LINEE GUIDA PER LA DIDATTICA A DISTANZA SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÁ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “A. D’ANGELI” – CANTALICE (RI) Plessi Scolastici nei comuni di Cantalice - Poggio Bustone - Rivodutri Via A. Costa, s.n.c. 02014 Cantalice (Rieti) Tel. 0746/653022 Fax 0746/654832 Codice Fiscale 80009190572 - Codice Meccanografico RIIC82600D Posta Elettronica riic82600d@istruzione.it Posta Elettronica Certificata riic82600d@pec.istruzione.it www.icdangeli.it LINEE GUIDA PER LA DIDATTICA A DISTANZA SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA La Circolare ministeriale del ministero dell’Istruzione del 17 marzo 2020, con oggetto “emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza”, tentando di mettere a regime ciò che, quasi spontaneamente, si è attivato in tutte le scuole italiane si sofferma, tra le altre tematiche oggetto di attenzione, su la “Progettazione delle attività” e richiama l’attenzione sulla necessità di un coordinamento e dell’interazione tra docenti, per assicurare l’organicità del lavoro. Fatte salve le prime disposizione del Dirigente scolastico per dare un concreto avvio alle attività, superando ogni difficoltà tecnica e organizzativa, visto anche il perdurare della situazione emergenziale, si pone l’esigenza di condividere delle linee guida generali che regolino le azioni ora e per il futuro. Già le istruzioni operative del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 sottolineano due elementi fondamentali. Da un lato la necessità di una programmazione delle attività a distanza; dall’altro l’esigenza di considerare la didattica a distanza non solo come trasmissione di compiti da svolgere, ma come un percorso completo e complesso. E dal momento che si rivaluta l’azione e che finisce con l’essere considerata un’eccezionalità, “va esercitata una necessaria attività di programmazione” […]. “Le istituzioni scolastiche e i loro docenti stanno intraprendendo una varietà di iniziative, che vanno dalla mera trasmissione di materiali (da abbandonarsi progressivamente, in quanto non assimilabile alla didattica a distanza), alla registrazione delle lezioni, all’utilizzo di piattaforme per la didattica a distanza (…) Si consiglia comunque di evitare, soprattutto nella scuola primaria, la mera trasmissione di compiti ed esercitazioni, quando non accompagnata da una qualche forma di azione didattica o anche semplicemente di contatto a distanza.” In armonia con queste indicazioni di carattere generale, l’istituto Comprensivo “Marconi Sacchetti Sassetti” concorda le seguenti linee guida, sottoposte all’attenzione dei Consigli di Classe, di interclasse e di Intersezione per opportuna condivisione. 1. Obiettivi della didattica a distanza favorire una didattica inclusiva a vantaggio di ogni alunno, utilizzando diversi strumenti di comunicazione; garantire l’apprendimento anche degli alunni con bisogni educativi speciali con l’utilizzo delle misure compensative e dispensative indicate nei Piani didattici personalizzati, l’adattamento, negli ambienti di apprendimento a distanza, dei criteri e delle modalità indicati nei Piani educativi individualizzati e valorizzando il loro impegno, la partecipazione, i progressi; privilegiare un approccio didattico basato sugli aspetti relazionali della didattica e lo sviluppo dell’autonomia personale e del senso di responsabilità, orientato all’imparare ad imparare e allo 1
spirito di collaborazione dell’alunno, per realizzare un’esperienza educativa collaborativa che valorizzi la natura sociale della conoscenza; contribuire allo sviluppo delle capacità degli alunni di ricercare, acquisire e rielaborare le informazioni nei diversi ambiti, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo i fatti dalle opinioni; privilegiare la valutazione di tipo formativo, per valorizzare la partecipazione, il coinvolgimento dell’alunno nelle attività proposte, l’impegno, i risultati conseguiti, osservando con continuità il suo processo di apprendimento e di costruzione del sapere; valorizzare e rafforzare gli elementi positivi, i contributi originali, le buone pratiche degli alunni, che possono emergere nelle attività a distanza, fornendo un riscontro immediato e costante con indicazioni di miglioramento agli esiti parziali, incompleti o non del tutto adeguati; mantenere costante il rapporto con le famiglie garantendo, anche attraverso l’uso di strumenti digitali, l’informazione sull’evoluzione del processo di apprendimento degli studenti. 