Manuale d'uso strumentazione scientifica gia

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CONFIGURARE E UTILIZZARE IL PRODOTTO

             ATTENZIONE!
             Rischio da esposizione alla luce ultravioletta (UV)
    Per risultati ottimali il dispositivo deve essere utilizzato secondo le indicazioni della
    casa produttrice. Impieghi diversi possono ridurre la protezione dalla luce UV.
    Non aprire l’involucro del dispositivo. Salvo diversa indicazione, non sono
    presenti componenti riparabili a cura dell’utente.
    Il dispositivo comprende una sorgente luminosa che, durante il funzionamento,
    emette radiazione ultravioletta-A (UV-A) a onda lunga di CLASSE 1M. Evitare di
    guardare direttamente la luce proveniente dalla sonda in fibra o di utilizzare
    dispositivi ottici quali ingranditori o lenti all’estremità emittente della sonda,
    altrimenti si rischia di danneggiare permanentemente gli occhi.

             ATTENZIONE!
             Dati ambientali
    Solo per uso interno. Utilizzare solo in ambienti asciutti. Grado d’inquinamento 2,
    Categoria d’installazione (CATII).
    Non utilizzare oltre i 2.000 metri d’altitudine.
    Temperatura ambiente: 0°C – 40°C.
    Umidità relativa massima: 80% per temperature fino a 31°C.
    Oscillazioni di tensione dell’impianto di alimentazione fino a +/- 10% della
    tensione normale.

Dati tecnici per il GIA iD100®
            Tensione in ingresso: CA 100-240 V, 45-65 VA, 0,58 A
            Hz: 50/60
            Tensione in uscita: CC 5 V, 4 A

              –                          +

2        Manuale d’uso
Manuale d'uso strumentazione scientifica gia
Indice
Informazioni generali.....................................................................................................4
Video esplicativo per l’uso del GIA iD100 (“How to Use the GIA iD100”).........5
Funzioni del dispositivo.................................................................................................6
Lettura dei risultati.........................................................................................................6
Percentuale di REFER su diamanti naturali............................................................6
Scheda delle funzioni.....................................................................................................7
Informazioni preliminari prima di iniziare...............................................................8
La sorgente luminosa....................................................................................................8
Mantenimento della sensibilità e della longevità del dispositivo.....................9
Utilizzo corretto della sonda in fibra.........................................................................9
Allestimento delle pietre per l’analisi.......................................................................9
Manipolazione della sonda in fibra..........................................................................10
Posizione della sonda in fibra....................................................................................11
Analisi di pietre montate.............................................................................................11
Analisi di pietre sciolte.................................................................................................12
Taratura in base all’illuminazione del locale........................................................12
Analisi di diamanti rosa (montati e sciolti) ...........................................................13
Requisiti relativi all’illuminazione del locale e del piano di lavoro.................14
Risparmio energetico automatico............................................................................14
Elenco dei componenti.................................................................................................15
Componenti sostituibili................................................................................................16
Dimensioni.......................................................................................................................16
Alimentatore esterno...................................................................................................17
Collegamenti...................................................................................................................18
Guida rapida................................................................................................................... 20
Come scaricare il Pink Diamond Software.......................................................... 30
Manutenzione................................................................................................................ 32
Identificazione ed eliminazione delle anomalie.................................................. 32
Assistenza tecnica....................................................................................................... 33
Ordinazione di componenti........................................................................................ 33
Informazioni per la resa............................................................................................. 34
Garanzia e condizioni.................................................................................................. 34

    Per le versioni online e tradotte del manuale d’uso visitare
    GIA.edu/id100-user-guide
                      ©GIA 2022. GIA® e Gemological Institute of America® sono marchi registrati di Gemological Institute of America, Inc.

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Manuale d'uso strumentazione scientifica gia
Informazioni generali
Il GIA iD100® è in grado di distinguere i diamanti naturali da diamanti potenzialmente
coltivati in laboratorio e da imitazioni (cfr. Note alla pagina seguente).

La distinzione dei diversi tipi di diamanti avviene mediante un processo denominato
analisi di luminescenza, che è un metodo accurato e ad alta sensibilità utilizzato
per individuare i difetti cristallografici dei diamanti. In genere, i diamanti naturali
presentano difetti riferibili all’azoto, che possono essere evidenziati dalla luce UV e
misurati spettroscopicamente. I difetti di questo tipo non si riscontrano, invece, nei
diamanti coltivati in laboratorio e nelle simulazioni. Pertanto, i diamanti estratti dalla
miniera sono identificabili mediante analisi di luminescenza.

Il GIA iD100 acquisisce e analizza automaticamente il segnale ottico per individuare
la tipica luminescenza del diamante. In pratica, mentre identifica i diamanti naturali
in base alle luminescenze tipiche degli stessi, segnala la necessità di fare ulteriori
test per le pietre che non presentano questi profili.

Il GIA iD100 è utilizzabile per analizzare sia pietre sciolte, sia pietre montate
su gioielli. È indicato per diamanti da incolore a quasi incolore, dal blu al verde,
al marrone, di qualsiasi forma, purché di diametro non inferiore a circa 0,9 mm.
Con un software aggiuntivo è possibile testare anche diamanti rosa. La luce UV,
diretta sul campione mediante la sonda in fibra, interagisce con i difetti naturali del
diamante producendo luminescenza che viene raccolta dalla sonda e ritrasmessa
al sensore presente all’interno del dispositivo. Il dispositivo visualizza un valore
di facile lettura, accompagnato da un segnale acustico con lo stesso risultato
(“PASS” o “REFER”). In questo modo l’operatore può usare entrambe le mani
mentre esegue l’analisi.

Se il dispositivo rileva una luminescenza tipica del diamante naturale, “PASS”
apparirà sul display. Se la luminescenza tipica del diamante naturale non è rilevata,
“REFER” apparirà sul display. Ciò indica che la pietra analizzata può essere un
diamante coltivato in laboratorio o una simulazione. Di conseguenza, la pietra
in questione dovrà essere sottoposta ad ulteriori test. Il GIA iD100 non indica se
un diamante naturale è stato sottoposto o meno a trattamenti. Il GIA iD100 Pink
Diamond Software Upgrade rileva e segnala (“REFER”) il trattamento più comune
per quella gamma di colori.

4      Manuale d’uso
Manuale d'uso strumentazione scientifica gia
Note:
Sono analizzabili con questo dispositivo solo i diamanti delle seguenti colorazioni:
da incolore a quasi incolore, da blu a verde e marrone. Con un software aggiuntivo
è possibile testare anche diamanti rosa.

Il GIA iD100 Pink Diamond Software Upgrade rileva le caratteristiche presenti
nei diamanti rosa naturali. Il software è programmato per visualizzare un risultato
“Pass” per i diamanti rosa naturali non trattati*. I diamanti naturali trattati per
ottenere il colore rosa, i diamanti rosa coltivati in laboratorio e le imitazioni
producono un risultato “Refer” quando esaminati con il GIA iD100. Durante
l’esame, la punta della sonda deve essere a contatto con la tavola del diamante.
  *Il GIA iD100 non rileva trattamenti di rivestimento e HPHT, che sono molto rari nei
   diamanti rosa.

In questo Manuale, “naturali” indica diamanti estratti, non coltivati in laboratorio,
ma senza attribuire ad essi possibili trattamenti successivi (es., HPHT).

