METANO MOTORI - NGV Italy

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 LO/0267/2008
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                   METANO
                      &MOTORI

                           TRASPORTI, ENERGIA E AMBIENTE

Anno 9 - n. 2 - NOVEMBRE 2008         >> >> >> >> >> >> >> >> >>
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METANO MOTORI - NGV Italy
M
           &M

Metano & Motori
                                            SOMMARIO
Trasporti, energia e ambiente

Milano, novembre 2008
Anno 9 - numero 2
Periodico semestrale
Reg. Tribunale Milano nº 416
del 9 giugno 2000
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In copertina:
Grande Punto Natural Power
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Mestre e i suoi “canali” per le biciclette

                              Il 2005 ha segnato un punto di svolta per le politiche
                              della mobilità sostenibile del Comune di Venezia: in
                              terraferma si è approvato il BICIPLAN, il piano della
                              mobilità ciclistica del capoluogo veneto.
i TREND DEL SETTORE

                              Obiettivi chiari da parte dell’amministrazione hanno
                              consentito l’elaborazione di un progetto ambizioso,
                              che prevede l’estensione da 53 a 99 chilometri di
                              piste ciclabili oltre ad una serie di altri interventi per
                              creare presupposti favorevoli all’utilizzo della bici-
                              cletta, per esempio attraverso la moderazione del
                              traffico.
                              Sono sedici gli itinerari principali che, a piano com-       precisione alcuni obiettivi posti dal comune:
                              pleto, attraverseranno la città da periferia a centro.       • aumentare la mobilità in bicicletta dagli attuali
                              Le indagini rilevano che in città circa il 50% degli            3-7% al 15-25% degli spostamenti totali, offren-
2                             spostamenti non supera mai i 4 chilometri, una                  do al ciclista situazioni sicure, protette e confor-
                              distanza tranquillamente percorribile a bordo delle             tevoli;
                              due ruote.                                                   • applicare la regola che fino a 400 metri si va a
                              Come a Bolzano, l’uso della bici è anche promosso               piedi, fino a 4 km in bici, oltre con altri mezzi,
                              con apposite campagne di informazione mirate a                  meglio se collettivi;
                              sostenere l’immagine positiva della bicicletta pro-          • riqualificare la vita della gente e l’immagine armo-
                              ponendola in modo diverso da come spesso viene                  niosa e ad alta socialità dello spazio urbano;
                              ancora ritenuta da molti, un mezzo povero e sco-             • dare autonomia ed indipendenza agli utenti deboli
                              modo per muoversi.                                              della strada;
                              “In bicicletta…ti gusti la città”, “…le persone”, “…         • rendere la bici amica del piccolo commercio di
                              il tempo”, tanto per citare alcuni degli slogan usati           quartiere attraverso la realizzazione di spazi e si-
                              nei manifesti sparsi per la città: “La bicicletta porta         tuazioni in centro città in cui sia possibile definire
                              in giro il tuo sorriso”.                                        la ciclabilità diffusa come si vede nel resto d’Eu-
                                                                                              ropa.
                              Il piano prevede sostanzialmente tre fasi, da rea-
                              lizzarsi nel lungo periodo: la fase 1 riguarda la            I settori tecnici hanno individuato alcuni criteri fon-
                              pianificazione dei 16 itinerari urbani principali che        damentali da seguire nella progettazione della rete
                              collegano le periferia al centro della città, a sua vol-     di piste ciclabili e delle opere di moderazione del traf-
                                                           ta caratterizzato da un         fico ai fini di creare un sistema di mobilità ciclistica
                                                           anello ciclabile che de-        efficiente, pratico e sicuro per gli utenti: gerarchia,
                                                           limita l’area di Mestre         continuità, capillarità, riconoscibilità, globalità, sicu-
                                                           a ciclabilità diffusa; la       rezza, linearità, attrazione, comfort.
                                                           fase 2 riguarda la piani-       La combinazione costante di questi elementi, la con-
                                                           ficazione di tutti gli iti-     sapevolezza della loro importanza per ottenere buo-
                                                           nerari ciclabili secondari      ni risultati, sembrano ormai fattori da quali non si
                                                           e la riqualificazione dei       può prescindere nella pianificazione degli interventi
                                                           tratti esistenti, da colle-     per la ciclabilità. I risultati di eventuali disattenzioni
                                                           gare all’ossatura princi-       da parte dei progettisti si tradurrebbero infatti nella
                                                           pale; la fase 3 riguarda        scarsa appetibilità della rete, tanto da indurre i ciclisti
                                                           la pianificazione degli         a non percorrere le piste oppure e addirittura a sco-
                                                           itinerari extraurbani e         raggiarsi dall’uso della bicicletta: a ciò si aggiunga
                                                           del tempo libero, per           il rischio di una maggiore pericolosità che alcune
                                                           collegare alla rete di          opere realizzate in buona fede pensando di portare
                                                           terraferma i percorsi a         vantaggi ai ciclisti si trasformino al contrario in itine-
                                                           valenza paesaggistica           rari poco sicuri e controproducenti per l’incolumità
                                                           o che raggiungono le            degli utenti.
                                                           località più lontane.           La direzione intrapresa dal Comune di Venezia
                                                                                           sembra pertanto proprio quella giusta ed i risultati
                                                             Vediamo con maggiore          dell’aumento dei ciclisti in circolazione e del loro
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livello di soddisfazione rispetto alle opere in corso
di realizzazione sembrano confermarlo.

A completamento di questo piano, ma non ultima in
importanza, vi è poi la questione della promozione
d’uso della bici e della diffusione di misure a soste-
gno, quali per esempio parcheggi adeguati per nu-
mero, funzionalità e localizzazione; oppure interventi
sulla segnaletica di direzione, che aiuti soprattutto
gli utenti occasionali o i turisti a orientarsi meglio in
città; poi le cartine della mobilità ciclistica, mappe

                                                            I TREND DEL SETTORE
e punti di informazione sparsi lungo i percorsi; se-
mafori dedicati; e ancora strutture posizionate per
il conteggio costante dei transiti delle biciclette, al
fine di monitorare l’andamento dell’uso delle due
ruote, studiare le abitudini degli utenti, conoscere
il proprio “cliente” per offrigli un prodotto ancora
più soddisfacente.

                                      Lorenzo Giorgio
                                                             3
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I SISTEMI DI DEPURAZIONE DEL BIOGAS

                              Il bio-metano per i veicoli è un bio-carburante di            il biogas è un ottimo “partner strategico” per il gas
                              prima generazione, che alla prova dei fatti ha con-           naturale compresso, perchè è una fonte energetica
                              servato la propria validità. Non ha effetti inquinanti        rinnovabile, che si può giovare delle medesime in-
                              sulla qualità dell’acqua e dell’aria. Dopo vari anni          frastrutture. I politici e i decisori a livello nazionale
I TREND DEL SETTORE

