Orbite culturali - Gagarin Magazine
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gagarin-magazine.it | Rivista mensile | Anno 3, n°3 | marzo 2012 | Diffusione gratuita | Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 N.46) ART.1 comma 2 e 3 – CN/RA orbite culturali CONTIENE: IGORT, IGLù, CANAPA, CROSSROADS, SOROLLA, RAVIGGIOLO, FUTURE FILM FESTIVAL, ULAN BATOR, ATR, ALTREMENTI, JUNKFOOD, DIVISIONISTI, 8 MARZO, TRANSMISSIONS, VALENCIA, ORGIA E MOLTO ALTRO
INGRESSO 8€ CON DRINK IN LISTA ENTRO LE ORE 01 AFRO - REGGAE - GOA - TEKNO SABATO ROCK / POP - POWER ROCK - METAL CORE - AFRO HIP HOP - ELECTRO IN SPECIALNIGHT SAB 03/03 SALMO SAB 10/03 ATARI TEENAGE RIOT VEN 16/03 DEATHSTARS VENERDI 23 MARZO SAB 17/03 EMIS KILLA DANDI e UGO + PIATTO SAB 24/03 IMMANUEL CASTO VENERDI 6 APRILE LUN 26/03 YOUR DEMISE STEFAN EGGER 08.04.2012 CYBERPUNKERS MACROBIOTICS PINARELLA DI CERVIA ROCK PLANET info@jumpgerbella.com W W W . R O C K P L A N E T I N F O 3 3 6 . 6 9 4 4 1 4 INGRESSO LIBERO ALLE RAGAZZE E UNIVERSITARI ENTRO LE 0,30 CESENATICO TU TT I I GIO VE DI RISTORANTE PIZZERIA VIA MOLO DI LEVANTE 0547.81260 KOJAK CLUB PORTOFUORI RAVENNA CESENATICO VIA MAGRINI, 26 0547.673757 WWW.GAMBEROROSSOCESENATICO.IT
M iseria e splendore della carne Caravaggio Courbet Giacometti Bacon... Testori e la grande pittura europea Sponsor ufficiale 12 febbraio - 17 giugno 2012 Museo d’Arte della città via di Roma 13 - Ravenna Michelangelo Merisi da Caravaggio Ragazzo morso da un ramarro, 1595-1596 Ravenna Comune di Ravenna www.museocitta.ra.it tel. 0544 482477 Fondazione Roberto Longhi, Firenze CITTA' CANDIDATA CAPITALE EUROPEA Progetto grafico Filippo Farneti MUSEO DI QUALITA’ DELLA CULTURA Assessorato alla Cultura
cinema bimbi shopping libri teatro gusto arte musica 12 3/12 gagarin n. 3 panorami Stefano Tedioli, Unidentified Footing Object
In copertina: Hawaii, Maori dancers at Kodak Hula Show Elaborazione grafica: Marilena Benini 3/12 gagarin n. 3 due parole gagarin © Mensile di cultura e società musica EDITORE: Associazione culturale Gonzo REDAZIONE: Alessandro Ancarani Femminile e maschile Viale IV Novembre, 50 Roberto Pozzi Potrebbe sembrare un tema banale, ma non lo E così capiamo anche che la lingua italiana è ma- 48018 FAENZA (RA) Angelo Farina Paolo Martini è. Come vengono utilizzati maschile e femminile schilista e che non è ancora aggiornata nell’uso DOMICILIO REDAZIONE: Maria Pia Timo nell’uso quotidiano della lingua italiana? In occa- dei femminili di alcune professioni. Stando all’Ac- Via Galvani 18 Alice Lombardi sione dell’8 marzo vorrei riprendere una chiacchie- cademia della Crusca alcuni ruoli professionali 48018 FAENZA (RA) Roberto Ossani rata avuta con alcune amiche femministe sull’uti- come ministro, assessore, giudice, avvocato, de- arte Tel. 339.1228409 Martino Chieffo lizzo dei sostantivi maschili nei luoghi di lavoro. putato e anche confessore non sono declinabili al Fax. 0546.622372 Stefano Tedioli gagarin-magazine.it Sara Foschini L’argomentazione potrebbe sembrare inconsi- femminile, nonostante alcune studiose ne caldeg- gagarin@gagarin-magazine.it Leonardo Farina stente ed una risposta potrebbe essere fornita in gino l’introduzione. Teresa Curcio fretta consultando le sacre e insindacabili regole La parte più interessante di questo dibattito non IMPIANTI: Conrado De Gennaro della grammatica italiana. è quella sulle convenzioni grammaticali, ma la Litoservice S.R.L. Marco Boccaccini Ma è proprio grazie ad una ricerca sulla gramma- deduzione che noi siamo il nostro linguaggio. Le via Giovanni Agnelli, 11 Aran gusto 42016 GUASTALLA (RE) Heriz Bhody Anam tica e sulla linguistica che scopriamo che la lingua parole ci rappresentano. La lingua ha una dimen- Maldenti non è un sistema di regole fisso ma, se analizzata sione biologica, emozionale, individuale e sociale. REGISTRAZIONE: Virginia Liverani nel tempo, è lo specchio di una cultura e si evolve La lingua è possibilità e ricchezza di sfumature di Registrata presso Luigi Bertaccini insieme a lei. Citando il buon Ferdinand de Saus- pensiero. Quindi stiamo attenti a come le usiamo il Tribunale di Ravenna Gianmarco Pari sure, che con il suo Corso di linguistica generale e rispettiamo l’altro (e le donne) prima di tutto at- n°1342 del 12 novembre 2009 Fabio Ciminiera Claudio Cavallaro (1916) è diventato un punto di riferimento per tutta traverso il linguaggio. DIRETTORE Ilaria Piazza la linguistica del Novecento, una lingua è «un insie- teatro EDITORIALE: Angela Anzalone me delle convenzioni utilizzate dal corpo sociale per Antonio Gramentieri Claudia Casali consentire l’esercizio di tale facoltà negli individui». STEFANIA MAZZOTTI Roberto Bosi DIRETTORE Carlo Bozzo RESPONSABILE: Filippo Apollinari Stefania Mazzotti Pietro Piva Sara Kaufman GRAFICA: Marcello Ranieri libri Marilena Benini Silvia Bigi Alessandro Boriani IMPAGINAZIONE: Dario Zanuso Alessandro Ancarani Leonardo Farina Aldo Zoppo 194 donne Il testo musicale travisato dalla redazione Stefania Mazzotti: «Jeeg va, cuore acciaio, Jeeg va..!». Da bambini discussioni interminabili e gruppi d’ascolto ci fecero concludere per «Geppa è cuore acciaio, Geppa è cuore acciaio...». Chi fosse Geppa nessuno lo seppe mai. shopping HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: Alessandro Ancarani è stato convinto dal duo Alotta-Baldi che si possa amare nell’ombra. Ma non crede alle storie a Augusto Manzone, Ivonne, Giorgia Mantovani, Peri Icos, distanza. Per questo cantava «Non amarmi perchè vivo a Londra...». Andrea Zanone, Milena Cantagalli, Tiziano Mainieri, Antonio Gramentieri in Daitarn III intravedeva commistioni tra robot ed istanze operaie: «...E il martello ci porta nell’occhio Sabina Orlandi, Andrea Spada, Anita Guardigli, Mattia, Draven, Clarke, Riccardo Isola, Livia Guendalina Pozzi, all’avventura, verso l’ignoto vola e va come un fulmine...». Giovanni Turco, Poldo, Andrea Barocci, Giancarlo Padovani, Angelo Farina è stato a lungo perplesso sul fatto che Battisti sognasse un «cimitero di campagna viola», ma d’altra parte Ros&ali, Ferruccio Trivelli, Monica Andreucci, Chiara Laghi, nella canzone si parla molto di colori e di quale sia quello di una giornata uggiosa… Vincenzo Rosa e Monalisa Valmori Paolo Martini predilige lo sport a scapito della botanica, anche nella notte prima degli Esami. Sicché canticchia: «Olimpiadi bimbi di Roma, la vita non li spezza...». PARTNER SOSTENITORI: Maria Pia Timo anzichè «I’m Popeye, the sailor man...», sigla di Braccio di Ferro, quando aveva fame cantava in italo- Bronson Produzioni Zingarò Jazz Club romagnolo «La pappa lasila a me, la pappa lasila a mee...». Naima Clandestino Sara Foschini da piccola cantava sempre: «Ooolzetsciwants...is...na-na-baby...scisgotanorribol...ooolzetsciwants...is...n a- Strade Blu Diagonal na-baby, yeah!». Circo Sforza Brutture Moderne Roberto Pozzi ha sentito un incredulo Battisti cantare «Motociclettaaa! Riesci a capì?!». Anonima Fornelli Lismore Alice Lombardi. «Gloria salti tu nell’aria, salti insieme a noi...», povero Umberto Tozzi! cinema Banca di Romagna Martino Chieffo, nutellesco, (poco) mattutino, politically correct e anche un po’ igienista canta «…buongiorno al latte ed al caffè, buongiorno anche al bidet!». PARTNER TECNICI: DISTRIBUZIONE: Leonardo Farina non riesce a capire perchè Zucchero ci tenga così tanto a dire in Diavolo in me che «...non c’è pace quag- e20romagna.it Errepi giù, non ho bisogno di peli...». Manie depilatorie?! 13