Video esplicativo per l’uso del GIA iD100 (“How to Use
the GIA iD100”)
Prima di adoperare il dispositivo si consiglia di guardare il video sull’uso del
GIA iD100. Visitare store.gia.edu/products/gia-id100

                                                                    Manuale d’uso         5
Manuale d'uso strumentazione scientifica gia
Funzioni del dispositivo
Funzioni del GIA iD100®:
        Identifica diamanti naturali da incolore a quasi incolore, marroni e da blu
        a verde.

        Con un software aggiuntivo è possibile testare anche diamanti rosa.

        Segnala diamanti potenzialmente coltivati in laboratorio e simulazioni
        da sottoporre ad ulteriori test.

        Visualizza i risultati in circa due secondi.

        Accompagna il risultato testuale con una segnalazione acustica di “PASS”
        o “REFER”.

        È in grado di analizzare diamanti montati e sciolti con diametro non inferiore
        a 0,9 mm (circa 0,005 carati) di qualsiasi taglio.

Lettura dei risultati

    Risultato     Descrizione
    PASS          La pietra esaminata presenta il profilo luminescente caratteristico
                  del diamante naturale.
    REFER         La pietra esaminata non presenta il profilo luminescente
                  caratteristico del diamante naturale, il che lascia supporre che si
                  tratti di un diamante coltivato in laboratorio o di una simulazione.
                  Modificare la posizione della pietra e rianalizzarla a titolo di
                  conferma.

Nota: per la stessa pietra è possibile ottenere sia il risultato “PASS” sia “REFER”.
Se si ottiene il risultato “PASS”, questo è il risultato definitivo.

Percentuale di risultati REFER sui diamanti naturali
Fra i diamanti naturali da incolori a quasi incolori, questo dispositivo segnala solo
una minima percentuale di pietre da sottoporre ad ulteriori test. Se un’analisi
dà luogo a numerosi risultati “REFER”, può trattarsi di un problema ambientale
o relativo al metodo di analisi. Tra i fattori che possono influenzare l’analisi,
ricordiamo l’eccessiva luminosità del locale, l’impropria pulizia delle pietre o
un’angolazione insoddisfacente fra la sonda in fibra e la pietra. In caso di risultato
“REFER”, modificare leggermente l’angolazione fra la sonda in fibra e la pietra e
rieseguire l’analisi. Se la pietra presenta deboli caratteristiche di diamante naturale,
in alcuni casi si ottengono entrambi i risultati (“PASS” e “REFER”).

6          Manuale d’uso
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Colori analizzabili con software standard
Da incolore a quasi incolore

Da blu a verde

Marrone

Colori analizzabili con il GIA iD100 Pink Diamond Software Upgrade
Costo aggiuntivo

Da rosa a rosso

Colori NON analizzabili
Giallo

Altri colori

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Manuale d'uso strumentazione scientifica gia
Informazioni preliminari prima di iniziare
Leggere attentamente questa sezione prima di utilizzare il GIA iD100®.

La sorgente luminosa
        AVVERTENZA! Il dispositivo qui descritto è dotato di sorgente luminosa
        che, durante il funzionamento, emette radiazione ultravioletta-A (UV-A) con
       lunghezza d’onda di CLASSE 1M. Evitare di guardare direttamente la parte
        emettitrice di luce della sonda in fibra o di utilizzare dispositivi ottici (es., lenti
        d’ingrandimento o contafili) all’estremità emettitrice di luce della sonda in
        fibra, altrimenti si rischia di danneggiare permanentemente gli occhi.

                     Pannello posteriore (non raffigurato):
                     sorgente di alimentazione CA, interruttore
                     di alimentazione, porta Service

                                                       Touchscreen

Base

                                                  Prolunghe della sonda in fibra
                          Porte

                                            Sonda in fibra

8      Manuale d’uso
Manuale d'uso strumentazione scientifica gia
Mantenimento della sensibilità e della longevità del dispositivo
Qualsiasi segnale diverso dalla fluorescenza proveniente dalla pietra in esame
può interferire con i risultati e ridurre la sensibilità del dispositivo. Per ottimizzare
la sensibilità del dispositivo, durante l’esecuzione dell’analisi, allontanare dalla
sonda in fibra tutti i materiali che potrebbero generare segnali interferenti, quali
carta bianca, pelle umana, guanti, polvere e olio. Evitare di esporre la pietra ad
un’illuminazione ambientale forte. Se necessario, attenuare l’illuminazione del
locale, in quanto la sonda potrebbe recepire sia la luce, sia altri segnali ottici presenti
nell’ambiente. Utilizzare il dispositivo in condizioni di illuminazione ambientale
stabili. Per prolungare la durata della sorgente luminosa si consiglia di premere
“STOP” al termine della sessione di analisi.

Utilizzo corretto della sonda in fibra
         AVVERTENZA! Non piegare la sonda. Il diametro di curvatura minimo
         raccomandato è 24 cm; sotto questo valore, si potrebbe ridurre la sensibilità
         
         del dispositivo. Una curvatura della sonda inferiore a 8 cm di diametro può
         provocare danni irreversibili alla stessa e pregiudicare il funzionamento
         del dispositivo.

 Diametro di curvatura: 11 cm               Diametro di curvatura: 7 cm

Allestimento delle pietre per l’analisi
 rima di utilizzare il dispositivo controllare che la pietra o il gioiello da analizzare
P
siano stati puliti perfettamente.

                                                                   Manuale d’uso            9
Manuale d'uso strumentazione scientifica gia
Manipolazione della sonda in fibra

 Tenere la sonda con le dita sull’estremità libera vicino
 alla punta.
 Non tenere la sonda per la punta.

 Tenere la sonda nella sua posizione naturale.

 Non piegare la sonda. Evitare di creare anse o semicerchi quando si utilizza la
 sonda in fibra, in quanto la fibra potrebbe danneggiarsi in modo irreversibile.
 Evitare di far penzolare la sonda dai bordi del piano di lavoro.

 Stendere la sonda quando non è in uso.

 Non tirare il dispositivo afferrandolo per la sonda.

 	AVVERTENZA! Il dispositivo utilizza una sorgente luminosa UV-A: evitare
    di fissare direttamente la sonda in fibra o di puntare la stessa sulla pelle.
    Si ricorda anche che la presenza di grasso cutaneo sulle punte delle dita
    può dar luogo a fluorescenza, interferendo con le misurazioni.

10     Manuale d’uso
Posizione della sonda in fibra

  er pietre sciolte o montate, mantenere una distanza
 P
 inferiore a 2 mm fra la sonda e la pietra in esame.
 La sonda può sfiorare delicatamente la tavola del pezzo
 da analizzare. Analizzare solo una pietra per volta.

 Prima di iniziare accertarsi che l’angolo d’incidenza fra la
 sonda e l’angolo perpendicolare alla superficie piana non
 superi i 30 gradi.

 Per quanto sia possibile eseguire l’analisi dal padiglione,
 tuttavia si raccomanda di effettuarla dalla tavola.

 Evitare di puntare la sonda sull’apice o di toccarlo
 direttamente.

