PARTITI ED ELEZIONI POLITICHE IN GHANA

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PARTITI ED ELEZIONI POLITICHE IN GHANA
PARTITI ED ELEZIONI POLITICHE
          IN GHANA

                    CRISTINA GENTILE ‐850917‐   1. ANNO GLO
PARTITI ED ELEZIONI POLITICHE IN GHANA
La Repubblica del Ghana
è uno stato dell‘Africa occidentale con
capitale Accra. Confina ad ovest con la Costa
d’Avorio, a nord con il Burkina Faso, ad est con
il Togo, ed a sud con il golfo di Guinea.
PARTITI ED ELEZIONI POLITICHE IN GHANA
Superficie: 238.537 kmq
Confini: Costa d'Avorio, Burkina Faso, Togo
Popolazione: 21 milioni di abitanti (44% akan,
16% mossi‐dagomba, 13% ewé, 3% ga, 3%
gurma, 1% yoruba, 1,5% guan, gonja, dagomba)
Capitale: Accra (1,7 milioni di abitanti, 2,8
nell'area metropolitana)
Lingua: inglese (ufficiale), lingue kwa (twi e fanti)
e gur (more e dagomba)
Religione: 63% cristiana, 16% musulmana, 21%
animista
Festa nazionale: 6 marzo
Prefisso telefonico internazionale: 00 233
Moneta: Ghana Cedi
PARTITI ED ELEZIONI POLITICHE IN GHANA
I primi insediamenti umani lungo la Costa d’Oro risalgono a
circa 40.000 anni fa
Verso la fine del XV secolo arrivarono i portoghesi alla ricerca di
oro di cui avevano notato grande abbondanza negli ornamenti
dei potenti re ashanti che regnavano sul popolo degli Akan.

I portoghesi costruirono una serie di forti lungo il litorale poi
conosciuto come Costa d'Oro;
da qui infatti il prezioso metallo sottratto alla gente del luogo
veniva spedito in Europa sotto forma di lingotti.
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Gli stessi forti furono utilizzati durante la tratta degli
schiavi come depositi per gli schiavi ed altra mercanzia
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La vera fonte di guadagno si rivelò essere la tratta degli schiavi e verso la fine del XVI
secolo il successo conseguito dai portoghesi con questo genere di merce attirò sul
posto anche olandesi, inglesi e danesi.
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La tratta media annuale di schiavi era di 10.000 unità e nel XIX
secolo, quando lo schiavismo venne abolito, lungo la costa si
contavano 76 forti, in media uno ogni 6 km.
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FINE DELLO SCHIAVISMO
Gli inglesi, dopo aver firmato trattati con un gran numero di capi locali, presero
possesso dei forti e li adibirono a postazioni di dogana.

Gli ashanti trassero grande profitto da questa nuova situazione e la loro capitale,
Kumasi, assunse a poco a poco l'aria di una vera città europea.

In seguito al rifiuto degli ashanti di consegnare Kumasi nel 1873 gli inglesi
saccheggiarono la città e dichiararono la Costa d’Oro colonia della corona.

La violenta resistenza degli ashanti proseguì fino al 1900.
Quando la tribù attaccò il forte britannico di Kumasi perse la battaglia, ma mise
la città a ferro e fuoco e la distrussero quasi completamente.

Gli inglesi decisero di fare della Costa d'Oro uno stato africano modello concedendo
solo a un numero limitato di europei di stabilirsi sul posto.
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Le esportazioni di cacao divennero il
prodotto principale dell’economia locale,
seguite dall’estrazione dell’oro, manganese,
bauxite, diamanti e dalla produzione di
legname
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All'inizio della prima guerra mondiale la Costa
d'Oro era ormai la più prospera colonia africana,
vantava le scuole migliori ed un'amministrazione
perfetta, un corpo di avvocati di grande cultura e
una stampa in pieno sviluppo.
Ma i sentimenti anti britannici rimanevano
profondamente radicati tra la popolazione locale.
Alla fine degli anni '20 incominciarono ad
attivarsi diversi movimenti politici che
rivendicavano apertamente l'indipendenza
per l'Africa
TRADIZIONE DEI PARTITI POLITICI IN GHANA

