, che
tutto il mondo ci invidia: i Sesi. Dalle capanne al Muro Alto, alla necropoli, vi affaccerete ad un mondo nuovo, rivivendo la nostra preistoria
e la sua scarna ma sorprendente quotidianità; panteschi ante-litteram perfettamente attrezzati alla sopravvivenza e sorprendentemente vicini
al nostro mondo... 3.500 anni dopo la loro scomparsa vi sembrerà quasi di rivederli, mentre vi scrutano giocosi tra i chiaroscuri del tempo!
Caratteristiche del percorso – Lunghezza: km zero. Durata 2 ore e mezza. Altezze e dislivelli: irrilevanti. Difficoltà: semplice.
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Lunedì 18 (Pomeriggio): GIBÈLE (Gebel = monte)
Quest’escursione esplorerà i segreti del Gibèle (il più grande cono vulcanico dell’isola, vecchio di 35.000 anni fa), tra scenari fiabeschi,
fermi nel tempo, su strade sterrate e carrozzabili, lastricati di pietra lavica e sentieri di montagna, su un classico itinerario da trekking,
inizialmente pianeggiante (presso Piano di Ghirlanda), poi costantemente in salita fino ai 700 m della cima, e con una brusca discesa
finale.È un viatico per la conoscenza dell’isola, spaziando tra geologia, natura, storia, architettura, con tutti i temi del paesaggio rurale
pantesco e scorci panoramici di grande effetto. Tra le sue note più suggestive: le vestigia del paesaggio contadino; il bosco sempreverde,
ricco di lecci, pini marittimi, corbezzoli ed eriche arborescenti; il Khàlkhi (il valico tra la Montagna Grande dal Gibèle); la Garka du Filìu
(il cratere, un tempo coltivato); i resti della batteria antiaerea della II Guerra Mondiale; il belvedere, a 700 metri d’altezza; la
Capperaia di Bonomo (un anfiteatro naturale, terrazzato dall’uomo e adibito a cappereto, emblema del paesaggio antropizzato pantesco),
con le Montagnole e Kùddia Attalòra sullo sfondo.
Temi predominanti: rurale, paesaggistico, naturalistico, geologico, storico. Percorso: pista sterrata carrozzabile; massicciata di pietra
lavica; sentiero di montagna in terra battuta e balze rocciose; scale di pietra e terra; asfalto. Vegetazione: verde agricolo, bosco
sempreverde.
Caratteristiche percorso - Lunghezza: 7,5 km. Durata: 4 ore circa (più eventuale pausa-pranzo). Punto di partenza e di arrivo: 400 m.
Minima altezza: 400 m. Massima altezza: 700 m. Massimo dislivello positivo: 300 m. Dislivello positivo complessivo: 300 m circa.
Difficoltà: medio-alta

Martedì 18 (Pomeriggio): FAVÀRE (Fawwara = corso d’acqua)
È un itinerario piacevole e alla portata di chiunque, snodandosi prevalentemente in discesa, dal parcheggio di Benikulà a Rakhàli. È anche il
più suggestivo, per il contesto paesaggistico (degno d’un film di Sergio Leone), ed i fenomeni di vulcanismo secondario che si susseguono
durante il tragitto, a partire dalla Grotta del Bagno Asciutto di Benikulà: una spaccatura nella lava da cui fuoriescono vapore acqueo,
metano, zolfo, ecc., in cui potrete sostare per una sauna naturale, all’ombra di lecci e fichi d’india. Tra gli altri punti salienti dell’escursione
rammentiamo il Passo del Vento (un meandro stretto tra i fianchi della Montagna Grande e due coni vulcanici, ove una brezza assicura
refrigerio anche nelle giornate più afose); la Fossa del Rosso (un duomo lavico, alto 481 m, punteggiato da vestigia del II Conflitto
Mondiale); U Fitènti (una landa ricca di argille e depositi sulfurei, dall’inconfondibile odore); la Favàra Grande e le altre favàre (le nostre
fumarole), che fuoriescono a 100 gradi di temperatura, in un un remoto altipiano, immutato nel tempo, ove si pratica la pastorizia.
Tra distese di erba viperina e di lupino blu, scenderete quindi alle falde della Fossa del Rosso, presso Rakhàli, dove potrete rifocillarvi
presso l’Azienda di Emanuela Bonomo, con una stuzzicante degustazione enogastronomica (vino di zibibbo, patè di capperi e altri
prodotti del territorio).
Temi predominanti: geologico, paesaggistico, rurale, storico. Percorso: mulattiera in pietra lavica; pista sterrata; strada sterrata in
massicciata di pietra lavica; cemento; asfaltato. Vegetazione: lecceta, gariga, steppa mediterranea, verde agricolo.
Caratteristiche percorso – Lunghezza: 6 km. Durata: 4 ore circa (più degustazione). Punto di partenza: 360 m. Punto di arrivo: 206 m.
Minima altezza: 206 m. Massima altezza: 481 m. Massimo dislivello positivo: 121 m. Dislivello positivo complessivo :140 m circa.
Difficoltà: medio-bassa.
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QUOTA DI PARTECIPAZIONE: euro 1.100,00 in camera doppia + VOLO
QUOTA SOLO SOGGIORNO: il costo del volo è di circa euro 250,00 *da riconfermare all’atto della conferma della
prenotazione. Visto il periodo pasquale le tariffe sono soggette a notevoli variazioni.
Numero partecipanti: min. 12 partecipanti. Max. 15 partecipanti
Supplemento doppia ad uso singola: euro 245,00
Assicurazione annullamento: euro 95,00 (in doppia) *; euro 110,00 in singola* ;
Punti di partenza navetta bus: CUNEO - SAVIGLIANO - RORETO DI CHERASCO - ALBA, ASTI, ALESSANDRIA
Punto di Ritrovo: Aeroporto di Milano
La quota comprende: trasferimento di cortesia in bus privato dalla provincia di Cuneo a Torino Caselle; Volo a/r da Milano a
Pantelleria; Trasferimenti da/per i Dammusi a Pantelleria; Trasferimenti privati in base al programma descritto; visite come da
programma; 7 pernottamenti in Dammuso con trattamento di mezza pensione; 2 degustazioni in cantina; 1 visita ad azienda
agricola selezionata; 6 Visite e trekking a cura del nostro Cuore d’Italia Peppe; Sistema di amplificazione voce guida; Auto di
cortesia a disposizione degli ospiti; Accompagnatore dell’agenzia; assicurazione assistenza medico bagaglio.

