LUISA SELLO BRUNO CANINO - Belcanto for flute and piano - Chandos Records
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STR All’Italiana! STR 37131 Belcanto for flute and piano Photo © Luca d’Agostino LUISA SELLO BRUNO CANINO flute piano PMS PMS 000 000 4
Born in Naples, Bruno Canino studied piano and Mendelssohn’s compositions for cello and piano All’Italiana! composition at the Conservatorio Verdi in Milan (with Lynn Harrell); works by Prokofiev, Ravel, Belcanto for flute and piano where he taught piano for 24 years. Then, for 10 and Stravinsky (with Viktoria Mullova for a disc years, he gave a course in piano and chamber that was awarded the Edison prize); piano com- music at the Berne Conservatoire. He has perfor- positions by Debussy (including the Preludes), med both as a soloist and a chamber musician in and Casella. Bruno Canino gives regular master- Vincenzo Bellini / Raffaello Galli all the principal concert venues of Europe, the classes in piano and chamber music in Italy, 1 - Fantasia op. 168 n. 4 on the opera “Norma” 09’22” United States, Australia, Japan and China. For Germany, Spain and Japan and is frequently invi- over 50 years he has been regularly performing ted to serve on the juries of important internatio- Giuseppe Verdi / Giulio Briccialdi with Antonio Ballista, his piano duo partner. He nal piano competitions. He is the author of the 2 - Aria di Violetta 'Dite alla giovine' from the opera “La traviata” 01’56” has collaborated with many prominent string book Vademecum for a Chamber Pianist (Passigli players, such as Itzhak Perlman, Lynn Harrell, Editions, 1997). Giuseppe Verdi / Gaetano Casaretto Salvatore Accardo, Viktoria Mullova and Uto 3 - Pezzo da salotto op. 24 from the opera “La traviata” 02’11” Ughi and has played with leading orchestras including the Orchestra Filarmonica della Scala, Giuseppe Verdi / Vincenzo De Michelis Milan, the Orchestra dell’Accademia Nazionale 4 - Aria di Leonora op. 47 'Pace, pace mio Dio' from the opera “La forza del destino” 02’42” di Santa Cecilia, Rome, the Berlin Philharmonic, the New York Philharmonic, The Philadelphia Giuseppe Verdi / Raffaello Galli Orchestra and the Orchestre National de France, 5 - Fantasia op. 40 on the opera “Rigoletto” 09’09” and with distinguished conductors such as Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Wolfgang Gaetano Donizetti Sawallisch and Pierre Boulez. Deeply interested 6 - Sonata (Largo, Allegro) 08’55” in contemporary music, has has worked with many composers including Luciano Berio, Gaetano Donizetti / Raffaello Galli Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Pierre 7 - Fantasia op. 165 n. 1 on the opera “L'elisir d'amore” 07’53” Boulez, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti and Mauricio Kagel often giving world Gioachino Rossini / Jaques Tulou première performances of their works. From 1999 8 - Airs Italiens Cavatina 'Ecco ridente il cielo' from the opera “Il barbiere di Siviglia” 05’26” to 2002, he was director of the Music Section of the Venice Biennale. Bruno Canino’s recordings include Bach’s Goldberg Variations; 2 15 1 PMS PMS 000 000
ra pianistica di Casella, la prima integrale piani- Luisa Sello, defined by the New York Concert stica di Debussy su cd, i lavori di Mendelssohn Review “lovely mix of extroverted passion and Gioachino Rossini / Jaques Tulou per violoncello e pianoforte (con Lynn Harrell), genuine tenderness, with excellent breath control, 9 - Airs Italiens Cavatina 'Una voce poco fa' from the opera “Il barbiere di Siviglia” 05’46” Prokofiev, Ravel e Stravinsky (con Viktoria brilliant technical rendering, engaging intensity, Mullova Premio edison). E' stato docente di pia- sonorous range and abundance of charm” is a Flute Gioachino Rossini / Charles Cottignies noforte al Conservatorio di Milano e al Miyazawa Artist and an Ambassador of Music and Soirées Musicales Morceaux Favoris Conservatorio di Berna. Ha tenuto masterclasses Italian Culture, supported by the Italian Ministry of 10 - La promessa 03’00” in Italia, Germania, Giappone, Spagna e da tren- Culture. Her international career includes collabo- 11 - L'invito 03’03” tacinque anni è invitato al Marlboro Music rations with Teatro alla Scala di Milano, Riccardo 12 - La gita in gondola 04’19” Festival nel Vermont. Al suo libro 'Vademecum Muti, Wien Symphoniker Orchestra, Thailand 13 - La serenata 03’26” del pianista da camera' ha fatto seguito nel 2015 Symphony Orchestra, Trevor Pinnock, Alirio Diaz, 14 - La danza 01’33” un libro dal titolo 'Senza Musica', sempre edito Philippe Entremont, Bruno Canino, Karl Leister, da Passigli. Carnegie Hall, Juilliard School, Prazak string quar- tett, the composers Salvatore Sciarrino, Aldo Clementi, Adriano Guarnieri, Rainer Bischof (pre- Luisa SELLO flute mière performances). Visiting professor at the Bruno CANINO piano University of Music in Vienna, she is Flute Professor at the Academy of Music in Trieste (Italy), Doctoral Professor at the New Bulgarian University of Sofia Recorded by 2R Studio Produzioni Multimediali di Riccardo Radivo (Italy) (Bulgaria) and visiting professor at the University of on 5th and 6th January 2019 at Sala Eventi Cittadella della Cultura in Udine (Italy) music in Vienna (Austria). In obtaining both her ArtD Sound engineer: Manuel Destro (Concert Doctor Degree, Bratislava Academy) in Editing: 2R Studio Performing Arts and her PhD in Linguistic and Piano Technician: Lorenzo Cerneaz Literary Sciences (Udine University), she studied in Piano Steinway 1960 n. 368151 mod D 274, Paris with Raymond Guiot and Alain Marion, who courtesy Amici della Musica di Udine proclaimed her “very musical, superb,” and at the Photo courtesy: Luca d'Agostino Accademia Chigiana with Severino Gazzelloni, who remarked her “magnificent interpretive sensibi- lity and excellent sound”, she records for Stradivarius (Italy) and Millennium (Beijing). www.luisasello.it. 14 3 PMS PMS 000 000 0
