METANO MOTORI - NGV Italy
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>> >> >> >> >> >> >> >> >> LO/0267/2008 validità dal 18/02/2008 METANO &MOTORI TRASPORTI, ENERGIA E AMBIENTE Anno 9 - n. 2 - NOVEMBRE 2008 >> >> >> >> >> >> >> >> >>
M &M Metano & Motori SOMMARIO Trasporti, energia e ambiente Milano, novembre 2008 Anno 9 - numero 2 Periodico semestrale Reg. Tribunale Milano nº 416 del 9 giugno 2000 Registro operatori di comunicazione n° 8654 Direttore responsabile: Alfredo Zaino Coordinamento editoriale e redazione: Com-Media S.r.l. Via Serio, 16 - 20139 Milano Tel. 02-56810171 - Fax 02-56810131 E-mail: info@watergas.it Internet: www.watergas.it Editore: Com-Media S.r.l. Grafica: Briefing - Milano Pubblicità: Com-Media S.r.l. Stampa: Multigraf S.r.l. Via Colombo, 61 20155 Gorla Minore (VA) Tiratura: 5.000 Copie Copyright © 2000 by Com-Media S.r.l., Milano È vietata la riproduzione, anche parziale e ad uso interno, con qualsiasi mezzo effettuata, non autorizzata. In copertina: Grande Punto Natural Power
Mestre e i suoi “canali” per le biciclette Il 2005 ha segnato un punto di svolta per le politiche della mobilità sostenibile del Comune di Venezia: in terraferma si è approvato il BICIPLAN, il piano della mobilità ciclistica del capoluogo veneto. i TREND DEL SETTORE Obiettivi chiari da parte dell’amministrazione hanno consentito l’elaborazione di un progetto ambizioso, che prevede l’estensione da 53 a 99 chilometri di piste ciclabili oltre ad una serie di altri interventi per creare presupposti favorevoli all’utilizzo della bici- cletta, per esempio attraverso la moderazione del traffico. Sono sedici gli itinerari principali che, a piano com- precisione alcuni obiettivi posti dal comune: pleto, attraverseranno la città da periferia a centro. • aumentare la mobilità in bicicletta dagli attuali Le indagini rilevano che in città circa il 50% degli 3-7% al 15-25% degli spostamenti totali, offren- 2 spostamenti non supera mai i 4 chilometri, una do al ciclista situazioni sicure, protette e confor- distanza tranquillamente percorribile a bordo delle tevoli; due ruote. • applicare la regola che fino a 400 metri si va a Come a Bolzano, l’uso della bici è anche promosso piedi, fino a 4 km in bici, oltre con altri mezzi, con apposite campagne di informazione mirate a meglio se collettivi; sostenere l’immagine positiva della bicicletta pro- • riqualificare la vita della gente e l’immagine armo- ponendola in modo diverso da come spesso viene niosa e ad alta socialità dello spazio urbano; ancora ritenuta da molti, un mezzo povero e sco- • dare autonomia ed indipendenza agli utenti deboli modo per muoversi. della strada; “In bicicletta…ti gusti la città”, “…le persone”, “… • rendere la bici amica del piccolo commercio di il tempo”, tanto per citare alcuni degli slogan usati quartiere attraverso la realizzazione di spazi e si- nei manifesti sparsi per la città: “La bicicletta porta tuazioni in centro città in cui sia possibile definire in giro il tuo sorriso”. la ciclabilità diffusa come si vede nel resto d’Eu- ropa. Il piano prevede sostanzialmente tre fasi, da rea- lizzarsi nel lungo periodo: la fase 1 riguarda la I settori tecnici hanno individuato alcuni criteri fon- pianificazione dei 16 itinerari urbani principali che damentali da seguire nella progettazione della rete collegano le periferia al centro della città, a sua vol- di piste ciclabili e delle opere di moderazione del traf- ta caratterizzato da un fico ai fini di creare un sistema di mobilità ciclistica anello ciclabile che de- efficiente, pratico e sicuro per gli utenti: gerarchia, limita l’area di Mestre continuità, capillarità, riconoscibilità, globalità, sicu- a ciclabilità diffusa; la rezza, linearità, attrazione, comfort. fase 2 riguarda la piani- La combinazione costante di questi elementi, la con- ficazione di tutti gli iti- sapevolezza della loro importanza per ottenere buo- nerari ciclabili secondari ni risultati, sembrano ormai fattori da quali non si e la riqualificazione dei può prescindere nella pianificazione degli interventi tratti esistenti, da colle- per la ciclabilità. I risultati di eventuali disattenzioni gare all’ossatura princi- da parte dei progettisti si tradurrebbero infatti nella pale; la fase 3 riguarda scarsa appetibilità della rete, tanto da indurre i ciclisti la pianificazione degli a non percorrere le piste oppure e addirittura a sco- itinerari extraurbani e raggiarsi dall’uso della bicicletta: a ciò si aggiunga del tempo libero, per il rischio di una maggiore pericolosità che alcune collegare alla rete di opere realizzate in buona fede pensando di portare terraferma i percorsi a vantaggi ai ciclisti si trasformino al contrario in itine- valenza paesaggistica rari poco sicuri e controproducenti per l’incolumità o che raggiungono le degli utenti. località più lontane. La direzione intrapresa dal Comune di Venezia sembra pertanto proprio quella giusta ed i risultati Vediamo con maggiore dell’aumento dei ciclisti in circolazione e del loro
livello di soddisfazione rispetto alle opere in corso di realizzazione sembrano confermarlo. A completamento di questo piano, ma non ultima in importanza, vi è poi la questione della promozione d’uso della bici e della diffusione di misure a soste- gno, quali per esempio parcheggi adeguati per nu- mero, funzionalità e localizzazione; oppure interventi sulla segnaletica di direzione, che aiuti soprattutto gli utenti occasionali o i turisti a orientarsi meglio in città; poi le cartine della mobilità ciclistica, mappe I TREND DEL SETTORE e punti di informazione sparsi lungo i percorsi; se- mafori dedicati; e ancora strutture posizionate per il conteggio costante dei transiti delle biciclette, al fine di monitorare l’andamento dell’uso delle due ruote, studiare le abitudini degli utenti, conoscere il proprio “cliente” per offrigli un prodotto ancora più soddisfacente. Lorenzo Giorgio 3
I SISTEMI DI DEPURAZIONE DEL BIOGAS Il bio-metano per i veicoli è un bio-carburante di il biogas è un ottimo “partner strategico” per il gas prima generazione, che alla prova dei fatti ha con- naturale compresso, perchè è una fonte energetica servato la propria validità. Non ha effetti inquinanti rinnovabile, che si può giovare delle medesime in- sulla qualità dell’acqua e dell’aria. Dopo vari anni frastrutture. I politici e i decisori a livello nazionale I TREND DEL SETTORE di prove riguardanti i bio-carburanti, quelli ricava- e della UE sono sempre più sensibili a questo tema. ti a partire da prodotti vegetali commestibili non Secondo alcuni, le fonti fossili hanno il fiato corto, e possono più costituire una soluzione valida per la in particolare la produzione degli idrocarburi fossili riduzione dei nostri consumi di carburanti fossili e liquidi ha già raggiunto il suo picco massimo, e per la riduzione delle emissioni dei gas serra. La loro si deve correre ai ripari per tempo. Tra le energie produzione intensiva crea problemi sociali, ambien- rinnovabili, il biogas ha un potenziale probabilmen- tali ed energetici che non possono essere risolti og- te superiore a quello dell’energia solare ed eolica gi. L’Unione Europea incoraggia la diversificazione messe insieme. Ed offre i