Paesaggio urbano URBAN DESIGN 1.2021
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Rivista trimestrale - Anno XXXIII - 1.2021 Marzo - Sped. in a.p. - 45% art. 2 comma 20/b, legge 662/96 DCI Umbria - Codice ISSN 1120-3544 1.2021 URBAN DESIGN paesaggio urbano
04 BALZANI 48 RILIEVO ∙ SURVEY 146 RIGENERAZIONE ∙ REGENERATION Citta dei sogni costruite da demoni Spazio di cura, cura dello spazio: il rilievo per Taipei Floodwalls Dream cities built by demons l’identità ambientale e visiva del complesso di Proposta strategica per la rigenerazione Montedomini a Firenze del lungofiume Tamsui Marcello Balzani Space of care, care of space: the architectural Taipei Floodwalls. Strategic proposal for the survey for the environmental and visual identity regeneration of the Tamsui riverside of the Montedomini complex in Florence Fabio Planu Paola Puma 06 INTERIORITÀ ∙ INWARDNESS 62 RICERCA ∙ RESEARCH Manifesto per un’Interiorità Urbana Il Clust-ER Build e i progetti di ricerca industriale For an Urban Interiority Clust-ER build and industrial research Stefano Corbo Silvia Rossi paesaggio urbano URBAN DESIGN 18 RAPPRESENTAZIONE ∙ REPRESENTATION 160 GRESLERI BIM & Digital Award 2020 - Innovazione e trasformazione Giuliano Gresleri, architetto digitale per l’ambiente costruito rinascimentale BIM & Digital Award 2020 - Innovation and digital Giuliano Gresleri, renaissance architect transformation in the built environment Jacopo Gresleri Fabiana Raco, Fabio Planu, Dario Rizzi
BALZANI Città dei sogni costruite da demoni Dream cities built by demons Reviens toi ô ma première félicité la joie habite d’ètranges cités de nouvelles magies sont tombées sur la terre. Ville des rêves non rêvés que des demons bâtirent avec une sainte patience c’est toi que, fidèle, je chanterai. Un jour je serai aussi un homme-statue époux veuf sur le sarcophage étrusque ce jour-là en ta grande étreinte de pierre ô ville serre-moi, maternelle. Il titolo richiama la poesia. La poesia si lega al come una nuova utopia strutturalista. Porsi questa Elaborazione grafica da Giorgio quadro. Il dipinto alla città e alla premonizione de Chirico, Portrait de Guillaume domanda forse è già un modo per analizzare surrealista che sta per avverarsi. È una modalità Apollinaire, 1914 da un diverso punto di vista l’evoluzione della Graphic elaboration from Giorgio per descrivere un contesto: interrelato, coerente, rappresentazione (e non solo). Nello strutturalismo Torna o mia prima felicità! de Chirico, Portrait de Guillaume popolato dal pensiero quanto dalla creatività. Forse Apollinaire, 1914 i binomi reale/immaginario alla pari di senso/ La gioia abita le strane città, per alcuni questo n. 1_2021 di Paesaggio Urbano contraddizione sono parti di un processo e di una Le nuove magie son scese sulla terra. potrà alludere ad una città dei sogni per il densificato produzione che opportunamente si differenzia. Anche contenuto di ricerca e di sperimentazione che l’assurdo può trovare la sua collocazione e un proprio Città dei sogni insognati, presenta. Ma non è così. Tutto sta già avvenendo e ordine nello spazio, anche in chiave dinamica. La Costrutte da demoni con santa pazienza, nel settore delle costruzioni la ricerca industriale dei vocazione adattativa della struttura è la sua forza Voi, fedele, canterò! materiali e dei processi integrati al BIM lo dimostra. e, inconsapevolmente, il BIM sembra identificare Comprendere se il BIM faccia parte di quella uno di questi adattamenti. Ironicamente si potrebbe Un dì sarò anch’io uomo di sasso, logotecnica con cui Françoise Choay identificava individuare la natura utopica del BIM proprio nella Sposo vedovo sul sarcofago etrusco. una povertà di linguaggio strumentalmente sua razionalità autoimposta. Forse saranno i demoni. Quel giorno, materne, stringetemi finalizzata alla conservazione del potere tecnico, Nell’abbraccio vostro grande, di pietra. Un pensiero finale a Giuliano Gresleri, che avrebbe non è semplice. Da un lato, come molti sistemi di sorriso ironicamente di fronte a queste doppie pagine pensiero digitali, i processi programmati trasferiscono di apertura. Paesaggio Urbano gli deve tanto e tanti Giorgio de Chirico, Épode, Ferrara 1917; intelligenze per ridurre errori e consumo di tempo. sono i ricordi che scorrono nella memoria quando in tratto da A. Cortellessa (a cura di), Giorgio de Chirico. Dall’altro la disponibilità collaborativa implementa redazione assieme a Pierluigi Giordani si creavano La casa del poeta, La nave di Teseo, Milano, 2019. relazioni, interdisciplinarità e arricchimento. Come numeri memorabili. Una fame incontenibile esplodeva afferma Lévi-Strauss l’ambizione scientifica non è nelle viscere. Una irrequieta e costante fame di quantitativa ma topologica e relazionale. Potrebbe curiosità e di ricerca. venire da chiedersi se il BIM possa identificarsi 1.2021 paesaggio urbano 5
INTERIORITÀ ∙ INWARDNESS Stefano Corbo, Cabinets of Curiosities, 2019 Copyright: © Stefano Corbo Manifesto per un’Interiorità Urbana Stefano Corbo, Cabinets of Curiosities, 2019 Copyright: © Stefano Corbo For an Urban Interiority Stefano Corbo Nel 2001, la US Food and Drug Administration – l’agenzia governativa statunitense responsabile della regolamentazione di prodotti alimentari e farmaceutici – approva ufficialmente la capsula endoscopica M2A – mouth to anus: una piccola videocamera costituita da un sensore di immagini a colori, un sistema di illuminazione, un trasmettitore, un’antenna e due batterie, ideata in origine da un ingegnere israeliano nel 1981. In 2001, the US Food and Drug Administration approves officially the use of the so-called M2A capsule (mouth to anus), a pill camera that, once ingested, is capable to collect around 50000 images of the intestinal lumen. The pill I resti del villaggio di Gandiol (Saint-Louis, delta del fiume generates 512 by 512-pixel, high-resolution images and has Senegal) dopo un'inondazione been a pioneer instrument to inspect the digestive tract as well (foto di E. Dorato, 2012) as to localize lesions in the esophagus, stomach, small bowel, What remains of the village of Gandiol (Saint-Louis, Senegal or colon. In guarantying the fully explorability of its most river delta) after a flooding remote areas, the M2A capsule turns the body inside out, and also creates the premises of a skinless body1. 1.2021 paesaggio urbano 7
M2A – capsula endoscopica, Bertall, Sezione di un edificio 2001 residenziale parigino, primo Gennaio 1845 M2A capsule endoscopy, 2001 Bertall, Section of a Parisian residential building on January 1, 1845 Una volta ingerita con l’aiuto di un bicchiere volta, tipici edifici parigini vengono rappresentati interni descrive non solo una condizione fisico-spaziale (una stanza delimitata da d’acqua, questa micro-camera dalle dimensioni di come corpi dissezionati, aperti verso l’esterno così muri), ma anche un sistema di valori. Per essere più precisi, potremmo citare la un antibiotico è capace di produrre fino a 50000 da permetterne un’attenta osservazione. Simili al definizione di interni data da Charles Rice nel suo Emergence of the Interior2 – un immagini per una durata complessiva di 8 ore, risultato di un processo autoptico, queste sezioni fenomeno che, a suo parere, prende piede all’inizio del diciannovesimo secolo in permettendo un’ispezione esaustiva del tratto descrivono non solo caratteristiche formali e spaziali, Inghilterra e poi in Francia. Secondo Rice, possiamo intendere gli interni come gastrointestinale. La sua introduzione in ambito ma soprattutto la vita all’interno degli edifici e la loro spazio e immagine allo stesso tempo, nel senso che “la parola interni venne clinico ha permesso la localizzazione di lesioni e composizione sociale, che cambia da piano a piano. a significare l’interno di un edificio o di una stanza, ma anche l’immagine o infiammazioni dell’esofago, dello stomaco, del colon Quello che emerge è un microcosmo di rapporti di rappresentazione dell’interno di quell’edificio o di quella stanza”.3 o anche dell’intestino tenue. Nell’offrire la possibilità potere, riti, abitudini, e un nuovo equilibrio tra lo Parallela, se non opposta alla definizione di interni