MODULO 3: "DONNE E RAGAZZE" - KIT DI STRUMENTI PER GLI INSEGNANTI SUGLI AIUTI INTERNAZIONALI ALLO SVILUPPO
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MODULO 3: “DONNE E RAGAZZE” KIT DI STRUMENTI PER GLI INSEGNANTI SUGLI AIUTI INTERNAZIONALI ALLO SVILUPPO ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO 2015
1. UNITÀ DIDATTICA: TEMI E ATTIVITÀ LEZIONE ESEMPLIFICATIVA 1 (max 45 minuti): Donne e ragazze Breve sintesi delle risorse da condividere con gli studenti: Istruzioni / scheda per un’attività di classe che stimoli i ragazzi a prendere decisioni difficili Scheda tematica ‘Donne e ragazze’ (https://europa.eu/eyd2015/it/content/campaign-toolkit) Video attinente all’argomento https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=KTvSfeCRxe8) Un adattamento/riepilogo del Rapporto annuale dell’Unione Europea sulla parità di genere (http://ec.europa.eu/justice/gender- equality/document/index_en.htm), utilizzate l’infografica e le informazioni di riferimento disponibili sul sito web dell’ EYD Selezione di statistiche di Eurobarometro sulla parità di genere (si prega di utilizzare l’infografica e le informazioni aggiuntive disponibili sul sito web dell’EYD: https://europa.eu/eyd2015/it/content/campaign-toolkit) Ulteriori informazioni fornite dall’Unione Europea e da organismi internazionali/nazionali/locali in materia di aiuti internazionali e assistenza allo sviluppo (ad esempio UN WOMEN [Donne delle Nazioni Unite], http://www.unwomen.org/en) Una biografia delle celebrità nazionali coinvolte nel tema Sessione 1: Introduzione al tema (tempo stimato: max 15 minuti) La scheda tematica EYD presenta l’argomento alla classe. Si possono utilizzare filmati sul tema provenienti da fonti popolari e attuali per stimolare l’interesse e/o il dibattito (per esempio, sito TED Talks, Sheryl Sandberg, COO Facebook, “Why we have too few women leaders” [Come mai vi sono ancora troppo poche leader donna?”], http://www.ted.com/talks/sheryl_sandberg_why_we_have_too_few_women_leaders?lan guage=it Sessione 2: Dati e cifre (tempo stimato: max 5 minuti) I dati principali del Resoconto annuale e le statistiche di Eurobarometro sono riportati in documenti quali le infografiche mensili. Utilizzate tali materiali per esaminare lo stato di fatto attuale della condizione femminile, invitando la classe a pensare ad eventi o problemi del momento. Dai suggerimenti offerti possono scaturire nuove idee e/o brevi discussioni. Sessione 3: Una persona a cui ispirarsi (tempo stimato: max 10 minuti) Il VIP nazionale sarà un aspetto del tema. Utilizzando l’opuscolo dei VIP, la biografia, i video, le foto, le citazioni e qualsiasi altro elemento disponibile, cercate di raccogliere tutto ciò che la classe già conosce in merito al personaggio e poi leggete tutte le sue attività correlate al tema. In alternativa, utilizzate le storie dell’EYD2015 incentrate su persone che vivono nei paesi in via di sviluppo e sulla loro vita quotidiana e attinenti al tema trattato, mettendole poi a confronto con la vita quotidiana degli studenti.
Sessione 4: Discussioni e decisioni (tempo stimato: max 15 minuti) A questo punto, vagliate il livello di conoscenza dei vostri studenti su tale argomento. Che cosa sanno sul lavoro svolto in questo settore dall’Unione Europea e dal loro paese di appartenenza? Qual è la situazione nel vostro paese? Come si potrebbe migliorarla ulteriormente e che cosa suggeriscono gli studenti? Questa parte della lezione invita gli studenti ad esprimere le proprie idee, ad accendere un dibattito, e offre lo spunto per un’eventuale discussione o seminario (descritti distintamente di seguito) da effettuarsi in classe in un secondo tempo, ove considerati utili. Altri spunti di discussione/temi da sviluppare/compiti da svolgere a casa - Che cosa significa per te ‘parità di genere’? - A che punto siamo in fatto di parità di genere nell’Unione Europea/nel vostro paese? Che cosa si può cambiare e come? - La situazione in fatto di parità di genere nei paesi in via di sviluppo è diversa rispetto a quella dell’Unione Europea/del vostro paese? Se sì, che differenze vi sono? - Che cosa fanno l’UE e gli Stati membri per i paesi in via di sviluppo e soprattutto per la parità di genere? - Quali sono le sfide da affrontare e quale contributo possiamo dare affinché si riesca a vincerle? Organizzate la vostra sessione di racconti, confrontandoli con le storie pubblicate sul sito dedicato all’Anno europeo per lo sviluppo 2015, come ad esempio “Mai più in silenzio: dare voce alle giovani donne su salute e diritti in campo sessuale e riproduttivo”, reperibile alla pagina: https://europa.eu/eyd2015/it/european- union/stories/week-11-silent-no-more-empowering-young-women-speak-out. 2. DIBATTITI E SEMINARI (max 45 minuti, compresi 15 minuti di attività propedeutica) Questa è la struttura proposta per un dibattito specifico, con tanto di cronoprogramma ideale su un determinato tema, da tenersi dopo la lezione introduttiva sopra illustrata e la raccolta dell’opportuno materiale informativo. La data programmata dovrebbe essere annunciata almeno due settimane prima, al termine della lezione introduttiva sull’argomento e suddividendo gli studenti in 2 gruppi (uno favorevole e l’altro contrario), in modo che abbiano tutto il tempo di eseguire ulteriori ricerche sul tema e di preparare una serie di argomentazioni da utilizzare nel corso del dibattito. Ad ogni modo, a seconda della lunghezza della lezione e/o dell’età, del livello di preparazione e dell’interesse degli studenti, potrete modificare l’ordine proposto e la discussione per focalizzare l’attenzione su un altro evento di attualità scelto dai notiziari o da altre fonti.
