NEWS DAL CONSIGLIO DELLA - TOSCANA - Luglio 2021 - AltraPsicologia

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NEWS DAL CONSIGLIO DELLA - TOSCANA - Luglio 2021 - AltraPsicologia
NEWS DAL CONSIGLIO DELLA
TOSCANA – Luglio 2021
Il 16 Luglio 2021 si è tenuta l’ultima riunione del Consiglio
dell’Ordine della Toscana prima della pausa estiva.
Ci sono aggiornamenti importanti su due iniziative di cui vi
avevamo parlato nelle passate settimane.

1. Protocollo d’intesa con le scuole di psicoterapia
Come anticipato nel nostro articolo nel consiglio di Giugno
avevamo chiesto l’inserimento di un apposito punto all’Ordine
del Giorno per discutere la modifica del protocollo d’intesa
di OPT con le scuole di specializzazione.
In particolare era per noi importante che venisse finalmente
inserito uno specifico divieto di partecipazione alle
iniziative dell’Ordine da parte di scuole che formano
counselor.
È stata quindi recepita la nostra proposta di inserimento del
seguente criterio:

 “La scuola nell’organizzazione e realizzazione di tutte le
 proprie attività (didattiche, di promozione, di
 collaborazione e divulgazione) si impegna a contrastare
 l’esercizio abusivo della professione come definita dagli
 art.1 e 3 della Legge 56/89 e a non diffondere né avallare in
 alcuna forma l’insegnamento dell’uso di strumenti e tecniche
 conoscitive e di intervento riservati alla professione di
 psicologo a persone estranee alla professione, in coerenza
 con quanto richiamato dall’art.8 e 21 del Codice Deontologico
 degli Psicologi italiani.
 La scuola si impegna altresì a coinvolgere nelle attività di
 cui sopra solo figure professionali il cui profilo
 scientifico ed epistemologico sia chiaramente identificabile
 e non si ponga in contrasto anche potenziale con la riserva
 di attività professionale dello psicologo, secondo la
 L.56/89”.
NEWS DAL CONSIGLIO DELLA - TOSCANA - Luglio 2021 - AltraPsicologia
Come ha spiegato in Consiglio Ada Moscarella, che ha
strutturato la proposta di modifica, questo criterio consente
da un lato di escludere esplicitamente chi forma counselor e
contemporaneamente va ad intervenire su tutte le altre forme
di collaborazione che possono avallare il riconoscimento di
figure che potenzialmente si accavallino alla figura di
psicologo.

2. Abrogazione divieto psicoterapia online
Siamo finalmente giunti, anche in Toscana, alla fine delle
ambiguità circa la legittimità della psicoterapia online.
Dopo esserci opposti nel consiglio di Giugno alla proroga
della sospensione del divieto della psicoterapia online ( ne
abbiamo parlato qui ), oggi finalmente abbiamo potuto votare
una delibera che, dopo nostri ulteriori interventi e richieste
di modifica, accoglie e prende atto del progresso scientifico
ormai consolidato nel campo.

3. Fondazione Ordine Psicologi della Toscana
Solo alcuni giorni fa, a più di un mese dalla nostra
richiesta, abbiamo finalmente ricevuto risposta ad alcuni
nostri dubbi inerenti la Fondazione. Le risposte ricevute ci
hanno lasciato ancora più perplessi, e non mancheremo di
aggiornarvi in merito nei prossimi giorni.

4. Lavoratori licenziati dall’azienda Gkn
Tra le varie ed eventuali è emersa una discussione attorno
alla vicenda che vede tristemente protagonisti più di 400
lavoratori licenziati dall’azienda Gkn che ha deciso di
chiudere lo stabilimento di Campi Bisenzio. Il Consiglio ha
accolto favorevolmente le osservazioni e proposte in merito
della consigliera Paola Serio, e l’ha incaricata di scrivere
una bozza di comunicato, da condividere con gli altri
consiglieri per eventuali modifiche, che evidenzi la
preoccupazione dell’istituzione Ordine circa la tenuta del
tessuto sociale di questo territorio e le sue inevitabili
conseguenze sulla salute e sul benessere (anche psicologico)
di tutti i cittadini. La consigliera ha già inoltrato la bozza
a tutti i consiglieri.