0 12 gio2 12 g ma -2 7 20 r aio bb fe 25 13 Sabato 31 marzo Venerdì 20 aprile dozza (bo) Modena, la Tenda, ore 21:30 enoTeCa regionale dell’eMilia-roMagna, ore 18:00 NAPOLEON MADDOX “ISWHAT?!” CARLO MAVER SOLO TeaTro CoMunale, ore 21:00 Domenica 22 aprile TIZIANA GHIGLIONI & riMini, TeaTro degli aTTi, ore 21:15 SIMONE MASSARON DUO THE UNKNOWN REBEL BAND Sabato 25 febbraio Martedì 24 aprile Casalgrande (re), TeaTro Fabrizio de andré, ore 21:15 Domenica 1 aprile dozza (bo), TeaTro CoMunale, ore 21:00 Ferrara, Jazz Club Ferrara, ore 21:30 GIROTTO - SERVILLO - MANGALAVITE OPUS 5 VOCIONE Mercoledì 7 marzo Musica per Voce, Trombone e Cianfrusaglie Domenica 29 aprile longiano (FC), TeaTro PeTrella, ore 21:00 JOHN DE LEO & FABRIZIO PUGLISI DUO ravenna, TeaTro alighieri, ore 21:00 ROBERTO GATTO “REMEMBERING SHELLY” HIROMI: THE TRIO PROJECT Tributo a Shelly Manne Martedì 3 aprile russi (ra), TeaTro CoMunale, ore 21:00 featuring Anthony Jackson & Simon Phillips Giovedì 8 marzo GUINGA & BARBARA CASINI Lunedì 30 aprile Massa loMbarda (ra), sala del CarMine, ore 21:00 Correggio (re), TeaTro asioli, ore 21:00 MARIA JOÃO & MÁRIO LAGINHA DUO Venerdì 6 aprile DAN KINZELMAN’S GHOST ore 10-13, ore 15-18 Sabato 10 marzo ravenna, TeaTro rasi Sabato 5 maggio CesenaTiCo (FC), TeaTro CoMunale, ore 21:00 “Poesia do Brasil” Correggio (re), TeaTro asioli, ore 21:00 CHERYL PORTER WORKSHOP CON GUINGA “Microlezioni di Jazz” JAZZ QUARTET FRESU-RUDD-REA-MARTUX-BIANCHI QUINTET Venerdì 6 aprile Sabato 17 marzo Ferrara, Jazz Club Ferrara, ore 21:30 jazz sounds, words & images CasTel san PieTro TerMe (bo), LEW TABACKIN QUARTET Domenica 6 maggio “Cassero” TeaTro CoMunale, ore 21:15 featuring HELEN SUNG iMola (bo), TeaTro dell’osservanza, ore 21:15 JA VIGIU PLAMJA feat. Donati, Squassabia, YOUN SUN NAH & ULF WAKENIUS Sorrentini Giovedì 12 aprile D’AGARO / OTTOLINI / DE ROSSI TRIO Massa loMbarda (ra), sala del CarMine Giovedì 10 maggio ore17-19 iMola (bo), TeaTro dell’osservanza, ore 21:15 Domenica 18 marzo Seminario di FRANCO D’ANDREA MEMORIE DI ADRIANO CasTel san PieTro TerMe (bo), ore 21:00 Canzoni del Clan di Adriano Celentano “Cassero” TeaTro CoMunale, ore 21:15 FRANCO D’ANDREA PIANO SOLO feat. Servillo, Bosso, Girotto, Marcotulli, DAVE LIEBMAN / ELLERY ESKELIN QUARTET Di Castri, Barbieri Venerdì 13 aprile Mercoledì 21 marzo Massa loMbarda (ra), sala del CarMine, ore 21:00 Sabato 12 maggio longiano (FC), TeaTro PeTrella, ore 21:00 ORCHESTRA VERTICAL Correggio (re), TeaTro asioli, ore 21:00 GRETCHEN PARLATO QUARTET 4 STORIES feat. Renzi, Senni, Weinstein GIANLUCA PETRELLA Venerdì 23 marzo Sabato 14 aprile COSMIC BAND Massa loMbarda (ra), sala del CarMine, ore 21:00 Massa loMbarda (ra), sala del CarMine, ore 21:00 presenta “Coming Tomorrow Part Two” ELOISA ATTI JAZZ QUINTET HOPSCOTCH meets CRISCO 3 Giovedì 17 maggio “Fine and Mellow Tunes” Correggio (re), TeaTro asioli, ore 21:00 Domenica 15 aprile Tributo a Billie Holiday GIOVANNI GUIDI NEW QUINTET riMini, TeaTro degli aTTi, ore 21:15 Sabato 24 marzo DANIEL MELINGO Sabato 19 maggio PiaCenza, TeaTro PresidenT, ore 21:15 “MALDITO TANGO” Correggio (re), TeaTro asioli, ore 21:00 RAY ANDERSON’S RAFFAELE CASARANO & Martedì 17 aprile POCKET BRASS BAND THE OTHER LOCOMOTIVE Modena, la Tenda, ore 21:30 Giovedì 29 marzo DINO RUBINO PIANO SOLO Mercoledì 23 maggio solarolo (ra), oraTorio dell’annunziaTa, ore 21:00 DINO RUBINO TRIO Correggio (re), TeaTro asioli, ore 21:00 JAVIER GIROTTO & LUCIANO BIONDINI DUO Tributo a Miriam Makeba SIGURTÀ-LOMBARDINI-PATERNESI Venerdì 30 marzo Giovedì 19 aprile ELECTRIC ALCHEMISTS Massa loMbarda (ra), sala del CarMine, ore 21:00 russi (ra), TeaTro CoMunale, ore 21:00 Domenica 27 maggio STEFANIA TALLINI & GIOIA PERSICHETTI DUO “Musica Nuda” sanTarCangelo (rn), TeaTro suPerCineMa, ore 21:15 “Atlantica Saudade” PETRA MAGONI & FERRUCCIO SPINETTI KURT ELLING Informazioni: Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656, ejn@ejn.it, www.crossroads-it.org - www.erjn.it
3/12 gagarin n. 3 musica arte gusto teatro libri shopping bimbi cinema 15 COSE DA POZZI di Roberto Pozzi
INCONTRO 3/12 gagarin n. 3 RAVVICINATO musica arte gusto teatro NEl segno DI igort libri shopping Storia e filosofia del fumetto vista dal fondatore della Coconino, bimbi primo editore italiano di graphic novel e autore di Peppino Lo Cicero cinema di Marco Boccaccini 16
N ell’intervistare Igort, (M)maestro italiano e «Sono un uomo che ha la fortuna di viaggiare Coconino c’è Domenico Procacci, persona fine e 3/12 gagarin n. 3 internazionale del graphic novel, avrei vo- molto e nei miei viaggi avevo raccolto tanti libri, curiosa. Un uomo di idee e di coraggio come po- luto comporre una serie di cinque doman- romanzi a fumetti delle persone che stimo e che chi ne ho incontrati». de, per parafrasare il suo capolavoro dal titolo 5 mi hanno fatto compagnia. Molte di queste opere La realtà italiana permette ai giovani fumettisti è il numero perfetto che ha come protagonista il venivano pubblicate dappertutto, tranne che nel di poter emergere? malinconico Peppino Lo Cicero. Decido invece, nostro Paese. L’Italia dodici anni fa viveva «Come qualunque altra realtà permette ai fu- di raggiungerlo via mail con sei domande imper- un fiorire di manga e supereroi america- mettisti di misurarsi con il linguaggio fette (anche qualcuna in più che sono costretto ni. Ma esisteva anche un altro tipo di «Tutto influenza la e con i possibili lettori. Oggi non a tagliare per questioni di spazio, la redazione fumetto che a me stava molto a esistono più i confini geografici mia arte: i miei maestri musica in questo non scherza) che scrivo da Grenoble cuore e che rischiava di scom- o culturali. E per stampare un e che vorrebbero in pochissimo spazio sondare parire del tutto. Così quando libro basta andare da un service, la moltitudine che rappresenta l’opera di questo incontrai Carlo Barbieri fu molto di un tempo come Muñoz e che può fabbricarti anche solo grande artista del fumetto contemporaneo. bello scoprire che una perso- Crepax. Coltrane ed Ellington mi una copia con qualità e legatura La scoperta del graphic novel come avvenne? na colta e curiosa come lui era molto professionali. Fantastico. «È da quando ho cominciato a fare fumetti, alla fine sensibile a un linguaggio che si insegnano a rischiare. Warhol? Oppure a casa propria con una degli anni ’70, che si parla di narrazione a lungo era aperto e che affrontava il rac- Come fosse mio zio...» semplice stampante a getto di in- respiro. Nel febbraio del 1978 ero a Bologna e vidi conto seguendo nuove prospetti- chiostro puoi fare da te. Beh, una arte il primo numero di A suivre (edito da Casterman) ve. Sere e sere a parlare per pensare certa differenza rispetto alla fine dei a casa di amici. L’idea mi parve subito congeniale. se potevamo dare alle stampe questi vo- ’70. Allora per poter pubblicare il Pinguino A suivre (dal francese continua, ndr) proponeva lumi. Era uno scambio di racconti meraviglioso e Guadalupa, con Brolli, Baldazzini e altri amici fum- racconti a puntate, come dispense che un tem- pieno di entusiasmo. Con Carlo trovammo dopo mo costretti