2. Modalità di attuazione A seguito della sospensione della attività didattiche in presenza, ciascun docente ha attivato delle modalità di insegnamento a distanza con l’utilizzo di risorse e strumenti digitali. Tutti i docenti continueranno a garantire con queste modalità il diritto di apprendimento degli alunni anche offrendo la propria disponibilità a collaborare con i colleghi dei vari consigli di classe per realizzare attività di recupero e sostegno per piccoli gruppi. In particolare, ciascun docente: ridefinisce, in sintonia con i colleghi di dipartimento, la progettazione annuale, che sarà fondata sui nuclei fondanti delle discipline e non potrà trascurare momenti di didattica breve per il necessario raccordo e per mantenere l’unitarietà della disciplina; ridefinisce altresì gli obiettivi di apprendimento e le modalità di verifica delle proprie discipline; struttura e pianifica gli interventi in modo organizzato e coordinato con i colleghi di dipartimento e dei consigli di classe, anche al fine di richiedere agli alunni un carico di lavoro non eccessivo e adeguato, che bilanci opportunamente le attività da svolgere con l’uso di strumenti digitali con altre tipologie di studio, garantendo la loro salute e la loro sicurezza; individua le modalità di verifica degli apprendimenti più adeguate al fine di esprimere delle valutazioni in itinere, che tengano conto anche del livello di partecipazione, dei progressi e delle competenze personali sviluppate da ciascuno; comunica tempestivamente al Coordinatore di classe i nominativi degli alunni che non seguono le attività didattiche a distanza, che non dimostrano alcun impegno o che non hanno a disposizione strumenti per prenderne parte, affinché il Coordinatore concordi con il Dirigente scolastico le eventuali azioni da intraprendere per favorirne il reintegro e la partecipazione; continua a mantenere i rapporti individuali con i genitori via mail oppure tramite videoconferenza, su specifica richiesta di incontro da parte dello stesso docente da far pervenire alla famiglia tramite il Registro elettronico o via mail; pianifica l’attività lavorativa preservando la propria salute e il proprio tempo libero, rispettando al contempo le normative in materia di sicurezza sul lavoro, in particolare quelle riguardanti, per analogia, lo studente. 2
3. Rimodulazione della progettazione Per la revisione-aggiornamento della progettazione è stato utilizzato il modello di seguito riportato. Rimodulazione della programmazione a seguito della sospensione delle attività didattiche in presenza e dell’introduzione della didattica a distanza Preso atto della del DPCM 4 marzo 2020 che ha disposto l’attivazione “per tutta la durata della sospensione delle attività di didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità“, mediante il presente documento vengono rimodulati gli obiettivi formativi, riesaminando sapientemente quanto già definito nella progettazione di inizio anno (in linea con il curricolo di Istituto), alla luce delle nuove attuali esigenze e condizioni effettive di lavoro. Vengono di seguito declinati gli adattamenti introdotti a seguito dell’attivazione della didattica a distanza iniziata in data …... Docente: ………………….…….……….. – Ordine di Scuola ………………………………………. Plesso : ………………….………. …… Classe: …………………………..………. Sezione ………………………………………………….. Disciplina …………………………………………………………………..….……… Nuova definizione di competenze, abilità e conoscenze per il periodo Marzo – maggio 2020 mediante attività didattiche a distanza COMPETENZE CHIAVE TRAGUARDI DI SVILUPPO OBIETTIVI DI CONTENUTI DELLA COMPETENZA APPRENDIMENTO o Comunicazione nella o …. o …. o …. madrelingua o …. o ….. o …. o comunicazione nelle lingue straniere; o competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia. o competenza digitale. o imparare ad imparare o competenze sociali e civiche o spirito d'iniziativa e imprenditorialità o consapevolezza ed espressione culturale 3