Gli anni antecedenti alla fine del dominio britannico furono un
momento cruciale per la formazione degi allineamenti politici.
La svolta anti coloniale richiedeva una leadership illuminata. Le
aspettative erano grandi. Una larga parte della popolazione si
mobilitò velocemente in vista delle elezioni e venne a contatto
con la politica moderna
Il contesto elettorale richiedeva
                    necessariamente un’organizzazione partitica.
                    La competizione elettorale contribuì allo
                    sviluppo dei partiti.
                    Fu dopo la II Guerra Mondiale che Joseph B.
                    Danquah ed altri collaboratori dell’élite
                    gahnese si misero a capo della nuova
                    organizzazione United Gold Coast Convention
                    (UGCC) per l’autogoverno.
                    Il nuovo partito, controllato dall’élite sulla
                    striscia costiera a Cape Coast, Sekondi e Accra,
                    aveva però una presenza territoriale limitata:
                    poco presente nell’entroterra e nell’Ashanti, del
Joseph B. Danquah
                    tutto assente nel nord del paese.
L’anti colonialismo radicale non poteva far parte
dell’UGCC.
Per questa ragione nel 1947 Kwame Nkrumah,
segretario generale del principale partito
nazionale, educato negli Stati Uniti, si staccò dal
gruppo per dare vita al Convention People's
Party (CPP), un partito che propugnando lo
slogan 'Self Government Now' (autogoverno
ADESSO) mirava a riunire intorno a sé la gente
comune.
Kwame Nkrumah concentrò i propri sforzi per
ottenere il consenso di lavoratori, agricoltori,
donne e giovani e s’impose nei primi anni ‘50
come il partito più organizzato rispetto agli altri
candidati
Nel 1951, Nkrumah, che era ancora in carcere per aver bloccato
 il paese con uno sciopero generale, ottenne un enorme successo
elettorale.
Fu rilasciato e nominato Leader of the gouvernment business e,
l’anno dopo, Primo ministro.
Modificò per prima cosa la Costituzione, trasformando
l’Assemblea Legislativa in una camera interamente eletta a
suffragio universale.
Nel 1954 nuove elezioni: vittoria del CPP.
L'indipendenza arrivò finalmente nel 1957
Il Ghana ‐ il nome scelto da Nkrumah si
riferiva al primo antico impero dell'Africa
occidentale – fu la prima nazione dell’Africa
subsahariana ad ottenere la libertà dai
colonizzatori inglesi.
Natura ciclica della politica gahnese
‐ Il Convention people’s party era arrivato al potere nelle elezioni organizzate
        prima del ritiro dei britannici e guidò il paese per quasi dieci anni

   ‐ Con il rovesciamento del regime socialista di Nkrumah dal 1966 iniziò
                l’alternarsi di governi militari e brevi regimi civili
Il Ghana non è un’eccezione
Le dinamiche dominanti del continente africano sono sempre state quelle di sostituire
progressivamente le democrazie formali eredità dal periodo coloniale con regimi
autoritari

                         Il Ghana non è un’eccezione
Dopo l’indipendenza dagli inglesi nel 1957, le forze dell’opposizione si unirono in un
partito: United Party (UP).                                                                 Kofi Busia
    ‐ 1964 Nkrumah rafforza il suo potere costituzionalizzando il regime a partito unico.
                                 Proibisce tutti i partiti.
‐     1966 Colpo di Stato militare
‐     1969 viene reintrodotta la politica elettorale
‐ Kofi Busia, leader del partito moderato Progressive Party (PP), diventa primo
  ministro del Gahna dal 1969 al 1972.
‐ 1972 Altro colpo di stato militare
    Interruzione dell’esperienza multipartitica

