MAXX WILSON AUDIO SPECIALTIES, INC. MANUALE DI ISTRUZIONI
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WILSON AUDIO SPECIALTIES, INC.
MAXX ™
MANUALE DI ISTRUZIONI
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INDICE
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pag.
INDICE DELLE FIGURE 4
SEZIONE 1.0 - ACUSTICA DELL’ AMBIENTE 5
DISPOSIZIONE FINALE IN AMBIENTE 5
SEZIONE 1.1 - RIFLESSIONI ACUSTICHE 6
RIVERBERO 6
ONDE STAZIONARIE 6
SFASAMENTO TRA ONDE SONORE RIFLESSE 7
SEZIONE 1.2 - RISONANZE 8
RISONANZE STRUTTURALI 8
RISONANZE DOVUTE AL VOLUME DI ARIA 8
SEZIONE 1.3 - NEL TUO AMBIENTE 9
FORMA DELLA STANZA 9
DISPOSIZIONE DEI DIFFUSORI E PUNTO DI ASCOLTO 9
DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI ASCOLTO 9
ORIENTAMENTO DEI DIFFUSORI 10
CONCLUSIONI 10
SEZIONE 2.0 - FINITURA ESTERNA & PERIODO INIZIALE 11
FINITURA ESTERNA 11
PERIODO INIZIALE 11
SEZIONE 3.0 - APERTURA DEGLI IMBALLI 12
CONTROLLO PRELIMINARE 12
MODULI WOOFER 13
MATERIALI RICHIESTI 13
APERTURA DEGLI IMBALLI DEI MODULI WOOFER 13
APERTURA DELL’ IMBALLO DEI MODULI TWEETER 13
SEZIONE 4.0 - PREPARAZIONE DEI DIFFUSORI 14
PARTI METALLICHE 14
LISTA DEL CONTENUTO DEGLI IMBALLI 16
Quantità - Descrizione 16
PREPARAZIONE DELLE PUNTE 17
SEZIONE 4.1 - INSTALLAZIONE DELLE PARTI METALLICHE 18
MODULI TWEETER 18
INSTALLAZIONE DEI BLOCCHETTI DI ALLINEAMENTO 19
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INDICE - continuazione
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pag.
SEZIONE 4.2 - INSTALLAZIONE DEI MODULI TWEETER 20
SEZIONE 4.3 - ALLINEAMENTO 22
ALLINEAMENTO RISPETTO AL PUNTO DI ASCOLTO 22
PROCEDURA DI ALLINEAMENTO 23
SEZIONE 4.4 - INSERIMENTO DEI MODULI TWEETER 26
SEZIONE 4.5 - CONNESSIONI 27
SEZIONE 4.6 - INSERIMENTO DELLE PUNTE 28
MATERIALI RICHIESTI 28
PROCEDURA DI INSERIMENTO 28
SEZIONE 4.7 - MESSA IN PIANO DELLE MAXX 29
SEZIONE 5.0 - REALIZZAZIONE DEI CABINET 30
MATERIALI 30
ADESIVO 30
CONSIDERAZIONI DI PROGETTO 30
CONCLUSIONI 30
SEZIONE 6.0 - GARANZIA 31
SEZIONE 7.0 - EVENTUALI PROBLEMI 32
SEZIONE 8.0 - SPECIFICHE 34
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INDICE DELLE FIGURE
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pag.
FIG. 1: MODULO WOOFER 12
FIG. 2: MODULO TWEETER 12
FIG. 3: PIASTRINA DI ALLINEAMENTO 14
FIG. 4: PUNTA DI ALLINEAMENTO STANDARD 14
FIG. 5: PUNTA DI ALLINEAMENTO LUNGA DA 2” (cm 5,08) 14
FIG. 6: PUNTA FRONTALE DEL MODULO TWEETER 14
FIG. 7: PUNTA DA PAVIMENTO DEI MODULI WOOFER 15
FIG. 8: VITI IN NYLON 15
FIG. 9: COPERTURE PER I FORI 15
FIG. 10: BLOCCHETTO DI ALLINEAMENTO CON VITE 15
FIG. 11: MONTAGGIO DELLE PUNTE 17
FIG. 12: INSTALLAZIONE DELLE PUNTE FRONTALI
AI MODULI TWEETER 18
FIG. 13: INSTALLAZIONE DEI BLOCCHETTI DI ALLINEAMENTO 19
FIG. 14: INSTALLAZIONE DEL MODULO TWEETER SOPRA A
QUELLO WOOFER 20
FIG. 15: DISPOSIZIONE DELLE PUNTE DEL MODULO TWEETER 21
FIG. 16: COLLOCAZIONE DELLA PUNTA DI ALLINEAMENTO
STANDARD DEL MODULO TWEETER SU UNO SCALINO
DEL BLOCCHETTO DI ALLINEAMENTO 21
FIG. 17: DISTANZA DAL PUNTO DI ASCOLTO ED ALTEZZA
DELL’ ORECCHIO RISPETTO AL PAVIMENTO 22
FIG. 18: ROTAZIONE DEL MODULO TWEETER 23
FIG. 19: SCALINI DEL BLOCCHETTO DI ALLINEAMENTO 24
FIG. 20: ALLINEAMENTO CON PUNTA STANDARD
(PER VALORI COMPRESI TRA 1 E 15) 25
FIG. 21: ALLINEAMENTO CON LA PUNTA LUNGA DA 2”
(PER VALORI COMPRESI TRA S+1 E S+15) 25
FIG. 22: INSTALLAZIONI DELLE VITI IN NYLON 26
FIG. 23: CONNESSIONI TRA IL MODULO WOOFER E QUELLO TWEETER 27
FIG. 24: INSERIMENTO DELLE PUNTE 28
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SEZIONE 1.0 - ACUSTICA DELL’ AMBIENTE
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Sicuramente sarai impaziente di ascoltare la musica tramite i tuoi nuovi diffusori Maxx, ma
prima ci piacerebbe esporre alcune importanti nozioni riguardanti l’ acustica degli ambienti che ti
saranno di aiuto nel mettere a punto i diffusori nel modo più adeguato.
