Marketing mix, break even point e profitto massimo per l'introduzione di un nuovo prodotto
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Marketing diverse combinazioni di moda- lità dei fattori di marketing- Marketing mix, break mix) per il quale i costi totali eguagliano i ricavi totali; even point e profitto 2) il profitto massimo atteso, tra differenti combinazioni massimo dei fattori di marketing-mix (cui corrispondono differenti per l’introduzione valori di BEV). Per il conseguimento di questi di un nuovo prodotto due obiettivi nel presente contri- buto si considerano due approc- Nella vita dell’impresa una delle attività centrali della funzione di ci, più specificamente: marketing riguarda la pianificazione dei nuovi prodotti. Il lancio di un un metodo empirico, di tipo nuovo prodotto è sincronizzato con il ciclo di vita (CVP)1 degli altri what-if-analysis, che consi- prodotti del portafoglio dell’impresa. Il ciclo di vita del prodotto è un dera un numero discreto di utile strumento di analisi e di verifica della politica di marketing possibili combinazioni delle dell’azienda modalità delle quattro leve di marketing e una funzione di Amedeo De Luca - Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - di domanda del prodotto, di amedeo.deluca@unicatt.it tipo discreto; un metodo formalizzato, con riferimento alla ricerca del Il ciclo di vita del prodotto zione, 4) comunicazione (pub- profitto massimo, basato su blicità e iniziative promozionali). Le fasi del CVP sono: 1) intro- una funzione continua di do- Detti fattori sono stati sintetizza- duzione; 2) sviluppo; 3) ma- manda del prodotto. ti in lingua inglese nella suggesti- turità; 4) declino. La descrizione dei due metodi va formula delle «4P» (acronimo L’impresa punta normalmente viene svolta facendo riferimento delle variabili: Product, Price, su: a) una breve fase di introdu- per fissare le idee al caso di in- Place, Promotion). zione del prodotto (nella quale troduzione sul mercato di un be- È noto che prima di lanciare un sostiene i costi più elevati); b) ne semidurevole (ad esempio, nuovo prodotto l’impresa valuta un rapido raggiungimento della un apparecchio stereo). differenti alternative: fase di sviluppo; c) una lunga fa- a) di punto di equilibrio (break se di maturità (nella quale le even point) tra costi e ricavi; vendite raggiungono il picco e Calcolo del break even b) di profitto. si conseguono profitti elevati); volume e del profitto Tali valutazioni sono effettuate massimo d) una lenta fase di declino (on- sulla base di differenti combina- con la what-if-analysis de fare in tempo a realizzare un zioni di prezzo, di sforzo pubbli- prodotto sostitutivo). citario e di investimenti in distri- Il prodotto analizzato sia, quindi, È da osservare che la politica di buzione, oltre che di ipotesi sul un bene semidurevole (un appa- prodotto non è scindibile da probabile andamento delle ven- recchio stereo portatile). quella del prezzo, della pubblici- dite del prodotto. Di seguito si sviluppano le fasi di tà e promozione (modello delle Nel problema dell’introduzione calcolo necessarie per raggiun- «4P»), né dalle risorse e dalla di un nuovo prodotto sul merca- gere gli obiettivi 1) e 2) indicati strategia generale dell’impresa. to si è interessati, quindi, a de- precedentemente. Con la locuzione marketing-mix terminare: si intende la combinazione dei 1) il Break - Even - Volume 1 Per CVP si intende il periodo inter- quattro fattori di marketing: 1) (BEV), ovvero, il volume di corrente tra l’immissione del prodotto prodotto, 2) prezzo, 3) distribu- produzione (corrispondente a nel mercato e la sua eliminazione. 40 PMI n. 1/2008