Il curioso caso del divieto
della psicoterapia online in
Toscana

Dal 2013 le principali associazioni
e    società     scientifiche     di
psicologia      e    psicoterapia,
nazionali     e    internazionali,
riconoscono la piena legittimità
alla telepsicologia e a tutti i
servizi psicologici erogati online.
Tuttavia, ancora nel 2020 persiste in Toscana il divieto di
psicoterapia online: un divieto al momento sospeso da una
delibera presidenziale emessa in urgenza in occasione del
primo lockdown di Marzo dell’anno scorso.

In quell’occasione, seppure le attività sanitarie non abbiano
mai subito divieti, in molti hanno ritenuto quanto mai
opportuno – fatta salva l’adeguatezza clinica – di passare ad
un setting online.
A quel punto la Presidente di OPT, in urgenza, ha emanato una
delibera presidenziale che sospendeva il divieto fino alla
fine dello stato di emergenza sanitaria.
Dopo più di un anno, nello scorso Consiglio di Giugno 2021 ci
siamo visti proporre un punto all’Ordine del Giorno denominato
“Proroga sospensione della delibera relativa al divieto
psicoterapia online (G/256 del 20/04/2002)”.

 Una scelta sorprendente: perché procedere ancora a prorogare
   la sospensione di una delibera vecchia di quasi 20 anni,
      basata quindi su aspetti tecnologici e scientifici
 abbondantemente superati anziché, semplicemente, superare il
                           divieto?

Procedere ad un’ennesima proroga su queste basi sarebbe stata
una scelta non solo anacronistica, ma anche assolutamente non
aderente all’evoluzione delle conoscenze scientifiche ormai
ampiamente acquisite in questo ambito.

Non esiste società o associazione scientifica, nazionale o
internazionale, che vieti la pratica della psicoterapia
online, perché rendere la Toscana questa bizzarra eccezione,
che concepisce l’utilizzo del setting online solo quando
legato all’emergenza sanitaria?

Abbiamo quindi proposto una delibera alternativa in cui si
considerasse superata la delibera del 2002 – quella del
divieto – in virtù della vasta produzione scientifica degli
ultimi 20 anni sul tema, si recepissero le linee guida del
CNOP nel 2017 e si desse mandato al GDL Psicologia e Nuove
Tecnologie, di cui è referente il consigliere Tommaso Ciulli,
di esaminare le linee guida del 2017 ed eventualmente
integrarle e aggiornarle e individuare le attività (ad esempio
di formazione e aggiornamento) che OPT può proporre ai propri
iscritti e iscritte per offrire prestazioni psicologiche di
sempre migliore qualità.
Dalla nostra proposta ne è nata una discussione lunga e
articolata, in cui se da un lato era da tutti manifestata la
volontà di superare il divieto, parallelamente emergevano
resistenze che confondevano il mandato dell’Ordine con quello
di una società scientifica.

In particolare si è a lungo insistito sulla necessità di fare
un “regolamento” sulla psicoterapia online, una sorta di
documento che non solo dettagliasse ma vincolasse la pratica
clinica all’interno di questo tipo di setting.

E’ evidentemente qualcosa che è al di fuori del mandato
dell’Ordine, che non può imporre divieti al di fuori della
legge o del Codice Deontologico, non può sostituirsi alle
società scientifiche, a maggior ragione in una situazione in
cui le acquisizioni scientifiche sono consolidate da almeno un
ventennio di pubblicazioni e applicazioni.

Compito di un Ordine è semmai vigilare sulla corretta pratica
     professionale dei propri iscritti dal punto di vista
                        deontologico.
 Il rischio è di generare un “regolamento” che vincoli tutti
    gli psicologi a prassi e procedure proprie di un solo
                        orientamento.

Alla fine siamo arrivati allo stralcio del punto all’OdG e
alla promessa di un nuovo punto all’Ordine del Giorno del
Consiglio di Luglio che, come da noi avanzato, proponga una
delibera che vada nella direzione della ricezione delle linee
guida elaborate dal CNOP nel 2017 e il superamento del
divieto, con il mandato al GDL “Nuove Tecnologie” di procedere
a individuare integrazioni e aggiornamenti in base alle
evidenze scientifiche più recenti.