a comperare in società una macchina po si chiamavano feuilleton, per costruire romanzi qualche mese Simone Romani, che veniva dal- da stampa offset». a fumetti. Il mio primo libro, cominciato nel 1980 la discografia e che si unì alla nostra avventura. Quali influenze l’hanno condotta ad un segno gusto e pubblicato subito dopo, Goodbye Baobab era Andammo dal notaio e così nacque la Coconino così originale? una storia di un centinaio di pagine. Allora in Italia Press. Fu subito chiaro che dovevamo strutturar- «Mi influenza tutto. In grafica guardo molto Hoku- si pensava in termini di albi cartonati francesi. Che ci e offrire una panoramica articolata, almeno due sai, idealmente, in questi giorni, ma poi per dise- avevano una foliazione più modesta, 48 o 54 pa- libri al mese. Al principio ci consideravano come gnare occorre dimenticare, dopo che si è visto. gine. Anche se alcuni autori, come Crepax o Pratt, una casa editrice destinata a scomparire dopo un Alle cose dei miei maestri di un tempo, Muñoz, si erano misurati con racconti più lunghi. Diciamo anno, poi quell’anno passò, e poi un altro ancora. Breccia, Crepax. Sono cresciuto con Spirit e mi che allora comunque, come ebbe a dire un ma- Finora stiamo ancora in piedi, nel nostro piccolo e ha insegnato a sognare Jack Kirby, ma anche Mc- teatro estro del fumetto contemporaneo come Muñoz, i abbiamo spento 12 candeline, anche se Carlo è Cay, Feiniger, moltissima pittura, Picasso, Ensor, silenzi erano un lusso che non ci si poteva permet- volato in cielo e Simone ora fa la concorrenza alla Schiele, Kirkhner, Munch, E Warhol? Praticamen- tere, all’interno di un racconto. Di solito la maggior mia amata Coconino. Ma gli incontri e un pizzico te mio zio, insieme a Rodchenko. E molta musi- parte degli autori scriveva delle storie brevi. Sei, di fortuna non sono mancati: oggi a fianco della ca. Se voglio liberare il segno, rischiare, ascolto otto pagine. Quando facevi un racconto lungo po- Parker, Coltrane. Ellington mi insegna a comporre tevi dirti fortunato, e quando capitava di poter pub- delle buone strutture, Stavinsky ad aprire la mente A pagina 16 Igor Tuveri, in arte Igort blicare un’unica storia di ben 26 tavole la potevi a geometrie oblique, e raggiunge Satie ed Eno. Qui sotto la copertina di Fat Waller edita da Coconino press libri considerare una conquista». Monk mi aiuta a scartare a sinistra. Occorre saper Come è cambiata l’arte del fumetto dagli anni vedere, dunque molti scrittori mi insegnano quoti- di Pazienza e della contestazione ad oggi? dianamente. Vonnegut, Grossmann, tutti i giappo- «È cambiata la società. Tutto. Editorialmente par- nesi. Adesso sto seguendo con curiosità anche lando poi, è tutta un’altra stagione adesso. Per- diverse poetesse russe. Cvetaeva, Szymborska, ché sono defunte le riviste contenitore e il fumet- Achmatova. Si impara sempre. E il segno muta, si shopping to, quel genere di fumetto che io pratico, scrivo evolve, segue evoluzioni, le gioie dell’anima. Con e disegno lo si cerca in libreria e non più in edi- gli anni credo di imparare a lasciarmi andare a stra- cola. Diciamo che oggi si deve trovare il modo pazzare maggiormente i pennelli e i pennini. Ma fin di permettere a certe storie di esistere e questo tanto che rimane vivo lo stupore allora la tavola, il assimila il narratore di fumetti più allo scrittore o racconto, respira. Poi anche il teatro. I miei amici al cineasta di quanto non fosse un tempo. Negli Toni Servillo, Chiara Guidi, Ermanna Montanari o anni ’80, per esempio le riviste ti pubblicavano del- Iaia Forte finiscono sempre per indirizzarmi verso bimbi le storie ogni mese e venivi pagato a tavola, oggi nuove rotte». questo è quasi del tutto scomparso. Un autore Ma quale tipo di letteratura adora leggere? deve ingegnarsi per non fare la fame. Tuttavia que- «La letteratura è per me anche Little Orphan An- sto, anche se può sembrare paradossale, in un nie, o Dick Tracy, non faccio distinzione. Quando certo senso è una fortuna. Responsabilizza. E ti guardo un’immagine cerco di assorbirne lo spiri- permette di capire meglio cosa vuoi raccontare. to. L’altro giorno riflettevo che Kirby ha racconta- Se scegli un libro di Igort vuol dire che ti interessa to più della società americana del ’900 di quan- cinema quella voce, quello sguardo. È un rischio, insom- to forse abbia fatto il mio amatissimo Pollock. ma, ma credo che valga la pena di correrlo». L’arte o la letteratura, non sono quel fenomeno Ci racconta la nascita della Coconino press, agiografico che dimora nei musei, o nelle case de- realtà fondamentale per il fumetto in Italia? gli scrittori...». 17
3/12 gagarin n. 3 ho visto cose musica arte gusto teatro è ora di piantarla libri shopping Ci si ricavano carta, olio, tessuti e cosmetici. Henry Ford ci ha costruito addirittura un’intera automobile: bimbi dopo oltre mezzo secolo di oblio, la Canapa Sativa potrebbe tornarci nuovamente utile. Lobby petrolchimiche permettendo cinema di Augusto Manzone 18
P robabilmente molti di voi non hanno mai vi- Legge Cossiga che di fatto vietò la coltivazione Nel 2007 la Regione Emilia Romagna ha ap- 3/12 gagarin n. 3 sto una pianta di Canapa Sativa. Non è un della Canapa senza fare nessuna distinzione di provato la Legge per la promozione della coltura caso: solo chi è nato prima o durante l’ulti- specie ed uso. Ma, prima della Legge Cossiga, canapa. In regione le coltivazioni si sono con- ma Guerra, e in determinate zone d’Italia, se ne la Canapa era già stata in gran parte penalizzata centrate nelle province di Ferrara, Bologna e Ra- può ricordare. Il nostro Paese negli anni ’50 era dalla diffusione del petrolio come materia prima venna. Nel 2007 venivano coltivati 450 ettari. Al- il secondo produttore mondiale di Canapa (dopo per la produzione di materiali plastici. lora l’obiettivo era quello di arrivare nel 2010 alla la Russia) e primo per qualità, mentre l’Emilia Ro- L’interesse per la Sativa rinasce intorno agli anni produzione di 1500 ettari. Purtroppo, ad oggi, è magna era il principale produttore italiano. Que- ’90, prendendo forza dalle neonate tematiche stata una falsa partenza. sta coltura si inseriva perfettamente nel ambientali e dalle nuove tecnologie Che cosa ha inceppato l’avvio della produzio- musica sistema sociale/produttivo: fino agli che, oltre che a migliorare i prodotti ne? Forse «occorre iniziare a pensare a crescere anni ’60 quasi tutti gli agricoltori Il problema per gli usi già conosciuti, hanno diversamente», come sostiene Angelo Grassi di avevano la propria coltivazione principale della Canapa permesso di utilizzarla in nuovi Fabbrica che a Gambettola (Fc) organizza, da di- allo stesso modo in cui alleva- campi. In bioedilizia, nel cam- versi anni, eventi e manifestazioni per la promo- vano polli e maiali. è il suo essere un materiale po dell’arredamento (utiliz- zione della Canapa Sativa. Della canapa, come del ma- accessibile a tutti. Non va estratta zando il legno ottenuto dalla Fra il dire e il fare, insomma, ci sono le consuete iale, non si buttava via niente: stessa), in fitocosmesi, nel- storie italiane. Per far partire una filiera sarebbe era la principale fonte di ma- da miniere nè può essere venduta la produzione di vernici e in necessario il forte coinvolgimento della politica