AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO CONSORZI TURISTICI ANNO 2016

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AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO
                       CONSORZI TURISTICI
                            ANNO 2016

In attuazione della D.G.R. n. 29 - 1745 del 13.07.2015, la Giunta regionale ha previsto la
concessione di contributi per la realizzazione di programmi promozionali finalizzati alla
commercializzazione del prodotto turistico del Piemonte, ovvero dei servizi prodotti in
Piemonte dalle imprese turistiche e da coloro che esercitano attività turistiche organizzati
per la vendita, compresa l’acquisizione e la messa in opera di impianti tecnologici atti a
favorire maggiori e più adeguate condizioni di contatto fra domanda e offerta.
Ai fini della concessione di tali contributi, sono stati individuati ed approvati con il suddetto
provvedimento i criteri di cui all’allegato B) parte integrante e sostanziale di detto
provvedimento amministrativo, validi per il triennio 2015 - 2017.
Di seguito si riportano tali criteri, che costituiscono i punti dal n. 1 al n. 5 del presente
“Avviso di presentazione della domanda di contributo” per l’anno 2016.

1 – Beneficiari
1.1. Possono accedere ai contributi:
a) le cooperative, i consorzi e le società consortili di imprenditori turistici, dotati di una
   adeguata struttura organizzativa e tecnica, a condizione che abbiano almeno dieci soci
   e dispongano di almeno mille posti letto in strutture ricettive del Piemonte;
b) i consorzi di 2° grado, composti da almeno 5 organismi associativi costituiti nelle forme
   di cui alla lettera a) dotati di una adeguata struttura organizzativa e tecnica, a
   condizione che abbiano complessivamente almeno dieci soci e dispongano di almeno
   mille posti letto in strutture ricettive del Piemonte;
c) i consorzi di agenzie di viaggio nonché le associazioni di queste ultime;
1.2. Per l'ammissibilità al contributo è necessario, come specificato nella legge, che il
soggetto beneficiario sia dotato di adeguata struttura organizzativa e tecnica (uffici,
impianti tecnologici, personale) in grado di fare fronte, oltre all’attività di promozione,
anche alla successiva attività di commercializzazione e pertanto:
-    la sede legale del consorzio deve essere sul territorio piemontese;
-    gli associati del consorzio devono essere imprenditori turistici, iscritti al Registro delle
     imprese, istituito presso ciascuna Camera di Commercio piemontese, ai sensi dell’art.
     8 della Legge 580 del 1993;
-    un associato del consorzio non può essere socio di altri consorzi, ai fini della
     concessione del contributo;
1.3. I soggetti beneficiari devono essere costituiti ed operanti sul territorio da almeno tre
anni precedenti quello di riferimento della richiesta di contributo.

2 – Programmi di promo-commercializzazione
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2.1. I programmi promo-commerciali possono ottenere il contributo se coerenti con le linee
di indirizzo programmatico e procedurale della Regione in materia di promozione turistica
e, prioritariamente, quelli realizzati secondo modalità di collaborazione e di integrazione tra
i soggetti di cui al punto 1.
E’ considerato elemento di valutazione positiva il coinvolgimento, nella realizzazione dei
programmi promo-commerciali realizzati dai soggetti di cui al punto 1, il coinvolgimento di
Società Partecipate regionali competenti per territorio, anche attraverso una condivisione
della progettualità promossa da questi enti.
2.2. I prodotti turistici oggetto dei programmi promo-commerciali sono: montagna invernale
- neve, montagna estiva – vacanza attiva, laghi (turismo leisure sui laghi), turismo culturale
(patrimonio culturale: città d’arte, borghi, residenze reali e castelli, musei, ecc; tradizione e
folklore), turismo religioso (Sacri Monti, Via Francigena, Santuari, itinerari della fede),
enogastronomia, grandi eventi culturali e sportivi, benessere, shopping, MICE.
Le azioni di promo-commercializzazione devono altresì essere riferite ai mercati e ai target
indicati dai Piani regionali annuali ovvero dai ”Quadri di azioni di promozione e
informazione turistica”, approvati annualmente dalla Giunta regionale.
2.3. I programmi in questione dovranno inoltre essere articolati predisponendo pacchetti
turistici idonei alla fruizione dei principali prodotti turistici del territorio e commercializzati
dai soggetti di cui al punto 1. o tramite operatori del settore.
2.4. Tutte le azioni per le quali è richiesto il contributo devono risultare coerenti e trovare
attuazione nel rispetto di quanto stabilito dal “Decalogo di promozione turistica”, approvato
con D.G.R. n. 9 – 120 del 31.05.2010.