DISPOSIZIONE FINALE IN AMBIENTE
I diffusori Maxx potranno darti anni di soddisfazione musicale. Comunque, le loro capacità e le
loro notevoli caratteristiche potranno essere completamente apprezzate solo dopo un’ installazione
accurata.
Nelle righe che seguono parleremo dell’ acustica degli ambienti e del modo con cui essi
interagiscono coi diffusori, offrendo anche alcuni suggerimenti pratici. Tuttavia, consigliamo
caldamente che sia il rivenditore Wilson a “dar voce” per la prima volta alle Maxx. I nostri rivenditori
sono infatti particolarmente esperti e certamente faranno in modo che tu possa renderti conto del
valore del tuo nuovo acquisto.
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SEZIONE 1.1 - RIFLESSIONI ACUSTICHE
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Tre sono i problemi di riflessione più comuni nelle nostre stanze domestiche: riverbero, onde
stazionarie e sfasamento tra onde sonore riflesse.
RIVERBERO
Probabilmente la forma di riflessione più sgradevole è quella del riverbero, durante la quale
certe frequenze (particolarmente quelle medie ed alte) si riflettono più volte tra due superfici
parallele. Il suono rimbalza letteralmente avanti e indietro, fino alla sua dissipazione, dopo un certo
tempo. Prova a battere sonoramente le mani in mezzo ad una stanza ed ascolta poi il caratteristico
suono che ne consegue. Il riverbero distrugge la qualità sonore di un sistema stereo principalmente
per due motivi:
• Aggiunge durezza negli alti e nei medi superiori
• Annulla le relazioni di fase che aiutano a ricostituire lo spazio
sonoro e la localizzazione delle immagini
Il riverbero è un problema comune in quanto la maggior parte delle pareti presentano superfici dure
e riflettenti, solo occasionalmente interrotte da tende o drappeggi. La miglior soluzione a questo
problema sarebbe offerta da stanze con pareti non parallele, che permetterebbero al suono di
diffondersi, anzichè di rimbalzare avanti e indietro. Altrimenti, il riverbero può essere ben controllato
con l’ uso di materiali assorbenti come:
• Pannelli di Sonex
• Pannelli di Airduct
• Pannelli di sughero
• Drappeggi dal soffitto al pavimento
• Tendaggi
In molti ambienti il controllo del riverbero è affidato principalmente ai mobili, la cui azione,
sfortunatamente, non è prevedibile. Gli assorbenti sonori elencati sopra portano comunque ad un’
alterazione delle caratteristiche tonali, rendendo il suono meno “vivido”, meno “brillante” ed elevando
la quantità dei bassi percepiti. Questi cambiamenti rendono generalmente le stanze più piacevoli
per la conversazione, ma talvolta le rendono anche troppo “sorde” alle alte frequenze per essere
musicalmente coinvolgenti. I materiali riflettenti, d’ altra parte, tendono a rendere il suono più
“aperto”. Una buona combinazione di materiali assorbenti e riflettenti rappresenta in genere la
migliore soluzione per ottimizzare l’ acustica di una stanza.
ONDE STAZIONARIE
Un secondo fenomeno riflessivo è quello delle onde stazionarie, che accentua alcuni valori di
frequenza, in genere sui bassi, in certi punti della stanza. Una stanza interessata da questo problema
porterà un diffusore a suonare in un certo modo in un determinato punto ed in modo del tutto
diverso in un altro punto. Gli effetti principali delle onde stazionarie sono:
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SEZIONE 1.1
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• Bilanciamento tonale alterato e bassi troppo pesanti
• Mascheramento dei dettagli a basso livello
• Peggioramento delle caratteristiche del campo sonoro
Rispetto ale riverbero, le onde stazionarie sono più difficili da correggere, in quanto tendono
ad insorgere a frequenze più basse la cui lunghezza d’ onda presenta valori troppo elevati per
essere adeguatamente controllata dai materiali assorbenti. Spostare leggermente i diffusori all’
interno dell’ ambiente è , in molti casi, l’ unico modo per risolvere il problema. Talvolta, spostamenti
di pochi centimetri possono alterare drammaticamente il bilanciamento tonale di un piccolo sistema.
Per fortuna, onde stazionarie di minor intensità possono essere ben controllate dai tubi ASC posti
agli angoli della stanza. Accentuazioni molto serie delle frequenze basse richiedono spesso sistemi
di smorzamento appositamente realizzati.
Le onde stazionarie possono essere particolarmente preoccupanti nel caso di ambienti realizzati
in mattoni o cemento, materiali che tendono a trattenere i bassi.
In genere, collocare un diffusore in un angolo della stanza significa dare origine ad un maggior
numero di onde stazionarie e questo deve essere evitato per la maggior parte dei diffusori a
gamma intera ed a radiazione anteriore. Alcuni benefici si hanno ponendo i diffusori in modo
leggermente asimmetrico, in modo che le onde stazionarie generate da un diffusore non abbiano lo
stesso valore di frequenza di quelle relative all’ altro.
SFASAMENTO TRA ONDE SONORE RIFLESSE
Lo sfasamento tra le onde sonore riflesse rappresenta un caso particolare di onde stazionarie,
avvertibile soprattutto alle alte frequenze, cioé alle basse lunghezze d’ onda.
