US ROUTE 66 Un lungo viaggio da 18 a 41 anni alla prima esperienza - Viaggi Avventure nel Mondo

Pagina creata da Emanuele Bernardi
 
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US ROUTE 66 Un lungo viaggio da 18 a 41 anni alla prima esperienza - Viaggi Avventure nel Mondo
www.avventu.re/4675                                                      RACCONTI DI VIAGGIO | Usa

                              US ROUTE 66
                     Un lungo viaggio da 18 a 41 anni
                         alla prima esperienza

                               Da un Us Route 66 Gruppo Colombo

                                                                                         Q
                                                                                                uesto viaggio non è un “discovery” ma, di fatto, la
                                                                                                composizione del gruppo lo ha reso tale. A parte la
                                                                                                sottoscritta (over 50), i miei pax avevano un’età che
                                                                                         andava dai 18 anni ai 41, di cui 12 in un intervallo dai 26 ai
                                                                                         33 anni. La maggior parte di loro era alla prima esperienza
                                                                                         con Avventure nel Mondo ma non è stato un problema,
                                                                                         anzi. Si sono tutti adattati piuttosto bene ai ritmi sostenuti
                                       Testo e foto della coordinatrice Carola Colombo   e alla convivenza forzata per oltre 3 settimane.
                                                                                         Fisicamente è un viaggio impegnativo per i lunghi e
                                                                                         frequenti spostamenti e le poche ore di sonno. I più
                                                                                         penalizzati sono gli autisti che possono permettersi meno
                                                                                         degli altri di riposare in auto, ma devo ammettere che
                                                                                         anche il team dei drivers è stato in gamba.
                                                                                         Ho proposto un itinerario diviso in 3 blocchi, ciascuno
                                                                                         di circa una settimana, che ci ha consentito di vedere
                                                                                         gli Stati Uniti sotto più di una luce. Il primo è stato
                                                                                         certamente quello sulla Mother Road, la vecchia Route66,
                                                                                         con il suo folklore, i suoi eccessi e le sue eccentricità.
                                                                                         Un’interessante immersione nel Midwest, con i suoi spazi
                                                                                         immensi e aperti e le chiusure dei suoi abitanti. Il secondo
                                                                                         ci ha portato a vedere un certo numero di parchi, alcuni
                                                                                         mozzafiato, altri meno sorprendenti. Abbiamo privilegiato
                                                                                         la quantità pur di visitarne il più possibile e questo ci ha
                                                                                         impedito di apprezzarli davvero fino in fondo. Se si fosse
                                                                                         più saggi, bisognerebbe sceglierne 3 e non di più in una
                                                                                         settimana; ma si sa come va a finire… Il terzo blocco,
                                                                                         di 5 giorni, è stato la California, da San Francisco a Los
                                                                                         Angeles. Le città visitate sono state queste ultime due, Las
                                                                                         Vegas e Chicago, all’inizio del viaggio.

         74 - Avventure nel mondo 1 | 2020

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US ROUTE 66 Un lungo viaggio da 18 a 41 anni alla prima esperienza - Viaggi Avventure nel Mondo
RACCONTI DI VIAGGIO | Usa

