Nel fashion il vantaggio competitivo è legato alla tipologia di supply chain

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Nel fashion il vantaggio competitivo è legato alla tipologia di supply chain
Fashion

I modelli di business nel settore moda sono strettamente legati alla struttura di filiera

Nel fashion il vantaggio competitivo
è legato alla tipologia di supply chain
Francesco Oldani                    tà di budget per l’abbigliamen-
                                    to, sono parificabili le esigenze

N    el settore moda-abbiglia-
     mento, la catena di forni-
tura è sempre più elemento cen-
                                    del consumatore. In un conte-
                                    sto come l’attuale dove il desi-
                                    derio di esaltare il look della
trale per il business e fattore     propria immagine è massimo,
abilitante a modelli innovativi.    il mercato è sospinto dalle esi-
Il fenomeno fast fashion è un       genze dei consumatori e non è
esempio eloquente anche se di       più dominato dall’offerta (pu-
difficile sistematizzazione ri-     sh) ma regolato dalla domanda
spetto alle più importanti best     (pull) così da cortocircuitare al-
practice. Il mercato ha eviden-     cuni modelli produttivi e ren-
ziato negli ultimi anni come si     derli inefficaci.
renda necessario legare l’abbi-     Negli ultimi anni, la delocaliz-
gliamento alla componente           zazione delle produzioni verso
moda/fashion rifuggendo da          paesi a minor costo del lavoro
logiche banalizzanti. Queste        unitamente all’utilizzo esteso
ultime determinano un impat-        dell’outsourcing ha allungato
                                    notevolmente (a livello geogra-      La moderna struttura logistica di Mango a Parets del Vallés vicino a Barcellona
                                    fico) la suppy chain di molti        in Spangna
                                    player del mondo abbigliamen-
                                    to. Un allungamento che da-
1. La produzione                   vanti a innegabili saving sul        ne. Un risultato che, in qualche         spinto dallo stesso tipo di ne-
   programmata ha un                versante costi di produzione,        misura, si antepone a filiere            cessità che sostiene il business
                                    ha inserito delle rigidità nei       lunghe a basso valore aggiun-            del mondo consumer good); di
   ciclo di 15 mesi e più           tempi di risposta al mercato.        to, difficili da coordinare su           converso il consumatore è svin-
2. Il sistema fast fashion         Una supply chain di tipo push,       progetti sofisticati e dinamici
    contrare i tempi a poche        tradizionale, è tipica di mercati    nella loro evoluzione.
                                    massivi a elevata banalizzazio-
    settimane                       ne dove la componente emozio-        Produrre on-demanD
                                                                                                                      Fast Fashion in Italia
3. L’informazione è l’asset        nale è ridotta o azzerata. Se è      Se nel settore dei servizi la mo-
                                                                                                                   20 %               la quota di mercato
    intangibile più                 vero che nel settore abbiglia-       dalità on-demand è legata a un
                                                                                                                   120                          le aziende
                                    mento molti capi sono degli          modello di erogazione su ri-
    importante nei sistemi          evergreen, destagionalizzati e       chiesta, estremizzando il con-
                                                                                                                   2.500                       le imprese
                                                                                                                   5.500                        gli addetti
    di produzione veloci            lontani dal mondo modaiolo, è        cetto, si può dire che nella pro-
                                                                                                                                   Fonte: Bologna Fiere,
                                    altrettanto vero che è solo l’am-    duzione di beni l’on-demand                               Bain&Co e Diomedea
                                    bito fashion a garantire i busi-     può essere identificato nel più

                                                                                                                    +
                                    ness più redditizi. Si assiste co-   efficiente just in time che de-
to riconoscibile nella catena del   sì al tentativo di assegnare a       termina la riduzione a livelli
valore, nel metodo produttivo       tutti i tipi di produzione una       minimi dei magazzini rag-
che, in larga misura, si antepo-    connotazione fashion attraver-       giungendo lead time virtual-               • Filiera a elevato valore
ne a quello del fast fashion o      so nuovi stilemi di concept e de-    mente nulli dalla richiesta del               aggiunto
analogo.                            sing anche da parte di player        consumatore alla sua soddisfa-             • Capacità creative e
                                    tradizionalmente lontani dal-        zione. Nel fashion il just in ti-             realizzative

