Nepal - Mustang Trekking nell'Ultimo Regno Viaggio-trekking nel piccolo regno himalayano con 12 giorni di cammino e - I Viaggi di Maurizio Levi
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Nepal - Mustang Trekking nell’Ultimo Regno Viaggio-trekking nel piccolo regno himalayano con 12 giorni di cammino e visita di Kathmandu e della sua valle (in hotel e guest house). 18 giorni Sebbene nominalmente parte del Nepal, il Regno del Mustang, circondato dal Tibet su tre lati e governato da una famiglia reale tibetana, sopravvive come uno degli ultimi reami dell’antico Tibet. Nel 1950 il Nepal si aprì al turismo, ma il Mustang rimase chiuso agli stranieri fino al 1991 e ancora oggi la possibilità di raggiungerlo rimane limitata sia perché l’afflusso di turisti è ristretto e regolamentato, sia perché da solo un anno esiste una strada. Il nostro trekking ripercorre la via carovaniera che per secoli ha consentito il commercio del sale tra India e Tibet. Attorniati dalle moli maestose del Dhalaugiri e dell’Annapurna, si procede in una fantastica scenografia himalayana: villaggi dalle caratteristiche abitazioni intonacate di terra cruda; piccoli monasteri buddhisti; terrazzamenti coltivati a orzo; montagne che si colorano di mille sfumature; una sorridente popolazione locale che vive in una realtà fuori dal tempo. Da Kathmandu si raggiunge via terra Pokhara e poi si procede in volo per Jomson da cui ha inizio e fine il trekking (12 giorni effettivi) che conduce a Lo Manthang, la capitale dell’Ultimo Regno. Guida locale di lingua inglese e portatori.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze 2021/2022 1° - 2° giorno / Italia - Kathmandu Partenza in serata dall’Italia con voli di linea, via scalo extra europeo. Pernottamento a bordo. Arrivo a Kathmandu (1.300 m), accoglienza da parte della organizzazione locale e trasferimento in hotel. Tempo a disposizione per relax o visite individuali. Pernottamento in hotel. Pasti: per il primo giorno sono a bordo; all’arrivo a Kathmandu sono liberi. 3° giorno / Kathmandu - Pokhara Partenza via terra per Pokhara (827 m.), situata circa 200 km (5-6 ore di viaggio) a ovest di Kathmandu, punto di passaggio obbligato per tutti i trekking della zona. Considerata la porta dell’Annapurna, Pokhara è posta ai piedi delle più alte vette del pianeta, nei pressi di tre laghi e del fiume Seti. Da qui è ben visibile la catena dell’Annapurna che si specchia nelle acque del vicino lago Phewa. Nel pomeriggio escursione in barca sul lago, dove su un’isola si trova il tempio di Tal Barahi dedicato al dio Ganesh, protettore dei bambini e dei viaggiatori (qualora per motivi di tempo questa visita non venga effettuata è possibile effettuarla il 16° giorno). Pernottamento in hotel. Pasti: prima colazione, pranzo e cena liberi. 4° giorno / Pokhara - Jomson - Kagbeni (inizio del trekking) (partenza 2.740 mt, arrivo 2.858 mt, tempo 3 / 4 ore) Presto al mattino trasferimento all’aeroporto e volo per Jomson (2.740 m.), un paese posto quasi al termine della valle del Kali Gandaki, un tempo la via commerciale di transito che portava dall’India al cuore del Tibet. Qui si incontrano la guida e lo staff locale che ci accompagneranno durante il trekking e si espletano le formalità per la registrazione dei permessi d’ingresso alla regione del Mustang. Inizio del percorso a piedi che si snoda lungo il Kali Gandaki, nel greto del fiume dove si possono trovare le ammoniti fossili provenienti dai depositi dell’antica Tetide (il mare presente tra la placca indiana e la placca asiatica prima del loro avvicinamento e del conseguente scontro che ha dato origine alla formazione della catena himalayana). Si raggiunge il villaggio di Eklobatti (2.740 m) da dove si diparte il sentiero per il trekking dell’Annapurna e per Mukhtinath. Già si scorge in lontananza l’abitato di Kagbeni, su di una terrazza naturale circondato dal verde dei campi e dove spicca il rosso del gompa. Si procede tra campi coltivati a orzo, mais e patate e in breve si giunge a Kagbeni (2.858 m.), “la Porta del Mustang”. Il nome Mustang deriva dal tibetano “Mon Thang” che significa “piana dei Mon” o “abitanti delle frontiere”. Visita del gompa della scuola Sakya. Pernottamento in una buona guest house. Pasti: prima colazione, pranzo e cena inclusi. 5° giorno / Kagbeni -Tangbe – Chusang - Chele (partenza 2858 mt, Chusang 2.962 mt, arrivo 3.050 mt, tempo 5 / 6 ore) Dopo un ultimo controllo dei permessi per l’ingresso nel Mustang, si continua a risalire la valle del fiume Kali Gandaki. Si percorre una sorta di strada attraversando una zona che presenta delle formazioni a canne d’organo. Poi si