Il regime del generale Ignatius Acheampong durerà
                dal 1972 al 1978.
1979 Ritorno del sistema politico pluralista con
i due partiti storicamente antagonisti:
Nkrumahists ( di orientamento socialista) e
Danquah‐Busia (di orientamento liberale)
Nati entrambi durante il periodo
dell’immediata pre‐indipendenza.
Nel 1979 il pendolo politico oscilla più verso
Nkrumahsts
L’orientamento politico dei due schieramenti
   (centro destra contro centro sinistra)
ANTAGONISMO ETNO‐REGIONALE
La regione dell’Ashanti con la sua élite di
professionisti, è più orientata a valori come:
diritti individuali e libertari, rispetto per il ruolo
della legge, economia basata sull’iniziativa
privata
Figlio di uno scozzese e di una ghaneana. I primi anni del nuovo regime, che si
dice erede di Nkrumah, sono stati segnati da una sanguinosa repressione contro
i vecchi dirigenti militari accusati di essere responsabili dello sfascio del paese.
La svolta politica si accompagna ad una ristrutturazione dell'economia, ispirata
dalle politiche di aggiustamento strutturale.
Alla fine degli anni Ottanta, il Fondo Monetario e la Banca Mondiale ‐ alla ricerca
di un modello di successo da far valere contro coloro che li accusavano di
politiche devastanti sulle economie africane ‐ eleggono il Ghana a modello di
ripresa economica.
Jerry Rawlings
31 Dicembre 1981 pose fine a questa ciclicità prendendo il potere con un gruppo di giovani
ufficiali dell’esercito.

                          www.youtube.com/watch?v=LJ9EWWdIYLI
Durante questi periodi: 1966‐69, 1972‐79, 1981‐92
                I partiti erano proibiti in Gahna

Nel gennaio 1993 il governo militare ha lasciato il posto alla Quarta
Repubblica, dopo le elezioni presidenziali e parlamentari alla fine del
1992.
La Costituzione del 1992 divide il potere tra un presidente, il
Parlamento, il Governo, il Consiglio di Stato, e un potere giudiziario
indipendente. Il governo è eletto a suffragio universale.
Nel 1992, il Ghana reintroduce il multipartitismo con una nuova Costituzione.
Il capitano Rawlings, arrivato al potere con la forza, si appoggia al suo partito, il National
Democratic Congress (Ndc), e sui risultati positivi di dieci anni di riassetto del Paese per farsi
confermare alle urne.
Ripete la sua vittoria nel 1996, portando così a termine due mandati consecutivi autorizzati
dalla Costituzione.
L'anno 2001 è stato cruciale per le istituzioni democratiche. Contrariamente a numerosi
presidenti africani, che fanno cambiare la Costituzione per restare al potere, Rawlings fa
organizzare elezioni libere e trasparenti. Il principale partito d'opposizione, New Patriotic
Party (Npp), guidato da John Kufuor, vince lo scrutinio
Questa alternanza democratica viene salutata come esemplare per tutta l’Africa.
1992 si tennero le prime elezioni presidenziali dal 1979.
Venne eletto Jerry Rawlings

Nel 1996 venne rieletto presidente. Mantenne la sua
carica fino al 2001
PLURALISMO POLITICO E PARTECIPAZIONE

Esistono molti partiti politici nell'ambito della
Quarta Repubblica, tuttavia i principali sono il
National Democratic Congress (NDC) che ha
vinto le elezioni presidenziali e parlamentari nel
1992, 1996 e 2008; il New Patriotic Party (NPP),
principale partito d'opposizione, che ha vinto le
elezioni nel 2000 e nel 2004, il People's
National Convention e il Convention People's
Party, successore del partito originale di
Kwame Nkrumah.
Political parties and political traditions at election times in Ghana,
1950s-2000s.
Note: For every period, election-winning parties are marked in bold.
Number of parliamentary seats won by NDC, NPP and other parties by region, 1992,
1996 and 2000 elections.
Figures in bold indicate which party won the majority of seats in a given region.
Tre anni dopo l'indipendenza il Ghana divenne
una repubblica, ed il paese è per lungo tempo
diviso da forti contrasti politici e soggetto
a regimi militari. Nel 1992 si applica una
nuova costituzione che introduce
il multipartitismo. Oggi il Ghana è
una repubblica presidenziale, in cui
il presidente e il parlamento vengono eletti a
suffragio universale ogni quattro anni.

