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M ARINA N O T I Z I A R I O d e ll a A N N O L XV III - S E T T E M B R E 2 0 2 2 - € 2 ,00 Il Caio Duilio negli States cooperazione internazionale Morosini il primo imbarco Nave Italia un’ancora di salvezza
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L’editoriale di Alessandro Busonero Affezionati lettori, Militare F. Morosini lo hanno appreso sulla Ponte di volo del Caio Duilio portaerei statunitense; ricerca, divulgazione, loro pelle proprio in questi mesi estivi e sullo sfondo lo skyline di New York cultura e amore per il mare con il progetto settembre si sa porta via l’estate, un’estate “solcando l’onda” formando quel “piede Marine Adventure for Research & Education calda, anzi caldissima quella 2022 su vari marino” con il quale dovranno convivere patrocinata dalla Marina Militare e la par- fronti: dall’ambiente, al contesto geopolitico per tanti anni di carriera futura. Riassu- tecipazione del nostro personale; la bellezza internazionale a quello politico italiano mendo: una nuova generazione di donne vita, spiritualità, contatto diretto con gli gioco di squadra ogni anno rinnovano intramontabile delle barche a vela Grifone con le elezioni del 25 settembre. e uomini di “marinai” ha ricevuto il “bat- elementi meteo-marini e tanto, tanto altro una sorta di rito del mare che dà il via a e Artica II sospinte dal vento nel mare di Ma è noto: “quando il mare è calmo assai, tesimo del mare” vivendo a pieno l’espe- ancora. Un esperienza totalizzante, quella quella formazione marinaresca che conti- Porto S. Stefano per la XXI edizione del- siamo tutti marinai”. Mi sia permessa la rienza straordinaria delle Campagne d’Istru- dei giovani allievi, i cui animi e fisici devono nuerà nel tempo. Un esortazione su tutte: l’Argentario Sailing Week 2022. battuta che vuol essere solo uno stimolo zione sulle navi scuola Amerigo Vespucci mettersi alla prova e andare oltre a quelli “Non chi comincia ma quel che persevera”, Concludo le anticipazioni con il quaran- ad agire, prendere iniziative e “mantenere e Palinuro. Gli allievi hanno toccato con che credevano essere limiti personali in- il motto della “nave degli italiani”: l’Amerigo tennale del Battaglione San Marco inter- la rotta” spesso non facile da seguire mano la vita di bordo, gli odori, le scomodità superabili. Le Campagne d’istruzione di- Vespucci. venuto a Beirut nell'ambito della Missione anche in situazioni difficili. E’ così che la logistiche - se paragonate alle case di ventano così delle sfide con se stessi, un In questo numero, non solo navi scuola, del Contingente italiano di pace delle Na- vita a bordo abitua gli ufficiali, sottufficiali, famiglia - i ritmi incessanti che solo una momento di crescita umana e professionale ma tanto altro: il cacciatorpediniere lan- zioni Unite in quella che fu la prima graduati e marinai ad affrontare i periodi nave può dare, la condivisione di ambienti a cui la Marina da sempre dedica un’at- ciamissili Caio Duilio di ritorno dagli U.S.A. missione di pace, in zona di crisi, dopo il più faticosi, i giorni, a volte i mesi di lonta- ristretti, a volte ristrettissimi. Gli allievi tenzione specifica frutto di studi e espe- ha operato nel ruolo di unità di scorta al- 1945. nanza dagli affetti e dalle proprie famiglie. hanno imparato che una nave, diviene la rienze dirette. Il Comando delle scuole, l’interno del Carrier Strike Group della por- Non ci resta che dare il benvenuto all’au- Gli allievi ufficiali dell’Accademia navale, “loro” Nave con la enne maiuscola perché gli istituti di formazione, i Comandanti e taerei George H. W. Bush, integrandosi tunno e auguravi: buona lettura! gli allievi marescialli della Scuola Sottufficiali nel periodo d’imbarco essa è lavoro, casa, gli equipaggi hanno ben chiaro questa con gli altri assetti sotto il comando e di Taranto e i giovani della Scuola Navale svago, socializzazione, scuola, maestra di mission e con un consolidato e affiatato controllo del Comandante del gruppo Alla via così! N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 3
Il Notiziario della Marina è una testata PRIMA DI COPERTINA QUARTA DI COPERTINA giornalistica mensile fondata nel 1954 Registrazione: Tribunale di Roma n.396/1985 New York, il cacciatorpediniere Caio Duilio defila davanti alla Statua della Libertà, nelle acque del fiume Artica II nelle acque di Porto Santo Stefano - Monte Sommario dell’ 8 agosto 1985 Hudson Argentario, ripreso da poppa. Foto di Marco Solari. Settembre 2022 Proprietà Ministero della Difesa Editore Ministro della Difesa Marina Militare - Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione DIRETTORE RESPONSABILE Alessandro BUSONERO REDAZIONE Antonello D’AVENIA, Pasquale PRINZIVALLI, 2 L’editoriale di Alessandro Busonero 42 Marina Militare a Napoli: l’impegno per il sociale di Mariarosaria Lumiero Emanuele SCIGLIUZZO, Mariarosaria LUMIERO D IREZIONE E R EDAZIONE Marina Militare - Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione Notiziario della Marina - piazza della Marina, 4 - 00196 Roma - tel. 06.3680.5556 mail: notiziario.marina@gmail.com segreteria e abbonamenti tel. 06.36806318 partita iva: 02135411003 C OME COLLABORARE La collaborazione è aperta a tutti, gli elaborati, inediti ed esenti da vincoli editoriali, esprimono le opinioni personali dell’autore, che ne assume la responsabilità. La Direzione si riserva il diritto di dare agli articoli il taglio editoriale ritenuto più opportuno. Gli articoli, concordati con il Direttore, dovranno es- sere corredati di foto (formato .tif o .jpg, di dimen- 20 Morosini, l’emozione del primo imbarco di Viviana Larnè sioni minime 18 x 13 cm, con risoluzione a 300 dpi) 6 Il Caio Duilio negli States 24 Gli allievi marescialli a tu per tu 44 “ E quindi uscimmo a riveder le stelle e didascalie esplicative. L’accoglimento degli articoli o proposte di collaborazione non impegnano la Dire- zione alla pubblicazione nè alla retribuzione. di Filippo Muraro con il mare e la vela di Antonello Lorusso di Antonello D’Avenia ” © Tutti i diritti sono riservati.Testi e foto non possono 10 Breccia tra i ghiacci di Antonello D’Avenia 26 Quando la decisione deve essere quella giusta di Edoardo Luzzi 46 L’eredità di Samuel Morse alla Marina di Matteo Bertolini essere riprodotti senza l’autorizzazione del Direttore. 30 Quarant’anni dalla prima operazione 48 Nave Italia, un’ancora di salvezza di Emanuele Scigliuzzo della Marina nella missione UNIFIL INFORMAZIONI E ABBONAMENTI di Antonello D’Avenia Le modalità di sottoscrizione sono: - versamento di € 20,00 con bollettino postale CCP 001028881603 oppure 32 Un mare di “Note d'Estate” per i 70 anni della Squadra Navale di Andrea Doneda - bonifico bancario - codice IBAN IT26G0760103200001028881603 intestati a Difesa Servizi s.p.a. con la causale: abbonamento al Notiziario della Marina. 36 Missione:“sicurezza sul lavoro” di Antonio Grande Effettuato il pagamento è necessario inviare copia via mail a: notiziario.marina@gmail.com con i dati completi (nome, cognome, indirizzo, 38 La giusta rotta per la sicurezza in mare di Antonello D’Avenia telefono, codice fiscale ed email). 50 Vento di medaglie per la Marina nel Nastro Rosa Tour di Mariarosaria Lumiero La presenza costante 54 Artica II e Grifone a vele spiegate 12 della Marina nella lotta alla pirateria nel mare dell’Argentario di Alessandro Busonero di Roberta Pizzimento Stampa: Fotolito Moggio srl, 58 Navi di ferro, navi di carta di Viviana Passalacqua 18 Villa Adriana - Tivoli L’esperienza unica del Vespucci raccontata chiuso in redazione il 22 agosto 2022 dai protagonisti di Aurora Esposito e Rebecca Storani 40 La tutela del M.A.R.E parte da La Maddalena di Antonio Catanzariti 60 Un mare di libri: Tra Cielo e Mare di Alessandro Busonero N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 5
on la partenza dalla base navale niere della nostra Marina raggiun- ti-minaccia e multi-dominio. Gli sce- Il Caio Duilio negli States C di Norfolk in Virginia (U.S.A.), lo scorso 31 maggio, ha avuto inizio per il cacciatorpediniere lancia- gere un così elevato livello di inte- grazione con la US NAVY rappre- senta un momento di grande sod- nari che hanno fatto da sfondo al- l’attività sono stati infatti diretta- mente mutuati dai teatri operativi Il cacciatorpediniere Caio Duilio al centro della cooperazione internazionale missili Duilio l’esercitazione “Compo- disfazione che certifica la qualità e all’interno dei quali la Marina sta- site Training Unit Exercise COMPTUEX la capacità dei nostri equipaggi e tunitense svolge le sue operazioni – C2X”, una delle più complesse e im- degli strumenti che abbiamo a di- militari. Verosimiglianza e elevato di Filippo Muraro pegnative attività addestrative svolte sposizione; è un riconoscimento si- realismo hanno infatti garantito il dalla US Navy, con l’obiettivo di prepa- gnificativo per il contesto della Di- più elevato ritorno addestrativo rare il pre-deployment (pre-schiera- fesa nella sua accezione più ampia”, permettendo di confrontarsi con mento tattico) del gruppo portaerei ha detto il Comandante di nave gli imprevisti che spesso, invece, gli della CVN 77 (Cruiser Voler Nuclear – Duilio, capitano di vascello Jacopo ambienti esercitativi, per loro na- portaerei a propulsione nucleare) Ge- Rollo. Interoperabilità ed integra- tura, attenuano. “Le quattro setti- orge H. W. Bush. zione sono state infatti le parole La COMPTUEX – C2X ha visto la chiave che hanno contraddistinto partecipazione di 14 navi, 3 sotto- l’esercitazione. Più di 8000 miglia marini, tra convenzionali e nucleari, percorse all’interno di diversi sce- New York, il cacciatorpediniere Caio Duilio 72 aerei e oltre 7000 uomini e nari di crisi, portando a termine defila davanti alla Statua della Libertà, nelle donne. “Vedere un cacciatorpedi- complesse attività in ambiente mul- acque del fiume Hudson 7