La quota non comprende: Il volo; I pasti e le bevande non indicati; quanto non menzionato dal programma; Polizza assicurativa
contro l’annullamento; tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”;

VOLI CONSIGLIATI:
13/04 - WIZZ AIR da Torino Caselle alle ore 13.25 arrivo a Palermo alle ore 15.05. Coincidenza volo DAT alle ore 17.05 per
Pantelleria con arrivo per le ore 17.50
20/04 - DAT da Pantelleria a Palermo alle ore 15.50 e arrivo alle 16.35. Coincidenza per Milano Malpensa RYAN AIR alle
18.25 con arrivo alle 20.05
Piacere mi chiamo Italia!
Noi siamo un Laboratorio di Cultura del Viaggio ed il nostro obiettivo è promuovere l’idea del viaggio come strumento di
conoscenza e valorizzazione delle identità locali. Le nostre proposte di viaggio sono un’occasione di scoperta di un’Italia
raccontata in modo diverso e da “amici” del posto competente ed appassionati. Per favorire la partecipazione a coloro che sono
interessati a questo nostro approccio, prevediamo una serie di punti di raccolta lungo il percorso di avvicinamento alla
destinazione. Inoltre identifichiamo un punto di incontro che può essere l’inizio dell’itinerario per coloro che preferiscono
muoversi autonomamente. Lo stesso punto sarà la conclusione dell’itinerario oppure potrà essere raggiunto agevolmente con
mezzi di trasporto pubblici per recuperare eventualmente il proprio mezzo. La nostra organizzazione è inoltre a disposizione per
prenotarvi sistemazioni pre o post tour oppure trasporti per farvi raggiungere la località di ritrovo prevista.

Penali di annullamento:
In caso di richiesta di annullamento, le penali sono conteggiate come segue:
30 giorno prima: 50%
15 giorno prima: 75%
10 giorno prima: 100%
Polizza annullamento facoltativa disponibile. Richiedete preventivo presso la nostra agenzia IN TERRE DI GRANDA CLUB e il
fascicolo informativo.

Iscrizioni: L’adesione è confermata dietro al versamento dell’acconto pari al 30% della quota di partecipazione più il premio
della polizza assicurativa annullamento, se richiesta. Qualora il viaggio non venga realizzato per mancanza del numero minimo
di partecipanti tale quota verrà restituita per intero. I posti a sedere per i viaggi da un giorno vengono assegnati in base
all’ordine progressivo di iscrizione con relativo acconto. Le prenotazioni telefoniche saranno considerate valide per un massimo
di 5 giorni entro i quali si dovrà provvedere al versamento dell’acconto. Per motivi organizzativi o necessità l’ordine delle visite
può essere modificato.

A cura di: Giorgio Baravalle Direzione tecnica: “In Terre di Granda Club”
Cod. 22RO13
Piazza Europa, 9 Cuneo 12100 Italia Tel. 0171-67575
staff@interredigranda.com www.interredigranda.com
Info e prenotazioni,
Bra, RIS VIAGGI, via Cavour,30 t. 0172 424026
Fossano GIADA VIAGGI via Roma, 14 Tel. 0172 636364
Cuneo, IN TERRE DI GRANDA Piazza Europa, 9 Tel. 0171 67575
Savigliano, ODEON TOUR Piazza Santarosa, 20 Tel. 0172 31112
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