Quando il flauto volle imitare la voce umana zione musicale italiana del XIX secolo, la spinta Luisa Sello, definita dal New York Concert Bruno Canino, riconosciuto come uno dei massi- propulsiva data dal teatro lirico sia stata a dir Review artista dalla ‘avvincente passione e spon- mi cameristi e pianisti dei nostri tempi, ha suona- All’inizio dell’Ottocento, l’irruzione del poco fondamentale. Lo sterminato repertorio tanea cantabilità, con tecnica brillante, eccellen- to nelle principali sale da concerto e festivals in Romanticismo non rappresentò soltanto un ele- operistico italiano, dominato dal cosiddetto “bel te controllo del fiato, suono generoso e grande Europa, America, Australia, Asia. Nato a Napoli, mento perturbante, capace di stravolgere i cano- canto”, fu talmente radicato nel tessuto sociale e charme’ suona in tutto il mondo ed è artista scel- dopo il diploma in pianoforte al Conservatorio di ni estetici e concettuali della musica del tempo culturale del nostro Paese da obbligare necessa- ta dal Ministero Italiano dei Beni Culturali per Milano con Vincenzo Vitale e quello di composi- ma, inevitabilmente, seppe apportare nel settore riamente compositori, interpreti ed editori a sod- rappresentare la musica italiana. Nel suo curricu- zione con Bruno bettinelli, distintosi subito nei organologico una serie di miglioramenti tecnici disfare la domanda di appassionati e musicisti lum figurano i nomi di Riccardo Muti, Teatro alla concorsi internazionali di Bolzano e Darmstadt, di assoluto rilievo, senza i quali diversi strumenti dilettanti che, non potendo ascoltare i capolavori Scala di Milano, Trevor Pinnock, Alirio Diaz, inizia una lunga carriera concertistica che lo non avrebbero potuto esprimere quanto richiesto verdiani, rossiniani, belliniani, donizettiani in Wiener Symphoniker, Carnegie Hall, Juilliard porta in tutto il mondo, collaborando con artisti da compositori e interpreti, coinvolti in questa teatro o volendoli eseguire (l’era della riprodu- School, Philippe Entremont, Karl Leister, Bruno quali Severino Gazzelloni, Cathy Berberian, nuova rivoluzione culturale e artistica che nel zione audio era ovviamente ancora lontana), Canino, Thailand Symphony Orchestra e i com- Accardo, Amoyal, Aurele Nicolet, Vittora giro di pochissimi decenni fu in grado di innalza- ebbero bisogno di riduzioni e trascrizioni per dare positori Salvatore Sciarrino, Aldo Clementi, Mullova, Itzhak Perlmann, Uto Ughi e con i re nuove cattedrali sulle rovine fiorite del vita, sebbene in modo meno diffuso e capillare Rainer Bischof, Adriano Guarnieri (prime esecu- Quartetti Amadeus, Borodin, Quartetto di Tokyo e Barocco europeo. rispetto a quanto avvenne nei Paesi di lingua tede- zioni assolute). Allieva di Raymond Guiot e Alain altri. Da sessant'anni suona in duo pianistico con Ma quando pensiamo all’evoluzione di questi sca, al fenomeno dell’Hausmusik, ossia il deside- Marion a Parigi e di Severino Gazzelloni Antonio Ballista e ha fatto parte per trent'anni del strumenti musicali, spesso non ci rendiamo conto rio di fare musica in casa con il pianoforte, o con all’Accademia Chigiana di Siena, con studi acca- Trio di Milano. E' stato dal 1999 al 2002 diretto- come l’evoluzione tecnica e costruttiva abbia un duo o con un altro ensemble cameristico. demici in Flauto e in Lingue e Letterature re della Sezione Musica della Biennale di permesso loro di assumere una nuova fisionomia, Moderne (Laurea e PhD), è titolare della cattedra Venezia. Per il repertorio di musica contempora- una nuova dimensione sonora. Il flauto traverso Questo disco vuole essere un tributo alla straor- di flauto al Conservatorio di Trieste, Professore di nea ha lavorato con Dallapiccola, Boulez, Berio, rientra pienamente in questo processo evolutivo, dinaria avventura del flauto traverso nel corso Dottorato alla New Bulgarian University di Sofia Ligeti, Maderna, Stockhausen, Bussotti. Ha suo- soprattutto grazie all’apporto e all’opera di alcuni dell’Ottocento, ossia quando questo strumento e professore ospite all’Università di Vienna. nato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chally, sagaci inventori, a cominciare dal tedesco assunse sempre più un connotato stilisticamente Artista testimonial della Miyazawa Flute, incide Sawallisch, Pappano con orchestre come la Theobald Böhm, che nella prima metà del XIX autonomo, che gli permise di entrare a far parte per Stradivarius e Millennium di Pechino. Filarmonica della Scala, Santa Cecilia, Berliner secolo arricchirono la gamma timbrica e lo spes- di quel novero di strumenti musicali (come il vio- www.luisasello.it. Philarmoniker, New York Philarmonic, sore sonoro di questo strumento. Allo stesso lino e il pianoforte) appetibili alla classe borghe- Philadelphia Orchestra, Orchestre National de tempo, non è esagerato affermare che determina- se colta e benestante dell’epoca, capaci di “sfida- Paris. Ha frequentato con particolare assiduità il ti generi musicali furono fautori nel favorire tali re” la voce umana, il canto lirico, facendo rivive- repertorio moderno e contemporaneo. mutazioni e innovazioni tecniche in alcuni stru- re attraverso la trascrizione pagine celebri di Numerosissme le sue incisioni discografiche; tra menti, tra cui per l’appunto il flauto. Ed è altret- opere liriche, arie conosciute e amate dalla clas- le registrazioni più importanti si ricordano le tanto indubbio che per ciò che riguarda la tradi- se aristocratica fino al popolo più umile e pove- Variazioni Goldberg di Bach, l'integrale dell'ope- 4 13 PMS PMS 000 000 0 1
in London where he was first flute at the Theatre ro. La scelta di queste composizioni, quindi, verte Si pensa a Gaetano Donizetti (1797-1848) e Royal of the Italians. He soon became an appre- sul repertorio “belcantistico” rivisto alla luce viene subito in mente l’autore di innumerevoli ciated virtuoso of this instrument, often a guest in delle potenzialità del flauto traverso, potenzialità capolavori lirici, ma non bisogna dimenticare che the aristocratic salons where he held concerts as che vennero espresse grazie alle nuove conquiste il compositore bergamasco fu tra i pochi musici- a soloist. Here are presented five tracks from Les tecniche, a cominciare dalla “chiave ad anello” sti votati al teatro musicale ad aver scritto anche Soirées musicales: “Huit morceaux favoris de del cosiddetto flauto diatonico dello svizzero d’o- diverse composizioni strumentali, quasi tutte nel Rossini arrangés pour la flûte avec acc.t de rigine scozzese William Gordon, dal tasto a mez- repertorio cameristico, a cominciare dai dician- piano”, published by Giovanni Ricordi in 1837. zaluna ideato da Heinrich Wilhelm Theodor nove quartetti per archi (pressoché sconosciuti, a Specifically these are “La promessa”, “L’invito”, Pottgiesser e naturalmente da Theobald Böhm, il dire il vero), così come la Sonata in do maggiore “La gita in gondola”, “La Serenata” and ”La quale, tra il 1846 e il 1847, presentò il primo per flauto e pianoforte (oltre alla Sonata per flau- danza “. flauto con canna cilindrica, con undici chiavi per to e arpa in sol minore), scritta nel 1819, la quale altrettanti semitoni, perfezionando anche il prin- invece è conosciuta e apprezzata tra gli appas- They give a further demonstration of how the flute cipio della chiave ad anello. sionati di questo strumento a fiato. Si tratta di un and the Italian operatic arias formed a binomial, Inoltre, questo lavoro discografico intende mette- lavoro assai breve che consta di soli due tempi, to say the least, indissoluble in the heart of the re in risalto la letteratura dedicata al flauto da un Largo introduttivo seguito da un Allegro brio- nineteenth century, not