benefici collaterali di dare d’uso dei bio-carburanti e lo sviluppo di bio-fuel di un notevole contributo allo smaltimento dei rifiuti, seconda generazione. Questi carburanti di seconda e di produrre in alcuni casi sottoprodotti ancora di 4 generazione provengono da vari tipi di bio-massa e interesse generale, come per esempio i fertilizzanti consentono il riutilizzo di tutti i residui organici. Essi naturali. Ma ogni pesca ha il suo nocciolo; infatti alleviano anche la crescente pressione inquinante abbiamo anche visto che il biogas grezzo prodotto sui terreni agricoli. Tuttavia, il processo biomass dagli impianti di trattamento delle sostanze di scarto to Liquid (BTL), che è il percorso tecnologico per di vario tipo, se può alimentare tal quale un forno la trasformazione della biomassa in carburante li- o una caldaia di una centrale termica o termoe- quido, è ben lungi dall’essere alla nostra portata, lettrica, non è però utilizzabile direttamente in un perchè ancora impone enormi investimenti in ricerca motore d’auto. Prima di essere adatto per questo e sviluppo, e può richiedere fino a 10 anni prima impiego esso necessita quindi di una “raffinazione” di raggiungere un livello di produttività adatto al che lo liberi dai componenti che nel motore sono mercato dei carburanti. Al contempo il bio-metano indesiderabili perché corrosivi, o perché riducono per i veicoli ha già un suo posto come bio-fuel dispo- in maniera inaccettabile il contenuto energetico nibile e affidabile. Il processo di bio-metanizzazione, in serbatoio, e quindi l’autonomia di marcia del non particolarmente complesso, ne può facilitare il veicolo. Si deve cioè togliere dal biogas grezzo l’ani- rapido sviluppo produttivo. Offre ancora un grande dride carbonica, il cui contenuto è rimarchevole, potenziale, in termini di progresso tecnologico, e variando tra il 30 e il 40% e in alcuni casi anche si prevede che sia prodotto in quantità crescenti oltre. E si devono eliminare i composti solforosi, con migliori sistemi di raccolta e di trattamento dei l’azoto e le altre impurità presenti (es. H2S, SO2, residui organici di scarto, e di ottimizzazione ope- alogeni, NH3, siloxani, umidità, ecc). In tal modo rativa degli impianti produttivi. Il che significa minor si arriva a produrre quello che viene definito oggi consumo di bio-metano in veicoli più efficienti. Per “bio-metano”, un gas che è del tutto identico al gas il raggiungimento dell’obiettivo europeo (5.75% naturale distribuito nella rete dei gasdotti, al punto di bio-fuel al 2010 e 10% al 2020), la diversifica- che qualche operatore che studia le applicazioni del zione è essenziale. Il bio-metano ha sicuramente bio-metano, lo introduce già nella rete locale, e altri un interessante futuro. Oggi esso ha ancora un ci stanno pensando, nell’ovvio rispetto del codice ruolo marginale nell’industria delle applicazioni del di accesso, cioè il Codice di Rete(5). Il bio-metano gas naturale. Ma presenta un interesse crescente, è anzi ancora migliore del gas naturale, perché la per gli indubbi e molteplici vantaggi ambientali, e sua composizione è più costante nel tempo, e meno la sua caratteristica di energia rinnovabile. In uno differenziata in funzione dell’area di provenienza. dei numeri precedenti (autunno 2007), la rivista E la costanza delle caratteristiche è un fattore nei ha mostrato una panoramica sulle potenzialità di confronti del quale i costruttori automobilistici sono produzione del biogas, e sulle sue possibilità di sempre stati alquanto sensibili. Per la depurazione impiego nel settore autotrazione. Abbiamo visto del biogas e la sua trasformazione in bio-metano che le potenzialità, pur se soggette a valutazioni sono disponibili vari metodi, più o meno energivori, differenti da parte dei vari esperti del settore, sono e di varia complessità e costo specifico. Alcuni meto- comunque senz’altro interessanti, e sicuramente di, i più tradizionali, sono in applicazione da molto degne di concorrere al quadro energetico nazionale tempo. Altri sono il frutto della ricerca tecnologica dei trasporti, oltre che delle altre attività industriali e per i nuovi materiali, e hanno fatto la loro comparsa produttive o residenziali. Abbiamo visto inoltre che sul mercato solo in tempi recenti. Due sono i fattori
principali che determineranno nel breve termine la competitività del biogas sul mercato dell’energia. Uno è il costo globale della depurazione su larga scala. L’altro ovviamente, è il prezzo di mercato del gas naturale. Più ampio è il divario tra questi due elementi, maggiore sarà la competitività del biogas. I prezzi del gas naturale seguono la stessa dinamica dei prezzi dei prodotti petroliferi; perciò è verosimile che nel prossimo futuro essi tendano a mantenersi Fig 1 s chema generale del processo di raffinazione piuttosto alti. Questa è naturalmente una brutta notizia per i consumatori, ma un elemento positivo I TREND DEL SETTORE per i produttori di bio-metano. I costi di depurazione del biogas dipendono, oltre che dal fattore di scala, anche dal metodo adottato. Composizione tipica del biogas Fig 1b s chema di dettaglio del processo di depurazione (Cirmac) [% volume] Principali sistemi di rimozione metano 50 - 75 dei componenti CO2 25 - 50 acqua 1-5 componenti processi principali azoto 5 CO2 assorbimento fisico con acqua in controcorrente ad alta 5 pressione(con o senza rigenerazione); la CO2 è più solubile in ossigeno 0-5 acqua rispetto al metano ammoniaca
M &M I SISTEMI DI DEPURAZIONE DEL BIOGAS il potere indetonante. In questi casi quindi i gas delle principali applicazioni del PSA è la rimozione inerti come anidride carbonica, azoto, elio, possono dell’anidride carbonica (CO2) come stadio finale compensare gli effetti della presenza di tali idrocar- nella sintesi dell’idrogeno (H2) su larga scala com- buri. Ma la maggior parte dell’anidride carbonica merciale per l’impiego nelle raffinerie petrolifere e dell’azoto presenti deve essere eliminata, perché e nella produzione di ammoniaca (NH3). Un’altra abbassano in modo inaccettabile il potere calorifi- applicazione del PSA è appunto la separazione co, e quindi il contenuto energetico del gas. dell’anidride carbonica dal biogas per incremen- tarne il contenuto di metano (CH4), trasforman- Metodi principali per la separazione dell’ani- dolo in un prodotto identico al gas naturale. Sono dride carbonica attualmente in corso alcune ricerche per l’impiego • Lavaggio con acqua: è il metodo più classico; del PSA per la cattura della CO2 in grandi quan- I TREND DEL SETTORE richiede grandi consumi d’acqua e di energia per titativi nelle centrali elettriche a carbone prima la sua movimentazione. Un esempio applicativo della geo sequestrazione, in modo da ridurre la si trova a Tilburg in Olanda, con una produzione produzione di gas serra da questi impianti. Il PSA intorno a 2.800.000 m3/anno. rappresenta una scelta economica anche per la • Membrane selettive: è un metodo più innova- produzione su scala ridotta di ossigeno o azoto tivo, a basso consumo energetico; è di facile di purezza ragionevole per separazione dall’aria. applicazione, e ormai ben collaudato. Presenta La tecnologia PSA trova anche un impiego impor- costi