Analisi di pietre montate
     Analizzare esclusivamente pietre con diametro di almeno 0,9 mm.
     Per risultati ottimali analizzare la pietra dalla tavola (migliora la sensibilità).
     Il contatto con la tavola della pietra favorisce la massima accuratezza
     di misurazione.
     Non analizzare più pietre contemporaneamente. Controllare che sia
     fluorescente soltanto una pietra in modo da avere la sicurezza di effettuare
     l’analisi su un’unica pietra.
     In caso di incastonatura invisibile, la sonda in fibra deve essere tenuta sulla
     tavola della pietra e non nel punto di giunzione fra due pietre.
    	Durante l’esame di gioielli o pietre montate, se si punta la sonda su materiale
      diverso dal diamante (es., montatura metallica) si ottiene un risultato “REFER”.

                                                                  Manuale d’uso            11
Analisi di pietre sciolte
      Analizzare esclusivamente pietre con diametro di almeno 0,9 mm.
      Per risultati ottimali analizzare la pietra dalla tavola (migliora la sensibilità).
      Non toccare l’apice con la sonda perché si rischia di danneggiare la testina e
      comunque di ottenere risultati non accurati.

Taratura in base all’illuminazione del locale

 La taratura della luce ambientale valuta
 il livello luminoso presente nel locale e
 sfrutta questa informazione per migliorare
 la sensibilità del dispositivo. Quando sul
 touchscreen viene visualizzato il pulsante
 di taratura in base all’illuminazione del
 locale, spostare la sonda sul pezzo da
 esaminare e premere il pulsante “Calibrate”.

 Se la procedura richiede più di 10 secondi,
 uno schermo apparirà segnalando che il
 livello luminoso del locale è eccessivo e
 che non consente il mantenimento della
 sensibilità del GIA iD100®. Se si ignora la
 segnalazione e si seleziona “Proceed to
 Test” per procedere all’analisi, si rischia
 di limitare la percentuale di risultati “PASS”
 del GIA iD100. Provare ad attenuare la
 luce del locale o spostare il dispositivo
 in un ambiente meno luminoso e
 selezionare “Back to re-calibrate”. Il tipo di
 illuminazione normalmente utilizzato negli
 ambienti di lavoro può risultare eccessivo
 per questo dispositivo e non consentire la
 riuscita della procedura di taratura.

Nota: una sorgente luminosa troppo vicina al dispositivo o un’illuminazione del
locale instabile o forte possono dar luogo a risultati “REFER”.

12     Manuale d’uso
Analisi di diamanti rosa (montati e sciolti)
Il GIA iD100 Pink Diamond Software Upgrade rileva le caratteristiche presenti nei
diamanti rosa naturali. Il software è programmato per visualizzare un risultato
“PASS” per i diamanti rosa naturali non trattati*. I diamanti naturali trattati per
ottenere il colore rosa, i diamanti rosa coltivati in laboratorio e le imitazioni
producono un risultato “REFER” quando esaminati con il GIA iD100. Durante
l’esame, la punta della sonda deve essere a contatto con la tavola del diamante.
   *Il GIA iD100 non rileva trattamenti di rivestimento e HPHT, che sono molto rari nei
     diamanti rosa.

Nei dispositivi GIA iD100 con software per diamanti rosa installato, è disponibile una
schermata che consente di scegliere fra due opzioni: “Diamond: Colorless to Near-
Colorless, Blue-to-Green, Brown” (cioè, diamante da incolore a quasi incolore, da blu
a verde e marrone), che è la modalità standard, e “Diamond: Pink” (cioè, diamante
rosa), che è la modalità per diamanti rosa. Durante il funzionamento, per uscire da
queste modalità è sufficiente premere il pulsante “Stop”.

In modalità diamanti rosa, possono essere esaminati esclusivamente diamanti
nella gamma del rosa, che comprendono tutte le saturazioni da rosa chiaro a
rosso fantasia e tutte quelle che comprendono il rosa o il rosso come modificatore
(es., Fancy Pinkish Purple o Fancy Reddish Brown). Dovendo analizzare più colori,
scegliere l’impostazione adatta ai singoli diamanti. Ad esempio, analizzare tutti i rosa
in modalità diamanti rosa e passare alla modalità standard per analizzare diamanti
da incolori a quasi-incolori, marroni e dal blu al verde.

Quando si analizzano diamanti con il GIA iD100 è consigliabile che la sonda tocchi
la faccetta. Tuttavia, in modalità standard, è possibile analizzarli anche nel padiglione.
I diamanti rosa devono essere analizzati esclusivamente con la sonda a contatto con
la faccetta.

                                                                       Manuale d’uso       13
Tutte le altre indicazioni per i diamanti analizzati in modalità standard valgono anche
per i diamanti rosa. Ad esempio:
      Se durante l’esame di questi diamanti si ottengono sia il risultato “PASS” sia
      “REFER”, il risultato definitivo è “PASS”.

      Quando si esaminano più pezzi, è necessario attendere il risultato acustico
      prima di passare alla pietra successiva.

      I diamanti devono essere esaminati singolarmente.

      Un numero elevato di risultati “REFER” può indicare un problema a livello di
      luce del locale, pietre sporche etc.

Requisiti relativi all’illuminazione del locale e del piano di lavoro
Utilizzare il GIA iD100® con luci standard e stabili o a livelli inferiori di luminosità.
Se durante l’analisi si verificano cambiamenti di luminosità importanti, riavviare il
dispositivo in modo da migliorare l’accuratezza della taratura. Anche se il dispositivo
si tara in base ai livelli luminosi riscontrati all’avvio, non utilizzarlo alla luce diretta
del sole, né all’aperto.

Eseguire l’analisi su piani di lavoro non fluorescenti (es., bancone scuro, superficie
scura o carta scura). Non eseguire l’analisi in prossimità di superfici fluorescenti
(es., carta bianca o carta pietra).

Risparmio energetico automatico
Per migliorare la durata e l’accuratezza, dopo 2-5 minuti di inattività il GIA iD100
potrebbe disattivare automaticamente la luce UV e portarsi in modalità stand-by.
Questo però succede solo in condizioni di illuminazione ambientale stabili.

14     Manuale d’uso
Elenco dei componenti
Il GIA iD100 comprende i seguenti componenti:

  Alimentatore                                         Base
  esterno CA/CC
                                                                         Adattatore universale

                                  Coperchietti per porte

                        Sonda in fibra
                                                 Portasonda in fibra

 Base – 1 pezzo
   Comprende due coperchietti metallici, che devono essere tolti prima dell’uso ma
   conservati e reinseriti quando il dispositivo non è in uso, in modo da proteggere
   le porte.

 Alimentatore esterno CA/CC, 5 V 4 A – 2 pezzi

   Comprende un cavo da 1 m con spina americana da 100-120 V.

   Con adattatore universale.

 Sonda in fibra – 1 pezzo

   La sonda in fibra comprende due tappini in plastica nera ed un tappino per la punta
   in gomma nera, che devono essere tolti prima dell’uso ma conservati e reinseriti
   quando il dispositivo non è in uso in modo da proteggere la sonda in fibra.

 Portasonda in fibra – 1 pezzo

   Protegge la sonda del GIA iD100 quando il dispositivo non è in uso. Posizionando
   il portasonda direttamente davanti al GIA iD100 e bloccando la sonda nella clip
   argentata si evita che la sonda si pieghi o cada.

   La superficie liscia e le scanalature del vassoio sono studiate per agevolare
   l’esame e la selezione di pietre di dimensioni diverse.