raggiunge una specie di altopiano brullo, coperto solo da bassi cespugli. Attraversato l’altopiano si giunge nell’antico villaggio di Tangbe, un labirinto di stretti vicoli e bianche case bordate di rosso-arancio, incastonato da piccoli e graziosi stupa variopinti. Si prosegue verso il villaggio di Chusang (2.962) percorrendo uno stretto sentiero scavato in un instabile pendio di terra nera. Il villaggio giace su un basso terrazzamento ai bordi del letto del fiume, circondato da campi coltivati e dai consueti piccoli stupa. Le donne, anche quelle più giovani, vestono gli abiti tradizionali: la chuba, una specie di vestaglia stretta alla vita con una cintura, il doppio grembiule di un tessuto a righe multicolori, in testa il fazzoletto colorato e immancabilmente al collo il gioiello tradizionale, un ciondolo costituito da una grossa pietra di turchese e da due grossi coralli. Dopo Chuksang si abbandona il Kali Gandaki attraversando un ponte di ferro guarnito di bandierine colorate e con una ripida salita si raggiunge il villaggio di Chele (3.050 m.) aggrappato a uno spuntone di roccia. E’ un tipico villaggio in stile tibetano con numerosi rulli di preghiera lungo i vicoli, stupa con i caratteristici colori grigio, arancione e bianco. Alla sera, nuvole permettendo splendida vista del gigante Nilgiri che con in suoi 7.000 m di altezza domina la valle di Kali Gandaki. Pernottamento in semplice guest house. Pasti: prima colazione, pranzo e cena inclusi. 6° giorno / Chele - Samar - Syambochen Partenza 3.50.mt, Dajori La 3.736 mt, Samar 3.660 mt, Bhena La 3.838 mt, arrivo 3.475 mt, tempo 6 / 7 ore circa) Oggi è sicuramente la tappa più lunga del percorso di andata. Subito dopo Chele il sentiero sale rapidamente verso una zona di plateau e da qui prosegue più dolcemente costeggiando la parete est di un canyon e attraversando dirupi verticali con cigli esposti. L’itinerario, sempre in salita, segue le rientranze della parete. Si raggiunge il passo Dajori La (3.736 m), in lontananza è visibile la catena innevata del Damodar Danda, in prossimità dei confine con il Tibet. Dal passo una breve discesa conduce a Samar (3.660) piacevole insediamento circondato da salici. Dopo Samar il sentiero scende rapidamente in un profondo canyon per poi continuare sempre in salita fino al Bhena La (3.838 m) e al piccolo villaggio di Bhena con una splendida vista sul Thorong Peak. Continuando verso nord si discende rapidamente per poi risalire allo Yamda La (3.860 m) con una spettacolare vista sull’Annapurna. Si prosegue fino al minuscolo villaggio di
Syambochen (3.475 m) quasi al fondo della valle. Pernottamento in semplice guest house. Pasti: prima colazione, pranzo e cena inclusi. 7° giorno / Syambochen - Tama Gaon - Grande Chorten - Ghami (partenza 3.475 mt, Nyie La 3.840 mt, arrivo 3.520 mt, tempo 5 / 6 ore) Una breve salita conduce al Syambochen La, dove si ha la prima bellissima veduta sul villaggio di Ghiling circondato dai verdi campi coltivati che si sviluppano nel fondovalle. Poi si prosegue quasi in piano attraverso il villaggio di Tama Gaon per giungere a Chunggar in una grande vallata, dove si trova il Grande Chorten con le caratteristiche pitture a strisce sui muri perimetrali. Si scende gradatamente in una gola per poi risalire verso il Nyie La (3.840 m) da cui si domina una bella valle con terrazzamenti coltivati delimitati da pareti di rocia rossa. Con una lunga discesa, si giunge a Ghami (3.520 m), piccolo borgo in mezzo a campi coltivati. Pernottamento in semplice guest house. Pasti: prima colazione, pranzo e cena inclusi. 