MODALITA' DI UTILIZZO - del gazebo dei Giardini Pubblici "Giovanni Paolo II" di P.za Roma per manifestazioni temporanee

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Allegato A)

                      MODALITA’ DI UTILIZZO
del gazebo dei Giardini Pubblici “Giovanni Paolo II”
   di P.za Roma per manifestazioni temporanee

               Allegato alla Delibera di Giunta Comunale n. 90 del 13 maggio 2010
   “ Revoca della deliberazione di Giunta Comunale n. 162 assunta in data 27 giugno 2007
           e formulazione dei nuovi indirizzi per la concessione in uso del gazebo dei
     giardini pubblici "Giovanni Paolo II" di Piazza Roma, per manifestazioni temporanee. ”

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INTRODUZIONE

Dal alcuni anni, l’Amministrazione comunale ha collocato, all’interno degli storici giardini pubblici
“Giovanni Paolo II” di Piazza Roma, un gazebo a pianta ottagonale, con lo scopo di creare uno
spazio coperto,        da utilizzare per     piccoli spettacoli, concertini musicali ed altre       iniziative
pubbliche.

L’opera, che richiama, anche dal punto di vista stilistico, un’analoga struttura che era già presente
nei secoli passati, è stata realizzata nell’ambito di un più generale intervento di riqualificazione
del parco pubblico, che costituisce il principale polmone verde del centro storico, al fine di rendere
maggiormente vivibile e fruibile, da cittadini e turisti,      questo importante ambito urbano, offrendo
anche un’ulteriore occasione di incontro e di crescita sociale e culturale.

La struttura ha dimostrato di armonizzarsi perfettamente, sia dal punto di vista architettonico che
da quello funzionale, con il contesto, e costituisce oggi un elemento inscindibile e qualificante dei
nuovi Giardini Pubblici, intitolati al compianto Papa Woityla.

Per la migliore fruibilità della struttura, l’Amministrazione comunale ha provveduto anche
all’installazione di faretti, che ne garantiscono l’illuminazione e, quindi, la possibilità di utilizzo
anche serale, e agli allacciamenti elettrici per eventuali impianti microfonici e di amplificazione.

Con il tempo, il numero delle richieste di utilizzo del gazebo è cresciuto, e si è ampliata anche la
gamma delle attività,       che vi vengono effettuate, tanto che, alle esibizioni           musicali, si sono
aggiunte in modo spontaneo anche iniziative politiche, sindacali, promozionali, ecc.

Il luogo si è rivelato un sito ideale per i comizi politici e le arringhe, in quanto offre una
postazione      che, oltre al vantaggio di essere immersa nel verde pubblico, in un’area ricca di
suggestioni storiche e ambientali, risulta già compiutamente attrezzata per gli oratori, che, quindi
non devono sostenere spese di allestimento di palchi, impianti elettrici, ecc.

In tal senso, il gazebo è diventato anche uno strumento di democrazia reale, in quanto anche
piccoli gruppi, comitati, organizzazioni e associazioni, con limitata disponibilità finanziaria, hanno
la possibilità di farsi ascoltare dai cittadini.

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Alla luce anche dell’esperienza maturata, risulta opportuno fornire indicazioni agli uffici per il
rilascio delle concessioni, in modo da garantire sia la soddisfazione di una pluralità di richieste,
secondo principi di equità, sia la coerenza delle iniziative con le finalità previste.

Gli uffici si atterranno pertanto alle seguenti disposizioni, per la concessione in uso della struttura.

        Modalità di utilizzo del gazebo per concertini e manifestazioni occasionali

                                          A) Disposizioni generali

L’utilizzo del gazebo per manifestazioni occasionali preorganizzate di qualunque tipo è soggetto
a preventiva concessione          del Comune, da richiedere, almeno quindici giorni prima della data
dell’evento, con domanda in carta libera; le richieste presentate oltre tale termine saranno prese
in considerazione, solo se risulterà possibile completare l’istruttoria preliminare e la struttura risulti
disponibile.
Nella richiesta devono essere indicati:
    -    le generalità del richiedente;
    -    il tipo di evento;
    -    la durata dell’occupazione
ed ogni altra notizia che si ritenga utile fornire, a supporto della richiesta.