mane di lavoro si sono dimostrate con la Difesa, sta portando avanti questa occasione l’equipaggio della continuo processo di aggiornamento estremamente intense e proficue – ha detto il Comandante Rollo – e hanno portato consistenti risultati non solo sotto l’aspetto addestra- tivo, ma soprattutto perché l’inte- proietta il sistema paese al centro dello scenario internazionale odier- no, rendendo l’Italia uno dei mag- giori protagonisti nell’ambito delle operazioni marittime ad elevata nave ha rafforzato i legami con la comunità italiana della città, nonché svolto eventi di rappresentanza che caratterizza quella elegante forma di diplomazia navale che da sempre indispensabile per proiettare la no- stra Forza Armata nei contesti ope- rativi del futuro. L’ottenimento della “Combat Readiness” e la verifica della piena interoperabilità con la “ Sono molto grato ad ogni singolo marinaio grazione raggiunta con il GHWB complessità.” caratterizza le navi della Marina Mi- US Navy, garantiscono alla Marina del mio equipaggio Carrier Strike Group rappresenta Terminata l’esercitazione e raccolti litare. Militare quel know how fondamen- e a tutti coloro un fattore abilitante creando una i frutti dell’intenso addestramento, Il cacciatorpediniere Caio Duilio, a tale per essere pronta ad integrarsi i quali hanno contribuito sinergia significativa con i nostri il Duilio si è distaccata dal disposi- seguito di questa importante attività in un Carrier Strike Group in qua- alleati e generando valore per la tivo navale per effettuare una breve internazionale, porta con sé al rien- lunque momento, con qualsiasi altra Momenti della navigazione alla pianificazione Marina Militare italiana. Il percorso sosta lungo il fiume Hudson, facendo tro in Italia un bagaglio esperienziale Unità, ogni qual volta dovesse ren- di nave Duilio e sullo sfondo e condotta dell’esercitazione che la Forza Armata, in connubio ingresso nella città di New York. In di centrale importanza per quel dersi necessario. lo skyline di New York. per l’ottimo lavoro svolto durante questi mesi passati. La partecipazione del Caio Duilio, quale unica Unità straniera, a questa importante esercitazione nazionale americana rinnova ancora una volta il forte legame che unisce i nostri paesi e proietta la Marina Militare in una nuova prospettiva capacitiva e di cooperazione con i nostri alleati ” Il Comandante di nave Duilio, capitano di vascello Jacopo Rollo N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 9
Nave Alliance al Polo Nord ticolare, la High North 22 ha ricevuto ambito. La Marina Militare si conferma l’endorsement come “Action” del de- in prima linea nel mondo della ricerca per la Campagna di Geofisica marina High North 22 cennio (UN Decade of Ocean Science for nazionale, integrando in un interesse Environment Sustainability) nel programma comune, diverse specificità di Forza Ar- “The Science We Need for the Ocean We mata, nello sviluppo di processi di ricerca Breccia tra i ghiacci Want”. Come ha affermato la coordinatrice scientifica di High North professoressa e conoscenza dell’ambiente, verso un uso sostenibile delle risorse. La nave polivalente di ricerca Alliance naviga tra i ghiacciai artici, durante la campagna di Geofisica Marina High North 22. Roberta Ivaldi: “l’Oceano non solo va di Antonello D’Avenia protetto, ma va sostenuto. Per questo La Marina Militare e l’Artico è fondamentale il coinvolgimento dei più giovani. Il decennio del mare ci High North22 è parte dell’impegno della climatici in aree chiave delle dinamiche al Mediterraneo al Polo Nord. l’idrografia, la geofisica, l’oceanografia e pratico a bordo. Il lavoro svolto ha por- D invita proprio a questo, a prendere co- Marina Militare nella regione artica ed è globali. La Marina Militare vede nelle Dal golfo di La Spezia ai fiordi la geologia marina. tato a mappare ben più di 3100 Km² di noscenza e a riflettere. Perché ognuno il naturale prosieguo delle precedenti possibili nuove rotte commerciali che po- norvegesi di Tromsø. Nave Alliance è al Comando del capitano fondale inesplorato, raggiungendo la la- di noi può fare la differenza”. missioni al fine di consolidare e ulterior- trebbero aprirsi a Nord, un elemento di La rotta della nave polivalente di ricerca di fregata Pasquale Perrina conta 47 titudine massima di 81°21.430'N nel La Campagna di Geofisica Marina High mente sviluppare i risultati della ricerca interesse in termini ambientali e di sicu- (NATO Research Vessel - NRV) Alliance tra donne e uomini d’equipaggio, ai settore settentrionale delle Isole Sval- North è stata voluta in primis per ri- scientifica nell’esplorazione e osservazione rezza della navigazione, oltre che per gli ha fatto breccia tra i ghiacciai artici per quali per l’occasione si è aggiunto un bard. Questo lavoro si aggiungerà alla prendere l'attività di ricerca nei mari dell’ambiente marino per dare continuità aspetti geostrategici e socio-economici prendere parte dal 2 al 21 