e arte teria prima per la produzione campo alimentare, approfon- delle realtà economiche nazionali che si pongano di tessuti, corde, cesti, olii, fa- in esclusiva: che sia questo a dendo la conoscenza dell’utiliz- nell’ottica di creare un progetto produttivo e non rine, etc. Si raccoglieva alla fine dare fastidio? zo delle sue farine e della qualità di sola speculazione o sfruttamento. Al momen- dell’estate e durante l’inverno si la- dell’olio prodotto dai suoi semi. Un to esiste un Disegno di Legge, ma sembrano an- vorava per ottenere i prodotti di cui olio ricco di proteine e grassi insaturi che cora essere molto più forti, e dunque prevalere, necessitavano gli agricoltori. ne fanno uno dei migliori olii alimentari al mondo. gli interessi legati all’industria petrolchimica. gusto I materiali e prodotti ottenuti da questa colti- Ed, infine, è tornata utile anche come materia E, noi tutti, dovremmo forse iniziare a riflettere vazione non venivano usati solo per il mercato prima per le centrali a biomasse. sui nostri comportamenti d’acquisto. Il benes- domestico ma venivano in gran parte esportati. La Canapa Sativa sembra essere una pianta mi- sere non dovrebbe misurarsi dalla quantità dei La canapa (ora a noi conosciuta quasi esclusi- racolosa, che potrebbe aiutare a risolvere molti beni, ma dalla loro qualità. Spendere di più per vamente nell’accezione di sostanza psicotropa) problemi ecologici. Da essa si possono produrre un bene prodotto in Italia, di qualità migliore, più è stata una delle prime piante che l’uomo ha la maggior parte dei prodotti che otteniamo dal durevole, biodegradabile e derivato da una fonte utilizzato per la produzione di carta, tessuti, me- petrolio con la differenza che è una risorsa rinno- rinnovabile non sarebbe un maggior costo, ma teatro dicinali. Negli anni ’30 del secolo scorso è stata vabile ed i suoi prodotti sono totalmente biode- un investimento sul futuro. Ci guadagnano l’am- oggetto di un rinnovato interesse. La si utilizzava gradabili. biente e la salute pubblica. E potrebbero persi- per materiali plastici e componentistica per auto Oltretutto la Canapa Sativa ha un’alta percen- no esserci riflessi positivi sui livelli occupazionali mentre dal suo olio si lavoravano vernici e car- tuale di produttività. Il suo ciclo riproduttivo è di del territorio. L’OMSA cambia sede? Perché non burante. Ford, in quegli anni, progettò un’auto tre mesi e mezzo e, a parità di superficie, produ- trasformarla in uno stabilimento di produzione di con carrozzeria, interni e carburante ottenuti dal- ce una biomassa quattro volte superiore a quella tessuti o abbigliamento da Canapa? I capannoni la canapa. L’auto consumava meno, visto che che un bosco ottiene in un anno. Non ha biso- vuoti della Malaguti? Potrebbero essere utilizzati libri pesava un terzo in meno rispetto alle altre auto, gno di grandi quantità di acqua, non necessita, per la produzione di componentistica per auto e ma era ugualmente resistente e più elastica. se non in minima parte, di pesticidi ed è conside- moto o prodotti hi-tech. E così via. Oggi la canapa sativa può considerarsi la prin- rata anche una pianta da diserbo perché, data la Il problema principale della Canapa è il suo es- cipale vittima del processo di industrializzazione sua velocità di crescita, soffoca le altre infestanti. sere un materiale accessibile a tutti. Non la devi del Dopoguerra, vittima degli interessi delle lob- Non ha bisogno di fertilizzanti chimici. Anzi, una estrarre in determinati luoghi o comprare solo da by economiche legate al petrolio e alla fabbrica- caratteristica importante è che nell’ambito del- determinati soggetti. shopping zione dei derivati della plastica. le rotazioni delle culture arricchisce la fertilità del Che sia proprio questo a dare ancora fastidio? Ma procediamo con ordine. I problemi della col- terreno - è stato dimostrato - anche del 15-20%. tivazione della canapa sativa iniziarono negli Stati Allora cos’è che blocca la reintroduzione di que- Uniti nel 1937: l’approvazione del Mariujana Tax sta coltura? Act non faceva distinzioni tra la Canapa Indica, Il fattore principale è il costo dei prodotti finiti che utilizzata come droga e la Canapa Sativa. Que- al momento non sono competitivi con i prodotti ecologismo estermo sta legge di fatto non ne proibiva l’utilizzo, ma ne derivati dal petrolio o ad altri tessuti naturali come COLLABORATRICI DOMESTICHE bimbi faceva aumentare i costi rendendola antiecono- ad esempio la seta cinese, realizzata in Africa fra Volete godere delle benefiche proprietà del miele più genui- mica per il mercato. Dall’altra parte la legge fece l’altro con dubbie modalità etiche. Un secondo no che potreste trovare perché prodotto in casa vostra? Poco impennare l’uso consumistico della Canapa indi- elemento, collegato al primo, è la mancanza di importa se non abitate in un casolare ma in città. Una nota ca come droga. Una manna per l’allora nascente una filiera avviata (produzione, lavorazione/ricer- azienda internazionale ha progettato l’alveare domestico. Vi industria della petrolchimica, sponsor e mente ca e vendita). basterà tenere un vaso di fiori sulla finestra per far trovare alle della campagna contro la mariujana, che in un In Italia nel 1998 si è ricominciata a produrre e la- api il polline necessario e nel vostro appartamento ospiterete un colpo solo fece fuori il suo concorrente principa- vorare la Canapa. Questo in seguito alla Circolare contenitore in vetro con strutture a nido d’ape appositamente cinema le (per un maggior approfondimento consigliamo del Ministero delle Politiche Agricole del 2 dicem- studiate. Dovrete scavare un piccolo tunnel che consenta il pas- Storia del proibizionismo della Canapa di Marcello bre 1997, in cui vengono definite le modalità da saggio delle api da fuori a dentro mentre per prelevare il miele potete immettere del fumo all’interno del contenitore e calmare Pamio). seguire da parte degli agricoltori interessati, onde così le api. Semplice, no? (al.lo.) L’Italia seguì gli Stati Uniti solo nel 1971 con la prevenire confusione con le coltivazioni da droga. 19
testato 3/12 gagarin n. 3 da noi musica arte gusto teatro L’iglù sul Pack faentino Elaborazione grafica: Stefano Tedioli il polo positivo libri shopping Il clima artico scende di latitudine ed arriva fino a noi? Lo abbiamo assecondato, trasformandoci in eschimesi bimbi ed assemblando il nostro iglù. Per poi scoprire che in un cuore di ghiaccio accadono cose magiche… cinema di Ivonne 20