fornita da Rice, è la nozione di raggiungere e studiare quelle aree del corpo spazio domestico – ora diventato pubblico – e lo di interiorità. Il termine interiorità è tuttavia problematico nella sua accezione tradizionalmente considerate invisibili, la capsula spazio della città. Un secolo dopo, l’analogia tra il generale, a causa del suo carattere vago e vasto, ma anche a causa delle sue endoscopica M2A genera un interessante paradosso mondo medico-scientifico e il mondo dell’architettura intrinseche contraddizioni. Mentre esso spesso assume una connotazione – il paradosso di un corpo senza pelle, un insieme torna a manifestarsi sotto le sembianze introspettiva – sia psicologica che spirituale – questo articolo ne propone un uso di ossa e organi potenzialmente esposto a sguardi e dell’ossessione modernista per la trasparenza. Il decontestualizzato, introducendo la nozione di interiorità urbana. interventi esterni.1 concetto di trasparenza, infatti, diventerà presto uno Quello che segue è un manifesto per un’interiorità urbana, intesa come corpus Lo stesso desiderio di rivelare meccanismi e dei tratti distintivi della Modernità architettonica, espanso di operazioni progettuali e prospettive teoriche. Il termine interiorità logiche interne ha attraversato periodicamente il implicando un radicale ripensamento delle idee urbana non si riferisce solo a spazio e rappresentazione ma costituisce un territorio dell’architettura. In Francia, per esempio, di comfort, domesticità, e privacy. Queste stesse approccio olistico alla disciplina architettonica, nel senso di un superamento delle a partire dalla fine del diciottesimo secolo, una nozioni avevano per anni contribuito a una statica tradizionali categorizzazioni formali. L’idea di interiorità urbana, soprattutto, nuova forma di visualizzazione architettonica e rassicurante definizione di quell’ambito che ci invita a ripensare la relazione tra oggetto e soggetto, o tra agenti umani e invade quotidiani, riviste e giornali. Per la prima solitamente è chiamato interni – dove la parola non-umani. Contrariamente alla definizione suggerita da Rice – che considera la The same desire to reveal of its inhabitants. Each social comfort, domesticity, and to Rice, one can read the advocates for its use in a human agents. Contrary to the complex trajectory of the Going back in time, one internal mechanisms class occupies a specific floor privacy. These notions played a interiors as space and image completely different context, Rice’s definition of interior as Renaissance tradition. In the of the most significant contradistinguishes the of the building. Sections critical role in depicting a new at the same time, in the sense by introducing the notion of a typical nineteenth century Laurentian Library (1523), one crystallizations of urban territory of architecture, reveal a microcosm of power idea of architecture coherent that the “interior came to urban interiority. phenomenon, the notion of of the several interventions interiority is the domus since long time. In France, in relations, rituals, habits and, with the Zeitgeist. Comfort, mean the inside of a building What follows is a manifesto urban interiority traces back operated by Michelangelo romana – villas designed as fact, starting from the end also, a renovated dialogue domesticity and privacy, at or a room; also a picture or for a project of urban to ancient times. In Giotto, throughout the years over the a refuge from the routine of the eighteenth century, between the domestic space the same time, were typically representation of the inside of interiority, intended as an and in other Italian painters architectural ensemble of San of Rome’s hectic life. In a new type of architectural and the space of the city. defining the realm of what a building or a room.”3 expanded corpus of design from the Middle Ages, Lorenzo in Florence, interiors Pompeii – see for example representation becomes At the end of the nineteenth we call interior – where Parallel, if not opposed to operations and theoretical there is no such a thing as are described as an urban the house of Menander, built extremely popular – it will century, the analogy the word interior not only Rice’s definition of interior, is perspectives. Urban interiority interior space. Architecture is scenography – a reproduction in the third century BC – the appear on the pages of between the medical world describes a physical condition the more inclusive notion of is not only about space or represented as a framework, of classical buildings and domus romana appears in its newspapers, magazines, and architecture takes a (a room delimited by walls), interiority. representation; it constitutes a political infrastructure public spaces. The space clearest expression. Conceived and journals. In those step further, under the but a system of values. To Yet interiority is a broad a holistic approach to designed to trigger and of the city – its orders, its as a micro-city, the house of representations Parisian semblance of an obsession for be more precise, one may and vague term, containing architecture, as it tends to celebrate public actions. Any proportions, its rhythm – Menander reflects not only buildings are depicted as transparency. Transparency quote Charles Rice and his contradictory readings. While overcome rigid separations. private description is radically invades the space of the personal but mainly social dissected bodies: they are became soon one of the Emergence of the Interior2 – a the term interiority is often Most importantly, the idea rejected. Human activities library and shapes its interiors. values. It accommodates a sectioned and exposed to the distinguishing marks of phenomenon taking place associated to subjective and of urban interiority invites only find their definitive The interior walls of the gradient of private, semi- public eye, to show not only Modernity, which also implied at the beginning of the introverted connotations us to rethink the relation reason when immersed into library become a taxonomy public and public spaces such their spatial qualities but, a radical rethinking of any nineteenth century in England – either psychological between object and subject, a collective realm. Something of all possible architectural as baths, thermae and atrium. mainly, the social composition previous assumption about and in France. According or spiritual – this paper or between human and non- similar can be detected within elements. The atrium is the hinge, or the 8 paesaggio urbano 1.2021 1.2021 paesaggio urbano 9
nascita degli interni architettonici come un fenomeno spazio della città – i suoi ordini architettonici, le spaziali che superano la netta distinzione tra la questa rappresentazione stereotipata, il concetto Giotto, Presentazione di Maria Casa del Menandro, Pompei, tipicamente del diciannovesimo secolo –, la nozione al Tempio, Cappella degli sue proporzioni, i suoi ritmi – invade la Biblioteca componente urbana e quella domestica. La domus Italia, III-II sec. a.C. di interiorità urbana è analogo all’immagine di un di interiorità urbana ha radici diverse e un’origine Scrovegni, Padova, 1303-05 e ne modella i suoi interni. Le superfici interne romana è dunque un ensemble urbano costituito da Copyright: © Wikimedia plateau spaziale – un campo continuo abitato da Copyright: © Wikimedia Commons più antica. Nelle rappresentazioni pittoriche di Commons della Biblioteca diventano pertanto una tassonomia diversi gradi di porosità con lo spazio esteriore. molteplici agenti e vettori. Casa del Menandro (House of Giotto e di altri artisti della scuola italiana del Giotto, Presentation of Mary in di tutti i possibili elementi architettonici della Nonostante le loro evidenti differenze, tutti questi 3. Proprietà intensive ed estensive: complementare Menander), Pompeii, Italy, 3rd the temple, Scrovegni Chapel, tardo Medioevo, per esempio, non esistono interni. Padua, 1303-05 classicità. Riavvolgendo il filo della storia, potremmo esempi – dalla domus romana alla tradizione pittorica century BC al secondo punto, l’idea di interiorità urbana è Il ruolo dell’architettura è quello di un