Mercato Gas e copertura del rischio climatico - Milano 18/05/2017 - Enel Global ...
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Clima Globale ed Italiano Scenari passati e prospettive future Marco Formenton Middle Office and Risk Management Italy
Sommario Clima ed effetto serra: come funziona & Global Warming Caso Italia: trend negli ultimi 50 anni Uno sguardo al futuro: Scenari globali IPCC Cosa potrà succedere in Italia Conclusioni 4
Clima ed effetto serra Principi La CO2 nell’atmosfera lascia entrare la luce ma non lascia uscire VETRO DELLA MACCHINA = ANIDRIDE CARBONICA (CO2) l’infrarosso Se non esistesse l’effetto serra la temperatura media del pianeta sarebbe di circa –20 °C invece di 17 °C
Global Warming Analisi dell’Intergovernative Panel of Climate Change (IPCC) TEMPERATURE IN CRESCITA ED EMISSIONI DI CO2 AI MASSIMI DA ALMENO 800.000 ANNI! Fonte: IPCC, Climate Change 2014:Synthesis Report.
Le temperature in Italia Andamento delle anomalie termiche annuali Temperature in salita, ma con ELEVATA VOLATILITA’ ANNUALE Fonte: ISPRA: Gli Indicatori climatici in Italia, anno XI, 2016. Elaborazione: ISPRA. Variazioni rispetto alla media 1960-1990:
…non ci sono più le stagioni di una volta… Andamento delle anomalie termiche stagionali 8 AUMENTO GENERALIZZATO DELLE ANOMALIE POSITIVE IN ESTATE E PRIMAVERA. ELEVATA VOLATILITA’ IN INVERNO E AUTUNNO Fonte: ISPRA: Gli Indicatori climatici in Italia, anno XI, 2016.
Eventi di grande caldo Onde di calore e notti tropicali Onda di calore: Numero di giorni nell’anno in cui la temperatura Notte tropicale: Numero di giorni nell’anno con temperatura minima massima è superiore al 90o percentile della corrispettiva > 20°C distribuzione climatologica normale per almeno 6 giorni consecutivi. 9 Fonte: ISPRA: Gli Indicatori climatici in Italia, anno XI, 2016.
Scenari futuri IPCC Ipotesi di emissioni di CO2 nel XXI secolo (RCPX.Y) • RCP2.6 è il più ottimista con forti azioni politiche di riduzione delle emissioni. • RCP4.5 ipotizza una mitigazione legata allo sviluppo tecnologico con moderate iniziative politiche. • RCP6.0 e RCP8.5 ipotizzano nessuna azione 10 aggiuntiva per la riduzione di emissioni. Fonte: IPCC, Climate Change 2014:Synthesis Report.
Caso Italia: temperature medie Temperature massime Temperature medie Temperature minime 6 6 6 4 4 4 (°C) (°C) (°C) 2 2 2 2011-2040 2021-2050 2031-2060 2041-2070 2051-2080 2061-2090 2071-2100 2011-2040 2021-2050 2031-2060 2041-2070 2051-2080 2061-2090 2071-2100 2011-2040 2021-2050 2031-2060 2041-2070 2051-2080 2061-2090 2071-2100 Variazioni delle temperature previste dai quattro modelli (media su periodi di 30 anni) nei due scenari RCP4.5 e RCP8.5 L’area colorata rappresenta lo spread delle previsioni dei modelli. Fonte: ISPRA: Il clima futuro in Italia, analisi delle proiezioni dei modelli regionali 2015. 11 Variazioni rispetto alla media 1971-2000
Caso Italia: Stagioni Andamento delle anomalie stagionali di temperatura rispetto alle medie 1971-2000 INVERNO PRIMAVERA ESTATE AUTUNNO 8.0 8.0 8,0 8.0 6.0 6.0 6,0 6.0 (°c) (°c) (°c) (°c) 4.0 4.0 4,0 4.0 2.0 2.0 2,0 2.0 0.0 0.0 0,0 0.0 2021-2050 2041-2070 2061-2090 2021-2050 2041-2070 2061-2090 2021-2050 2041-2070 2061-2090 2021-2050 2041-2070 2061-2090 L’aumento sarà relativamente La stagione in cui si prevede La stagione in cui si prevede contenuto in inverno. Questo l’aumento meno marcato è l’aumento più marcato della potrebbe implicare che si la primavera, con variazioni temperatura media è l’estate, avranno inverni miti in media ma in un secolo comprese tra con variazioni in un secolo con episodi di freddo molto 1.3 e 2.7°C nello scenario comprese tra 2.5 e 3.6°C intensi ma brevi. RCP4.5 e tra 2.8 e 4.8°C nello scenario RCP4.5 e tra nello scenario RCP8.5. 4.2 e 7.0°C nello scenario RCP8.5. Fonte: ISPRA: Il clima futuro in Italia, analisi delle proiezioni dei modelli regionali 2015. 12