Lo sfasamento avviene quando il suono emesso da una sorgente sonora è diretto verso l’
ascoltatore, posto ad una certa distanza. Il primo suono che raggiunge l’ ascoltatore è quello
diretto, seguito poi da quello riflesso. Tenendo presente che il suono riflesso si trova in ritardo di
fase rispetto a quello diretto, ne deriva che si avrà una cancellazione a quelle frequenze dove i due
suoni sono sfasati di 180° ed un’ esaltazione a quelle frequenze dove i due suoni arrivano in fase.
Il risultato sarà l’ alterazione di alcune porzioni dello spettro audio, mentre dal punto di vista
sonoro gli effetti saranno i seguenti:
• Maggiore asprezza del suono
• Riduzione della ricchezza armonica
• Degrado nella disposizione e nella focalizzazione del campo
sonoro laterale.
Le riflessioni che determinano questo problema sono normalmente causate dalle pareti laterali.
Il loro controllo comporta un’ accurata collocazione dei diffusori e l’ uso di pannelli di materiale
assorbente alle pareti nei punti dove le riflessioni stesse hanno origine.
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SEZIONE 1.2 - RISONANZE
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In genere, due sono le cause delle risonanze:
• Le strutture all’ interno della stanza
• il volume d’ aria contenuto nella stanza stessa
RISONANZE STRUTTURALI
Le risonanze strutturali sono note a molti audiofili come ronzii o tintinnii ed in genere si
verificano solo a livelli di volume molto alti e spesso vengono mascherate dalla musica. In molte
stanze realizzate in legno, il più comune tipo di risonanza è il rimbombo delle pareti e del pavimento.
Per rendersene conto basta toccare leggermente una parete col palmo della mano camminando sul
pavimento con passi pesanti. Per sapere invece come dovrebbe comportarsi una parete ideale,
immagina di battere la mano contro qualcosa di ben fermo e solido come la roccia di una montagna.
Le risonanze strutturali interessano soprattutto le frequenze basse e medio basse ed aggiungono
al bilanciamento tonale un senso di pienezza. Finestre che vibrano, cornici che tintinnano ed altri
oggetti che producono suoni simili possono essere silenziati con piccoli pezzetti di feltro o di altro
materiale smorzante. Per quanto riguarda le risonanze delle pareti invece non c’ è molto da fare,
tranne che aumentarne lo spessore e la rigidità.
RISONANZE DOVUTE AL VOLUME DI ARIA
Il volume di aria all’ interno di una stanza entrerà anch’ esso in risonanza ad una frequenza
determinata dalle dimensioni della stanza stessa: maggiori sono le dimensioni, più bassa è la
frequenza. Risonanze ed onde stazionarie si combinano poi per imprimere una colorazione alle
frequenze basse che nei casi peggiori porta ad una pienezza di suono esagerata che tende ad
oscurare i dettagli e ad alterare il bilanciamento tonale dei diffusori. Talvolta invece si hanno solo
piccole risonanze che danno al suono un aggiunta di calore... che certi ascoltatori sembrano
gradire. I tube traps realizzati dall’ ASC si sono dimostrati capaci di ridurre alcune di queste
colorazioni.
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SEZIONE 1.3 - NEL TUO AMBIENTE
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FORMA DELLA STANZA
Tre sono le forme più diffuse per le stanze domestiche: quadrate, rettangolari ed a forma di
L. Le stanze perfettamente quadrate sono probabilmente le peggiori per la sistemazione dei diffusori
in quanto, in virtù della loro forma, sembrano fatte apposta per produrre e sostenere le onde
stazionarie che a loro volta influenzano pesantemente la musica riprodotta dai diffusori, diminuendo
notevolmente la qualità dell’ esperienza musicale.
Stanze rettangolari lunghe e strette pongono anch’ esse dei problemi perchè possono generare
onde stazionarie di frequenza diversa a seconda del punto in cui la musica viene ascoltata oltre a
mostrare, nella zona centrale, anche una certa una carenza di bassi. Le stanze rettangolari sono
comunque da preferirsi rispetto a quelle quadrate, dato che la diversa lunghezza delle due coppie
di pareti non rinforzerà, ma tenderà a dissipare con maggior rapidItà le onde stazionarie. In queste
stanze, la posizione più idonea per i diffusori, per la resa migliore del campo sonoro e della risoluzione
della gamma media, è quella lungo la parete di maggior lunghezza, mentre la disposizione dei
diffusori lungo la parete più corta porta ad un un rinforzo sui bassi.
Le stanze ad L infine, con la loro asimmetria, contrastano l’ insorgere delle onde stazionarie.
Queste stanze offrono l’ ambiente più idoneo per i diffusori, che idealmente dovrebbero essere
posti presso la parete terminale del braccio maggiore della stanza, oppure presso la parete più
lunga del braccio maggiore ma, per quanto possibile, davanti al braccio minore.
DISPOSIZIONE DEI DIFFUSORI E PUNTO DI ASCOLTO
Se la giusta collocazione in ambiente dei diffusori è importante, altrettanto lo è la ricerca del
punto di ascolto, che non deve essere più lontano di 1,1 - 1,25 volte la distanza che separa i
tweeter dei due diffusori. Così, in una stanza rettangolare di 12’ (= m. 3,65) x 18’ (= m 5,50) se
i diffusori sono distanziati di 9’ (= m 2,74) dovrai sederti in modo che tra le tue orecchie ed i
tweeter sussista una distanza compresa tra 9’ 11” (= m 3) e 11’ 3” (= m 3,42).
Molti sono coloro che pongono i diffusori su un lato della stanza e si siedono lungo il lato
opposto. E’ chiaro che in questo modo non si otterranno grandi risultati. Ricorda quindi di considerare
con molta cura il problema della determinazione del punto di ascolto, se vorrai una riproduzione
ottimale. L’ esperienza ci ha insegnato che ascoltare la musica con la testa più vicina di 14” (cm
35) ad una qualsiasi parete significa ottenere risultati sonori insoddisfacenti.
DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI ASCOLTO
Decidi dove dovrà venirsi a trovare il punto di ascolto, tenendo presente che le Maxx
riproducono la musica con la migliore qualità oggi disponibile. Vogliamo poi essere certi che tu
possa beneficiare di tutti vantaggi che derivano dalle loro ottime caratteristiche di fase, quindi ti
invitiamo a considerare le seguenti domande:
Quale è l’ uso principale che intendi fare delle Maxx? Le userai in un ambiente
dedicato all’ ascolto stereo a due canali? Se sì, dovrai trovare un punto di ascolto che determini i
migliori risultati. Ricorda la formula vista poco fa: la distanza tra i woofer dei due canali deve essere
pari a 1,2 volte la distanza del punto d’ ascolto da ogni diffusore.
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SEZIONE 1.3
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Per esempio, se la distanza dal centro dei due woofer equivale a 10’ (= m 3), moltiplicando 10 per
1,2 si ottiene 12’ ( = m 3,65), cioè la distanza che deve intercorrere tra i due diffusori ed il punto
di ascolto.
Intendi dedicare le Maxx per l’ ascolto home theater?
In questo caso ti sederai su un unico divano od usarai più di una fila di poltroncine?
Se utilizzerai un unico divano rivolgi i diffusori su di esso, dopo aver trovato la giusta
distanza.
Se userai più di una fila di poltroncine, considera come punto di ascolto principale la
poltroncina centrale della seconda fila, in modo che più persone possano acoltare le
Maxx contemporaneamente. Questa poltroncina deve essere utilizzata anche per l’
ascolto di musica stereo (a due canali) di elevata qualità.
ORIENTAMENTO DEI DIFFUSORI
La disposizione e l’ orientamento dei diffusori sono due degli aspetti più importanti per la
massima qualità sonora. Per prima cosa dovrai minimizzare l’ influenza delle pareti laterali, dato che
diffusori troppo vicini ad esse soffrono di problemi di riflessione e di sfasamento che cancellano
alcune frequenze, alterando il bilanciamento tonale. Un buon punto di partenza consiste nel porre
i diffusori a circa 18” (= cm 45) da qualsiasi parete per poi allontanarli (non avvicinarli) dalle pareti
laterali, in caso di necessità.
Altro aspetto importante è la distanza tra i diffusori e la parete posteriore. Diminuendola, i
bassi inferiori tendono ad aumentare e le immagini sono più centrate, ma alle spese di una diminuzione
delle dimensioni e della naturalezza della scena sonora e di una perdita di qualità dei bassi superiori.
Cerca ora di trovare il giusto compromesso tra queste possibilità, senza favorirne alcuna: i sistemi
che esaltano certi aspetti del messaggio sonoro possono apparire talvolta piacevoli nel breve
periodo, ma la vera soddisfazione musicale viene sempre raggiunta nel lungo periodo grazie ad un
bilanciamento tonale corretto.
Ricorda poi di rivolgere le Maxx verso l’ ascoltatore. Questa è la posizione per la quale le Maxx
sono state ideate per la massima coerenza di fase e per un’ adeguata risposta agli impulsi. In altre
parole l’ ascoltatore, seduto nel punto di ascolto, dovrà appena vedere la superficie del lato interno
delle Maxx. Rivolgere i diffusori verso l’ ascoltatore significa avere un miglioramento drammatico
nei dettagli a basso livello, in gamma media e nelle caratteristiche del campo sonoro.
CONCLUSIONI
Concludendo, per la migliore accuratezza dei dettagli a basso livello e del campo sonoro, le
Maxx devono essere posizionate nei modi suggeriti. Idealmente, per la massima risoluzione, esse
non dovrebbero trovarsi troppo lontane dal punto di ascolto e dovrebbero poi essere “rivolte”
verso di esso, in modo che all’ ascoltatore il loro lato interno risulti appena visibile. É consigliabile
anche che la distanza tra le Maxx e la parete posteriore sia di almeno 2’ ÷ 3’ (= m 0,60 ÷ 0,90),
meglio se superiore, mentre quella tra il pannello frontale e le pareti laterali dovrà essere di almeno
2’ (= cm 0,60). L’ uso di materiali assorbenti consente di ridurre leggermente le esigenze di
spazio, secondo il tipo di stanza. Prima di trovare una posizione definitiva ai diffusori, esegui prove
molto attente.
Seguendo i suggerimenti riportati in questo manuale e la tua capacità critica, le nuove Maxx
saranno in grado di restituirti molti anni di piacere musicale.
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FINITURA ESTERNA
Le Maxx sono verniciate a mano con Wilsongloss™ e quindi lucidate, ancora a mano, per un
miglior risultato estetico. Anche se al tatto la finitura può sembrare ben essiccata, un indurimento
veramente completo si avrà solo dopo un periodo di diverse settimane. Per proteggere la finitura
durante la spedizione e l’ installazione, abbiamo utilizzato un film protettivo che dovrà essere tolto
solo quando le Maxx avranno trovato la loro collocazione definitiva. Non lasciare questo film
sui diffusori indefinitamente, in quanto può lasciare delle tracce sulla finitura .
E’ importante che le Maxx siano spolverate con cura col panno fornito, nel modo che segue:
• Soffia sulla finitura, in modo da allontanare parte della polvere.
• Usando il panno fornito come un pennello, passalo leggermente sulla finitura
senza premere, in modo da allontanare altra polvere.
• Pulisci il panno, sbattendolo.
• Passa di nuovo il panno sulla finitura, usando movimenti lineari paralleli al.
pavimento ed evitando movimenti circolari o verticali.