palinsesto, Copyright: © Wikimedia soffermarci sulla domus romana come la massima italiana del tardo Medioevo – hanno un comune caratterizzata da un dialogo instabile tra componenti Commons un’infrastruttura politica ideata esclusivamente per cristallizzazione del concetto di interiorità urbana. denominatore: essi costituiscono l’intelaiatura materiali e immateriali, la cui collisione genera celebrare e demarcare azioni pubbliche. Qualsiasi In particolare, la Casa del Menandro a Pompei, storico-teorica dell’idea di interiorità urbana. Una conseguenze spaziali ibride. Michelangelo, Biblioteca descrizione privata o aneddotica è radicalmente Medicea Laurenziana, Firenze, costruita a partire dal terzo secolo a.C., è l’esempio volta stabilita la genealogia di questo termine, 4. Assemblaggio: il quarto aspetto, probabilmente il Italia, 1523-34 negata. Le attività umane trovano la loro ragion paradigmatico di un ambiente domestico concepito al fine di comprenderne il ruolo nella produzione più rischioso ma anche il più aperto a sviluppi futuri, Copyright: © Wikimedia d’essere solo se immerse in uno spazio condiviso e Commons come frammento urbano, espressione di valori architettonica contemporanea, così come nel lega la nozione di interiorità urbana alla cosiddetta collettivo. Michelangelo, Laurentian Library, personali e sociali allo stesso tempo. La Casa del dibattito disciplinare, si propongono quattro punti o assemblage theory – teoria degli assemblaggi – una Una posizione simile può essere riscontrata nella Florence, Italy, 1523 Menandro, infatti, si basa sull’articolazione di un criteri interpretativi: reinterpretazione recente del pensiero di Deleuze complessa traiettoria della tradizione rinascimentale. sistema variegato di spazi privati, semi-privati e 1. Meta-scala: la nozione di interiorità urbana e Guattari fornita dal filosofo americano Manuel Nella Biblioteca Medicea Laurenziana (1523), uno dei pubblici, come le terme o il cosiddetto atrium. trascende qualsiasi distinzione tradizionale tra DeLanda. molteplici interventi di Michelangelo all’interno del L’atrium è la cerniera di questo complesso dispositivo interno ed esterno, architettura e città, natura e complesso architettonico di San Lorenzo a Firenze, architettonico, fungendo da connettore tra lo spazio cultura. gli spazi interni sono rappresentati come una sorta esterno della città e lo spazio intimo e domestico 2. Oggetti e campi: storicamente, gli interni sono di scenografia urbana – la riproduzione idealizzata della casa. La transizione tra questi due poli si stati descritti come un’accumulazione più o di edifici e spazi pubblici del mondo classico. Lo sostanzia attraverso una serie di soglie simbolico- meno ordinata di oggetti disparati. Al contrario di bridge between the exterior Once established a sort of objects. Contrary to that, the development, connects urban urban interiority manifests into novel articulations, extent, the evolution of the space of a concrete-frame platform, whose access is 2. Objects and Fields space of the city and the most genealogy of this term, four concept of urban interiority interiority to the so-called as an attempt to redefine therefore, can allow to look Pompidou Center’s ground construction. provided through stairs – here intimate space of the house. main points help define the is analogue to a spatial assemblage theory – a recent the degree of permeability at urban issues from another floor which is completely At the same time, by thinking the idea of urban interiority The critical dialogue between At the same time, the atrium role that a project of urban plateau – a continuous field reinterpretation of Deleuze that architecture can embed. perspective and, eventually, porous and open to the of urban interiority as a consists in a series of indirect objects and fields informs connects and help distinguish interiority can play in the inhabited by multiples agents and Guattari’s definition Separation between interior to also imagine any design city, so that transition from meta-scalar operation, an and subtle references to the the definition of urban these two poles. In general, contemporary architectural and vectors. operated by philosopher and exterior, public and intervention as a collective exterior to interior is almost expanded idea of context context, whether the word interiority too. In traditional the domus romana is an urban production, as well as in the Manuel DeLanda. private spaces becomes effort to improve specific a natural gesture. In Nantes, derives, since the act of context embeds traditions, portraits, interior spaces are ensemble constituted by disciplinary debate: 3. Intensive and Extensive fluid, and progressively aspects – a sort of problem a continuous ramp connects connecting or the reference to or cliché and stereotypes. often characterized by the different degrees of porosity properties: complementary 1. Meta-scale evaporates. Systems of spatial solving process. the street level to the roof, by urban conditions can also be In the main auditorium, overwhelming presence of with the exterior. 1. Meta-scale: how the notion to the second point, urban gradients are introduced to Fluidity of movement and reaching the various floors of metaphorical, and symbolical. therefore, the replica of objects, which fundamentally of urban interiority transcends interiority is informed by the The first point characterizing amplify the resonance of relations are key-aspects, as in the building. People, bikes and This is the case of OMA’s a baroque pipe organ is used to tell about the social Despite their different any traditional separation unstable dialogue between urban interiority has to do architecture within a certain the case of the Nantes School cars share the same entrance, Casa da Musica, a concert placed on one of the walls, status of their owner. (FIG.9) articulation, all these between interior and exterior, material and immaterial with the concept of scale urban fabric and to favour its of Architecture, a building like in an ideal continuation of hall home to the National while the reinterpretation of Very famous in history, in fact, precedents – from the domus architecture and the city, components, whose collisions – intended not only as a process of assimilation in the designed in 2009 by French the city life inside the School Orchestra of Porto, built in traditional azulejos decorates were the so-called cabinets of romana, to the Italian painting nature and culture. generate hybrid spatial physical component, related city. Architecture becomes firm Lacaton & Vassal. An of Architecture. Parking, Portugal in 2005. Despite its several areas of the building. curiosities, or Wunderkammer tradition of the Middle Ages – consequences. to size, volume, etc., but also part of a slow process of example of vertical urbanism, teaching, learning or walking apparent isolation from the Vistas and other strategic – which emerged in the have a common denominator: 2. Objects and fields: as an instrument to reflect on heterogeneous sedimentation this concrete skeleton acts as are all treated equally. The urban flux – the building, connections reinforce the sixteenth century as a they constitute the historic traditionally, interiors have 4. Assemblage: the fourth context and contextualism. that cities are made out of. a neutral platform ready to be building shows for what in fact, is a sort of elevated bond between the interiors collection of objects belonging framework defining the been perceived as a more or aspect, probably the riskier In disseminating boundaries Merging the architectural invaded by urban traffic. The it is: an urban fragment meteorite surrounded by the and the city of Porto. to the field of natural history, idea of urban interiority. less orderly accumulation of and the one more open to between spatial components, scale and the interior scale project represents, to some compressed within the interior emptiness of a travertine geology, archaeology, etc. 10 paesaggio urbano 1.2021 1.2021 paesaggio urbano 11