Quindi speriamo che a Luglio, finalmente, questa strana storia
possa avere un termine e anche la Toscana possa uscire da
tutte le sue contraddizioni sul versante della psicoterapia
online!

[TOSCANA] OP! Sali a bordo
con le Officine Psicologiche
Bion ha iniziato le sue elaborazioni sulle dinamiche di gruppo
perché l’emergenza dei reduci di guerra costringeva a pensare
nuovi modi per aiutare i soldati.

La scoperta dei primi neurolettici, come la clorpromazina,
illuse tanti di aver risolto il problema delle psicosi gravi,
salvo poi scoprire che coloro che uscivano dal ricovero e
tornavano in famiglia erano clamorosamente gli stessi che
andavano incontro più facilmente a ricadute e nuovi ricoveri
ancora.
Fu da questa evidenza inaspettata, che molti iniziarono a
esplorare nuovi orizzonti e i primi si avventurarono nel
territorio delle prime teorizzazioni del modello sistemico.

Ecco: gli psicologi e le psicologhe del 2020, in mezzo a una
pandemia, stanno vivendo qualcosa di simile. Qualcosa di
profondo sta impattando sul nostro lavoro, coinvolge tutti i
contesti e dobbiamo poterli guardare con la sufficiente
complessità.

Da questa esigenza nasce #OP! – Officine Psicologiche di
AltraPsicologia Toscana: un progetto dedicato a tutti gli
psicologi e le psicologhe della nostra regione.

Gli psicologi e le psicologhe hanno bisogno di incontrarsi per
confrontarsi su come sta cambiando la società, come stanno
cambiando le esigenze nostre e dei nostri pazienti.

Per ora abbiamo scelto di concentrarci su 4 ambiti: clinica,
età evolutiva, nuovi assetti relazionali, aziende.

Lab1: SETTING CLINICO AI TEMPI DELLA PANDEMIA (Coordinatrice:
Ada Moscarella)
Ormai non si tratta più di ragionare su setting online o
setting vis a vis. Si tratta di ragionare di integrazione di
questi (e altri) strumenti, dell’impatto dei d.p.i. nella
relazione terapeutica, del fantasma della paura del contagio,
della possibilità che il terapeuta o il paziente possano
improvvisamente vedere interrotta la propria possibilità di
incontrare le persone di persona. Di questi e altri aspetti
parleremo nel laboratorio, confrontandoci, condividendo
esperienze e difficoltà, per cercare insieme di sostenerci
dentro queste nuove complessità.

Lab2: NUOVI SCENARI IN ETA’ EVOLUTIVA (Coordinatrici: Emanuela
Castro, Roberta Taddei)

In questo spazio virtuale di incontro, vorremo creare un
officina di scambio e confronto su come il nostro lavoro in
ambito evolutivo sia stato influenzato e modificato dalla
recente pandemia e come ad oggi ne se risenta, attraverso sia
limitazioni, sia nuove proposte e possibilità. Verranno prese
in esame problematiche legate alla terapia a distanza per
bambini e ragazzi, al peso psicologico che questo periodo ha
avuto e ha in età evolutiva, esamineremo insieme casi
specifici legati a frequenti disturbi del neurosviluppo quali
difficoltà di apprendimento, attenzione e relazione. Ma
soprattutto, lasceremo spazio alle proposte di discussione che
emergeranno cercando di creare un spazio di confronto,
riflessione e dialogo di fondamentale importanza in un momento
così mutevole come quello che stiamo attraversando.

Lab3: PAURA E RELAZIONI (Coordinatore: Alessandro Cini)

Attraversare un periodo di emergenza mischia le carte in
tavola, mette in luce aspetti nascosti e altri li sposta in
secondo piano. Passata l’emergenza, resta da fare i conti con
il mondo, esterno o interno che sia, con la sua
organizzazione, e le sue relazioni. E se l’emergenza ha a che
fare con il pericolo, è facile immaginare che la paura giochi,
volenti o nolenti, un ruolo importante. Nel laboratorio
partiremo da una presa di consapevolezza di come questo
cambiamento ha influenzato chi vi partecipa, per poi allargare
il discorso al campo sociale, con la speranza si intercettare
quei bisogni di cui, come professionisti, ci dovremmo prendere
cura.