Marketing 100.000 euro A 500.000 euro [3] L’APPLICATIVO-Marketing MIX e scaricabile per gli abbonati a PMI 100.000 euro D 500.000 euro. dal portale: Pmi - Guida Impresa Online nella sezione Tools - Area Nella Tavola 2 si riportano le ot- tematica Marketing e vendite to politiche alternative di mar- Istruzioni per l’uso dell’applicativo keting-mix, ottenute conside- 1) Input: rando le sole combinazioni delle digitare nel foglio elettronico di Excel i valori ipotizzati per P (prezzo), A (investi- mento pubblicitari), D (investimento nella distribuzione), Q (unità di prodotto ven- modalità estreme (corrispon- dute), per il prodotto considerato (v. Foglio Input dell’Applicativo). denti al minimo e al massimo va- 2) Elaborazione e Output: lore associato a ciascun vincolo) calcolare il logaritmo naturale (LN(.)) dei valori di Q, P, A, D e della costante del dei fattori di marketing (A, D, modello (celle B27-G34) (v. Foglio Elab_Output). Eseguire i seguenti comandi: funzioni, tutte, matr.trasposta (D27:G34), matr.pro- P), indicate nella [3], ed i corri- dotto (J27:Q30; D27:G34), matr.inversa (K34:N37), matr.prodotto (K41:n44; spondenti valori dei punti di pa- J27:Q30), matr.prodotto (J48:Q51; B27:B34). reggio (QB). Si noti l’elevata sensibilità del BEV al variare dei mix di marke- Step 1 - Calcolo del break even C = VQ + F e R = PQ, ting, infatti dal BEV di 4.143 uni- volume (BEV) tà, corrispondente al mix n. 5, si il BEV o punto di pareggio (di Il volume di pareggio (QB) è profitto nullo) corrisponde ad un sale ad un BEV pari a 23.000 uni- dato dalla relazione seguente: volume di produzione QB per il tà, associato al mix n. 4. K þAþD quale si verifica: C = R, ovvero, La Tavola 2 dà solo i punti di Qb ¼ ; ½1 PV per il quale risulta (Tavola 1) 2: pareggio associati ai vari mix, ma non consente di individuare dove: VQB + F = PQB. il mix ottimale, ovvero, la poli- K = costi fissi totali annui (quo- Dalla precedente espressione di- tica di marketing-mix più van- ta annua di ammortamento + scende la: taggiosa. spese generali e amministrati- A questo scopo necessita dispor- ve) richiesti dal nuovo prodotto; F F re delle vendite probabili (previ- Qb ¼ ¼ ; ½2 A = investimento in pubblicità; PV m ste) relative a ciascun mix (step D = investimento per la vendi- 2). ta diretta (distribuzione) del dove m = P - V indica il margine prodotto; di contribuzione unitario del Step 2 - Calcolo del profitto P = prezzo di vendita unitario prodotto. massimo atteso del prodotto; Si tenga presente che la [2] cor- Supponendo di disporre dei va- V = costo unitario variabile risponde alla [1], ponendo nella lori (Q) di vendita del prodotto (mano d’opera + materie prime). prima: F = K + A + D e m = P - V. per ogni mix, il profitto totale Alla [1] si giunge nel modo di se- Tornando alla [1], sostituendo le (Z) si calcola nel modo seguen- guito descritto. componenti di costo fisso K, te: Indicando con: cioè: 120.000 euro (quota an- QB il numero di unità di pro- nua di ammortamento) 3 + Z = (P - V) (Q - QB), [4] dotto corrispondenti al punto di 260.000 euro (spese annuali cioè, il profitto è dato dal valore pareggio (BEV); generali e amministrative) e F i costi fissi complessivi (cor- il valore unitario dei costi varia- rispondente all’espressione (K + bili, V = 100 euro, si ha: 2 I dati riportati nella Tavola 1 sono ipotetici e non corrispondono ai valori A + D) della [1]); 120:000 þ 260:000 þ A þ D considerati nell’esempio riportato nel C i costi totali (fissi e variabili); Qb ¼ : testo. P 100 R il ricavo totale, 3 Gli investimenti in attrezzature e im- considerando le seguenti sempli- I fattori di marketing siano sog- pianti ammontino a 600.000 euro; il piano di ammortamento sia costituito ci espressioni, di significato im- getti ai seguenti vincoli: da cinque quote annue di 120.000 eu- mediato: 160 euro P 240 euro ro ciascuna. PMI n. 1/2008 41
Marketing modello di simulazione per l’in- TAVOLA 1 - DIAGRAMMA DI EFFICIENZA dividuazione del marketing-mix ottimale (che dà, cioè, il valore di profitto massimo), basato sulla funzione di domanda di P. Kotler. Per giungere all’individuazione del profitto massimo occorre stimare, innanzitutto, i parame- tri della funzione di domanda, come di seguito descritto. Stima dei parametri della funzione di domanda di un nuovo prodotto La funzione di domanda di un nuovo prodotto semidurevole è la seguente: Q = c 3 Pp 3 Aa 3 Dd, [5] di ricavo unitario (P - V) molti- Per individuare in modo automa- dove: plicato per la differenza tra il nu- tico la combinazione delle varia- Q indica il volume delle vendite; mero di unità (Q) del prodotto