NUOVA ZELANDA Natura agli antipodi - I Viaggi di Maurizio Levi
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NUOVA ZELANDA Natura agli antipodi Un viaggio nelle due isole, quella del Nord e quella del Sud, tra cultura maori e natura prorompente in una terra così lontana. 18 giorni – in hotel Da Nord a Sud, lungo le due isole che formano la Nuova Zelanda. Il motivo che ci spinge a viaggiare fin qui, sono i paesaggi mozzafiato e la natura maestosa, con tutto il comfort di un paese dalla tradizione turistica consolidata. Dalla cosmopolita Auckland, alla ‘ribollente’ Rotorua, al maestoso e scenografico Tongariro National Park, fino alla rilassata Wellington: questo è il viaggio nel North Island, la più silente tra le due isole. Poi con un traghetto, viaggeremo nello stretto di Cook sbarcando a Picton, nella South Island tra miriadi di insenature e fiordi, i Malborough Sounds. Non potevamo avere un approdo migliore: la natura qui è la padrona assoluta. L’isola del sud è infatti scarsamente popolata e l’impatto naturalistico è forte. Il territorio è coperto prevalentemente da catene montuose, ghiacciai e laghi. Si percorrerà tutta l’isola dalla regione dei vigneti di Malborogh fino alla costa est, per un incontro con le otarie, leoni marini ed una colonia residente di capodogli (il distretto di Kaikorua), fino a Christchurch, la “signora inglese”. Da qui, ancora verso sud a Wanaka e Queenstown posizionate su due rinomati laghi, fino all’estrema e selvaggia Fiorland, alla scoperta dell’iconico Milford Sound. La tappa conclusiva non poteva che essere l’esperienza unica del Mt.Cook o Aoraki, la vetta più alta della Nuova Zelanda, il ‘perforatore di nuvole’ per i maori. E allora buon viaggio, Kia Ora!
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze 2021 1°-2° giorno / Italia – Auckland Partenza dall’Italia nel primo pomeriggio con volo di linea Singapore Airlines per Auckland con scalo a Singapore. Pernottamento a bordo. Arrivo a destinazione la sera del giorno seguente. Dopo il disbrigo delle formalità di ingresso, al di là della barriera doganale, incontro con il nostro staff locale e trasferimento in hotel per il pernottamento. Pasti: a bordo. 3° giorno / Auckland Mattinata a disposizione per riposarsi dal lungo viaggio. Pomeriggio dedicato alla visita della città. Aotearoa (in maori) è la porta di ingresso del paese e spesso la si considera solo come tappa di passaggio. In realtà ha molto da offrire. Situata su un istmo tra il Mar di Tasmania ad ovest e l’Oceano Pacifico a est, è sempre bagnata dal mare tanto da essere soprannominata la “Città delle vele”. Dall’Harbour Bridge, si ha una vista completa dell’estesa e cosmopolita città di Auckland; si prosegue per il The Domain: il più antico parco pubblico nato sul cratere di un vulcano oramai spento e riserva naturale dal 1840. All’interno del parco si trovano alcuni monumenti di interesse storico, come il War Museum, l’Auckland Museum, che ospita un’ampia collezione di taonga (tesori) maori delle civiltà pacifiche e il Wintergarden, una serra tropicale con innumerevoli specie di piante tra cui molte felci. Si passa per il nuovo e moderno quartiere di Parnell per imboccare la panoramica Tamaki drive, lunga 9 Km dove ad ogni curva godrete della spettacolare vista dell’isola di Rangitoto. Se il tempo lo permette, si potrà salire a piedi sulla collina fino al M.J.Savage Memorail Park, per godere di una vista mozzafiato su tutta la baia. La cena è prevista al ristorante girevole Orbit 360, posto a circa a due terzi nell’iconica Sky Tower e che compie un giro completo su se stesso ogni ora. La futuristica torre (1994-1997) con i suoi 329 metri di altezza, è la più alta dell’emisfero
