Lo Statute dei diritti del contribuente - a cura di Gianni Marongiu M. Beghin - R. Cordeiro Guerra - L. Del Federico E. Della Valle - G. Marongiu ...
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M. Beghin - R. Cordeiro Guerra - L. Del Federico E. Della Valle - G. Marongiu - M. Miccinesi - L. Salvini S. Sammartino - D. Stevanato - A. Uricchio Lo Statute dei diritti del contribuente a cura di Gianni Marongiu G. Giappichelli Editore - Torino
INDICE LO STATUTO DEL CONTRIBUENTE: LE SUE «RAGIONI» 1 di Gianni Marongiu 1. Le indicazioni scaturenti dall'evoluzione dell'ordinamento tributario italiano: il nuovo ruolo del contribuente 1 2. I rilevanti costi dell'obbedienza fiscale e la necessitä di una loro ridu- zione 3 3. La pesante incidenza dell'enorme «pressione legislativa» sulla collabo- razione del contribuente 3 4. La conseguente necessaria disciplina anche dei modi e degli strumenti della produzione legislativa 4 5. Lo Statute» (italiano) dei diritti del contribuente e la sua incidenza anche sull'attivitä del legislatore 5 6. ... nel segno di Ezio Vanoni 6 LA MOTIVAZIONE DELL'AWISO DI ACCERTAMENTO 9 di Mauro Beghin LA COMPENSAZIONE 23 di Roberto Cordeiro Guerra 1. Cenni sull'evoluzione dell'istituto della compensazione in ambito tri- butario 23 2. L'introduzione dell'art. 8 dello Statuto dei diritti del contribuente e l'interpretazione datane sino ad oggi dalla Suprema Corte 24 3. La compensazione come punto d'equilibrio, nella fase di adempimen- to, tra interesse fiscale e tutela delle ragioni del contribuente 21 4. Una possibile diversa esegesi della norma alla luce della funzione pro- pria delle disposizioni dello Statuto del contribuente 29 5. Spunti di riflessione sulla base di un parallelo con gli effetti delle diret- tive comunitarie 30
VI Lo Statuto dei diritti del contribuente LE GARANZIE DELLO STATUTO IN TEMA DI ILLECITO TRIBU- TARIO 33 di Lorenzo del Federico Premessa 33 1. Le obiettive condizioni di incertezza sulla norma tributaria 34 2. L'inapplicabilitä degli interessi moratori 36 3. La non punibilitä delle mere violazioni formali 37 4. I problemi posti dal tentativo di ripiegamento legislativo 39 5. II diverso ambito applicativo dell'art. 10, comma 3, Statuto, e dell'art. 6, comma 5 bis, D.Lgs. n. 472/1997 40 6. La marginale rilevanza dei principi dello Statuto in materia di reati tri- butari 43 Conclusioni 44 ICONTRIBUENTI NON RESIDENTI 47 di Eugenio Della Valle 1. Premessa 47 2. La notificazione degli atti tributari ai contribuenti non residenti 51 3. L'interpeUo ed i soggetti non residenti 55 LO STATUTO DEL CONTRIBUENTE: UNA DISCIPLINA DI PRICI- P I E PER PRINCIPI 59 di Gianni Marongiu 1. I precetti dello Statuto per una disciplina fiscale trasparente 59 2. Le disposizioni dello Statuto quali principi generali dell'ordinamento tributario: la loro valenza nell'attivitä interpretativa 60 3. Le ragioni dello Statuto, le «ragioni» del contribuente 62 4. La stabilitä dell'ordinamento tributario e la tutela dall'abuso dei decre- ti-legge 64 4.1. I divieti contenuti nell'art. 4 dello Statuto: i riflessi sui primi orientamenti giurisprudenziali 64 4.2. Orientamenti e disorientamenti, nella giurisprudenza della Corte Costituzionale, sul sindacato dei presupposti della necessitä e dell'urgenza dei decreti-legge 65 4.3. II ruolo dell'art. 4 dello Statuto e i tributi straordinari 68 4.4. II naturale spazio per il decreto-legge fiscale: l'aumento delle ali- quote 70
Indice VII 4.5. Una riflessione sull'aumento di gettito ottenuto, indirettamente, attraverso una modificazione per decreto-legge della disciplina di un tributo 72 Una disciplina per principi: in particolare la retroattivitä delle leggi tri- butarie 75 5.1. L'inesistenza di un assoluto divieto costituzionale 76 5.2. Retroattivitä e certezza del diritto 77 5.3. L'irretroattivitä quäle principio generale del nostro ordinamento nella giurisprudenza della Corte Costituzionale e nello Statuto del contribuente 79 5.4. La necessitä di un'adeguata giustificazione della disciplina retro- attiva e la tutela delTaffidamento 81 5.5. La tutela del legittimo affidamento del cittadino quäle limite al- l'esercizio sia dell'attivitä legislativa ehe amministrativa 81 5.6. L'applicazione del principio di irretroattivitä anche ai rapporti anteriori allo Statuto, anche ai tributi non periodici e mai alla retroattivitä in bonam partem per il contribuente 82 5.7. L'insegnamento della Corte Costituzionale e le ipotesi di c d . pseudo retroattivitä 83 5.8. Alla ricerca delle possibili ed eccezionali cause giustificatrici di una normativa fiscale retroattiva 85 5.9. Segue. 87 5.10. L'irrilevanza delle esigenze di cassa 89 LTNTERPELLO 91 di Marco Miccinesi TL GARANTE DEL CONTRIBUENTE 107 di Livia Salvini I DIRITTI DEL CONTRIBUENTE NELLA FASE DELLE VERIFICHE FISCALI 125 di Salvatore Sammartino 1. Considerazioni di carattere generale 125 2. I diritti del contribuente sottoposto a verifica fiscale 128 3. (Segue): il diritto di comunicare osservazioni e richieste 131 4. (Segue): la paralisi del potere di accertamento 135 5. Le garanzie del contribuente nella fase delle verifiche fiscali 138
VIII Lo Statuto dei diritti del contribuente 6. (Segue): la durata della permanenza dei verificatori nei locali del con- tribuente 140 7. I mezzi di tutela in presenza di violazioni delle norme statutarie 144 BUONA FEDE E COLLABORAZIONE NEI RAPPORTITRA FISCO E CONTRIBUENTE 149 di Dario Stevanato LO STATUTO E GLIENTI LOCALI 159 di Antonio Uricchio 1. Osservazioni generali 159 2. Lo Statuto del contribuente nel sistema delle fonti interne 162 3. Rapporto tra Statuto del contribuente e fonti normative delle Regioni e degli enti territoriali 171 4. Le norme dello Statuto di diretta rilevanza per gli enti locali: l'attivitä di informazione del contribuente, la consulenza giuridica dell'Ammini- strazione locale e l'interpello 175 5. II regolamento comunale in materia di interpello. Contenuto e limiti 185
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