                              di prove riguardanti i bio-carburanti, quelli ricava-         e della UE sono sempre più sensibili a questo tema.
                              ti a partire da prodotti vegetali commestibili non            Secondo alcuni, le fonti fossili hanno il fiato corto, e
                              possono più costituire una soluzione valida per la            in particolare la produzione degli idrocarburi fossili
                              riduzione dei nostri consumi di carburanti fossili e          liquidi ha già raggiunto il suo picco massimo, e
                              per la riduzione delle emissioni dei gas serra. La loro       si deve correre ai ripari per tempo. Tra le energie
                              produzione intensiva crea problemi sociali, ambien-           rinnovabili, il biogas ha un potenziale probabilmen-
                              tali ed energetici che non possono essere risolti og-         te superiore a quello dell’energia solare ed eolica
                              gi. L’Unione Europea incoraggia la diversificazione           messe insieme. Ed offre i benefici collaterali di dare
                              d’uso dei bio-carburanti e lo sviluppo di bio-fuel di         un notevole contributo allo smaltimento dei rifiuti,
                              seconda generazione. Questi carburanti di seconda             e di produrre in alcuni casi sottoprodotti ancora di
4                             generazione provengono da vari tipi di bio-massa e            interesse generale, come per esempio i fertilizzanti
                              consentono il riutilizzo di tutti i residui organici. Essi    naturali. Ma ogni pesca ha il suo nocciolo; infatti
                              alleviano anche la crescente pressione inquinante             abbiamo anche visto che il biogas grezzo prodotto
                              sui terreni agricoli. Tuttavia, il processo biomass           dagli impianti di trattamento delle sostanze di scarto
                              to Liquid (BTL), che è il percorso tecnologico per            di vario tipo, se può alimentare tal quale un forno
                              la trasformazione della biomassa in carburante li-            o una caldaia di una centrale termica o termoe-
                              quido, è ben lungi dall’essere alla nostra portata,           lettrica, non è però utilizzabile direttamente in un
                              perchè ancora impone enormi investimenti in ricerca           motore d’auto. Prima di essere adatto per questo
                              e sviluppo, e può richiedere fino a 10 anni prima             impiego esso necessita quindi di una “raffinazione”
                              di raggiungere un livello di produttività adatto al           che lo liberi dai componenti che nel motore sono
                              mercato dei carburanti. Al contempo il bio-metano             indesiderabili perché corrosivi, o perché riducono
                              per i veicoli ha già un suo posto come bio-fuel dispo-        in maniera inaccettabile il contenuto energetico
                              nibile e affidabile. Il processo di bio-metanizzazione,       in serbatoio, e quindi l’autonomia di marcia del
                              non particolarmente complesso, ne può facilitare il           veicolo. Si deve cioè togliere dal biogas grezzo l’ani-
                              rapido sviluppo produttivo. Offre ancora un grande            dride carbonica, il cui contenuto è rimarchevole,
                              potenziale, in termini di progresso tecnologico, e            variando tra il 30 e il 40% e in alcuni casi anche
                              si prevede che sia prodotto in quantità crescenti             oltre. E si devono eliminare i composti solforosi,
                              con migliori sistemi di raccolta e di trattamento dei         l’azoto e le altre impurità presenti (es. H2S, SO2,
                              residui organici di scarto, e di ottimizzazione ope-          alogeni, NH3, siloxani, umidità, ecc). In tal modo
                              rativa degli impianti produttivi. Il che significa minor      si arriva a produrre quello che viene definito oggi
                              consumo di bio-metano in veicoli più efficienti. Per          “bio-metano”, un gas che è del tutto identico al gas
                              il raggiungimento dell’obiettivo europeo (5.75%               naturale distribuito nella rete dei gasdotti, al punto
                              di bio-fuel al 2010 e 10% al 2020), la diversifica-           che qualche operatore che studia le applicazioni del
                              zione è essenziale. Il bio-metano ha sicuramente              bio-metano, lo introduce già nella rete locale, e altri
                              un interessante futuro. Oggi esso ha ancora un                ci stanno pensando, nell’ovvio rispetto del codice
                              ruolo marginale nell’industria delle applicazioni del         di accesso, cioè il Codice di Rete(5). Il bio-metano
                              gas naturale. Ma presenta un interesse crescente,             è anzi ancora migliore del gas naturale, perché la
                              per gli indubbi e molteplici vantaggi ambientali, e           sua composizione è più costante nel tempo, e meno
                              la sua caratteristica di energia rinnovabile. In uno          differenziata in funzione dell’area di provenienza.
                              dei numeri precedenti (autunno 2007), la rivista              E la costanza delle caratteristiche è un fattore nei
                              ha mostrato una panoramica sulle potenzialità di              confronti del quale i costruttori automobilistici sono
                              produzione del biogas, e sulle sue possibilità di             sempre stati alquanto sensibili. Per la depurazione
                              impiego nel settore autotrazione. Abbiamo visto               del biogas e la sua trasformazione in bio-metano
                              che le potenzialità, pur se soggette a valutazioni            sono disponibili vari metodi, più o meno energivori,
                              differenti da parte dei vari esperti del settore, sono        e di varia complessità e costo specifico. Alcuni meto-
                              comunque senz’altro interessanti, e sicuramente               di, i più tradizionali, sono in applicazione da molto
                              degne di concorrere al quadro energetico nazionale            tempo. Altri sono il frutto della ricerca tecnologica
                              dei trasporti, oltre che delle altre attività industriali e   per i nuovi materiali, e hanno fatto la loro comparsa
                              produttive o residenziali. Abbiamo visto inoltre che          sul mercato solo in tempi recenti. Due sono i fattori
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principali che determineranno nel breve termine la
competitività del biogas sul mercato dell’energia.
Uno è il costo globale della depurazione su larga
scala. L’altro ovviamente, è il prezzo di mercato del
gas naturale. Più ampio è il divario tra questi due
elementi, maggiore sarà la competitività del biogas.
I prezzi del gas naturale seguono la stessa dinamica
dei prezzi dei prodotti petroliferi; perciò è verosimile
che nel prossimo futuro essi tendano a mantenersi          Fig 1 s chema generale del processo di raffinazione
piuttosto alti. Questa è naturalmente una brutta
notizia per i consumatori, ma un elemento positivo

                                                                                                                                                                  I TREND DEL SETTORE
per i produttori di bio-metano. I costi di depurazione
del biogas dipendono, oltre che dal fattore di scala,
anche dal metodo adottato.

    Composizione tipica del biogas                         Fig 1b s chema di dettaglio del processo di depurazione (Cirmac)
    [% volume]

                                                                Principali sistemi di rimozione
  metano                              50 - 75                   dei componenti
  CO2                                25 - 50
  acqua                               1-5                     componenti                       processi principali
  azoto                                 5                     CO2                              assorbimento fisico con acqua in controcorrente ad alta             5
                                                                                               pressione(con o senza rigenerazione); la CO2 è più solubile in
  ossigeno                             0-5                                                     acqua rispetto al metano
  ammoniaca
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M
                      &M   I SISTEMI DI DEPURAZIONE DEL BIOGAS

                                    il potere indetonante. In questi casi quindi i gas           delle principali applicazioni del PSA è la rimozione
                                    inerti come anidride carbonica, azoto, elio, possono         dell’anidride carbonica (CO2) come stadio finale
                                    compensare gli effetti della presenza di tali idrocar-       nella sintesi dell’idrogeno (H2) su larga scala com-
                                    buri. Ma la maggior parte dell’anidride carbonica            merciale per l’impiego nelle raffinerie petrolifere
                                    e dell’azoto presenti deve essere eliminata, perché          e nella produzione di ammoniaca (NH3). Un’altra
                                    abbassano in modo inaccettabile il potere calorifi-          applicazione del PSA è appunto la separazione
                                    co, e quindi il contenuto energetico del gas.                dell’anidride carbonica dal biogas per incremen-
                                                                                                 tarne il contenuto di metano (CH4), trasforman-
                                    Metodi principali per la separazione dell’ani-               dolo in un prodotto identico al gas naturale. Sono
                                    dride carbonica                                              attualmente in corso alcune ricerche per l’impiego
                                    • Lavaggio con acqua: è il metodo più classico;             del PSA per la cattura della CO2 in grandi quan-
I TREND DEL SETTORE