bili di marketing che dà luogo al c è un fattore di scala (termine che saranno presumibilmente profitto massimo, tra una qualsi- costante); vendute e il numero di unità cor- voglia terna di valori di P, A, D p, a, d sono i coefficiente di rispondenti al punto di pareggio (cioè, per qualsiasi incremento o elasticità della domanda del pro- (QB); in altri termini, il profitto «passo» delle leve di marketing dotto rispetto al prezzo, alla totale è ottenuto moltiplicando il anche molto piccolo all’interno pubblicità, alla distribuzione, ri- profitto unitario (P - V) essendo dei valori estremi indicati nella spettivamente. compensati i costi fissi attraver- [3] per le variabili), si può fare Per stimare i parametri p, a, d, so le vendite delle unità realizza- ricorso al software Excel della della funzione di domanda sareb- te fino al punto di pareggio per il Microsoft o utilizzare un pro- be necessario disporre della se- numero di unità vendute oltre il gramma di calcolo automatico. rie storica delle vendite (valori BEV (Q - QB). Nella Tavola 4 si riporta il dia- Q) corrispondenti a ciascuna Nella Tavola 2 si riportano i va- gramma di flusso (flow-chart) delle otto combinazioni delle va- lori di profitto corrispondenti a di detto programma (nel quale si riabili di marketing, riportate ciascuna delle otto combinazioni evidenziano i due step della pro- nella Tavola 2. Dette serie non delle variabili di marketing, con- cedura e gli input, indicati nelle siderando i valori delle vendite Tavole 2 e 3, da dare in forma 4 interattiva al programma). Tali stime siano fornite dal product presunte (Q) 4, realizzabili in manager dell’impresa, responsabile corrispondenza di ciascun mix del lancio del prodotto o siano ricava- (si tenga presente che è V = te tramite una ricerca di mercato Individuazione (con la quale si siano chieste le inten- 100 e K = 380.000). zioni di acquisto ad un campione di Dalla Tavola 3 si evince che il del marketing-mix ottimale potenziali acquirenti del prodotto) o marketing-mix n. 5 dà il profit- (profitto massimo) tramite la valutazione delle probabilità con funzione di domanda di acquisto del prodotto, stimata con to totale massimo (18.998). A ta- un’applicazione di Conjoint analysis continua (ricerca di mercato su base sperimen- le mix corrisponde la politica tale, che consente di valutare ex-ante ottimale nel lancio del prodotto Sempre per il lancio di un nuovo il gradimento di un mix di prodotto; considerato. prodotto, si riporta di seguito un De Luca, 2004). 42 PMI n. 1/2008
Marketing TAVOLA 2 - DIFFERENTI MARKETING-MIX DI UN PRODOTTO E RELATIVI BREAK-EVEN-VOLUME Investimento Investimento Marketing-mix Prezzo unitario in pubblicità in distribuzione Break even volume n. (P) (euro/10) (A) (euro/10) (D) (euro/10) (QB) 1 16 10.000 10.000 9.667 2 16 10.000 50.000 16.333 3 16 50.000 10.000 16.333 4 16 50.000 50.000 23.000 5 24 10.000 10.000 4.143 6 24 10.000 50.000 7.000 7 24 50.000 10.000 7.000 8 24 50.000 50.000 9.857 TAVOLA 3 - VALORI DI PROFITTO ATTESO PER DIFFERENTI VALORI DI BREAK-EVEN-VOLUME Vendite previste - Prezzo unitario Break-even-volume Vendite previste break-even-volume Profitto totale Marketing-mix (euro/10) (P) (QB) (Q) (Q - QB) (euro) (Z) n. (1) (2) (3) (4) = (3) - (2) (5) 1 16 9.667 12.400 2.773 16.398 2 16 16.333 18.500 2.167 13.002 3 16 16.333 15.100 -1.233 -7.398 4 16 23.000 22.600 -400 -2.400 5 24 4.143 5.500 1.357 18.998 6 24 7.000 8.200 1.200 16.800 7 24 7.000 6.700 -300 -4.200 8 24 9.857 10.000 143 2.002 sono, però, disponibili, trattan- 8), la [8] si riscrive nel modo se- dove: dosi di un prodotto da lanciare guente: q è il vettore, di dimensioni 81, sul mercato. Si determina, per- delle osservazioni sulla variabile log Qi = log c + p log Pi + a log tanto, una stima dei volumi di dipendente (logaritmi dei volu- Ai + d log Di . [7] vendita in corrispondenza di mi di vendita presunti, che ap- ogni combinazione di marke- Volendo adottare per la stima dei paiono nel primo membro della ting-mix. Le stime (Q) in que- parametri il criterio dei minimi [7]); stione siano quelle riportate nel- quadrati ordinari (mqo), la fun- X è la