8° giorno / Ghami - Tsarang (partenza 3.520 mt, tappa intermedia di 3.800 mt, arrivo 3.500 mt, tempo 3 / 4 ore) Da Ghami il percorso scende rapidamente in una gola a est del villaggio passando tra alcuni chorten. Superato un ponte si continua a salire fino a un pianoro passando accanto a un fantastico muro “mani”, o muro di preghiera, il più lungo di tutto il Nepal completamente ricoperto di pietre scolpite con le frasi sacre, situato a circa mezz’ora da Ghami. Il sentiero sale gradualmente in un paesaggio fantastico, delimitato da una falesia di roccia rosso fuoco. In lontananza appare l’oasi di Dhakmar. Giunti al colle (mt. 3.800) si apre uno scenario formidabile di montagne aride con forme e colori che vanno dal grigio chiaro al rosso, al giallo al marrone. La discesa verso Tsarang è dolce e viene effettuata in poco tempo. Tsarang (3.500), circondata da campi di orzo e frumento è la seconda cittadina del Mustang. Il villaggio è dominato da due grandi costruzioni: il forte, un tempo residenza del re e ancora oggi chiamato Palazzo Reale, e un grande monastero tutto dipinto in rosso risalente al XIV secolo appartenente alla scuola Sakyapa, ne testimoniano l’importanza rivestita in passato. Pernottamento in semplice guest house. Pasti: prima colazione, pranzo e cena inclusi. 9° giorno / Tsarang - Lo Manthang (partenza 3.500 mt, passo di Lo 3.950 mt, arrivo 3.700 mt, tempo 5 / 6 ore ) Il sentiero scende rapidamente fino ad attraversare il fiume, poi sale verso nord, una splendida vista si apre verso sud mostrando Tsarang sul ciglio del dirupo e, in lontananza, le enormi, bianche vette himalayane. Si continua a salire dolcemente in un ambiente desertico e molto selvaggio fino al passo di Lo a mt 3.950 dove all’improvviso appare l’ampia valle di Lo Manthang (3.700 m) con il monastero rosso e grigio di Namgyal che si erge in cima al promontorio con la valle e circondata da vasti campi che in certi mesi dell’anno (ad esempio in Agosto) sono fioriti con colori dal giallo al viola. E’ sicuramente un momento molto
emozionante. Scesi dal passo appare la prima, entusiasmante panoramica della capitale con le rovine dei forti circostanti. Verso est il panorama si estende fino all’eroso canyon del Mustang Khola, verso nord il paesaggio presenta rosse e piatte colline fino al confine con il Tibet, verso ovest la vista è dominata dalla vetta del Mansail. La discesa su Lo Manthang è breve: dopo aver attraversato un piccolo torrente e risalita la sponda opposta, si raggiunge la mitica capitale. Pomeriggio dedicato alla visita di questo incredibile paese. Pernottamento in buona guest house. Pasti: prima colazione, pranzo e cena inclusi. 10° giorno / i dintorni di Lo Manthang (partenza 3.950, arrivo 4.200 mt, tempo 5 / 6 ore) Giornata dedicata alla visita dell’altopiano a nord di Lo Manthang. Suggeriamo di affittare un cavallo (circa 20-25 USD, da pagare in loco) per effettuare il percorso che è abbastanza lungo e pianeggiante; anche se non si è esperti è molto facile in quanto si procede sempre al passo; una bella esperienza!!. Si parte in direzione nord seguendo il fiume Kali Gandaki all’inizio del suo corso (nasce infatti poco più a nord dallo spartiacque con il Tibet) seguendo una zona di campi coltivati. Si raggiunge il bel monastero di Garphu, arroccato su di una parte rocciosa e in parte scavato nella montagna stessa caratterizzata da rocce erose rosse e gialle. E’ uno dei più antichi del Mustang. Numerose grotte si aprono sulle pareti di una piccola valle vicino; erano abitate un tempo dai monaci. Interessante andare a visitarne una. Si prosegue quindi verso ovest per effettuare un percorso ad anello per rientrare a Lo Mantang. Il villaggio di Nyamdo, il punto più a nord visitabile a non più di 10 km dal confine con la Cina, quindi si attraversa una vasta prateria a 4.200 m. e si raggiungono altri villaggi: Thinggar e Namgyal. Quest’ultimo è dominato da un altro bel monastero. Il rientro a Lo Mantang è spettacolare: dal sentiero si domina l’agglomerato urbano circondato da campi coltivati. Pernottamento in guest house. Pasti: prima colazione, pranzo e cena inclusi. 