         1° giorno – 4 agosto 2018                                    di vista così alto è straordinaria. Durante la coda si        immagini proiettate sulle stalattiti. All’interno delle
         Italia - Chicago                                             è fatto buio, così ai nostri piedi si estende la città        caverne fa piuttosto freddo, meglio coprirsi bene.
         Il gruppo è formato da mesi e dopo tanta attesa              tutta illuminata; l’emozione è molto forte e scattiamo        Poiché è tardi, saltiamo la visita al museo di Jesse
         partiamo. Arriviamo a Chicago con 3 piani volo               tantissime foto. Siamo tutti d’accordo che sia valsa          James e andiamo a vedere i murales di Cuba. Sono
         diversi e, una volta riuniti, prendiamo lo shuttle per       la pena di fare tutte quelle code per arrivare fino a         davvero belli ma l’ennesimo scroscio d’acqua della
         l’Alamo.                                                     qui. Troviamo posto per mangiare da Giordano’s,               giornata mette fine alle foto sulla via Washington.
         Con i nostri Van andiamo verso l’hotel. Arriviamo alle       quello della pizza particolarmente alta, anche se             Superiamo anche questa massa d’acqua e arriviamo
         ore 23 (in Italia sarebbero le 6 di mattina) e ci aspetta    per ordinarla ci voglio 40 minuti; così decidiamo di          a Fanning per vedere la sedia a dondolo più grande
         una brutta sorpresa: le camere come sono state               prendere altro.                                               del mondo. Ora splende un bel sole e ci attardiamo
         prenotate tramite Booking.com saranno disponibili            Torniamo all’hotel con Uber e entriamo in possesso            anche comprando numerosi souvenir nel negozietto
         solo per la seconda notte, mentre per il momento             delle camere giuste in cui ci hanno trasferito i              lì vicino ben fornito.
         hanno solo camere con un letto matrimoniale.                 bagagli.                                                      La nostra destinazione finale è Springfield: mangiamo
         Protestiamo, ci arrabbiamo, negoziamo e otteniamo                                                                          nella catena Cracker Barrel e troviamo un cibo molto
         uno sconto. Non abbiamo alternative, nei dintorni            3° giorno – 6 agosto 2018                                     buono. Infine il motel presso cui abbiamo una buona
         non ci sono disponibilità di camere se non in hotel          Chicago – Saint Louis                                         sistemazione e la colazione compresa.
         di alta categoria e siamo sfiniti. Ci arrangiamo             Oggi lasciamo Chicago e iniziamo a percorrere la
         creando nelle stanze giacigli per terra coi cuscini e,       Route66. Andiamo presto a Joliet facendo subito               5° giorno – 8 agosto 2018
         finalmente, andiamo a dormire. La prima prova di             i primi 50 km tramite l’Interstate e ci fermiamo a            Springfield – Carthage – Galena – Miami – Foyile
         adattabilità va benissimo!                                   fare colazione. Imbocchiamo così la Old Route 66 e            – Arcadia – Oklahoma City
                                                                      iniziamo le soste nei siti caratteristici di questo tratto    Alle 8 carichiamo i bagagli e prendiamo la vecchia
         2° giorno – 5 agosto 2018                                    di America: Wilmington per il Gemini Giant, Dwight            Route fino a Carthage. Beviamo un buon caffè
         Chicago                                                      per la Ambler-Becker Texaco Station, Pontiac per              proprio in centro, al Mother Road Café, e poi entriamo
         Puntuali, usciamo per visitare la città di Chicago.          le auto e i graffiti, Atlanta per il gigante con l’hot        nell’edificio del Tribunale, situato proprio di fronte al
         Decidiamo di andare a fare colazione da Yolk,                dog e la Standard Oil, Gas Station di Odell dove ci           locale, per vedere gli interessanti cimeli esposti nei
         anche se dista quasi 2 km dall’hotel e si dovrà              fermiamo anche a pranzare. A Springfield per un               corridoi. La seconda tappa è Galena, con le auto di
         camminare per mezzora. Molto affamati, arriviamo a           pelo non riusciamo ad entrare nella casa di Lincoln           Cars e poi è la volta del Museo delle motociclette