only in our country but parte di compositori che furono, è bene ricordar- so. I temi sono cristallini, improntati alla massima also throughout Europe. lo, anche flautisti, i quali seppero quindi esaltare semplicità, anche se gli strumenti, soprattutto il le peculiarità del loro strumento, in un periodo flauto, vengono trattati in modo vivace, dando Andrea Bedetti che coincise con la sua rinascita tecnica ed vita a un dialogo a due voci che richiama inevi- Translated by Advance Consulting esplorativa, dandogli modo di esprimere un tabilmente un’idea di “teatralità”. Sempre parlan- suono, un timbro, delle caratteristiche tali da do di Donizetti, ma in chiave trascrittiva, il CD poter imitare la voce umana e il canto lirico, presenta la Fantasia op. 165 n. 1 sull’opera “Elisir senza però tralasciare quel “canto” autentico d’amore” del fiorentino Raffaello Galli (1824- incarnato dal flauto, capace, proprio grazie alle 1889) il cui nome risulterà familiare agli speciali- migliorie e agli sviluppi intercorsi nei primi sti del flauto, ma poco o punto a coloro che si decenni dell’Ottocento, di offrire spunti virtuosi- dilettano al puro ascolto musicale, anche se que- stici alla stessa stregua del violino reso “diaboli- sto compositore e flautista, tra l’altro docente al co” da Paganini e del pianoforte trasformato da Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, diede Liszt in un’orchestra racchiusa nella tastiera. in ambito nazionale un impulso non indifferente all’affermazione dell’innovativo flauto traverso, oltre ad essere un valentissimo trascrittore di arie 12 5 PMS PMS 000 000 0 1
operistiche ad uso e consumo degli appassionati del flauto attraverso trascrizioni operistiche, a very valuable transcriptionist of operatic arias scriptions, above all from the theatrical works of di questo strumento. soprattutto dalle opere teatrali del sommo com- for use and consumption of fans of this instru- the great composer of Busseto: Gaetano positore di Busseto: Gaetano Casaretto, del quale ment. Casaretto, from whom the “Pezzo da salotto op Sempre di Raffaello Galli si possono ascoltare la qui viene presentato il Pezzo da salotto op. 24 24” is presented. from the opera “Traviata” by Fantasia op. 168 n. 4 sull’opera “Norma” di dall’opera “Traviata” di Giuseppe Verdi, e il Also by Raffaello Galli we can hear “Fantasia Giuseppe Verdi. Then from the roman Vincenzo Vincenzo Bellini e la Fantasia op. 40 sull’opera romano Vincenzo De Michelis (1825-1891), op.168 n.4” from the work “Norma” by Vincenzo De Michelis (1825-1891), first flute at the Apollo “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, un compositore, primo flauto al Teatro Apollo Tor di Nona, con Bellini and “Fantasia op.40” from the opera Tor Theater of Nona, is presented the Aria di quest’ultimo, che data l’assoluta notorietà fu let- l’Aria di Leonora ‘Pace, pace mio Dio’ op. 47 dal- “Rigoletto” by Giuseppe Verdi, a composer who, Leonora “Pace, pace mio Dio op. 47” from the teralmente “saccheggiato” da molti colleghi, i l’opera “La forza del destino” di Giuseppe Verdi. given his absolute notoriety, was literally “looted” opera “La forza del destino” by Giuseppe Verdi. quali ridussero e trascrissero molte arie delle sue by many colleagues, who reduced and tran- opere. Come nel caso dell’umbro Giulio La figura del compositore e flautista francese scribed many arias of his works. We also have the The figure of the French composer and flautist Baldassarre Briccialdi (1818-1881), che fu un Jean-Louis Tulou (1786-1865) deve la sua impor- case of the humble Giulio Baldassarre Briccialdi Jean-Louis Tulou (1786-1865) owes its importance compositore assai attento al flauto traverso, dive- tanza al fatto che, oltre ad essere stato uno dei (1818-1881), a composer who paid great atten- to the fact that, besides being one of the major nendone un autentico virtuoso (fu soprannomina- maggiori interpreti di questo strumento nella tion to the flute, becoming an authentic virtuoso interpreters of this instrument in the first half of to il “Paganini del flauto”). A Londra, dove la casa prima metà dell’Ottocento, fu egli stesso costrut- (he was nicknamed the “Paganini of the flute”). In the nineteenth century, he was himself a maker of produttrice di flauti Rudall & Rose deteneva il tore di flauti insieme con Jacques Nonon, oppo- London, where the flute producer Rudall & Rose flutes together with Jacques Nonon. He resolute- brevetto del flauto cilindrico di Böhm, Briccialdi nendosi risolutamente al modello di flauto traver- held the Böhm cylindrical flute patent, Briccialdi ly opposed the flute model made by Theobald ebbe l’idea nel 1849 di aggiungere un’ulteriore so realizzato da Theobald Böhm, al punto da vie- had the idea, in 1849, to add an additional key Böhm, to the point of prohibiting its use at the chiave sopra quella del si per il pollice sinistro, tarne l’utilizzo al Conservatorio di Parigi, dove over that for the left thumb, making it easier to Paris Conservatory, where he taught from 1829 rendendo più facile suonare il si bemolle, un insegnò dal 1829 fino al 1856. Tulou è passato play the B flat. This mechanism is still called the until 1856. Tulou has gone down in history as a meccanismo che è tutt’oggi chiamato il “si alla storia come interprete raffinato e sensibile, “B-flat-Briccialdi”. The Aria di Violetta “Dite alla refined and sensitive interpreter, able to make his bemolle-Briccialdi”. L’Aria di Violetta ‘Dite alla capace di far “cantare” il suo strumento, una giovine” from the opera “Traviata” by Giuseppe instrument “sing”, a characteristic that allowed giovine’ dall’opera “Traviata” di Giuseppe Verdi è caratteristica che gli permise di dare fondo alle Verdi is a short piece which, even if it does not him to give substance to his virtuoso skills in the una paginetta la quale, anche se non presenta vir- sue doti di virtuoso nel repertorio delle trascrizio- present virtuosity of any kind, shows off the abil- repertoire of operatic transcriptions. The first two tuosismi di sorta, mette in mostra la capacità di ni operistiche. Ne fanno fede in questo caso le ity to make the flute “sing” in the light of the new of the “Trois Airs Italiens de Rossini”, are here pre- far “cantare” il flauto alla luce delle nuove poten- Trois Airs Italiens de Rossini, delle quali la coppia potential techniques of the instrument. sented by the couple Sello & Canino, i.e. the zialità tecniche dello strumento. Sello & Canino qui presenta le prime due, ossia cavatine “Ecco ridente il cielo” and “Una voce le cavatine “Ecco ridente il cielo” e “‘Una voce Remaining in the variegated Verdian archipelago, poco fa”, both taken from Il Barbiere di Siviglia. Restando nel variegato arcipelago verdiano, altri poco fa”, entrambe tratte da Il Barbiere di Siviglia. two other Italian musicians excelled in the course due musicisti italiani eccelsero nel corso of the nineteenth century in the repertoire and in Another Frenchman concludes the retrospective, dell’Ottocento nel repertorio e nella diffusione Conclude la retrospettiva un altro francese, the diffusion of the flute through operatic tran- Charles Cottignies (1805-?), who worked mainly 6 11 PMS PMS 000 000 0