Considerato che la finitura richiede alcune settimane per un essiccamento completo,
consigliamo di non usare durante questo periodo detersivi od altri liquidi come quelli per la pulizia
dei vetri. Quando la finitura sarà essiccata del tutto, le impronte delle dita ed altre piccole macchie
potranno essere tolte con un liquido per i vetri, usando il panno fornito. Solventi più efficaci sono
sempre da evitare e se necessario consulta il tuo rivenditore. Per il mantenimento della lucentezza
può essere eseguita di tanto in tanto una lucidatura, nel qual caso è consigliabile utilizzare una cera
a base di carnuba ed un panno soffice.
PERIODO INIZIALE
Tutti i componenti audio esprimono al meglio le loro qualità solo dopo un certo perodo di
funzionamento preliminare. Alla fabbrica già tutti i woofer e tutti i midrange sono sottoposti ad un
funzionamento di 12 ore prima di essere controllati e selezionati. Una volta collocate in ambiente,
le Maxx avranno completato il 25 - 50% di questo periodo iniziale dopo due ore di normale
funzionamento con un livello di volume abbastanza elevato ed arriveranno al 90% dopo 24 ore. La
riproduzione continuata di un CD (impostando un CD player sulla funzione disc repeat ) può servire
allo scopo.
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Nota : Le Maxx sono contenute in tre imballi. Prepara due zone di lavoro e colloca l’ imballo col
numero di serie dispari nella zona di lavoro sinistra e l’ imballo col numero di serie pari nella zona di
lavoro destra .
CONTROLLO PRELIMINARE
Le Maxx vengono spedite in tre imballi. Controlla le loro condizioni al momento della ricezione
e se uno di essi dovesse essere danneggiato rivolgiti al trasportatore per richiedere una verifica da
parte della compagnia assicurativa. Ogni modulo woofer è contenuto in un proprio imballo, mentre
i due moduli tweeter trovano posto in un imballo unico.
FIG. 1: Modulo woofer FIG. 2: Modulo tweeter
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MODULI WOOFER
Per queste operazioni si richiedono almeno due persone adulte. Colloca i due imballi relativi ai
moduli woofer (i primi componenti che devono essere liberati dall’ imballo) nelle rispettive zone di
lavoro.
Nota : I moduli woofer sono molto pesanti. Procedi con molta attenzione per evitare di farti male .
MATERIALI RICHIESTI
• Cesoie metalliche
• Cacciavite elettrico
• Cacciavite a croce
APERTURA DEGLI IMBALLI DEI MODULI WOOFER
• Apri la parte superiore dei due imballi dei woofer e determina il lato dove le
rotelline sono connesse al fondo del modulo.
• Togli il materiale inserito tra le rotelline e disponi l’ imballo in modo che rotelline
siano rivolte verso il pavimento.
• Mentre una persona tiene fermo l’ imballo, l’ altra deve far fuoriuscite il modulo.
Durante questa operazione, stai molto attento a non graffiare il cabinet.
Infine, porta il modulo nella rispettiva zona di lavoro già predisposta. Se ancora non hai
deciso dove collocare i diffusori, vedi la Sezione 1 di questo manuale.
APERTURA DELL’ IMBALLO DEI MODULI TWEETER
I moduli tweeter si trovano ambedue nel medesimo imballo e devono essere solo sollevati da due
persone.
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Nota : per ottenere dalle Maxx la massima qualità sonora, ne raccomandiamo l’ installazione da
parte di una persona esperta, indicata dal rivenditore. Si invece intendi installare le Maxx senza
alcun aiuto, ecco alcune indicazioni, suggerite da tanti anni di esperienza, che dovrai seguire con
molta attenzione .
PARTI METALLICHE
Ecco la descrizione delle parti metalliche necessarie per il montaggio delle Maxx.
Le Maxx vengono spedite con le seguenti pari metalliche già installate:
FIG. 3: Piastrina di allineamento FIG. 4: Punta di allineamento
standard
Il kit delle parti metalliche comprende i seguenti articoli:
FIG. 5: Punta di allineamento lunga FIG. 6: Punta frontale del modulo
da 2” (cm 5,08) tweeter
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FIG. 7: Punta da pavimento dei FIG. 8: Viti in nylon
moduli woofer
FIG. 9: Coperture per i fori FIG. 10: Blocchetto di allineamento
con vite
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LISTA DEL CONTENUTO DEGLI IMBALLI
Una volta aperti gli imballi, controlla la presenza di tutti i componenti per il montaggio delle Maxx.
Se qualcosa risulta mancante, mettiti subiti in contatto col rivenditore:
Quantità Descrizione
2 Moduli woofer
2 Moduli tweeter
1 Chiave a T da 3/32”
1 Chiave a T da 1/8”
1 Chiave a T da 3/8”
1 Chiave esagonale da 3/16”
2 Panni per spolverare
1 Chiave combinata da 9/16”
8 Piastrine in ottone da 1”
12 Viti in nylon da 1/4”-20 x 1”
4 Punte frontali
2 Punte di allineamento da 2”
16 Coperture per i fori
2 Resistenze da 5,7 Ω
2 Resistenze da 4,2 Ω
1 Chiave da 1/2”
8 Viti da 1 1/2”
8 Diodi meccanici
8 Dadi da 3/8”
8 Punte da pavimento
2 Blocchetti di allineamento
1 Libretto di istruzioni
1 Carta di garanzia
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PREPARAZIONE DELLE PUNTE
• Sposta il dado sulla punta fino a farlo arrivare a circa un paio di giri da essa,
in modo da avere un buon
margine di movimento per
mettere in piano le Maxx.
• Avvita la punta nel diodo
meccanico (vedi fig. 11)
fino a farlo toccare col
dado.