3 – Azioni e spese ammesse
3.1 Sono concessi contributi per la realizzazione di programmi di promo-
commercializzazione dei prodotti turistici regionali, comprensivi anche dell’acquisizione e
della messa in opera.
Le azioni ammesse a contributo, comprese nel programma di promo-commercializzazione,
a cui devono essere riferite le spese esposte sono le seguenti:
    I. gli studi, le indagini, i sondaggi di opinione, le ricerche di mercato;
   II. campagne e azioni promo-pubblicitarie;
  III. la partecipazione a fiere, a saloni, a workshop e a manifestazioni di
       commercializzazione del prodotto turistico;
  IV. l’organizzazione e la realizzazione di educational tour per giornalisti e operatori;
   V. l'organizzazione di incontri con la stampa, ai quali deve essere prevista una
      presenza regionale;
  VI. l'organizzazione di incontri di promozione commerciale del prodotto turistico con
      agenti di viaggio, organizzazioni turistiche e del tempo libero, organizzazioni degli
      utenti nonché consumatori finali;
 VII. la pubblicazione e la diffusione di materiale pubblicitario e informativo (pieghevoli,
      opuscoli, cataloghi, manifesti, cartine, audiovisivi, ecc.);
 VIII. la predisposizione e la promozione di pacchetti turistici;
  IX. infrastrutture e impianti tecnologici funzionali al miglioramento della comunicazione;

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X. allestimenti di spazi di promo-commercializzazione turistica.
Sono ammesse inoltre le spese generali di funzionamento del consorzio, le spese per
l’acquisto di beni strumentali finalizzati all’attività del medesimo e di personale, da
considerare rispettivamente: spese generali in misura del 15% sul totale; beni strumentali
in misura del 20% sul totale; personale, in misura rapportata al tempo di lavoro dedicato
dal dipendente alla realizzazione dei programmi di promo-commercializzazione oggetto
della richiesta di contributo.
3.2. Per gli impianti tecnologici concorrono a costituire la spesa ammissibile:
-   l'acquisto e la messa in opera degli impianti;
-   la predisposizione e il lancio di programmi, anche mediante sistemi informativi già
    operanti. A tal proposito dette spese dovranno risultare finalizzate a migliorare la
    comunicazione, la promozione e la commercializzazione del prodotto attraverso il sito
    web dedicato.
3.3. Le spese devono essere riferite alle azioni ammesse a contributo realizzate nell’anno
di competenza dello stanziamento regionale e a cui fa riferimento il relativo “Avviso”.
3.4. Non rientra nella spesa ammissibile l'I.V.A.
3.5. Ai fini della quantificazione della spesa ammissibile valgono le limitazioni introdotte
con il “Decalogo di promozione turistica”, citato nel precedente punto 2.4.

4 – Entità del contributo
4.1. L’entità del contributo non potrà essere superiore al 60% della spesa ammissibile e
comunque non superiore a € 80.000,00.
4.2. L’assegnazione del contributo di cui sopra è effettuata nel rispetto del “de minimis” ai
sensi del regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18.12.2013 (pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea n. L 352/1 del 24.12.2013) e della D.G.R. n.
43 – 6907 del 17.09.2007 e non deve essere preventivamente notificata alla U.E. purché
soddisfi le condizioni stabilite dal predetto regolamento.
4.3. In relazione alle risorse regionali stanziate, il contributo potrà essere
proporzionalmente ridotto (rispetto alla percentuale massima prevista del 60%), in misura
uguale per ogni programma di promo-commercializzazione fino ad esaurimento delle
risorse disponibili, applicando altresì una riduzione proporzionale della spesa ammissibile.
4.4. Ai fini della liquidazione del contributo concesso, il beneficiario dovrà rendicontare la
spesa ammissibile nella sua totalità ovvero pari al doppio del contributo stesso.