                                       richiede grandi consumi d’acqua e di energia per          titativi nelle centrali elettriche a carbone prima
                                       la sua movimentazione. Un esempio applicativo             della geo sequestrazione, in modo da ridurre la
                                       si trova a Tilburg in Olanda, con una produzione          produzione di gas serra da questi impianti. Il PSA
                                       intorno a 2.800.000 m3/anno.                              rappresenta una scelta economica anche per la
                                    • Membrane selettive: è un metodo più innova-               produzione su scala ridotta di ossigeno o azoto
                                       tivo, a basso consumo energetico; è di facile             di purezza ragionevole per separazione dall’aria.
                                       applicazione, e ormai ben collaudato. Presenta            La tecnologia PSA trova anche un impiego impor-
                                       costi più elevati per l’approvvigionamento delle          tante nell’industria medicinale per la produzione
                                       membrane, e richiede l’impiego di apparecchiatu-          di ossigeno, in particolare in parti del mondo
                                       re piuttosto voluminose. Un esempio applicativo           remote o inaccessibili, dove non risulta possibile
 6                                     è a Collendoorn in Olanda, dove la produzione             l’impiego di grandi serbatoi di stoccaggio dei gas
                                       è intorno ai 200.000 m3/anno. Un altro si trova           compressi. Il metodo PSA viene anche propo-
                                      a Beverwijk, sempre in Olanda; produzione: 160             sto come futura alternativa per la tecnologia di
                                      m3/ora.                                                    adsorbimento non rigenerativa usata nelle tute
                                    • S istema criogenico: raffreddamento del gas al di         spaziali Primary Life Support Systems, in modo
                                       sotto della temperatura di condensazione dell’ani-        da risparmiare peso ed estendere l’autonomia
                                       dride carbonica; richiede un grande dispendio di          operativa della tuta.
                                       energia per l’effetto frigorigeno necessario (com-     • LP COOAB Adsorbimento con carboni attivi (pro-
                                       pressione/espansione del biogas). In compenso             cesso della CIRMAC(2)). Oltre alla tecnologia VP-
                                       può rendere disponibili interessanti quantitativi di      SA, sviluppata e messa sul mercato dalla Cirmac
                                       anidride carbonica allo stato liquido, che potreb-        negli ultimi anni ottanta, il più recente sviluppo in
                                       be essere facilmente immagazzinata in bombole             questo campo è la tecnologia dell’adsorbimento
                                       e commercializzata.                                       di CO2 a bassa pressione (LP COOAB). È un me-
                                    • PSA,
                                            Pressure Swing Adsorption (adsorbimento            todo ancora più innovativo, ed ha caratteristiche
                                       con depressurizzazione) è una tecnologia impie-           analoghe a quelle delle membrane. I carboni
                                       gata per separare alcune specie di gas da una             attivi devono essere periodicamente rigenerati.
                                       miscela di gas in pressione in funzione delle ca-         Esempi applicativi si trovano in Svezia, a Boras,
                                       ratteristiche e specie molecolari e dell’affinità         produzione 300 m3/ora, e a Goteborg; produ-
                                       con un materiale adsorbente. Essa opera quasi a           zione 1.600 m3/ora. Questo metodo è basato su
                                       temperatura ambiente e quindi è differente dalle         adsorbimento chimico reversibile a bassa pressio-
                                       tecniche di distillazione criogenica di separazione      ne, progettato specificamente per rimuovere la
                                       dei gas. Vengono impiegati setti molecolari e            CO2 dal biogas. Un elemento essenziale di questo
                                       materiali adsorbenti speciali (es. carboni attivi e       processo è il liquido adsorbente, in questo caso
                                       zeoliti) che adsorbono in maniera preferenzia-            una speciale composizione di ammina che reca
                                       le determinate specie di gas ad alta pressione.           il marchio commerciale di Cirmac: ‘COOAB’. In
                                       L’adsorbimento delle diverse sostanze gassose è           questo processo, il biogas in arrivo dallo stoc-
                                       determinato dalle dimensioni degli alveoli della          caggio ha una leggera sovrapressione, è saturo
                                       struttura porosa, e dalla pressione alla quale è          d’acqua, e libero da polveri e goccioline d’acqua.
                                       condotto il processo. Il processo poi abbassa la          In molti casi questa sovrapressione deve essere
                                       pressione per liberare il materiale adsorbente dal        incrementata con una soffiante, per superare le
                                       gas raccolto. L’uso di due serbatoi riempiti col          perdite di pressione del sistema. Prima di rimuo-
                                       materiale adsorbente consente una produzione              vere la CO2, deve essere eliminato il contenuto di
                                       quasi continua del gas richiesto. Esso permette           H2S e di altre impurità come l’ammoniaca (NH3).
                                       anche la cosiddetta equalizzazione di pressione,          L’H2S viene rimosso con carboni attivi (AC) o a
                                       nella quale il gas che lascia il serbatoio in de-        letto singolo, o a letto doppio, se richiesto, in
                                       pressurizzazione viene usato per pressurizzare           concomitanza con la rimozione della NH3. Il pro-
                                       parzialmente il secondo serbatoio. Questo si tra-        cesso AC è attraente per concentrazioni relativa-
                                       duce in un significativo risparmio di energia, e         mente basse, fino a 500 ppm. Per concentrazioni
                                       costituisce una pratica industriale comune. Una          molto alte di H2S è necessario introdurre anche
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un passaggio alternativo di prelavaggio, come il           piccola quantità di gas prodotto viene impiegata
processo biologico della Cirmac, principalmente            per lo spurgo dell’essiccatore, e poi restituita al
per ridurre i costi del carbone attivo. L’adsorbi-         ciclo all’ingrasso della soffiante. Il gas prodotto,
mento dell’idrogeno solforato (H2S) su carboni             metano quasi puro, è del tutto inodore, perciò
attivi è catalitico, e i carboni attivi agiscono da        viene odorizzato con THT (il tetraidrotiofene, lo
catalizzatore. La reazione chimica è: 2H2S + O2            stesso impiegato per il gas naturale) tramite una
→ 2S + 2H2O. Lo zolfo elementare che si forma              pompa di dosaggio.
sarà assorbito dai carboni attivi, che quando sono      Questa tecnologia avanzata offre:
saturi devono essere rimpiazzati. Il vantaggio di       • Nessuna emissione di metano in atmosfera
un sistema di rimozione dell’H2S a doppio letto         • Nessuna perdita di metano (< 0.1 %)
è che entrambe gli adsorbitori sono collegati in        • Nessuna perdita del gas prodotto

                                                                                                                  I TREND DEL SETTORE
linea. Fintantoché il primo adsorbitore cattura         • Alta affidabilità
tutto l’H2S, il secondo adsorbitore agisce sol-         • Effetto serra trascurabile
tanto da controllo. Quando il primo adsorbitore         • Disegno compatto
comincia a saturarsi di zolfo, una parte dell’H2S       • Bassi costi operativi e di manutenzione
riesce a passare, ma viene poi rimossa dal se-          • Regolazione completamente automatica
condo adsorbitore. Quando la concentrazione             • P ossibile riutilizzabilità della CO2 (purezza
di H2S all’uscita del primo adsorbitore è uguale a         99.5%)
quella in entrata, i carboni attivi del primo letto
devono essere sostituiti. Dopo la sostituzione, il      Rimozione dell’idrogeno solforato
flusso del gas verrà modificato in modo tale che        Le concentrazioni d’idrogeno solforato nel biogas
questo adsorbitore, diventi il secondo. In questo       variano secondo il materiale di partenza da cui esso       7
modo verrà impiegato il 100% della capacità di          è prodotto. L’idrogeno solforato deve essere tolto
adsorbimento dei carboni attivi. L’installazione re-    prima possibile dal biogas nel processo produttivo,
sta in servizio durante la sostituzione dei carboni     per evitare corrosione in compressori, bombole e
attivi, il che garantisce un processo continuo. Il      motori. L’idrogeno solforato è molto reattivo con la
gas purificato contiene meno di 1 ppm di H2S.           maggior parte dei metalli, specialmente al crescere
Nelle sezioni di rimozione della CO2 del processo       della concentrazione, della pressione, temperatura,
di adsorbimento CO2 a bassa pressione, l’unità di       e con la presenza di acqua.
separazione della CO2 consiste di un raccoglitore,
uno stripper, e scambiatori di calore con pompe.        Metodi di rimozione dell’idrogeno solforato:
Nel raccoglitore il gas scorre dal fondo alla cima,     • aggiunta di aria/ossigeno al biogas dal dige-
attraversando un letto di adsorbimento. Nel letto          store,
di adsorbimento il liquido adsorbente, COOAB,           • aggiunta di cloruro di ferro al liquame immesso
fluisce in controcorrente rispetto al gas. Il COO-         nel biogas,
AB adsorbe la CO2 con una reazione chimica e            • spugna di ferro,
il COOAB arricchito in CO2 lascia il raccoglitore       • pellets di ossido di ferro,
dal fondo. Il gas purificato esce invece dalla te-      • carboni attivi,
sta. Il liquido COOAB ricco di anidride carbonica       • lavaggio energico con acqua,
viene immesso alla cima dello stripper. Durante il      • lavaggio energico con NaOH,
percorso del liquido verso il fondo, la CO2 viene       • rimozione biologica su un letto filtrante,
rimossa dal COOAB nel letto della colonna dello         • rimozione con aria e recupero.
stripper, grazie ad un incremento di temperatura.
Il calore richiesto per la rimozione della CO2 è        Desolforazione biologica
prodotto da scambiatori di calore a vapore, che         Il biogas può essere depurato dallo zolfo grazie
portano il liquido COOAB a ebollizione. Il vapore       all’azione di micro-organismi (la maggior parte dei
di COOAB, insieme alla CO2 rilasciata esce dal          quali appartengono alla famiglia dei thiobacillus).
bollitore e va a riscaldare il COOAB saturo di CO2      Essi coprono le loro esigenze di carbonio con la CO2
nel letto dello stripper. Il liquido COOAB quasi li-    sottratta dal biogas. Così facendo producono zolfo
bero da CO2 lascia lo stripper dal fondo. Un flusso     elementare e solfato, che in soluzione forma acido
di CO2 pura lascia lo stripper dalla testa dopo es-     solforico. È necessario aggiungere ossigeno, corri-
sersi raffreddato in un condensatore. La CO2 può        spondente al 2 - 6% di aria nel biogas, in funzione
essere impiegata direttamente nelle serre, o può        della concentrazione di H2S. I thiobacilli crescono
essere depurate per l’industria o per usi alimen-       sulla superficie della sostanza grezza contenuta
tari, e poi rivenduta. Il processo è concepito in       nel digestore, la quale offre la micro superficie di
modo da impiegare il minor quantitativo possibile       supporto e i nutrienti necessari. I microrganismi
di energia, e ricuperare più calore possibile. Il gas   creano chiazze gialle di zolfo.
così prodotto è poi compresso a 5-8 bar, secondo
la richiesta della rete di distribuzione locale, poi    Filtri biologici
essiccato, con essiccatore ad adsorbimento. Una         I digestori possono usare un processo a combinato
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                                    di lavaggio con acqua (assorbimento) e desolfo-           • gas a bassa pressione assorbito da liquido – il
                                    razione biologica. Il liquame grezzo, o il liquido           liquido assorbe le molecole di gas che si diffon-
                                    separato per pressatura proveniente dal digestore            dono attraverso la membrana.
                                    è distribuito su un letto filtrante, dove incontra il
                                    biogas, mescolato con un po’ di aria. Il letto filtran-   Separazione di gas ad alta pressione
                                    te fornisce la necessaria superficie per il lavaggio e    Il gas grezzo a media pressione (es. 36 bar) viene
                                    per l’insediamento dei microrganismi responsabili         pulito con carboni attivi per rimuovere gli idrocar-
                                    della desolforazione.                                     buri alogenati, idrogeno solforato e olio che può
                                                                                              essere trascinato nel passaggio attraverso il com-
                                    Ossido di ferro                                           pressore. Poi la corrente di gas percorre un filtro del
                                    L’idrogeno solforato reagisce facilmente con l’idros-     particolato ed un elemento riscaldatore. In segui-
I TREND DEL SETTORE