più elevati per l’approvvigionamento delle tante nell’industria medicinale per la produzione membrane, e richiede l’impiego di apparecchiatu- di ossigeno, in particolare in parti del mondo re piuttosto voluminose. Un esempio applicativo remote o inaccessibili, dove non risulta possibile 6 è a Collendoorn in Olanda, dove la produzione l’impiego di grandi serbatoi di stoccaggio dei gas è intorno ai 200.000 m3/anno. Un altro si trova compressi. Il metodo PSA viene anche propo- a Beverwijk, sempre in Olanda; produzione: 160 sto come futura alternativa per la tecnologia di m3/ora. adsorbimento non rigenerativa usata nelle tute • S istema criogenico: raffreddamento del gas al di spaziali Primary Life Support Systems, in modo sotto della temperatura di condensazione dell’ani- da risparmiare peso ed estendere l’autonomia dride carbonica; richiede un grande dispendio di operativa della tuta. energia per l’effetto frigorigeno necessario (com- • LP COOAB Adsorbimento con carboni attivi (pro- pressione/espansione del biogas). In compenso cesso della CIRMAC(2)). Oltre alla tecnologia VP- può rendere disponibili interessanti quantitativi di SA, sviluppata e messa sul mercato dalla Cirmac anidride carbonica allo stato liquido, che potreb- negli ultimi anni ottanta, il più recente sviluppo in be essere facilmente immagazzinata in bombole questo campo è la tecnologia dell’adsorbimento e commercializzata. di CO2 a bassa pressione (LP COOAB). È un me- • PSA, Pressure Swing Adsorption (adsorbimento todo ancora più innovativo, ed ha caratteristiche con depressurizzazione) è una tecnologia impie- analoghe a quelle delle membrane. I carboni gata per separare alcune specie di gas da una attivi devono essere periodicamente rigenerati. miscela di gas in pressione in funzione delle ca- Esempi applicativi si trovano in Svezia, a Boras, ratteristiche e specie molecolari e dell’affinità produzione 300 m3/ora, e a Goteborg; produ- con un materiale adsorbente. Essa opera quasi a zione 1.600 m3/ora. Questo metodo è basato su temperatura ambiente e quindi è differente dalle adsorbimento chimico reversibile a bassa pressio- tecniche di distillazione criogenica di separazione ne, progettato specificamente per rimuovere la dei gas. Vengono impiegati setti molecolari e CO2 dal biogas. Un elemento essenziale di questo materiali adsorbenti speciali (es. carboni attivi e processo è il liquido adsorbente, in questo caso zeoliti) che adsorbono in maniera preferenzia- una speciale composizione di ammina che reca le determinate specie di gas ad alta pressione. il marchio commerciale di Cirmac: ‘COOAB’. In L’adsorbimento delle diverse sostanze gassose è questo processo, il biogas in arrivo dallo stoc- determinato dalle dimensioni degli alveoli della caggio ha una leggera sovrapressione, è saturo struttura porosa, e dalla pressione alla quale è d’acqua, e libero da polveri e goccioline d’acqua. condotto il processo. Il processo poi abbassa la In molti casi questa sovrapressione deve essere pressione per liberare il materiale adsorbente dal incrementata con una soffiante, per superare le gas raccolto. L’uso di due serbatoi riempiti col perdite di pressione del sistema. Prima di rimuo- materiale adsorbente consente una produzione vere la CO2, deve essere eliminato il contenuto di quasi continua del gas richiesto. Esso permette H2S e di altre impurità come l’ammoniaca (NH3). anche la cosiddetta equalizzazione di pressione, L’H2S viene rimosso con carboni attivi (AC) o a nella quale il gas che lascia il serbatoio in de- letto singolo, o a letto doppio, se richiesto, in pressurizzazione viene usato per pressurizzare concomitanza con la rimozione della NH3. Il pro- parzialmente il secondo serbatoio. Questo si tra- cesso AC è attraente per concentrazioni relativa- duce in un significativo risparmio di energia, e mente basse, fino a 500 ppm. Per concentrazioni costituisce una pratica industriale comune. Una molto alte di H2S è necessario introdurre anche
un passaggio alternativo di prelavaggio, come il piccola quantità di gas prodotto viene impiegata processo biologico della Cirmac, principalmente per lo spurgo dell’essiccatore, e poi restituita al per ridurre i costi del carbone attivo. L’adsorbi- ciclo all’ingrasso della soffiante. Il gas prodotto, mento dell’idrogeno solforato (H2S) su carboni metano quasi puro, è del tutto inodore, perciò attivi è catalitico, e i carboni attivi agiscono da viene odorizzato con THT (il tetraidrotiofene, lo catalizzatore. La reazione chimica è: 2H2S + O2 stesso impiegato per il gas naturale) tramite una → 2S + 2H2O. Lo zolfo elementare che si forma pompa di dosaggio. sarà assorbito dai carboni attivi, che quando sono Questa tecnologia avanzata offre: saturi devono essere rimpiazzati. Il vantaggio di • Nessuna emissione di metano in atmosfera un sistema di rimozione dell’H2S a doppio letto • Nessuna perdita di metano (< 0.1 %) è che entrambe gli adsorbitori sono collegati in • Nessuna perdita del gas prodotto I TREND DEL SETTORE linea. Fintantoché il primo adsorbitore cattura • Alta affidabilità tutto l’H2S, il secondo adsorbitore agisce sol- • Effetto serra trascurabile tanto da controllo. Quando il primo adsorbitore • Disegno compatto comincia a saturarsi di zolfo, una parte dell’H2S • Bassi costi operativi e di manutenzione riesce a passare, ma viene poi rimossa dal se- • Regolazione completamente automatica condo adsorbitore. Quando la concentrazione • P ossibile riutilizzabilità della CO2 (purezza di H2S all’uscita del primo adsorbitore è uguale a 99.5%) quella in entrata, i carboni attivi del primo letto devono essere sostituiti. Dopo la sostituzione, il Rimozione dell’idrogeno solforato flusso del gas verrà modificato in modo tale che Le concentrazioni d’idrogeno solforato nel biogas questo adsorbitore, diventi il secondo. In questo variano secondo il materiale di partenza da cui esso 7 modo verrà impiegato il 100% della capacità di è prodotto. L’idrogeno solforato deve essere tolto adsorbimento dei carboni attivi. L’installazione re- prima possibile dal biogas nel processo produttivo, sta in servizio durante la sostituzione dei carboni per evitare corrosione in compressori, bombole e attivi, il che garantisce un processo continuo. Il motori. L’idrogeno solforato è molto reattivo con la gas purificato contiene meno di 1 ppm di H2S. maggior parte dei metalli, specialmente al crescere Nelle sezioni di rimozione della CO2 del processo della concentrazione, della pressione, temperatura, di adsorbimento CO2 a bassa pressione, l’unità di e con la presenza di acqua. separazione della CO2 consiste di un raccoglitore, uno stripper, e scambiatori di calore con pompe. Metodi di rimozione dell’idrogeno solforato: Nel raccoglitore il gas scorre dal fondo alla cima, • aggiunta di aria/ossigeno al biogas dal dige- attraversando un letto di adsorbimento. Nel letto store, di adsorbimento il liquido adsorbente, COOAB, • aggiunta di cloruro di ferro al liquame immesso fluisce in controcorrente rispetto al gas. Il COO- nel biogas, AB adsorbe la CO2 con una reazione chimica e • spugna di ferro, il COOAB arricchito in CO2 lascia il raccoglitore • pellets di ossido di ferro, dal fondo. Il gas purificato esce invece