         destinazione e scopriamo che i tempi di attesa per il        (ultimo accesso alle ore 17:00) ma andiamo alla               a Miami. Il posto è molto gradevole e provvisto
         breakfast è di 1 ora e mezza. È domenica, e la stessa        sua tomba che si trova in un cimitero/parco molto             del solito negozio di souvenir che presenta oggetti
         nostra idea è venuta a moltissime altre persone.             bello. Decidiamo di andare a vedere il tramonto sul           abbastanza originali rispetto al solito.
         Cerchiamo uno Starbucks e ci accontentiamo del               Mississippi ma, a causa dello stop per benzina e              Siccome non vogliamo farci mancare nulla, dopo
         primo che troviamo.                                          altri rallentamenti, arriviamo al Chain of Rock Bridge        pranzo andiamo a Foyile per vedere il totem: è
         Facciamo insieme il punto sulle cose principali da           all’imbrunire. Lo spettacolo è comunque suggestivo            un posto al limite dell’assurdo con delle sculture
         vedere in città e ci diamo un appuntamento per le            e percorriamo tutto il ponte a piedi mentre scattiamo         davvero brutte! Concludiamo le soste trash con la
         18:30 alla Willis Tower, lasciando liberi tutti di seguire   foto a volontà.                                               Balena blu a Tulsa e con la bottiglia ad Arcadia.
         il proprio passo e le proprie preferenze di visita. Per                                                                    Ceniamo in un ristorante messicano un po’
         tutta la mattinata i gruppetti si incontrano mentre          4° giorno – 7 agosto 2018                                     “estremo”, tant’è che alcuni di noi di notte ne hanno
         nel pomeriggio qualcuno va a vedere la statua di             Saint Louis – Meramec Cavern – Cuba - Springfield             risentito. Il motel non è male, ultima tappa di una
         Michael Jordan, altri fanno shopping, mentre io e il         Sveglia presto e passeggiata per andare a fare                giornata molto intensa.
         mio gruppetto andiamo verso il Magnificent Mile e la         colazione. Troviamo un posto lungo la strada che
         360° Tower, dove saliamo gratuitamente e beviamo             conduce al Gateway Arch ma, quando usciamo,                   6° giorno – 9 agosto 2018
         qualcosa alla lounge (caro ma squisito). Per noi si          piove molto. Ci ripariamo con mezzi di fortuna e              Oklahoma City – Clinton – Texola - Conway – Amarillo
         tratta di un “aperitivo” per la Willis Tower, perché         andiamo all’arco. Saliamo in cima in celle da 5 posti         La nostra prima tappa è in città: il Museo del
         iniziamo ad ammirare la città dall’alto e in piena luce.     e riusciamo a scattare qualche bella foto nonostante          memoriale di Oklahoma. Facciamo una lunga e
         Ci troviamo puntuali alla Willis Tower; il fast track        i vetri bagnati. Grandi foto anche nei giardini quando        commossa visita. È davvero molto bello e ben
         costa tantissimo quindi affrontiamo 1 ora e mezza            smette di piovere e, appena si scatena nuovamente             fatto. Ci dirigiamo verso la fiera del bestiame che
         di coda prima di salire sull’ascensore. Andiamo al           il diluvio, scappiamo verso le auto.                          la Lonely Planet indica come il più grande mercato
         103simo piano e subito ci mettiamo in coda per               La prima tappa di oggi sono le Meramec Cavern,                all’ingrosso e ne consiglia la visita anche per trovarsi
         andare sui terrazzini trasparenti. Siamo sfiniti:            un sistema di grotte interessante per l’aspetto               gomito a gomito con i veri cowboy. Peccato che non
         dal fuso, dalla stanchezza per quanto abbiamo                naturalistico delle sue stalattiti e per quello storico       ci sia nulla da visitare, non essendo giorno d’asta, e
         camminato e poi anche dalla fame che si fa sentire.          legato alla Guerra di Secessione. Facciamo la visita          sembra un luogo abbandonato.
         Tuttavia, arrivare al terrazzino trasparente ci ripaga       guidata (con una guida che parla uno slang piuttosto          Imbocchiamo l’Interstate 40 in direzione Clinton
         dell’attesa e della fatica. La sensazione di stare           difficile da comprendere), molto bella ma con un              per il Museo della Route, molto carino, colorato ed
         sospesi nel vuoto e di dominare la città da un punto         indicibile finale trash, con tanto di inno americano su       eccessivo, proprio come ci si aspetta. Il negozio di