È ancora in vigore la pena di morte.
ELEZIONI 2008
IL 7 DICEMBRE 2008 circa 13 milioni di elettori su 23 milioni di ABITANTI furono
chiamati a rinnovare il Parlamento e ad eleggere il presidente della Repubblica.
Il primo turno delle presidenziali terminò con un 49,13 per cento dei voti a
favore di Nana Akufo‐Addo, candidato del partito al potere New Patriotic Party
(Npp), e il 47,92 per cento per John Atta‐Mills del National Democratic Congress
.

Le elezioni legislative portarono alla vittoria del partito d'opposizione,
il National Democratic Congress.
John Atta‐Mills, candidato dell'opposizione, venne dichiarato vincitore.
Questo fatto, raro in Africa, consacrò la seconda alternanza democratica in
Ghana in otto anni
IL SISTEMA DI REGISTRAZIONE BIOMETRICA.
Le elezioni presidenziali e legislative del 7 dicembre 2012 hanno visto
l’introduzione di un innovativo strumento per la registrazione biometrica degli
elettori in Ghana. Si tratta di un sofisticato strumento basato sul riconoscimento
tramite la rilevazione delle impronte digitali.
ELEZIONI 2012
A meno di 48 ore dalla chiusura dei seggi, la Commissione Elettorale ha annunciato la
Vittoria del presidente uscente John Dramani Mahama, candidato del National
Democratic Congress (NDP), con il 50,3% dei voti a contro il 48,5% del rivale
Addo Dankwa Akufo‐Add o del New Patriotic Party (NPP).
Alcuni problemi tecnici causati anche dall’utilizzo delle nuove apparracchiature per registrare e
identificare i votanti, fece durare le elezioni in alcuni luoghi un giorno in più. Sebbene osservatori
nazionali ed internazionali considerarono le votazioni libere, leali e pacifiche l’opposizione mise in
dubbio i risultati e la neutralità della Commissione Elettorale.
Il 28 dicembre 2012 NPP denunciò davanti alla Corte Suprema i risultati delle elezioni presidenziali:
violazioni della legge elettorale ed irregolarità avrebbero dovuto invalidare 4,6 milioni di voti.

La Corte Suprema cominciò ad occuparsi del caso nell’Aprile 2013. La sentenza finale giunse il 29
Agosto 2012: le elezioni di Mahama si sono svolte regolarmente.
La risoluzione pacifica della causa legale è un ulteriore consolidamento del ruolo democratico della
Giustizia in Ghana.
ELEZIONI 2012

https://www.youtube.com/watch?v=Ma5aUB5R13U
Manifesto per le elezioni presidenziali in Ghana del 2012
FONTI
www.freedomhouse.org/report/freedom‐world/2014/ghana‐0#.VLGfHSuG9Ao

www.atlasweb.it

www.bbc.co.uk/

www. progettoitalianews.net

www.wikipedia.org

The successful Ghana election of 2008: a convenient myth ?*HEINZ JOCKERS J. of Modern African Studies, 48, 1 (2010), pp. 95–115. f Cambridge University Press 2010

STABILITY AND CHANGE IN GHANA AND MOZAMBIQUE di Gdiovanni M. Carbone ‐ Development Research Centre, LSE/ Università degli Studi di Milano

CHANGE FOR A BETTER GHANA’: PARTY COMPETITION, INSTITUTIONALIZATION AND ALTERNATION IN GHANA’S 2008 ELECTIONS LINDSAY WHITFIELD Oxford University Press

L’Africa di Giovanni M. Carbone, Il Mulino

Lonelyplanet

La Stampa

Limes

La Repubblica

Nigrizia
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