australe ed è il simbolo indiscusso della città. Viene utilizzata per molti sport estremi, noti in tutto il paese, come il bungee jumping e la Sky Walk ovvero la camminata in cui si è legati solo da una corda, posta a 192 metri di altezza. Pernottamento in hotel. Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena inclusa. 4° giorno / Auckland – Rotorua (Il lake Rotorua e la Redwood Forest) (230 Km circa) Partenza verso sud per raggiungere la città di Rotorua, nel centro dell’isola del nord. La regione che si attraversa uscendo da Auckland e quella di Waikato o King Country, ricorda la campagna inglese, dove prati e dolci colline si insinuano lungo il Waikato River, il più lungo fiume neozelandese che nasce dal lago Taupo e sfocia poco più a sud di Auckland. Arrivo a Rotorua e visita della cittadina. Detta anche città dello zolfo, per le sue numerose fonti termali che attirarono i Maori fin dal XIV secolo. Il lake Rotorua è il più grande dei 17 laghi della regione termale e occupa il cratere di un vulcano oramai spento. Si visitano i Government Gardens, pittoreschi giardini all’inglese che circondano il Rotorua Museum of Art & History. Si continua con la visita della Redwood Forest, una foresta che originariamente ospitava oltre 170 specie di alberi, piantati per la produzione di legname. Tra tutte, quelle più produttive e resistenti furono i pini radiati, disseminati poi su tutto il suolo neozelandese, anche se l’attrazione principale sono le imponenti e secolari sequoie californiane. Pasti: prima colazione, pranzo in un ristorante panoramico della città, cena libera. 5° giorno / Rotorua - Huka Falls – Tongariro National Park (la città dello zolfo – Wai-O-Tapu) (circa 180 Km) In mattinata è prevista la visita del Parco Termale di Wai-O-Tapu (acque sacre) che affascina per la gamma di colorate formazioni vulcaniche, pozze di fango, pozzi cavernosi con nomi evocativi (Devil’s Home=casa del diavolo; Devil’s Ink Pots=calamai del diavolo; Thunder Crater=cratere del tuono) e terrazze di silice di vari colori dal blu al verde fino al giallo. Lungo il percorso tutti i sensi saranno attivati: i colori, i fumi e gli odori ci pervaderanno e il culmine si avrà alla vista della spettacolare Champagne pool, una vasca incandescente e multicolore dal diametro di 60 metri, di colore arancione acceso. Partenza verso il Central Plateau, l’altopiano centrale dell’isola del nord in cui si trova il Tongariro National Park, il più antico parco nazionale del paese (dichiarato
Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO), al cui interno svettano tre maestose cime vulcaniche ancora attive: quella di Tongariro (1.968 m) il vulcano più silente, quella di Ruapehu (2.797 m) sempre innevata e quella di Ngauruho (2.291 m) il più giovane dei tre vulcani. Sosta per la visita delle Huka Falls, che con il loro salto di 10 metri (a seconda del flusso delle acque) sono tra le cascate più alte e spettacolari della Nuova Zelanda. Lasciata la cittadina di Taupo, costeggeremo il suo omonimo lago e lungo la panoramica ‘Desert Road’, raggiungeremo il Tongariro National Park. Pernottamento in hotel. Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena inclusa. 6° giorno / Tongariro National Park (tra laghi, cascate e valli glaciali) Mattinata dedicata ad un trekking guidato, nello splendido Parco Nazionale di Tongariro. L’escursione inizia dal percorso del più noto, ma anche più impegnativo, “Tongariro Alpine Crossing”, per arrivare alle Soda Springs, una serie di sorgenti fredde che sgorgano da un’antica colata lavica, circondate da un ricca vegetazione. La camminata si snoda tra valli contornate da laghi e cascate; tra le bellezze naturalistiche che vedremo ci sono infatti le Silica Rapids, il lago Rotopounamu e le Taranaki Falls. Rientro nel villaggio Whakapapa, dove si trova il nostro hotel e resto del pomeriggio a disposizione. Pernottamento in hotel. Difficoltà: sentiero piuttosto semplice con salite e discese non particolarmente impegnative; durata del percorso di circa 4 ore. Pasti: prima colazione, pranzo a pic-nic e cena inclusa. 