                                                                                                                    -
Da push a pull                      l’universo moda. Ma non è solo       me è ancora più arduo da imple-
La componente aspirazionale         una questione di stile, soprat-      mentare in quanto si contrap-
dei consumatori moderni è           tutto di tempo di vita del pro-      pongono due fattori: da un lato
l’elemento trainante nel mon-       dotto e della necessità di incre-    l’offerta deve stimolare il con-           • Complessità di gestione
do fashion nel quale, a dispari-    mentare le velocità di rotazio-      sumatore (che nel fashon non è

18                                                                                                                MARK UP               gennaio_2010
Nel fashion il vantaggio competitivo è legato alla tipologia di supply chain
Fashion

colato e autonomo e quindi pa-
drone del successo delle colle-         La supply chain del settore fashion
zioni. Tradizionalmente le
aziende di abbigliamento han-                                                                                     Brand owners                                      Grande distribuzione
no impostato la produzione in
funzione dei risultati delle ven-
dite della campionatura che di-                                  Taglio e                                                                                                          Altra rete
                                           Materia prima

                                                                                                                                                    Distribuzione
                                                                 confezionamento

                                                                                                   Produzione
pendono dalla risposta del ca-             Produzione
nale retail. Un sistema che ten-           di tessuti
de a trasferire a valle il rischio e       e altre
                                           lavorazioni           Complessità di                                                                                             Retail
che prevede oltre un anno per                                    assemblaggio                                                                                               Rete propria
                                                                                                                 Marketing:
realizzare l’intero ciclo: dal de-                                                                                design e
sing al punto di vendita. Que-                                                                                  concept delle
sto modello produttivo consen-                                                                                    collezioni
te di delocalizzare senza parti-                                              Delocalizzazione
colari vincoli la produzione su-                                                                                Campionatura
bito dopo la fase di procure-
ment di tessuti e filati (svolta
                                                                                                                  Vendite
in house) semplicemente speci-
ficando gli ordini ai terzisti di
turno (che generalmente pos-
sono concorrere con un basso
valore aggiunto). Lo sposta-                                                                                     Brand owners                                       Grande distribuzione
mento verso logiche fashion
comporta dei tempi molto più
brevi e soprattutto la necessità                                 Taglio e                                                                                                        Altra rete
                                           Materia prima

                                                                                                                                    Distribuzione
                                                                 confezionamento                                 Marketing:
                                                                                                 Produzione