Eventi di grande caldo: prospettive Onde di calore e notti tropicali GIORNI DI CALORE NOTTI TROPICALI 200 100 80 150 60 100 40 50 20 0 0 2021-2050 2041-2070 2061-2090 2021-2050 2041-2070 2061-2090 Aumento del numero medio annuale di giornate di calore Aumento del numero medio annuale di notti tropicali in in base ai due scenari IPCC selezionati rispetto alla base ai due scenari IPCC scelti. media calcolata tra il 1971 e il 2000. 13 Fonte: ISPRA: Il clima futuro in Italia, analisi delle proiezioni dei modelli regionali 2015.
Conclusioni Vi sono evidenze largamente condivise di Riscaldamento Globale in atto. Tale riscaldamento è quasi certamente dovuto all’aumento dei gas serra. Anche per l’Italia si è registrato un aumento delle temperature negli ultimi 60 anni, ma vi è una grande volatilità annuale nelle temperature misurate. Elevata variabilità climatica. Le proiezioni future mostrano un aumento generalizzato delle temperature che dipende dall’andamento delle emissioni serra. In generale il riscaldamento globale aumenterà la probabilità di eventi estremi: ad esempio si avranno inverni miti ma con brevi eventi spot di freddo molto intenso. 14
References IPCC, 2014: Climate Change 2014: Synthesis Report. Contribution of Working Groups I, II and III to the Fifth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change [Core Writing Team, R.K. Pachauri and L.A. Meyer (eds.)]. IPCC, Geneva, Switzerland, 151 pp. (https://www.ipcc.ch/pdf/assessment-report/ar5/syr/SYR_AR5_FINAL_full_wcover.pdf) Franco Desiato, Guido Fioravanti, Piero Fraschetti, Walter Perconti, Emanuela Piervitali (ISPRA). Il clima futuro in Italia: analisi delle proiezioni dei modelli regionali. ISPRA, Stato dell’Ambiente 58/2015, 73 pp. (http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/statoambiente/SA_58_15.pdf). Franco Desiato, Guido Fioravanti, Piero Fraschetti, Walter Perconti, Emanuela Piervitali (ISPRA); Valentina Pavan (ARPA Emilia- Romagna). Gli indicatori del Clima in Italia nel 2015. ISPRA, Stato dell’Ambiente 65/2016, 61 pp. (http://www.scia.isprambiente.it/Documentazione/RAPPORTOCLIMA2015.pdf). 15
Consumi VS Temperature Workshop ‘’Mercato Gas e copertura del rischio climatico’’ Milano - 18/05/2017
Overview Consumi Gas Italia Relazione tra temperatura e consumi gas Consumi Gas 2012-2016 Focus Termoelettrico Bcm Bcm °C 80 3 40 60 40 2 20 20 1 0 2012 2013 2014 2015 2016 0 0 Residenziale e Servizi Termoelettrico Industriale gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Temperature Focus Residenziale Bcm °C 8 e Servizi 40 Ripresa dei consumi dal 2015 principalmente legata al 6 termoelettrico 4 20 Consumi termoelettrici correlate all’andamento delle temperature attraverso la domanda power 2 Consumi Residenziali fortemente correlati a curva 0 0 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic temperature 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Temperature 17