1. Meta-scala Pompidou e del suo piano urbano, completamente apparente isolamento dal tessuto della città – anche quello di celebrare lo status sociale del loro Lacaton & Vassal, Scuola di Brueghel il Vecchio, Vista (I Architettura di Nantes, Francia, poroso e aperto alla vita della città, così da rendere l’edificio, infatti, è una sorta di meteorite fluttuante, Cinque Sensi), Museo del Prado, proprietario. Famoso era il caso delle cosiddette Il primo punto di questo manifesto ha a che 2009 Madrid, 1617 la transizione da esterno a interno naturale, quasi circondato dal vuoto di una piazza di travertino – qui Camere delle Meraviglie, o Wunderkammer – emerse vedere con il concetto di scala – inteso non solo Copyright: © Wikimedia Copyright: © Wikimedia Commons spontanea. A Nantes, una rampa continua connette l’idea di interiorità urbana si traduce in una serie Commons nel sedicesimo secolo come una collezione di oggetti come componente fisica, legata a misura, volume, il livello della strada con la copertura, raggiungendo di sottili e indiretti riferimenti al contesto, dove pertinenti al mondo della storia naturale, della Lacaton & Vassal, Nantes School Brueghel the Elder, Sight (The dimensioni, ma anche come pretesto per riflettere su of Architecture, France, 2009 tutti i diversi piani dell’edificio. Persone, biciclette e il termine contesto incorpora tradizioni, cliché e Five Senses), Prado Museum, geologia, dell’archeologia, ecc. contesto e contestualismo in architettura. Grazie alla Madrid, 1617 automobili condividono lo stesso accesso e lo stesso stereotipi. Nell’auditorium principale, per esempio, Copyright: © Wikimedia Contrapposta a questa immagine degli interni è l’idea dissoluzione dei confini tra componenti spaziali, l’idea OMA, Casa da Musica, Oporto, percorso, secondo una prosecuzione ideale della un organo barocco è riprodotto e installato su uno Commons di interiorità come continuum spaziale – uno spazio di interiorità urbana si presenta come un tentativo di Portogallo, 2005 città all’interno dell’edificio. Parcheggiare, insegnare, dei muri perimetrali ai lati del palco, mentre la unificato di possibilità visive, concettuali e fisiche. Per Copyright: © Wikiarquitectura ridefinire il grado di permeabilità che la architettura studiare o camminare sono attività trattate reinterpretazione in chiave kitsch dei tipici azulejos certi versi, la nozione di interiorità urbana può essere può esprimere al suo interno. La separazione tra OMA, Casa da Musica, Porto, dai progettisti allo stesso modo, senza evidenti portoghesi decora diversi ambienti dell’edificio. compresa al meglio se collegata alla proliferazione interni ed esterni, spazi pubblici e privati diventa Portugal, 2005 Copyright: © Wikiarquitectura gerarchizzazioni. Il progetto si rivela per quello che Assi spaziali, viste e altre connessioni strategiche di quelle che Stan Allen chiama condizioni di campo liquida e tende ad evaporare progressivamente. è: un frammento urbano compresso all’interno di una rinforzano la continuità tra gli interni e la città di – field conditions4. Nel descrivere la produzione Fluidità di movimento e di relazioni sono aspetti- architettura ridotta alla sua nuda e cruda struttura. Oporto. architettonica degli anni ’80 e ’90, Allen rileva una chiave, come nel caso della nuova Scuola di A volte, nel superare il concetto tradizionale di scala, serie di caratteristiche comuni. Al contrario degli Architettura di Nantes, progettata nel 2009 dallo la architettura si confronta con un’idea di contesto 2. Oggetti e campi oggetti, un campo contiene vettori; un campo studio francese Lacaton & Vassal. Esempio di allargata, con cui intrattiene relazioni che possono permette di unificare, all’interno di una piattaforma urbanismo verticale, questo scheletro di cemento Il dialogo critico tra oggetti e campi sostanzia la essere semplicemente metaforiche o simboliche. comune, elementi eterogenei, preservando l’identità agisce come una piattaforma neutra pronta ad essere definizione di interiorità urbana. Nell’immaginario Casa da Musica, una sala da concerti sede della e singolarità di ognuno di quegli elementi. Se invasa dai flussi urbani. Il progetto rappresenta, tradizionale, gli interni sono spesso caratterizzati Orchestra Nazionale di Oporto, viene inaugurata nell’architettura classica la relazione tra elementi da un certo punto di vista, l’evoluzione del Centro dalla presenza debordante di oggetti, il cui ruolo è nel 2005 su progetto di OMA. Nonostante il suo individuali obbediva a un’organizzazione gerarchica, Opposed to this traditional singularity of each one of Allen, is therefore not a recent configuration of the museum digitalization of one of provided by Reiser and to any sort of artifact and in a given area, pedestrian and pollution – Rahm takes of information emerges – depiction of interiors, is the these elements. If in classical phenomenon, and many are is a distorted urban grid, the famous stained-glass Umemoto in their Atlas process – from restoration, to patterns, and so on. advantage of intensive gradients and scale, thickness, idea of interiority as a spatial architecture the relations the architectural episodes recalling both the geometry windows of the cathedral, of Novel Tectonics, one preservation, to architecture. The Jade Eco Park (2016), parameters to produce spatial weight, density. Through continuum – a unified visual, among individual elements engaging those conditions. of some Roman mosaics as which dated back to the can refer to a comparison Rather than antagonist, designed by Philippe Rahm in change. Users can freely a process of abstraction, conceptual and physical space followed a hierarchical Urban interiority belongs to well as the structure of the eighteenth century. In between gradients and intensive and extensive Taichung, Taiwan, utilizes the occupy the series of spaces data become diagrams. The of possibility. To some extent, organization, the idea of this corpus of practices, in the so-called castrum, founding addition, the MUSAC façade scales: “intensive differences, properties are complementary: exterior climatic conditions designed based on their needs, superposition of material the notion of urban interiority field implies a horizontal sense of an open and hybrid pattern of the city of León. completes an urban scene: it also known as gradients, any intangible data or material of the city – very warm and and depending on the hour of and intangible parameters can be better comprehended if condition, in which forces configuration, as seen before. The result is an interior acts as background of a public are properties of matter is equally important in the humid – as a starting point the days or the month in the generates points of connected to the proliferation coexist and interact. Intervals, The MUSAC Contemporary Art geography of modules – a square designed for collective with indivisible difference, definition of spatial operative of a design process aimed year. Also, the project defines accumulation and maximum of what Stan Allen called field repetitions and seriality turn Museum of Castilla y León, concatenation of spaces that gatherings. such as weight, elasticity, strategies. Intensive properties to define a constellation a scale of intervention that intensity. It’s possible conditions4. In describing the into the keywords of peculiar Spain, built in 2004 by Spanish triggers multi-directional axis, pressure, heat, density, color, become a necessary resource of spaces, each with a is urban in its physicality, therefore, to identify design architectural production of architectural phenomena. In architects Mansilla + Tuñón, diagonal vistas, unexpected 3. Intensive and Extensive and duration. In contrast, especially in embryonal specific micro-climate. Three but tells about interiority in issues, but also potentialities the 1980s and 1990s, Allen re-affirming the importance articulates issues of urban connections. The façade Properties extensive properties are research phases, as they allow fundamental parameters searching and adapting to that will influence the process detected a series of common of a single composite vision, interiority both in plan and in of MUSAC establishes a properties of matter with to establish