11° giorno / Lo Manthang - Dhi Gaon - Yara (tempo 5 ore circa – altitudine all’arrivo mt 3.650) Si inizia il percorso di ritorno su un itinerario alternativo, a est rispetto a quello dell’andata, percorrendo quindi la sponda est della valle di Kali Gandaki e potendo ammirare quindi il paesaggio dove si è effettuato il percorso dell’andata.. Dopo un ultimo sguardo a Lo Manthang, dal passo di Lo da cui si è arrivati, si devia verso est percorrendo un facile sentiero in mezzacosta che raggiunge un passo a 4.100 mt. Al di là, la valle di Kali Gandaki lascia senza respiro: un mondo lunare di rocce erose multicolori. Inizia una ripida discesa tra grandi e piccoli camini di erosione con pareti alte 50 metri con belle vedute sulla confluenza di due valli, dove si trova il villaggio di Dhi Gaong proprio sulle sponde della Kali Gandaki. Si attraversa il fiume e si risale la valle laterale di Puyung, caratterizzata da imponenti calanchi di erosione, fino al piccolo villaggio di Yara. Pernottamento spartano in una casa privata con la possibilità di dover condividere la stanza. Pasti: prima colazione, pranzo e cena inclusi.
Per i più in forma possibilità di effettuare un’escursione di circa 3-4 ore tra andata e ritorno, magari affittando un cavallo, fino a Lori Gompa, un bel monastero in parte scavato nella parete della montagna. 12° giorno / Yara - Tange (trekking) (tempo 6 ore circa – altitudine all’arrivo mt 3.240) A seconda della stagione in cui si effettua il trekking si seguono due percorsi differenti. ► Nel mesi estivi, dato il livello alto dell’acqua nella valle di Kali Gandaki non è possibile procedere nel letto del fiume. Il percorso quindi supera una prima dorsale a 3.950 mt, da cui si domina tutta la valle Kali Gandaki, scende poi nella valle percorsa dal fiume Dhechyang Kola che deve essere guadato. Nei mesi estivi, le acque torbide e fredde, possono essere alte anche 50-60 cm. E rendere questo passaggio impegnativo. Un’altra salita di circa 500 m di dislivello porta ad un pianoro dal quale si domina il lato ovest della Kali Gandaki, e il villaggio di Tsarang, che si è percorso l’itinerario di andata per raggiungere Lo Mantang. Bellissima discesa fino a Tange attraverso una zona di spettacolari conglomerati gialli alternati a strati di antichi fanghi grigi. Il trekking continua sul piatto e sassoso pianoro fino alla discesa nella valle dove si trova il villaggio di Tange. ► Nei mesi primaverili e autunnali il percorso invece segue il letto della Kali Gandaki. Da Yara non esiste un vero e proprio sentiero, si prosegue lungo il letto del fiume, seguendo la Kali Gandaki fino al punto di confluenza con il fiume Tange Khola. Si risale il letto del fiume dove si trovano strane erosioni e quindi si raggiunge il pianoro dove tra i campi si trova il villaggio di Tange (2.390 m). Pernottamento in semplice guest house (non sono presenti servizi igienici). Pasti: prima colazione, pranzo e cena inclusi. 13° giorno / Tange - Tetang (partenza ….., passo a 4.100 mt, arrivo 3.050 mt, tempo 8 ore circa) Inizio di una lunga giornata di trekking, ma forse la più scenografica. Il sentiero scende al Tange Khola e attraversa un ponte, sale leggermente sulla sponda opposta per ridiscendere al largo piano sassoso dello Yak Khola. Da questo punto inizia la dura, lunga salita di circa 800 metri di dislivello. I panorami verso nord
su Tsarang, Lo Manthang e il confine tibetano sono fantastici. Dopo circa 3 ore di cammino si raggiunge il primo passo a 4.100 metri da dove si ha una splendida vista sul Dhaulagiri (uno degli quattordici 8.000 himalayani). Si continua con un lungo percorso senza dislivelli, ma sempre sui 4.000 mt, proprio sullo spartiacque tra la valle Kali Gandaki con un’altra valle caratterizzata da fantasmagorici pinnacoli di conglomerati che sprofondano per oltre 1.000 metri. Inizia quindi la lunga discesa di quasi 1000 mt di dislivello e a metà discesa appaiono gli splendidi terrazzamenti degradanti del villaggio di Tetang racchiusi tra pareti di roccia gialla. Forse una delle più belle vedute del trekking, sicuramente un colpo d’occhio di rara bellezza. Il sentiero è a volte stretto, ripido e irregolare, ma mai pericoloso. Sul fondo valle si adagia il villaggio di Tetang nostra ambita meta. Pernottamento in guest house. Pasti: prima colazione, pranzo e cena inclusi. 