Padre nella fede - parrocchia S. ambrogio in Vanzaghello
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Mantice il parrocchia S. ambrogio in Vanzaghello V domenica dopo la pentecoste anno XXVI n. 26 5 luglio 2020 Padre nella fede All’interno
IL PROGETTO Le proposte di legge attualmente in discussione in Parlamento prevedono di punire (anche con la reclusione) atti di discriminazione o di istigazione alla discriminazione motivati da omofobia o transfobia. COSA COMPORTA? Punire atti “omofobici” o “transfobici” senza definirli significa demolire la certezza della legge penale e minacciare la libertà di tutti. Inoltre, creare una specifica categoria di persone da tutelare in base al proprio comportamento ses- suale costituisce una violazione del principio di uguaglianza di tutti i cittadini. C’È ALLARME OMOFOBIA? L’’OSCAD (Ministero degli Interni) riporta mediamente soltanto 40 segnalazioni all’anno di reati omotransfobici in tutto il paese, e solo una piccola parte di queste corrisponde a casi accertati. Anche un solo caso di violenza sareb- be grave, ma è già giustamente punibile e perseguibile e non rappresenterebbe quella “emergenza sociale” che si invoca come pretesto per approvare questa legge. RISPETTO La legge già protegge tutti. Nessuno deve essere offeso, maltrattato e discriminato. UNA LEGGE LIBERTICIDA Questo tipo di legge metterebbe in discussione l’art. 21 della nostra Costituzione che tutela la libertà di espressione, ad esempio vietando l’espressione del pensiero in ordine agli stili di vita e alle rivendicazioni LGBT. ALCUNI CASI Sono molti gli esempi di persone perseguitate o condannate per le loro idee in paesi dove queste leggi esistono già. Nel Regno Unito, Caroline Farrow, madre di cinque figli, è accusata di transfobia per essersi rifiutata di usare pro- nomi transgender. Il Cardinale Antonio Cañizares Llovera, accusato di omofobia per aver preso posizione contro la diffusione dell’ideologia gender. Negli Stati Uniti, il pasticciere Jack Phillips è stato processato più volte perché, in ragione della sua fede, non vuole preparare torte per matrimoni gay. COSA SAREBBERO OMOFOBIA E TRANSFOBIA? Sarebbe omofobia, dunque, insegnare ai bambini che tutti hanno una mamma e un papà, o esprimersi contro l’in- troduzione di progetti per l’infanzia e l’adolescenza ispirati all’ideologia gender, o condannare la pratica barbara dell’utero in affitto? Sarebbe transfobia rifiutare l’ingresso di un transgender maschio in uno spogliatoio femminile? Ognuno di noi rischierebbe la reclusione o la denuncia a causa delle proprie convinzioni. Vivremmo tutti nella paura di essere dichiarati “omofobi o transfobici”. L’Italia non ha bisogno di tutto questo. Diciamo “no” ad una legge che vuole imbavagliarci. Per l’uguaglianza, per la libertà!
Maria Goretti, 70 anni di attuale santità È nell’anno della pandemia che per Santa Ma- ria Goretti, di cui la Chiesa celebra la memoria il 6 luglio, si compiono tre anniversari straordinari. Il primo riguarda i settant’anni dalla sua canonizzazione. Era il 24 giugno del 1950 - anno del Giubileo post seconda Guerra Mondiale - quando Papa Pio XII indica al mondo intero l’esempio della piccola martire appena dodicen- ne, uccisa da un ragazzo, suo vicino di casa, durante un tentativo di violenza al quale la giovane si oppose con tutte le sue forze. Il secondo, i centotrent’anni dalla sua nascita. Maria Teresa Goretti nacque in una povera ed onesta famiglia a Corinaldo, comune delle Marche, il 16 ottobre del 1890. I suoi genitori, per cercare migliore fortuna e maggiore sostentamento, decisero di trasferirsi in una frazione di Latina, città della quale ora è divenuta patrona. Ma c’è anche un terzo anniversario da non dimenticare, relativo ad un avvenimento che ha segnato per sempre la storia della Chiesa: la cerimonia di canonizzazione del 1950 si svolse, per la prima volta in assoluto, all’esterno della Basilica di San Pietro, nella piazza, per accogliere una moltitudine di fedeli e pellegrini. Toccato il cuore del mondo Quella canonizzazione toccò il cuore di tutto il mondo, racconta monsignor Mariano Crociata, vescovo di Latina. “Subito dopo, furono intitolate alla santa molte parrocchie: in America Latina, negli Stati Uniti e in altre parti del pianeta. Ancora oggi molti pellegrini stranieri si recano a Nettuno (Maria Goretti morì all’ospedale di Nettuno, dove fu costruito un Santuario affidato ai padri passionisti) o alla casa dove avvenne il martirio. Fu un avvenimento che toccò profondamente gli animi perché fu la vicenda di una bambina che ebbe il corag- gio di