Materiali di studio che verranno proposti (libro di testo versione digitale, schede, materiali prodotti dall’insegnate, visione di filmati, documentari, lezioni registrate dalla RAI, YouTube, ecc.) ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… Tipologia di gestione delle interazioni con gli alunni – specificare con quale frequenza (videolezioni, chat, restituzione degli elaborati corretti tramite posta elettronica, chiamate vocali di gruppo, chiamate vocali di gruppo) ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… Modalità di verifica formativa (correzione di elaborati assegnati e restituzione dei risultati, colloqui in piattaforma, livello di interazione, ecc.) ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… Personalizzazione per gli allievi DSA e con Bisogni educativi non certificati: (ripotare gli strumenti compensativi utilizzati e le misure dispensative) ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… Per gli Studenti con disabilità sarà proposto una modifica del PEI, relativo al contributo della disciplina, in coordinazione con l’insegnante di sostegno e gli altri docenti del CdC. Vista la natura sperimentale dell’esperienza, è fatta salva la possibilità di procedere a modifiche e adattamenti in corso di svolgimento, alla luce degli esiti del percorso. Luogo e data Firma 4
4. Monitoraggio svolgimento attività a. Monitoraggio insegnamenti disciplinari Il monitoraggio delle attività viene svolto mediante la seguente scheda: SCHEDA PER IL MONITORAGGIO DELLA DIDATTICA A DISTANZA Docente Classe …. Descrizione attività DaD periodo 5/3 – 15/3 MONITORAGGIO ATTIVITA’ DAD PERIODO 15/3/20 – 3/4/20 IN PIATTAFORMA N. incontri effettuati in Totale Alunni Di cui disabili Di cui BES piattaforma alunni partecipanti n. n. n. n. n. PRESENZA ALUNNI □ assidua e □ nel □ poco □ saltuaria (…) IN CLASSE VIRTUALE puntuale (…) complesso regolare e (indicare numero alunni tra regolare (…) puntuale (…) parentesi) GRADIMENTO □ alto □ medio □ limitato □ scarso (da parte degli alunni e delle famiglie) METODOLOGIA UTILIZZATA ON LINE MATERIALI FORNITI (esempio: schede didattiche in allegato, utilizzo dei libri di testo, links da scaricare e visionare …) SEZIONE FACOLTATIVA EVENTUALI CRITICITÁ SUGGERIMENTI UTILI AL MIGLIORAMENTO DELLE PROCEDURE 5
PROCEDURE DI VERIFICA ADOTTATE PROCEDURE DI VALUTAZIONE b. Monitoraggio attività di sostegno Per monitorare le attività degli insegnanti di sostegno si fa uso dei seguenti strumenti: - Scuola primaria e secondaria SCHEDA PER IL MONITORAGGIO DELLA DIDATTICA A DISTANZA SCUOLA primaria e secondaria di primo grado Alunno ….. Scuola … Classe …. (solo iniziali) DOCENTE SPECIALIZZATO PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO: Descrizione attività DaD periodo 5/3 – 15/3 MONITORAGGIO ATTIVITA’ DAD PERIODO 15/3/20 – 3/4/20 IN PIATTAFORMA Incontri effettuati in piattaforma con Incontri effettuati in piattaforma nel rapporto la classe uno/uno n. n. PRESENZA ALUNNO IN □ assidua e □ nel □ poco regolare e □ saltuaria CLASSE VIRTUALE puntuale complesso puntuale regolare GRADIMENTO □ alto □ medio □ limitato □ scarso (da parte dell’alunno e della famiglia) REVISIONE PROGETTAZIONE PEI METODOLOGIA (esempio: video-lezioni in presenza, video-registrazioni, UTILIZZATA ON LINE personalizzazione delle attività, invio materiale foto, file, video, …) MATERIALI FORNITI (esempio: schede didattiche in allegato, utilizzo dei libri di testo cartacei e/o digitali, indicazioni del materiale selezionato all’interno di un link, da scaricare e visionare …) 6
OSSERVAZIONI EVENTUALI CRITICITÁ SUGGERIMENTI UTILI AL MIGLIORAMENTO DELLE PROCEDURE MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE ADOTTATE - Scuola dell’infanzia - SCHEDA PER IL MONITORAGGIO DELLA DIDATTICA A DISTANZA - SCUOLA dell’infanzia Alunno ….. Scuola … ANNI/SEZ …. (solo iniziali) DOCENTE SPECIALIZZATO PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO: Descrizione attività (esempio: tipologia di contatto stabilita, gruppo whatsapp, chat con DaD periodo i genitori, videochiamata…) 5/3/20–3/4/20 N. incontri effettuati con il N. incontri effettuati nel rapporto uno/uno (indicare gruppo/sezione (indicare