Lab4: STRUMENTI PER L’ASSESMENT           AZIENDALE    ONLINE
(Coordinatrice: Luisa Fossati)

In questo spazio virtuale di incontro ci confronteremo su come
sia cambiato il modo di fare assessment aziendale a distanza.
Parleremo di nuovi strumenti di lavoro, di come riadattare le
tecniche di valutazione al setting online con l’obiettivo di
definire spunti di lavoro pratici utili per i colleghi che
lavorano o vogliono iniziare a lavorare in questo settore.

Compila il form e indica il laboratorio a cui intendi dare il
tuo contributo: in questa fase iniziale lavoreremo in piccoli
gruppi, ciascun coordinatore gestirà modalità e tempistiche
del lavoro in accordo con i membri del gruppo.

Procedendo nella compilazione del form darai il consenso per
essere inserito nel gruppo Whatsapp operativo per
l’organizzazione degli incontri.

Caricamento…
DALLE TERAPIE ATTIVE                                ALLE
CURE PALLIATIVE

     ALTRAPSICOLOGIA TOSCANA PRESENTA
 UN ALTRO EVENTO DI UNA SERIE DI INCONTRI
   PENSATI SU MISURA PER LO PSICOLOGO!

Road to AltraPsicologia Toscana è il progetto che abbiamo
pensato con i colleghi e per i colleghi: un folto gruppo di
persone ha lavorato senza sosta per un anno attorno ad una
serie di ambiti, per costruire insieme un percorso di crescita
e sviluppo professionale di cui si sentiva profondamente
l’esigenza nel nostro territorio.

È GIUNTO ORA IL MOMENTO DI PARLARNE TUTTI INSIEME
PER CERCARE DI RENDERLO IL PROGETTO         DELLO
PSICOLOGO TOSCANO.

        CI SIAMO ALLORA: PARTIAMO!
                   PROSSIMA TAPPA:
DALLE TERAPIE ATTIVE ALLE CURE
   PALLIATIVE: DISEGNARE UN CAMMINO
               INSIEME.

                                             Questo evento si
propone di sensibilizzare i colleghi in merito all’importanza
della collaborazione tra professionisti di professioni
diverse, in spirito di valorizzazione del lavoro di equipe, ma
anche tra colleghi della stessa professione, per garantire al
paziente con una malattia inguaribile e al suo contesto
familiare una presa in carico globale e un percorso di
continuità assistenziale che solo una buona relazione tra gli
operatori sanitari può garantire.

Dal momento della diagnosi fino al momento dello sganciamento
dalle terapie attive il paziente e la sua famiglia infatti
hanno a che fare con una moltitudine di professionisti che
spesso non sono in comunicazione tra loro anche quando
condividono la stessa professionalità. Questo genera la
sensazione di un percorso spezzettato che lascia un profondo
senso di smarrimento, confusione e solitudine.

La Dott.ssa Lucia Caligiani, – Medico-Psicoterapeuta,
responsabile del sostegno al lutto oncologico, S.O.S.
Psiconcologia, ASF;

il Dott. Andrea Messeri – Medico specialista in anestesia e
rianimazione, esperto di terapia del dolore e cure palliative
pediatriche, responsabile del servizio di Terapia del dolore e
Cure palliative dell’ospedale Meyer;

la Dott.ssa Valentina Settimelli – Psicologa e Psicoterapeuta,
Dirigente psicologo Azienda Usl Toscana (dipartimento di
Psiconcologia) e

la Dott.ssa Paola Serio – Psicologa, Libero professionista
presso File – Fondazione Italiana di Leniterapia, responsabile
del servizio psicologico domiciliare presso l’Unità di Cure
Palliative dell’Ospedale Del Mugello;

dialogheranno in merito alle caratteristiche della presa in
carico del paziente con malattie degenerative incurabili e ci
faremo un’idea di come i vari percorsi di cura possono
interagire efficacemente con l’obiettivo di garantire una
presa in carico adeguata, coerente e pensata in base alle
esigenze specifiche del paziente.

A chiusura leggeremo un passo del romanzo “Storia di noi”
edito da Giunti Progetti Educativi e scritto dalla Dott.ssa
Valentina Settimelli, un racconto di dolore e speranza,
racchiuso nelle pagine di un album fotografico, in cui quattro
voci narrano gli ultimi giorni di vita di una ragazza di
diciotto anni alla quale viene diagnosticata una grave forma
di leucemia.
Ci vediamo il 19 Ottobre a Firenze c/o Atelier di scrittura
 Les Mots Perdus Via degli Artisti, 6 (nero!) a partire dalle
                            18,30.

