MONTECCHIO MAGGIORE Domenica, 10 marzo 2019 - La rete delle biblioteche vicentine

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MONTECCHIO MAGGIORE Domenica, 10 marzo 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
MONTECCHIO MAGGIORE
   Domenica, 10 marzo 2019
MONTECCHIO MAGGIORE Domenica, 10 marzo 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
MONTECCHIO MAGGIORE
                                               Domenica, 10 marzo 2019

Montecchio Maggiore
 10/03/2019 Il Gazzettino Pagina 15                                      ALDA VANZAN
 Europee di maggio, la Lega rischia di eleggere solo donne                              1
 10/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 23                             FRANCO PEPE
 «Colleziono i sogni di Pietro Ceccato»                                                 3
 10/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 31                                     A.F.
 Genitori e figli Lo psicologo spiega i segreti del rapporto                            5
Dal Nazionale
 10/03/2019 L'Arena Pagina 31                                                  LU.FI.
 L' inquinamento causato dagli Pfas diventa un libro                                    6
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                                                Montecchio Maggiore

  Europee di maggio, la Lega rischia di eleggere solo
  donne
  Uomini discriminati con le nuove norme. E si cercano candidate

  VERSO IL VOTO VENEZIA Acque agitate, in
  casa della Lega, in vista delle elezioni europee
  del 26 maggio. Per la prima volta si voterà
  secondo le disposizioni della legge 65 del
  2014, quella voluta per favorire la parità di
  genere. Il paradosso, però, è che per i partiti
  con il vento in poppa, qual è stavolta la Lega,
  le donne saranno favorite e gli uomini
  penalizzati. Al punto che sta prendendo piede
  l' ipotesi di valutare una modifica normativa
  così da passare dalle attuali tre preferenze alla
  preferenza unica oppure di abolire le
  candidature multiple. Altrimenti sarà eletto
  Matteo Salvini in tutta Italia e quando si
  dimetterà gli subentreranno nelle cinque
  circoscrizioni solo donne.
  IL MECCANISMO A spiegare «il pasticcio delle
  preferenze per eleggere parlamentari europei»
  è il professor Paolo Feltrin. «A differenza delle
  elezioni comunali dove vige il sistema della
  preferenza unica più un' eventuale seconda
  preferenza di genere - dice il politologo - alle
  Europee si possono esprimere fino a 3
  preferenze. Inoltre i candidati si possono
  presentare in tutte le cinque circoscrizioni, le
  cosiddette candidature plurime».
  La novità è che stavolta, in caso di
  espressione da parte dell' elettore di 2 o 3
  preferenze, almeno una deve essere di sesso diverso, pena l' annullamento della seconda preferenza in
  caso di 2 preferenze, oppure l' annullamento della seconda e della terza preferenza in caso di 3
  preferenze. Il combinato disposto tra candidature plurime e preferenze di genere genera significativi
  paradossi, che, a detta di Feltrin, potrebbero addirittura sollevare profili di incostituzionalità. «Come si
  sa, molti leader di partito hanno già dichiarato di volersi presentare in tutte e cinque le circoscrizioni
  come capolista, con l' evidente obiettivo di trascinare ulteriori voti alla propria lista. Per altrettanti
  evidenti motivi di prestigio, vorranno avere il maggiore numero di preferenze per poi dimettersi.
  Siccome per legge la seconda preferenza dovrà essere di sesso diverso, per quasi tutti i partiti
  (sicuramente per Forza Italia, Lega, Cinque Stelle e Pd se i loro leader, che sono maschi, decidono di
  candidarsi), la campagna elettorale dovrà essere condotta con l' indicazione della preferenza al leader e
  a una donna». La terza preferenza potrà essere per un uomo. E infatti i candidati maschi saranno
  obbligati a correre solo con il santino a tre candidature. Ma quanti elettori arrivano a scrivere tre

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                                                 Montecchio Maggiore

  LA STORIA. Giampietro Vezzaro ha raccolto una ventina di esemplari delle moto uscite dal
  1949 al 1963 dalla fabbrica di Montecchio Maggiore

  «Colleziono i sogni di Pietro Ceccato»
  L' imprenditore che trasformò la frazione di Alte era appassionato di corse e di motori.
  Trent' anni fa è nato il Registro storico per tutelarne la memoria