frequenza) frequenza) n. n. PARTECIPAZIONE □ assidua e □ nel □ poco regolare e □ saltuaria ALUNNO puntuale complesso puntuale regolare REVISIONE Descrivere brevemente la metodologia, gli strumenti e gli obiettivi da PROGETTAZIONE PEI adeguare anche a seguito della rimodulazione delle discipline, considerata la nuova modalità educativa e didattica offerta dalla DAD METODOLOGIA (esempio: video-lezioni in presenza, video-registrazioni, UTILIZZATA ON LINE personalizzazione delle attività, invio materiale foto, file, video, …) MATERIALI FORNITI (esempio: schede didattiche in allegato, utilizzo dei libri di testo cartacei e/o digitali, indicazioni del materiale selezionato all’interno di un link, da scaricare e visionare …) MONITORAGGIO ATTIVITA’PERIODO 23/3/20 – 3/04/20 IN PIATTAFORMA Descrizione attività avviate (per i docenti) 7
OSSERVAZIONI EVENTUALI CRITICITÁ SUGGERIMENTI UTILI AL MIGLIORAMENTO DELLE PROCEDURE MODALITA’ DI VALUTAZIONE PARERE SULL’ATTIVAZIONE DELLA PIATTAFORMA DELLA SCUOLA PER GARANTIRE UNA MAGGIORE INTERAZIONE CON I BAMBINI (da parte della famiglia) □ favorevole □ incerto □ non favorevole 5. Modalità di verifica e valutazione La didattica a distanza per le sue precipue caratteristiche e modalità di espletamento rappresenta un ambiente di apprendimento ove non è possibile semplicemente trasferire le modalità di lavoro ed i criteri di misurazione delle verifiche (scritte e orali) che normalmente vengono utilizzati per la valutazione sommativa. L’attività didattica in presenza permette difatti l’attivazione di procedure di oggettività, originalità e individualità della performance che risultano inapplicabili in un contesto virtuale. Oltre a ciò la disomogeneità sia degli strumenti digitali a disposizione degli alunni sia delle loro competenze inficerebbe gli esiti di una valutazione sommativa intesa in senso tradizionale, giacché si verrebbero a creare situazioni di disparità inaccettabili. Ne consegue la necessità di focalizzare l’attenzione sul processo di apprendimento di ogni singolo alunno, attraverso una più approfondita valutazione formativa, che permetta al docente da un lato di operare i necessari interventi correttivi, dall’altro lato di dotarsi, in itinere, di una serie di valutazioni formative che permettano, al termine dell’anno scolastico, di formulare una valutazione di sintesi, che tenga conto di un percorso di insegnamento-apprendimento che comunque deve esserci e che di fatto si sta realizzando. La nota 279/2020 ha delineato puntualmente il rapporto tra didattica a distanza, valutazione e ruolo dell’insegnante, lasciando “la dimensione docimologica ai docenti, senza istruire particolari protocolli che sono fonte di tradizione più che di normativa” Successivamente la Nota del MI prot. 388 del 17 marzo 2020, pur disponendo che si proceda ad attività di valutazioni costanti, in un’ottica metacognitiva, riconosce una “necessaria flessibilità” e rimanda a una riflessione all’interno dei CDC. Tuttavia la medesima nota sottolinea quanto sia “necessario che si proceda ad attività di valutazione costanti, secondo i principi di tempestività e trasparenza che, ai sensi della normativa vigente, ma più ancora del buon senso didattico, debbono informare qualsiasi attività di valutazione”: questi indirizzi caratterizzano gli interventi didattici posti in essere nella scuola primaria e secondaria. Pur con i limiti imposti dal contesto in cui avviene la relazione educativa, si concordano delle modalità di valutazione, conformi alle seguenti linee di condotta: a. predisporre verifiche formative scritte (strutturate; semistrutturate; non strutturate), test a tempo, e orali (colloqui con domande guida e/o con domande a risposta aperta; test di tipologia mista), queste ultime in modalità Lezioni live (LL), da somministrare con cadenza 8