La concessione d’uso è rilasciata dal Settore Turismo e Marketing Territoriale                e riporta tutte le
prescrizioni e gli impegni a carico del concessionario, indicati nel presente atto; per ragioni di
semplificazione amministrativa, la concessione d’uso può essere unificata con il nulla osta in
materia di polizia amministrativa, ove necessario, e con l’eventuale deroga ai limiti di rumorosità;
in tali casi, il rilascio è attribuito al responsabile della struttura comunale competente in materia di
spettacoli.

La concessione è rilasciata a titolo gratuito, purchè l’attività svolta non abbia finalità di lucro.

Hanno la priorità nell’utilizzo della struttura, nell’ordine:

1) le iniziative organizzate dal Comune di Cremona o da altri soggetti con il patrocinio o in
collaborazione con il Comune;

2) le iniziative organizzate da artisti e gruppi musicali, con l’applicazione dei criteri di priorità di
seguito indicati;

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3) le iniziative organizzate da altri soggetti.

Nei periodi di campagna elettorale e/o referendaria la struttura è posta prioritariamente a
disposizione dei soggetti politici che concorrono per la realizzazione di iniziative di propaganda.

L’effettivo utilizzo della struttura concessa in uso è subordinato all’acquisizione di tutte le ulteriori
autorizzazioni previste dalle norme vigenti per lo svolgimento delle specifiche attività.

La struttura dovrà essere lasciata sgombra              da qualsiasi materiale e perfettamente pulita,
entro 60 muniti dalla conclusione dell’iniziativa.

Salvo i casi d’urgenza, l’eventuale disdetta deve essere comunicata al Comune, almeno tre giorni
prima, per consentire la concessione della struttura ad altro eventuale richiedente.

Salvo diversi accordi, sono a carico del concessionario le spese per eventuali consumi elettrici e
gli adempimenti S.I.A.E.

L’area viene concessa con le strutture, impianti e attrezzature esistenti: è obbligo del
concessionario non modificarle in alcun modo.

Qualora il concessionario abbia necessità di aggiungere strutture supplementari, dovrà ottenere
sia l’assenso del Comune che le eventuali            altre   autorizzazioni e certificazioni necessarie;
eventuali impianti o strutture aggiuntive non devono essere lasciati incustoditi, al fine di non
creare potenziale pericolo per i bambini e le altre persone che frequentano il parco; tutte le
strutture e gli impianti aggiuntivi, compresi quelli di amplificazione, ove autorizzati, sono
interamente a carico del concessionario.

E’ ad esclusivo carico del concessionario la responsabilità civile e penale per danni che possono
derivare dall’attività per lo svolgimento della quale la struttura è stata concessa, restando quindi
l’Amministrazione comunale sollevata da ogni responsabilità al riguardo.

                       B) Disposizioni particolari per le attività musicali

Attività ammesse

Agli effetti dell’applicazione delle norme in materia di inquinamento acustico,              la struttura va
considerata alla stregua di “un’area da destinarsi a spettacolo a carattere temporaneo, ovvero
mobile, ovvero all’aperto” e con come locale di spettacolo a carattere permanente.

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Pertanto, all’interno del gazebo, sono ammessi tutti quei generi musicali, sia classici che moderni,
a basso impatto acustico, che possano creare un piacevole sottofondo, armonizzandosi con il
contesto, senza disturbare le attività e le occupazioni delle persone.

Sono quindi esclusi artisti e generi musicali incompatibili con le esigenze di tutela della quiete dei
luoghi, come il rock e simili.

Di norma, non è ammesso l’uso di apparecchi di amplificazione sonora, salvo autorizzazione del
Comune; se autorizzati, gli apparecchi devono essere rivolti verso Via Manzoni, dove minore è la
densità abitativa.