Nota : Per adesso, non
stringere il dado.
FIG. 11: Montaggio delle punte
• Inserisci il perno filettato sull’ altro lato del diodo meccanico. Nota: inserisci nel
diodo il lato del perno filettato che presenta l’ inserzione per la chiave esagonale . In
futuro, se per qualsiasi ragione si presentasse il bisogno di sposatere la Maxx,
potrai togliere il perno senza doverlo afferrare con le pinze ed evitare così di
rovinarne la filettattura. Avvita il perno nel diodo fino a farlo toccare con la punta.
• Metti da parte le quattro punte fino al momento del loro utilizzo.
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MODULI TWEETER
I moduli tweeter richiedono solo l’ installazione delle due punte frontali (vedi fig. 6 - sez.
4.0), che devono essere avviatate sul fondo, come mostrato nella fig. 12. Stringi le punte a mano,
ma non eccessivamente. La fig. 12 mostra anche la punta di allineamento da 2” sul lato posteriore
del modulo. Per il momento, non installare questa punta.
FIG. 12: Installazione delle punte frontali ai moduli tweeter
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INSTALLAZIONE DEI BLOCCHETTI DI ALLINEAMENTO
I blocchetti di allimeamento vengono usati per determinare la posizione finale dei moduli
tweeter e devono essere installati sulla parte superiore dei moduli woofer nel modo che segue
(vedi fig. 13):
• Poni i blocchetti sulla scanalatura della piastrina metallica sulla parte superiore
dei moduli woofer.
• Posiziona il foro sulla parte posteriore del blocchetto su quello del dado filettato.
• Inserisci la vite nel foro ed avvitala al dado.
FIG. 13: Installazione dei blocchetti di allineamento
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Il passo successivo per la preparazione delle Maxx consiste nel porre i moduli tweeter sopra
a quelli woofer.
Nota: per questa operazione sono richieste due persone.
1 Allenta la vite del blocchetto di allineamento.
2 Con molta attenzione, inserisci il modulo tweeter tra le due ali di quello woofer.
FIG. 14: Installazione del modulo tweeter sopra a quello woofer
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3 Disponi le punte frontali del modulo tweeter come indicato in fig. 15.
Nota: Questa operazione è critica nei confronti di un buon allineamento dei diffusori.
FIG. 15: Disposizione delle punte del modulo tweeter
4 Colloca la punta di allineamento standard sulla parte posteriore del fondo del modulo
tweeter su uno scalino del blocchetto di allineamento.
FIG. 16: Collocazione della punta di allineamento standard del modulo tweeter su uno scalino
del blocchetto di allineamento.
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ALLINEAMENTO RISPETTO AL PUNTO DI ASCOLTO
I moduli tweeter delle Maxx devono essere allineati a seconda della distanza del punto di
ascolto ed a seconda dell’ altezza dell’ orecchio dell’ ascoltatore rispetto al pavimento (vedi fig.
17). Infatti, per ogni combinazione distanza/altezza dell’ orecchio il modulo tweeter deve presentare
una determinata rotazione.
Per ottenere i migliori risultati, abbiamo misurato la coretta geometria per un perfetto
allineamento delle Maxx nel tuo ambiente per ogni combinazione distanza/altezza dell’ orecchio e
tale informazione è riportata nell’ Appendice A (vedi il libretto di istruzioni originale, a pag. A-1).
Misurando l’ altezza dell’ orecchio e la distanza dei diffusori potrai così allineare il sistema Maxx al
tuo punto di ascolto.
FIG. 17: Distanza dal punto di ascolto ed altezza dell’ orecchio rispetto al pavimento
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PROCEDURA DI ALLINEAMENTO
Le Maxx devono ora essere regolate per la distanza del punto di ascolto e per l’ altezza
dell’ orecchio rispetto al pavimento. Ciò si ottiene con la rotazione del modulo tweeter che si ha
ponendo la punta posteriore su un determinato scalino del blocchetto di allineamento. Più alto è lo
scalino, maggiore sarà la rotazione.
FIG. 18 : Rotazione del modulo tweeter
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Per determinare la rotazione necessaria, individua l’ altezza dell’ orecchio e la distanza dal
punto di ascolto sulla tabella 1 (Appendice A - vedi il libretto di istruzioni originale, pag. A-1) e
ricava il dato necessario. Un numero compreso tra 1 e 15 richiederà l’ uso della punta di allineamento
standard (vedi fig. 20 alla pagina seguente), mentre un numero preceduto da una “S” (S+1, S+2,
ecc.) indica l’ uso della punta più lunda da 2” (vedi fig. 21 alla pagina seguente). La fig. 19 mostra
la numerazione degli scalini del blocchetto di allineamento.
Come abbiamo già visto, la rotazione che determina l’ allineamento del modulo tweeter si
ottiene ponendo la punta posteriore su uno degli scalini del blocchetto di allineamento. Ecco
come procedere:
1 Trova il dato relativo alla distanza dei diffusori ed all’ altezza dell’ orecchio nella
tabella 1 (vedi Appendice A del libretto di istruzioni originale) e ricava il numero
dello scalino richiesto.
2 determina il tipo di punta necessario, standard o lungo da 2” (cm 5,08).
FIG. 19 : Scalini del blocchetto di allineamento.
3 La punta standard è già montatata alla fabbrica e non richiede alcuna installazione,
non toglierla. Se devi utilizzare la punta lunga da 2”, avvitala nel foro filettato al
centro della basetta metallica su cui già si trova la punta standard.
4 Metti la punta sul gradino del blocchetto di allineamento indicato nella tabella 1.
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FIG. 20: Allineamento con punta standard (per valori compresi tra 1 e 15).