                                                               Manuale d’uso        15
Componenti sostituibili
      Alimentatore
      Sonda in fibra

Dimensioni
Approssimate. Le dimensioni sono soggette a variazioni.
     Lunghezza del dispositivo GIA iD100®: 165 mm
     Larghezza del dispositivo GIA iD100: 200 mm
     Altezza del dispositivo GIA iD100: 80 mm
     Lunghezza della sonda in fibra: 400 mm
     Peso del dispositivo GIA iD100 e della sonda in fibra: 1020 g

16    Manuale d’uso
Alimentatore esterno
 Alimentazione: regolazione automatica della tensione da 100 a 240 Volt CA tramite
 circuito integrato. Utilizzare una presa elettrica con terra.
 Tensione d’alimentazione: 100-240 V

 Frequenza: 50-60 Hz

               ATTENZIONE! Utilizzare esclusivamente cavi d’alimentazione CA di sezione
               e tensione nominale conformi alle norme di sicurezza del paese in cui viene
               utilizzato lo strumento.

 Tensione
 nominale                                 Norme di
in ingresso         Tipo di spina        riferimento     Cavo e connettore
   100-120 V

                                       (1) IEC 83

                      Nord America

                                       (1) IEC 83

                      Nord America
                                                         IEC-60320-C13
                                       (1) IEC 83        Tensione nominale
                                       (2) CEE (7)       100-240 V CA, 10 A
                                       II, IV, VII       (tensione in funzione
                     Euro universale                     del tipo di spina)
                                                         Cavo tripolare con spina
   200-240 V

                                                         tripolare con terra.
                                       (1) IEC 83
                                       (3) BS 1363       1. IEC – International
                                                             Electrotechnical
                      Regno Unito                            Commission
                                                         2. C EE – Commissione
                                                             internazionale delle
                                       (4) AS 3112
                                                             regolamentazioni per
                        Australia                            l’approvazione degli
                                                             impianti elettrici
                                       (1) DS IEC        3. B S – British Standards
                                       60884-2-D1            Institution
                                       Dansk Standard    4. A S – Standards
                                       AFSNIT 107-2-D1       Association of Australia
                       Danimarca

                                                                                        Manuale d’uso   17
Collegamenti

     Commutatore                     Dispositivo Segnale
                                                                         Sonda

                                                   Luce
         Alimentazione CA

 1. Collegamenti sul pannello posteriore: collegare il cavo di alimentazione alla
    porta contrassegnata come “Power 5V, 4A” presente sul dispositivo. Attaccare
    il tipo di spina adatto all’alimentatore esterno CA/CC e collegare ad una sorgente
    di alimentazione CA. La porta contrassegnata con “Service” serve per gli upgrade
    del software, per gli aggiornamenti e la manutenzione del dispositivo.

18    Manuale d’uso
Collegamenti (cont.)
2. Collegare le prolunghe della sonda identificate come Light Source (di colore giallo)
   e Detector (di colore rosso) alle rispettive porte. Inserire le due estremità nella
   porta codificata con il colore corrispondente e ruotare in modo da stringere i due
   connettori contemporaneamente. Se si collega la prolunga sbagliata alla porta
   sbagliata, si possono ottenere risultati “REFER”.

Nota: assicurarsi di collegare contemporaneamente entrambe le prolunghe della
sonda nel dispositivo evitando di piegare o di torcere la sonda.

                                                               Manuale d’uso         19
Guida rapida
Impostazione del dispositivo
         AVVERTENZA! Non piegare la sonda. Piegando la sonda si rischia di ridurre
         la sensibilità del dispositivo e di danneggiare permanentemente la sonda
         in fibra. Evitare di guardare direttamente la luce proveniente dalla sonda
         in fibra in quanto si rischiano danni permanenti agli occhi.

 Fase 1: Collegamenti sul pannello anteriore e posteriore
 1.1 Collegare il cavo di alimentazione sul retro
     del dispositivo.

 1.2 Togliere i coperchietti in ottone dal GIA iD100®
     ruotandoli.

 1.3 Togliere i tappini
     dalla sonda in
     fibra tirandoli.

 1.4 Collegare le prolunghe della sonda gialla
     (Light Source) e rossa (Detector) alle porte
     corrispondenti. Stringere dopo averle
     inserite entrambe.

20     Manuale d’uso
Guida rapida (cont.)
Manipolazione della sonda in fibra
Tenere la sonda con le dita sull’estremità libera
vicino alla punta.
Non tenere la sonda per la punta.

Tenere la sonda nella sua posizione naturale.

Non piegare la sonda. Curvandola ad un diametro inferiore a 24 cm si potrebbe
ridurre la sensibilità del GIA iD100. Una curvatura inferiore a 8 cm di diametro può
danneggiare la sonda e limitare la funzionalità del dispositivo.

Fase 2: Accensione del dispositivo
2.1 Per accendere il dispositivo, premere
    sull’interruttore di accensione sul retro
    (interruttore su –). L’accensione del dispositivo
    e del touchscreen richiede circa 25 secondi.

                                                             Manuale d’uso        21
Guida rapida (cont.)
Fase 3: Taratura in base all’illuminazione del locale
3.1 Procurarsi un gioiello o un diamante da usare
    come campione.

3.2 Puntare la sonda sul campione e tenerla ad una
    distanza entro 2 mm dall’oggetto in modo da
    raccogliere la luce del locale.

3.3 Prima di iniziare l’analisi, l’utente deve accettare
    le funzioni del GIA iD100 descritte nel manuale
    d’uso premendo il pulsante “Accept”.

3.4 Per avviare la taratura premere il pulsante
    “Calibrate” sul touchscreen. In condizioni di
    illuminazione ambientale corrette, il dispositivo
    effettua la procedura di taratura in circa
    5 secondi.

22    Manuale d’uso
Guida rapida (cont.)
3.5 Se la procedura richiede più di 10 secondi,
    uno schermo apparirà, segnalando che il livello
    luminoso del locale è eccessivo e non consente il
    mantenimento della sensibilità del GIA iD100®. Se
    si ignora la segnalazione e si seleziona “Proceed
    to Test” per procedere all’analisi, si rischia di
    limitare la percentuale di risultati “PASS” del GIA
    iD100. Provare ad attenuare la luce del locale
    o spostare il dispositivo in un ambiente meno
    luminoso e selezionare “Back to re-calibrate”.
   Nota: non coprire la sonda per forzare
   la taratura.

3.6 Se il dispositivo utilizza il GIA iD100 Pink
    Diamond Software Upgrade, la taratura è
    completa quando appariranno sullo schermo
    le due modalità seguenti.

   Se il dispositivo non utilizza il GIA iD100 Pink
   Diamond Software Upgrade, la taratura è
   completa quando sullo schermo appare “Test”.

   Per istruzioni sull’analisi di diamanti rosa
   passare alla Fase 7.

   Per istruzioni su come analizzare diamanti da
   incolori a quasi incolori, da blu a verde e marroni,
   passare alla Fase 4.

                                                          Manuale d’uso   23
Guida rapida (cont.)
Fase 4: Inizio della valutazione del diamante
IMPORTANTE!
Prima di procedere all’analisi verificare che le pietre da esaminare siano
perfettamente pulite.
4.1 Puntare la sonda sulla pietra da esaminare. La
    sonda può toccare delicatamente la pietra o
    essere a meno di 2 mm. Evitare di puntare la
    sonda sull’apice o di toccarlo.

     Fare attenzione a puntare la sonda su una pietra
     alla volta. Il contatto con la tavola della pietra
     favorisce la massima accuratezza di misurazione.