tions, therefore, focuses on the “belcanto” reper- When thinking of Gaetano Donizetti (1797- Charles Cottignies (1805-?), il quale operò soprat- toire revised in light of the potential of the trans- 1848), one immediately pictures the author of tutto a Londra, dove fu primo flauto al Teatro verse flute. These potentialities were expressed countless lyrical masterpieces, but we must not Reale degli Italiani, divenendo ben presto un thanks to new technical achievements, beginning forget that the composer from Bergamo was apprezzato virtuoso di questo strumento, spesso with the “chiave ad anello – ring key” of the so- among the few musicians devoted to musical the- ospite nei salotti aristocratici dove tenne concerti called diatonic flute of the original Scottish-born atre to have also written several instrumental come solista. Qui vengono presentati cinque Swiss, William Gordon, to the half-moon key compositions. Almost all of these are in the cham- brani da Les Soirées musicales: Huit morceaux designed by Heinrich Wilhelm Theodor ber repertoire, beginning with the nineteen string favoris / de Rossini arrangés pour la flûte avec Pottgiesser and of course the work of Theobald quartets (almost unknown, to be honest), as well acc.t de piano, pubblicati da Giovanni Ricordi Böhm, who, between 1846 and 1847, presented as the “Sonata in C major” for flute and piano (in nel 1837, per la precisione “La promessa”, the first flute with a cylindrical barrel, with eleven addition to the “Sonata for flute and harp in G “L’invito”, “La gita in gondola”, “La Serenata” e keys for as many semitones, and also perfected minor”), written in 1819. This latter, in contrast to “La danza”. the principle of the chiave ad anello”. his other compositions, is well known and appre- ciated by fans of this wind instrument. It is a very Un’ulteriore dimostrazione di come il flauto e le This recording also aims to highlight the literature short work comprised of only two pieces, an arie operistiche italiane formarono un binomio a dedicated to the flute by composers who were, it introductory “Largo” followed by an “Allegro dir poco indissolubile nel cuore dell’Ottocento is good to remember, also flautists. As such, they brioso”. The themes are crystalline, characterized non solo nostrano, ma anche europeo. were therefore able to enhance the peculiarities by maximum simplicity, even if the instruments, of their instrument, in a period that coincided especially the flute, are treated in a lively way, Andrea Bedetti with its technical and exploratory renaissance. giving rise to a two-part dialogue that inevitably This gave them the opportunity to express a calls for an idea of “theatricality”. Still speaking of sound, a timbre, the characteristics which imitate Donizetti, but in a transcriptional key, the CD the human voice and lyrical singing, without for- presents “Fantasia op.165 n.1” from the work getting the authentic “song” incarnated in the “Elisir d’amore” by the Florentine Raffaello Galli flute. The flute thus became capable, thanks to (1824-1889) whose name will be familiar to flute improvements and developments in the first specialists but is perhaps of little note to those decades of the nineteenth century, to offer virtu- who delight in pure musical listening, even if this osic cues in the same way as the violin was made composer and flautist, among other things, taught “diabolic” by Paganini and the piano was trans- at the Luigi Cherubini Conservatory in Florence. formed by Liszt into an orchestra enclosed in a He gave a significant impulse to the recognition keyboard. of the innovative transverse flute, as well as being 10 7 PMS 000 000 PMS 1
When the flute wanted to imitate the human voice cal tradition of the nineteenth century, the propul- sive impulse given by opera has been fundamen- At the beginning of the nineteenth century, the tal. The immense Italian opera repertoire, domi- eruption of Romanticism was not only a disrup- nated by the so-called “bel canto”, was so deeply tive element which was capable of distorting the rooted in the social and cultural fabric of our aesthetic and conceptual canons of the music of country that it obliged composers, performers the time but it also brought about a series of note- and editors to satisfy the demand of amateur worthy technical improvements in the organolog- enthusiasts and musicians who were not able to ical sector. Without this change a number of listen to the masterpieces of Verdi, Rossini, instruments could not have expressed what was Bellini, Donizetti in the theatre but who neverthe- requested by composers and performers involved less wanted to perform them (the era of audio in this new cultural and artistic revolution – a rev- reproduction was obviously still far away). Such olution that, within a few decades, was able to musicians needed reductions and transcripts to give build new cathedrals on the ruins of European life, albeit less widely diffused than in the German- Baroque. speaking countries, to the phenomenon of Hausmusik - the desire to make music at home with However, when we think of the evolution of these the piano, or with a duo or chamber ensemble. musical instruments, we do not often realize how their technical and constructive evolution has This record is a tribute to the extraordinary adven- allowed them to assume a new physiognomy, a ture of the flute though the nineteenth century, new sound dimension. The flute falls fully into which is when this instrument increasingly this evolutionary process, especially thanks to the assumed a stylistically independent connotation, contribution and work of some sagacious inven- which allowed it to become part of that group of tors, starting from the German Theobald Böhm, musical instruments (such as the violin and the who in the first half of the nineteenth century piano) which appealed to the cultured and well- enriched the timbral range and the sound depth off middle classes. This was in particular due to its of this instrument. At the same time, it is no exag- capacity to “challenge” the human voice, the lyri- geration to say that certain musical genres were cal singing, reviving, through transcription, the proponents of such changes and technical inno- famous lyrical works, the arias, well known and vations in some instruments, including the flute. It loved by both the aristocratic class and the hum- is also equally clear that, as for the Italian musi- blest people alike. The choice of these composi- 9 PMS PMS 000 000 0