luglio alla team scientifico composto da 18 persone mappatura condotta nel corso delle del nord e soprattutto stimolarne la all’acquisizione di dati con particolare che questo potrebbe comportare per il Campagna Artica di Geofisica marina sotto il coordinamento del capo spedi- precedenti sei campagne del programma crescita e fornire supporto e strumenti attenzione allo studio dei cambiamenti nostro Paese. denominata High North 22. zione, capitano di fregata (idrografo) High North. Inoltre, sono state condotte ai Centri di Ricerca Nazionali in tale La missione condotta dalla Marina Mili- Maurizio Demarte. In tale team erano anche attività di monitoraggio dei mam- tare, con il coordinamento scientifico presenti 8 giovani futuri idrografi tra miferi marini, marine litter, microplastiche dell’Istituto Idrografico della Marina, ha ufficiali e sottufficiali della Marina, alcuni e campionamento dell’acqua alle diverse coinvolto nelle attività del programma rappresentanti di Marine estere e stu- profondità, per le analisi delle caratteri- High North i principali attori della denti dell’Università di Genova che a stiche chimiche, fisiche e biologiche ricerca marina in Artico come istituzioni chiusura del corso specialistico-acca- delle acque polari. La conoscenza del- ed enti di ricerca nazionali e interna- demico riconosciuto internazionalmente l’oceano è un argomento all’attenzione zionali, università e società private, nei di FIG/ IHO/ICA Hydrographic Surveyor della comunità globale per l’interesse settori delle scienze applicate quali hanno potuto effettuare il loro tirocinio manifestato dalle Nazioni Unite: in par- Scopriamo nave Alliance Nave Alliance è un’unità polivalente di ricerca organica dal Comando in Capo della Squadra nere, essendo stata concepita per garantire (NATO Research Vessel - NRV) che svolge Navale (CINCNAV), tramite il Comando Squa- un minimo livello di propagazione del suono principalmente attività condotte dal Centro driglia Unità Idrografiche ed Esperienze (COM- in acqua.Tale caratteristica ne fa una piatta- di Ricerca e Sperimentazione Marittima SQUAIDRO) e il Comando delle Forze di forma particolarmente adatta a quelle speri- (Centre for Maritime Research and Experi- Contromisure Mine (MARICODRAG). mentazioni scientifiche per le quali l’assenza mentation – CMRE) della NATO. Nave Alliance è una piattaforma di ricerca di suoni sotto la superficie è essenziale. Le ricerche e le sperimentazioni sono condotte all’avanguardia per la sperimentazione di È dotata di circa 400 mq di laboratori, sistemi soprattutto nel campo ambientale e dell’acustica nuove tecnologie e l’impiego di sistemi e ap- di navigazione e comunicazione all'avanguardia, subacquea. Dal marzo 2016, è equipaggiata parecchiature di nuova generazione per la ri- gru, verricelli e argani, con una struttura con personale della Marina Militare grazie a cerca e lo sviluppo scientifico a favore della poppiera “a portale”, che permette all’unità un’intesa del dicembre 2015 fra la Marina NATO e, quindi, delle marine dei Paesi ad di effettuare movimenti di carico e, conte- Militare e il CMRE. essa appartenenti. stualmente, manovre di messa a mare e re- Dal allora, Nave ALLIANCE ha dipendenza La nave è una delle più silenziose del suo ge- cupero di apparecchiature subacquee. . 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assicurare la tutela degli interessi na- raglio Fabrizio Bondi e dello staff EU- l’ultimo pattugliamento operativo in La presenza costante zionali, quale la protezione diretta alla piattaforma FLNG (Floating Liquefied Natural Gas) Coral Sul, innovativo e NAVFOR nel porto di Gibuti, la nave ha assunto il ruolo di flagship dell’Ope- razione Atalanta. Mar Rosso alla volta del canale di Suez per poi tornare dopo mesi di lontananza dall’Italia finalmente a navigare nelle della Marina nella lotta alla pirateria strategico impianto galleggiante per il trattamento e l’export di gas naturale, acquisita dalla compagnia ENI. La presenza a bordo di uno staff inter- nazionale ha rappresentato un’oppor- tunità unica di crescita professionale acque del Mediterraneo. Il rientro all’ormeggio nella Stazione Navale Mar Grande di Taranto il 2 luglio Non sono mancate le occasioni di coo- ed umana, grazie al costante confronto ha rappresentato la fine di questa av- Oceano indiano: la fregata Bergamini lascia il testimone alla fregata Fasan perazione con le molteplici Task Force con professionisti di differenti nazionalità ventura durata 164 giorni nel corso dei nel dispositivo European Naval Force Somalia - Operazione Atalanta. multinazionali presenti in Oceano Indiano ed esperienze. quali sono state percorse circa 28.000 (TF 150, TF 151, TF 152), a conferma Lasciato il porto di Gibuti la missione è miglia. della forte presenza delle Marine inter- proseguita con il transito dello Stretto “Rivedere i miei cari insieme a quelli di nazionali in questa particolare area del di Hormuz, alla volta