priorities that – heat variations, humidity each user’s single experience. of form generation. Any urban features. Contrary to objects, the notion of field could also the façade, via the deployment dialogue with another iconic One of the disciplinary divisible differences, such as go beyond physical aspects. and intensity of atmospheric In some other cases, even artefact, therefore, embeds a field contains vectors; allow to rethink the traditional of field conditions. Designed presence in the city: the consequences of the shift measurement, constraints, Design processes can include pollution – served as skeleton an existing urban park can an interior condition that a field permits to unify, relationship between figure as a cluster of irregular gothic cathedral. The series from object to field is the limits, codes, rules, monitoring and registering of the entire project. By constitute a field of interiority. can only be brought to light within a common platform, and ground. The transition rooms capable to host a of glass panels composing distinction between intensive modulation, mass, volume, speed, elasticity, time. But intervening on the current In comprehending material thanks to the simultaneous heterogeneous elements, by from an idea of object to the variegated program of the façade, in fact, derive and extensive properties. time.”5 also, the analysis of climatic conditions – by lowering and immaterial characteristics analysis of intensive and preserving the identity and idea of field, as presented by exhibitions, the planimetric from the manipulation and To borrow the classification This distinction can be applied parameters, the traffic flows or inverting heat, humidity of the site, a confluence extensive properties. 12 paesaggio urbano 1.2021 1.2021 paesaggio urbano 13
particolare riferirci alla dicotomia tra gradienti e gli spazi progettati, scegliendo il loro micro-clima scale: “differenze intensive, anche conosciute come preferito, che cambia a seconda dei giorni e dei mesi gradienti, sono proprietà della materia con differenze dell’anno. Inoltre, il Jade Eco Park definisce una scala indivisibili, come il peso, l’elasticità, il calore, la di intervento che è urbana solo in apparenza, ma che densità, il colore o la durata. Le proprietà estensive, introduce elementi di interiorità nel rapporto intimo e invece, sono proprietà della materia con differenze privilegiato con l’utente e la sua esperienza del luogo. divisibili, come codici, regole, vincoli, modulazione, In altri casi, perfino un parco urbano preesistente può massa, volume, tempo”. 5 costituire un campo di interiorità. Nel comprendere le Questa differenziazione può essere applicata a componenti materiali e immateriali del contesto, una ogni tipo di artefatto e processo – dal restauro, alla disordinata confluenza di dati emerge – gradienti e conservazione, fino alla architettura. Piuttosto che scala, spessore, peso, densità. Attraverso un processo dicotomiche, proprietà intensive ed estensive sono di astrazione, dati si trasformano in diagrammi. La complementari: dati e materiali intangibili sono sovrapposizione di parametri eterogenei di analisi egualmente importanti nella definizione di strategie genera punti di accumulazione e massima intensità. operative. Le proprietà intensive diventano una A questi punti di accumulazione corrispondono l’idea di campo implica una condizione orizzontale, della città di León. Il risultato è una geografia Mansilla + Tuñón, MUSAC risorsa necessaria specialmente in fasi embrionali aspetti problematici e criticità, ma anche potenzialità nella quale diverse forze coesistono e interagiscono. (Museo di Arte Contemporanea interiore di moduli – una concatenazione di spazi di ricerca, permettendo di stabilire priorità che che possano influenzare il processo di generazione Intervalli, ripetizioni e serialità diventano le parole di Castiglia e León), Spagna, che produce assi visivi multi-direzionali, viste 2004 trascendono aspetti meramente fisici. Il processo della forma urbana e architettonica. Qualsiasi chiave di nuovi fenomeni architettonici. Affermando Copyright: © Wikiarquitectura trasversali, connessioni e usi inaspettati. La facciata progettuale può includere quindi analisi di flussi, manifestazione urbana, pertanto, implica l’esistenza la necessità di una visione unica ma composita, la del MUSAC intrattiene un dialogo con un’altra Mansilla + Tuñón, MUSAC elasticità, velocità, intensità. Ma anche lo studio di di una condizione interiore che può essere portata nozione di campo permette anche di ripensare il Contemporary Art Museum of presenza iconica della città: la cattedrale gotica. Castilla y León, Spain, 2004 parametri climatici, pattern pedonali e del traffico alla luce solo grazie alla comprensione simultanea di tradizionale rapporto tra figura e sfondo. L’idea di La serie dei pannelli vitrei che compone la facciata veicolare, ecc. proprietà intensive ed estensive. interiorità urbana appartiene a questo corpus di del museo, infatti, deriva dalla manipolazione e Il Jade Eco Park (2016), progettato da Philippe Rahm pratiche, nel senso di una configurazione spaziale pixelizzazione di una delle famose vetrate policrome a Taichung, Taiwan, utilizza le condizioni climatiche 4. Interiorità urbana e assemblaggi aperta e ibrida, come visto precedentemente al punto della cattedrale, risalente al diciottesimo secolo. In della città – per molti mesi calda e umida – come 1. Il MUSAC – Museo di Arte Contemporanea di aggiunta, la facciata del MUSAC completa la scena Nel corso degli anni la nozione di assemblaggio punto di partenza per una proposta progettuale tesa Castiglia e León – costruito nel 2004 dagli architetti urbana, fungendo da fondale di uno spazio pubblico ha acquisito un’intrigante connotazione filosofica, a definire una costellazione di spazi diversi, a cui spagnoli Mansilla + Tuñón, affronta questioni progettato per eventi collettivi all’aperto. specialmente grazie ai contributi di Gilles Deleuze corrispondono micro-climi specifici. Tre parametri di interiorità urbana sia in pianta che in alzato, e Félix Guattari, che hanno inteso il termine fondamentali – variazioni di temperatura, di umidità attraverso il dispiegamento di condizioni di campo. 3. Proprietà intensive ed estensive assemblaggio come “una molteplicità costituita e inquinamento atmosferico – fungono da scheletro Concepita come un’aggregazione di spazi irregolari da termini eterogenei e che stabilisce connessioni, Una delle conseguenze disciplinari della transizione compositivo dell’intero progetto. Intervenendo su relazioni tra età, sessi e regimi – nature differenti.”6 capaci di ospitare un programma variegato di attività da oggetto a campo è la distinzione tra proprietà queste condizioni – variando la temperatura, o In anni recenti il filosofo Manuel Delanda ha ripreso espositive, la configurazione planimetrica del museo intensive ed estensive. Nel prendere in prestito abbassando l’umidità o controllando l’inquinamento l’idea di assemblaggio presentata da Gilles Deleuze è una griglia urbana deformata, che richiama sia la la classificazione operata da Reiser e Umemoto – Rahm produce nuovi spazi attraverso parametri e Félix Guattari e, combinando la loro enfasi su geometria di alcuni mosaici di età romana che la nel loro Atlas of Novel Tectonics, possiamo in intensivi. Gli utenti possono occupare liberamente organizzazioni sociali e politiche con lo sguardo di struttura del cosiddetto castrum, maglia generativa to the idea of assemblage and, an assemblage itself. When designed in Barcelona by H existing walls and the new club, used in the past for building reveals itself as a collage distinguishes from multiplicity that regards traditional domains to pose a 4. Urban Interiority and by combining its reference it comes to the territory Architectes in 2017. Based polycarbonate roofs coexist family celebrations, memory process of anastylosis where collage because it’s not only a architecture as a combination set of questions on the space Assemblage to societal and political of architecture, the word on the transformation in the same environment. In is the red thread connecting