14° giorno / Tetang - Muktinath (partenza 3.050 mt, Gyu La 4.077 mt, arrivo 3.800 mt, tempo 6 ore circa) Si risale un ghiaione, attraverso un’area pianeggiante e si procede verso est in una stretta valle fluviale, dopo aver superato una zona di fango nerastro e sale bianco affiorante. Il sentiero abbandona qui la valle principale e sale in una valle più aperta verso sud fino a raggiungere il Gyu La (4.077), dove finisce la regione del Mustang. Dal passo si gode della straordinaria vista sul gruppo dell’Annapurna e il Dhaulagiri (entrambi oltre gli 8.000 mt di altezza), mentre nel fondo valle si scorge il centro sacro di Muktinath con i templi buddhisti e induisti. La discesa verso la valle è dolce e dopo una breve, facile salita si raggiunge il villaggio di Changur, sede di un monastero ancora attivo. Arrivo a Muktinath (3.800 m). Pernottamento in una guest-house. Pasti: prima colazione, pranzo e cena inclusi 15° giorno / Muktinath - Jomson (partenza 3.800 mt, arrivo 2.743, tempo 5 ore circa) La tappa odierna fa parte del più frequentato trekking dell’Annapurna. Visita al tempio indu dove si incontrano spesso sadhu in pellegrinaggio e all’adiacente piccolo monastero buddista; un bell’esempio di tolleranza religiosa. Il sentiero scende al villaggio fortificato di Jharkot in stile tibetano costruito su di uno spuntone roccioso poi gradualmente al piccolo villaggio di Eklobatti sul fondovalle. Il percorso di ritorno ripercorre la Kali Gandaki lungo lo stesso sentiero fatto all’andata. Arrivo a Jomson (2.743 m). Pernottamento in guest- house. Pasti: prima colazione, pranzo e cena inclusi 16° giorno / Jomson – Pokhara - Kathmandu Nella mattinata trasferimento all’aeroporto per il volo per Pokhara e coincidenza per Kathmandu (o prima della partenza, escursione in barca sul lago a Pokhara se non fosse stata effettuata il 3° giorno di viaggio). All’arrivo sistemazione in albergo. Pomeriggio libero. Pernottamento in hotel. Pasti: prima colazione, pranzo e cena esclusi.
17° giorno / Kathmandu, visita della città Intera giornata dedicata alla valle di Kathmandu. Intera giornata dedicata alla Valle di Kathmandu. Escursione a Swayambunath, la collina sacra dalla quale, racconta la leggenda, ha avuto origine la valle di Kathmandu. Saliamo i 360 gradini fra le bandierine di preghiera e i pellegrini per raggiungere l’antico stupa con gli occhi compassionevoli di Buddha. Rientro a Kathmandu per la visita del centro storico della città (Patrimonio dell’Umanità UNESCO) con il Palazzo Reale Hanuman Dokha; la Casa-Tempio della Kumari, la “Dea Vivente”; il Tempio di Mahadev e Parvati. Nel pomeriggio si procede per Patan, la “città della bellezza”, antica capitale del regno, dove la maestria degli artisti newari raggiunge il massimo splendore, nell’architettura dei templi, delle case, delle piazze. Rientro a Kathmandu epernottamento in hotel. Pasti: prima colazione, pranzo e cena esclusi. 18° giorno / Kathmandu - Italia In base all’orario del volo per l’Italia, trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea. Arrivo in serata. Pasti: a bordo. Hotel utilizzati o similari: Kathmandu: Radosson Hotel 4* Pokhara: Templetree 4*
Itinerario: Altre informazioni: Trasporti – Per il tratto Kathmandu-Pokhara si utilizzano auto o minibus di diverso modello in base al numero di partecipanti. Organizzazione trekking – Il viaggio viene effettuato a partire da 2 partecipanti con guida locale parlante inglese e un portatore ogni 2 partecipanti (che può trasportare massimo 12 kg a persona). (Vorremmo far notare che generalmente le guide-sherpa parlano un inglese molto scarso, sufficiente per capirsi, ma non per spiegazioni culturali). Durante le giornate di cammino i pasti vengono preparati con prodotti locali. Colazione di tipo occidentale. Pranzo nelle semplici guest- house locali e alcune volte a picnic; cena calda alla sera nelle guest-house. Non è inclusa l’acqua minerale che si può comunque trovare in quasi tutti i villaggi attraversati. L’equipaggiamento dei partecipanti viene trasportato da portatori (i partecipanti devono portare solo un piccolo zaino personale con il necessario per la giornata). Possibilità di noleggiare un cavallo per uso personale al costo di circa € 80 al giorno. Per la giornata a Kathmandu, guida locale di lingua inglese, in italiano se disponibile.