non casuale ma funzionale al processo di insegnamento – apprendimento in atto e al nuovo tempo scuola. b. formulare giudizi discorsivi che, prendendo spunto dagli indicatori e descrittori delle valutazioni disciplinari (cfr. specifica sezione Protocollo di valutazione), accompagnino la restituzione delle verifiche scritte o commentino le verifiche orali. In tal modo si consentirebbe all’allievo di comprendere cosa e perché abbia eventualmente sbagliato nella verifica, attivando di conseguenza la metacognizione, e contestualmente si permetterebbe ai docenti di determinare le eventuali aree di intervento e di inquadrare l’esito di quella specifica verifica formativa all’interno di una fascia di livello; c. integrare gli elementi di giudizio che scaturiscono dalle prove di cui ai punti a. e b. con una valutazione delle competenze, “poiché una valutazione è attendibile nella misura in cui gli strumenti utilizzati sono coerenti con ciò che è possibile valutare” (documento INDIRE – La scuola fuori le mura) c.1. Scuola primaria Nella scuola primaria l’interazione alunno-docente nell’aula virtuale richiede spesso la mediazione di un adulto, solitamente un genitore: va peraltro sottolineato che il segmento della scuola primaria per la sua “lunghezza” (5 anni) non consente una organizzazione omogenea degli interventi e delle modalità di valutazione, in ragione della grande diversità, in termini di abilità cognitive ed autonomia degli alunni. L’autonomia dell’alunno, soprattutto nelle classi iniziali è limitata all’esecuzione di semplici consegne, pertanto gli insegnanti convengono di poter valutare il processo di apprendimento sulla base dei seguenti indicatori: Relazione: Partecipazione: Responsabilità: interagisce con i pari e gli adulti di segue le attività con attenzione e offre rispetta i tempi assegnati e le fasi riferimento, aprendosi al confronto e il proprio contributo. previste del lavoro, porta a termine la alla collaborazione. consegna ricevuta. IPOTESI DECLINAZIONE INDICATORI LIVELLO Relazione Partecipazione Responsabilità AVANZATO Interagisce attivamente con i Segue le attività con Rispetta i tempi assegnati e le pari e gli adulti di attenzione continua e sa fasi previste del lavoro, riferimento, è aperto al selezionare, all’interno di un portando a termine le confronto e alla certo numero di stimolazioni, consegne con puntualità e collaborazione. quelle importanti per il precisione. compito che sta svolgendo. INTERMEDIO Interagisce positivamente Segue le attività con Rispetta i tempi e le fasi del con i pari e gli adulti di attenzione costante. lavoro, portando a termine le riferimento, mostrandosi consegne. disponibile al confronto e alla collaborazione. BASE Interagisce con i pari e gli Partecipa alle attività in modo Generalmente rispetta i tempi adulti di riferimento per le discontinuo. e le fasi del lavoro, fasi essenziali del lavoro, formulando adeguate richieste orientandosi verso una di aiuto per portare a termine maggiore apertura al le consegne. confronto e alla collaborazione. 9
INIZIALE Opportunamente coinvolto, Deve essere continuamente Rispetta i tempi del lavoro si relaziona con i pari e gli sollecitato a mantenere assegnato solo se stimolato e adulti di riferimento, costanti attenzione e guidato, portando a termine le mostrando, seppur in concentrazione. consegne più semplici e maniera selettiva, una certa dirette. apertura al confronto e alla collaborazione. Ha difficoltà a rapportarsi in Nonostante le sollecitazioni, Non rispetta tempi e fasi del modo corretto sia con i pari non riesce a mantenere lavoro e difficilmente porta a che con gli adulti di l’attenzione neanche per tempi termine le consegne. riferimento. minimi. c.2. Scuola secondaria di I grado Nella scuola secondaria l’alunno gode di un maggior grado di autonomia e di capacità di adattamento alle diverse situazioni pertanto in questa fascia di età saranno considerate autonomia, relazione, partecipazione, responsabilità, flessibilità per rilevare le competenze acquisite nel corso delle attività proposte in modalità DAD. Si tratta di utili indicatori per valutare il comportamento, ma anche per monitorare il processo di apprendimento, in quanto la loro declinazione attraverso specifici descrittori dà la possibilità di osservare il percorso formativo nella sua globalità. Autonomia: Relazione: Partecipazione: Responsabilità: Flessibilità: è capace di reperire interagisce con i collabora, formula rispetta i tempi reagisce a situazioni o da solo strumenti o compagni, sa richieste di aiuto, assegnati e le fasi esigenze non previste materiali necessari e esprimere e infondere offre