dalla te- • carboni attivi, sta. Il liquido COOAB ricco di anidride carbonica • lavaggio energico con acqua, viene immesso alla cima dello stripper. Durante il • lavaggio energico con NaOH, percorso del liquido verso il fondo, la CO2 viene • rimozione biologica su un letto filtrante, rimossa dal COOAB nel letto della colonna dello • rimozione con aria e recupero. stripper, grazie ad un incremento di temperatura. Il calore richiesto per la rimozione della CO2 è Desolforazione biologica prodotto da scambiatori di calore a vapore, che Il biogas può essere depurato dallo zolfo grazie portano il liquido COOAB a ebollizione. Il vapore all’azione di micro-organismi (la maggior parte dei di COOAB, insieme alla CO2 rilasciata esce dal quali appartengono alla famiglia dei thiobacillus). bollitore e va a riscaldare il COOAB saturo di CO2 Essi coprono le loro esigenze di carbonio con la CO2 nel letto dello stripper. Il liquido COOAB quasi li- sottratta dal biogas. Così facendo producono zolfo bero da CO2 lascia lo stripper dal fondo. Un flusso elementare e solfato, che in soluzione forma acido di CO2 pura lascia lo stripper dalla testa dopo es- solforico. È necessario aggiungere ossigeno, corri- sersi raffreddato in un condensatore. La CO2 può spondente al 2 - 6% di aria nel biogas, in funzione essere impiegata direttamente nelle serre, o può della concentrazione di H2S. I thiobacilli crescono essere depurate per l’industria o per usi alimen- sulla superficie della sostanza grezza contenuta tari, e poi rivenduta. Il processo è concepito in nel digestore, la quale offre la micro superficie di modo da impiegare il minor quantitativo possibile supporto e i nutrienti necessari. I microrganismi di energia, e ricuperare più calore possibile. Il gas creano chiazze gialle di zolfo. così prodotto è poi compresso a 5-8 bar, secondo la richiesta della rete di distribuzione locale, poi Filtri biologici essiccato, con essiccatore ad adsorbimento. Una I digestori possono usare un processo a combinato
M &M I SISTEMI DI DEPURAZIONE DEL BIOGAS di lavaggio con acqua (assorbimento) e desolfo- • gas a bassa pressione assorbito da liquido – il razione biologica. Il liquame grezzo, o il liquido liquido assorbe le molecole di gas che si diffon- separato per pressatura proveniente dal digestore dono attraverso la membrana. è distribuito su un letto filtrante, dove incontra il biogas, mescolato con un po’ di aria. Il letto filtran- Separazione di gas ad alta pressione te fornisce la necessaria superficie per il lavaggio e Il gas grezzo a media pressione (es. 36 bar) viene per l’insediamento dei microrganismi responsabili pulito con carboni attivi per rimuovere gli idrocar- della desolforazione. buri alogenati, idrogeno solforato e olio che può essere trascinato nel passaggio attraverso il com- Ossido di ferro pressore. Poi la corrente di gas percorre un filtro del L’idrogeno solforato reagisce facilmente con l’idros- particolato ed un elemento riscaldatore. In segui- I TREND DEL SETTORE sido o l’ossido di ferro, per formare solfuro di ferro. to, una membrana (es. acetato-cellulosa) rimuove Per lo svolgimento di questa reazione è richiesta la CO2, l’umidità e l’H2S lasciato dal precedente una temperatura minima di 12°C, ma la tempe- passaggio del trattamento. In questo processo, in ratura ottimale è tra 25 e 50°C. Il solfuro di ferro 3 stadi, viene ottenuto un gas pulito, con oltre il che si forma può poi essere ossidato con aria, e 96% di metano. Il gas di scarto, che contiene un così l’ossido di ferro può essere ricuperato. Il pro- residuo del 10-20% di metano, viene bruciato in dotto è ancora ossido o idrossido di ferro e zolfo torcia o (preferibilmente!) in generatori di vapore. elementare. Il processo è esotermico, e durante la Le membrane attualmente in commercio possono rigenerazione si produce calore. durare fino a 3 anni. Le membrane sono specifiche per le sostanze che devono rimuovere. Così, per 8 Rimozione degli idrocarburi alogenati esempio, H2S e CO2 devono essere trattati sepa- Gli idrocarburi superiori, come pure gli idrocarbu- ratamente. ri alogenati (FHC), in particolare cloro- e fluoro- composti, sono presenti in prevalenza nei gas delle Membrane per assorbimento gas-liquido discariche. Essi causano corrosione nei motori, nelle Il processo di separazione basato sull’assorbimen- camere di combustione, a candele, valvole, testate. to gas-liquido con l’uso di membrane è piuttosto Essi possono essere rimossi grazie a carboni attivi nuovo. Una membrana micro-porosa idrofobica specifici. Piccole molecole come quelle di CH4, CO2, separa il gas dal liquido. Le molecole, dalla corrente N2 e O2 passano attraverso la struttura, mentre le gassosa fluiscono in una direzione, si diffondono molecole più grandi vengono adsorbite. In due attraverso la membrana e vengono assorbite sul sistemi paralleli, uno tratta il gas, mentre l’altro è lato opposto dal liquido che scorre in controcor- in rigenerazione (desorbimento). Questa rigenera- rente. Queste membrane adsorbenti lavorano a zione viene effettuata riscaldando il carbone attivo pressione atmosferica (1 bar) in impianti a basso a 200°C, una temperatura alla quale i composti costo. A 25 - 35°C la concentrazione di H2S può rilasciati sono evaporati e rimossi da un flusso di decrescere dal 2% a meno di 250 ppm. Il materiale gas inerte. assorbente può essere Coral o NaOH. Poi il NaOH saturo di H2S può essere riutilizzato nel trattamento Rimozione dei siloxani dell’acqua, per rimuovere possibili metalli pesanti. I siloxani possono essere presenti nel biogas, e Il contenuto di H2S del Coral può essere rimos- possono causare gravi danni ai motori. Durante la so grazie a riscaldamento, e la soluzione di Coral combustione essi vengono ossidati a silice (SiO2 ), viene poi riciclata. La CO2 viene rimossa da una che si deposita su candele, valvole e testate, cau- soluzione di ammina. Il biogas grezzo viene purifi- sando l’abrasione delle superficie, con seri danni cato, passando da un contenuto iniziale del 55% conseguenti. I composti organici del silicio presenti di CH4 (43 % CO2) ad un contenuto superiore al nel biogas sono nella forma di metil siloxani lineari 96% di CH4. Anche la soluzione di ammina viene e ciclici. Essi possono essere rimossi per assorbi- rigenerata tramite riscaldamento. La CO2 rilasciata mento in una miscela liquida di idrocarburi con può essere destinata in modo profittevole a molte una capacità speciale di assorbire i composti del applicazioni industriali. silicio. Il liquido assorbente viene poi rigenerato per riscaldamento e desorbimento. Rimozione di ossigeno e azoto Ossigeno e azoto possono essere rimossi con mem- brane o col PSA a bassa temperatura. Membrane Le membrane sono usate in due sistemi: • gas ad alta pressione - separazione con fase gas- Fig 2 m embrane sosa presente sui due lati della membrana,