existing and new fragments representation technique, nor of old and new patterns, we live in, and on the relation organizations with Fernand assemblage can recall of a 1928 working class the progression of the spaces old and new, on the verge are re-composed in a novel the juxtaposition or a mosaic entropic relations, interior and between its components. Over the years, the notion Braudel’s focus on economic postmodernist operations cooperative building, the designed as well as in the between nostalgia and fashion. Notions of legibility of materials. Meta-collage, in urban components. of assemblage has taken on organizations, attempted to of fragmentation, bricolage, project develops across the overall process of mending, experimentalism. The building and atmosphere regulate the these two projects, is an ad- a compelling philosophical extend it all aspects of our historical pastiche, irony, etc. definition of an interior urban overlap of textures, patterns is transformed into a theatre relation between old and new, hoc design strategy producing The four points here connotation, especially life: “Assemblages include In this specific case, there’s void – an atrium that allows and lexicons take place. and a dramaturgy school. and connect the interiors to assemblages. It generates presented, along with the thanks to the contributions persons, material and symbolic no affinity nor analogy with the encounter between the One may say that the whole Rather than containing the the history of the surrounding new strategical and formal historical framework providing of Gilles Deleuze and Félix artifacts: the architecture postmodernism. In urban old decayed structures and project is therefore fueled by new program in a well- neighbourhood. opportunities. Meta-collage a sort of genealogy of the Guattari, who regarded of the buildings that house interiority, the notion of the new intervention. This a process of assemblage – it is defined area, the architects Both Flores & Prats and is a comprehensive operation term urban interiority, don’t the term assemblage as a them; the myriad different assemblage allows to preserve empty space, designed to macro and micro at the same explode the program and H Architectes produce that applies to every moment aim to constitute a static and “multiplicity which is made tools and machines used in singularity and multiplicity be utilized for unexpected time, compact and finite in its diffuse it over every corner architectural assemblages. of the project, both in 3d freezing delimitation of its of many heterogeneous offices, factories, and kitchens; at the same time. And it also uses in the future, not only multiplicity. of the building. The building In opposition to those than in 2d. The final result of potential. What illustrated terms and which established the various sources of food, permits to think again, after unifies the three different A few years earlier, in the itself, therefore, becomes postmodern techniques an assemblage process, Sala here is an invite to look at liaisons, relations between water, and electricity.”7 many years, at the relationship bodies constituting the same city, Catalan architects the theatre: materials, mentioned before, these two Beckett as well as the Lleialtat interior and urban conditions them, across ages, sexes and Inspired by the comprehensive between object and subject. existing building. The Flores & Prats work on an decorations, object trouvé, projects of adaptive reuse Santsenca Civic Center are not as an intertwined and a-scalar reigns – different natures.”6 use of the term made by Exemplificative can be atrium is the compositional analogous project of adaptive and interior vistas shape are informed by a set of questioning ideas of image entity, not as separate In recent years philosopher DeLanda, a project of urban the case of the Lleialtat moment of synthesis in the reuse: Sala Beckett (2014). In the main theatrical activity. design techniques one can and function. They constitute antithetical terms. Urban Manuel Delanda has returned interiority can constitute Santsenca Civic Center, project. The patina of the rehabilitating a former social The intervention on the old call meta-collage. Meta- a composite artifact: a interiority reaches beyond 14 paesaggio urbano 1.2021 1.2021 paesaggio urbano 15
Fernand Braudel su quelle economiche, ha provato macro e micro allo stesso tempo, compatto e finito una molteplicità che guarda all’architettura come house them; the myriad different tools and machines used in Ilaria Bernardi, Antonio Cobo, Flores & Prats, Sala Beckett, offices, factories, and kitchens; the various sources of food, water, ad estendere tale concetto a tutti gli aspetti Stefano Corbo, Transformative nella sua molteplicità. combinazione di nuovi e antichi pattern, relazioni Barcellona, 2014 and electricity.” dell’esistenza umana; “gli assemblaggi includono parameters, Parque Mayer, Alcuni anni prima, nella stessa città, gli architetti entropiche, componenti interiori e urbane. Copyright: © Wikimedia Lisbona, 2010 Commons persone, artefatti materiali e simbolici: la architettura Copyright: © Ilaria Bernardi, catalani Flores & Prats lavorano su un analogo I quattro punti qui presentati, insieme alla genealogia degli edifici che li ospitano; la miriade di strumenti e Antonio Cobo, Stefano Corbo progetto di riuso: la Sala Beckett (2014). Un antico storica del termine interiorità urbana, non ambiscono Flores & Prats, Sala Beckett, Notes Barcelona, 2014 dispositivi usati in uffici, fabbriche, e cucine; le varie circolo culturale, usato nel passato per cerimonie a costruire una definizione statica e restringente 1 - Beatriz Colomina, X-Ray Architecture (Zurich: Lars Müller Ilaria Bernardi, Antonio Cobo, Publishers, 2019), 178. fonti di cibo, acqua ed elettricità.”7 Stefano Corbo, Transformative familiari, viene trasformato in un teatro e in una del suo potenziale. Al contrario, l’idea di interiorità parameters, Parque Mayer, 2 - Charles Rice, The Emergence of the Interior (London: Routledge, Il progetto di un’interiorità urbana può costituire scuola di drammaturgia. Qui il concetto di memoria urbana rappresenta un campo magmatico, fatto 2007) Lisbon, 2010 una forma di assemblaggio. Rispetto al territorio Copyright: © Ilaria Bernardi, condivisa è il filo rosso che tiene insieme preesistenze di mutui aggiustamenti e lenti assestamenti. Nel 3 - Charles Rice, The Emergence of the Interior (London: Routledge, Antonio Cobo, Stefano Corbo 2007), 2. dell’architettura, la parola assemblaggio può a e nuovi linguaggi, al confine tra nostalgia e trascendere confini disciplinari, il progetto di 4 - Stan Allen, Field Conditions (New York: Princeton Architectural prima vista richiamare operazioni postmoderniste sperimentalismo. Piuttosto che confinare il nuovo un’interiorità urbana ci invita ad affrontare una serie Press, 1999) di frammentazione, bricolage, pastiche storicista, H Architectes, Centro Civico programma in una determinata area dell’edificio, gli di questioni sullo spazio in cui viviamo e sui rapporti 5 - Reiser + Umemoto, Atlas of Novel Tectonics (New York: ironia, ecc. In questo caso specifico, non esiste alcuna Lleialtat Santsenca, Barcellona, architetti optano per un’idea di teatro diffuso, che tra le sue componenti. Princeton Architectural Press, 2006), 72. 2017 analogia o affinità con il linguaggio postmodernista. Copyright: © Wikimedia possa raggiungere ogni angolo del progetto. In altre 6 - Gilles Deleuze and Claire Parnet, Dialogues II (New York: In una interiorità urbana, la nozione di assemblaggio Commons parole, l’edificio stesso, nella sua totalità, diventa Columbia University Press, 1994), 69. 7 - Manuel DeLanda, Assemblage Theory (Edinburgh: Edinburgh consente di preservare singolarità e molteplicità H Architectes, Lleialtat Santsenca teatro: materiali, decorazioni, object trouvé, e viste Note University Press, 2016), 20. allo stesso tempo. E permette, dopo molti anni, Civic Center, Barcelona, 2017 interne modellano la principale attività teatrale. 1 - Beatriz Colomina, X-Ray Architecture (Zurich: Lars Müller di ripensare il rapporto tra oggetto e soggetto. L’intervento di riuso sull’edificio preesistente si rivela Publishers, 2019), 178. 