                                                                                                                                           Avventure nel mondo 1 | 2020 - 75

02 RACCONTI VIAGGIO 1-2020 pag 2-147.indd 75                                                                                                                                            13/12/19 07:15
US ROUTE 66 Un lungo viaggio da 18 a 41 anni alla prima esperienza - Viaggi Avventure nel Mondo
RACCONTI DI VIAGGIO | Usa

       gadget è molto ricco ed è probabilmente il posto
       in cui tutti abbiamo comprato di più. La successiva
       tappa è Texola, la città fantasma, molto gradita
       dal gruppo che non smette di fare foto! Il bar che
       dovrebbe essere aperto, in realtà è chiuso e gli unici
       esseri viventi in giro sono 5 o 6 cani randagi.
       Arriviamo nel pomeriggio al Bug Ranch di Conway
       per vedere i maggioloni piantati col muso a terra e
       poi finalmente è la volta del famoso Big Texas Steak
       Ranch ad Amarillo per mangiare la T-Bone, molto
       apprezzata da tutti dopo numerosi pasti poco gustosi
       e sani.

       7° giorno – 10 agosto 2018
       Amarillo – Adrian – Santa Fe
       Tutti puntuali alla partenza per il Cadillac Ranch che
       ci delude un po’ per la sporcizia che ha intorno e
       per la quantità di bombolette spray gettate a terra
       dai turisti. Ci piace molto di più il Midpoint Cafè ad
       Adrian e facciamo mille foto per immortalare questa
       importante tappa. Stiamo per uscire dal Texas,
       appena sfiorato dalla Route66, per entrare nel New
       Mexico. La sosta al Blue Swallow Motel è molto
       gradevole: restando sempre in tema di pacchianate,
       troviamo il Motel e il TeePee divertenti e, tanto per
       cambiare, facciamo acquisti.
       Dopo una pausa pranzo in un’area relax sulla I40,
       puntiamo dritti fino a Santa Fe, beneficiando anche
       di 1 ora di fuso orario. Sulla strada ci viene incontro
       una potente grandinata che ci costringe a fermare
       le auto sul ciglio della carreggiata. Durante la sosta
       diamo riparo a due motociclisti che scopriamo essere
       italiani: sono piuttosto spaventati dal maltempo
       furioso e dall’assoluta mancanza di riparo su quei
       tratti di Route e Interstate.
       Quando il temporale si sposta e il cielo si apre, li      festa dei Navajos e alle 18:00 siamo nelle nostre       guadagnata arrivando in Arizona. È un peccato
       salutiamo e riprendiamo la strada. Nelle nostre           camere intenti a prepararci per andare in paese.        doverne visitare una parte solo e di fretta, ma siamo
       intenzioni, avremmo volentieri trascorso un paio          Troviamo effettivamente dei festeggiamenti ma sono      molto contenti di non esserci persi alcuni punti
       d’ore nella piscina del motel ma il tempo non è           piuttosto squallidi. Scopriamo – in ritardo – che la    panoramici. Personalmente ho preferito questo sito
       granché e la temperatura risente dell’altitudine:         sede della manifestazione vera e propria si trova a     al De Chelly.
       siamo a circa 2.000 metri. Così dedichiamo quella         qualche miglio dalla cittadina. Decidiamo di andare,    Lasciamo la Petrified Forest per andare a Flagstaff,
       fetta di pomeriggio a lavare i panni sporchi in una       ma quando arriviamo, ci chiedono di pagare 10$/         passando dal cratere del meteorite. Sfortunatamente
       lavanderia a gettoni e concludiamo la serata al           pax d’ingresso per meno di un’ora di festeggiamenti.    si è fatto tardi e il sito è già chiuso. Così tiriamo dritto
       Tortilla Flats, un discreto ristorante messicano.         Lasciamo stare e andiamo a mangiare da Pizza Hut,       verso il motel, dopo una sosta per cena da Jack in
                                                                 per qualcuno del gruppo una pausa necessaria dopo       the Box.
       8° giorno – 11 agosto 2018                                tutto il cibo messicano e americano di questi giorni.
       Santa Fe – Gallup                                                                                                 10° giorno – 13 agosto 2018
       Dopo una buona colazione, andiamo a visitare              9° giorno – 12 agosto 2018                              Flagstaff – Gran Canyon South Rim – Page
       la città di Santa Fe. Beviamo un discreto caffè in        Gallup – Canyon de Chelly – Petrified Forest            Facciamo colazione alle 6:00 per arrivare presto
       centro e visitiamo la cattedrale di San Francesco         National Park – Flagstaff                               al Gran Canyon South Rim. Ci vogliono due ore di
       d’Assisi, il patrono della città; poi è la volta di       Oggi iniziamo ufficialmente i parchi. Alle 10:30        viaggio e non vogliamo perderci il piacere di arrivare
       Canyon Road, una via piena di gallerie d’arte con         siamo al Canyon de Chelly: ci rechiamo ai punti di      al parco presto, quando ancora la gente è poca. Un
       esposizioni anche all’aperto, imperdibile. Una gioia      osservazione e poi iniziamo un trekking. È una bella    po’ prima dell’ingresso al parco ci informiamo per il
       per gli occhi dopo tutto il kitsch dei giorni scorsi. A   giornata e il sole è piuttosto forte. Tutto il tempo    giro in elicottero e in 9 prenotiamo per il pomeriggio.
       malincuore lasciamo la via e ci dirigiamo verso un        dedicato alle foto dei punti panoramici ci porta a      Ci addentriamo a piedi nel canyon con la passeggiata
       museo Navajo che si trova a qualche miglio dalla          camminare proprio sotto il sole delle 13:00 che ci      facile di 2 ore e restiamo affascinati dall’imponenza
       città e che la Lonely Planet consiglia. Scopriamo         sfinisce, soprattutto nella risalita per tornare alle   del luogo.
       che è a pagamento (rispetto a quanto credevamo) e         auto.                                                   Alle 14:30 puntuali, io e gli altri 8 siamo in aeroporto.
       cambiamo programma, partendo per Gallup.                  Dopo un pranzo di fortuna andiamo alla Petrified        Ci caricano su due elicotteri diversi e facciamo il giro
       Vogliamo arrivare a Gallup nel pomeriggio per la          Forest National Park. Arriviamo un’ora prima della      lungo, quello di 40-50 minuti, che ci entusiasma.
                                                                 chiusura, grazie ad un’altra ora di fuso orario         Tutti gli altri, invece, si sono trattenuti nel canyon e,

         76 - Avventure nel mondo 1 | 2020

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US ROUTE 66 Un lungo viaggio da 18 a 41 anni alla prima esperienza - Viaggi Avventure nel Mondo
RACCONTI DI VIAGGIO | Usa