Pernottamenti – Per le partenze individuali (da 2 a 6 persone), i pernottamenti durante il trekking si effettuano nelle semplici guest-house locali dove le stanze da letto non sono riscaldate. Sono disponibili coperte e lenzuola ma per coloro che soffrono particolarmente il freddo, consigliamo di portare il proprio sacco a pelo (caldo). Spesso i servizi igienici sono esterni e costituiti da una semplice turca. L’acqua calda dalle docce è a pagamento (circa 2 o 3 USD). Nel caso di gruppi, invece, a causa della scarsità di posti letto nelle guest-house vengono fornite tende a due posti e materassini e di conseguenza ci saranno più portatori e asini per il trasporto delle attrezzature. Durante le notti del trekking non è sempre possibile ricaricare i proprio dispositivi elettronici per mancanza di prese elettriche, pertanto consigliamo di munirsi di caricatori da viaggio. Hotel 4* a Kathmandu e resort di ottimo livello a Pokhara. Clima – Il clima nepalese è condizionato dai monsoni che interessano il Paese da giugno a settembre con piogge più o meno intense. Il periodo migliore per visitare il Nepal va da Ottobre a Maggio, durante la stagione fredda e secca. Nella zona del Mustang, i mesi di Dicembre, Gennaio e Febbraio sono proibitivi per le temperature troppo basse. I mesi migliori sono Marzo-Maggio e Settembre- Ottobre. Essendo la regione del Mustang molto secca, sono possibili trekking anche in Giugno, Luglio e Agosto (nella valle del Mustang piove molto raramente, grazie ai due colossi di 8000 m - Annapurna e Dhaulagiri - che bloccano il monsone proveniente da sud), pur non sussistendo le condizioni migliori di visibilità delle montagne, ma possono esserci problemi per i voli da Pokhara a Jomson e ritorno dato che i piccoli aerei volano a vista se non ci sono le condizioni di visibilità il servizio viene sospeso. Dato che potrebbe succedere per alcuni giorni di seguito è necessario tenere alcuni giorni di tolleranza per il volo intercontinentale di rientro in Italia. Nei mesi primaverili (aprile-maggio) la temperatura media durante il giorno è di circa 16 ° C a 22 ° C mentre da -6 ° C a - 2 ° C di notte. In estate (giugno-settembre) a temperatura media diurna varia da 13 ° C a 20 ° C mentre la temperatura scende da -3 ° C a 0 ° C di notte. In autunno (ottobre) invece la temperatura varia da 12 a 20 ° C al giorno e da -8 a -4 ° C durante la notte. Il volo Jomson-Pokhara è effettuato da piccoli aerei (tipo Twin Otter da 19 posti) che volano a vista. Le condizioni di visibilità sono quindi essenziali. Può quindi capitare che i voli siano cancellati e rimandati al giorno successivo (specialmente nei mesi estivi). Abbiamo previsto una giornata di visita a Kathmandu anche per questo motivo, ma potrebbe essere necessario, per non perdere il volo intercontinentale di ritorno, utilizzare un servizio di bus locali (o auto private), ma la strada può risultare interrotta dai fiumi in piena. Eventuali costi extra devono essere pagati localmente, ma la spesa è rimborsabile (con franchigia) dalla nostra assicurazione a condizione che vengono forniti all’assicurazione di viaggio, la documentazione del motivo dell’annullamento del volo e tutte le ricevute delle spese sostenute. Riguardo ai bagagli sul volo, sono consentiti 5 kg per il bagaglio a mano e di 10 kg per stiva (eccesso 1 USD al kg).