When the flute wanted to imitate the human voice cal tradition of the nineteenth century, the propul- sive impulse given by opera has been fundamen- At the beginning of the nineteenth century, the tal. The immense Italian opera repertoire, domi- eruption of Romanticism was not only a disrup- nated by the so-called “bel canto”, was so deeply tive element which was capable of distorting the rooted in the social and cultural fabric of our aesthetic and conceptual canons of the music of country that it obliged composers, performers the time but it also brought about a series of note- and editors to satisfy the demand of amateur worthy technical improvements in the organolog- enthusiasts and musicians who were not able to ical sector. Without this change a number of listen to the masterpieces of Verdi, Rossini, instruments could not have expressed what was Bellini, Donizetti in the theatre but who neverthe- requested by composers and performers involved less wanted to perform them (the era of audio in this new cultural and artistic revolution – a rev- reproduction was obviously still far away). Such olution that, within a few decades, was able to musicians needed reductions and transcripts to give build new cathedrals on the ruins of European life, albeit less widely diffused than in the German- Baroque. speaking countries, to the phenomenon of Hausmusik - the desire to make music at home with However, when we think of the evolution of these the piano, or with a duo or chamber ensemble. musical instruments, we do not often realize how their technical and constructive evolution has This record is a tribute to the extraordinary adven- allowed them to assume a new physiognomy, a ture of the flute though the nineteenth century, new sound dimension. The flute falls fully into which is when this instrument increasingly this evolutionary process, especially thanks to the assumed a stylistically independent connotation, contribution and work of some sagacious inven- which allowed it to become part of that group of tors, starting from the German Theobald Böhm, musical instruments (such as the violin and the who in the first half of the nineteenth century piano) which appealed to the cultured and well- enriched the timbral range and the sound depth off middle classes. This was in particular due to its of this instrument. At the same time, it is no exag- capacity to “challenge” the human voice, the lyri- geration to say that certain musical genres were cal singing, reviving, through transcription, the proponents of such changes and technical inno- famous lyrical works, the arias, well known and vations in some instruments, including the flute. It loved by both the aristocratic class and the hum- is also equally clear that, as for the Italian musi- blest people alike. The choice of these composi- 9 PMS PMS 000 000 0
tions, therefore, focuses on the “belcanto” reper- When thinking of Gaetano Donizetti (1797- Charles Cottignies (1805-?), il quale operò soprat- toire revised in light of the potential of the trans- 1848), one immediately pictures the author of tutto a Londra, dove fu primo flauto al Teatro verse flute. These potentialities were expressed countless lyrical masterpieces, but we must not Reale degli Italiani, divenendo ben presto un thanks to new technical achievements, beginning forget that the composer from Bergamo was apprezzato virtuoso di questo strumento, spesso with the “chiave ad anello – ring key” of the so- among the few musicians devoted to musical the- ospite nei salotti aristocratici dove tenne concerti called diatonic flute of the original Scottish-born atre to have also written several instrumental come solista. Qui vengono presentati cinque Swiss, William Gordon, to the half-moon key compositions. Almost all of these are in the cham- brani da Les Soirées musicales: Huit morceaux designed by Heinrich Wilhelm Theodor ber repertoire, beginning with the nineteen string favoris / de Rossini arrangés pour la flûte avec Pottgiesser and of course the work of Theobald quartets (almost unknown, to be honest), as well acc.t de piano, pubblicati da Giovanni Ricordi Böhm, who, between 1846 and 1847, presented as the “Sonata in C major” for flute and piano (in nel 1837, per la precisione “La promessa”, the first flute with a cylindrical barrel, with eleven addition to the “Sonata for flute and harp in G “L’invito”, “La gita in gondola”, “La Serenata” e keys for as many semitones, and also perfected minor”), written in 1819. This latter, in contrast to “La danza”. the principle of the chiave ad anello”. his other compositions, is well known and appre- ciated by fans of this wind instrument. It is a very Un’ulteriore dimostrazione di come il flauto e le This recording also aims to highlight the literature short work comprised of only two pieces, an arie operistiche italiane formarono un binomio a dedicated to the flute by composers who were, it introductory “Largo” followed by an “Allegro dir poco indissolubile nel cuore dell’Ottocento is good to remember, also flautists. As such, they brioso”. The themes are crystalline, characterized non solo nostrano, ma anche europeo. were therefore able to enhance the peculiarities by maximum simplicity, even if the instruments, of their instrument, in a period that coincided especially the flute, are treated in a lively way, Andrea Bedetti with its technical and exploratory renaissance. giving rise to a two-part dialogue that inevitably This gave them the opportunity to express a calls for an idea of “theatricality”. Still speaking of sound, a timbre, the characteristics which imitate Donizetti, but in a transcriptional key, the CD the human voice and lyrical singing, without for- presents “Fantasia op.165 n.1” from the work getting the authentic “song” incarnated in the “Elisir d’amore” by the Florentine Raffaello Galli flute. The flute thus became capable, thanks to (1824-1889) whose name will be familiar to flute improvements and developments in the first specialists but is perhaps of little note to those decades of the nineteenth century, to offer virtu- who delight in pure musical listening, even if this osic cues in the same way as the violin was made composer and flautist, among other things, taught “diabolic” by Paganini and the piano was trans- at the Luigi Cherubini Conservatory in Florence. formed by Liszt into an orchestra enclosed in a He gave a significant impulse to the recognition keyboard. of the innovative transverse flute, as well as being 10 7 PMS 000 000 PMS 1