5 - Azioni promo-pubblicitarie/ Obblighi del beneficiario
A fronte del contributo regionale, il soggetto beneficiario è obbligato ad evidenziare
l’identità e l’immagine coordinata del territorio piemontese, garantendo la visibilità del
marchio istituzionale della Regione Piemonte, mediante l’inserimento del medesimo sui
supporti di comunicazione e nelle azioni propagandistiche connesse, e favorendo inoltre
la diffusione di campagne stampa pubblicitarie con le seguenti modalità, pena
l’applicazione di una riduzione del 20% del contributo concesso:
    •   realizzazione materiale promozionale cartaceo;
    •   realizzazione e produzione di spot promozionali radiofonici e/o televisivi;

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•   esposizione di immagini del territorio piemontese e dei suoi prodotti di eccellenza
       su supporti audiovisivi, cd-rom, dvd;
   •   acquisizione di spazi e/o pagine redazionali su quotidiani e riviste;
   •   attivazione di siti internet.

E’ altresì richiesto di evidenziare il messaggio promozionale e la creatività relativi alla
campagna di comunicazione regionale vigente o sue declinazioni su tutto il materiale
cartaceo e multimediale, specificati nel relativo “Avviso”.

6 - Risorse finanziarie disponibili
Le risorse regionali destinate al sostegno dei programmi di promo-commercializzazione di
cui al presente “Avviso” sono stanziate sul pertinente capitolo 188732/2016 del bilancio
regionale per l’anno 2016 e ammontano a € 192.775,09, fatto salvo si rendano disponibili
maggiori risorse, queste saranno destinate ad incrementare le somme per la promo-
commercializzazione del prodotto turistico piemontese, in attuazione di quanto previsto
dalla già citata DGR n. 29 - 1745 del 13.07.2015.

7 - Modulistica per la presentazione delle domande
Il presente Avviso e la modulistica sono reperibili, a seguito della loro pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, sia presso la Direzione Promozione della
Cultura, del Turismo e dello Sport - Settore Promozione Turistica e Sportiva – Via
Bertola,    34       –     10122    Torino   sia       attraverso     il   sito    Internet:
www.regione.piemonte.it/turismo/cms/

8 - Presentazione delle domande
8.1. Le domande di contributo devono essere inoltrate alla Direzione Promozione della
Cultura, del Turismo e dello Sport della Regione Piemonte - Settore Promozione
Turistica e Sportiva - Via Bertola, 34 - 10122 Torino, nel periodo compreso fra la data
di pubblicazione del presente “Avviso” e della modulistica sul Bollettino Ufficiale
della Regione Piemonte ed il 30 novembre 2016.
Le domande di contributo che pervengono in data successiva al periodo sopra indicato
saranno dichiarate inammissibili.

Nota bene:
Le domande di contributo, ai sensi dell’art. 32 dell’allegato A del DPR 26.10.1972, n. 642,
sono soggette a imposta di bollo da € 16,00.

8.2. La domanda di contributo deve essere inoltrata esclusivamente mediante la
compilazione del “modulo di domanda” (allegato 1a), scaricabile dal sito web della
Regione Piemonte già indicato al precedente punto 7.

8.3. Il “modulo di domanda” e gli allegati di cui al punto 8.4. devono obbligatoriamente
essere inviati mediante propria casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente
indirizzo di PEC regionale: culturaturismosport@cert.regione.piemonte.it in ossequio alle
norme vigenti.
Si ricorda che solo l’indirizzo di posta elettronica certificata è da considerarsi ufficiale con
valore legale.