degli impianti svedesi è nel campo di 1÷5 milioni di Nm3/anno. Secondo esperti svedesi, in questo tipo d’impianto è possibile contenere il costo di trattamento del biogas a 0,15 €/Nm3. In impianti più piccoli, naturalmente il costo sale. Nel caso della produzione basata su materie prime vegetali, la de- finizione del costo è più semplice rispetto al caso del trattamento dei rifiuti urbani e industriali, per il qua- le è necessario confrontare il costo totale netto del trattamento dei rifiuti utilizzando varie alternative: Fig 3 principio di funzionamento delle membrane processo di digestione anaerobica, compostaggio, I TREND DEL SETTORE inceneritore, o gassificazione. In Svezia, un numero crescente di comuni sceglie il trattamento dei rifiuti umidi col sistema del digestore anaerobico, dato che questo metodo può minimizzare i costi sociali del trattamento rifiuti. Il costo di produzione è un elemento di importanza minore rispetto al valore commerciale del prodotto, che è di facile determi- nazione. Nel caso svedese, se al bio-metano non viene applicata nessuna tassa, il distributore di me- Fig 4 schema impianto con membrane tano dovrà pagare per il bio-metano ricevuto dalla rete il prezzo del gas naturale, e la tassa imposta 9 al gas naturale (esempio, per la Svezia: 0,13 €/ Nm3). Il costo del bio-metano compresso in questo caso è quindi pari al prezzo del gas naturale (es.: 0,32 per €/Nm3) più la tassa (es.: € 0,13). Sul tutto vanno caricati poi i costi di distribuzione applicabili (trasporto via tubo o con carro bombolaio, più la compressione (es.: 0,20 €/Nm3); questo comporta un totale di 0,65 €/Nm3. Nel caso della produzione da materie prime vegetali gli investimenti per la Fig 5 adsorbimento con carboni attivi realizzazione dell’impianto sono più bassi di circa il 50% in confronto con gli impianti di trattamento dei rifiuti, il che corrisponde a circa 0,10 €/Nm3 in meno. Ma il prezzo della materia prima, che deve essere acquistata dall’agricoltore, dipende dal livello dei sostegni finanziari che possono essere offerti per l’impiego di terreni abbandonati. Ed il valore dei residui degli impianti per la produzione del biogas, che sono dei buoni fertilizzanti, cresce in conseguenza della maggiore purezza ottenuta. Fig 6 Schema del processo TCR della CtS Costi Il costo della produzione di bio-metano è una va- riabile che dipende dalle condizioni locali, dalla materia prima impiegata, dalle dimensioni dell’im- pianto. Attualmente, la diffusione di questo pro- dotto ancora scarsa, e la mancanza di un fattore di scala, non consente di individuare una casistica suf- ficientemente indicativa per questo fattore in tutta Europa. Secondo Stephan Ramesohl, del Wuppertal Institute tedesco, nel caso delle condizioni valide Fig 7 esempio di costi di gestione per la Germania, i costi di produzione del bio- metano, inclusi i costi di fornitura dall’impianto di produzione al luogo di distribuzione, e il costo di compressione, formerebbero un prezzo finale di 0,65 ÷ 0,90 €/Nm3 (con un pci = 10 kWh). In Svezia, dove ad oggi ci sono 25 impianti, il costo è stimato intorno a 0,55 ÷ 0,65 €/Nm3. La taglia
M &M I SISTEMI DI DEPURAZIONE DEL BIOGAS zione è già iniziato. Essi ritengono che ci sia un potenziale di biomassa sostenibile più che suf- ficiente per far fronte al picco e al declino della produzione di olio e gas, e che la sostituzione può avvenire con velocità sufficiente. Uno studio importante condotto in Germania (1) ha fatto il punto in modo aggiornato su questo tema: la UE ha un potenziale di produzione di biogas grande abbastanza per rimpiazzare tutto il gas naturale che, nei piani energetici attuali, sarà importato dalla Russia entro il 2020. Questa pre- I TREND DEL SETTORE Fig 8 esempio di costi di depurazione visione viene fatta dall’Institut für Energetik und Umwelt di Lipsia, e dal Öko-Instituts di Darmstadt. Secondo lo studio, se prosegue l’attuale andamen- to della produzione, tutto il quantitativo di gas naturale che l’Europa importa ora dalla Russia, sarà coperto da biogas prodotto localmente entro due decenni. Ulrich Schmack, un consulente per l’energia del governo tedesco e manager della più grande co- munità agricola produttrice di biogas al mondo, 10 era già giunto ad una simile conclusione in passa- to. Questa previsione ha suscitato alcune contro- Fig 9 esempio di costi di preparazione versie. Ma molti esperti tendono a credere che sia (depurazione + arricchimento) proprio così. Attualmente l’UE importa dalla Russia circa il 40% di tutto il gas naturale consumato. Nel 2030 questa dipendenza sarà cresciuta al 60%. Questa prospettiva preoccupa molti, perchè apre alcune ovvie questioni riguardanti la sicurezza di approvvigionamento energetico. Nel recente passato, la famigerata disputa sul gas tra Russia, Bielorussia e Ucraina, ha influenzato ne- gativamente le forniture di gas alla UE. Il rapporto di Lipsia sul biogas, intitolato "Möglichkeiten einer europäischen Biogaseinspeisungsstrategie" ("Le opportunità di una strategia europea per immet- Fig 10 esempio di costi di immissione in rete tere il biogas nella rete del gas naturale") pone questa questione geopolitica in una prospettiva completamente nuova. Le principali conclusioni dello studio: • L’Europa ha un potenziale per la produzione sostenibile di bio-metano per un quantitativo equivalente a 500 miliardi di metri cubi/anno di gas naturale. Questo è grosso modo il quantitati- vo totale di gas naturale attualmente consumato dall’intera Unione Europea. • L’intero fabbisogno di gas naturale della UE per Fig 11 esempio di costi totali il futuro a medio termine (2020) può essere soddisfatto dal biogas; tutta l’importazione dalla Russia può essere sostituita, mentre l’eccedenza Il recente studio tedesco sul potenziale di può essere utilizzata per sostituire petrolio e produzione di biogas in Europa carbone. Come abbiamo visto, alcuni esperti sostengono • La produzione di 500 miliardi di metri cubi di che ci stiamo avvicinando velocemente al picco biogas, introdotta nella rete di gasdotti, consen- produttivo di olio e gas naturale, e che la crisi tirà la riduzione del 15% delle emissioni di CO2 energetica che si va profilando causerà il collasso dell’Europa. Il protocollo di Kyoto impone una delle moderne società. riduzione del 10%. Gli scienziati non sono però tanto pessimisti. Se- • Un’efficiente strategia di inserimento del biogas condo la loro opinione, il processo della sostitu- verrà concepita attorno al concetto di “corridoi