di attuare delle strategie di di-          Produzione                                                             design e
versificazione e sofisticazione            di tessuti                                                           concept delle
dei capi tale da rendere la pro-           e altre               Complessità di                                   collezioni
                                           lavorazioni                                                                                                                     Retail
duzione più complessa e criti-                                   assemblaggio                                                                                              Rete propria
ca. Le soluzioni per fronteggia-
re tale sfida possono essere mol-
teplici e ogni player di spicco ha
attuato un modello produttivo
sempre originale. La semplifi-                                  Delocalizzazione
                                                                                                                Fashion study
cazione massima prevede l’in-
                                                                                                                   Market
tegrazione a monte dove dal                                                                                        analisys
concept e design al prodotto fi-
nito i possessori dei processi so-      La supply chain del settore fashion è complessa e prevede, tra gli altri, un modello classico e un modello veloce. Nel modello
no ridotti e, in larga misura,          classico la produzione è successiva alla fase di vendita attraverso la campionatura. Il modello veloce, quando risponde alle
sono in seno alla stessa orga-          logiche del fast fashion non prevede campionatura ma la produzione è successiva allo studio dei trend effettuato dagli stilisti
nizzazione. Ma la tendenza at-          del produttore. Il modello fast fashion prevede un’organizzazione aziendale nella quale i fornitori di tutti gli elementi in
tuale va nella direzione oppo-          outsourcing siano strettamente legati al brand owner. In questo modo si converge verso una supply chain estesa in cui i
                                        fornitori assumono anche il ruolo di partner. Il valore aggiunto si sposta a monte della filiera e la delocalizzazione è
sta con una deverticalizazione
                                        ridimensionata
marcata. Tuttavia, rispetto ai                                                                                                            Fonte: elaborazione dell’autore © MARK UP
leader di mercato, è l’integra-
zione a valle a rappresentare la
strategia maggiormente perse-
guita. Non solo dai leader del         fashion, è ben consolidato il                più importanti del mondo                      stravolto il mercato della moda
fast fashion come Zara, H&M,           pronto moda. Si tratta di un si-             fashion e realizzati nelle fasi               con una crescita incessante nei
Mango e altri, ma anche da             stema produttivo che gli esper-              più importanti internamente                   paesi europei più importanti.
player che da decenni presidia-        ti e gli studiosi del settore han-           anche se la confezione può es-                In Italia le stime più prudenti
no il settore come Ovs, Upim,          no ben inquadrato in termini                 sere in outsourcing. Il link con              assegnano al fast fashion il 10%
Benetton.                              di gestione della supply chain.              i canali retail si instaura dai               di quota di mercato ma proba-
La necessità di comprimere i           Il prontista gioca le sue carte              grossisti che fanno da ponte lo-              bilmente alla fine del 2009 tale
tempi di c2c (concept to custo-        migliori sfruttando una filiera              gistico tra produttore e rivendi-             valore sarà più che raddoppia-
mer) non è nuova e ha conosciu-        molto rapida soprattutto nella               tore.                                         to.
to diverse modalità anche nel          capacità di approvvigionamen-                                                              Aziende come H&M e Zara han-
passato. In Italia, con grande         to. I modelli sono tratti dalle              Extended supply chain                         no conosciuto crescite impo-
anticipo sulle modalità del fast       sfilate e dagli appuntamenti                 L’avvento del fast fashion ha                 nenti nel senso stretto del ter-

gennaio_2010           MARK UP                                                                                                                                                                 19
Nel fashion il vantaggio competitivo è legato alla tipologia di supply chain
Fashion