FIG. 21: Allineamento con punta lunga da 2” (per valori compresi tra S+1 e S+15).
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I moduli tweeter devono essere inseriti tra le alette dei moduli woofer e fermati mediante
le particolari viti in nylon da 1” (vedi fig. 8 a pag. 15) procedendo nel modo che segue:
1 Inserisci il modulo tweeter in modo equidistante tra le alette di quello woofer.
2 Con le dita, stringi leggermente le viti in nylon.
3 Controlla che il modulo tweeter sia rimasto equidistante tra le alette. Se
necessario, esegui le opportune correzioni.
4 Stringi nuovamente, ma non troppo, le viti in nylon con le dita. Con queste
viti non devono mai essere usati cacciaviti elettrici.
FIG. 22: Installazione delle viti in nylon.
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Per il funzionamento delle Maxx sono necessarie solo due connessioni: la prima tra il modulo
woofer e l’ amplificatore e la seconda tra il modulo woofer e quello tweeter.
• Guardando dalla parte posteriore, connetti i due conduttori del cavetto sulla parte
sinistra del modulo woofer alle due connessioni WBT marcate Mid-Frequency
sulla parte sinistra del modulo tweeter. Connetti il conduttore rosso al terminale rosso
ed il conduttore nero al terminale nero (vedi fig. 23).
• Connetti ora i due conduttori del cavetto sulla parte destra del modulo woofer alle
due connessioni WBT marcate High-Frequency sulla parte destra del modulo
tweeter.
• Infine connetti i cavi dell’ amplificatore ai terminali principali sulla parte
posteriore del modulo woofer.
FIG. 23: Connessioni tra il modulo woofer e quello tweeter.
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Nota: Anche questa è un’ operazione che deve essere svolta da due persone, quindi non cercare di
compierla da solo. Il peso di un solo diffusore è di oltre Kg 180 e sarebbe molto pericoloso se
dovessero cadere.
MATERIALI RICHIESTI
• 8 punte
• chiave combinata da 9/16”
PROCEDURA DI INSERIMENTO
• Una persona deve tenere il
diffusore abbastanza inclinato su
un lato da poter togliere le rotelle.
• Con la chiave fornita allenta e
togli le rotelle ed inserisci le
punte già preparate in precedenza
(vedi pag. 17). Avvita le punte a
mano.
FIG. 24: Inserimento delle punte
Nota: Fai molta attenzione a non danneggiare la filettatura delle punte (vedi fig. 24).
• Ripeti questa operazione inserendo l’ altra punta sullo stesso lato del modulo
woofer.
• Con l’ aiuto della seconda persona, abbassa lentamente il diffusore sulle punte
appena inserite.
Nota: A questo punto, essendo stata inserita solo una coppia di punte, il diffusore non sarà ancora
perfettamente verticale. Prendi tutte le precauzioni affinchè esso non possa cadere, ribaltandosi.
Pur essendo questa un’ eventualità molto remota, FAI MOLTA ATTENZIONE.
RIPETI LE OPERAZIONI APPENA DESCRITTE PER INSERIRE L’ ALTRA
COPPIA DI PUNTE SULL’ ALTRO LATO DEL DIFFUSORE. POI RIPETILE
DI NUOVO PER IL SECONDO DIFFUSORE
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1 Poni una livella sul diffusore, nella direzione destro-sinistro. Se la bolla d’ aria
rimane perfettamente centrata, passa al punto 3.
2 Se la bolla si sposta verso il centro della stanza, ruota una delle punte esterne in
modo da aumentarne l’ altezza. Se la bolla si sposta verso la parte esterna della
stanza, ruota una delle punte interne per aumentarne l’ altezza.
Nota: Per sapere su quale punta intervenire afferra il diffusore, facendolo leggermente dondolare
avanti e indietro.
3 Poni una livella sul diffusore, nella direzione avanti-indietro. Se la bolla d’ aria
rimane centrata, allora il diffusore è perfettamente in piano. Se la bolla si sposta
verso il centro della stanza, ruota una delle punte esterne in modo da aumentarne
l’ altezza. Se la bolla si sposta verso la parte esterna della stanza, ruota una delle
punte interne per aumentarne l’ altezza.
4 Le Maxx sono ora perfettamente in piano.
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Punto fondamentale nella realizzazione di tutti i prodotti Wilson Audio è la convinzione secondo
cui per raggiungere il miglior comportamento musicale sia necessario utilizzare i materiali migliori.
Ecco ora delle brevi note su alcuni prodotti usati nella realizzazione dei cabinet delle Maxx.
MATERIALI
I cabinet delle Maxx sono ottenuti da un composto a base di resina fenolica in grado di
superare tutte le prove più impegnative della normativa ANSI per questo genere di impiego, offrendo
nel contempo densità uniforme, tolleranze molto strette, alta stabilità dimensionale e notevole
durezza. Quest’ ultima non solo permette alte caratteristiche musicali, ma offre anche una superficie
ideale per la finitura, bella e durevole.
ADESIVO
Cosa c’ è in un adesivo? Tante cose. Questo elemento, spesso sottovalutato, è molto
importante per un buon funzionamento di un diffusore. Parametri importanti come il modulo di
elasticità, il coefficiente di dilatazione termica e la stessa risposta in frequenza possono essere
influenzati dal tipo di adesivo.
Le Maxx fanno uso di un adesivo applicato termicamente, scelto anche per la durezza, per l’
alta proprietà legante, per la resistenza ai solventi e per le ottime caratteristiche nei confronti
delle vibrazioni.
CONSIDERAZIONI DI PROGETTO
La combinazione dei migliori materiali, forniti da industrie leader, ci consente di ottenere
cabinet con caratteristiche impareggiabili. I moduli woofer e tweeter delle Maxx sono stati ideati
per eliminare vibrazioni ed altre colorazioni, mantenendo un’ integrità acustica che è semplicemente
la migliore.