M i chiamo Ivonne, abito a Faenza e sono - Il progetto: semplicissimo per quanto biso- l’orto 3/12 gagarin n. 3 nata qualche decennio fa. Con queste gnoso di estrema precisione e intuizione. Piani righe vorrei raccontare di un incredibile ad anello di mattoni di neve compattata che avvenimento, la neve del febbraio 2012 e di cerchio dopo cerchio si devono restringere Avete mai sentito parlare di permacultura? Si tratta di una pra- un’ancora più spettacolare trasformazione: la fino a chiudersi a cupola. tica, ma anche di un modo di pensare, progettare e conservare neve nel nostro iglù. - Ingredienti per un mattone: neve, una cas- gli spazi verdi intorno a noi cercando di imitare gli ecosistemi Si dice del nostro tempo di un periodo di cam- setta grande in plastica di quelle per racco- naturali, che si mantengono e rinnovano con un’immissione di energia molto inferiore a quella generalmente impiegata biamenti, rivoluzioni atmosferiche, scontri inti- gliere la frutta in questa regione, un badile, dall’uomo per produrre il suo cibo. Ciò significa, ad esempio, mi e sociali che non riusciamo a decifrare, due eschimesi, birra o tè caldo a piacere. privilegiare la diffusione di piante perenni, autoctone, natural- musica umori oserei definire alieni. Credo in - La costruzione del mattone: un mente resistenti alle avversità tipiche di una certa zona; rinun- verità che tutto ciò sia più che na- eschimese riempie la cassetta di turale e ciclico, uniche varianti, Un tavolino, noi neve e ad ogni strato il compa- ciare a parte del raccolto e lasciare andare a semente le piante affinché si riproducano da sole; lasciare convivere specie selva- alla luce del sole, la diversità sei e un fornellino fatto gno la pesta con gli scarponi tiche e coltivate… I principi di base della permacultura sono ed il ricambio di ciò che abi- un po’ come pigiasse l’uva, ta e avvolge la Terra. Quindi con due lattine di birra, alcool e fino ad ottenere un mattone così generali che si possono applicare anche all’economia e alla società (così è nato, infatti, il movimento Transition Towns), solo di cosa preoccuparsi? Ho un vecchio calzino: il termometro, molto compatto. Se la neve per citarne alcuni: «lavora con e non contro», «tutto influenza consigliato a me stessa è troppo friabile e la tempe- tutto», «fai il minimo cambiamento per ottenere il massimo ri- arte di fermarmi ed osservare, appeso alla parete brillante, sale ratura di molto sotto lo zero, sultato», «il tutto è più della somma delle parti». Balcone, orto, o podere, si tratta insomma di intensificare la biodiversità e le osservare senza fermarmi, assaporare le trasformazioni, a 14°C mentre fuori non va sarà necessario spruzzare e inumidire la neve con un po’ di relazioni funzionali tra gli esseri viventi, diventando, noi umani, meno predatori e più custodi di ciò che ci circonda e ci serve. sostare in una panchina e la- oltre i -5°C acqua (fredda). Ora si rovescia lo Proviamo? L’orto somiglierà a un’oasi di pace quanto più ci si sciare per qualche istante che sia stampo ed il mattone è pronto. allontanerà dal sistema produttivo che appare come un esercito il tempo a determinare i movimen- di verdure schierate su una terra spoglia, ossia l’agricoltura in- gusto ti mentre io sono immobile... assaporando il In meno di un’ora a terra ci sono già 20 brillan- dustriale o industria agricola che dir si voglia. (Aran) menù del giorno. ti e glaciali mattoni, così inizia la costruzione. La neve a tal proposito è un evento strategico, Mentre lavoriamo nessuno ha più freddo, la paralizza, ci costringe alla finestra, a vedere serenità ci avvolge, i cani si divertono e vanno costruito con due lattine di Finkbrau, alcool e per la prima volta che la tenda del vicino è a d’accordo, sembra quasi una forma di medi- un calzino orfano. Il termometro appeso alla fiorellini, che il dirimpettaio di fronte sono in ve- tazione, la meditazione iglù. Sì, perché non è parete lucida e brillante che segna 14°C dopo rità sei neri che vivono in un monolocale e che più un gioco, un progetto fine a se stesso o appena dieci minuti di permanenza (mentre, teatro la casa è gialla e su tre piani. Regala il lusso al divertimento, è la costruzione della nostra appena fuori, si scende a -5°C). La festa del di un tempo da spendere in silenzio o in com- nuova casa che deve essere robusta, como- mio compleanno, in sei dentro con la torta, le pagnia davanti al camino, come è successo da e soprattutto calda. Ma costruire un iglù candeline, la chitarra, il mio regalo impacchet- a noi, un tempo mai sperato e mai aspettato, non è cosa semplice e noi siamo partiti tar- tato dentro ad un cubo enorme di ghiaccio una benevola e bianca imposizione. di la mattina, colpa forse di quanto sia dolce con anche il fiocco. La luce azzurra di giorno, Ma questa nevicata è davvero interminabile e dormire quando fuori nevica. Con il senno del in un’atmosfera mai vissuta, e gialla la notte, ad un tratto Ernesto esclama: costruiamo un vero eschimese di poi è chiaro che si sarebbe come si può sperare da un caloroso rifugio. I libri iglù! Qualche istante di silenzio, giusto il tem- dovuti star sù all’alba. baci con i nasi! Eschimesi fino allo sfinimento, po perché ognuno di noi scatti con la propria Manca la cupola così rimaniamo tutti a dormi- fino a quando Ernesto non dice: vogliamo an- fantasia la foto del suo iglù, e parte subito un re da Ernesto e Teresa ma durante la notte, a darcene da questo iglù? brindisi all’impresa. turno, ognuno di noi si affaccia alla ve- Difficile, perché qui dentro il tempo si è con- Effettivamente c’è il tempo, c’è l’intero giardi- trata della sala per vederlo: il riflesso gelato e la nostra amicizia sembra no coperto da 60 centimetri di neve, c’è den- sulla neve illumina tutto il paesag- costruirsi sempre più solida. shopping tro di noi un senso di meraviglia primordiale gio e l’iglù è l’unica espressione Sotto la cupola la attizzato già dai primi fiocchi caduti. Osservia- dell’insediamento dell’uomo Colonna sonora: Derozer, mo fuori, tutto è bianco, totalmente estraneo, in quella distesa ghiacciata. luce è azzurra di giorno e Pantera, Vinicio Capossela, romantico: il distacco con la quotidianità è av- La mattina successiva ripren- gialla la notte. Atmosfere mai Korn, Anais Mitchel, Mo- venuto. Ora si può studiare e progettare per dono i lavori, Ernesto rimane torhead. partire insieme verso il nostro nuovo Mondo fisso dentro l’iglù con la sega provate, non c’è niente di più Sponsor non ufficiale, per fatto solo e solamente di neve. per modellare ed arrotondare bello che strofinarsi i nasi ora: Finkbrau. bimbi Il gruppo è uno zoccolo di cinque amici o il muro dall’interno. Prima che Partner spontanei: R. l’apicol- circa, tre familiari con contratto a chiamata, Teresa, Oreste e Ulio appoggino dentro l’iglù tore dirimpettaio, C. lo stuccato- passanti, volontari, stuccatori, cameramen, l’ultimo mattone a chiusura della re. turisti per caso. Fra le mille discussioni con- cupola, Ernesto taglia una piccola por- Special guest: Ulio da Locologno. Ca- troverse riguardo la fisica del ghiaccio, dell’ac- ta alta circa 60cm. Poi esce. L’iglù è nato. pitato lì per caso e bloccato dalla nevicata, qua e tecniche possibili di sopravvivenza nella Quello che è successo i giorni e le notti suc- sarà una figura strategica del cantiere. neve, si affaccia un dubbio nato da una diceria cessive è bene rimanga solo nei cuori di noi Ndr: mi scuso ma i nomi degli eschimesi e cinema sentita per caso, nessuno di noi sa dove: gli eschimesi faentini. Emozioni possibili da rac- l’ubicazione sul pack non possono essere ri- eschimesi non esistono, sono solo una vec- contare se solo sapessi scrivere, ma difficili da velati nel rispetto di questa particolare costru- chia invenzione di Hollywood… Ora gli eschi- capire forse. Un tavolo di ghiaccio all’interno, zione il cui valore architettonico e affettivo non mesi siamo noi. un piccolo fornello per riscaldare e cucinare è ancora stimabile. 21
