Palalido a Milano, rinnovato e ribattezzato Allianz Cloud - Amazon S3
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Palalido a Milano, rinnovato e ribattezzato Allianz Cloud Rinasce con una veste completamente rinnovata dal punto di vista architettonico e strutturale, lo storico Palalido milanese. Costruito negli anni ’60 con la funzione di arena polivalente per sport e concerti era in abbandono dal 2010. L’impianto originario ha lasciato spazio ad una nuova struttura futuristica e leggera. Il progetto è a firma dello studio Teco+Partners di Bologna in collaborazione con ACR Progetti di Pavia, entrambi specializzati in impianti sportivi. La nuova struttura polivalente Ribattezzata Allianz Cloud, la nuova struttura restituisce alla città un luogo simbolo di Milano. In questa struttura c’è stato uno splendido intreccio di storie di sport, manifestazioni e alcuni tra i più grandi concerti rock del passato. Al Palalido sono passati i Rolling Stones, i Rockets, The Police e i Deep Purple. Ricostruito con un design contemporaneo, sostenibile e adeguato alle nuove esigenze dello sport e della polifunzionalità, il palazzetto a forma di nuvola ha aperto i battenti il 14 giugno 2019. Pochi giorni dopo è stato inaugurato con le prime partite di pallavolo della Volleyball Nations League. Progettazione e realizzazione Puntando alla realizzazione di un impianto flessibile per lo sport (dalla pallacanestro alla pallavolo al tennis) e per lo spettacolo (concerti ed eventi di vario genere), Milanosport e l’Amministrazione Comunale hanno quindi optato per una radicale trasformazione del Palalido, demolito nel 2012 e sostituito con una struttura moderna di maggiori dimensioni
dal design ellittico con tetto coperto, in grado di ospitare fino a 5.309 spettatori (circa 1.800 in più rispetto alla configurazione precedente). La nuova immagine high-tech dell’edificio, interamente rivestito con una lamiera metallica ondulata che crea un ritmo vibrante all’involucro, contribuisce inoltre a enfatizzare il ruolo centrale che questo palazzetto riveste all’interno della “città dello sport” di Milano, essendo situato in Piazza Stuparich, nelle immediate vicinanze della piscina scoperta del Lido di Milano, dello stadio San Siro e nei pressi del velodromo Maspes- Vigorelli. Photogallery Vista dall'alto del nuovo Allianz Cloud, impianto sportivo dalla forma ellittica realizzato in sostituzione dell’ex Palalido costruito negli anni Sessanta © Andrea Scuratti Chiudi L’edificio sorge nel contesto milanese di Piazza Stuparich, nelle immediate vicinanze del Lido di Milano © Andrea Scuratti Chiudi L'ingresso da via Cremosano © Andrea Scuratti Chiudi L'ingresso da Piazza Stuparich © Andrea Scuratti Chiudi © Andrea Scuratti Chiudi Dettaglio del rivestimento in lamiera metallica ondulata che
crea un ritmo vibrante all'involucro © Andrea Scuratti Chiudi Vista dell’arena sportiva durante il sollevamento del tabellone segnapunti ottagonale © Andrea Scuratti Chiudi Vista dell’arena sportiva durante il sollevamento del tabellone segnapunti ottagonale © Andrea Scuratti Chiudi Vista dell’arena sportiva durante il sollevamento del tabellone segnapunti ottagonale © Andrea Scuratti Chiudi Accanto alle poltroncine blu, l’arancio è il colore dominante del campo da gioco e degli spazi a servizio del pubblico © Andrea Scuratti Chiudi Polifunzionalità e accessibilità del nuovo Palalido L’impianto si distingue principalmente per i parametri di polifunzionalità e accessibilità: tribune e pavimentazioni sono smontabili e riconfigurabili a seconda delle esigenze, tenendo sempre presente la necessità di abbattere ogni barriera architettonica. L’edificio è infatti progettato non solo per lo spettatore con disabilità ma anche per l’atleta con disabilità e per tutti gli altri fruitori dell’impianto sportivo, a segnalare l’animo inclusivo di questa architettura. “Sarà il palazzetto di tutti i milanesi – ha sottolineato Chiara Bisconti, presidente di Milanosport – un luogo da vivere tutti i giorni, capace di coniugare
l’accoglienza all’estetica e farà sentire a casa chiunque ci entri”. Le caratteristiche del campo da gioco Con una superficie totale coperta di 4.650 mq e un’altezza interna di 18 m, l’Allianz Cloud presenta un campo da gioco ribassato di circa 3 m rispetto all’ingresso, rivestito con una pavimentazione sportiva in parquet smontabile (delle dimensioni 35 x 21 m) posata su un parterre in cemento lungo 40 m con larghezza variabile tra i 21 e 26,5 m a seconda delle configurazioni delle tribune. Al centro, appeso alla struttura di copertura, un tabellone segnapunti ottagonale attira l’attenzione, interamente rivestito di led wall. Anche l’illuminazione è a led, con 124 proiettori per il campo da gioco e 650 corpi illuminanti per gli altri spazi interni ed esterni; l’impianto di riscaldamento e climatizzazione modulare permette inoltre di evitare inutili sprechi, così come il fotovoltaico integrato nella copertura contribuisce al fabbisogno energetico del fabbricato.
Vista dell’arena sportiva durante l’inaugurazione © Andrea Scuratti Palalido: oltre all’arena per sport e spettacoli Oltre all’arena polifunzionale, il palazzetto può contare su una serie di spazi addizionali. Un’area hospitality di 220 mq con vista diretta sul parterre e punto bar dedicato, alcuni sky box situati nel secondo anello, una tribuna giornalisti con 32 posti, una sala stampa e una sala interviste con platea; due sono le biglietterie, sei gli spogliatoi per le squadre, venti i blocchi servizi per il pubblico, tre i punti bar. Della struttura originaria restano poche tracce ma comunque significative per simboleggiare una rinascita che non dimentica le proprie origini: qualche porzione della pavimentazione del vecchio campo da gioco è stata così conservata e recuperata sotto forma di intarsio lungo il
percorso del primo anello e a segnalare le apposite postazioni per gli utenti disabili. Crediti – Allianz Cloud (ex Palalido) Progetto architettonico: Teco+Partners di Bologna (Ingegnere Antonio Planchensteiner) e ACR Progetti di Pavia (Ingegnere Augusto Graziadei) Progetto strutturale: Società di Ingegneria MM SpA Collaboratori: Architetti DeSalvatore, Vassena e Sferruzza Imprese: consorzio Kostruttiva Scpa (Venezia) e Sicrea Group (Reggio Emilia) Capienza: 5.309 posti (2.055 al I° anello, 3254 al II° livello) Superficie coperta: 4.650 mq
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