Obiettivi di apprendimento e risultati attesi Accrescere la consapevolezza dello studente sul tema in oggetto – principali questioni legate al tema, situazione attuale nell’Unione Europea/nei paesi in via di sviluppo, azioni dell’UE volte ad un miglioramento delle condizioni, risultati attesi, potenziali interventi. Stimolare il pensiero critico tra gli studenti – aiutare gli studenti a formarsi un’opinione sul tema, presentando tutte le informazioni rilevanti e mettendoli in grado di trarre conclusioni; stimolarli e offrire contro-argomentazioni, in modo tale che si sentano coinvolti nel sostenere l’argomento in discussione: ruoli e parità di genere nel loro paese, il modo in cui tali fattori influiscono su di loro e sulle loro relazioni, confronto con la situazione dei paesi in via di sviluppo. Chiedere agli studenti di presentare e argomentare i diversi aspetti e le sfide correlate al tema, nonché le azioni che possano segnare una differenza: o migliorando la situazione economica, sociale e politica attuale destinata ad incidere direttamente sulla problematica in esame; o contribuendo ad estendere le tutele legali e partecipando agli sviluppi della politica futura; o migliorando il rispetto dei diritti e dei valori umani nel loro ambiente, ma anche sensibilizzandoli maggiormente sull’importanza di sostenere il tema sia nell’Unione Europea che nei paesi in via di sviluppo. Presentare i risultati delle discussioni incentrate sul tema. Argomenti proposti: 1. Il femminismo è obsoleto? 2. È giusto che gli uomini compiano ancora azioni come aprire la porta a una donna, stare in piedi finché la donna non si è seduta e camminare sulla parte esterna del marciapiede? 3. È giusto che donne e ragazze (di ogni età) siano spinte a partecipare a sfilate di bellezza? 4. È giusto che le donne mantengano il cognome da nubile, una volta sposate? 5. Dichiarare fuori legge la pratica delle circoncisione femminile (FGM) contraddice l’importanza che si attribuisce attualmente al multiculturalismo? 6. L’introduzione di quote rosa in istituzioni come il parlamento contribuisce alla parità di genere? 7. Dobbiamo oggi registrare un miglioramento o un aggravamento di questa problematica globale? Ciò che occorre: • Un moderatore e una persona addetta a controllare i tempi degli interventi (insegnante) • Metà della classe con un relatore designato per le argomentazioni a favore • Metà della classe con un relatore designato per le argomentazioni contrarie
L’attività propedeutica (max 10-15 minuti): Prima di iniziare il vero e proprio dibattito, concedete ai gruppi 10-15 minuti di tempo affinché preparino e raccolgano tutte le argomentazioni elaborate ed eleggano il loro oratore. • L’insegnante dovrà accertarsi che venga rispettata la composizione dei 2 gruppi definita durante la lezione introduttiva. Ciascun gruppo assisterà l’oratore prescelto nel preparare e strutturare i punti chiave e le argomentazioni finali. • Gli studenti devono aiutare a sviluppare argomentazioni convincenti per il proprio gruppo, che siano d’accordo o meno con l’orientamento sostenuto. Il cronoprogramma del dibattito (max 30 minuti): • Il moderatore (insegnante) apre il dibattito e presenta i primi due oratori (1 minuto). • Ogni oratore avrà 4 minuti a disposizione per presentare le proprie argomentazioni. Cominceranno gli oratori a favore, seguiti dagli oratori dell’opposizione (8 minuti). • Il moderatore (insegnante) concede la parola alla classe (1 minuto). • Tutti possono rivolgere domande, esporre argomentazioni a favore o contro, mentre il moderatore (insegnante) gestisce il tempo. Gli oratori e i membri delle squadre saranno invitati a presentare informazioni basate su risultati di ricerca anziché esprimere semplici opinioni personali (10 minuti). Alla fine del dibattito, il moderatore (insegnante) chiederà di votare per alzata di mano a favore o contro la mozione, dopodiché comunicherà i risultati della votazione ed esprimerà alcune considerazioni generali finali (10 minuti).
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