Variabilità temperature Temperature Medie e Gradi Giorno Stazione Milano Winter Milano Media 10Y STAZIONI CLIMATICHE RILEVATE Sono state considerate le rilevazione di Temperature medie (°C) BZ temperature orarie dal 1 Gennaio 1980 al 31 Marzo 2017 della stazione di Milano. MI TS VE L’analisi è stata condotta su aggregazioni 7,6 TO GE BO giornaliere. Come temperatura giornaliera è stato considerata la media tra le 24 rilevazioni orarie AN FI 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 PG PE Gradi Giorno = ∑ nel periodo delle sole differenze positive giornaliere RM Temperature medie mensili (°C) tra temperatura convenzionalmente CB 30 Gradi Giorno (°C) definita e temperatura media esterna BA NA 25 PZ 20 15 10 1900 5 RC 0 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic CT Max 10Y Min 10Y Media 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Correlazione tra consumi e temperature Analisi dati storici Correlazione consumi residenziali - temperatura Correlazione mensile 2015-17 50% 50% 0% 0% -50% -50% -100% feb-12 ago-12 feb-13 ago-13 feb-14 ago-14 feb-15 ago-15 feb-16 ago-16 feb-17 -100% gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Milano Roma Media pesata 2015 2016 2017 Relazione Consumi-Temperatura Gennaio [Mcm] Febbraio Sono stati considerati i dati giornalieri dal 1 Gennaio 2012 al Marzo 31 Marzo 2017 (solo feriali) Modello Comportamento fortemente stagionale Relazione quasi sempre lineare tra consumi e temperature nel periodo invernale [°C] 19
Recap FORTE Le proiezioni future mostrano un aumento generalizzato delle temperature che dipende VARIABILITA’ dall’andamento delle emissioni serra. DELLA TEMPERATURA In generale il riscaldamento globale aumenterà la probabilità di eventi estremi: ad esempio si avranno inverni miti ma con brevi eventi spot di freddo molto intenso. STAGIONALITA’ Correlazione molto alta tra consumi domestici e temperatura DEI CONSUMI Margini portafoglio gas fortemente legati a effetti climatici STRUMENTI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO TEMPERATURA: I WEATHER DERIVATIVES 20
Weather Derivatives Workshop ‘’Mercato Gas e copertura del rischio climatico’’ Milano - 18/05/2017
Weather Derivatives Cosa sono I weather derivatives (WD) sono strumenti finanziari che possono essere utilizzati al fine di ridurre i rischi COSA SONO associati a condizioni meteorologiche avverse o inaspettate. Nascono alla fine degli anni ‘90 come possibilità di hedging per gli swing di consumi energetici derivanti dalle SVILUPPO temperature. Nel 1999 vengono quotati i primi prodotti sul CME e viene fondata la WRMA (Weather Risk Management Association), associazione che raccoglie tutti i principali operatori del settore. temperatura quantità di neve INDICI piovosità SOTTOSTANTI velocità del vento “riverflow” irraggiamento
Weather Derivatives Weather Derivatives vs Assicurazioni I WD permettono di coprire anche bassi livelli di rischio e quindi eventi con maggiore probabilità di avveramento, a differenza delle assicurazioni che si focalizzano su eventi estremi; Attraverso i WD è possibile disegnare un payout che sia perfettamente proporzionale alla magnitudine del rischio derivante dagli eventi atmosferici I WD si basano su “indici” forniti da istituzioni governative/super partes e garantiscono piena trasparenza A differenza delle polizze assicurative, i WD non necessitano di processi di loss demonstration e loss adjustment Weather Derivatives Veloce Oggettivo Valutazione indice Payoff Custom EVENTO Assicurazione Lento Discrezionale Loss Demonstration Loss adjustment Standard