 Upim fa logistica on-demand                                  mine. Basti dire che oggi Indi-      ragiscono anche con la possibi-
                                                              tex proprietaria di Zara ha rag-     lità di trasferimento di parte
 •C  on 80 anni di storia alle spalle Upim è oggi il 4°      giunto un giro di affari di circa    del know how quando è genera-
                                                              10 miliardi di euro, quasi 5 vol-    to e condiviso con l’azienda do-
    player nel retailing dell’abbigliamento in Italia. Il
                                                              te quello di Benetton. E questo      minante. Per quest’ultima il
    network conta 150 punti di vendita diretti e 200 in       grazie a un modello di marke-        flusso informativo è essenziale
    franchising. Il 3 giugno 2009 è stato inaugurato un       ting, produzione e distribuzio-      per gestire non solo la filiera
    nuovo centro logistico a Pontenure in provincia di        ne basato sul time-to-market         produttiva ma anche e soprat-
                                                              più breve (oltre un ordine di        tutto quella creativa. La parte
    Piacenza che ha modificato il modello logistico ren-      grandezza) del fashion tradi-        di concept & design si dispiega
    dendolo più flessibile rispetto alle richieste dei ne-    zionale e sulla capacità propo-      attraverso un legame strettissi-
    gozi. I flussi di consegna che partono da Pontenure       sitiva incessante. Oltre al          mo con il marketing e il procu-
                                                              marketing che nel concept &          rement che abilita la possibili-
    non sono più rigidi e preordinati su lungo periodo
                                                              design ha il punto di forza in       tà di concretizzare le collezioni
    ma basati sul riordino mirato al fine di minimizza-       grado di fare la moda, dietro vi     nel lasso di tempo previsto. La
    re gli stock e gestire meglio le rotazioni. L’obiettivo   è una filiera produttiva di gran-    gestione del rischio è quindi
    è quello di rendere la parte di supply chain a valle      de valore dove i fornitori sono      delegata a una cinghia di tra-
                                                              spesso verticalizzati sulla mis-     smissione stretta che traduce il
    più rapida e flessibile.
                                                              sion e detengono una porzione        feedback dei consumatori in
 • Il nuovo centro è realizzato su una superficie di         di valore dell’intera filiera sco-   idee, tendenze e produzioni.
    146.000 mq e dispone di un magazzino alto 12 me-          nosciuta ad altri modelli di sup-    Soprattutto in un contesto dove
    tri e ampio 53.900 mq con una riserva edificabile di      ply chain. Le aziende che ope-       il brand è sempre più legato al
                                                              rano con il modello fast fashion     retail e ne simboleggia i conte-
    altri 13.000 mq. Il tetto è realizzato con pannelli fo-   non fanno campionatura e si          nuti.
    tovoltaici in grado di produrre 2,8 Mw. La rese ener-     può dire che producono “al
    getica consente di risparmiare emissioni di CO2           buio”. La supply chain parte da      Più e meno
                                                              un concept & design che prende       Quanto vale a regime in termi-
    pari a 1.600 t all’anno.
                                                              ispirazione dai trendsetter del      ni di quota di mercato il fast
                                                              fashion per realizzare collezio-     fashion? Probabilmente la pro-
                                                              ni in tempi rapidi che vanno         porzione tra fashion program-
                                                              off-line nel periodo di poche        mato e fast fashion è paragona-
                                                              settimane. Similmente a quan-        bile a quella che si sta instau-
                                                              to fanno i prontisti, gli opera-     rando tra discount e gli altri
                                                              tori del fast fashion saltano la     format nella grande distribu-
                                                              fase di campionatura ma rea-         zione e dipende dal paese.
                                                              lizzano prodotti più sofisticati     Dietro questo fenomeno si pos-
                                                              attraverso un’organizzazione         sono trovare elementi di gran-
                                                              nella quale i terzisti diventano     de valore ma anche criticabili.
                                                              partner e prendono parte anche       Da un lato vi è stato un salto in
                                                              a fasi creative o a elevata inge-    avanti nell’ingegnerizzazione
                                                              gnerizzazione con tecnologie         della supply chain. Una filiera
                                                              anche customizzate. Con un           integrata, flessibile e caratte-
                                                              rapporto di questo tipo si attua     rizzata da un saper fare scono-
                                                              ciò che in letteratura prende il     sciuto a quella tradizionale. Un
                                                              nome di extended supply chain,       saper fare che può trarre linfa
                                                              un modello nel quale i processi      da logiche neodistrettuali. Vi
                                                              diventano orizzontali e travali-     sono diversi studi a riguardo e
                                                              cano i confini dell’azienda do-      per alcuni esperti il fast fashion
                                                              minante.                             può essere un modello in grado
                                                                                                   di far rientrare alcune fasi pro-
                                                              Il valore                            duttive oggi in offshoring (cfr.
                                                              dell’informazione                    “La rivoluzione del fast fashion”
                                                              Nel modello produttivo legato        dell’economista Enrico Cietta).
                                                              al fast fashion assume un ruolo      Tuttavia non si può trascurare
                                                              centrale un asset intangibile e      che il fast fashion presuppone
                                                              generalmente marginale nella         delle rotazioni molto elevate
                                                              produzione programmata: l’in-        che consumano grandi risorse
                                                              formazione. I vari soggetti che      ambientali. E su questo tema vi
                                                              concorrono alla realizzazione        è molto da discutere e indaga-
                                                              delle componenti dei capi inte-      re.                             n

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