Disposizioni sanitarie - Non è obbligatoria alcuna vaccinazione. Si consiglia comunque di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale. Formalità burocratiche – Il visto Nepal si ottiene in ingresso, con passaporto valido almeno 6 mesi, al costo di US$ 50. Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Camminare lungo i sentieri, dormire in spartane guest-house, non sono esperienze di tutti i giorni ma rappresentano situazioni che sicuramente ognuno può affrontare e vivere con serena tranquillità. Trekking adatto a chi ha una buona preparazione fisica e già esperto di camminate in montagna viste le altitudini toccate. E’ richiesto un buono spirito di adattamento per le semplici sistemazioni utilizzate durante il trekking. Nota importante Per via delle incertezze derivanti dal Covid-19, i prezzi attualmente pubblicati sono gli stessi dell’inverno 2020-21. Faremo il possibile per mantenerli invariati seppur non siamo in grado di assicurarlo. Gli eventuali aggiornamenti di quota verranno comunicati in fase di prenotazione e comunque prima di confermare la partecipazione al viaggio.
QUOTAZIONE PER PERSONA servizi in Nepal: € 2.040 4-10 partecipanti € 2.230 2-3 partecipanti VOLI DALL’ITALIA: in funzione della classe di prenotazione disponibile e del periodo del viaggio, a partire da € 850 tasse incluse Da aggiungere: - permessi per l’accesso all’area del Mustang € 450 (USD 500) - supplemento singola (non disponibile durante il trekking) € 280 - visto consolare Nepal da pagare all’arrivo USD 50 - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - costo individuale gestione pratica € 90 NB: il supplemento singola è eliminabile in caso di condivisione in camera doppia con un altro partecipante, previa verifica della disponibilità. Partenza di gruppo: - da domenica 27 Marzo a mercoledì 13 Aprile 2022 Partenze individuali possibili tutti i giorni Promozione “Prenota Prima” Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”. La quota comprende: I voli locali Pokhara-Jomson / Jomson-Pokhara e Pokhara-Kathmandu, trasferimenti privati da e per l’aeroporto, trasporti a terra con minibus, tutte le attività, escursioni e visite previste nell’itinerario, guida locale di lingua inglese per il trekking, in italiano (se disponibile) nella valle dei Kathmandu, i pernottamenti in guest-house in pensione completa durante il trekking, i pernottamenti in hotel con prima colazione a Kathmandu e Pokhara, assicurazione come specificato, guida di viaggio Polaris, omaggio da viaggio. La quota non comprende: I voli internazionali, i pasti a Kathmandu e Pokhara, le bevande durante i pasti, le eventuali tasse aeroportuali locali, i permessi speciali d’ingresso alla regione del Mustang (USD 500/€ 460), i visti e le mance, extra personali, l’assicurazione contro la penalità di annullamento di viaggio (facoltativa), eventuali spese extra dovute a ritardi o sospensioni dei collegamenti aerei con Jomson, tutto quanto non espressamente specificato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive” - Annullamento del viaggio prima della partenza - Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000) - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente COPERTURA COVID 19 INCLUSA Rientro alla residenza Nel caso in cui restrizioni dipendenti da Covid19 rendano impossibile il rientro con il mezzo previsto dal contratto di viaggio, è fornito un titolo di viaggio con un mezzo alternativo (massimale per assicurato € 1.500,00). Prolungamento del soggiorno Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue: Quota totale fino a: Costo a passeggero* € 1.000,00 € 50 € 2.000,00 € 90 € 3.000,00 € 130 € 4.000,00 € 165 € 5.000,00 € 190 € 10.000,00 € 200 NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI • La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD / Euro = 0,89 in vigore nel mese di Marzo 20202. In caso di oscillazioni del cambio di +/- 3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario. • Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. • Le tariffe aeree indicate sono orientative e alla vostra richiesta di opzione o prenotazione verificheremo l'effettivo importo del biglietto aereo. • Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate • L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. Milano, 03.07.2021 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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