Weather Derivatives Strumento finanziario Prodotti Standard Contratto finanziario: ISDA Elementi del contratto SWAP Transaction Type: Weather Index Swap Opzioni WEATHER INDEX UNIT: Notional Amount : EUR per Weather Index Unit HDD Reference Level 18°C SWAP Volumetrico Trade Date: XXXXXX 2017 STRIKE (HDD): Valore di riferimento dell’indice Termination Date: XXXXXX 2017 Indici temperatura TICKSIZE (€/HDD): Heating Degree Day (HDD) Weather Index Buyer: Party X Sensibilità all’indice (€ per ogni index unit) Weather Index Seller: Party Y = max(18 − , 0) SETTLEMENT (€): Weather Index Strike XXXX HDD (HDD Consuntivo - Strike)* Ticksize • Se > 0 l’Acquirente PAGA Cooling Degree Day (CDD) Weather Index Unit: HDD (as defined in the Weather Index • Se > 0 l’Acquirente RICEVE Appendix of the 2005 ISDA® = max( − 18,0) Commodity Definitions). LIMITI (€): Settlement Level: The cumulative number of Weather Si definisce contrattualmente limite Cumulative Average Temperature (CAT) Index Units for each day during the superiore e inferiore (in €) di quanto si Calculation Period. può pagare o ricevere. = Payment Date: 15° M+1 Prodotto finanziario caratterizzato da una elevata numerosità di prodotti tailor-made
Weather Derivatives Elementi del Wether Derivatives Indice: Indice climatico verso il quale verrà effettuato il settlement: HDD, CDD, Precipitazioni,.. € Strike: Valore dell’indice oltre il quale il prodotto inizierà a pagare/ricevere. Può essere fissato sia vicino alla temperatura «normale» (media) o ad un punto più Limite Ticksize estremo a seconda delle esigenze del cliente e del livello di rischio che vorrebbe Superiore coprire. Strike “Ticksize” o Nozionale: Aumento/diminuzione del flusso di cassa per ogni unità dell’indice che supera lo strike. E’ un valore che può variare sensibilmente in quanto Limite è legato principalmente all’esposizione climatica che deve essere coperta. Inferiore Indice Rappresenta la “sensibilità” dei margini o dei consumi al movimento di un’unità dell’indice ed equivale al coefficiente angolare della retta del P&L. Limiti (Massimo e Minimo): Rappresentano l’ammontare massimo che si può pagare o ricevere. I limiti sono solitamente impostati su dei livelli che permettono di coprire il 68% dei casi in cui la temperature media del periodo considerato si discosta dalla media (deviazione standard) Localizzazione: Stazione climatica di riferimento alla quale verrà indicizzata la temperatura. Gestito da info provider (Es: Speedwell, GME). ALTRI Periodo: Periodo di calcolo dell'indice. La maggior parte dei WD sono mensili o stagionali, ma possono essere facilmente ridisegnati per ELEMENTI essere più lunghi (Es. Winter + Aprile). Premio (eventuale): pagamento upfront del prodotto. Si calcola principalmente tendendo conto del livello dello strike Tipologia di prodotto: Swap, put, call o combinazione di prodotti
Business case SWAP Esposizione iniziale Analisi P&L [mln €] A seguito di analisi condotte sul portafoglio Wholesale Gas per una Società di vendita con portafoglio clienti da 100 Mmc e alfa pari a 78%, è stata evidenziata nel periodo Winter un’esposizione lunga HDD con 5,5 STRIKE 1870 2,0 sensibilità di 2.300 [€/HDD]. 1,5 5,0 1,0 4,5 0,5 Prodotto Hedging 0,0 Per la gestione è proposto l’utilizzo di un HDD SWAP con Cap-Floor. 4,0 -0,5 La stazione di riferimento utilizzata è Milano Linate*. Di seguito vengono riportati i dettagli -1,0 3,5 Strike [HDD] 1870 -1,5 Ticksize [k€/HDD] 2,3 3,0 -2,0 1500 1530 1560 1590 1620 1650 1680 1710 1740 1770 1800 1830 1860 1890 1920 1950 1980 2010 2040 2070 2100 2130 2160 2190 2220 2250 Premio 100 [k€] Limite inferiore -0,5 [mln €] HDD cumulati Limite superiore +0,5 [mln €] Esposizione Gas [sx] Complessivo [sx] SWAP [dx] *Stazione certificata dalla World Meteorological Organization (WMO) numero 16080. Obiettivo SWAP: stabilizzazione del margine e riduzione esposizione climatica N.B.: I valori riportati nell’esempio non rappresentano quotazioni reali ma sono stati utilizzati a solo titolo esemplificativo.