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M &M I SISTEMI DI DEPURAZIONE DEL BIOGAS di biogas”: tali corridoi consistono di pianta- su prove di successo condotte in Svezia, dove la gioni di biomassa collocate lungo le linee dei compagnia ha sperimentato l’immissione di biogas metanodotti, in modo che il gas rinnovabile nella rete per diversi anni. In Germania sono oggi possa essere introdotto nella rete principale di in costruzione un gran numero di impianti per la gasdotti europea senza necessità di tubazioni e purificazione di biogas, di proprietà della E.ON. infrastrutture aggiuntive. Nel frattempo, la compagnia sta anche realiz- • Una strategia a respiro europeo per l’introduzio- zando 150 stazioni di servizio di biogas sulla rete ne di biogas nei metanodotti avrà come risultato autostradale, per servire le auto a CNG. Jürgen la creazione di 2,7 milioni di nuovi posti di lavoro Lenz, direttore tecnico della E.ON Ruhrgas, ha nell’UE. Nuove opportunità d’impiego saranno detto che "finora, il biogas normale era impiega- create principalmente nell’agricoltura, nel set- to prevalentemente per la produzione locale di I TREND DEL SETTORE tore manifatturiero, nella costruzione e gestione elettricità e calore. degli impianti di raffinazione del biogas. Immettendo il gas nelle condotte del gas naturale, possiamo assicurargli una sfera d’influenza molto Lo studio dice che in Europa sono in sviluppo più ampia, e renderlo disponibile per le stesse molte materie prime vegetali per la produzione applicazioni del gas naturale. La rete dei gasdotti di biocarburanti gassosi. I ricercatori hanno visto diviene il ponte tra il luogo di produzione e l’uti- che alcune varietà di mais dedicate, come pure lizzatore finale." Il bio-carburante sarà immesso alcune varietà ibride di erbe rendono quantitativi nella rete di metanodotti, in modo tale che le auto tanto elevati di energia per ettaro, che l’Europa a CNG lo utilizzeranno senza notare differenze. ha abbastanza terreni disponibili per una strategia La E.ON ha detto che di tutti i biocarburanti attuali 12 del biogas. Lo studio è stato commissionato dalla e futuri (incluso l’etanolo da cellulosa), il biogas è German Biogas Association, dall’amministrazione il più efficiente in termini di bilancio energetico comunale di Aachen, che è stata pioniera nella well-to-wheel: per ogni ettaro di biomassa per pratica di immissione del biogas nella rete di ga- biogas (come ad esempio il mais dedicato), una sdotti, e dalla frazione verde (Bundniss90/Grüne) vettura media a CNG può coprire una distanza di del Parlamento Tedesco. 100.000 chilometri. I risultati sono stati presentati al Governo Fede- Questa ineguagliabile efficienza spiega il crescente rale Tedesco e alla Commissione Europea. Essi interesse in Europa per questo carburante. Il gas hanno condotto all’avvio di una attività politica inoltre ha la più bassa emissione specifica di CO2 e legislativa tendente alla creazione di un quadro di tutti i biocarburanti. per il lancio di una strategia del biogas a livello europeo. UE Dopo la ratificazione del protocollo di Kyoto nel I piani della Germania 2002, l’Unione Europea ha mosso alcuni passi La compagnia energetica tedesca E.ON AG, una efficaci sulla strada dei biocarburanti. La direttiva delle maggiori società di pubblici servizi in Europa, 2003/30/EC dell’8 Maggio 2003 è focalizzata sulla ha creato E.ON Bioerdgas GmbH, una compagnia crescita dei consumi di bio-fuel fino al 5.75% en- dedicata all’immissione di biogas nella rete di tro il 2010, e fino al 10% entro il 2020, secondo metanodotti europea. La nuova compagnia ha la quanto stabilito dal Consiglio Europeo nel Marzo sede a Essen e raccoglie tutte le attività concer- 2007. nenti il biogas della E.ON, in particolare i processi La direttiva 2003/96/EC del 27 Ottobre 2003, di purificazione. relativa alla ristrutturazione del quadro comu- Il gas rinnovabile sta sperimentando un vero boom nitario per la tassazione dei prodotti energetici in Europa. Nella sola Germania, è stato investito e dell’elettricità, fornisce regolamenti agli stati 1 miliardo di Euro nel settore nel 2006, facendo membri che vogliano dare un supporto finanziario di questo segmento quello con la crescita più a queste direttive. alta di tutto il settore delle energie rinnovabili. In L’articolo 15 stabilisce: 1. “Senza creare pregiudi- Germania, nel 2006 circa 10.000 persone hanno zio per altre misure comunitarie, gli stati membri trovato lavoro in questo settore (pianificazione, possono applicare (in regime di sorveglianza fi- costruzione, realizzazione e gestione d’impianti scale) esenzioni totali o parziali o riduzioni fiscali per biogas; produzione di biomassa), con circa a: (a) carburanti tassabili nel campo di progetti 3.500 impianti di generazione di energia elettrica pilota per lo sviluppo tecnologico di prodotti più di scala media in linea, che producono circa 5 ecologici o prodotti correlati ai carburanti ricavati miliardi di KWh di elettricità. da risorse rinnovabili”. L’Associazione conclude che a questo ritmo e con le tecnologie correnti, l’industria sarà in grado di Il Renewable Fuels Standard USA produrre un potenziale che può rimpiazzare metà La legislazione sui bio-fuels introdotta in USA a di tutto il gas naturale importato dalla Russia nel fine 2007, cioè il Renewable Fuels Standard (RFS), prossimo futuro. L’iniziativa della E.ON è basata stabilisce il quantitativo di bio-fuels che dovrebbe
essere prodotto ogni anno. Per il primo anno esso il problema della gestione dei rifiuti urbani e per era di 9 miliardi di galloni (circa 34 miliardi di litri), ridurre le emissioni di CO2 dai trasporti pubblici. a crescere ogni anno successivo, fino a 36 miliardi Helge Heier, direttore del Dipartimento Energia di galloni (circa 136 miliardi di litri) nel 2022. Di della città di Oslo, ha comunicato che col sup- questo quantitativo, 21 miliardi di galloni (circa 79 porto politico, sono già stati ottenuti i fondi per miliardi di litri) nel 2022 devono corrispondere alla lo sviluppo di iniziative per il periodo che va dal definizione di Advanced Bio-fuels, e 16 miliardi 2007 al 2010. di galloni (circa 60 miliardi di litri) di questi devo- Entro il Dicembre 2010 si dovrebbe concludere un no provenire da cellulosa, e devono raggiungere programma che prevede la messa in funzione di una riduzione delle emissioni di CO2 del 60%. un sistema rifiuti a tre componenti (con l’identi- Gli Advanced Bio-fuels e i Conventional Bio-fuels ficazione attraverso il colore dei sacchetti), la co- I TREND DEL SETTORE devono ottenere riduzioni delle emissioni di CO2 struzione di un impianto di bio-metanizzazione, e rispettivamente del 50% e del 20%. la messa in servizio di un bus alimentato a gas. [fonte: GAVE news 11 March 2008] Goteborg - Goteborg sta conducendo diversi progetti che tendono a sviluppare l’uso di bio- Quindi la nuova legislazione USA sui bio-fuels metano. La Svezia sta sviluppando da molto tem- impone per i biocarburanti tradizionali che il ri- po un’ambiziosa politica energetica e ambientale, sparmio netto di CO2 sia al 20%. Va detto che tesa a raggiungere l’indipendenza dai carburanti questo appare piuttosto strano, dal momento fossili entro il 2050. che per avere il risparmio di solo il 20% delle Oggi la Svezia possiede il più grosso impianto di emissioni di CO2 non è certo necessario ricorrere gasificazione da biomassa legnosa, il GoBiGas ai bio-fuels. (Gothenburg Biomass Gasification Plant) per ri- 13 Il mero passaggio dalla benzina al gas naturale è fornire un mercato automobilistico che richiede sufficiente per darci una riduzione di CO2 allo sca- adattamenti attraverso le tecnologie del dual fuel rico di circa il 25%, ed il risparmio netto su base (gas e carburante liquido). well-to-wheel sarebbe intorno al 20%. Perciò, il UK - il “gas naturale rinnovabile” ha attirato l’at- solo passaggio da benzina a gas naturale, o da tenzione del governo del Regno Unito. Le com- gasolio a gas naturale in un motore dual fuel, pagnie inglesi che hanno un interesse per il gas già fornirebbe la riduzione di CO2 richiesta dalla naturale e per le energie rinnovabili, sostenute legislazione USA. da John Baldwin (Direttore del CNG Services Ltd), E l’uso del bio-metano, potrebbe