del porto di tanti altri miei colleghi festanti in banchina di Roberta Pizzimento garantire il libero utilizzo del mare da coste somale in Oceano Indiano. La na- globo dove la sicurezza della libera na- Hamad (Doha, Qatar). In questo con- a darci il bentornati, ha in pochi istanti parte del cluster mercantile. vigazione attraverso il Canale di Suez, vigazione. testo, il Bergamini ha avuto modo di far cancellato la stanchezza accumulata dei Il 26 gennaio, alle prime luci del giorno, momento suggestivo della vita di un La presenza di “un pezzo d’Italia” in sventolare il tricolore in Golfo Persico, tanti mesi trascorsi in mare. a gennaio a luglio del 2022, la D Fregata Europea Multi Mis- sione (FREMM) Carlo Berga- mini ha solcato le acque dell’Oceano dopo aver salutato familiari ed amici, con la consapevolezza dell’essere pro- fessionisti e dover compiere il proprio dovere stando per mesi lontani dagli marinaio, ha rappresentato l’inizio della missione e il primo impegno per l’equi- paggio, che grazie al costante addestra- mento ha saputo rispondere con pro- Oceano Indiano ha permesso un’intensa attività di naval diplomacy. In particolare, nel porto di Dar Es Salaam (Tanzania) Nave Bergamini ha durante la DIMDEX (Doha International Maritime Defence Exhibition and Confe- rence), prestigiosa vetrina di rilevanza internazionale in tema di difesa maritti- Ma allo stesso tempo quella stessa fatica ha lasciato il posto alla soddisfazione e alla consapevolezza di aver fatto il proprio dovere con professionalità e Indiano operando nell’ambito del di- affetti più cari, gli uomini e le donne fessionalità e perizia marinaresca. ospitato l’incontro tra gli ambasciatori ma. passione per la vita di mare, di aver spositivo European Naval Force Soma- della fregata Bergamini sono partiti dalla Nel corso del lungo periodo di dispie- in Tanzania di molti stati europei (Ger- Il 23 giugno, nel porto di Gibuti, la condiviso gomito a gomito per oltre 5 lia - Operazione Atalanta. Stazione Navale Mar Grande di Taranto gamento operativo, la fregata Bergamini mania, Spagna, Paesi Bassi, Belgio) e nu- fregata Bergamini e il suo equipaggio mesi la giornata coi colleghi con i quali L’Operazione Atalanta è una missione alla volta di Port Said (Canale di Suez), è stata coinvolta in numerose attività a merose autorità militari locali. hanno “passato il testimone” nel ruolo sono nati rapporti d’amicizia fraterna europea, a carattere multinazionale, nata per lasciare il Mare Nostrum e dirigere supporto del Sistema Paese, spingendosi Il 16 marzo, con l’imbarco del Coman- di flagship dell’Operazione Atalanta alla che serberò per sempre nell’album mi- nel 2008 per contrastare la pirateria e verso l’area d’operazione, al largo delle a sud fino al Canale di Mozambico per dante della Task Force 465, contrammi- fregata Virginio Fasan, prima di affrontare gliore dei miei ricordi”. N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 13
L’esperienza unica del Vespucci raccontata dai protagonisti Termina la formazione in mare degli allievi 1ª classe sulla nave scuola Vespucci, dopo aver navigato lungo le coste atlantiche e mediterranee di Aurora Esposito e Rebecca Storani ra il 22 febbraio 1931, quando lo vada: quest’anno, dopo due anni di chiu- E scafo di nave Amerigo Vespucci toccava l’acqua del mare per la prima volta: da allora il veliero svolge il sura a causa della pandemia, finalmente il Vespucci è tornato ad aprirsi alle au- torità, alla popolazione e ai media e a suo compito di nave scuola, formando raggiungere porti esteri, oltre che italiani. generazioni di ufficiali, e continua ad Ogni sosta è stata scelta per poter emozionare ancora dopo 91 anni. offrire esperienze formative agli allievi Come una tradizione che si ripete di e all’equipaggio e al contempo rafforzare anno in anno, anche quest’estate si è le relazioni diplomatiche con gli enti svolta a bordo la Campagna d’Istruzione locali. La campagna è iniziata il 2 luglio a favore degli allievi della 1ª classe del- da Livorno e ha toccato i porti di Pa- l’Accademia navale: “Per i 143 Allievi, di lermo,Tunisi,Algeri, Lisbona, Casablanca, cui 13 provenienti da Stati esteri, è Cadice,Trapani, La Valletta, Manfredonia stata la prima esperienza a stretto con- e Taranto. tatto con il mare e con la vita di bordo. Non sono molte le navi che riescono a Hanno sviluppato tante nuove capacità garantire una presenza così cospicua sia dal punto di vista professionale che sul territorio e ad avere un forte legame personale, sono cresciuti ed hanno con- con la popolazione, la quale apprezza diviso esperienze con i loro fra’ di corso che rimarranno scolpite nella loro memoria per tutta la vita”, spiega il comandante della 1ª Classe, capitano di corvetta Mariano Tortoriello. La nave scuola Amerigo Vespucci, Una nave così peculiare e spettacolare in navigazione con alcune vele quadre non può non dar lustro di sé ovunque dell’albero di trinchetto e maestra aperte.