         una volta riunite le auto, ci dirigiamo a Page.             eccessivo rispetto a quanto offre. In ogni caso,          per tutti i punti panoramici. È un parco molto bello,
                                                                     facciamo qualche bella foto mettendo in pratica gli       diverso da quelli visitati finora: si trova a 2.500 metri
         11° giorno – 14 agosto 2018                                 insegnamenti di Michael dell’Antelope.                    e c’è del verde in tutta la zona, segno che il clima
         Page – Monument Valley – Antelope Canyon –                  Partiamo per Panguitch, dove incontreremo gli altri       è meno aspro del New Mexico, Texas e Arizona. Gli
         Horseshoe Bend – Page                                       un’ora dopo quella prevista, per effetto dell’ora         insediamenti rocciosi sono molto belli e particolari,
         Anche oggi partenza alle 6:00 per andare alla               legale in vigore in Utah. Il motel in cui alloggeremo     di colore rosa. Ci sono dei percorsi da fare a piedi ma
         Monument Valley (2 ore di viaggio per andare e              è piuttosto triste ma ci consoliamo con una carne         non abbiamo proprio tempo perché nel pomeriggio
         altrettante per tornare). Una volta arrivati, decidiamo     buona mangiata al ristorante The Cowboys                  vogliamo visitare lo Zion National Park.
         di fare il giro con le nostre auto seguendo i punti         Smokehouse.                                               Arriviamo allo Zion un po’ più tardi del previsto
         panoramici indicati sulla mappa. In effetti, è tutto                                                                  perché la strada non è a percorrenza veloce. Per
         molto suggestivo: ampi spazi sconfinati e le classiche      13° giorno – 16 agosto 2018                               impiegare bene le 2 ore che abbiamo a disposizione,
         immagini dei film western più famosi. Come al solito,       Panguitch – Bryce Canyon National Park – Zion             ci facciamo consigliare le tappe migliori al Visitor
         vorremmo trattenerci di più (considerate almeno 2           National Park – Las Vegas                                 Center. Quando i luoghi vengono visitati così in
         ore di permanenza a causa della condizione delle            Partiamo presto per il Bryce Canyon che si trova          fretta, ci si rende conto del peccato che si commette
         strade che collegano i punti di maggior richiamo)           abbastanza vicino.                                        liquidandoli con superficialità. Zion è un parco di
         ma abbiamo la visita prenotata all’Antelope Canyon          Avendo il tempo contingentato per arrivare prima del      visitare a piedi con calma per coglierne gli angoli più
         e non possiamo arrivare in ritardo. Ci presentiamo          solito stasera a Las Vegas, ci avvaliamo dello Shuttle    sorprendenti. Noi non ne abbiamo avuto la possibilità
         in tempo al punto di ritrovo dei Navajo per la visita
         guidata.
         Il tour è carino, il posto è meraviglioso ma, con tutta
         la gente e l’impostazione turistica della gita, io non
         riesco ad entusiasmarmi (il gruppo è molto contento).
         La nostra guida, Michael, è bravissimo a fare le foto
         e conosce bene tutte le marche di smartphone;
         finisce che da lui impariamo più del nostro cellulare
         che del Canyon.
         Terminato il giro, ci rechiamo all’Horseshoe Bend
         che si trova sempre intorno a Page. Anche qui il
         posto è bello e suggestivo ma, dopo una mezzora,
         siamo costretti a scappare a causa del vento forte
         che solleva la sabbia.
         Per quanto oggi abbiamo più tempo del solito per
         andare a cena, rischiamo di non mangiare perché
         fuori dal locale scelto – il Big John’s Texas BBQ - c’è
         una colonna di persone molto lunga. In questa parte
         di America, i ristoranti chiudono presto la cucina
         e non accettano prenotazioni. Nonostante la fila,
         riusciamo a sederci per cenare, anche se il cibo non
         è all’altezza delle aspettative.

         12° giorno – 15 agosto 2018
         Page – Lago Powell – Gran Canyon North Rim –
         Panguitch
         Il programma di oggi prevede una sosta di un paio
         d’ore sul lago Powell e poi il Gran Canyon North Rim.
         Sul lago qualche pax vorrebbe fare canoa o moto
         d’acqua; prendendo informazioni, scopriamo che c’è
         un giro in barca sul lago (che pensiamo arrivi fino
         all’Horseshoe Bend), così cambiamo programma e
         ci regaliamo una giornata di pseudo riposo. Solo 3
         pax decidono di andare comunque al North Rim e ci
         diamo appuntamento per la sera al motel prenotato.
         Il giro in barca disponibile per noi è alle 15:45 e prima
         nessuno riesce a fare alcuna attività perché è tutto
         sold out. Così andiamo in un punto del lago dove si
         può fare il bagno e prendere il sole e ci rimaniamo
         fino all’orario prossimo all’escursione, godendoci un
         po’ di riposo.
         L’escursione è abbastanza deludente: non arriva fino
         a dove vorremmo e il costo ($ 30/pax tlf) ci sembra