7° giorno / Tongariro National Park – Wellington - Picton – Blenheim (350 Km circa + traghetto) Partenza la mattina molto presto per una tappa piuttosto lunga che ci porta verso sud per raggiungere Wellington. Sebbene sia la capitale, questa città ha più lo spirito di un piccolo centro urbano, ben organizzato e incorniciato da colline che arrivano al mare. Il suo centro è compatto ed esuberante, con molti musei, teatri, ristoranti e negozi. Soprannominata Windy Welly per il suo clima mutevole, è un crocevia importante nello stretto di Cook: da qui partono i traghetti che collegano le due isole. All’arrivo direttamente al porto di Wellington per la partenza con un traghetto, nel primo pomeriggio, per Picton. Dopo aver attraversato le agitate acque dello stretto di Cook, entreremo nei Malborough Sounds, un intreccio di insenature, canali e promontori formatosi nel periodo successivo all’ultima glaciazione, quando il mare invase queste
terre, formando miriadi di fiordi. Partenza via terra per un breve tratto di strada tra verdi colline e vigneti fino a Blenheim. Pernottamento in hotel. Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena inclusa. 8° giorno / Blenheim (la zona dei vigneti) La zona di Malboruogh è anche la più vasta regione vitivinicola della Nuova Zelanda, perché baciata dal sole e gode di un clima mite tutto l’anno: con oltre 50 cantine, la regione vanta ottimi vini tra cui lo Chardonnay, Riesling, Cabernet Sauvignon, Merlot, ma anche spumanti ottenuti con il metodo Champenoise e alcuni dei migliori Sauvignon bianchi, rinomati in tutto il mondo. Dagli inizia degli anni Settanta ad oggi, tutta la regione ha conosciuto un continuo successo internazionale. Intera giornata dedicata alla visita di questa rinomata e pittoresca zona con visita guidata di alcune cantine e dei loro vigneti con degustazione. Rientro in hotel la sera e pernottamento. Pasti: prima colazione, light lunch durante la degustazione in cantina vinicola, cena esclusa. 9° giorno / Blenheim – Kaikoroua (whale watching) (130 Km circa) Partenza verso il litorale orientale, percorrendo la rinnovata State Highway 1, fino a Kaikoura, una graziosa cittadina incorniciata dalle alte vette del Seaward Kaikoura Range. La città è conosciuta come il “regno dell’aragosta”. Il nome Kaikorua infatti deriva da un’espressione maori che significa proprio “mangiatori di aragoste”. La baia ospita un’abbondate fauna marina: otarie, delfini, pinguini, albatri urlatori e una colonia permanente di capodogli. Nel pomeriggio uscita in barca per il whale watching. Oltre alle specie già menzionate, con un po’ di fortuna potrete vedere la megattera, l’orca e la balena blu, una specie protetta di enormi dimensioni. Pernottamento in hotel. Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena inclusa. 10° giorno / Kaikorua - Christchurch (la città più inglese della Nuova Zelanda) (circa 180 Km) Partenza verso sud, in direzione di Christchurch attraversando un paesaggio collinare punteggiato da fattorie. La campagna neozelandese ricorda molto quella inglese e a fortificare questa somiglianza è la presenza degli allevamenti di pecore. In Nuova Zelanda l’allevamento delle pecore è ancora un’attività molto produttiva: si esportano carne, latticini e lana; ci sono circa 30 milioni di ovini in tutto il paese e il 50% del territorio è adibito a pascoli e prati. Arrivo