                                    sido o l’ossido di ferro, per formare solfuro di ferro.   to, una membrana (es. acetato-cellulosa) rimuove
                                    Per lo svolgimento di questa reazione è richiesta         la CO2, l’umidità e l’H2S lasciato dal precedente
                                    una temperatura minima di 12°C, ma la tempe-              passaggio del trattamento. In questo processo, in
                                    ratura ottimale è tra 25 e 50°C. Il solfuro di ferro      3 stadi, viene ottenuto un gas pulito, con oltre il
                                    che si forma può poi essere ossidato con aria, e          96% di metano. Il gas di scarto, che contiene un
                                    così l’ossido di ferro può essere ricuperato. Il pro-     residuo del 10-20% di metano, viene bruciato in
                                    dotto è ancora ossido o idrossido di ferro e zolfo        torcia o (preferibilmente!) in generatori di vapore.
                                    elementare. Il processo è esotermico, e durante la        Le membrane attualmente in commercio possono
                                    rigenerazione si produce calore.                          durare fino a 3 anni. Le membrane sono specifiche
                                                                                              per le sostanze che devono rimuovere. Così, per
 8                                  Rimozione degli idrocarburi alogenati                     esempio, H2S e CO2 devono essere trattati sepa-
                                    Gli idrocarburi superiori, come pure gli idrocarbu-       ratamente.
                                    ri alogenati (FHC), in particolare cloro- e fluoro-
                                    composti, sono presenti in prevalenza nei gas delle       Membrane per assorbimento gas-liquido
                                    discariche. Essi causano corrosione nei motori, nelle     Il processo di separazione basato sull’assorbimen-
                                    camere di combustione, a candele, valvole, testate.       to gas-liquido con l’uso di membrane è piuttosto
                                    Essi possono essere rimossi grazie a carboni attivi       nuovo. Una membrana micro-porosa idrofobica
                                    specifici. Piccole molecole come quelle di CH4, CO2,      separa il gas dal liquido. Le molecole, dalla corrente
                                    N2 e O2 passano attraverso la struttura, mentre le        gassosa fluiscono in una direzione, si diffondono
                                    molecole più grandi vengono adsorbite. In due             attraverso la membrana e vengono assorbite sul
                                    sistemi paralleli, uno tratta il gas, mentre l’altro è    lato opposto dal liquido che scorre in controcor-
                                    in rigenerazione (desorbimento). Questa rigenera-         rente. Queste membrane adsorbenti lavorano a
                                    zione viene effettuata riscaldando il carbone attivo      pressione atmosferica (1 bar) in impianti a basso
                                    a 200°C, una temperatura alla quale i composti            costo. A 25 - 35°C la concentrazione di H2S può
                                    rilasciati sono evaporati e rimossi da un flusso di       decrescere dal 2% a meno di 250 ppm. Il materiale
                                    gas inerte.                                               assorbente può essere Coral o NaOH. Poi il NaOH
                                                                                              saturo di H2S può essere riutilizzato nel trattamento
                                    Rimozione dei siloxani                                    dell’acqua, per rimuovere possibili metalli pesanti.
                                    I siloxani possono essere presenti nel biogas, e          Il contenuto di H2S del Coral può essere rimos-
                                    possono causare gravi danni ai motori. Durante la         so grazie a riscaldamento, e la soluzione di Coral
                                    combustione essi vengono ossidati a silice (SiO2 ),       viene poi riciclata. La CO2 viene rimossa da una
                                    che si deposita su candele, valvole e testate, cau-       soluzione di ammina. Il biogas grezzo viene purifi-
                                    sando l’abrasione delle superficie, con seri danni        cato, passando da un contenuto iniziale del 55%
                                    conseguenti. I composti organici del silicio presenti     di CH4 (43 % CO2) ad un contenuto superiore al
                                    nel biogas sono nella forma di metil siloxani lineari     96% di CH4. Anche la soluzione di ammina viene
                                    e ciclici. Essi possono essere rimossi per assorbi-       rigenerata tramite riscaldamento. La CO2 rilasciata
                                    mento in una miscela liquida di idrocarburi con           può essere destinata in modo profittevole a molte
                                    una capacità speciale di assorbire i composti del         applicazioni industriali.
                                    silicio. Il liquido assorbente viene poi rigenerato
                                    per riscaldamento e desorbimento.

                                    Rimozione di ossigeno e azoto
                                    Ossigeno e azoto possono essere rimossi con mem-
                                    brane o col PSA a bassa temperatura.

                                    Membrane
                                    Le membrane sono usate in due sistemi:
                                    • gas ad alta pressione - separazione con fase gas-      Fig 2 m
                                                                                                     embrane
                                       sosa presente sui due lati della membrana,
degli impianti svedesi è nel campo di 1÷5 milioni
                                                        di Nm3/anno. Secondo esperti svedesi, in questo
                                                        tipo d’impianto è possibile contenere il costo di
                                                        trattamento del biogas a 0,15 €/Nm3. In impianti
                                                        più piccoli, naturalmente il costo sale. Nel caso della
                                                        produzione basata su materie prime vegetali, la de-
                                                        finizione del costo è più semplice rispetto al caso del
                                                        trattamento dei rifiuti urbani e industriali, per il qua-
                                                        le è necessario confrontare il costo totale netto del
                                                        trattamento dei rifiuti utilizzando varie alternative:
Fig 3 principio di funzionamento delle membrane
                                                        processo di digestione anaerobica, compostaggio,