                                                                                                                                      Avventure nel mondo 1 | 2020 - 77

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       e ci dispiace.                                             brucia così tanto è un’esperienza unica. Tutto è molto     ci riteniamo fortunati però è evidente che agosto
       Prendiamo la strada per Las Vegas e andiamo                suggestivo ma, a quelle temperature, sulla strada          non sia il mese migliore per visitarlo. Dopo pranzo
       verso una serata unica per quanto riguarda questo          per uscire dalla DV le pastiglie dei freni iniziano a      andiamo a vedere i due punti considerati imperdibili:
       viaggio. L’ingresso in città è straniante, dopo quasi      fumare. Inoltre non ci accorgiamo subito che l’ultima      la cascata Velo della sposa, con una portata d’acqua
       due settimane in mezzo a deserti e piccolissimi            auto non è più in coda: ha dovuto fermarsi per far         molto limitata che veniva quasi del tutto vaporizzata
       centri. Anche le prime immagini                                           raffreddare il mezzo. Ci fermiamo tutti     nella caduta, e il Tunnel View, un punto panoramico
       che ci arrivano dalla Strip                                               in attesa che i van possano proseguire      molto ampio e bello con cui salutiamo la seconda
       mentre ancora percorriamo le                                              e, fortunatamente, veniamo raggiunti        parte del viaggio.
       sopraelevate, sono un pugno                                               anche dal terzo che nel frattempo era       Percorriamo un bel po’ di strada prima di arrivare
       nell’occhio.                                                              tornato idoneo a viaggiare. Un po’          a San Francisco. L’ingresso in città dal ponte di
       Arriviamo al nostro hotel, che è                                          di spavento ma si è risolto tutto nel       Oakland è fantastico, un momento per me molto
       anche casinò, e l’espressione                                             migliore dei modi.                          emozionante. Arriviamo al motel, situato a 40
       più appropriata per descrivere                                            Arriviamo al motel in serata, dopo          minuti a piedi dal Pier 39 e, soprattutto, dotato di
       il mio stato d’animo è                                                    una cena da Logan’s Roadhouse che           parcheggio.
       “incredulità”. Luci e suoni                                               ci soddisfa. Bakersfield è molto calda      Decidiamo di andare a mangiare da Bubba Gump,
       eccessivi mi investono e non so                                           e popolata da numerosi scarafaggi,          proprio al Pier 39. La prenotazione non ha funzionato
       cosa pensare.                                              scopriamo. Meno male che la nostra sistemazione è          e dobbiamo aspettare mezzora per i tavoli; così
       Le camere sono piuttosto belle e ci prepariamo per la      discreta e senza troppi “ospiti”.                          facciamo un giro per i negozi del pier. È tutto molto
       serata. Mangiamo in hotel e poi ci dividiamo in gruppi                                                                colorato e divertente. La cucina di Bubba Gump è
       a seconda delle priorità da visitare. Immancabili il       15° giorno – 18 agosto 2018                                un po’ deludente, molto unta, ma comunque è
       Bellagio e il Ceasar Palace; qualcuno gioca al casinò,     Backersfield – Sequoia National Park - Merced              un’esperienza che volevamo fare e ad alcuni è
       si cammina per vedere il più possibile di questa           Ci alziamo con più calma per recuperare le forze e         piaciuta.
       assurda e folle città in mezzo al niente.                  andiamo al Sequoia NP. Il viaggio, come al solito, è un
                                                                  po’ più lungo del previsto e arriviamo al parcheggio       17° giorno – 20 agosto 2018
       14° giorno – 17 agosto 2018                                per lasciare i van alle 13:30. Mangiamo nell’area          San Francisco
       Las Vegas – Death Valley – Backersfield                    attrezzata in una bella atmosfera. Sulla strada            Abbiamo solo oggi per visitare la città. 9 pax hanno
       Le facce di questa mattina sono piuttosto segnate          abbiamo trovato della frutta da acquistare (che gioia      prenotato la visita ad Alcatraz (che piacerà molto a
       dalla serata. Nonostante gli sforzi e i buoni propositi,   per i nostri stomaci) e festeggiamo l’evento con 2         tutti) e partono presto. Noi ci alziamo con più calma
       perdiamo oltre un’ora in città realizzando quanto di       dolci meloni. Ci proponiamo di vedere 2 punti nel          e andiamo a fare una ricca colazione, più un brunch.
       più stupido si possa fare: arrivare alla Death Valley      parco: il Generale Sherman, la sequoia più vecchia         Mentre gli altri compagni di viaggio decidono quali