4.2a Se il GIA iD100® utilizza il software per diamanti
     rosa e si stanno analizzando diamanti da
     incolori a quasi incolori, marroni e da blu a
     verde, premere il pulsante “Diamond: Colorless
     to Near-Colorless, Blue-to-Green, Brown” sullo
     schermo. La sonda in fibra emette luce.

4.2b Se il GIA iD100 non utilizza il software per
     diamanti rosa, premere il pulsante “Test” per
     iniziare l’esame. La sonda in fibra emette luce.

          VVERTENZA! Durante il funzionamento, non
         A
         fissare direttamente l’estremità della sonda
         in fibra in quanto si rischiano danni
         permanenti agli occhi.

4.3 Per regolare il volume, premere il pulsante con
    l’icona dell’altoparlante e spostare il cursore
    verso sinistra e verso destra ( come si desidera).

24     Manuale d’uso
Guida rapida (cont.)
4.4 Il risultato dell’esame viene visualizzato sul
    display in forma testuale e audio (se non
    disattivato). Il dispositivo continua a funzionare
    finché non si preme “Stop”.

4.5 Se il dispositivo identifica un diamante naturale,
    sullo schermo apparirà “PASS”.

4.6 Se il dispositivo identifica un diamante
    potenzialmente coltivato in laboratorio o una
    simulazione, sullo schermo apparirà “REFER.”

 Risultato      Descrizione
 PASS           La pietra esaminata presenta il profilo luminescente caratteristico
                del diamante naturale.
 REFER          La pietra esaminata non presenta il profilo luminescente
                caratteristico del diamante naturale, il che lascia supporre che si
                tratti di un diamante coltivato in laboratorio o di una simulazione.
                Modificare la posizione della pietra e rianalizzarla a titolo di
                conferma.
Nota: per la stessa pietra è possibile ottenere sia il risultato “PASS” sia
“REFER”. Se si ottiene il risultato “PASS”, questo è il risultato definitivo.

                                                               Manuale d’uso           25
Guida rapida (cont.)
Fase 5: Al termine dell’analisi
5.1 Premere “Stop” per tornare in modalità stand-by.

Fase 6: Disattivazione del dispositivo
6.1 Al termine dell’esame, spegnere il dispositivo
    premendo sull’interruttore di accensione
    (interruttore su 0).

26    Manuale d’uso
Guida rapida (cont.)
Fase 7: Esame di pietre rosa
IMPORTANTE!
Prima di procedere all’analisi verificare che le pietre da esaminare siano
perfettamente pulite.
7.1 Puntare la sonda sulla pietra da esaminare.
     Toccare la punta della sonda in fibra
     perpendicolarmente alla faccetta del diamante.
    Il contatto con la tavola della pietra favorisce la
    massima accuratezza di misurazione.

7.2 Premere il pulsante “Diamond: Pink” per
     analizzare diamanti rosa.
    La sonda in fibra emette luce.
       AVVERTENZA! Durante il funzionamento, non
       fissare direttamente l’estremità della sonda in
       fibra in quanto si rischiano danni permanenti
       agli occhi.

7.3 Per regolare il volume, premere il pulsante con
     l’icona dell’altoparlante e spostare il cursore
     verso sinistra e verso destra ( come si desidera).

7.4 Il risultato dell’esame apparirà sullo schermo
     in forma testuale e audio (se non disattivato). Il
     dispositivo continua a funzionare finché non si
     preme “Stop”.

7.5 Se il dispositivo identifica un diamante naturale,
     apparirà sullo schermo “PASS”.

                                                             Manuale d’uso   27
Guida rapida (cont.)
7.6 Se il dispositivo identifica un diamante
     potenzialmente coltivato in laboratorio o una
     simulazione, apparirà sullo schermo “REFER”.

 Risultato     Descrizione
 PASS          La pietra esaminata presenta il profilo luminescente caratteristico
               del diamante naturale.
 REFER         La pietra esaminata non presenta il profilo luminescente
               caratteristico del diamante naturale, il che lascia supporre che
               si tratti di un diamante coltivato in laboratorio, di una simulazione
               o di un diamante rosa trattato. Modificare la posizione della pietra
               e rianalizzarla a titolo di conferma.
NOTA: per la stessa pietra è possibile ottenere sia il risultato “PASS” sia
“REFER”. In questi casi, il risultato definitivo è “PASS”.

Fase 8: Al termine dell’esame dei diamanti rosa
8.1 Premere “Stop” per tornare alla
    modalità desiderata.

Fase 9: Disattivazione del dispositivo
9.1 Al termine dell’esame, spegnere il dispositivo
    premendo sull’interruttore di accensione
    (posizione 0).

28    Manuale d’uso
Note

       Manuale d’uso   29
Come scaricare il Pink Diamond Software
1. Verificare che il computer utilizzi Windows 7 o una versione successiva.
2. Durante l’aggiornamento, il dispositivo deve restare sotto tensione.
3. Copiare il file zip “iD100_v3.12.4.zip” e il file della licenza (.lic) sul computer locale.
            • Nota: il numero di versione del software potrebbe variare.
4. Decomprimere/estrarre i file sul computer.

5. Collegare il GIA
    iD100® sul computer
    utilizzando un
    cavo Ethernet (non
    fornito) e accendere
    il dispositivo. Il cavo
    Ethernet si collega
    alla porta Service
    situata accanto
    all’interruttore
    di accensione
    all’estrema destra sul
    retro del dispositivo.
6. Attendere che sul dispositivo appaia il pulsante “Calibrate”. La connessione del
    dispositivo può richiedere fino a 3 minuti.
7. Premere due volte sul file di programma
    “BStrapper” nella cartella estratta dal file zip.
    Selezionare “Firmware” e premere su “Update”.

8. Può apparire un messaggio con la richiesta di aggiornare .NET Framework.
    Se il dispositivo richiede l’aggiornamento di .NET Framework, utilizzare il link
    seguente per scaricarlo:
          https://www.microsoft.com/en-us/download/details.aspx?id=42642
9. Al termine dell’aggiornamento, riavviare il
    dispositivo e chiudere il software.

30    Manuale d’uso
Come scaricare l’aggiornamento della licenza (da eseguire solo dopo che
l’aggiornamento del Firmware è andato a buon fine)
1. Collegare il GIA iD100 al computer utilizzando un cavo Ethernet e accendere il
    dispositivo.
2. Attendere che sul dispositivo appaia il pulsante “Calibrate”. La connessione del
    dispositivo può richiedere fino a 3 minuti.
3. Premere due volte sul file di programma “BStrapper” nella cartella estratta dal
    file zip.
4. Selezionare “License”, poi selezionare il file della
    licenza “Pink.lic” e fare clic
    su “Update”.
            Nota: il nome del file della licenza viene
            personalizzato in base al numero di
            serie del GIA iD100.

5. La licenza abilita la nuova funzione. L’aggiornamento della licenza può
    richiedere 1-2 minuti. Attendere il completamento dell’aggiornamento.
6. Al termine dell’aggiornamento, riavviare
    il dispositivo.

7. Se il nuovo firmware è stato abilitato
    correttamente, il numero della versione è
    visibile in fondo alla schermata “Calibrate”.

                                                              Manuale d’uso          31
Manutenzione
Il GIA iD100® deve essere trattato con cura. Attenersi alle raccomandazioni
contenute in questo manuale per mantenere il GIA iD100 in condizioni ottimali.