Inoltre, ogni diffusore Maxx presenta oltre 1150 relazioni vincolanti che riguardano oltre 395
componenti, relazioni che garantiscono stabilità dimensionale e ripetibilità nella produzione. Questo
significa che la prima Maxx uscita dalla fabbrica sarà altrettanto buona della centesima.
CONCLUSIONI
Tutti questi aspetti combinati tra loro ci permettono la realizzazione di un prodotto affidabile,
durevole e con tolleranze stringenti. Questo significa anche che la qualità sonora offerta dalle Maxx
è costante, ripetibile e non influenzata dalle condizioni climatiche, in qualsiasi parte del mondo.
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PER CONOSCERE I TERMINI E LE CONDIZIONI DI GARANZIA
RIVOLGITI DIRETTAMENTE
AL TUO RIVENDITORE WILSON AUDIO
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e-mail: info@audionatali.com Ð web: http://www.audionatali.com 31SEZIONE 7.0 - EVENTUALI PROBLEMI
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Problema Motivo
Un canale non funziona... Controlla i cavi tra il preamplificatore e l’ amplificatore.
Controlla le connessioni dei cavi dei diffusori. Uno di essi
potrebbe essersi allentato.
L’ immagine sonora Controlla le connessioni dei moduli. Una di esse potrebbe
è fuori centro... essersi staccata. Se un tweeter od un midrange non funziona,
l’ immagine sonora risulterà fuori centro.
Suona della musica a basso livello ed ascolta ogni driver in
ambedue i canali. Forse un driver non funziona in modo
adeguato. Se questo fosse il caso, vedi il problema
“Un driver non funziona”.
Un driver potrebbe essere fuori fase. Controlla che tutte le
connessioni rispettino la polarità (conduttori rossi ai
morsetti rossi e conduttori neri ai morsetti neri).
Una cronica assenza Controlla che le connessioni all’ ingresso dei moduli woofer di energia
sui bassi... rispettino la polarità (rosso-rosso e nero-nero). La giusta
polarità è vitale per la riproduzione dei bassi.
Un driver non funziona... Nota: Spegni l’ amplificatore e staccane la spina dalla presa di
corrente.
Se hai trovato un driver che non funziona, portati sulla parte
posteriore di tale driver.
Apri lo sportellino di alluminio sulla parte posteriore del
modulo tweeter. Troverai alcune resistenze, marcate
Mid-Frequency e High-Frequency.
Trova la connessione che riguarda il driver che non funziona e
togli la resistenza.
Inserisci la nuova resistenza (fornita) al posto di quella
utilizzata in precedenza, stringendola adeguatamente.
Nota: una resistenza di valore diverso da quella usata in
precedenza impedirà il buon funzionamento del diffusore.
Inserisci di nuovo la spina nella presa di corrente ed accendi
l’ amplificatore
Di nuovo, ascolta della musica a basso livello. Il driver
dovrebbe ora funzionare.
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Problema Motivo
L’ amplificatore si spegne Controlla che i cavi dei diffusori svolgano il loro compito nel non
appena viene acceso... migliore dei modi. Verifica la bontà delle connessioni e la
qualità delle terminazioni (assenza di sfilacciature, contatti
col telaio dell’ amplificatore, ecc.).
Spegni l’ amplificatore e staccane la spina dalla presa di
corrente. Poi disconnetti da esso i cavi provenienti dal
preamplificatore. Accendi di nuovo l’ amplificatore.
Se il problema è risolto: C’ è qualcosa che non va nel
preamplificatore o nei cavi di interconnessione. Rivolgiti al
rivenditore
Se il problema persiste: Per il momento non ricollegare
all’ amplificatore i cavi provenienti dal preamplificatore e
passa al punto successivo.
Spegni l’ amplificatore e staccane la spina dalla presa di
corrente. Disconnetti i cavi dei diffusori alle connessioni
dei moduli woofer delle Maxx. Accendi nuovamente
l’ amplificatore.
Se il problema è risolto: Rivolgiti al rivenditore Wilson.
Possono esserci dei problemi al crossover o ai collegamenti
interni ad un diffusore.
Se il problema persiste: Passa al punto successivo.
Spegni l’ amplificatore e staccane la spina dalla presa di
corrente. Disconnetti i cavi dei diffusori Alle uscite
dell’ amplificatore. Accendi di nuovo l’amplificatore.
Se il problema è risolto: C’ è un corto circuito in uno
dei cavi dei diffusori. Accertati dell’ integrità dei cavi
(assenza di rotture, fori, ecc. causati magari da una delle
punte metaliche su cui poggiano i diffusori) e le loro
terminazioni (che siano in ordine e prive di sfilacciature).
Controlla infine che i terminali dei cavi non siano in contatto
col telaio dell’ amplificatore
Se il problema persiste: Sembra esserci un problema
con l’ amplificatore. Rivolgiti al rivenditore presso cui hai
acquistato questo componente.
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Dimensioni 17”x22”x63” (cm 43,2x55,8x160,0 - LxPxH )
Peso (la coppia) circa 800 lbs (Kg 362)
Peso con imballo (la coppia) circa 1100 lbs (Kg 499)
Woofer uno da 12” (cm 30,4 ), uno da 10” (cm 25,4)
Midrange due da 7” (cm 17,8)
Tweeter uno da 1” (cm 2,5 ) al titanio a cupola invertita
Risposta in frequenza 20 Hz ÷ 21 KHz (-3 dB)
SPL (1 watt/1 m) 92 dB
Potenza minima di pilotaggio 7 watt
Impedenza 8 Ω nominali, 3 Ω minimi
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