operistiche ad uso e consumo degli appassionati del flauto attraverso trascrizioni operistiche, a very valuable transcriptionist of operatic arias scriptions, above all from the theatrical works of di questo strumento. soprattutto dalle opere teatrali del sommo com- for use and consumption of fans of this instru- the great composer of Busseto: Gaetano positore di Busseto: Gaetano Casaretto, del quale ment. Casaretto, from whom the “Pezzo da salotto op Sempre di Raffaello Galli si possono ascoltare la qui viene presentato il Pezzo da salotto op. 24 24” is presented. from the opera “Traviata” by Fantasia op. 168 n. 4 sull’opera “Norma” di dall’opera “Traviata” di Giuseppe Verdi, e il Also by Raffaello Galli we can hear “Fantasia Giuseppe Verdi. Then from the roman Vincenzo Vincenzo Bellini e la Fantasia op. 40 sull’opera romano Vincenzo De Michelis (1825-1891), op.168 n.4” from the work “Norma” by Vincenzo De Michelis (1825-1891), first flute at the Apollo “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, un compositore, primo flauto al Teatro Apollo Tor di Nona, con Bellini and “Fantasia op.40” from the opera Tor Theater of Nona, is presented the Aria di quest’ultimo, che data l’assoluta notorietà fu let- l’Aria di Leonora ‘Pace, pace mio Dio’ op. 47 dal- “Rigoletto” by Giuseppe Verdi, a composer who, Leonora “Pace, pace mio Dio op. 47” from the teralmente “saccheggiato” da molti colleghi, i l’opera “La forza del destino” di Giuseppe Verdi. given his absolute notoriety, was literally “looted” opera “La forza del destino” by Giuseppe Verdi. quali ridussero e trascrissero molte arie delle sue by many colleagues, who reduced and tran- opere. Come nel caso dell’umbro Giulio La figura del compositore e flautista francese scribed many arias of his works. We also have the The figure of the French composer and flautist Baldassarre Briccialdi (1818-1881), che fu un Jean-Louis Tulou (1786-1865) deve la sua impor- case of the humble Giulio Baldassarre Briccialdi Jean-Louis Tulou (1786-1865) owes its importance compositore assai attento al flauto traverso, dive- tanza al fatto che, oltre ad essere stato uno dei (1818-1881), a composer who paid great atten- to the fact that, besides being one of the major nendone un autentico virtuoso (fu soprannomina- maggiori interpreti di questo strumento nella tion to the flute, becoming an authentic virtuoso interpreters of this instrument in the first half of to il “Paganini del flauto”). A Londra, dove la casa prima metà dell’Ottocento, fu egli stesso costrut- (he was nicknamed the “Paganini of the flute”). In the nineteenth century, he was himself a maker of produttrice di flauti Rudall & Rose deteneva il tore di flauti insieme con Jacques Nonon, oppo- London, where the flute producer Rudall & Rose flutes together with Jacques Nonon. He resolute- brevetto del flauto cilindrico di Böhm, Briccialdi nendosi risolutamente al modello di flauto traver- held the Böhm cylindrical flute patent, Briccialdi ly opposed the flute model made by Theobald ebbe l’idea nel 1849 di aggiungere un’ulteriore so realizzato da Theobald Böhm, al punto da vie- had the idea, in 1849, to add an additional key Böhm, to the point of prohibiting its use at the chiave sopra quella del si per il pollice sinistro, tarne l’utilizzo al Conservatorio di Parigi, dove over that for the left thumb, making it easier to Paris Conservatory, where he taught from 1829 rendendo più facile suonare il si bemolle, un insegnò dal 1829 fino al 1856. Tulou è passato play the B flat. This mechanism is still called the until 1856. Tulou has gone down in history as a meccanismo che è tutt’oggi chiamato il “si alla storia come interprete raffinato e sensibile, “B-flat-Briccialdi”. The Aria di Violetta “Dite alla refined and sensitive interpreter, able to make his bemolle-Briccialdi”. L’Aria di Violetta ‘Dite alla capace di far “cantare” il suo strumento, una giovine” from the opera “Traviata” by Giuseppe instrument “sing”, a characteristic that allowed giovine’ dall’opera “Traviata” di Giuseppe Verdi è caratteristica che gli permise di dare fondo alle Verdi is a short piece which, even if it does not him to give substance to his virtuoso skills in the una paginetta la quale, anche se non presenta vir- sue doti di virtuoso nel repertorio delle trascrizio- present virtuosity of any kind, shows off the abil- repertoire of operatic transcriptions. The first two tuosismi di sorta, mette in mostra la capacità di ni operistiche. Ne fanno fede in questo caso le ity to make the flute “sing” in the light of the new of the “Trois Airs Italiens de Rossini”, are here pre- far “cantare” il flauto alla luce delle nuove poten- Trois Airs Italiens de Rossini, delle quali la coppia potential techniques of the instrument. sented by the couple Sello & Canino, i.e. the zialità tecniche dello strumento. Sello & Canino qui presenta le prime due, ossia cavatine “Ecco ridente il cielo” and “Una voce le cavatine “Ecco ridente il cielo” e “‘Una voce Remaining in the variegated Verdian archipelago, poco fa”, both taken from Il Barbiere di Siviglia. Restando nel variegato arcipelago verdiano, altri poco fa”, entrambe tratte da Il Barbiere di Siviglia. two other Italian musicians excelled in the course due musicisti italiani eccelsero nel corso of the nineteenth century in the repertoire and in Another Frenchman concludes the retrospective, dell’Ottocento nel repertorio e nella diffusione Conclude la retrospettiva un altro francese, the diffusion of the flute through operatic tran- Charles Cottignies (1805-?), who worked mainly 6 11 PMS PMS 000 000 0
in London where he was first flute at the Theatre ro. La scelta di queste composizioni, quindi, verte Si pensa a Gaetano Donizetti (1797-1848) e Royal of the Italians. He soon became an appre- sul repertorio “belcantistico” rivisto alla luce viene subito in mente l’autore di innumerevoli ciated virtuoso of this instrument, often a guest in delle potenzialità del flauto traverso, potenzialità capolavori lirici, ma non bisogna dimenticare che the aristocratic salons where he held concerts as che vennero espresse grazie alle nuove conquiste il compositore bergamasco fu tra i pochi musici- a soloist. Here are presented five tracks from Les tecniche, a cominciare dalla “chiave ad anello” sti votati al teatro musicale ad aver scritto anche Soirées musicales: “Huit morceaux favoris de del cosiddetto flauto diatonico dello svizzero d’o- diverse composizioni strumentali, quasi tutte nel Rossini arrangés pour la flûte avec acc.t de rigine scozzese William Gordon, dal tasto a mez- repertorio cameristico, a cominciare dai dician- piano”, published by Giovanni Ricordi in 1837. zaluna ideato da Heinrich Wilhelm Theodor nove quartetti per archi (pressoché sconosciuti, a Specifically these are “La promessa”, “L’invito”, Pottgiesser e naturalmente da Theobald Böhm, il dire il vero), così come la Sonata in do maggiore “La gita in gondola”, “La Serenata” and ”La quale, tra il 1846 e il 1847, presentò il