                                                                                                                    I TREND DEL SETTORE
                                                        inceneritore, o gassificazione. In Svezia, un numero
                                                        crescente di comuni sceglie il trattamento dei rifiuti
                                                        umidi col sistema del digestore anaerobico, dato
                                                        che questo metodo può minimizzare i costi sociali
                                                        del trattamento rifiuti. Il costo di produzione è un
                                                        elemento di importanza minore rispetto al valore
                                                        commerciale del prodotto, che è di facile determi-
                                                        nazione. Nel caso svedese, se al bio-metano non
                                                        viene applicata nessuna tassa, il distributore di me-
Fig 4 schema impianto con membrane
                                                        tano dovrà pagare per il bio-metano ricevuto dalla
                                                        rete il prezzo del gas naturale, e la tassa imposta          9
                                                        al gas naturale (esempio, per la Svezia: 0,13 €/
                                                        Nm3). Il costo del bio-metano compresso in questo
                                                        caso è quindi pari al prezzo del gas naturale (es.:
                                                        0,32 per €/Nm3) più la tassa (es.: € 0,13). Sul tutto
                                                        vanno caricati poi i costi di distribuzione applicabili
                                                        (trasporto via tubo o con carro bombolaio, più la
                                                        compressione (es.: 0,20 €/Nm3); questo comporta
                                                        un totale di 0,65 €/Nm3. Nel caso della produzione
                                                        da materie prime vegetali gli investimenti per la
Fig 5 adsorbimento con carboni attivi                   realizzazione dell’impianto sono più bassi di circa
                                                        il 50% in confronto con gli impianti di trattamento
                                                        dei rifiuti, il che corrisponde a circa 0,10 €/Nm3 in
                                                        meno. Ma il prezzo della materia prima, che deve
                                                        essere acquistata dall’agricoltore, dipende dal livello
                                                        dei sostegni finanziari che possono essere offerti
                                                        per l’impiego di terreni abbandonati. Ed il valore
                                                        dei residui degli impianti per la produzione del
                                                        biogas, che sono dei buoni fertilizzanti, cresce in
                                                        conseguenza della maggiore purezza ottenuta.
Fig 6 Schema del processo TCR della CtS

Costi
Il costo della produzione di bio-metano è una va-
riabile che dipende dalle condizioni locali, dalla
materia prima impiegata, dalle dimensioni dell’im-
pianto. Attualmente, la diffusione di questo pro-
dotto ancora scarsa, e la mancanza di un fattore di
scala, non consente di individuare una casistica suf-
ficientemente indicativa per questo fattore in tutta
Europa. Secondo Stephan Ramesohl, del Wuppertal
Institute tedesco, nel caso delle condizioni valide     Fig 7 esempio di costi di gestione
per la Germania, i costi di produzione del bio-
metano, inclusi i costi di fornitura dall’impianto
di produzione al luogo di distribuzione, e il costo
di compressione, formerebbero un prezzo finale
di 0,65 ÷ 0,90 €/Nm3 (con un pci = 10 kWh). In
Svezia, dove ad oggi ci sono 25 impianti, il costo
è stimato intorno a 0,55 ÷ 0,65 €/Nm3. La taglia
M
                      &M   I SISTEMI DI DEPURAZIONE DEL BIOGAS

                                                                                          zione è già iniziato. Essi ritengono che ci sia un
                                                                                          potenziale di biomassa sostenibile più che suf-
                                                                                          ficiente per far fronte al picco e al declino della
                                                                                          produzione di olio e gas, e che la sostituzione può
                                                                                          avvenire con velocità sufficiente.
                                                                                          Uno studio importante condotto in Germania (1)
                                                                                          ha fatto il punto in modo aggiornato su questo
                                                                                          tema: la UE ha un potenziale di produzione di
                                                                                          biogas grande abbastanza per rimpiazzare tutto il
                                                                                          gas naturale che, nei piani energetici attuali, sarà
                                                                                          importato dalla Russia entro il 2020. Questa pre-
I TREND DEL SETTORE

                                    Fig 8 esempio di costi di depurazione
                                                                                          visione viene fatta dall’Institut für Energetik und
                                                                                          Umwelt di Lipsia, e dal Öko-Instituts di Darmstadt.
                                                                                          Secondo lo studio, se prosegue l’attuale andamen-
                                                                                          to della produzione, tutto il quantitativo di gas
                                                                                          naturale che l’Europa importa ora dalla Russia,
                                                                                          sarà coperto da biogas prodotto localmente entro
                                                                                          due decenni.
                                                                                          Ulrich Schmack, un consulente per l’energia del
                                                                                          governo tedesco e manager della più grande co-
                                                                                          munità agricola produttrice di biogas al mondo,
10                                                                                        era già giunto ad una simile conclusione in passa-
                                                                                          to. Questa previsione ha suscitato alcune contro-
                                    Fig 9 esempio di costi di preparazione 			           versie. Ma molti esperti tendono a credere che sia
                                           (depurazione + arricchimento)                  proprio così. Attualmente l’UE importa dalla Russia
                                                                                          circa il 40% di tutto il gas naturale consumato. Nel
                                                                                          2030 questa dipendenza sarà cresciuta al 60%.
                                                                                          Questa prospettiva preoccupa molti, perchè apre
                                                                                          alcune ovvie questioni riguardanti la sicurezza di
                                                                                          approvvigionamento energetico.
                                                                                          Nel recente passato, la famigerata disputa sul gas
                                                                                          tra Russia, Bielorussia e Ucraina, ha influenzato ne-
                                                                                          gativamente le forniture di gas alla UE. Il rapporto
                                                                                          di Lipsia sul biogas, intitolato "Möglichkeiten einer
                                                                                          europäischen Biogaseinspeisungsstrategie" ("Le
                                                                                          opportunità di una strategia europea per immet-
                                    Fig 10 esempio di costi di immissione in rete        tere il biogas nella rete del gas naturale") pone
                                                                                          questa questione geopolitica in una prospettiva
                                                                                          completamente nuova.

                                                                                          Le principali conclusioni dello studio:
                                                                                          • L’Europa ha un potenziale per la produzione
                                                                                             sostenibile di bio-metano per un quantitativo
                                                                                             equivalente a 500 miliardi di metri cubi/anno di
                                                                                             gas naturale. Questo è grosso modo il quantitati-
                                                                                             vo totale di gas naturale attualmente consumato
                                                                                             dall’intera Unione Europea.
                                                                                          • L’intero fabbisogno di gas naturale della UE per
                                    Fig 11 esempio di costi totali
                                                                                             il futuro a medio termine (2020) può essere
                                                                                             soddisfatto dal biogas; tutta l’importazione dalla
                                                                                             Russia può essere sostituita, mentre l’eccedenza
                                    Il recente studio tedesco sul potenziale di              può essere utilizzata per sostituire petrolio e
                                    produzione di biogas in Europa                           carbone.
                                    Come abbiamo visto, alcuni esperti sostengono         • La produzione di 500 miliardi di metri cubi di
                                    che ci stiamo avvicinando velocemente al picco           biogas, introdotta nella rete di gasdotti, consen-
                                    produttivo di olio e gas naturale, e che la crisi        tirà la riduzione del 15% delle emissioni di CO2
                                    energetica che si va profilando causerà il collasso      dell’Europa. Il protocollo di Kyoto impone una
                                    delle moderne società.                                   riduzione del 10%.
                                    Gli scienziati non sono però tanto pessimisti. Se-    • Un’efficiente strategia di inserimento del biogas
                                    condo la loro opinione, il processo della sostitu-       verrà concepita attorno al concetto di “corridoi
I TREND DEL SETTORE
11
M
                       &M   I SISTEMI DI DEPURAZIONE DEL BIOGAS

                                        di biogas”: tali corridoi consistono di pianta-        su prove di successo condotte in Svezia, dove la
                                        gioni di biomassa collocate lungo le linee dei         compagnia ha sperimentato l’immissione di biogas
                                        metanodotti, in modo che il gas rinnovabile            nella rete per diversi anni. In Germania sono oggi
                                        possa essere introdotto nella rete principale di       in costruzione un gran numero di impianti per la
                                        gasdotti europea senza necessità di tubazioni e        purificazione di biogas, di proprietà della E.ON.
                                        infrastrutture aggiuntive.                             Nel frattempo, la compagnia sta anche realiz-
                                     • Una strategia a respiro europeo per l’introduzio-      zando 150 stazioni di servizio di biogas sulla rete
                                        ne di biogas nei metanodotti avrà come risultato       autostradale, per servire le auto a CNG. Jürgen
                                        la creazione di 2,7 milioni di nuovi posti di lavoro   Lenz, direttore tecnico della E.ON Ruhrgas, ha
                                        nell’UE. Nuove opportunità d’impiego saranno           detto che "finora, il biogas normale era impiega-
                                        create principalmente nell’agricoltura, nel set-       to prevalentemente per la produzione locale di
 I TREND DEL SETTORE