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8.4. Il “modulo di domanda”, sottoscritto dal Legale rappresentante, deve essere corredato
di ogni elemento utile a valutare il programma promozionale sia sotto il profilo tecnico-
organizzativo sia finanziario, pena la non ammissibilità.
Si raccomanda particolare attenzione alla compilazione degli allegati obbligatori:
• la scheda di sintesi (scaricabile dal sito web della Regione Piemonte); compilare in
    maniera precisa e dettagliata la parte relativa al piano finanziario delle entrate e delle
    uscite: alla voce delle spese indicare sia il costo complessivo del programma che i
    costi unitari delle singole attività, nonché i costi relativi al personale dedicato all’attività
    del programma e quelli di funzionamento riferiti alle sedi e/o agli uffici; considerato che
    il presente “Avviso” è riferito ai programmi realizzati nel 2016 le spese indicate sono
    quelle sostenute nel corso dell’anno; l’eventuale difformità tra le spese dichiarate nella
    domanda di contributo e quelle successivamente documentate in sede di
    rendicontazione comporterà il ricalcolo del contributo concesso (vedi successivo punto
    11.2.);
• la relazione con la finalità del programma, le modalità organizzative compresa
    l’indicazione delle sedi operative utilizzate dal soggetto richiedente, le azioni da attuare
    e le caratteristiche tecniche degli impianti tecnologici eventualmente da acquisire;
    descrizione del prodotto che si vuole commercializzare;
• l’elenco dei propri associati aggiornato alla data di presentazione della domanda, con i
    relativi estremi dell’iscrizione al Registro delle imprese e con il numero dei posti letto
    disponibili di ciascuno, al fine di formare la soglia minima dei mille posti letto richiesta
    dalla normativa vigente (documento attestante la disponibilità contrattuale dei posti
    letto reso in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi del DPR 28
    dicembre 2000 n. 445);
• copia dell'atto costitutivo registrato e dello statuto nel caso di cooperative, consorzi,
    società consortili e consorzi di 2° grado (da allegare solo in caso di presentazione della
    domanda di contributo per la prima volta ovvero se è stato modificato);
• copia del contratto di affitto o di comodato d’uso in regola con le norme vigenti in
    materia ovvero di proprietà della struttura relativo alla disponibilità delle proprie sedi
    (sedi ove si svolge l’attività operativa), documentando il loro utilizzo almeno a partire
    dal 1 gennaio 2016;
• descrizione della struttura organizzativa e tecnica del consorzio di cui al seguente
    punto 8.5.;
• documentazione relativa al personale operante nel consorzio per l’attività specifica dei
    programmi indicati nella domanda di contributo di cui al seguente punto 8.6.

8.5. Per quanto riguarda l’adeguata struttura organizzativa, il consorzio deve contemplare
tra i propri organi costitutivi: il presidente (responsabile legale), il consiglio di
amministrazione, l’assemblea dei soci, ecc.
In merito alla adeguata struttura tecnica, il consorzio deve disporre:
•   di sedi, legale ed operativa, stabilmente funzionanti;
•   di risorse strumentali (ufficio dotato di telefono, fax, computer con collegamento
    internet);
•   di risorse finanziarie (adeguato fondo autonomo, proporzionato alla compagine
    societaria e alla capacità ricettiva del consorzio medesimo);
•   di risorse umane (almeno un dipendente e/o un collaboratore che esplichi le attività del
    consorzio secondo le proprie esigenze).

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8.6. In ordine al personale operante nel consorzio per l’attività specifica dei programmi di
cui alla domanda di contributo, questo deve essere obbligatoriamente dichiarato, pena la
non ammissione di detti costi nella spesa ammissibile.

8.7. La domanda e la relativa documentazione richiesta non è integrabile oltre i termini di
scadenza del presente “Avviso”. L’Amministrazione regionale si riserva, tuttavia, di
richiedere chiarimenti (anche a mezzo telefonico, fax o e-mail), qualora necessari, in
ordine ai documenti presentati, ai fini della verifica di ammissibilità della domanda.

9- Ammissione ai contributi

Tutte le tipologie di intervento e le spese di cui al precedente punto 3.1. saranno ritenute
ammissibili soltanto se coerenti e direttamente collegate alle finalità e ai contenuti operativi
dei programmi di promo-commercializzazione oggetto della richiesta di contributo.
Le domande saranno esaminate dal competente Settore Promozione Turistica e Sportiva,
secondo i criteri e le procedure di cui al presente “Avviso”.
Il procedimento di ammissione o di esclusione al contributo regionale si conclude entro 90
giorni dalla data di scadenza della presentazione delle domande.

10 - Concessione dei contributi

10.1. La concessione dei contributi è assunta con determinazione del Dirigente del Settore
Promozione Turistica e Sportiva.

10.2. L’esito dell’istruttoria sarà comunicato ai soggetti interessati mediante lettera di
concessione del contributo, così come previsto dalla normativa vigente e dalla l.r. 14
ottobre 2014, n. 14 “Norme sul procedimento amministrativo e disposizioni in materia di
semplificazione”, dopo l’assunzione del provvedimento dirigenziale di ammissione o di
esclusione.