Business case SWAP: Dettagli Scegliere lo strike.. P&L del portafoglio Winter (Media HDD) Portafoglio Gas [sx] Totale [sx] SWAP [dx] mln € 5,0 0,6 4,8 0,4 Strike 4,6 0,2 1870 4,4 0,0 4,2 -0,2 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 4,0 -0,4 3,8 -0,6 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Mmc Mln € +10 +0,5 8,8 0,44 Marginalità 46000 Smc /HDD 2,3k €/HDD 0,05 €/Mmc 1678 1870 HDD 1678 1870 HDD -10 -0,5 Da Mmc.. …a € N.B.: I valori riportati nell’esempio non rappresentano quotazioni reali ma sono stati utilizzati a solo titolo esemplificativo.
Business case Opzione Put Esposizione iniziale Analisi P&L [mln €] A seguito di analisi condotte sul portafoglio Wholesale Gas per una Società di vendita con portafoglio clienti da 100 Mmc e alfa pari a 78%, è stata evidenziata nel periodo Winter un’esposizione lunga HDD con STRIKE 1810 6,0 sensibilità di 2.300 [€/HDD]. 1,6 5,0 0,6 Prodotto Hedging Per la gestione è stato valuta adeguato l’utilizzo di una Put con Cap. La 4,0 -0,4 stazione di riferimento utilizzata è Milano Linate*. Di seguito vengono riportati i dattagli 3,0 -1,4 1500 1530 1560 1590 1620 1650 1680 1710 1740 1770 1800 1830 1860 1890 1920 1950 1980 2010 2040 2070 2100 2130 2160 2190 2220 2250 Strike [HDD] 1810 Ticksize [k€/HDD] 2,3 HDD cumulati Premio 150 [k€] Esposizione Gas [sx] Complessivo [sx] Opzione Put [dx] Limite superiore +0,5 [mln €] *Stazione certificata dalla World Meteorological Organization (WMO) numero 16080. Obiettivo Opzione: riduzione esposizione inverni miti N.B.: I valori riportati nell’esempio non rappresentano quotazioni reali ma sono stati utilizzati a solo titolo esemplificativo.
Business case Opzione: Dettagli Scegliere lo strike.. P&L del portafoglio 5,0 0,4 Winter (Media HDD) Limite minimo del 0,3 4,8 P&L totale 0,3 4,6 0,2 4,4 0,2 Strike 4,2 0,1 1810 4,0 0,1 3,8 0,0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Portafoglio Gas [sx] Totale [sx] Opzione [dx] Mmc Mln € +10 +0,5 8,8 0,4 Marginalità 0,05 €/Mmc 46000 Smc /HDD 2,3 k€/HDD 1678 1870 HDD 1678 1870 HDD Da Mmc.. …a € N.B.: I valori riportati nell’esempio non rappresentano quotazioni reali ma sono stati utilizzati a solo titolo esemplificativo.
Business case SWAP Volumetrico (Double-Up Swap) Esposizione iniziale Analisi P&L [mln €] A seguito di analisi condotte sul portafoglio Wholesale Gas per una Società di vendita con portafoglio clienti da 100 Mmc e alfa pari a 78%, è stata evidenziata nel periodo Winter un’esposizione con sensibilità di 46.000 [Smc/HDD]. STRIKE 1870 Mcm 15 10 Prodotto Hedging 5 Per la gestione è stato valuta adeguato l’utilizzo di uno SWAP 0 Volumetrico. La stazione di riferimento utilizzata è Milano Linate*. Di -5 seguito vengono riportati i dattagli -10 Strike [HDD] 1870 Ticksize [k€/HDD] 46.000 Smc/HDD -15 HDD Cumulati Premio 300 k€ SWAP Volumetrico Esposizione gas Complessivo Limite 10 Mmc Prezzo 18,60 €/MWht *Stazione certificata dalla World Meteorological Organization (WMO) numero 16080. N.B.: I valori riportati nell’esempio non rappresentano quotazioni reali ma sono stati utilizzati a solo titolo esemplificativo.
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