nel pomeriggio a Christchurch. La città ha subito ben due terremoti (nel 2010 e nel 2011): i segni del terribile evento sono ancora evidenti con palazzi e strade da ricostruire soprattutto nell’aera centrale racchiusa tra quelle che erano le 4 Avenue e molto altro c’è da fare, ma la sua ricostruzione è in corso e lo si vede dal centro commerciale Re:START, un insieme di container colorati adibiti a negozi e dall’organizzazione Gap Filler, che ha l’obiettivo di voler riempire gli “spazi vuoti” rimasti dopo il terremoto, con giardini, opere d’arte, installazioni e tutto quello che può servire a ridare vista alla città. Altri punti di interesse sono l’Hagley Park con i suoi oltre 200 ettari di terreno, è il grande parco cittadino in cui si trovano campi sportivi, passeggiate lungo viali alberati e un Orto botanico, con una serie di giardini a tema; l’Avon River è un’altra delle bellezze della città. Il fiume si snoda come un serpente dall’estremità nord occidentale dell’Hagley park per entrare in città e terminare il suo viaggio verso il mare. E’ particolarmente romantico quando i pioppi ed i salici che lo circondano, si illuminano dei colori autunnali. Visita ai Botanic Gardens che ospitano altre 10.000 specie vegetali autoctone divisi in serre e giardini a tema tutti da esplorare, si continua per la pittoresca Regent Street su cui si affacciano edifici in stile missione spagnola in colori pastello, dove corre un tram turistico. Si prosegue con la visita del Canterbury Museum, la cui vera attrazione è la serie di oggetti in giada esposti nelle gallerie maori. Terminata la visita si sale in collina e dalle cashmere Hills, si potrà godere di un fantastico panorama. Rientro in città per il pernottamento in hotel. Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena inclusa. 11° giorno / Christchurch – Lake Tekapo - Wanaka (circa 430 Km) Partenza la mattina molto presto verso sud, per una nuova tappa piuttosto impegnativa ma ricca di paesaggi memorabili. Faremo sosta ad un lago dalle acque cristalline, il Lake Tekapo. Il colore turchese dei laghi neozelandesi è dato dal limo glaciale o sedimento presente nelle loro acque, formatosi dallo sfregamento delle rocce presenti sul fondo dei ghiacciai. L’erosione del ghiaccio ha prodotto delle piccole particelle che restano sospese nell’acqua, conferendole una consistenza quasi lattiginosa e particolarmente carica di colore. Successiva partenza sempre verso sud per raggiungere nel pomeriggio a Wanaka, cittadina lacustre posizionata all’estremità meridionale del lago Wanaka, particolarmente apprezzata dagli neozelandesi, perché gode di un ritmo più tranquillo rispetto alla caotica e adrenalinica Queenstown, in cui però
non mancano le possibilità di svolgere innumerevoli attività all’aria aperta, tanto amate dai neozelandesi. Pernottamento in hotel. Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena inclusa. 12° giorno / Wanaka – Arrowtown (la caccia all’oro) – Queenstown (circa 70 Km) La mattina è dedicata ad un’escursione che con un mezzo 4x4 che ci conduce ad esplorare i dintorni di Wanaka, il suo patrimonio naturalistico e la vita contadina della campagna neozelandese con una visita ad una fattoria. Tutto il percorso offre splendidi scorci sul lago Wanaka, circondato da alte vette e valli selvagge dove pascolano centinaia di pecore, cervi rossi e alpaca. Partenza per Queenstown e lungo il percorso, breve deviazione verso Arrowtown, un’antica cittadina nota fin dai tempi della corsa all’oro, scoperto nella valle del Arrow river, nel 1862. Oggi la cittadina conserva ancora molti edifici originali in legno e pietra accanto a moderne gallerie d’arte e negozi per lo shopping. Partenza per il breve tratto di strada verso il lago Wakatipu, uno dei laghi più limpidi ma freddi del mondo, dove sorge Queenstown: la più sportiva e adrenalinica città neozelandese. Pernottamento in hotel. Pasti; prima colazione, pranzo libero e cena inclusa. 13° giorno / Queenstown – Milford Sound (la selvaggia Fiorland) – Te Anau (ca 410 Km) Partenza presto al mattino, per una lunga ma interessante giornata. Oggi visiteremo la regione più selvaggia della Nuova Zelanda: il Fiorland, posta nell’estremo sud del paese, è ricoperta da foreste e montagne, segnata da