                                        tore manifatturiero, nella costruzione e gestione      elettricità e calore.
                                        degli impianti di raffinazione del biogas.             Immettendo il gas nelle condotte del gas naturale,
                                                                                               possiamo assicurargli una sfera d’influenza molto
                                     Lo studio dice che in Europa sono in sviluppo             più ampia, e renderlo disponibile per le stesse
                                     molte materie prime vegetali per la produzione            applicazioni del gas naturale. La rete dei gasdotti
                                     di biocarburanti gassosi. I ricercatori hanno visto       diviene il ponte tra il luogo di produzione e l’uti-
                                     che alcune varietà di mais dedicate, come pure            lizzatore finale." Il bio-carburante sarà immesso
                                     alcune varietà ibride di erbe rendono quantitativi        nella rete di metanodotti, in modo tale che le auto
                                     tanto elevati di energia per ettaro, che l’Europa         a CNG lo utilizzeranno senza notare differenze.
                                     ha abbastanza terreni disponibili per una strategia       La E.ON ha detto che di tutti i biocarburanti attuali
12                                   del biogas. Lo studio è stato commissionato dalla         e futuri (incluso l’etanolo da cellulosa), il biogas è
                                     German Biogas Association, dall’amministrazione           il più efficiente in termini di bilancio energetico
                                     comunale di Aachen, che è stata pioniera nella            well-to-wheel: per ogni ettaro di biomassa per
                                     pratica di immissione del biogas nella rete di ga-        biogas (come ad esempio il mais dedicato), una
                                     sdotti, e dalla frazione verde (Bundniss90/Grüne)         vettura media a CNG può coprire una distanza di
                                     del Parlamento Tedesco.                                   100.000 chilometri.
                                     I risultati sono stati presentati al Governo Fede-        Questa ineguagliabile efficienza spiega il crescente
                                     rale Tedesco e alla Commissione Europea. Essi             interesse in Europa per questo carburante. Il gas
                                     hanno condotto all’avvio di una attività politica         inoltre ha la più bassa emissione specifica di CO2
                                     e legislativa tendente alla creazione di un quadro        di tutti i biocarburanti.
                                     per il lancio di una strategia del biogas a livello
                                     europeo.                                                  UE
                                                                                               Dopo la ratificazione del protocollo di Kyoto nel
                                     I piani della Germania                                    2002, l’Unione Europea ha mosso alcuni passi
                                     La compagnia energetica tedesca E.ON AG, una              efficaci sulla strada dei biocarburanti. La direttiva
                                     delle maggiori società di pubblici servizi in Europa,     2003/30/EC dell’8 Maggio 2003 è focalizzata sulla
                                     ha creato E.ON Bioerdgas GmbH, una compagnia              crescita dei consumi di bio-fuel fino al 5.75% en-
                                     dedicata all’immissione di biogas nella rete di           tro il 2010, e fino al 10% entro il 2020, secondo
                                     metanodotti europea. La nuova compagnia ha la             quanto stabilito dal Consiglio Europeo nel Marzo
                                     sede a Essen e raccoglie tutte le attività concer-        2007.
                                     nenti il biogas della E.ON, in particolare i processi     La direttiva 2003/96/EC del 27 Ottobre 2003,
                                     di purificazione.                                         relativa alla ristrutturazione del quadro comu-
                                     Il gas rinnovabile sta sperimentando un vero boom         nitario per la tassazione dei prodotti energetici
                                     in Europa. Nella sola Germania, è stato investito         e dell’elettricità, fornisce regolamenti agli stati
                                     1 miliardo di Euro nel settore nel 2006, facendo          membri che vogliano dare un supporto finanziario
                                     di questo segmento quello con la crescita più             a queste direttive.
                                     alta di tutto il settore delle energie rinnovabili. In    L’articolo 15 stabilisce: 1. “Senza creare pregiudi-
                                     Germania, nel 2006 circa 10.000 persone hanno             zio per altre misure comunitarie, gli stati membri
                                     trovato lavoro in questo settore (pianificazione,         possono applicare (in regime di sorveglianza fi-
                                     costruzione, realizzazione e gestione d’impianti          scale) esenzioni totali o parziali o riduzioni fiscali
                                     per biogas; produzione di biomassa), con circa            a: (a) carburanti tassabili nel campo di progetti
                                     3.500 impianti di generazione di energia elettrica        pilota per lo sviluppo tecnologico di prodotti più
                                     di scala media in linea, che producono circa 5            ecologici o prodotti correlati ai carburanti ricavati
                                     miliardi di KWh di elettricità.                           da risorse rinnovabili”.
                                     L’Associazione conclude che a questo ritmo e con
                                     le tecnologie correnti, l’industria sarà in grado di      Il Renewable Fuels Standard USA
                                     produrre un potenziale che può rimpiazzare metà           La legislazione sui bio-fuels introdotta in USA a
                                     di tutto il gas naturale importato dalla Russia nel       fine 2007, cioè il Renewable Fuels Standard (RFS),
                                     prossimo futuro. L’iniziativa della E.ON è basata         stabilisce il quantitativo di bio-fuels che dovrebbe
essere prodotto ogni anno. Per il primo anno esso            il problema della gestione dei rifiuti urbani e per
era di 9 miliardi di galloni (circa 34 miliardi di litri),   ridurre le emissioni di CO2 dai trasporti pubblici.
a crescere ogni anno successivo, fino a 36 miliardi          Helge Heier, direttore del Dipartimento Energia
di galloni (circa 136 miliardi di litri) nel 2022. Di        della città di Oslo, ha comunicato che col sup-
questo quantitativo, 21 miliardi di galloni (circa 79        porto politico, sono già stati ottenuti i fondi per
miliardi di litri) nel 2022 devono corrispondere alla        lo sviluppo di iniziative per il periodo che va dal
definizione di Advanced Bio-fuels, e 16 miliardi             2007 al 2010.
di galloni (circa 60 miliardi di litri) di questi devo-      Entro il Dicembre 2010 si dovrebbe concludere un
no provenire da cellulosa, e devono raggiungere              programma che prevede la messa in funzione di
una riduzione delle emissioni di CO2 del 60%.                un sistema rifiuti a tre componenti (con l’identi-
Gli Advanced Bio-fuels e i Conventional Bio-fuels            ficazione attraverso il colore dei sacchetti), la co-