È quello che si mangia al cinema, lo chiamano junk food, cibo spazzatura, ma ha un suo fascino. 3/12 gagarin n. 3 Da quando Charles Cretors mostrò la sua macchina a vapore per fare popcorn alla fiera di Chicago COUNT DOWN del 1863, è difficile immaginare un film senza sgranocchiare qualcosa. Se siete cinefili rigorosi, di quelli che non vogliono sentire il minimo risucchio o masticazione, saltate queste righe, altrimenti ecco cosa sono capaci di spiluccare tra le poltroncine i lettori di Gagarin. Classifica del mese: di Roberto Pozzi LE COSE PIÙ STRANE DA MANGIARE AL CINEMA 10° IO SONO UN AUTARCHICO 6° CROCODILLINI DUNDEE musica W il fai da te: Io di solito spadello i pop-corn a casa, poi al cine appena Coccodrillini della Haribo! (azienda francese con sede in Marsiglia) (Andrea cala il buio tiro fuori dalla borsa il sacchettone e, quando il mio Lucio non Spada). Le cocacoline gommose. Sono fatte col petrolio? (Anita Guardigli). si vergogna troppo, anche la Guizza da 1 litro e mezzo. Però i resti ho la Liquerizie ripiene, fragoline e coccodrillini. I più buoni? Quelli verdi (Mattia). decenza di riportarmeli a casa (Giorgia Mantovani). Brustolini fai da te: svuotare la zucca, asciugare i semi, cospargerli di sale e metterli in forno 5° SUPER SIZE ME a 180°C per circa 30 minuti (Andrea Zanone). I lupini e le relative bucce Cocacolone medio e religioso pacchetto maxi di M&M’s (Draven). Ho lavora- sono indissolubilmente legate ai cinema vecchio stampo, se devo proprio to in un multisala: giorno di Natale, alcuni spettatori taglia XXL hanno il co- ridurmi in un multiplex analizzo il mio umore: se è buono metto in borsa raggio di prendere un combo hotdog + Coca e andare a vedere il remake de una mela. Se è cattivo una mezza torta di mele. Se è pessimo chiedo a un l’Esorcista. Vi risparmio le conseguenze analoghe a quelle del film (Clarke). arte pasticcere di accompagnarmi nel buio della sala (Milena Cantagalli). W i comodissimi pistacchi (Tiziano Mainieri). 4° KEBAB FOR BREAKFAST Cinema a Bologna, anni dell’università. Ho introdotto clandestinamente 9 ° FILM BIANCO kebab e birra, per l’odore se ne sono accorti tutti (Riccardo Isola). Un kebab 2° PULP FICTION Salutisti: Confezione Yogurt bianco da 500 grammi (Peri Icos). al piatto con tanto di cipolle e insalatina di contorno, rigorosamente con Io in Thailandia ho mangiato bigattini fritti… Va bene lo stesso? Buonis- coltello e forchetta e solo allo spegnimento delle luci. (Chiara Laghi) simi! Sanno di patatine alla paprika (Giovanni Turco). Confesso: biscottini 8° QUE VIVA MEXICO per cani. Io ed un mio amico, amanti di luverie, ci siamo dilettati con le Tortilla Chips con salsa piccante. Secondo me è perverso! (Sabina Orlandi) 3° PSYCO crocchette del suo cane. Ci sono piaciute talmente tanto che ci siamo riem- gusto Io al Cinema ci lavoro, segnalo tre casi: A) LO SPAGHETTOMANE, uno spetta- pite le tasche e ce le siamo portate al cinema (Andrea Barocci). 7° IL PRANZO DI BABETTE tore che portava al cinema spaghetti crudi da rotolare tra le dita per tutto il Mangiare davanti ad una pellicola? L’estate a CINEMADIVINO, oppure al film B) I BEVITORI DI COCACOLA SALATA due ragazzi che compravano sempre 1° SSSSSHHHH!!!!!!! ALLORA!!! Teatro Socjale di Piangipane ogni martedì c’è Al cinema con Cappelletti coca in lattina e vi inserivano dentro un pacchetto intero di arachidi salate Patatine croccanti, caramelle da scartare, croccante, scatole di Smarties ; (Pozzi Roberto). Avevo 13 anni, circa a metà del film entra in sala mia Cameo C) il mangiatore di CICCIOLI FROLLI. Ho trovato i residui nella penom- io al cinema mangio solo cose che facciano tanto rumore. (Cattivissimo me) nonna, donna di campagna. Siede dietro me e dopo un po’ tira fuori dalla bra , credevo fossero calcinacci caduti dal soffitto (Livia Guendalina Pozzi). borsa una busta di carta unta e sgocciolante. «Avriv pù fam? Magnì!» dice Io bevo la Coca Cola, mangio i popcorn. Fin qui tutto ok. Poi comincio a bia- LA TOP TEN PROSSIMO MESE: I DIECI POSTI IDEALI (TRA BOLOGNA, RIMINI E e me la porge: un mezzo pollo arrosto con tanto di patate. (Angelo Farina) scicare la cannuccia di plastica. poi, non sazio, passo ai contenitori... (Poldo) FERRARA) PER LA GITA DI PASQUETTA! INDICATECELE SU FACEBOOK O VIA MAIL teatro L’INCONTRO Ciao Gagarin readers, con questa mia voglio raccontarvi l’incontro con lo io c’ero scrittore Cristiano Cavina, avvenuto a Casola Valsenio presso la Casa della Cultura Pittano. In pratica come ha detto Cristiano: «Una presentazione a km LO SPETTACOLO zero». Dopo averci raccontato la sua storia di narratore, dai primi romanzi Karamazov è l’ultimo lavoro di Cesar Brie, liberamente tratto dal romanzo di di genere fantasy sempre ambientati a Casola, alla creazione dei romanzi Dostoevskij. Per chi conosce e ama il teatro di Brie, la sorpresa è la forza e libri da noi conosciuti che parlano di lui, della sua famiglia e dei suoi amici, ci la bravura dell’intero gruppo di lavoro. Non c’è più la Bolivia (il regista e at- Inviate la vostra recensione, ma siate sintetici ha annunciato che uscirà a giugno 2012 un suo saggio sulla Romagna dal tore argentino ha terminato l’esperienza decennale del Teatro de Los Andes, (500 battute al massimo), a gagarin@gagarin-magazine.it titolo: Romagna mia (deve essersi sforzato parecchio nel pensare al titolo). la compagnia da lui fondata in America Latina), con la potenza primigenia Ogni mese le troverete pubblicate in questa pagina Cristiano ci ha divertito raccontando degli episodi di lui e i numerosi ammi- dei suoi attori e la violenza e la poesia naif di allestimenti, scenografie, ma ratori arrivati a Casola con la curiosità di vedere i luoghi da lui narrati; rac- non c’è nemmeno l’inesperienza e la sprovvedutezza dei tanti spettacoli contando delle sue partecipazioni ai premi letterari; raccontando della citta- conclusivi di laboratori, che spesso lasciano in bocca quella punta di appe- dina piemontese che ha ricreato l’ambiente di un suo romanzo: Alla grande tito a chi avesse fame di Teatro con la T grossa. L’onestà e la dedizione al dove è stato anche accolto, assieme ai suoi amici, con molto entusiasmo. Il shopping lavoro commuovono. Il rispetto per il pubblico, per il testo (qui smisurato, IL GIOCO tutto sorseggiando una tisana gentilmente offertaci dal Giardino delle Erbe ma raccolto in appena due ore), l’attenzione al gesto, al particolare, fin dal- E se nell’Aprile del ’94 Kurt Cobain non si fosse realmente suicidato? Per di Casola... Pensavate birra? No, c’era la tisana calda. Grazie per l’attenzione la costruzione dell’azione stridono con l’abitudine contemporanea di tante rispondere a questo quesito mi sono calato per un pomeriggio, assieme e al prossimo decollo con intercettazione. (giancarlo padovani) altre messe in scena in cui l’improvvisazione viene confusa con l’approssi- ad altre decine di giocatori, nei panni di un giornalista investigativo. Ci mazione e la trascuratezza spacciata per estro. Brie, assieme a Mia Fabbri, 26 febbraio, Tisane con l’autore 2012, Giardino delle Erbe, Casola Valsenio (Ra) siamo virtualmente spostati su aerei e taxi fra Los Angeles, Roma e Se- hanno selezionato giovani, veramente giovani, e bravissimi attori italiani, attle raccogliendo più notizie possibili; abbiamo usato i poteri speciali e tutti ragazzi che il Teatro l’hanno studiato nelle Scuole d’Arte