il proprio previste del lavoro, con proposte di usarli in modo fiducia, sa creare un contributo porta a termine la divergenti, con efficace clima propositivo consegna ricevuta soluzioni funzionali, con utilizzo originale di materiali, ecc. Dall’andamento delle verifiche formative e dei cinque indicatori si perverrà alla valutazione finale; essa terrà conto dell’eccezionalità della situazione in cui si è andati a operare, per cui tutti i discenti hanno dovuto adattarsi al cambiamento e lavorare con un maggior grado di autonomia. Da qui l’opportunità di far riferimento ai descrittori dei livelli di apprendimento, in base a cui sono state elaborate le fasce di livello e da cui discendono i descrittori disciplinari di valutazione, in quanto essi, pur nella loro genericità, rappresentano lo strumento più equo per valutare nell’attuale contesto. Declinazione indicatori LIVELLO Autonomia Relazione Partecipazione Utilizza gli strumenti con Interagisce attivamente con i Partecipa alle varie attività in modo AVANZATO sicurezza e disinvoltura, in compagni e con gli insegnanti costante e produttivo e propositivo modo proattivo creando un clima propositivo INTERMEDIO Utilizza gli strumenti con Interagisce positivamente con i Partecipa alle attività in modo sicurezza compagni e con gli insegnanti adeguato. BASE Utilizza gli strumenti nelle Interagisce con i compagni e con Partecipa alle attività in modo loro funzioni essenziali gli insegnanti per le fasi essenziali discontinuo. del lavoro Necessita di guida per un Opportunamente coinvolto si Partecipa alle attività solo se INIZIALE uso basilare degli strumenti relaziona con i compagni e gli stimolato. insegnanti 10
LIVELLO Responsabilità Flessibilità Rispetta i temi assegnati e le fasi previste del lavoro, Reagisce a situazioni o esigenze non previste con AVANZATO porta a termine la consegna ricevuta con puntualità e proposte divergenti, con soluzioni funzionali, con sostiene i compagni in difficoltà utilizzo originale di materiali. INTERMEDIO Generalmente rispetta i tempi, le fasi del lavoro, le Si adatta alle situazioni nuove e generalmente consegne trova la soluzione adatta BASE Rispetta i tempi solo se stimolato e guidato, porta a Si adatta con qualche difficoltà a situazioni termine solo le consegne più semplici e dirette nuove e non previste, guidato trova le soluzioni ai problemi. INIZIALE Fatica a rispettare i tempi di lavoro, generalmente Di fronte alle situazioni nuove o imprevisti si porta a termine le consegne solo se sostenuto dal mostra esitante e necessità di aiuto per trovare le docente soluzioni ai problemi. 6. Valutazione sommativa La valutazione sommativa di fine anno avrà come punto di riferimento il dato del primo quadrimestre e, nel caso degli alunni che dovrebbero sostenere gli esami di Stato conclusivi del primo ciclo, la valutazione del percorso triennale; rispetto a questa i docenti non potranno che valorizzare, sulla base degli indicatori sopra menzionati, delle verifiche effettuate e delle valutazioni formative alle stesse attribuite, il percorso dell’alunno, apprezzando ogni sforzo compiuto nella condizione oggettiva in cui si è svolto l’intervento educativo-formativo e stimando il valore aggiunto della capacità di resilienza. Un particolare rilievo verrà attribuito alla “descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto” (Art. 2 c.3 D.Lgs 13 aprile 2017, n. 62) denominato correntemente “giudizio globale”, che, per la sua natura descrittiva, consente di focalizzare l’attenzione sul percorso compiuto dall’alunno rilevando in che modo ha mobilitato conoscenze ed abilità sviluppando competenze. 7. Nota finale Il presente documento, elaborato nel mese di aprile, discusso e modificato in sede di Consigli di Classe, Interclasse, Intersezione, viene deliberato dal Collegio dei Docenti in data 4 maggio 2020 e pubblicato sul sito dell’Istituzione scolastica, per evidenti ragioni di trasparenza e comunicazione interna ed esterna. Lo stesso potrà subire modifiche/integrazioni a seguito di direttive Ministeriali che dovessero intervenire entro il termine delle lezioni. Allegato: modello rilevazione competenze trasversali 11
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