       nelle ore più calde.                                       del mondo e il The big trees trail, un percorso in         parti della città visitare, dopo aver percorso con
       Abbiamo tantissimi km da fare oggi. Già arrivare           mezzo alle sequoie di circa 1,5 km. Vediamo il             loro Lombard Street, opto per il Citysightseeing per
                                                                               primo, davvero impressionante, ma il          vedere quanto più possibile di una città che mi piace
                                                                               fatto che il camminamento sia asfaltato       molto.
                                                                               non ci piace. In 10 proseguono a piedi        Scendo dal bus per percorrere a piedi il Golden Gate
                                                                               su sentieri sterrati senza arrivare a         e devo ammettere che è una mezza delusione: per
                                                                               nulla di preciso. In 6, invece, prendiamo     niente suggestivo, molto rumoroso e una sola parte
                                                                               lo shuttle verso l’inizio del Big Trees.      accessibile a pedoni e bici nei due sensi di marcia.
                                                                               Anche questo è asfaltato e, appena            Davvero piacevole, invece, il breve giro a Sausalito
                                                                               c’è una deviazione su un sentiero, lo         e ho trovato bellissime altre zone della città un po’
                                                                               imbocchiamo. Ci porta alla Bear Hill,         decentrate rispetto al Pier 39 o Chinatown, che
                                                                               niente di imperdibile ma almeno si è          tendono a catalizzare il turismo: il Golden Gate Park
                                                                               trattato di una passeggiata nei boschi.       e il quartiere “psichedelico” Haight e Ashbury.
                                                                               Arriviamo all’appuntamento in ritardo;        Il mio giro si conclude alle 18:00 e, dopo un po’ di
                                                                               poiché nei parchi la connessione non          shopping, raggiungo per cena una parte del gruppo.
                                                                               c’è praticamente mai, gli
                                                                               Partiamo per Merced e percorriamo una         18° giorno – 21 agosto 2018
                                                                               strada panoramica molto piacevole.            San Francisco - Monterey
                                                                                                                             Lasciamo San Francisco a malincuore.
                                                                                 16° giorno – 19 agosto 2018                 Arriviamo a Monterey in perfetto orario per il nostro
                                                                                 Merced – Yosemite National Park –           Whale Watching. Dura 3 ore e vediamo molte balene
                                                                                 San Francisco                               sguazzare nell’oceano, alcune anche abbastanza
                                                                                 Partiamo molto presto per visitare          vicine. A differenza della stessa escursione fatta nel
       alla Death Valley è piuttosto lunga e sulla strada, di     l’ultimo parco di questo viaggio: lo Yosemite.             nord Europa, qui il freddo si sente poco, ci assale
       tanto in tanto, temiamo di aver sbagliato direzione        Arriviamo verso le 9:00 ed è sempre bello trovarsi in      solo un po’ al rientro nella baia ma siamo molto
       per quanto è estesa l’area. Finalmente arriviamo al        un parco con pochi turisti. Ci facciamo consigliare una    contenti. Pranziamo al porto alle 5 del pomeriggio da
       Visitor Center del Furnace Creek e, dopo uno spuntino      visita al Visitor Center: optiamo per il percorso facile   Kocomo’s: un buon pasto a base di pesce.
       veloce, partiamo per Zabriskie Point, Artists Drive e      fino al Mirror Lake e quanto arriviamo scopriamo           Prendiamo possesso delle camere a Asilomar e, salvo
       Badwater con le saline. La temperatura è almeno 46-        che è quasi completamente asciutto. Poiché fino a          3 pax che preferiscono riposare, riprendiamo le auto
       47 gradi (118 gradi F.) e camminare con il sole che        10 giorni fa il parco era chiuso a causa di incendi,       e andiamo a Big Sur. Ci aspettiamo una spiaggia,