11- Liquidazione dei contributi

11.1. I contributi saranno liquidati a realizzazione ultimata dei programmi di promo-
commercializzazione, previa          presentazione della documentazione relativa alla
rendicontazione sotto indicata. Tale documentazione deve essere trasmessa entro 120
giorni dal ricevimento della lettera di concessione del contributo, pena la revoca del
contributo medesimo, in ossequio alle norme vigenti, obbligatoriamente mediante propria
casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo di PEC regionale:
culturaturismosport@cert.regione.piemonte.it
La documentazione per la rendicontazione consta di:
• dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n.
    445, capo III, sezione V “Norme in materia di dichiarazioni sostitutive”, secondo il
    modello reperibile sul sito web: www.regione.piemonte.it/turismo/cms/;
• copia del documento d’identità del dichiarante in corso di validità;
• bilancio consuntivo del programma di promo-commercializzazione oggetto del
    contributo, con allegata dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 da cui si
    evince che lo stesso è un estratto del bilancio d’esercizio approvato dall’organo
    competente e depositato alla Camera di Commercio; nello stesso occorre specificare
    inoltre gli eventuali contributi ottenuti da altri soggetti pubblici e/o privati (allegando
    eventuale relativa deliberazione e ogni altra documentazione probante);

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•   copia della documentazione contabile, intestata al beneficiario del contributo (fatture,
    ricevute fiscali, note spese per rimborso nominative, parcelle);
•   copia della documentazione riferita alle spese del personale dichiarato nella domanda
    da cui si evincono le attività svolte oggetto del contributo (specifico modulo ore/lavoro,
    firmato dal dipendente e vistato dal legale rappresentante; copia della busta paga
    ovvero del modello CUD; quietanze dei modelli F24 per i versamenti contributivi e le
    tasse; dichiarazione attestante il costo orario lordo del dipendente e/o collaboratore,
    convalidata dallo Studio incaricato; come già indicato al precedente punto 3 (ultimo
    capoverso), “…la spesa del personale deve essere rapportata al tempo di lavoro
    dedicato…”, pertanto si precisa che tale costo, imputato sul bilancio di promo-
    commercializzazione presentato, non può corrispondere al 100% della spesa
    sostenuta;
•   relazione conclusiva del programma di promo-commercializzazione oggetto del
    contributo, comprovante il buon esito e gli obiettivi raggiunti;
•   documentazione probatoria della realizzazione del programma di promo-
    commercializzazione oggetto del contributo (quali rassegna stampa, locandine,
    opuscoli, manifesti, supporti informativi ed altro materiale, ecc.);
•   dichiarazione che il contributo ricevuto avviene nel rispetto della disciplina comunitaria
    “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del
    18/12/2013 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea n. L 352/1 del
    24/12/2013) ed in conformità alla D.G.R. n. 43-6907 del 17 settembre 2007 per quanto
    compatibile e non deve essere preventivamente notificato alla U.E. purché soddisfi le
    condizioni stabilite dal predetto regolamento.

    Ai fini della liquidazione del contributo le fatture indicate nel rendiconto (e ogni altro
    documento contabile) devono essere quietanzate mediante pagamenti tracciabili nella
    misura minima del 60% della spesa ammissibile. Non sono ammesse compensazioni
    tra fatture.

    Il contributo assegnato si riferisce ai programmi promozionali finalizzati alla
    commercializzazione del prodotto turistico piemontese realizzati e conclusi nell’anno
    2016; detto termine è perentorio e vincolante ai sensi della normativa vigente; sono
    escluse quindi eventuali quote parte di attività iniziate nel 2016 che si concluderanno
    nei primi mesi del 2017. Pertanto, ai fini della liquidazione, la relativa documentazione
    deve riguardare esclusivamente l’anno 2016.

11.2. Qualora la spesa effettivamente sostenuta sia inferiore a quella ammessa a
contributo ovvero di parziale realizzazione dei programmi ammessi a contributo, questo, in
sede di liquidazione, sarà proporzionalmente ridotto. Il contributo sarà revocato in caso di
mancata realizzazione dell’iniziativa prevista.

11.3. Sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive saranno effettuati idonei controlli da
parte del Settore competente, utilizzando altresì strumenti informatici e telematici, ai sensi
dell’art. 71 del già citato DPR 445/2000. Qualora venga accertato che la dichiarazione
sostitutiva od altra dichiarazione rilasciata relativa sia al numero dei soci sia al numero dei
posti letto o alla struttura tecnico organizzativa non corrispondano al vero, il dichiarante
decade dai benefici eventualmente derivanti dal provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera; saranno avviate inoltre le azioni penali conseguenti, in
attuazione degli articoli 75 e 76 del citato testo unico.

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