molto la gentilezza e la cortesia del- preferito, quello in cui si rifugia a sera l’equipaggio: “Stare a contatto con la per rilassarsi e osservare il sole che si gente è una grandissima opportunità di scioglie nel mare, come racconta il sot- conoscere nuove realtà e sono orgo- tocapo nocchiere Mirko Montone:“Sono glioso di rappresentare il mio Paese e a bordo da circa due anni. Prima facevo la Marina Militare: i sorrisi dei visitatori parte dell’equipaggio della fregata Rizzo, mi ripagano della fatica che comporta dove ho potuto svolgere molte attività stare lontano da mia moglie per tanto operative, ma essere qui è un’esperienza tempo”, spiega il comune di 1ª classe unica: l’immagine più emozionante e Francesco Boccia. suggestiva si apprezza dal bompresso, La nave, la più anziana in servizio conti- da cui è possibile ammirare la luce del nuativo della Marina, fa ormai parte sole al tramonto che abbraccia le vele della storia italiana e chiunque riesca a aperte”. vederla dal vivo porta con sé sempre “Visitare così tanti porti è un onere e un bellissimo ricordo. È per questo un onore: la nave è una vera e propria motivo che riuscire a trascorrere un ambasciata galleggiante e chi sale a periodo a bordo ha un valore aggiunto, bordo è testimone dell’eccellenza made come ben riassumono le parole del co- in Italy. mune di 2ª classe Nicola Bevilacqua: È per questo motivo che nei ricevimenti “Fin da piccolo, essere parte dell’equi- protocollari diamo modo alle autorità paggio della nave più bella del mondo è territoriali di degustare alcune specialità stato il mio sogno e trovarmi qui ora tipiche del nostro Paese. Preparare pie- mi rende fiero: se penso a quante per- tanze degne del buon nome della cucina sone ci sono passate prima di me, sento italiana è impegnativo, ma sapere di di far parte di qualcosa di più grande”. aver lasciato un ricordo unico alle per- Per vivere esperienze irripetibili durante sone che non avevano mai gustato i la Campagna d’Istruzione, non è neces- nostri sapori tipici è una grande soddi- sario sostare in porto, come si potrebbe sfazione e mi fa sorridere alla fine di pensare: la navigazione permette di ogni giornata di lavoro”, dice il secondo stare a stretto contatto col mare e di capo Marcello Tognocchi, cuoco di bor- vedere paesaggi indimenticabili e moz- do. zafiato a cui è impossibile abituarsi. Nonostante i numerosi ammoderna- Ognuno a bordo trova il suo posto menti tecnologici, Nave Vespucci resta Nella foto al centro, assemblea degli allievi In alto a sinistra un allievo riceve indicazioni sul cassero. In alto, gli allievi ricevono dall’aspirante guardiamarina “alla classe”. indicazioni prima di montare di guardia. A seguire, allievo nella timoneria di poppa. Sotto alcuni allievi schierati in uniforme storica Accanto osservazione astronomiche con a prora sinistra. Accanto, il Vespucci il sestante. con il cacciatorpediniere Duilio. N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 17
pur sempre un veliero e in quanto tale non è stato immediato”, ma stringendo rimane una priorità l’uso delle vele, i denti e armati di quello spirito di ini- sfruttando i venti favorevoli. Sono i ziativa e di adattamento che contraddi- nocchieri i tenutari di tutto lo scibile stingue un allievo ufficiale, sono riusciti sulle vele e le manovre, che svolgono la a metabolizzare i ritmi serrati in breve maggior parte del lavoro e della manu- tempo, integrandosi appieno nelle attività tenzione e che con passione insegnano della nave e prendendo dimestichezza agli allievi ufficiali il proprio mestiere. e familiarità con l’alberata, le vele e le “Nave Vespucci è una vera e propria manovre fin dalla prima navigazione. palestra di vita: lavorare in alberata è Cercando di riassumere in breve la sua un mestiere complesso, che necessita estate, l’allievo Marianna Di Vuolo dice, di grande abilità, sicurezza e pazienza, con la voce carica di grinta: “Al termine ma non lo cambierei per nulla al mondo di questa esperienza mi risulta difficile perché mi dà un’incredibile sensazione racchiudere in poche parole le mie di libertà. Inoltre, non è da tutti poter emozioni. Mi sono sentita come se fossi spiegare le proprie mansioni a dei sulle montagne russe, sempre piena di ragazzi così giovani e quando lo faccio adrenalina, di curiosità, di voglia di fare sento che, nel mio piccolo, sto tra- e di imparare. Le giornate a bordo smettendo loro la mia passione”, dice sono molto intense, sia durante la navi- il sottocapo nocchiere Salvatore Valvo. gazione che nelle soste in porto, e riu- Ma protagonisti di questa avventura scire a portarle a termine nel migliore sono gli allievi, giovani ragazzi che in dei modi è stata una sfida: ho visitato poco tempo diventeranno ufficiali e città che fino ad ora avevo visto solo in che al termine di un anno di studi in fotografia, sono entrata in contatto con Accademia navale, a Livorno, arrivano a culture diverse e ho vissuto a stretto bordo per praticare quanto hanno ap- contatto con i miei fra’, con cui ho preso durante l’anno e che qui si adde- condiviso ogni momento delle mie gior- strano a conoscere le manovre mari- nate in questi due mesi. Ci sono cose naresche e ad usare la strumentazione che solo se vissute si possono capire, di bordo, mettendosi alla prova giorno ma sono ugualmente sicura che riuscirei dopo giorno. a trasmettere a chiunque il mio entu- “Comprendere i tempi, le turnazioni, le siasmo e la gioia che provo dopo questa guardie e le abitudini dell’equipaggio esperienza”. In alto, esercitazione di voga Nella foto al centro, allievi sui pennoni. con il palischermo. A seguire, allievi In alto, il Vespucci di poppa. in franchigia. Accanto, un allievo impegnato Al centro, allievi si esercitano al carteggio. durante la salita in coffa. Accanto, la timoneria di poppa. N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 19