primo per flauto e pianoforte (oltre alla Sonata per flau- danza “. flauto con canna cilindrica, con undici chiavi per to e arpa in sol minore), scritta nel 1819, la quale altrettanti semitoni, perfezionando anche il prin- invece è conosciuta e apprezzata tra gli appas- They give a further demonstration of how the flute cipio della chiave ad anello. sionati di questo strumento a fiato. Si tratta di un and the Italian operatic arias formed a binomial, Inoltre, questo lavoro discografico intende mette- lavoro assai breve che consta di soli due tempi, to say the least, indissoluble in the heart of the re in risalto la letteratura dedicata al flauto da un Largo introduttivo seguito da un Allegro brio- nineteenth century, not only in our country but parte di compositori che furono, è bene ricordar- so. I temi sono cristallini, improntati alla massima also throughout Europe. lo, anche flautisti, i quali seppero quindi esaltare semplicità, anche se gli strumenti, soprattutto il le peculiarità del loro strumento, in un periodo flauto, vengono trattati in modo vivace, dando Andrea Bedetti che coincise con la sua rinascita tecnica ed vita a un dialogo a due voci che richiama inevi- Translated by Advance Consulting esplorativa, dandogli modo di esprimere un tabilmente un’idea di “teatralità”. Sempre parlan- suono, un timbro, delle caratteristiche tali da do di Donizetti, ma in chiave trascrittiva, il CD poter imitare la voce umana e il canto lirico, presenta la Fantasia op. 165 n. 1 sull’opera “Elisir senza però tralasciare quel “canto” autentico d’amore” del fiorentino Raffaello Galli (1824- incarnato dal flauto, capace, proprio grazie alle 1889) il cui nome risulterà familiare agli speciali- migliorie e agli sviluppi intercorsi nei primi sti del flauto, ma poco o punto a coloro che si decenni dell’Ottocento, di offrire spunti virtuosi- dilettano al puro ascolto musicale, anche se que- stici alla stessa stregua del violino reso “diaboli- sto compositore e flautista, tra l’altro docente al co” da Paganini e del pianoforte trasformato da Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, diede Liszt in un’orchestra racchiusa nella tastiera. in ambito nazionale un impulso non indifferente all’affermazione dell’innovativo flauto traverso, oltre ad essere un valentissimo trascrittore di arie 12 5 PMS PMS 000 000 0 1
Quando il flauto volle imitare la voce umana zione musicale italiana del XIX secolo, la spinta Luisa Sello, definita dal New York Concert Bruno Canino, riconosciuto come uno dei massi- propulsiva data dal teatro lirico sia stata a dir Review artista dalla ‘avvincente passione e spon- mi cameristi e pianisti dei nostri tempi, ha suona- All’inizio dell’Ottocento, l’irruzione del poco fondamentale. Lo sterminato repertorio tanea cantabilità, con tecnica brillante, eccellen- to nelle principali sale da concerto e festivals in Romanticismo non rappresentò soltanto un ele- operistico italiano, dominato dal cosiddetto “bel te controllo del fiato, suono generoso e grande Europa, America, Australia, Asia. Nato a Napoli, mento perturbante, capace di stravolgere i cano- canto”, fu talmente radicato nel tessuto sociale e charme’ suona in tutto il mondo ed è artista scel- dopo il diploma in pianoforte al Conservatorio di ni estetici e concettuali della musica del tempo culturale del nostro Paese da obbligare necessa- ta dal Ministero Italiano dei Beni Culturali per Milano con Vincenzo Vitale e quello di composi- ma, inevitabilmente, seppe apportare nel settore riamente compositori, interpreti ed editori a sod- rappresentare la musica italiana. Nel suo curricu- zione con Bruno bettinelli, distintosi subito nei organologico una serie di miglioramenti tecnici disfare la domanda di appassionati e musicisti lum figurano i nomi di Riccardo Muti, Teatro alla concorsi internazionali di Bolzano e Darmstadt, di assoluto rilievo, senza i quali diversi strumenti dilettanti che, non potendo ascoltare i capolavori Scala di Milano, Trevor Pinnock, Alirio Diaz, inizia una lunga carriera concertistica che lo non avrebbero potuto esprimere quanto richiesto verdiani, rossiniani, belliniani, donizettiani in Wiener Symphoniker, Carnegie Hall, Juilliard porta in tutto il mondo, collaborando con artisti da compositori e interpreti, coinvolti in questa teatro o volendoli eseguire (l’era della riprodu- School, Philippe Entremont, Karl Leister, Bruno quali Severino Gazzelloni, Cathy Berberian, nuova rivoluzione culturale e artistica che nel zione audio era ovviamente ancora lontana), Canino, Thailand Symphony Orchestra e i com- Accardo, Amoyal, Aurele Nicolet, Vittora giro di pochissimi decenni fu in grado di innalza- ebbero bisogno di riduzioni e trascrizioni per dare positori Salvatore Sciarrino, Aldo Clementi, Mullova, Itzhak Perlmann, Uto Ughi e con i re nuove cattedrali sulle rovine fiorite del vita, sebbene in modo meno diffuso e capillare Rainer Bischof, Adriano Guarnieri (prime esecu- Quartetti Amadeus, Borodin, Quartetto di Tokyo e Barocco europeo. rispetto a quanto avvenne nei Paesi di lingua tede- zioni assolute). Allieva di Raymond Guiot e Alain altri. Da sessant'anni suona in duo pianistico con Ma quando pensiamo all’evoluzione di questi sca, al fenomeno dell’Hausmusik, ossia il deside- Marion a Parigi e di Severino Gazzelloni Antonio Ballista e ha fatto parte per trent'anni del strumenti musicali, spesso non ci rendiamo conto rio di fare musica in casa con il pianoforte, o con all’Accademia Chigiana di Siena, con studi acca- Trio di Milano. E' stato dal 1999 al 2002 diretto- come l’evoluzione tecnica e costruttiva abbia un duo o con un altro ensemble cameristico. demici in Flauto e in Lingue e Letterature re della Sezione Musica della Biennale di permesso loro di assumere una nuova fisionomia, Moderne (Laurea e PhD), è titolare della cattedra Venezia. Per il repertorio di musica contempora- una nuova dimensione sonora. Il flauto traverso Questo disco vuole essere un tributo alla straor- di flauto al Conservatorio di Trieste, Professore di nea ha lavorato con Dallapiccola, Boulez, Berio, rientra pienamente in questo processo evolutivo, dinaria avventura del flauto traverso nel corso Dottorato alla New Bulgarian University di Sofia Ligeti, Maderna, Stockhausen, Bussotti. Ha suo- soprattutto grazie all’apporto e all’opera di alcuni dell’Ottocento, ossia quando questo strumento e professore ospite all’Università di Vienna. nato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chally, sagaci inventori, a cominciare dal tedesco assunse sempre più un connotato stilisticamente Artista testimonial della Miyazawa Flute, incide Sawallisch, Pappano con orchestre come la Theobald Böhm, che nella prima metà del XIX autonomo, che gli permise di entrare a far parte per Stradivarius e Millennium di Pechino. Filarmonica della Scala, Santa