matrice, di dimensioni la Tavola 3. zione-obiettivo diviene la se- 84, delle osservazioni sulle varia- Per la stima dei parametri della guente: bili indipendenti (relative al funzione di domanda si procede X 8 termine di intercetta ed ai fattori log Qi ðc þ p log Pi þ a log Ai þ d log Di Þ2 ¼ min:½8 come segue. i¼l P, A, D, che appaiono al secondo Passando ai logaritmi in base 10 membro della [9]); Il sistema di 8 equazioni, di cui b è il vettore, di dimensioni 41, dei termini della [5] si ha: alla [10], con notazione matri- dei parametri incogniti (coeffi- log Q = log c + p log P + a log A ciale 5 e in forma compatta, si cienti di elasticità) da stimare; + d log D, [6] indica nel modo seguente (mo- u è il vettore, di dimensioni 81, dello generale di regressione li- considerando le i (i =1, 2, ..., 8) neare): osservazioni individuali, cioè, i 5 Per i fondamenti di algebra delle ma- valori previsti di Qi (i = 1, 2, ..., q = X b + u, [9] trici v. J. Johnston (2002). PMI n. 1/2008 43
Marketing dei termini di errore di osserva- Il procedimento che conduce a gramma di flusso della proce- zione del modello. detta soluzione è descritta nel- dura descritta, utile per mettere In forma estesa i vettori e la ma- l’Applicativo del presente con- a punto su personal computer il trice di cui alla [11] si rappresen- tributo (scaricabile dagli abbo- relativo programma di simulazio- tano nel modo seguente. nati dal postale: Pmi - Guida Im- ne. Risolvendo il sistema [9] con il prese On line). Nel diagramma sono evidenziati i criterio dei MQO, con successive tre step della procedura, con i Determinazione del marke- operazioni di calcolo matriciale, tre tipi di input, che deve fornire ting-mix ottimale (profitto si giunge all’espressione seguen- l’utente, ed i rispettivi output. massimo) te: Per giungere al marketing-mix 0 0 ottimale si considera il seguente ^ ¼ ðX XÞ1 X q; ½10 sistema di tre equazioni: 1) equazione del profitto: Z = dove ^ indica il vettore [soluzio- (P - 100) (Q - QB), [6b] ne] delle stime dei parametri in- 2) funzione di domanda: Q = cogniti (log c, p, a, d). 100.000 P-2 A1/8 D1/4, [7b] Le operazione necessarie per 3) equazione del break-even- calcolare gli stimatori, secondo point: la [10], possono essere svolte agevolmente in ambiente Excel 380:000 þ A þ D QB ¼ ½1b della Microsoft 6 o con altri pac- P 100 kages (ad esempio, con il pro- gramma iml di sas), oppure uti- La soluzione di marketing-mix lizzando direttamente la funzio- che soddisfa la condizione di ne di regressione lineare (regr.- massimo profitto, per il nuovo lin di excel) prodotto, è la seguente (valori Applicando la [12] ai dati di input in euro): riportati nella Tavola 1 (valori P, P = 200; A = 129.470; A, D) e nella Tavola 2 (valori di D = 258.940; Q), gli stimatori della funzione il profitto massimo risulta, per- [5] risultano i seguenti: tanto: c = 100.000; p = - 2; a = 0,123; Z = 267.350. d = 0,250, A tale soluzione si giunge sosti- pertanto la funzione di vendita è tuendo la [7b] e la [1b] nella [6b] la seguente: e, derivando, successivamente, Q = 100.000 3 P-2 3 A0,123 la [6b] rispetto a P, A e D. 6 Per ottenere il vettore soluzione di 3 D0,250. Nella Tavola 5 si riporta il dia- cui alla [10], ovvero, il vettore dei coefficienti della funzione, in ambien- te Excel si danno i comandi di seguito 8 9 8 9 riportati: > > log Q1 > > > >1 log P1 log A1 log D1 > > fx (funzione) > > > > > > > log Q2 > > > > > >1 log P2 log A1 log D1 > > > tutte q= > > > > ; X = > > > > matr. trasposta di X ? si ottiene > > M > > > >M M M M > > : ; : ; matr. prodotto di X per X’ ? si ot- log Q8 1 log P8 log A8 log D8 8 9 8 9 tiene (XX’) > log c > >log u1 > > > > > > > matr. inversa di (X X’) ? si ottiene > > > > > > > p > > > > > > > > log u2 > > > (X X’)-1 b= > > a > > > ; u = > > > > > > > > > > M > > > matr. prodotto di (X X’)-1 per X’ ? : ; > > : ; si ottiene (X X’)-1 X d log u8 matr. prodotto di (X X’)-1 X’ per q ? si ottiene (X X’)-1q. 44 PMI n. 1/2008
Marketing TAVOLA 5 - DIAGRAMMA DI FLUSSO DI UN MODELLO DI SIMULAZIONE PER IL LANCIO DI UN PRODOTTO PMI n. 1/2008 45
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