        ATTENZIONE! Durante la pulizia, spegnere il GIA iD100 e scollegare
        il dispositivo.

I solventi possono danneggiare la superficie del GIA iD100. NON utilizzare detergenti
liquidi o gassosi per pulire la superficie del GIA iD100.

Salvo diversa indicazione, non ci sono componenti riparabili dall’utente.

     Quando la sonda è scollegata dal dispositivo, tenere i tappini sul connettore in
     fibra. In questo modo, il connettore non si impolvera.
     Evitare che si depositino polvere o grasso sulla punta della sonda o sulle
     estremità delle prolunghe.
     Con frequenza settimanale, pulire delicatamente le estremità della punta
     e delle prolunghe con fazzolettini a basso rilascio di fibra o con salviette
     detergenti per prodotti ottici con alcool isopropilico (IPA). Non è necessario
     pulire il corpo della sonda in fibra.
     In caso di presenza di impronte digitali o polvere sul touchscreen, soffiare via
     le particelle di materiale, prima di pulire la superficie con un panno morbido
     e asciutto. Non usare mai aria compressa per rimuovere la polvere, né liquidi
     per pulire il touchscreen. Non usare mai salviette per prodotti ottici per pulire il
     touchscreen in quanto si graffierebbe.

Identificazione ed eliminazione delle anomalie
 Verifiche da eseguire in caso di taratura non riuscita:
 1. Verificare che il dispositivo si accenda. Se non si accende, controllare che il
     cavo di alimentazione sia collegato allo strumento e alla presa di corrente.
 2. La procedura non deve superare 10 secondi. Uno schermo apparirà, indicando
     che il livello di illuminazione dell’ambiente è eccessivo. Si raccomanda di
     attenuare l’illuminazione dell’ambiente e di mantenerlo ad un livello costante
     per consentire la corretta taratura del dispositivo.
 3. Verificare che l’analisi sia eseguita su superficie non fluorescente e con
     minima riflessione.
 4. Controllare lo stato della sonda e del relativo attacco al dispositivo.
 5. Se, dopo questi controlli, la procedura di taratura non riesce, rivolgersi
     all’Assistenza tecnica.
Per eventuali problemi non riportati nel manuale rivolgersi all’Assistenza tecnica
GIA telefonando al numero +1 760 603 4200 o inviando una email all’indirizzo
instrumentsupport@gia.edu.

Nota: una forte illuminazione nel locale può ridurre la sensibilità del GIA iD100.
32     Manuale d’uso
Assistenza tecnica
Per l’Assistenza tecnica rivolgersi a:
GIA (Gemological Institute of America)
The Robert Mouawad Campus
5345 Armada Drive
Carlsbad, California 92008
USA
Tel: +1 760 603 4200
Email: instrumentsupport@gia.edu

Per la resa del dispositivo o di suoi accessori per interventi di riparazione, contattare
preventivamente GIA Instruments per richiedere il codice di autorizzazione alla resa
(RMA, Return Material Authorization) e le istruzioni del caso.

Ordinazione di componenti
Per l’elenco dei componenti acquistabili, visitare il sito web del negozio GIA
all’indirizzo store.GIA.edu.

                                                                Manuale d’uso         33
Informazioni per la resa
Imballo
L’imballo è stato progettato per garantire la massima protezione del GIA iD100®
durante il trasporto. L’imballo originale deve essere conservato e riutilizzato in caso
di resa del GIA iD100 per interventi di riparazione e assistenza.

Le imbottiture in schiumato sono state studiate espressamente per contenere la
base, l’alimentatore esterno CA/CC, l’adattatore universale e la sonda in fibra.

Prima di restituire qualsiasi articolo, contattare il GIA al numero +1 760 603 4200 o
inviare una email all’indirizzo instrumentsupport@gia.edu richiedendo il codice di
autorizzazione alla resa.

Garanzia e condizioni
GARANZIA LIMITATA
Salvo le esclusioni, limitazioni e condizioni riportate nel prosieguo, il GIA garantisce
all’acquirente originale del GIA iD100 che lo stesso è esente da difetti di materiali
e lavorazione (singolarmente “difetto”, mentre un GIA iD100 con difetti è detto
“difettoso”), purché utilizzato normalmente, correttamente e nei modi previsti da
personale esperto e informato, per un periodo di 12 (dodici) mesi dalla data di
spedizione dello stesso all’acquirente originale (il “Periodo di garanzia”).

IMPORTANTE: le possibili modalità di produzione, trattamento e lavorazione dei
diamanti sintetici sono variabili e dinamiche. Di conseguenza, non è possibile che
il GIA iD100 possa determinare in tutte le situazioni se il pezzo in esame sia un
diamante naturale, un diamante potenzialmente coltivato in laboratorio, lavorato
o trattato o una potenziale simulazione.

IL GIA NON DICHIARA NÉ GARANTISCE IN ALCUN MODO CHE IL GIA iD100 SIA IN
GRADO DI DETERMINARE, RILEVARE O DISTINGUERE SE IL PEZZO ANALIZZATO
DALLO STESSO È UN DIAMANTE NATURALE, UN DIAMANTE POTENZIALMENTE
COLTIVATO IN LABORATORIO, LAVORATO O TRATTATO OPPURE SE SI TRATTA DI
UNA POTENZIALE SIMULAZIONE.

IL GIA NON POTRÀ ESSERE RITENUTO IN ALCUN MODO RESPONSABILE QUALORA
IL GIA iD100 (A) NON SIA IN GRADO DI DETERMINARE, DISTINGUERE O RILEVARE
SE IL PEZZO ANALIZZATO DALLO STESSO È UN DIAMANTE NATURALE, UN
DIAMANTE POTENZIALMENTE COLTIVATO IN LABORATORIO, LAVORATO O
TRATTATO OPPURE SE SI TRATTA DI UNA POTENZIALE SIMULAZIONE, OPPURE
(B) EFFETTUI DETERMINAZIONI NON ACCURATE O FORNISCA RISULTATI IMPRECISI
RIGUARDO AL FATTO CHE IL PEZZO ANALIZZATO SIA UN DIAMANTE NATURALE,
UN DIAMANTE POTENZIALMENTE COLTIVATO IN LABORATORIO, TRATTATO
O LAVORATO O CHE SI TRATTI DI UNA POTENZIALE SIMULAZIONE.

34     Manuale d’uso
RIMEDIO UNICO ED ESCLUSIVO
Per ogni GIA iD100 difettoso che venga restituito al GIA dall’acquirente originale nel
Periodo di garanzia secondo la procedura indicata in appresso, il GIA, a sua esclusiva
discrezione, riparerà o sostituirà lo stesso oppure lo sostituirà o rimborserà il prezzo
pagato al GIA per il GIA iD100 difettoso. A discrezione del GIA, la restituzione potrà
riguardare un GIA iD100 nuovo o rimesso a nuovo, il quale continuerà ad essere
soggetto alla garanzia di cui sopra per il resto del Periodo di garanzia del GIA iD100
acquistato originariamente.

QUANTO SOPRA È DA CONSIDERARSI IL SOLO ED ESCLUSIVO RIMEDIO NEL CASO
DI UN GIA iD100 DIFETTOSO.