Cecilia, Berliner secolo arricchirono la gamma timbrica e lo spes- di quel novero di strumenti musicali (come il vio- www.luisasello.it. Philarmoniker, New York Philarmonic, sore sonoro di questo strumento. Allo stesso lino e il pianoforte) appetibili alla classe borghe- Philadelphia Orchestra, Orchestre National de tempo, non è esagerato affermare che determina- se colta e benestante dell’epoca, capaci di “sfida- Paris. Ha frequentato con particolare assiduità il ti generi musicali furono fautori nel favorire tali re” la voce umana, il canto lirico, facendo rivive- repertorio moderno e contemporaneo. mutazioni e innovazioni tecniche in alcuni stru- re attraverso la trascrizione pagine celebri di Numerosissme le sue incisioni discografiche; tra menti, tra cui per l’appunto il flauto. Ed è altret- opere liriche, arie conosciute e amate dalla clas- le registrazioni più importanti si ricordano le tanto indubbio che per ciò che riguarda la tradi- se aristocratica fino al popolo più umile e pove- Variazioni Goldberg di Bach, l'integrale dell'ope- 4 13 PMS PMS 000 000 0 1
ra pianistica di Casella, la prima integrale piani- Luisa Sello, defined by the New York Concert stica di Debussy su cd, i lavori di Mendelssohn Review “lovely mix of extroverted passion and Gioachino Rossini / Jaques Tulou per violoncello e pianoforte (con Lynn Harrell), genuine tenderness, with excellent breath control, 9 - Airs Italiens Cavatina 'Una voce poco fa' from the opera “Il barbiere di Siviglia” 05’46” Prokofiev, Ravel e Stravinsky (con Viktoria brilliant technical rendering, engaging intensity, Mullova Premio edison). E' stato docente di pia- sonorous range and abundance of charm” is a Flute Gioachino Rossini / Charles Cottignies noforte al Conservatorio di Milano e al Miyazawa Artist and an Ambassador of Music and Soirées Musicales Morceaux Favoris Conservatorio di Berna. Ha tenuto masterclasses Italian Culture, supported by the Italian Ministry of 10 - La promessa 03’00” in Italia, Germania, Giappone, Spagna e da tren- Culture. Her international career includes collabo- 11 - L'invito 03’03” tacinque anni è invitato al Marlboro Music rations with Teatro alla Scala di Milano, Riccardo 12 - La gita in gondola 04’19” Festival nel Vermont. Al suo libro 'Vademecum Muti, Wien Symphoniker Orchestra, Thailand 13 - La serenata 03’26” del pianista da camera' ha fatto seguito nel 2015 Symphony Orchestra, Trevor Pinnock, Alirio Diaz, 14 - La danza 01’33” un libro dal titolo 'Senza Musica', sempre edito Philippe Entremont, Bruno Canino, Karl Leister, da Passigli. Carnegie Hall, Juilliard School, Prazak string quar- tett, the composers Salvatore Sciarrino, Aldo Clementi, Adriano Guarnieri, Rainer Bischof (pre- Luisa SELLO flute mière performances). Visiting professor at the Bruno CANINO piano University of Music in Vienna, she is Flute Professor at the Academy of Music in Trieste (Italy), Doctoral Professor at the New Bulgarian University of Sofia Recorded by 2R Studio Produzioni Multimediali di Riccardo Radivo (Italy) (Bulgaria) and visiting professor at the University of on 5th and 6th January 2019 at Sala Eventi Cittadella della Cultura in Udine (Italy) music in Vienna (Austria). In obtaining both her ArtD Sound engineer: Manuel Destro (Concert Doctor Degree, Bratislava Academy) in Editing: 2R Studio Performing Arts and her PhD in Linguistic and Piano Technician: Lorenzo Cerneaz Literary Sciences (Udine University), she studied in Piano Steinway 1960 n. 368151 mod D 274, Paris with Raymond Guiot and Alain Marion, who courtesy Amici della Musica di Udine proclaimed her “very musical, superb,” and at the Photo courtesy: Luca d'Agostino Accademia Chigiana with Severino Gazzelloni, who remarked her “magnificent interpretive sensibi- lity and excellent sound”, she records for Stradivarius (Italy) and Millennium (Beijing). www.luisasello.it. 14 3 PMS PMS 000 000 0
Born in Naples, Bruno Canino studied piano and Mendelssohn’s compositions for cello and piano All’Italiana! composition at the Conservatorio Verdi in Milan (with Lynn Harrell); works by Prokofiev, Ravel, Belcanto for flute and piano where he taught piano for 24 years. Then, for 10 and Stravinsky (with Viktoria Mullova for a disc years, he gave a course in piano and chamber that was awarded the Edison prize); piano com- music at the Berne Conservatoire. He has perfor- positions by Debussy (including the Preludes), med both as a soloist and a chamber musician in and Casella. Bruno Canino gives regular master- Vincenzo Bellini / Raffaello Galli all the principal concert venues of Europe, the classes in piano and chamber music in Italy, 1 - Fantasia op. 168 n. 4 on the opera “Norma” 09’22” United States, Australia, Japan and China. For Germany, Spain and Japan and is frequently invi- over 50 years he has been regularly performing ted to serve on the juries of important internatio- Giuseppe Verdi / Giulio Briccialdi with Antonio Ballista, his piano duo partner. He nal piano competitions. He is the author of the 2 - Aria di Violetta 'Dite alla giovine' from the opera “La traviata” 01’56” has collaborated with many prominent string book Vademecum for a Chamber Pianist (Passigli players, such as Itzhak Perlman, Lynn Harrell, Editions, 1997). Giuseppe Verdi / Gaetano Casaretto Salvatore Accardo, Viktoria Mullova and Uto 3 - Pezzo da salotto op. 24 from the opera “La traviata” 02’11” Ughi and has played with leading orchestras including the Orchestra Filarmonica della Scala, Giuseppe Verdi / Vincenzo De Michelis Milan, the Orchestra dell’Accademia Nazionale 4 - Aria di Leonora op. 47 'Pace, pace mio Dio' from the opera “La forza del destino” 02’42” di Santa Cecilia, Rome, the Berlin Philharmonic, the New York Philharmonic, The Philadelphia Giuseppe Verdi / Raffaello Galli Orchestra and the Orchestre National de France, 5 - Fantasia op. 40 on the opera “Rigoletto” 09’09” and with distinguished conductors such as Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Wolfgang Gaetano Donizetti Sawallisch and Pierre Boulez. Deeply interested 6 - Sonata (Largo, Allegro) 08’55” in contemporary music, has has worked with many composers including Luciano Berio, Gaetano Donizetti / Raffaello Galli Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Pierre 7 - Fantasia op. 165 n. 1 on the opera “L'elisir d'amore” 07’53” Boulez, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti and Mauricio Kagel often giving world Gioachino Rossini / Jaques Tulou première performances of their works. From 1999 8 - Airs Italiens Cavatina 'Ecco ridente il cielo' from the opera “Il barbiere di Siviglia” 05’26” to 2002, he was director of the Music Section of the Venice Biennale. Bruno Canino’s recordings include Bach’s Goldberg Variations; 2 15 1 PMS PMS 000 000
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