Drammati- ci siamo pizzicati a ritmo di colpi bassi. Lo scopo del gioco consiste nel ca e, in soli sei mesi di lavoro, un’inezia, hanno messo in scena questa consegnare tutti i dossier raccolti all’editore prima degli avversari, spe- soap opera russa di fine Ottocento in cui, però, spiccano, stigmatizzati nei rando che questi ultimi non utilizzino tutto il loro denaro per intralciarvi in IL CONVEGNO bimbi diversi personaggi, tutti gli aspetti dell’animo umano: istinto, passione, ra- ogni modo possibile. Un bel gioco di società il Cobain Affaire, ideato dalla Le immagini di Mariarca Terracciano aprono due giorni, intensi, faticosi, ma gione, bontà, egoismo, santità. La scena spoglia, in cui gli attori assistono compagnia teatrale Orthographe. Il vincitore della giornata si è aggiudi- estremamente proficui. Cinque illustri economisti (Auerback, Parguez, Black, all’azione quando non recitano, acquista un tono mistico grazie alla fila di cato una copia del gioco: non sono stato io... ma grazie agli organizzatori Hudson e Kelton), esponenti del MMT (Modern Money Theory), davanti a 2.000 appendiabiti, come croci di legno appese, e diviene la cornice giusta per i dell’evento (Casa del Disco, Menoventi e Nuovo Luogo Comune) ho scoperto persone hanno esposto le cause dell’attuale grave situazione economica, le grandi temi della salvezza dell’uomo, del bene e del male, della dolore e una piacevole alternativa alle solite domeniche invernali ed ho anche gu- possibili soluzioni per uscirne, definendone i pro e contro. L’evento, totalmente dell’infanzia, quest’ultima vera protagonista dello spettacolo e forse anche stato un’ottima merenda. (Ros&ali) ignorato dall’informazione, è stato organizzato da Paolo Barnard, grazie al del romanzo. Infatti, con le parole dello stesso Brie, «lo strazio del dolore contributo di tutti i partecipanti ed al lavoro offerto da volenterosi ragazzi. 19 Febbraio, Cobain Affaire session, Nuovo Luogo Comune, Faenza (RA) infantile percorre il romanzo e ci riporta al dolore di tutte le guerre, alla Sono uscito stanco e contento per aver preso parte a questo speciale evento, cinema solitudine degli inermi, all’ingiustizia del dolore come misura degli uomini, consapevole che se credi che qualcosa non vada in questa società non serve di cui pagano il fio gli innocenti». (maria pia timo) arrabbiarsi, ed il primo passo per cambiare qualcosa è informarsi, non accon- tentarsi dell’informazione che passa dai principali media. (ferruccio trivelli) 29 febbraio, Karamazov, Teatro Bonci, Cesena 24/26 febbraio, Modern Money Theory, Pala 105, Rimini 22
graphic 3/12 gagarin n. 3 novel di Heriz Bhody Anam* musica arte gusto teatro libri shopping *Heriz Bhody Anam: ex fanzinaro, illustratore, bimbi pittore demodé, scultore di feticci improbabili, ma a volte efficaci, attualmente ritiratosi in meditazione, cinema comunica col mondo attraverso fumetti criptici e fotoromanzi osé 23
MARZO CONCERTI 3/12 gagarin n. 3 musica 8 giovedì GRABBS Milano Marittima, Locosquad, viale Forlì 24, ore 22 Info: 0544 992766, locosquad.com Crossroads 2012 MARIA JOÃO & MÁRIO LAGINHA DUO musica Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21 Info: 0544 405666, crossroads-it.org 10 sabato CAPAREZZA Bologna, Estragon, via Stalingrado 83, ore 21.30 Info 051 19980427, estragon.it arte Rassegna Musica Inaudita MANUEL ZURRIA (ITA - flauto, elettroniche) Forlì (FC), Area Sismica, Ravaldino in Monte, via Le Selve 23, ore 22.30 Info: tel/sms:346 410 4884, areasismica.it Peter Brötzmann gusto Crossroads Festival 2012: CHERYL PORTER JAZZ QUARTET Cesenatico (FC), Teatro Comunale, ore 21 la RIPRESa delle TRANSMISSIONS Info: 0544 405666, crossroads-it.org BUSTER WILLIAMS Ferrara, Jazz Club Ferrara, via Rampari di teatro Belfiore 167, ore 21.30 Info: 339 7886261, jazzclubferrara.com Alla fine, gira e rigira, il tema è sem- to campo - complice la direzione rito collettivo che è al tempo stes- pre quello. Alto, nobile, in qualche di Stephen O’Malley dei Sunn O))) so dolce e straziante, ma da cui si ATARI TEENAGE RIOT misura impossibile. Definire il suono - ben a fuoco sui personaggi che esce comunque con un qualche Pinarella (RA) , Rock Planet, viale Tritone, ore 23 del proprio contemporaneo. Suono hanno segnato la storia delle prin- piano di consapevolezza in più. Info: 0544 987423, rockplanet.it a volo radente, che sfiora le spalle cipali correnti/flussi. Gli ambien- Chi scrive lo ha visto a Reggio Emi- delle avanguardie dell’ultimo se- ti sintetici di Pan American e del lia, qualche anno fa. Le reazioni ANDREW WEATHERALL + SYBIANN libri colo, ci si appoggia per un attimo, vate Tim Hecker (di cui è divertente sono state, nell’ordine: mettersi a Ravenna, Bronson, via Cella 50, ore 21,30 riesce a fermarsi in equilibrio nel leggere presentazioni, impegna- ridere, sentirsi travolti da un treno, Info: 333 2097141, bronsonproduzioni.com presente e guarda oltre. E se non te nell’improbo compito di definire uscire dalla sala per il dolore alle si riesce a definirlo, questo suono l’indefinibile), avanguardie elettroa- orecchie, tornare in sala come ri- 11 domenica Concerti aperitivo al Mic 2012 in movimento - ché significherebbe custiche, glorie del free (il sempre chiamati da una forza superiore, già averlo catturato, e in qualche pimpante Peter Brotzmann, in trio assistere al sacrificio rituale fino in AL TERZO FOCO shopping misura musealizzato, chiuso in una con Steve Noble e John Edwards) fondo, tornare a casa abbastanza Faenza (RA), MIC, viale Baccarini 19, ore 10.30 Info: micfaenza.org teca - quantomeno si lavora per es- e molto altro. provati, pensarci per giorni e giorni, Anteprima nazionale sere lì mentre succede. Poi c’è Keiji Haino, e qua parliamo non scordare più quella sera. Della Esserci. Lì e in quel momento, che di sentimenti. Haino: personaggio pancia e del cervello, senza troppe 12 lunedì domani è un altro giorno si vedrà. di culto. Molti lo conoscono, alcuni coordinate. Visto dal vivo dà la sen- Il suono delle Transmissions del lo venerano. Orientale piuttosto ec- sazione di qualcosa di primordiale PAOLO ANGELI SOLO Bronson pesca dal rock e dall’un- centrico che suona chitarra e altro e futuristico, insieme. Faenza, Clandestino, via Baccarini 21, ore 22 Info: 0546 681327, myspace.com/ bimbi derground, ma è informato dalle apparentemente a caso (in effetti ci Il suono di quel che c’era prima del clandestinofaenza rarefazioni dell’elettronica e dalle sono buone probabilità che suoni a suono, e di quel che verrà dopo. esplorazioni jazz. Un suono, vien da caso, completamente a caso). Per- E noi, in mezzo. sé, adulto, scafato e consapevole forma a un volume che non è fuor- 13 martedì del proprio ruolo estetico, del fatto viante definire improbabile, o forse ANTONIO GRAMENTIERI CAPTAIN JACK AND HIS TUNAS (Sailor song) che creare un’attitude intorno all’at- persino impossibile. Il percorso dal Imola (BO), Circo Sforza, Vicolo Troni 8, ore 21.30 to di suonare&ascoltare, nell’anno silenzio alla soglia del dolore in cui Info: 0542 850097, circosforza.com cinema 2012, sia importante quasi quanto conduce il pubblico ha tuttavia il 15-18 marzo comporre. senso di una rivelazione, di un’ini- TRANSMISSIONS FRANCESCA ROMANA Cartellone ottimo, denso, inten- ziazione, di un battesimo, dello sve- Ravenna, sedi varie Cesena, Teatro Verdi, via Sostegni 13/a, ore 21.30 so, capace di uno sguardo a tut- larsi di un universo dischiuso, di un Info: 333 2097141, bronsonproduzioni.com Info: 0547 613888 24