  «Non chiamatemi collezionista. Io sono solo
  uno che vuole continuare a diffondere l' idea di
  Pietro». Pietro è Pietro Ceccato, il leggendario
  imprenditore-pioniere di Montecchio Maggiore
  scomparso a soli 51 anni, genio e fantasia, che
  nel 1938, una laurea in farmacia mai utilizzata,
  si inventava alle Alte, in un deserto trasformato
  in cittadella, un' azienda che a quei tempi
  parve un' astronave piombata nel medioevo,
  uno stabilimento in cui all' inizio si
  producevano bruciatori a nafta, ponti elevatori,
  compressori d' aria, e dove poi, dando forma
  negli Anni Cinquanta alla smisurata passione
  del Dottore, anche lui come Enzo Ferrari, per i
  motori "dal rombo del tuono e dai sibili del
  vento" figli del Manifesto futurista, si
  costruirono sempre più motociclette. Moto
  soprattutto da corsa, che avrebbero sfrecciato
  in lunghi anni di gloria sulle strade e sulle
  piste, facendosi ammirare in Italia e sul
  pianeta, portando ricchezza e sviluppo a un
  non-luogo fantasma, creando migliaia di posti
  di lavoro.
  Giampietro Vezzaro, 53 anni, baffetti alla
  Johnny Depp, nativo di Montecchio, cittadino
  di Brendola, lavoro a Vicenza, è il testimone
  moderno di una Ceccato che non c' è più.
  Ma anche l' uomo che al mondo ne conserva di più in una taverna-garage. Sono una ventina dei 45
  modelli per 100 mila pezzi realizzati dal 1949 al 1963, i più rari della mitica, piccola, raffinata
  monoalbero o bicilindrica a 2 e 4 tempi, concepita 70 anni prima come una Gran Premio di oggi, in
  vendita al pubblico ma nata per le competizioni.
  «Me li chiedono dall' Inghilterra agli Stati Uniti, ma non li venderò mai. È un patrimonio che deve restare
  qui». Sì, un tesoro d' arte e il culto della memoria in quella moto che con i suoi potenti cavalli incendiava
  i cuori, conquistava vittorie da brivido e primati di velocità rimasti imbattuti quando "le mani come artigli"
  in sella alla 75 Sport dal "motore feroce"correva Orlando Ghiro oppure George Monneret. Inoltre, una
  raccolta di 3 mila fotografie, un centinaio di libri e riviste, tutti i libretti di uso e manutenzione, anche
  quello della 175 turismo prodotta in pochissimi esemplari, oltre a tabelle, coppe, trofei, centinaia di
  pezzi di ricambio. A 14 anni l' incantesimo. In casa arriva il dono di un motorino 48 con trasmissione a
  rullo. Nei pomeriggi assolati Giampietro e i suoi fratelli partivano dal centro del paese per giungere su
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Pagina 23                            Il Giornale Di Vicenza
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  MONTECCHIO. Domani

  Genitori e figli Lo psicologo spiega i segreti del
  rapporto
  Come cambia la vita da fidanzati a genitori? Si
  parlerà di questo, ma anche di come si
  modifica il rapporto di coppia dopo la nascita
  di un figlio e delle trasformazioni della
  relazione fra coniugi, durante il prossimo ciclo
  di incontri organizzati dal Comune di
  Montecchio Maggiore. Sei le serate (inizio alle
  20.30), dedicate ai genitori delle scuole d'
  infanzia, e condotte Eros Luca Parise
  psicologo psicoterapeuta. Per i genitori del
  Comprensivo 1 sono in programma alla scuola
  Rodari domani, l' 1 aprile e il 6 maggio. Per le
  famiglie del Comprensivo di Alte Ceccato
  saranno all' asilo Andersen, il 18 marzo e il 13
  maggio, mentre l' 8 aprile alla scuola Piaget.
  «Le serate - spiega l' assessore alla scuola
  Maria Paola Stocchero - sono principalmente
  rivolte a genitori in difficoltà nella gestione di
  una crisi o intenzionati a prevenirla. È un modo
  per aiutare le coppie in difficoltà a non sentirsi
  sole». «Lo slogan scelto per questi incontri è
  "Per bambini felici metti la coppia al primo
  posto" - dice il sindaco Milena Cecchetto -. Lo
  scopo è infatti ricreare un clima famigliare
  sereno, che è di sicuro beneficio anche per i
  bambini». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                                                       5
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  AMBIENTE. L' autore è il vicentino Peruffo

  L' inquinamento causato dagli Pfas diventa un libro
  Il volume presto in vendita esamina i punti salienti del caso

  Il caso Pfas è diventato lo spunto per un libro.
  Si tratta di un volume di 276 pagine intitolato
  Non torneranno i prati che mette insieme gli
  scritti che ha dedicato al tema dell'
  inquinamento da sostanze perfluro-alchiliche
  uno degli attivisti che si stanno battendo
  perché venga posto rimedio alla
  contaminazione e ai suoi effetti sulla salute
  delle persone e sull' ambiente.
  L' autore è Alberto Peruffo, che è anche
  editore, libraio, alpinista e artista multimediale
  di Montecchio Maggiore alla sua prima opera
  su carta. A pubblicare quella che vuole essere
  una raccolta di «storie e cronache esplosive» è
  stata la casa editrice veronese Cierre edizioni.
  «In questo libro ci sono gli scritti operativi, il
  nuovo lessico, le provocazioni dense di analisi
  culturale, scientifica e di conoscenza del
  territorio con cui l' autore ha incendiato l'
  immaginario della più importante rivolta
  popolare del Veneto recente contro le
  negligenze e le collusioni di una classe politica
  seduta sulle proprie poltrone e mai per
  strada», dice la prefazione.
  Peruffo, oltre a ripercorrere il caso Pfas, vuole
  denunciare che il «Veneto è una terra
  devastata», «una regione in mano a una nuova razza che ragiona e fa affari a spanne, creando danni
  irreversibili, gli Spannoveneti».
  Il volume sarà nelle librerie a partire da mercoledì 20 marzo, dove verrà posto in vendita al prezzo di 14
  euro.
  La sua presentazione è invece prevista per giovedì 4 aprile e si svolgerà nel centro autogestito cittadino
  La Sobilla, che si trova nella zona di Porta Vescovo.

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                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                               6
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