rimanere fedele al Signore e a sé stessa”. La sua eredità, oggi Oggi come allora la Chiesa propone la piccola martire come modello di riferimento per la virtù della purezza, soprattutto per i giovani. Però, nei nostri tempi, “c’è molta meno disponibilità a cogliere questa dimensione”, assicura Crociata: “Oggi vediamo un aspetto non secondario della testimonianza fino alla morte di Maria Goretti: il senso della propria dignità, il senso della propria integrità. Il senso del valore della propria coscienza davanti agli altri e a Dio. Questi aspetti vengono ora in maggiore evidenza in tempi nei quali la donna viene trattata come un oggetto di cui ci si può disfare senza troppi scrupoli, anche con estrema violenza”. Perdono e conversione, frutti attuali Il perdono che in punto di morte Santa Maria Goretti diede al suo aguzzino e la conversione dell’assassino, Alessandro Serenelli, il quale visse l’ultima parte della sua vita ospite di un convento dopo aver scontato la condanna ed aver partecipato alla cerimonia di canonizzazione della sua vittima, sono ancora frutti di una estrema attualità. Sono anch’essi due ‘miracoli’, riconosce Crociata: “Hanno una validità perenne. Bisogna interpretare la capacità di perdonare che viene dalla grazia di Dio e che racconta di una apertura d’animo umana e spirituale davvero esemplare che spinge Maria Goretti a dire: “Voglio il mio assassino come me in Paradiso!”. Federico Piana
WHATSAPP & FACEBOOK Settimana liturgica parrochiali Sono attivi ormai da alcuni anni il servizio di messaggistica par- 06 Lunedì S. Maria Goretti - Memoria rocchiale tramite la piattaforma whatsapp (anche per riceve- Oggi l’olio per le lampade arde per: re direttamente Il Mantice sul proprio dispositivo) e la pagina Paolo Facebook della parrocchia, per restare sempre aggiornati sulle SS. Messe varie iniziative parrocchiali 8.30 Chierichetti Angelo, Luigia Crespi 07 Martedì Coloro che non l’avessero ancora fatto possono mettere “mi piace” alla nostra pagina facebook e, per il servizio di messag- gistica, dopo aver memorizzato nella propria rubrica del tele- Feria fono il numero 3477146238, inviate un messaggio con scritto Oggi l’olio per le lampade arde per: “ATTIVA IL SERVIZIO”. Famiglia Valli Carlo In modo particolare vi invitiamo ad aderire alla ricezione de Il SS. Messe Mantice via whatsapp. Sono già molte le adesioni (oltre 400), 8.30 Begni Paolo; Merlo Maria e Giana Carlo. ma più lo ricevono digitalmente e meno copie vengono stampa- te, con un conseguente risparmio per le casse parrocchiali. È possibile anche fare richiesta di riceverlo via mail inviandola a 08 Mercoledì Feria salastampa@parrocchiavanzaghello.it. Oggi l’olio per le lampade arde per: Grazie. Famiglia Testa e Milani SS. Messe 8.30 Capone Luisa, Iannella Generoso. Numeri telefonici utili Don Armando (presso Oratorio maschile) Cellulare don Armando (solo per emergenze) E-mail don Armando donarmando@parrocchiavanzaghello.it 0331.658393 338.7272108 09 Giovedì Feria E-mail sala stampa salastampa@parrocchiavanzaghello.it Oggi l’olio per le lampade arde per: Segreteria parrocchiale/oratoriana (martedì e venerdì dalle 9.15 alle 12.00) 347.7146238 Famiglie Bonin E-mail segreteria segreteria@parrocchiavanzaghello.it Suor Gabriella Belleri 333.2057374 Suor Irma Colombo 349.1235804 SS. Messe Scuola dell’Infanzia parrocchiale 0331.658477 8.30 Mainini Carlo, e Guidi Giovanni, Maria Patronato ACLI 348.7397861 e figli 10 Venerdì Caritas Parrocchiale 393.8569294 caritasvanzaghello@gmail.com Pompe Funebri (Gambaro) 0331.880154 Pompe Funebri (S. Ambrogio) - CASA FUNERARIA 0331.658912 - 348.0008358 Croce Azzurra Ticinia 0331.658769 Coro Parrocchiale (Erika Rezzonico) 338.6084957 Feria Sito Parrocchiale www.parrocchiavanzaghello.it Oggi l’olio per le lampade arde per: Codice IBAN parrocchia IT94L0306909606100000017774 chiedere una grazia Codice IBAN scuola materna parrocchiale “Parrocchia S. Ambrogio, sezione Asilo” IT48N0306909606100000017776 SS. Messe Servizio Whatsapp per news e Il Mantice (occorre dare la propria adesione) 347.7146238 Facebook parrocchia: 8.30 Mariangela, Giovanni e Roberto. 11 Sabato Parrocchia Vanzaghello 12 Domenica V dopo Pentecoste S. Benedetto abate - Festa Oggi l’olio per le lampade arde per: Famiglie Rivolta e Mainini Oggi l’olio per le lampade arde per: Famiglia Torretta S. Messa Vigiliare Vespertina SS. Messe 18.30 Giuseppina e Domenico; Mainini 8.00 Pina scrosati . Giovanna; Morin Serenella, Maria e Giovanni 10.00 Pro populo Raimondi 18.00 Flavia Rossi e coscritti 1954.
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