THE DUKE SPIRIT + UMBERTO PALAZZO extra Bologna, Locomotiv Club, via Sebastiano extra 3/12 gagarin n. 3 Serlio 25, ore 22.30 Info: 348 0833345, locomotiveclub.it TORNA LA BELLA STAGIONE DEL LOCO 16 venerdì Apertura di stagione 2012 per lo stori- co Loco Squad di Milano Marittima, che ASPETTANDO SAN PATRICK - BALLI IRLANDESI giovedì 8 marzo riparte in stile rock coi Faenza, Lismore, via Granarolo 17, ore 22 Grabbs, inaugurando la rassegna live che Info: 0546 900142, lismore.it proseguirà con altri tre appuntamenti mu- musica Transmissions sicali ogni giovedì sera per tutto il mese PAN AMERICAN + TIM HECKER di marzo. Al Loco, Enrico Farnedi Trio il 22 Ravenna, Almagià, via dell’Almagià 2, ore 21 marzo, Alessandro Piatto e i Supermar- Info: bronsonproduzioni.com ket, rispettivamente il 15 e il 29 marzo. Segnaliamo la prima delle tante serate Maria João DEATHSTARS eno-etno-gastronomiche in programma CROSSROADS, IL JAZZ HA FATTO 13 Pinarella (RA) , Rock Planet, viale Tritone, ore 23 al Loco, con la degustazione dalla cantina Info: 0544 987423, rockplanet.it Batic’ (Slovenia) di venerdì 30 marzo: un arte Ai tempi della crisi del ’29 il Jazz era già lì ad adattarsi ai cambiamenti e a cogliere dalle difficoltà possibilità di innovazione. Ad un genere musicale capace di mutare a seconda menù di pesce sarà abbinato ai nobili vini Crossroads Festival bianchi balcanici con l’accompagnamento dell’aria che tira, una nuova crisi non fa paura. Basta un’occhiata al cartellone della tre- ROBERTO GATTO - REMEMBERING SHELLY musicale di Alfredo Nuti, chitarra solista e dicesima edizione di Crossroads: 30 concerti, tre mesi di spettacoli, un format ormai af- Tributo a Shelly Manne fermato dalla prima edizione come il più importante festival, o qualcosa di più, dedicato fantasista di Jang Senato. (m.m.) Longiano (FC), Teatro Petrella, ore 21 al Jazz che coinvolge tutta la Regione e punto di riferimento del panorama italiano. C’è Info: 0544 405666, crossroads-it.org 8-30 marzo, Locosquad, Milano Marittima, via- voluta la capacità della direzione artistica, la costanza dell’organizzatore, come sempre le Forlì 24, info: 0544 992766, locosquad.com gusto Jazz Network, l’impegno degli appassionati e l’appoggio dell’Assessorato alla Cultura della RITA MARCOTULLI al piano, JAVIER GIROTTO Regione Emilia Romagna ed altre istituzioni per portare sia nelle città più importanti che nei al sax, LUCIANO BIONDINI alla fisarmonica paesi più piccoli artisti di spicco, nuove proposte, musicisti italiani, europei, statunitensi, sudamericani. Gli appuntamenti sono eterogenei per stile, provenienza ed età degli artisti: Forlì, Naima Club, via Somalia 2, ore 22.30 Info: 335 314568, naimaclub.it extra nel solo marzo si va dalla giovanissima rivelazione di appena 12 anni Gioia Persichetti, con ATR: HARDCORE DIGITALE la pianista Stefania Tallini, (Massa Lombarda, 30 marzo) alla carismatica Cheryl Porter, JOHN ABERCROMBIE TRIO Era il 1999 quando gli Atari Teenage Riot tra jazz, soul e gospel (Cesenatico, 10 marzo, Teatro Comunale), dai portoghesi Maria João Ferrara, Jazz Club Ferrara, via Rampari di teatro uscirono con il terzo lavoro 60 Seconds & Mario Laginha (Massa Lombarda, 8 marzo, Sala del Carmine) al duo di sax e fisarmonica Belfiore 167, ore 21.30 Wipe Out, album che ha segnato l’inizio di di Javier Girotto e Luciano Biondini (il 29, Solarolo), dal quartetto di Gretchen Parlato (il Info: 339 7886261, jazzclubferrara.com un periodo di inattività durato ben 11 anni. 21, Longiano, Teatro Petrella) alle due serate al Teatro Cassero di Castel San Pietro Terme, Dopo avere subìto la morte del membro Carl il 17 col gruppo Ja Vigiu Plamja e il trio Daniele D’Agaro, Mauro Ottolini e Zeno de Rossi e 17 sabato Crack, probabilmente suicidatosi, il resto del il 18 con i grandi sax di Dave Liebman ed Ellery Eskelin. Tributi: a Shelly Manne (16 marzo ASPETTANDO SAN PATRICK gruppo ha collaborato con il fondatore Alec Longiano) quello di Roberto Gatto e a Billie Holiday con Eloisa Atti (Massa Lombarda, il 23). Faenza, Lismore, via Granarolo 17, dalle 18 Empire nella sua produzione solista. La reu- In aprile, il quartetto del sassofonista Lew Tabackin feat. Helen Sung (Ferrara, Jazz Club, il Info: 0546 900142, lismore.it libri nion era sempre più nell’aria finché ad inizio 6) mentre dal Brasile arrivano Barbara Casini, voce e Guinga, chitarra (Russi, il 3) il quale 2010 gli ATR annunciano il loro ritorno nella terrà anche il seminario Poesia do Brasil (Ravenna, Teatro Rasi, 6 aprile) aperto a tutti i Rassegna Musica Extra-Ordinaria TIM BERNE’S SNAKEOIL scena undergound berlinese, organizzando il musicisti, a riprova del fatto Crossroads sia più di un cartellone di concerti. rilascio del loro ultimo progetto Is This Hyper- Forlì (FC), Area Sismica, Ravaldino in Info: crossroads-it.org Monte, via Le Selve 23, ore 22.30 real? per l’estate 2011. Certo, il contesto è Info: tel/sms:346 410 4884, areasismica.it cambiato, ma numerosi fattori richiamano shopping nostalgicamente l’atmosfera delle prime 14 mercoledì LIKE A STUNTMAN Crossroads 2012 sperimentazioni. La vocazione politica urla- Forlì, Diagonal, viale Salinatore 101, ore 22 JA VIGIU PLAMJA + D’AGARO / OTTOLINI / DE ROSSI ta in frasi ammiccanti agli slogan hardcore CRISTINA DONÀ Info: 338 3269866, diagonaloftclub.it Castel San Pietro Terme (BO), Cassero punk, gli intenti distorsivi esasperati tramite Bologna, Estragon, via Stalingrado 83, ore 21.30 Teatro Comunale, ore 21.15 una spietata contaminazione che parte dai Info 051 19980427, estragon.it 15 giovedì Info: 0544 405666, crossroads-it.org ritmi martellanti dell’industrial e dell’har- ALESSANDRO PIATTO dcore rave per sconfinare in rumorose de- ALESSANDRO SCALA NEW SOUND TRIO SALUTI DA SATURNO (ITA) Milano Marittima, Locosquad, viale Forlì 24, ore 22 clinazioni electro e thrash metal. Insomma, bimbi special guest FLAVIO BOLTRO Info: 0544 992766, locosquad.com Faenza, Clandestino, viale Baccarini 21, ore 22 questa sorta di terrorismo sonoro è proprio il Faenza (RA), Zingaro’ Jazz Club, via Info: 0546 681327, myspace.com/clandestinofaenza Campidori 11, ore 22 digital hardcore con cui gli ATR si ribellaro- Info: 0546 21560 Transmissions Transmissions no allo stato in cui versava la scena techno, STEPHEN O’MALLEY + KEIJI HAINO GROUPER VIOLER REPLACEMENT elaborando un ibrido musicale la cui aggres- SAROOS (con membri di Notwist, Lali Puna, Ravenna, Teatro Rasi, via di Roma 39, ore 21 Ravenna, Almagià, via dell’Almagià 2, ore 18 sività ed assenza di compromessi persistono Info: bronsonproduzioni.com invariate. (virginia liverani) Console, Toy Boy) segue cinema Faenza, Clandestino, via Baccarini 21, ore 22 CASPAR BROTZMANN MASSAKER + Pinarella di Cervia (RA), 10 marzo, viale Info: 0546 681327, myspace.com/ RUNZELSTIRN & GURGELSTOCK ALEXANDER TUCKER + IN ZAIRE Tritone 81, Rock Planet, ore 23, Info: 0544 clandestinofaenza Ravenna, Ardis Hall, ore 24, ore 21 Ravenna, Bronson, via Cella 50, ore 21 Info: bronsonproduzioni.com 987423, rockplanet.it Info: bronsonproduzioni.com 25
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