2 - Charles Rice, The Emergence of the Interior (London: Routledge, Esemplificativo può essere il caso del Centro Civico essere un processo di anastilosi, dove nuovi e antichi 2007) Lleialtat Santsenca, progettato a Barcellona da H frammenti si ricompongono in una configurazione 3 - Charles Rice, The Emergence of the Interior (London: Routledge, Architectes in 2017. Nel trasformare un edificio rinnovata. Il loro rapporto è regolato dai concetti di 2007), 2. “The interior came to mean the inside of a building or a cooperativo operaio del 1928, il progetto si sviluppa leggibilità e atmosfera, che permettono di collegare room; also a picture or representation of the inside of a building attorno alla creazione di un vuoto urbano interiore gli interni dell’edificio alla storia del quartiere. or a room.” 4 - Stan Allen, Field Conditions (New York: Princeton Architectural – un atrio che permette il dialogo tra la deteriorata Sia Flores & Prats che H Architectes producono Press, 1999) struttura preesistente e il nuovo volume. Questo assemblaggi architettonici. A differenza di quelle 5 - Reiser + Umemoto, Atlas of Novel Tectonics (New York: vuoto interiore non unisce solamente i differenti tecniche postmoderniste menzionate in precedenza, Princeton Architectural Press, 2006), 72. “Intensive differences, corpi del progetto. È prima di tutto uno spazio di questi due progetti di riuso sono animati da una serie also known as gradients, are properties of matter with indivisible difference, such as weight, elasticity, pressure, heat, density, color, decompressione, pronto ad essere occupato in futuro. di tecniche progettuali che potrebbero appartenere and duration. In contrast, extensive properties are properties In secondo luogo, l’atrio è il momento compositivo al campo del meta-collage. L’idea di meta-collage of matter with divisible differences, such as measurement, di sintesi. La patina dei muri preesistenti e le nuove si differenzia dal collage perché non è solo uno constraints, limits, codes, rules, modulation, mass, volume, time.” coperture di policarbonato coesistono nello stesso strumento di rappresentazione, o un mosaico di 6 - Gilles Deleuze and Claire Parnet, Dialogues II (New York: Stefano Corbo Columbia University Press, 1994), 69. ecosistema. Nell’accostamento degli spazi progettati, materiali. L’idea di meta-collage è un’operazione Rhode Island School of Design “Multiplicity which is made of many heterogeneous terms and così come nel processo generale di rammendo, una comprensiva che si applica ad ogni momento del scorbo@risd.edu which established liaisons, relations between them, across ages, sovrapposizione di tessuti, pattern e linguaggi si progetto, sia in 3d che in 2d. Come risultato finale di sexes and reigns – different natures.” manifesta. Potremmo dire che l’intero Centro Civico un processo di assemblaggio, sia la Sala Beckett che 7 - Manuel DeLanda, Assemblage Theory (Edinburgh: Edinburgh è animato da un processo di assemblaggio – essendo il Centro Civico costituiscono un artefatto composito: University Press, 2016), 20. “Assemblages include persons, material and symbolic artifacts: the architecture of the buildings that 16 paesaggio urbano 1.2021 1.2021 paesaggio urbano 17
RAPPRESENTAZIONE ∙ REPRESENTATION BIM & Digital Award 2020 Innovazione e trasformazione digitale per l’ambiente costruito BIM & Digital Award 2020 Innovation and digital transformation in the built environment Fabiana Raco La spinta all’innovazione e trasformazione digitale Fabio Planu della filiera delle costruzioni non si ferma nel periodo Dario Rizzi dell’emergenza sanitaria mondiale. Alla vigilia dell’introduzione della nuova soglia per l’applicazione obbligatoria del BIM negli appalti pubblici, fissata a 15 milioni di € per il 2021, la catena del valore del progetto e dell’intervento sul patrimonio costruito esistente mostra una sempre maggiore attenzione verso l’impiego di strumenti BIM a diverse scale e complessità d’intervento. È quanto emerge dall’esito dell’edizione 2020 del BIM & Digital Award. Categoria 8: Ricerca Primo classificato: “BIM as The push and pull of innovation and digital transformation in multiscale facilitator for the construction supply chain does not stop in the period of built environment analysis”, tesi, Politecnico di Torino, Matteo the global health emergency. On the eve of the introduction Mandrile of the new threshold for the mandatory application of BIM Category 8th: Research in public procurement, set at 15 € Million by 2021, the value First prize: "BIM as multiscale chain of both the design and the construction site phases on facilitator for built environment analysis", thesis, Politecnico di the built environment shows an increasing attention towards Torino, Matteo Mandrile the use of BIM tools, at different scales and complexity of interventions. Definitely, it is what emerges from the outcome of the 2020 edition of the BIM&Digital Award. 1.2021 paesaggio urbano 19
Il concorso giunto alla sua quarta edizione, la prima Innovazione digitale e progetto Interreg Italia-Croazia, Regione Emilia-Romagna, Servizio Coordinamento in mancanza dell’evento fieristico, e promosso nel politiche europee, programmazione, cooperazione e valutazione; Agenzia per La quarta edizione del BIM & Digital Award evidenzia, 2020 da Clust-ER Build in collaborazione con SAIE la Ricostruzione – Sisma 2012, Regione Emilia-Romagna. L’avvio di una serie di parallelamente all’incremento delle candidature, la si pone da tempo come momento di riflessione per confronti che hanno evidenziato il ruolo degli strumenti BIM quale motore per maggiore consapevolezza da parte degli attori della l’analisi dello stato dell’arte sui temi dell’innovazione l’introduzione di nuovi materiali e tecnologie integrate, sensoristica avanzata, filiera di applicazione di metodi e strumenti BIM alle e trasformazione digitale della filiera con particolare diagnosi predittiva e frontiere dell’innovazione quali l’integrazione tra tecnologie diverse scale del progetto, anche con riferimento al attenzione, quest’anno, agli effetti della pandemia BIM e block-chain. progetto dell’esistente. L’incremento delle categorie Covid19. risponde infatti, come evidenziato dai membri della Non solamente strumenti, ma metodi e protocolli I premiati dell’edizione 2020 giuria, alla varietà di applicazioni che la spinta alla digitali integrati di gestione dell’intero ciclo di vita digitalizzazione del settore sta determinando. In Le trentacinque proposte selezionate, tra premiati e menzioni per le diverse dell’opera, dalla fase di conoscenza alla gestione tal senso il Clust-ER BUILD, associazione pubblico- categorie, mostrano complessivamente una applicazione crescente degli strumenti dell’intervento, all’uso e manutenzione, sono al privata afferente alla Rete Alta Tecnologia dell’Emilia- BIM con riferimento all’intero ciclo di vita dell’opera. Sono in particolare la centro del confronto tra aziende, produttrici di Romagna, si pone come punto di vista privilegiato gestione del cantiere da un lato, e con riferimento a tipologie d’intervento materiali e componenti, centri di ricerca, imprese e di confronto tra produttori, professioni, PA, centri complesse quali il terziario, e la manutenzione e gestione in uso dall’altro le di costruzione e gestione, studi di ingegneria e di ricerca e start up, regionali e non solo, sui driver fasi del ciclo dell’intervento di particolare interesse da parte di progettisti e architettura, enti pubblici e startup. È in particolare a dell’innovazione in atto, value-chain, grazie a tavoli committenti. startup e PA che il premio si apre per l’edizione 2020, di lavoro permanenti, che definiscono percorsi di L’elevato numero di proposte candidate per le sezioni “Edifici pubblici” e “PA e al fine di mettere in luce il ruolo svolto da un lato dalle stazioni appaltanti dall’altro dall’innovazione ricerca industriale all’interno dei quali l’integrazione Digitalizzazione” ben evidenziano una tendenza in crescita, nell’applicazione di industriale per la trasformazione digitale della con