ESCLUSIONI DALLA GARANZIA LIMITATA
Un GIA iD100 non verrà considerato difettoso e il GIA non avrà alcun obbligo
di ripararlo, sostituirlo o di rimborsarne il prezzo d’acquisto nei seguenti casi:
(i) normale usura, (ii) incidente, sinistro o caso di forza maggiore, (iii) uso improprio,
errore o negligenza di o da parte di qualsiasi utilizzatore o altra persona, (iv) impiego
del GIA iD100 in modi cui non era destinato, (v) cause esterne al GIA iD100 quali,
senza intento limitativo, guasti elettrici, sbalzi elettrici, esposizione a fiamme,
acqua o altri liquidi, umidità o temperatura eccessive, (vi) conservazione o gestione
non corretta del GIA iD100 oppure (vii) uso del GIA iD100 in abbinamento ad
apparecchiature o software non forniti da GIA.

QUALSIASI INTERVENTO DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, ASSISTENZA DI
ALTRO TIPO, MODIFICA, ALTERAZIONE O ALTRA MANOMISSIONE DEL GIA iD100
(COMPRESI, SENZA INTENTO LIMITATIVO, L’APERTURA O IL TENTATIVO DI APERTURA
DEL GIA iD100 O DI QUALSIASI SUA PARTE) AD OPERA DI QUALSIASI PERSONA
O ENTITÀ DIVERSA DAL GIA SENZA LA PREVENTIVA APPROVAZIONE SCRITTA DI
QUEST’ULTIMO NONCHÉ L’USO DI QUALSIASI PARTE DI RICAMBIO NON FORNITA DAL
GIA, RENDERÀ IMMEDIATAMENTE NULLE E FARÀ DECADERE TUTTE LE GARANZIE
RIGUARDO AL GIA iD100 INTERESSATO.

MODALITÀ DI RICHIESTA DI INTERVENTO IN GARANZIA DEL GIA iD100
Nel caso l’acquirente originale del GIA iD100 ritenga che il dispositivo sia difettoso,
dovrà rivolgersi tempestivamente al servizio assistenza del GIA telefonando al
numero +1 760 603 4200 o inviando una email all’indirizzo instrumentsupport@gia.
edu. L’acquirente originale sarà tenuto ad indicare al rappresentante dell’Assistenza
Clienti del GIA il modello e il numero di serie del prodotto (se applicabile), la
data d’acquisto e le informazioni sul presunto difetto. Inoltre, se richiesto dal
rappresentante dell’assistenza clienti del GIA, l’acquirente originale dovrà altresì
fornire allo stesso ulteriori informazioni riguardanti il difetto presunto e l’uso del
GIA iD100. Dopo (a) aver verificato le informazioni fornite dall’acquirente originale,
(b) controllato che il Periodo di garanzia non è scaduto e (c) appurato che il GIA
iD100 è presumibilmente difettoso, il GIA fornirà all’acquirente originale un codice
di autorizzazione alla resa (“RMA”). Il codice RMA può comprendere specifiche

                                                                 Manuale d’uso         35
istruzioni di manipolazione ed etichettatura, cui l’acquirente originale è tenuto
ad attenersi. Se il GIA iD100® viene restituito al GIA senza RMA o senza rispettare
quanto richiesto in termini di manipolazione o etichettatura, la consegna dello stesso
potrebbe essere rifiutata dal GIA.

Successivamente alla ricezione del codice RMA dal GIA, l’acquirente originale
potrà restituire il GIA iD100 presumibilmente difettoso al GIA all’indirizzo indicato
dall’operatore del servizio assistenza clienti, provvedendo a pagare anticipatamente
tutti i costi di spedizione e assicurazione. Se il GIA iD100 viene restituito entro
30 giorni dalla spedizione originale dello stesso all’acquirente originale e risulti
effettivamente difettoso, il GIA rimborserà all’acquirente originale i ragionevoli costi
di spedizione e assicurazione. Se il GIA iD100 viene restituito dopo 30 giorni dalla
spedizione originale dello stesso all’acquirente originale e risulti effettivamente
difettoso, il GIA potrà, a sua discrezione, rimborsare all’acquirente originale i
ragionevoli costi di spedizione e assicurazione.

Ai fini della resa, il GIA iD100 dovrà essere confezionato nell’imballo originale o
nell’imballo descritto nel codice RMA o comunque approvato preventivamente dal
GIA e idoneo a proteggere adeguatamente il GIA iD100 durante la spedizione al GIA.
Eventuali perdite o danni al GIA iD100 che si verifichino durante la spedizione al GIA
saranno ad esclusivo rischio dell’acquirente originale.

Nel caso il GIA iD100 reso sia difettoso, il GIA fornirà una delle soluzioni indicate
sopra. Le parti di ricambio incluse dal GIA nel GIA iD100 riparato potranno essere
nuove o rimesse a nuovo, a discrezione del GIA. Tutte le parti sostituite diventeranno
di proprietà del GIA.

Tutti i costi e le spese di spedizione del GIA iD100 riparato o sostituito all’acquirente
originale saranno a cura del GIA. Eventuali perdite o danni al GIA iD100 che si
verifichino durante la spedizione di restituzione effettuata dal GIA all’acquirente
originale saranno ad esclusivo rischio del GIA.

Qualora il GIA ritenga che il GIA iD100 reso non sia difettoso o non sia coperto dalla
garanzia limitata sopra descritta, l’acquirente originale sarà tenuto a pagare o
rimborsare al GIA tutti i costi sostenuti per esaminare e rispondere alla richiesta,
applicando i prezzi praticati al momento, compreso – senza intento limitativo – il
costo di restituzione del GIA iD100 all’acquirente originale.

Nel caso in cui il GIA fornisca servizi di riparazione o parti di ricambio non coperti
dalla garanzia limitata, l’acquirente originale sarà tenuto a pagare al GIA per tali
servizi e ricambi ai prezzi e alle tariffe in vigore al momento nel GIA.

ESCLUSIONE DI ALTRE GARANZIE
SALVO LA GARANZIA ESPRESSA DI CUI SOPRA, IL GIA, I SUOI FORNITORI E I
SUOI LICENZIATARI DECLINANO OGNI E QUALSIASI ULTERIORE DICHIARAZIONE,
GARANZIA, ASSICURAZIONE O CONDIZIONE, ESPRESSA, IMPLICITA, DI LEGGE

36     Manuale d’uso
O DI ALTRO TIPO, SCRITTA O VERBALE, PER QUANTO RIGUARDA IL GIA iD100
O I RISULTATI CHE VERRANNO O NON VERRANNO RAGGIUNTI UTILIZZANDO
DETTO DISPOSITIVO, COMPRESE – SENZA INTENTO LIMITATIVO – DICHIARAZIONI,
GARANZIE, ASSICURAZIONI O CONDIZIONI CHE IL GIA iD100 SARÀ IN GRADO DI
IDENTIFICARE CORRETTAMENTE UNA PIETRA COME DIAMANTE NATURALE O DI
SEGNALARE TUTTI I DIAMANTI COLTIVATI IN LABORATORIO, TRATTATI O LAVORATI
O TUTTE LE SIMULAZIONI.

SALVO LA GARANZIA ESPRESSA SOPRA INDICATA, IL GIA iD100 VIENE FORNITO
NELLE CONDIZIONI IN CUI SI TROVA (“AS IS”). TUTTE LE GARANZIE IMPLICITE
VENGONO DECLINATE, COMPRESE – SENZA INTENTO LIMITATIVO – TUTTE LE
GARANZIE E CONDIZIONI IMPLICITE DI COMMERCIABILITÀ, IDONEITÀ PER USI
SPECIFICI, NON VIOLAZIONE DI DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE DI TERZI
E QUALSIASI GARANZIA DERIVANTE DAL NORMALE SVOLGIMENTO DELLE
NEGOZIAZIONI, DELL’USO, DEL COMMERCIO E IN QUALSIASI ALTRA MODALITÀ.