Si concludono le Campagne di istruzione 2022 per la Scuola Navale Francesco Morosini a bordo della Nave Scuola Palinuro e di nave San Giusto. Morosini, l’emozione del primo imbarco di Viviana Larnè empo di meritate vacanze per gli ha allestito a bordo per i dieci giorni la T allievi della Scuola Navale Militare Francesco Morosini. Si sono con- cluse le Campagne d’Istruzione 2022, che mostra “Storie di epidemie fra mare e terra”, un’ampia selezione di documenti provenienti dagli Istituiti archivistici ita- hanno visto gli allievi del 1° corso imbar- liani che ha raccontato come le comunità cati a bordo della Nave Scuola Palinuro del nostro Paese abbiano affrontato le dal 7 giugno al 12 luglio 2022, e quelli del epidemie nei secoli. La mostra ha ri- 2° corso dal 13 al 30 giugno sulla nave scosso grande successo tra il pubblico in- anfibia San Giusto, questi ultimi al ter- tervenuto aumentando la mine dell’attività in mare hanno portato sensibilizzazione della cittadinanza ad una a termine un Modulo di Addestramento tematica quanto mai attuale, tracciando Terrestre presso la Brigata Marina San un profilo storico sullo sviluppo di epi- Marco della durata di una settimana. Il 1° demie affini a quella del Covid-19, che ha corso si è trovato protagonista di una re- messo in luce i progressi della medicina altà nuova e inaspettata, in cui le capacità e della tecnologia nel tempo. I tre giorni di adattarsi e di vivere in comunità sono successivi di navigazione in mare aperto emerse come caratteristiche fondamen- hanno condotto Nave Palinuro sino ad tali per affrontare nel modo adeguato Orano, città algerina in cui si è svolta la l’esperienza della vita di bordo. Fin dal 19ª edizione dei Giochi del Mediterra- momento della partenza il mare ha mo- neo. Qui alcuni allievi, insieme al Coman- strato la sua vera natura, quella di essere dante, hanno incontrato il Ministro degli imprevedibile e non sempre gentile con Interni Luciana Lamorgese, altri invece i suoi “ospiti”: il cosiddetto “battesimo sono stati ospiti su una Nave Scuola Al- del mare” ha lasciato nelle menti degli al- gerina. L’ultima sosta a Valencia (Spagna) lievi un ricordo che custodiranno nel ha visto ancora una volta Nave Palinuro loro album della memoria per tutta la trasformarsi anche in vetrina della Marina vita. La prima sosta dell’itinerario è stata e dell’Italia tra gli apprezzamenti delle au- l’isola di Procida, eletta Capitale della cul- torità civili, militari e dei numerosi turisti. tura 2022. In virtù di questa ragione, Ogni attività a bordo ha avuto l'obiettivo l’equipaggio, giunto alla “fonda” l’8 giugno, di sensibilizzare gli allievi alla tutela del- l’ambiente marino, non da ultima quindi la visita all’Oceanografic di Valencia, l'ac- quario più grande d’Europa, il cui scopo principale è quello di ospitare e tutelare esemplari della fauna marina da curare La nave scuola Palinuro sventola il Tricolore prima di essere reintrodotti nel loro ha- durante la navigazione bitat naturale. Gli allievi del 2° Corso N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 21
“Centaurus” sono stati ospiti della nave lo scopo di riportare al comandante ogni Anfibia San Giusto nel periodo in cui la giorno la situazione metereologica e so- nave ha svolto il ruolo di flagship del- prattutto le previsioni dello stato del l’operazione Mare Sicuro, denominata mare e della forza del vento. Dalla goletta successivamente Mediterraneo Sicuro. Palinuro, Marco, l'allievo del 1° Corso ag- Qui hanno avuto l'opportunità di osser- giunge: “Abbiamo appreso molto anche vare e prendere parte ad una delle mol- essendo semplicemente - disponibili - teplici attività operative che la Marina grazie alla sempre presente figura del no- Militare svolge a tutela degli interessi na- stromo e dei nocchieri, che con la loro zionali. Apprezzata è stata la sosta nel profonda conoscenza dell'arte marinare- porto di La Valletta (Malta), durante la sca e esperienza di tanti anni di naviga- quale si è svolto un incontro con l’amba- zione ci hanno insegnato le basi sciatore d’Italia Fabrizio Romano. Le dell’andar per mare, dai nodi alle mano- Campagne sono state caratterizzate da vre alle vele e soprattutto la loro smisu- esperienze comuni, sebbene condotte su rata passione per questo mestiere”. navi con finalità differenti: “Gli orari non Durante l’intero periodo non sono man- venivano scanditi dall’alternarsi di notte cate le esercitazioni per mantenere effi- e giorno, bensì dai turni di guardia o co- ciente in ogni momento l’equipaggio: dal mandata” dice Emma, una delle allieve. contrasto agli incendi, alle osservazioni Sono stati proprio i turni di guardia ad astronomiche. Relativamente all'attività aver dato la possibilità agli allievi di ap- presso la Brigata Marina San Marco, gli al- prendere nozioni della vita di bordo, in lievi del 