le tecnologie ICT, IoT e chiave abilitanti riveste metodi e strumenti BIM e digitali integrati per le fasi a valle del ciclo dell’opera, filiera. Tre le nuove categorie introdotte: PA e un ruolo sempre più determinante. La giornata di indipendentemente dalle soglie di cogenza imposte dalla norma. Digitalizzazione; ricerca industriale; Digital & Covid premiazione del BIM & Digital Award ha inoltre Parallelamente, l’intervento sul patrimonio costruito esistente, anche di piccole dedicata a soluzioni, sistemi e tecnologie digitali che coinciso, per l’edizione 2020, con la giornata dimensioni, diviene il luogo di sperimentazione di integrazioni tecnologiche e hanno offerto una positiva e tangibile risposta ai conclusiva di una serie di incontri di approfondimento tecnologie abilitanti quali sensoristica, VR e AR, tecnologie portable. problemi sorti con la pandemia Covid 19. tecnico-scientifico, svolti nel mese di dicembre, sui Non da ultimo, il perdurare della situazione pandemica mondiale si dimostra Tra le novantacinque candidature pervenute la temi “BIM: strumenti per la governance, l’innovazione una spinta all’innovazione della filiera, che coinvolge non solo progettisti e giuria ha selezionato trentacinque vincitori, nelle del progetto e lo sviluppo territoriale” e “Tecnologie committenza, ma il comparto produttivo di materiali, componenti e sistemi, come diverse categorie: tre edifici commerciali, terziario digitali integrate per l’intervento sul patrimonio l’esperienza del “Disciplinare BIM per prodotti e sistemi ceramici” presentato da e di grande dimensione; quattro edifici pubblici; un costruito esistente”, organizzati da After the Damages Confindustria Ceramica ben evidenzia. progetto d’infrastruttura; tre piccoli interventi; tre International Academy, Università degli Studi di interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio; Ferrara, Dipartimento di Architettura, Università tre iniziative BIM dell’anno; tre tecnologie digitali per degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento il processo costruttivo; otto progetti di ricerca (tesi di Ingegneria, Università degli Studi di Parma, di laurea, dottorato, master); due progetti di ricerca Dipartimento di Ingegneria e Architettura; Clust- industriale; tre nella sezione Digital & Covid; due per ER BUILD, Clust-ER Edilizia e Costruzioni, Rete Alta PA e Digitalizzazione. Tecnologia dell’Emilia-Romagna; Progetto “Firespill”, The competition now in its maintenance, are at the Research; Digital & Covid doctorate, master); two increase in the number of integration with ICT, IoT and Department of Engineering, diagnostics and frontiers of the project life cycle of portable technologies. fourth edition, the first in center of the debate among dedicated to digital solutions, industrial research projects; categories responds in fact, as key enabling technologies University of Parma, of innovation such as the particular interest to designers Last but not least, the on the absence of the exhibition companies, manufacturers of systems and technologies three in the Digital & Covid highlighted by the members plays an increasingly Department of Engineering integration between BIM and and clients. going global pandemic event, is promoted in 2020 by materials and components, that have offered a positive section; two for PA and of the jury, to the variety of important role. The awards and Architecture; Clust-ER block-chain technologies. The high number of candidate situation is proving to be a Clust-ER Build in collaboration research centers, construction and tangible response to the Digitalization. applications that the push day of the BIM & Digital BUILD, Clust-ER Building and proposals for the sections drive for innovation in the with SAIE and it demontrates and management companies, problems arising from the towards digitalization of Award corresponds, for the Construction, High Technology The awardees of the 2020 "Public Buildings" and supply chain, involving not it has long been a moment engineering and architecture Covid 19 pandemic. Digital innovation and design the sector is determining. 2020 edition, with the last Network of Emilia-Romagna; edition "PA and Digitization" well only designers and clients, but of reflection for the analysis firms, public bodies and Among the ninety-five in the construction sector Definitely, the Clust-ER day of a series of in-depth "Firespill" Project, Interreg highlights a growing trend also the production sector of of the state of the art on start-up companies. It is nominations received, the jury BUILD, a public-private technical-scientific meetings, Italy-Croatia, Emilia-Romagna Among the thirty-five selected in the application of BIM materials, components and issues of innovation and in particular to start-up selected thirty-five winners, The fourth edition of the BIM association belonging to the held in December 2020, on Region, Service for the proposals, including awards methods and tools and systems, as the experience digital transformation of the companies and PA that for the eleven awarded & Digital Award highlights, High Technology Network the topics "BIM: tools for Coordination of European and mentions for the eleven integrated digital solutions of the "BIM specifications supply chain with particular the award opens for the categories: three commercial, simultaneously with the of Emilia-Romagna Region, governance, innovation of Policies, Programming, categories, it is possible to for the downstream phases for ceramic products and attention, this year, to the 2020 edition, in order to tertiary and large buildings; increase in participants, the stands as a privileged point of the project and territorial Cooperation and Evaluation; recognise an increasing of the building life-cycle, systems" presented by effects of the Covid19 highlight the role played, four public buildings; one greater awareness from the view and comparison between development" and "Integrated Agency for Reconstruction - application of BIM tools to the regardless of the thresholds of Confindustria Ceramica clearly pandemic. on the one hand, by the infrastructure project; point of view of the actors producers, professions, PA, digital technologies for the Sisma 2012, Emilia-Romagna entire life cycle of the work. In compliance imposed by law. shows. Tools, integrated digital contractors and, on the three small projects; three of the supply chain in the research centers and start- intervention on the built Region. The aim of the particular, site management At the same time, the project methods and protocols other hand, by industrial restoration and enhancement application of BIM methods ups, regional and beyond, on heritage", organized by After appointments is to investigate on one hand, and with on the built heritage, even of for the management of innovation for the digital of built heritage projects; and tools, with reference to the drivers of innovation in the Damages International the role of BIM tools and reference to complex types of small dimensions, becomes the entire life cycle of the transformation of the supply three BIM initiatives of the a variety of the project scales place, value-chain, thanks Academy, University of methods as driver for the projects such as the tertiary the place of experimentation project, from the knowledge chain. Three new categories year; three digital technologies and complexity, as well as to permanent working Ferrara, Department of introduction of new materials sector, and maintenance and of technological integrations phase to the management have been introduced: PA for the construction process; with reference to the design tables, which define paths of Architecture, University of and integrated technologies, management in use on the and enabling technologies of the intervention, use and and Digitization; Industrial eight research projects (thesis, of the built heritage. The industrial research within the Modena and Reggio Emilia, advanced sensors, predictive other hand, are the phases such as sensors, VR and AR, 20 paesaggio urbano 1.2021 1.2021 paesaggio urbano 21
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