IL GIA NON GARANTISCE CHE IL GIA iD100 SIA ESENTE DA ERRORI E IN GRADO
DI OTTENERE SPECIFICI RISULTATI.

LIMITAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ
NELLA MASSIMA MISURA CONSENTITA DALLE LEGGI VIGENTI, IL GIA E I SUOI
FORNITORI E LICENZIATARI NON SARANNO RESPONSABILI NEI CONFRONTI
DELL’ACQUIRENTE ORIGINALE O DI QUALSIASI ALTRA PERSONA O SOGGETTO
PER DANNI INDIRETTI, SPECIALI, CONSEQUENZIALI, ESEMPLARI, INCIDENTALI,
FIDUCIARI, PUNITIVI O D’ALTRO TIPO, LUCRO CESSANTE, PERDITA DI PROFITTI O
DI ATTIVITÀ, NÉ PER IL COSTO DI APPROVVIGIONAMENTO DI PRODOTTI E SERVIZI
COSTITUTIVI DERIVANTE DAL GIA iD100 O AD ESSO RELATIVO, DALL’USO DEL
GIA iD100 O DAI RISULTATI O DALLE MISURAZIONI DELLO STESSO, ANCHE SE
UN RAPPRESENTANTE AUTORIZZATO DEL GIA SIA A CONOSCENZA O SIA STATO
AVVISATO DELLA POSSIBILITÀ O DELLA PROBABILITÀ DI DETTI DANNI O IMPORTI.

NELLA MASSIMA MISURA CONSENTITA DALLE LEGGI VIGENTI, IN NESSUN CASO
LA RESPONSABILITÀ COMPLESSIVA DEL GIA NEI CONFRONTI DELL’ACQUIRENTE
ORIGINALE O DI QUALSIASI ALTRA PERSONA O SOGGETTO DERIVANTE DAL
GIA iD100 O AD ESSO RELATIVA, DALL’USO DEL GIA iD100 O DAI RISULTATI O
DALLE MISURAZIONI DELLO STESSO, POTRÀ SUPERARE IL PREZZO PAGATO AL
GIA PER L’ACQUISTO DEL GIA iD100 O, NEL CASO IL CUI NON SIA STATO PAGATO
AL GIA ALCUN PREZZO D’ACQUISTO, L’IMPORTO DI 100 (CENTO) DOLLARI USA.

LE ESPRESSIONI UTILIZZATE IN QUESTA SEZIONE (LIMITAZIONE DELLA
RESPONSABILITÀ) E NELLE SEZIONI RELATIVE ALLA GARANZIA RILASCIATA
DAL GIA (COMPRESI, SENZA INTENTO LIMITATIVO, I RIMEDI, LE ESCLUSIONI
E I DECLINI DI GARANZIA) TROVERANNO APPLICAZIONE (A) NELLA MASSIMA
MISURA CONSENTITA DALLE LEGGI VIGENTI, (B) INDIPENDENTEMENTE DALLA
NATURA DELLA PRETESA O DALLA TEORIA DELLA RESPONSABILITÀ, BASATE

                                                       Manuale d’uso       37
SULLA VIOLAZIONE CONTRATTUALE, SULL’ILLECITO (COMPRESE, SENZA INTENTO
LIMITATIVO, LA RESPONSABILITÀ GRAVE E LA NEGLIGENZA), SULLA VIOLAZIONE
DELLA GARANZIA O SU QUALSIASI ALTRA TEORIA DELLA RESPONSABILITÀ E (C)
ANCHE NEL CASO IN CUI UN RIMEDIO LIMITATO NON DOVESSE ASSOLVERE AL
SUO SCOPO FONDAMENTALE. ALCUNI STATI NON CONSENTONO LA LIMITAZIONE
O L’ESCLUSIONE DEI DANNI IN DETERMINATE CIRCOSTANZE E PERTANTO ALCUNE
PARTI DELLA LIMITAZIONE/ESCLUSIONE DEI DANNI CHE PRECEDONO POTREBBERO
NON TROVARE APPLICAZIONE IN ALCUNI CASI. LE ESPRESSIONI CONTENUTE
NELLA PRESENTE SEZIONE (LIMITAZIONE DI RESPONSABILITÀ) E NELLA SEZIONE
INTITOLATA “RIMEDIO UNICO ED ESCLUSIVO” COSTITUISCONO UN ELEMENTO
ESSENZIALE DELL’ACCORDO TRA LE PARTI.

LICENZA PER L’USO DEL SOFTWARE
IL GIA concede all’acquirente originale del GIA iD100® una licenza non esclusiva,
non trasferibile, senza diritto di sub-licenza, per l’uso del software integrato dal GIA
nel GIA iD100 (il “Software”) solo con il GIA iD100 ed ai soli fini per il quale è stato
concepito, escluso ogni e qualsiasi altro scopo. La presente licenza cessa quando
il proprietario del GIA iD100 non è più proprietario dello stesso (compreso, senza
intento limitativo, all’atto del trasferimento o della vendita del GIA iD100 a terzi).
Non viene concessa alcuna licenza e nessuna persona o nessun soggetto hanno il
diritto di vendere, trasferire, concedere in licenza, noleggiare o comunque mettere a
disposizione di terzi, in qualsiasi forma, il Software, tranne in caso di trasferimento
del Software all’acquirente o al cessionario del corrispondente dispositivo GIA iD100.
Il proprietario del GIA iD100 non può disassemblare, decompilare, reingegnerizzare,
copiare, modificare, migliorare o comunque cambiare o integrare il Software senza il
preventivo consenso scritto del GIA.

Il GIA e i suoi licenziatari mantengono tutti i diritti, titoli di proprietà e interessi
nel e sul Software e i diritti di proprietà intellettuale nel Software e nel GIA iD100,
indipendentemente dal fatto che si tratti di diritti di proprietà intellettuale registrati
o meno, e dovunque nel mondo tali diritti possano esistere.

LIMITAZIONE D’USO
I risultati forniti dal GIA iD100 non devono essere considerati analoghi a, o sostitutivi
di informazioni fornite dal GIA su una relazione del GIA e non devono essere
considerati o interpretati come opinione del GIA.

Il GIA iD100 non è destinato a identificare la presenza o l’assenza di rivestimenti
o altri trattamenti su diamanti naturali o su gemme o simulazioni.

38     Manuale d’uso
Per chiarimenti sull’uso e la manutenzione del prodotto, sugli accessori e
sull’assistenza tecnica, telefonare al numero +1 760 603 4200 oppure al numero
verde +1 800 421 8161 (valido solo negli USA). È altresì possibile inviare un fax al
numero +1 760 603 4262 o al numero verde +1 888 421 7728 (valido solo negli
USA). In alternativa, scrivere al GIA, World Headquarters, The Robert Mouawad
Campus, 5345 Armada Drive, Carlsbad, CA 92008, USA. Vi invitiamo a visitare il sito
del servizio clienti www.gia.edu e a visionare il nostro catalogo online per conoscere
le ultime novità in fatto di prodotti ed accessori.

                                                              Manuale d’uso        39
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