2° Corso hanno potuto pren- special modo nella nautica e nell’arte ma- dere parte alle attività addestrative rinaresca, in cui hanno - in prima persona proprie del fuciliere di Marina, quali lo - imparato a calcolare e tracciare sulla sbarco anfibio, le marce topografiche e carta nautica il punto nave, la rotta e a ri- nozioni di base di combattimento terre- conoscere i segnalamenti luminosi di stre.Ad esperienza conclusa, malgrado la notte. Inoltre gli allievi hanno assolto l’in- stanchezza e in virtù dell’intensità delle carico di “vedetta”, con il quale si viene giornate trascorse, è comune la consa- messi alla prova e soprattutto si ha la re- pevolezza che “questa esperienza resterà sponsabilità di individuare e comunicare indelebile nei nostri cuori, un’avventura all’ufficiale di guardia in plancia i c.d.“ber- formativa davvero unica e incompara- sagli”, ovvero le altre navi e strutture (re- bile”. litti semisommersi) che s’incontrano lungo la propria rotta e che potrebbero interferire o addirittura mettere a rischio Orano (Algeria), 25 giugno. la sicurezza della nave. Ma gli occhi attenti Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, della vedetta sono fondamentali per e il sottosegreteratio allo sport, scorgere tra le onde (o udire) possibili Valentina Vezzali, hanno visitato naufraghi. Appuntamento quotidiano è la nave scuola accolte dal comandante, stato il “briefing operativo e meteo” con capitano di fregata Francesco Rima. N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 23
nella vita di bordo e di apprendere l’es- ha insegnato come a bordo sia necessario adrenalina che mi hanno accompagnato Gli allievi marescialli senza del navigare su una nave a vela, dove la coesione dell’equipaggio, la re- silienza, il travaso dell’esperienza pro- una costante valutazione degli elementi meteo marini che incontra la nave nella sua navigazione”. fino in cima all’albero di trinchetto sotto l’occhio vigile e esperto dei nocchieri di bordo. I più anziani, in particolare, ci hanno a tu per tu con il mare e la vela fessionale, uniti all’opportunità di im- parare l’arte marinaresca, costituisce un tassello fondamentale nel processo E, conclude “Tra i momenti che mi rimar- ranno più impressi vi è la prima salita a riva in alberata: un insieme di paura e preparato ad utilizzare l’imbracatura e le linee per la salita in sicurezza, permettendoci così di arrivare fino alla vela più alta”. di formazione degli equipaggi della Ma- di Antonello Lorusso rina. Inoltre, il personale imbarcato, ha potuto radicare un’adeguata padronanza e confidenza con quello che rappresenta la figura del “marinaio”, lavorando a stretto contatto con l’equipaggio, custode rrivata a La Spezia, il 16 agosto, di tradizioni e professionalità non comuni Vuoi continuare a leggere? Aspettative, emozioni e sensazioni dei futuri nocchieri della Marina imbarcati su nave Palinuro in sosta a Gallipoli, per un’esperienza professionale irripetibile, A la nave scuola Palinuro ha visto sbarcare gli allievi nocchieri della 2ª classe del ruolo normale marescialli nell’ambito delle navi a vela e nel mondo del mare. Tante le emozioni provate, racconta l’allievo maresciallo 2ª classe clicca qui per le modalità di abbonamento immersi nelle tradizioni marinaresche, gelosamente di Mariscuola Taranto terminando la 58ª Matteo Catanese:“Da genovese, in passato, Campagna d’Istruzione navigando nel ho avuto modo di navigare su imbarcazioni custodite dall’equipaggio Mar Tirreno e nel Mar Ionio con sosta a vela ma, questa esperienza, è stata in Sicilia, per la XIV edizione della rie- estremamente formativa. Infatti, le abilità vocazione dello Sbarco di Don Gio- e le conoscenze acquisite hanno acceso vanni d’Austria, avvenuto a Messina il 23 ancor di più la mia passione per il mare, agosto 1571. La rievocazione si inseri- per le navi a vela e per le attività che mi sce nelle manifestazioni del network in- vedranno impegnato nella Marina Militare ternazionale "Sulle Rotte di Lepanto. in futuro”. L’allievo maresciallo 2ª classe Dallo Scontro all'Incontro". Martina Giacoppo, dal canto suo, dice: I futuri sottufficiali della Marina Militare “Alla partenza le emozioni e le aspettative sono imbarcati il 26 luglio a Gallipoli per la Campagna d’Istruzione erano davvero assieme a 14 giovani delle associazioni numerose. Ritengo che questa esperienza ANMI (Associazione Nazionale Marinai sia stata fondamentale nel percorso for- d’Italia), LNI (Lega Navale italiana) e mativo sia mio che dei miei compagni di STA-I (Sail Training Association-Italia) e corso. L’obiettivo era quello di conoscere e hanno avuto l’opportunità di immergersi mettere in pratica le basi e le tradizioni dell’arte marinaresca e dell’andare a vela ed è stato raggiunto! Tantissimi sono stati gli insegnamenti appresi soprattutto in ambito velico. Durante Accanto gli allievi marescialli impegnati le guardie notturne e le lezioni teorico- all’argano a mano pratiche ci è stata illustrata e spiegata nei In basso a sinistra l’allievo maresciallo 2ª dettagli la velatura di bordo insieme ai classe Martina Giacoppo; a fianco l’allievo tanti termini tecnici come alare, lascare, maresciallo 2ª classe Matteo Catanese. orientare, chiudere le vele: tutto questo ci N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 25
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