                                                                                                                      I TREND DEL SETTORE
devono ottenere riduzioni delle emissioni di CO2             struzione di un impianto di bio-metanizzazione, e
rispettivamente del 50% e del 20%.                           la messa in servizio di un bus alimentato a gas.
[fonte: GAVE news 11 March 2008]                             Goteborg - Goteborg sta conducendo diversi
                                                             progetti che tendono a sviluppare l’uso di bio-
Quindi la nuova legislazione USA sui bio-fuels               metano. La Svezia sta sviluppando da molto tem-
impone per i biocarburanti tradizionali che il ri-           po un’ambiziosa politica energetica e ambientale,
sparmio netto di CO2 sia al 20%. Va detto che                tesa a raggiungere l’indipendenza dai carburanti
questo appare piuttosto strano, dal momento                  fossili entro il 2050.
che per avere il risparmio di solo il 20% delle              Oggi la Svezia possiede il più grosso impianto di
emissioni di CO2 non è certo necessario ricorrere            gasificazione da biomassa legnosa, il GoBiGas
ai bio-fuels.                                                (Gothenburg Biomass Gasification Plant) per ri-           13
Il mero passaggio dalla benzina al gas naturale è            fornire un mercato automobilistico che richiede
sufficiente per darci una riduzione di CO2 allo sca-         adattamenti attraverso le tecnologie del dual fuel
rico di circa il 25%, ed il risparmio netto su base          (gas e carburante liquido).
well-to-wheel sarebbe intorno al 20%. Perciò, il             UK - il “gas naturale rinnovabile” ha attirato l’at-
solo passaggio da benzina a gas naturale, o da               tenzione del governo del Regno Unito. Le com-
gasolio a gas naturale in un motore dual fuel,               pagnie inglesi che hanno un interesse per il gas
già fornirebbe la riduzione di CO2 richiesta dalla           naturale e per le energie rinnovabili, sostenute
legislazione USA.                                            da John Baldwin (Direttore del CNG Services Ltd),
E l’uso del bio-metano, potrebbe fornire un be-              sperano di ottenere per questo “gas verde”, lo
neficio ancora più alto, e di molto. Per i biocar-           stesso status finanziario di quello accordato alla
buranti avanzati prodotti da cellulosa l’obiettivo           “elettricità verde”.
della legislazione americana è stato posto al 50%            Dal 2005, nel Regno Unito sono stati costruiti
di riduzione di CO2. Anche in questo caso il rispar-         sei nuovi impianti di bio-metanizzazione, incre-
mio di emissioni di CO2 ottenibile col bio-metano            mentando la capacità globale di oltre il 100%.
è molto più elevato in confronto del caso dei                Nel 2007 sono stati avviati due nuovi impianti. Il
biocarburanti liquidi.                                       Ministro britannico per i Consumi e la Produzione
                                                             Sostenibili, Joan Ruddock, ha dichiarato che il suo
Qualche notizia sul Biometano(3)                             dipartimento considera la «digestione anaerobi-
Lombardia - a fine Gennaio 2008, la Lombardia                ca» il miglior processo per trattare i rifiuti orga-
si è unita al progetto Biogasmax. I progetti ine-            nici. Molti studi mostrano che il costo energetico
renti la biometanizzazione sono aumentati grazie             per la trasformazione da biogas a bio-metano è
a iniziative che hanno promosso il biogas come               insignificante.
una delle risposte ai problemi gestionali di cui le          E non esistono barriere legislative o regolamen-
amministrazioni locali si devono occupare, come              tari all’immissione del bio-metano nella rete di
la gestione dei rifiuti urbani e il trasporto pubblico.      distribuzione del gas naturale. L’associazione degli
I decisori politici stanno raccogliendo il testimone         industriali britannica, insieme alla NGVA Europe
nel far partire questo genere di progetti.                   (Natural Gas Vehicle Association) e alla REA (Re-
Anche se il trasporto pubblico o il trattamento dei          newable Energy Association) stanno conducendo
rifiuti urbani non ricadono nella sfera di compe-            un’azione di lobby per questo gas rinnovabile
tenza della Regione Lombardia, la regione ha la              in modo da ottenere il sostegno finanziario dal
possibilità di prendere decisioni in merito a energia        governo.
e politiche ambientali.                                      Essi richiedono per il bio-metano un trattamento
Nella Regione Lombardia, tra il 2006 e il 2007,              equivalente a quello concesso alla “elettricità ver-
sono stati realizzati già 24 impianti di biometa-            de”, in modo che i fornitori di gas possano offrire
nizzazione, 80 sono in costruzione, e la regione             tariffe per il “gas verde”. John Baldwin sostiene
ha già stanziato 30 milioni di Euro per finanziare           questa campagna, sottolineando che la produ-
progetti riguardanti la produzione di biogas.                zione del bio-metano offre la soluzione a molti
Oslo - Oslo ha fatto questa scelta per alleviare             problemi: riciclo degli scarti, riduzione dell’effetto
M
                       &M   I SISTEMI DI DEPURAZIONE DEL BIOGAS

                                     serra e riduzione dell’importazione di carburanti         fognari, i rifiuti urbani e i prodotti agricoli non
                                     di origine fossile. Per porre più in risalto il suo       impiegati per la produzione degli alimenti, sono
                                     punto di vista a proposito dell’enorme potenziale         presi a base per la stima di questo potenziale.
                                     del bio-metano, John Baldwin cita le esperienze           Undici impianti di biogas di grosse dimensioni, e
                                     dei partner del progetto Biogasmax, come Svezia,          15 impianti piccoli, produrrebbero in totale 570
                                     Austria, Svizzera, e la città francese di Lille, che ha   GWh.
                                     un Centro di Valorizzazione dei rifiuti organici che      Gli impianti di dimensioni maggiori sarebbero col-
                                     rifornisce di gas gli autobus della città.                legati ad una nuova rete gas per bio-metano che
                                     Francia - in Francia, la distribuzione e l’impiego        è stata pianificata per l’area di Stoccolma. Questo
                                     dei carburanti richiede il consenso del governo. Il       studio è stato condotto come tesi di laurea per
                                     16 Luglio 2007, il MEDD (Ministère de l’Ecologie et       un master al Royal Institute of Technology, in co-
 I TREND DEL SETTORE

                                     du Développement Durable), il ministero francese          operazione con la Città di Stoccolma.
                                     dell’ambiente, ha informato con una lettera le
                                     autorità della comunità cittadina di Lille (LMCU,         Note
                                     Lille Metropole Communauté Urbaine, coordina-             (1) Il rapporto è disponibile al sito:
                                     tore del progetto Biogasmax), che il bio-metano,          Bündnis 90/Die Grünen / Öko Instituts / Institut für
                                     che è classificato come gas naturale per veicoli,         Energetik und Umwelt: "Möglichkeiten einer eu-
                                     verrà tassato attraverso la tassa di consumo che          ropäischen Biogaseinspeisungsstrategie" [*.pdf],
                                     grava sul gas naturale (cioè la TICGN, una tassa          Bundestag, January 2007.
                                     francese correlata al consumo di gas naturale).           O al sito del Öko Instituts:
                                     Mentre è possibile confrontare il bio-metano col          "Möglichkeiten einer europäischen Biogasein-
14                                   gas naturale in termini di qualità, a livello strate-     speisungsstrategie" [*.pdf] - part 1.
                                     gico esiste una differenza sostanziale: il biogas, al     Il canale televisivo Tedesco ZDF's Frontal 21 ha
                                     contrario del gas naturale, è rinnovabile in termini      commentato lo studio sul biogas. Il suo rapporto,
                                     ambientali.                                               con un video, può essere visto al sito:
                                     Approfittando della Grenelle de l’Environnement,          Euractiv: Geopolitics of EU energy supply, - Feb.
                                     una consultazione pubblica su temi ambientali che         8, 2007.
                                     si è svolta in Francia nell’Ottobre 2007, la LMCU
                                     ha sottoposto al MEDD la materia dello statuto            (2) Cirmac International bv P.O. Box 995 Laan van
                                     relativo alla tassazione del bio-metano per i vei-        Westenenk 501 7301 BE APELDOORN 7334 DT
                                     coli. La risposta del MEDD è stata: il bio-metano         The Netherlands Tel. + 31 55 5340110
                                     è soggetto alla TICGN perchè esso è annoverato            Fax. + 31 55 5340050
                                     come gas naturale per veicoli.                            E-mail: info@cirmac.com
                                     Questo rappresenta un passo in avanti, perchè             Homepage: www.cirmac.com
                                     finora lo status tecnico del bio-metano per vei-
                                     coli non era ancora stato definito con chiarezza          (3) [Notizie dal sito web del Biogasmax: http://
                                     in Francia.                                               www.biogasmax.eu/en/]
                                     Ma questi passi incoraggianti rappresentano solo
                                     il primo stadio nel cammino verso uno status di           (4) “Biogas upgrading and utilisation” IEA Bio-
                                     totale detassazione del bio-metano, quale carbu-          energy
                                     rante rinnovabile al 100%.
                                     La Lille Metropolitan Community Authorities spera         (5) Codice di Rete = insieme di norme cogenti che
                                     di ricevere una esenzione fiscale totale sul bio-         determinano l’idoneità di un determinato gas al
                                     metano.                                                   suo trasporto attraverso la rete di gasdotti [per il
                                     Essa ha costruito un impianto di bio-metanizza-           testo relativo vedi il sito di Snam Rete Gas]
                                     zione che produce abbastanza bio-metano da
                                     alimentare 100 autobus urbani. La compagnia               BIOGASMAX = il progetto europeo Biogasmax
                                     Esterra si occupa della raccolta dei rifiuti della        è condotto in collaborazione tra molti operato-
                                     LMCU, con l’obiettivo di alimentare 70 di questi          ri, con obiettivo di condividere informazioni su
                                     bus a bio-metano entro il 2013.                           progetti dimostrativi ed esperienze riguardanti il
                                     Ciò eviterà l’emissione di 9.000 ton/anno di gas a        bio-metano, e condividere le procedure allo scopo
                                     effetto serra. Nel Gennaio 2008, il CVO (Centro           di applicare le tecniche e pratiche migliori nella
                                     di Valorizzazione dei Rifiuti Organici) della LMCU        gestione dei trasporti pubblici.
                                     ha completato la sua ultima prova, ed è stato in
                                     grado di rifornire con il bio-metano circa 100 bus        LP COOAB = low pressure CO2 adsorption = ad-
                                     e 4 compattatori per la raccolta dei rifiuti della        sorbimento a bassa pressione
                                     compagnia Esterra.
                                     Stoccolma - nell’area metropolitana di Stoccolma          SILOXANI = sostanze che derivano dagli scari-
                                     il bio-metano prodotto da materie prime locali            chi industriali e civili; provocano la formazione di
                                     potrebbe coprire il 5% del mercato totale. I reflui       polveri abrasive dannose per le applicazioni del
biogas. Un siloxano è qualsiasi composto chimico         motore. I motori possono richiedere una revisione
costituito da unità nella forma R2SiO, dove R è un       completa a 5.000 ore di funzionamento, o anche
atomo d’idrogeno o un gruppo idrocarburico.              meno. I depositi sulle turbine di sovralimentazione
Ha una struttura centrale ramificata o non ra-           finiscono col ridurre l’efficienza dei componenti.
mificata, formata da atomi alternati di silicio e        I motori Stirling sono più resistenti ai siloxani, ma
ossigeno -Si-O-Si-O-, con catene laterali R aggan-       i depositi sui tubi degli scambiatori di calore ne
ciate agli atomi di silicio. La parola siloxano deriva   riducono l’efficienza.
da silicio, oxygen (ossigeno), ed alkane (alcani). I
siloxani possono essere trovati in prodotti come i       TCR = total contaminant removal [brevetto GTS
cosmetici, i deodoranti, i rivestimenti idrorepellenti   Timmerfabriekstraat 12 - 2861 GV Bergambacht
dei parabrezza, gli additivi alimentari come quelli      - The Netherlands - T +31 (0)182 621 890 - F +31