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02 RACCONTI VIAGGIO 1-2020 pag 2-147.indd 78                                                                                                                                    13/12/19 07:15
US ROUTE 66 Un lungo viaggio da 18 a 41 anni alla prima esperienza - Viaggi Avventure nel Mondo
RACCONTI DI VIAGGIO | Usa

         invece la strada passa molto alta rispetto al livello      Ci troviamo tutti per cena all’Umami Burger e                 si fermeranno una notte in più.
         del mare e gli accessi sono tutte proprietà private.       scopriamo che l’esperienza Warner è stata piuttosto           Ceniamo al Wood Ranch BBQ & Grill in una zona
         Così torniamo al porto di Monterey e buona parte           deludente. Rientriamo al motel, chi con Uber e chi in         chiamata “The Groove”, non lontana da Melrose;
         del gruppo sceglie di cenare, nonostante il pranzo         metropolitana.                                                simpatica e piena di negozi e ristoranti. Al termine
         di poche ore prima. Trovare una cucina aperta alle                                                                       della cena festeggiamo una nostra pax che compie
         9:30 è un’impresa ma ci riusciamo da Domenico’s            21° giorno – 24 agosto 2018                                   gli anni il 25 agosto e andiamo tutti insieme all’Urban
         On the Wharf.                                              Los Angeles                                                   Light, un’istallazione di lampioni di ghisa a cura di
                                                                    Secondo giorno a Los Angeles e ultimo giorno negli            Chris Burden, presso il Los Angeles County Museum
         19° giorno – 22 agosto 2018                                Stati Uniti. Anche oggi ci dividiamo in gruppi. Io e altri    of Art.
         Monterey – Santa Barbara – Santa Monica – Los              pax optiamo per il Citysightseeing con la speranza di
         Angeles                                                    incappare in qualche zona della città che ci possa            22° giorno – 25 agosto 2018
         Questa sera saremo a Los Angeles ma, prima di              sorprendere. Le spiegazioni che ascoltiamo durante            Los Angeles aeroporto - Chicago - Italia
         arrivare, vogliamo fermarci in qualche spiaggia            il giro sono banali e richiamano spesso gesta di              È passata da un po’ la mezzanotte e riportiamo al
         famosa e magari fare un bagno nell’oceano pacifico.        attori o musicisti famosi prima di diventarlo. La Walk        motel i nostri 3 compagni di viaggio che rientreranno
         Ci impieghiamo 5 ore per arrivare a Santa Barbara:         of Fame, che percorriamo prima di salire sul bus,             in Italia domani. Andiamo verso l’aeroporto,
         qualcuno pranza, altri vanno in spiaggia direttamente.     è sporca e insignificante e dobbiamo arrivare nei             fermandoci all’Alamo per restituire le auto. In
         Io faccio il mio primo bagno nel Pacifico: l’acqua è       pressi di Beverly Hills prima di vedere uno spettacolo        aeroporto arriviamo con la navetta dell’Alamo; c’è
         fredda ma non troppo. È un bel momento di relax            decente di città. Facciamo il consueto giro a Rodeo           tempo per cambiarsi e prepararsi per il viaggio.
         sotto il sole gradevolmente caldo (26° circa) e con un     Drive, mangiamo ancora al Cheesecake Factory e                Quando apre il check-in, consegniamo le valige e
         po’ di vento. Dispiace un po’ rimettersi in macchina       poi ci spostiamo a Melrose che si presenta, in effetti,       andiamo al gate a riposarci un po’.
         ma ci aspetta Santa Monica. Lungo la strada ci             come la parte più autentica di tutta L.A., piena di           Tutto sommato la notte passa velocemente e, dopo i
         rendiamo conto che non riusciremo a fare tutto quello      negozi vintage e personaggi eccentrici.                       saluti commossi coi nostri 3 pax che si sono trattenuti
         che vorremmo perché le distanze sono notevoli e la         L’appuntamento per tutti è alle 18:30 al motel per            ancora per qualche ora a L.A., arriva il momento dei
         velocità possibile è contenuta; troviamo anche due         sistemare le auto prima della consegna, chiudere la           saluti tra i due gruppi di Milano e Roma, altrettanto
         incidenti che rallentano i nostri spostamenti.             cassa e organizzare la serata che si concluderà per           commossi.
         Appena arrivati a Santa Monica, parcheggiamo               13 di noi all’aeroporto. I 3 pax che partono domani,
         i van in un silos e andiamo al cartello di fine
         Route66, che si trova sul pontile in prossimità della
         ruota panoramica. Scattiamo ogni foto possibile,
         monopolizzando il cartello. È l’ora del tramonto e
         finalmente possiamo approfittarne; non ne abbiamo
         visti molti in queste settimane. Aspettiamo che il
         sole scompaia dietro le montagne sul mare e poi
         ceniamo al Cheescake Factory all’interno di un
         centro commerciale non lontano dal lungomare.
         È tardi quanto arriviamo al motel ma non ci sono
         problemi con le camere. Parcheggiamo le auto con
         la leggerezza di chi sa che i grandi spostamenti sono
         finiti.

         20° giorno – 23 agosto 2018
         Los Angeles
         I programmi di oggi e domani non sono uniformi per
         il gruppo. C’è chi va al mare, chi visita gli Warner
         Studios e chi, come me, scegli gli Universal Studios.
         La differenza tra i due è significativa: agli Warner c’è
         la visita guidata con possibilità di vedere set di sit-
         com famose. Agli Universal c’è un parco divertimenti
         che comprende anche il tour dei set esterni e
         momenti interattivi a 3D di film come Jurassic Park e
         Fast and Furious. Nel parco vero e proprio le attrazioni
         sono numerosissime, una vera e propria immersione
         in tanti film, per bambini e per adulti. C’è anche la
         parte dedicata a Harry Potter, per gli appassionati.
         Ci divertiamo tantissimo e ce ne andiamo alle
         17:30 giusto per raggiungere il gruppo al Griffith
         Observatory per il tramonto. Dall’Osservatorio, oltre
         ad ammirare Venere al telescopio e osservare il
         tramonto dietro le colline, si può vedere la famosa
         scritta “Hollywood” (3 pax l’hanno scalata).

                                                                                                                                         Avventure nel mondo 1 | 2020 - 79

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US ROUTE 66 Un lungo viaggio da 18 a 41 anni alla prima esperienza - Viaggi Avventure nel Mondo
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