fornire un be- sperano di ottenere per questo “gas verde”, lo neficio ancora più alto, e di molto. Per i biocar- stesso status finanziario di quello accordato alla buranti avanzati prodotti da cellulosa l’obiettivo “elettricità verde”. della legislazione americana è stato posto al 50% Dal 2005, nel Regno Unito sono stati costruiti di riduzione di CO2. Anche in questo caso il rispar- sei nuovi impianti di bio-metanizzazione, incre- mio di emissioni di CO2 ottenibile col bio-metano mentando la capacità globale di oltre il 100%. è molto più elevato in confronto del caso dei Nel 2007 sono stati avviati due nuovi impianti. Il biocarburanti liquidi. Ministro britannico per i Consumi e la Produzione Sostenibili, Joan Ruddock, ha dichiarato che il suo Qualche notizia sul Biometano(3) dipartimento considera la «digestione anaerobi- Lombardia - a fine Gennaio 2008, la Lombardia ca» il miglior processo per trattare i rifiuti orga- si è unita al progetto Biogasmax. I progetti ine- nici. Molti studi mostrano che il costo energetico renti la biometanizzazione sono aumentati grazie per la trasformazione da biogas a bio-metano è a iniziative che hanno promosso il biogas come insignificante. una delle risposte ai problemi gestionali di cui le E non esistono barriere legislative o regolamen- amministrazioni locali si devono occupare, come tari all’immissione del bio-metano nella rete di la gestione dei rifiuti urbani e il trasporto pubblico. distribuzione del gas naturale. L’associazione degli I decisori politici stanno raccogliendo il testimone industriali britannica, insieme alla NGVA Europe nel far partire questo genere di progetti. (Natural Gas Vehicle Association) e alla REA (Re- Anche se il trasporto pubblico o il trattamento dei newable Energy Association) stanno conducendo rifiuti urbani non ricadono nella sfera di compe- un’azione di lobby per questo gas rinnovabile tenza della Regione Lombardia, la regione ha la in modo da ottenere il sostegno finanziario dal possibilità di prendere decisioni in merito a energia governo. e politiche ambientali. Essi richiedono per il bio-metano un trattamento Nella Regione Lombardia, tra il 2006 e il 2007, equivalente a quello concesso alla “elettricità ver- sono stati realizzati già 24 impianti di biometa- de”, in modo che i fornitori di gas possano offrire nizzazione, 80 sono in costruzione, e la regione tariffe per il “gas verde”. John Baldwin sostiene ha già stanziato 30 milioni di Euro per finanziare questa campagna, sottolineando che la produ- progetti riguardanti la produzione di biogas. zione del bio-metano offre la soluzione a molti Oslo - Oslo ha fatto questa scelta per alleviare problemi: riciclo degli scarti, riduzione dell’effetto
M &M I SISTEMI DI DEPURAZIONE DEL BIOGAS serra e riduzione dell’importazione di carburanti fognari, i rifiuti urbani e i prodotti agricoli non di origine fossile. Per porre più in risalto il suo impiegati per la produzione degli alimenti, sono punto di vista a proposito dell’enorme potenziale presi a base per la stima di questo potenziale. del bio-metano, John Baldwin cita le esperienze Undici impianti di biogas di grosse dimensioni, e dei partner del progetto Biogasmax, come Svezia, 15 impianti piccoli, produrrebbero in totale 570 Austria, Svizzera, e la città francese di Lille, che ha GWh. un Centro di Valorizzazione dei rifiuti organici che Gli impianti di dimensioni maggiori sarebbero col- rifornisce di gas gli autobus della città. legati ad una nuova rete gas per bio-metano che Francia - in Francia, la distribuzione e l’impiego è stata pianificata per l’area di Stoccolma. Questo dei carburanti richiede il consenso del governo. Il studio è stato condotto come tesi di laurea per 16 Luglio 2007, il MEDD (Ministère de l’Ecologie et un master al Royal Institute of Technology, in co- I TREND DEL SETTORE du Développement Durable), il ministero francese operazione con la Città di Stoccolma. dell’ambiente, ha informato con una lettera le autorità della comunità cittadina di Lille (LMCU, Note Lille Metropole Communauté Urbaine, coordina- (1) Il rapporto è disponibile al sito: tore del progetto Biogasmax), che il bio-metano, Bündnis 90/Die Grünen / Öko Instituts / Institut für che è classificato come gas naturale per veicoli, Energetik und Umwelt: "Möglichkeiten einer eu- verrà tassato attraverso la tassa di consumo che ropäischen Biogaseinspeisungsstrategie" [*.pdf], grava sul gas naturale (cioè la TICGN, una tassa Bundestag, January 2007. francese correlata al consumo di gas naturale). O al sito del Öko Instituts: Mentre è possibile confrontare il bio-metano col "Möglichkeiten einer europäischen Biogasein- 14 gas naturale in termini di qualità, a livello strate- speisungsstrategie" [*.pdf] - part 1. gico esiste una differenza sostanziale: il biogas, al Il canale televisivo Tedesco ZDF's Frontal 21 ha contrario del gas naturale, è rinnovabile in termini commentato lo studio sul biogas. Il suo rapporto, ambientali. con un video, può essere visto al sito: Approfittando della Grenelle de l’Environnement, Euractiv: Geopolitics of EU energy supply, - Feb. una consultazione pubblica su temi ambientali che 8, 2007. si è svolta in Francia nell’Ottobre 2007, la LMCU ha sottoposto al MEDD la materia dello statuto (2) Cirmac International bv P.O. Box 995 Laan van relativo alla tassazione del bio-metano per i vei- Westenenk 501 7301 BE APELDOORN 7334 DT coli. La risposta del MEDD è stata: il bio-metano The Netherlands Tel. + 31 55 5340110 è soggetto alla TICGN perchè esso è annoverato Fax. + 31 55 5340050 come gas naturale per veicoli. E-mail: info@cirmac.com Questo rappresenta un passo in avanti, perchè Homepage: www.cirmac.com finora lo status tecnico del bio-metano per vei- coli non era ancora stato definito con chiarezza (3) [Notizie dal sito web del Biogasmax: http:// in Francia. www.biogasmax.eu/en/] Ma questi passi incoraggianti rappresentano solo il primo stadio nel cammino verso uno status di (4) “Biogas upgrading and utilisation” IEA Bio- totale detassazione del bio-metano, quale carbu- energy rante rinnovabile al 100%. La Lille Metropolitan Community Authorities spera (5) Codice di Rete = insieme di norme cogenti che di ricevere una esenzione fiscale totale sul bio- determinano l’idoneità di un determinato gas al metano. suo trasporto attraverso la rete di gasdotti [per il Essa ha costruito un impianto di bio-metanizza- testo relativo vedi il sito di Snam Rete Gas] zione che produce abbastanza bio-metano da alimentare 100 autobus urbani. La compagnia BIOGASMAX = il progetto europeo Biogasmax Esterra si occupa della raccolta dei rifiuti della è condotto in collaborazione tra molti operato- LMCU, con l’obiettivo di alimentare 70 di questi ri, con obiettivo di condividere informazioni su bus a bio-metano entro il 2013. progetti dimostrativi ed esperienze riguardanti il Ciò eviterà l’emissione di 9.000 ton/anno di gas a bio-metano, e condividere le procedure allo scopo effetto serra. Nel Gennaio 2008, il CVO (Centro di applicare le tecniche e pratiche migliori nella di Valorizzazione dei Rifiuti Organici) della LMCU gestione dei trasporti pubblici. ha completato la sua ultima prova, ed è stato in grado di rifornire con il bio-metano circa 100 bus LP COOAB = low pressure CO2 adsorption = ad- e 4 compattatori per la raccolta dei rifiuti della sorbimento a bassa pressione compagnia Esterra. Stoccolma - nell’area metropolitana di Stoccolma SILOXANI = sostanze che derivano dagli scari- il bio-metano prodotto da materie prime locali chi industriali e civili; provocano la formazione di potrebbe coprire il 5% del mercato totale. I reflui polveri abrasive dannose per le applicazioni del