Il Comune, in conformità alle disposizioni del regolamento del piano di zonizzazione acustica,
rilascerà d’ufficio una deroga unica e generale ai limiti acustici di zona, entro valori compatibili con
le esigenze della zona, che sarà valida per un numero massimo di 60 concertini all’anno, senza
necessità che la stessa venga richiesta da ciascun musicista.

I concertini e le esibizioni musicali non devono avere carattere imprenditoriale e di pubblico
trattenimento, ed in particolare:

    -   non deve essere richiesto alcun corrispettivo ai cittadini, neppure sotto forma di offerta
        libera;

    -   non devono essere allestite, intorno al gazebo, sedie o altre strutture di stazionamento,
        che configurino una platea.

Soggetti ammessi

La concessione può essere rilasciata a piccoli complessi bandistici e gruppi musicali, italiani e
stranieri, professionisti e dilettantistici, che, in relazione alle dimensioni della struttura e relativa
capienza, siano composti da un numero massimo di dieci elementi e che utilizzino esclusivamente
strumenti musicali non amplificati, fatte salve eventuali deroghe.

Sono ammessi anche artisti singoli e studenti di conservatori, scuole di musica,                  istituti
professionali di liuteria, e simili.

In ogni caso, deve trattarsi di musicisti esperti e capaci, con esclusione di suonatori improvvisati.

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Durata della concessione

Salvo diversi accordi, ogni artista o gruppo musicale potrà utilizzare il gazebo,            fino a due ore
consecutive, includendo anche eventuali prove di strumenti, nella fascia oraria compresa fra le ore
17 e le ore 22, e per non più di due giorni consecutivi.

In occasione de “I giovedì d’estate” e di altri eventi serali, la fascia di utilizzo è estesa fino alle ore
23.

Di norma, e salvo deroghe eccezionali, concedibili solo in occasione di eventi di grande richiamo,
nel corso di una stessa giornata è ammessa una sola iniziativa musicale.

Modalità di presentazione della domanda

I musicisti interessati      devono     presentare richiesta al Comune, in carta libera, utilizzando
l’apposito modello messo a disposizione dal Comune, almeno dieci giorni prima della data di inizio
dell’occupazione, indicando:

- le generalità del responsabile dell’iniziativa;

- i dati identificativi del musicista o del gruppo musicale (ad esempio “Banda musicale del Comune
di .........), con le indicazioni utili a dimostrarne l’esperienza e la capacità in campo musicale, ove si
tratti di soggetti non conosciuti (ad esempio “diplomato al Conservatorio di ........”);

- il numero dei componenti (per i gruppi musicali);

- il tipo di strumenti musicali utilizzati;

- il repertorio musicale che si intende eseguire;

. eventuali deroghe richieste, per esigenze particolari;

- eventuali titoli di priorità.

Criteri di concessione

Le domande saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione al Protocollo del
Comune di Cremona.

In caso di domande concorrenti, ovvero riferite al medesimo periodo, la priorità sarà concessa
secondo il seguente ordine:

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a) gruppi musicali accreditati che impieghino il violino e gli altri strumenti a corda;

   b) bande musicali comunali;

   c) singoli musicisti che impieghino il violino e gli altri strumenti a corda;

   d) studenti di istituti musicali locali;

   e) studenti di istituti musicali di altre Città;

   f) musicisti locali;

   g) altri musicisti e gruppi musicali.

Nella assegnazione, si avrà         comunque cura di assicurare la soddisfazione di una pluralità di
richieste, e un giusto avvicendamento fra musicisti, secondo principi di equità.

Con l’accettazione della concessione d’uso, il concessionario                      si impegna a ridurre
tempestivamente e congruamente il volume sonoro, su richiesta verbale del personale della Polizia
Municipale, o degli altri organi di controllo, qualora si riscontri un oggettivo         disturbo; in caso di
inottemperanza, o se la riduzione non risulti sufficiente, e sussista una situazione di forte turbativa,
lo stesso      personale potrà disporre, nei casi più gravi e sempre con ordine                   verbale,   la
sospensione dell’iniziativa, anche in mancanza di una rilevazione fonometrica puntuale.

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