profonde insenature che dal Mar di Tasmania si estendono verso l’entroterra. Metà delle sue coste, remote ed inospitali, sono rimaste immutate come dopo il passaggio dell’esploratore J.Cook che qui sbarcò nella seconda metà del 1700. Di questa regione fa parte anche l’isola di Stewart la terza per dimensioni della Nuova Zelanda dove l’animale ‘Kiwi’ vive ancora allo stato brado. La strada che da Queenstown porta a Milford Sound è un susseguirsi di curve e panorami montuosi davvero degni di un ricordo indelebile che porterete con voi di ritorno dal viaggio. Arrivo a Milford Sound e imbarco per una crociera della durata di circa 2 ore. Nel pomeriggio partenza per Te Anau, dove si trova il nostro hotel, posto in una privilegiata posizione a bordo lago. Pernottamento in hotel. Pasti: prima colazione, pranzo a pic-nic e cena inclusa. Il Fiorland National Park Il Fiorland National Park occupa 1,25 milioni di ettari ed è il più grande parco nazionale della Nuova Zelanda. Nel 1986 per la sua bellezza e per la sua rilevante testimonianza della storia evolutiva del pianeta, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Dopo 4 anni, sotto il nome di Te Wāhipounamu (che in Maori significa il luogo della pietra verde o giada), sono stati riconosciuti anche altri 3 parchi della regione sudoccidentale dell’Isola del Sud come il Mt. Cook (Aoraki), il Mt. Aspiring e il Westland. Il Milford Sound è il fiordo più rinomato e navigabile dell’intera area. Il suo pezzo forte è il Mitre Peak (1692 metri di altezza), la montagna a picco più spettacolare del fiordo. Milford Sound è lungo 15 Km, la cui imboccatura è larga solo 120 metri e raggiunge una profondità massima di circa 290 metri. Quando piove abbondantemente, tutto il fiordo sembra un’unica cascata, ma le più alte ed impressionanti sempre in fermento sono le Bowen Falls alte 160 metri. I fiordi ospitano alcuni selvaggi come le otarie, che vedrete oziare sulle rocce e il kotuku (l’airone bianco) che sceglie questa zona durante l’inverno per poi migrare più a nord verso Okarito, durante il suo periodo di riproduzione. Sebbene il clima cambi repentinamente, rimarrete comunque estasiati dalla natura che qui regna sovrana! 14° giorno / Te Anau – Dunedin (penisola di Otago) (circa 290 Km) Partenza molto presto per raggiungere Dunedin sulla costa est dell’isola. L’influenza scozzese salta subito all’occhio del viaggiatore per i maestosi edifici in pietra, utilizzata per contrastare l’impervio clima della città e per le strade somiglianti ad Edimburgo anche nei loro nomi, come Prince Street, George Street e Moray Place. La città è nata per volontà di un parlamentare scozzese, nella seconda metà del 1800, che intendeva far nascere nella colonia del sud, una ‘Nuova Edimburgo’ a sostegno di coloro che in patria soffrivano per l’alto livello di povertà e disoccupazione dell’epoca. Arrivo e visita guidata in un antico birrificio, lo Speight's Brewery, la cui birra viene prodotta sin dal 1876. In tarda mattinata ci dirigiamo verso il porto cittadino per una crociera alla scoperta della penisola di Otago. La splenda penisola di Otago si estende per oltre 30 Km l’ungo l’Oceano Pacifico a nord-est di Dunedin. Qui abitano alcune specie rare come il pinguino dall’occhio giallo, una specie molto rara