                                                                                                                 I TREND DEL SETTORE
usati in certi prodotti fast-food McDonalds, ed          (0)182 621 891
alcuni saponi.                                           info@gastreatmentservices.com • www.gastreat-
Essi possono essere presenti in alcuni biogas, e se      mentservices.com]
ne sta valutando il potenziale come alternativa al
percloroetilene per il lavaggio a secco dei vestiti,     Il materiale dell’articolo è stato in parte ricavato
dato che il percloroetilene è considerato indesi-        dagli atti del convegno: Biogas – Innovative An-
derabile per l’ambiente.                                 sätze für die Netzeinspeisung Ergebnisse aus Ener-
I siloxani polimerizzati con catene organiche la-        giesysteme der Zukunft" - Mittwoch, 1. Februar
terali sono comunemente conosciuti come sili-            2006 Wien, Diplomatische Akademie
coni o polysiloxani. Esempi rappresentativi sono
[SiO(CH3)2]n (dimetilsiloxano) e [SiO(C6H5)2]n                                                                    15
(diphenilsiloxano).
Questi composti possono essere visti come ibridi
tra i composti organici ed inorganici. Le catene
organiche laterali conferiscono proprietà idrofobe
mentre la struttura centrale -Si-O-Si-O- è pura-
mente inorganica.
Nei motori a combustione interna i depositi sui
pistoni e sulle teste cilindro sono estremamente
abrasivi e causano danni ai componenti interni del
REGGIO EMILIA, LA CITTÀ CHE HA SCOMMESSO
                SULLA MOBILITÀ SOSTENIBILE ELETTRICA

                         Con i suoi 160.000 abitanti, Reggio Emilia è oggi una          ni più tardi, è stata insignita del "Best practìce Award",
                         città a misura d'uomo, in vetta alle classifiche delle città   conferito dall'Agenzia Internazionale per l'Energia
                         più prospere e vivibili d'Italia.                              dell'Hybrid & Electric Vehicle Implementing Agreement
                         Tra i numerosi progetti volti a migliorare la qualità del-     nell'ambito del 21° Simposio Internazionale dei veicoli
                         la vita dei suoi cittadini, l'amministrazione locale di        elettrici, ibridi e a celle a combustibile che si è tenuto
                         Reggio Emilia si è contraddistinta negli ultimi anni per il    dal 2 al 6 aprile 2005 a Montecarlo.
 IL MONDO NGV

                         suo impegno sul fronte del miglioramento della qualità         Dal 2000 ad oggi, a Reggio Emilia si fa un uso "norma-
                         dell'aria e di decongestione del traffico (soprattutto in      le e quotidiano" dell'autoveicolo a trazione elettrica.
                         centro storico).                                               Attualmente in città sono 240 i veicoli elettrici impiega-
                         Riconoscendo l'interdipendenza di trasporti, salute e          ti quotidianamente dalle aziende pubbliche e private
                         ambiente, il Comune e la Provincia di Reggio Emilia            per le attività di trasporto passeggeri, trasporto merci
                         hanno messo a punto nell'ultimo periodo una serie di           e altri servizi. E i risultati sono davvero ragguardevoli:
                         interventi in grado di incidere significativamente sulla       grazie alla sua "sperimentazione elettrica", Reggio
16                       riduzione dell'inquinamento atmosferico e di svilup-           Emilia ha evitato - solo nel 2007 -l'immissione in at-
                         pare una mobilità sostenibile.                                 mosfera di quasi 300 tonnellate di anidride carbonica
                         Tra questi, l'uso sempre più ampio e diffuso di veicoli        (pari all'assorbimento di CO2 di una foresta grande
                         elettrici per muovere persone e cose in ambito urba-           come il centro storico di Reggio Emilia). Alla riduzione
                         no: una delle più avanzate esperienze di trasporto a           delle emissioni inquinanti nel centro cittadino si ac-
                         impatto zero sviluppate in Europa, che è valsa alla            compagna anche una ragguardevole riduzione della
                         "città del Tricolore" il titolo di prima città "elettrica"     rumorosità, e un risparmio consistente sul costo di
                         d'Europa.                                                      carburante, pari a circa 60.000 Euro solo nel 2007
                         Il capoluogo emiliano si è infatti aggiudicato prestigiosi     (circa 480.000 Euro, se si moltiplica per gli otto anni
                         premi internazionali, che hanno acceso i riflettori della      di attività)
                         comunità scientifica internazionale sulla "sperimenta-
                         zione elettrica" reggiana, segnalata con grande rilievo        La scelta vincente dell'econoleggio
                         come un esempio di "buona pratica" da seguire, non             II progetto cui il Comune e la Provincia di Reggio Emilia
                         solo in ambito italiano.                                       - con la loro Azienda Consorziale Trasporti e la sua par-
                         Nel 2003 Reggio Emilia si è vista conferire l'importante       tecipata TIL - hanno saputo dare vita è nato nel 2000,
                         "Global E-Visionary Award", il più significativo rico-         da un'idea molto semplice: "convertire" all'uso del vei-
                         noscimento assegnato a livello mondiale dalla WEVA             colo elettrico le principali aziende pubbliche che ogni
                         (World Electric Vehicle Association) alle città che si so-     giorno, per svolgere il proprio lavoro, fanno transitare
                         no contraddistinte per il loro impegno nell'uso e nella        i loro mezzi sulle strade del territorio di Reggio Emilia,
                         diffusione di veicoli elettrici in ambito urbano. Due an-      e in particolare nel centro storico: chi per trasportare
                                                                                        passeggeri, chi per pulire le strade e raccogliere i rifiuti,
                                                                                        chi per assistere gli anziani e i disabili.
                                                                                        Dalla sensibilità ambientale e dalla collaborazione tra
                                                                                        l'amministrazione comunale e provinciale di Reggio
                                                                                        Emilia e ACT - con la sua partecipata TIL (la società
                                                                                        capofila del progetto) -, in accompagnamento a FCR
                                                                                        Farmacie Comunali Riunite, AGAC Servizi Energetici e
                                                                                        Ambientali (oggi Enìa) e Confcommercio, che hanno
                                                                                        scelto di impiegare in modo sempre più massiccio, nei
                                                                                        loro quotidiani servizi alla comunità, veicoli a propul-
                                                                                        sione elettrica, è iniziata una delle più avanzate espe-
                                                                                        rienze di mobilità sostenibile, pubblica e privata, che
                                                                                        si siano potute registrare negli ultimi anni, in ambito
                                                                                        italiano ed europeo.
                                                                                        Si tratta di una "sperimentazione" che continua a
                                                                                        essere segnalata con grande rilievo dalla comunità
                                                                                        scientifica internazionale come un esempio di "buona
                                                                                        pratica" da seguire, non solo in ambito italiano, e che
                                                                                        è stata resa possibile grazie a una scelta che si è rivelata
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