biogas. Un siloxano è qualsiasi composto chimico motore. I motori possono richiedere una revisione costituito da unità nella forma R2SiO, dove R è un completa a 5.000 ore di funzionamento, o anche atomo d’idrogeno o un gruppo idrocarburico. meno. I depositi sulle turbine di sovralimentazione Ha una struttura centrale ramificata o non ra- finiscono col ridurre l’efficienza dei componenti. mificata, formata da atomi alternati di silicio e I motori Stirling sono più resistenti ai siloxani, ma ossigeno -Si-O-Si-O-, con catene laterali R aggan- i depositi sui tubi degli scambiatori di calore ne ciate agli atomi di silicio. La parola siloxano deriva riducono l’efficienza. da silicio, oxygen (ossigeno), ed alkane (alcani). I siloxani possono essere trovati in prodotti come i TCR = total contaminant removal [brevetto GTS cosmetici, i deodoranti, i rivestimenti idrorepellenti Timmerfabriekstraat 12 - 2861 GV Bergambacht dei parabrezza, gli additivi alimentari come quelli - The Netherlands - T +31 (0)182 621 890 - F +31 I TREND DEL SETTORE usati in certi prodotti fast-food McDonalds, ed (0)182 621 891 alcuni saponi. info@gastreatmentservices.com • www.gastreat- Essi possono essere presenti in alcuni biogas, e se mentservices.com] ne sta valutando il potenziale come alternativa al percloroetilene per il lavaggio a secco dei vestiti, Il materiale dell’articolo è stato in parte ricavato dato che il percloroetilene è considerato indesi- dagli atti del convegno: Biogas – Innovative An- derabile per l’ambiente. sätze für die Netzeinspeisung Ergebnisse aus Ener- I siloxani polimerizzati con catene organiche la- giesysteme der Zukunft" - Mittwoch, 1. Februar terali sono comunemente conosciuti come sili- 2006 Wien, Diplomatische Akademie coni o polysiloxani. Esempi rappresentativi sono [SiO(CH3)2]n (dimetilsiloxano) e [SiO(C6H5)2]n 15 (diphenilsiloxano). Questi composti possono essere visti come ibridi tra i composti organici ed inorganici. Le catene organiche laterali conferiscono proprietà idrofobe mentre la struttura centrale -Si-O-Si-O- è pura- mente inorganica. Nei motori a combustione interna i depositi sui pistoni e sulle teste cilindro sono estremamente abrasivi e causano danni ai componenti interni del
REGGIO EMILIA, LA CITTÀ CHE HA SCOMMESSO SULLA MOBILITÀ SOSTENIBILE ELETTRICA Con i suoi 160.000 abitanti, Reggio Emilia è oggi una ni più tardi, è stata insignita del "Best practìce Award", città a misura d'uomo, in vetta alle classifiche delle città conferito dall'Agenzia Internazionale per l'Energia più prospere e vivibili d'Italia. dell'Hybrid & Electric Vehicle Implementing Agreement Tra i numerosi progetti volti a migliorare la qualità del- nell'ambito del 21° Simposio Internazionale dei veicoli la vita dei suoi cittadini, l'amministrazione locale di elettrici, ibridi e a celle a combustibile che si è tenuto Reggio Emilia si è contraddistinta negli ultimi anni per il dal 2 al 6 aprile 2005 a Montecarlo. IL MONDO NGV suo impegno sul fronte del miglioramento della qualità Dal 2000 ad oggi, a Reggio Emilia si fa un uso "norma- dell'aria e di decongestione del traffico (soprattutto in le e quotidiano" dell'autoveicolo a trazione elettrica. centro storico). Attualmente in città sono 240 i veicoli elettrici impiega- Riconoscendo l'interdipendenza di trasporti, salute e ti quotidianamente dalle aziende pubbliche e private ambiente, il Comune e la Provincia di Reggio Emilia per le attività di trasporto passeggeri, trasporto merci hanno messo a punto nell'ultimo periodo una serie di e altri servizi. E i risultati sono davvero ragguardevoli: interventi in grado di incidere significativamente sulla grazie alla sua "sperimentazione elettrica", Reggio 16 riduzione dell'inquinamento atmosferico e di svilup- Emilia ha evitato - solo nel 2007 -l'immissione in at- pare una mobilità sostenibile. mosfera di quasi 300 tonnellate di anidride carbonica Tra questi, l'uso sempre più ampio e diffuso di veicoli (pari all'assorbimento di CO2 di una foresta grande elettrici per muovere persone e cose in ambito urba- come il centro storico di Reggio Emilia). Alla riduzione no: una delle più avanzate esperienze di trasporto a delle emissioni inquinanti nel centro cittadino si ac- impatto zero sviluppate in Europa, che è valsa alla compagna anche una ragguardevole riduzione della "città del Tricolore" il titolo di prima città "elettrica" rumorosità, e un risparmio consistente sul costo di d'Europa. carburante, pari a circa 60.000 Euro solo nel 2007 Il capoluogo emiliano si è infatti aggiudicato prestigiosi (circa 480.000 Euro, se si moltiplica per gli otto anni premi internazionali, che hanno acceso i riflettori della di attività) comunità scientifica internazionale sulla "sperimenta- zione elettrica" reggiana, segnalata con grande rilievo La scelta vincente dell'econoleggio come un esempio di "buona pratica" da seguire, non II progetto cui il Comune e la Provincia di Reggio Emilia solo in ambito italiano. - con la loro Azienda Consorziale Trasporti e la sua par- Nel 2003 Reggio Emilia si è vista conferire l'importante tecipata TIL - hanno saputo dare vita è nato nel 2000, "Global E-Visionary Award", il più significativo rico- da un'idea molto semplice: "convertire" all'uso del vei- noscimento assegnato a livello mondiale dalla WEVA colo elettrico le principali aziende pubbliche che ogni (World Electric Vehicle Association) alle città che si so- giorno, per svolgere il proprio lavoro, fanno transitare no contraddistinte per il loro impegno nell'uso e nella i loro mezzi sulle strade del territorio di Reggio Emilia, diffusione di veicoli elettrici in ambito urbano. Due an- e in particolare nel centro storico: chi per trasportare passeggeri, chi per pulire le strade e raccogliere i rifiuti, chi per assistere gli anziani e i disabili. Dalla sensibilità ambientale e dalla collaborazione tra l'amministrazione comunale e provinciale di Reggio Emilia e ACT - con la sua partecipata TIL (la società capofila del progetto) -, in accompagnamento a FCR Farmacie Comunali Riunite, AGAC Servizi Energetici e Ambientali (oggi Enìa) e Confcommercio, che hanno scelto di impiegare in modo sempre più massiccio, nei loro quotidiani servizi alla comunità, veicoli a propul- sione elettrica, è iniziata una delle più avanzate espe- rienze di mobilità sostenibile, pubblica e privata, che si siano potute registrare negli ultimi anni, in ambito italiano ed europeo. Si tratta di una "sperimentazione" che continua a essere segnalata con grande rilievo dalla comunità scientifica internazionale come un esempio di "buona pratica" da seguire, non solo in ambito italiano, e che è stata resa possibile grazie a una scelta che si è rivelata
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