proveniente dalle isole sud-antartiche ma che qui ha trovato fissa dimora, i leoni marini di Hooker, ma anche le otarie e una colonia residente di albatros reali, stanziata a Taiaroa Head, nell’estrema punta nord della penisola: una grande opportunità per osservare questi maestosi animali, che si riproducono sulla terraferma. La colonia ospita più di 100 esemplari che con la loro aperture alare oltre i 3 metri e una grazia innata, amano compiere lunghe traversate. Arrivo nel tardo pomeriggio in hotel per il pernottamento. Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena inclusa. 15° giorno / Dunedin – Moeraki Boulders – Aoraki (o Mt Cook) (circa 320 Km) La meta di oggi è il Mt. Cook National Park che occupa la zona centrale dell’isola del sud definita Southern Alps. Gran parte dell’area è coperta da nevai e ghiacciai perenni in cui vivono piante alpine alcune autoctone e rare e alcuni uccelli singolari come il parroccheto di monatgna e il kea. Il parco è uno dei più spettacolari della Nuova Zelanda, con tre delle diciannove vette oltre 3000 metri (quella del Mt. Cook è la più alta di tutta l’Australasia – 3755 m.s.l.m.) e due imponenti ghiacciai, quello di Hooker e quello di Tasman. Il Mt. Cook è chiamato Aoraki (ovvero ‘perforatore delle nuvole’) in onore di un’ancestrale divinità maori e battezzato poi con il nome attuale di Mt. Cook a ricordo del grande esploratore James Cook, il secondo europeo a metter piede in Nuova Zelanda intorno al 1770. Partenza verso nord per una breve tappa nella spiaggia di Koekohe sulla costa pacifica, dove alcune formazioni rocciose a forma sferica le conferiscono un tono curioso. Sono le Moeraki Boulders, oltre 50 enormi pietre, più o meno integre, con un diametro fino a 2 metri. Intorno a queste formazioni vi sono leggende della popolazione maori, di scientifico rimane la loro composizione, fatta principalmente da magnesio, calcio e ferro che si trovava sul fondale marino e la forza dell’acqua che le ha conferito la particolare forma. Partenza verso l’interno, passando per Omarama, una piccola cittadina vicino all'estremità meridionale del Mackenzie Country. Si costeggia il lago Pukaki famoso per le sue acque turchesi, fino a raggiungere nel pomeriggio l’Hermitage hotel che gode di una superba posizione sul Mt. Cook. Pernottamento in hotel. Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena inclusa. 16° giorno / Mt. Cook (volo panoramico) – Christchurch (circa 330 Km) In mattinata è previsto un emozionante volo panoramico su tutta l’aerea del ghiacciaio (circa 20 minuti) che prevede una breve discesa. Si rientra al Mt
Cook e da qui ci attende l’ultimo tratto di strada di rientro fino a Christchurch, tappa conclusiva del nostro viaggio. Pernottamento in hotel. Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena inclusa. 17° giorno / Christchurch – partenza per l’Italia Prima colazione e trasferimento presto al mattino in aeroporto per il volo di rientro in Italia con scalo a Singapore. Pasti e pernottamento a bordo. 18° giorno / Singapore – Italia Arrivo in Italia nelle prime ore del mattino.
Sistemazioni previste o di pari categoria: AUCKLAND: Stamford Plaza Auckland 4* ROTORUA: Millenium Rotorua 4* TONGARIRO NATIONAL PARK: Chateau Tongariro 4* BLENHEIM: Scenic Hotel Malborough 4* KAIKORUA: The White Morph Kaikorua 4* CHRISTCHURCH: Chateau on the Park 4* WANAKA: Oakridge Wanaka 4* QUEENSTOWN: Peppers Beacon Queenstown 4* TE ANAU: Distinction Te Anau 3* superior DUNEDIN: Scenic Dunedin City 4*, superior room MT. COOK: Hermitage Mt Cook 4* Altre informazioni Organizzazione – 2 Guide/autisti di lingua inglese per tutto il viaggio (una per l’isola del nord, una per l’isola del sud) e nostro accompagnatore dall’Italia. La visita delle città di Auckland e di Christchurch è prevista senza guida. Minibus privato da 16 posti fino a 10 partecipanti, dotato di rimorchio per le valige e da 22 posti da 11 partecipanti in su. Pernottamenti e pasti – Tutte le sistemazioni sono previste in hotel di buona categoria 4* come menzionato, tranne un 3* superiore nella località di Te Anau.