Evento gratuito, prenotati
qui: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScvG3y_HbtGnKA3x
o8XLhPNchDMAxEWbyqxP04Vkcatkdaoqw/viewform?usp=sf_link

           Per restare sempre aggiornato su tutti gli eventi
           del progetto
           #RoadToAltraPsicologiaToscana segui questo link
           per entrare nel gruppo WhatsApp dedicato:
           https://chat.whatsapp.com/FGJYHoBdcPf7MZiDTKQXSO

N.B >Non vi sarà assolutamente spam!

Solo noi amministratori possiamo pubblicare e i partecipanti
al gruppo possono solo ricevere informazioni e materiale
prodotto durante gli incontro. Questo per tutelale            il
benessere psicologico di chi vorrà far parte del gruppo!

LABORATORIO DI                         PSICOLOGIA
DELL’EMERGENZA

       ALTRAPSICOLOGIA TOSCANA PRESENTA
UN ALTRO EVENTO DI UNA SERIE DI INCONTRI
   PENSATI SU MISURA PER LO PSICOLOGO!

Road to AltraPsicologia Toscana è il progetto che abbiamo
pensato con i colleghi e per i colleghi: un folto gruppo di
persone ha lavorato senza sosta per un anno attorno ad una
serie di ambiti, per costruire insieme un percorso di crescita
e sviluppo professionale di cui si sentiva profondamente
l’esigenza nel nostro territorio.

È giunto ora il momento di parlarne tutti insieme
per cercare di renderlo IL PROGETTO         dello
Psicologo Toscano.

        CI SIAMO ALLORA: PARTIAMO!
                   PROSSIMA TAPPA:

         LABORATORIO DI PSICOLOGIA
              DELL’EMERGENZA!
La Psicologia dell’Emergenza è un settore della psicologia che
si occupa dello studio e della costruzione di metodologie
d’intervento per quelle popolazioni colpite da eventi e
calamità fortemente stressanti e traumatici, in grado di
generare un forte impatto sulla salute psicologica delle
persone.

La psicologia dell’emergenza è un ambito della psicologia con
una lunga storia di ricerca e di applicazione e negli ultimi
anni ha ricevuto un notevole interesse mediatico, dovuto anche
dal susseguirsi di eventi emotivamente impattanti che hanno
coinvolto alcune comunità del territorio italiano. Basti
pensare ai vari eventi sismici dell’Aquila e di Amatrice o
eventi quali quello di Piazza San Carlo a Torino e il ponte
Morandi di Genova . Eventi che hanno impattato sulle
popolazioni direttamente coinvolte ed anche sui soccorritori
ed operatori.

Sfruttando la metodologia dell’Open Space Technology, una
metodologia di discussione attiva su specifici argomenti e
partendo dall’esperienza sul campo di alcuni colleghi
attualmente impegnati nella Psicologia dell’Emergenza,
vogliamo ragionare, discutere e sviluppare spunti di
riflessione in tale ambito.
Non solo, grazie a questo laboratorio molti colleghi che
attualmente non lavorano nella Psicologia dell’Emergenza ma
hanno curiosità o interesse su questo argomento, potranno
trovare risposte e condivisione con colleghi che svolgono tale
attività.

    Il laboratorio sarà condotto dai
facilitatori Maddalena Mancioli psicologa
e psicoterapeuta, Sara Rosato psicologa e
       Tommaso Ciulli psicologo e
             psicoterapeuta.

 Che aspetti? Ci vediamo il 13 Settembre alle ore
                    18:30-20:30

                    CIRCOLO ARCI-AVIS

              EMPOLI – VIA GUIDO ROSSA, 1
             L’evento è gratuito! BUFFET INCLUSO!

Per partecipare alla serata non devi far altro che iscriverti
qui: https://forms.gle/V8MqyTozX8uQCcBY7

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           del progetto
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al gruppo possono solo ricevere informazioni e materiale
prodotto durante gli incontro. Questo per tutelale il
benessere psicologico di chi vorrà far parte del gruppo!
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