Il trattamento è di mezza pensione come indicato da programma. I pranzi e le cene incluse, sono previste in ristoranti locali o in hotel. Clima – Oceanico temperato, pertanto piuttosto piacevole in tutte le 4 stagioni, tenendo comunque ben presente il repentino cambio climatico durante il giorno. Le stagioni climatiche nell’emisfero australe sono opposte alle nostre e le due isole hanno un clima diverso tra loro: quello dell’isola del nord è più oceanico e mite, mentre quello dell’isola del sud è più fresco, con esposizione ai venti occidentali, che qui soffiano per gran parte dell'anno. Inoltre in inverno (giugno-agosto) si verificano nevicate e gelate, soprattutto nella parte meridionale, per l’arrivo di aria fredda di origine polare. Le temperature medie oscillano tra i 10°C (luglio e agosto) ed i 20°C (gennaio e febbraio) nell’isola del nord e tra gli 6°C (luglio e agosto) e 16°C (gennaio e febbraio) dell’isola del sud. Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione per i passeggeri in arrivo dall’Italia. Formalità burocratiche – Necessario il passaporto con validità residua di almeno 3 mesi dalla data di ingresso nel Paese. Dal 1 Ottobre 2019 per l’ingresso in Nuova Zelanda è necessario richiedere un’autorizzazione elettronica al viaggio (ETA - Electronic Travel Authority) sul sito internet https://www.immigration.govt.nz/new-zealand-visas/apply-for- a-visa/about-visa/nzeta. Tale autorizzazione è da richiedere almeno 6 giorni prima del viaggio, al costo di 12 NZD (€ 8) se effettuata tramite il sito internet, oppure di 9 NZD (€ 6) se richiesta tramite l’app dell’ETA dal proprio telefono cellulare. E’ inoltre richiesto il pagamento di tassa per la conservazione del territorio (International Visitor Conservation and Tourism Levy IVL) di NZD 35 (€ 21). Caratteristiche di viaggio - Itinerario prevalentemente naturalistico per la varietà di paesaggi che incontreremo. E’ da ritenersi un viaggio confortevole sia per i mezzi di trasporto utilizzati sia per la scelta di buoni hotel per tutto il viaggio. Previste alcune camminate non impegnative compresa quella al Tongariro National Park.
VIAGGIO SOSPESO PER DISPOSIZIONI GOVERNATIVE LOCALI La quota comprende: voli di linea in classe economica, autista/guida di lingua inglese e accompagnatore italiano, minibus di diversa dimensione in base al numero dei partecipanti con rimorchio per i bagagli, i pernottamenti negli hotel indicati sopra o similari, mezza pensione come indicato (sono esclusi 9 pranzi e 3 cene), il traghetto da Wellington a Picton, gli ingressi, le escursioni e le visite previste, 1 sorvolo in elicottero al Mt. Cook, 1 litro di acqua al giorno a persona a bordo del veicolo, l’assicurazione come specificato, la guida di viaggio o il dossier informativo, il gadget. La quota non comprende: le bevande ai pasti, 9 pranzi e 3 cene, eventuali escursioni opzionali, le mance, gli extra personali, tutto quanto non espressamente specificato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive” - Annullamento del viaggio prima della partenza - Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000) - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue: Quota totale fino a: Costo a passeggero* € 1.000,00 € 50 € 2.000,00 € 90 € 3.000,00 € 130 € 4.000,00 € 165 € 5.000,00 € 190 € 10.000,00 € 200 NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Secondo la nuova IDD - Insurance Distribution Directive, che regola l’attività di distribuzione assicurativa esercitata da intermediari a titolo accessorio (come i tour operator e le agenzie di viaggi), non è più consentito emettere polizze per viaggi oltre i 10.000 euro. In questi casi vi indirizzeremo verso il nostro broker assicurativo che fornirà un preventivo per la medesima polizza. Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com
NOTE IMPORTANTI • Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. Milano, 21.04.2020 n.3 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia) Tel 0039 02 34934528 // Fax 0039 02 34934595 E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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