LINEE GUIDA PER LA DIDATTICA A DISTANZA SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÁ E DELLA RICERCA
                            UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
            ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “A. D’ANGELI” – CANTALICE (RI)
            Plessi Scolastici nei comuni di Cantalice - Poggio Bustone - Rivodutri
                 Via A. Costa, s.n.c. 02014 Cantalice (Rieti) Tel. 0746/653022 Fax 0746/654832
                       Codice Fiscale 80009190572 - Codice Meccanografico RIIC82600D
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                                                       www.icdangeli.it

   LINEE GUIDA PER LA DIDATTICA A DISTANZA
 SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA
La Circolare ministeriale del ministero dell’Istruzione del 17 marzo 2020, con oggetto “emergenza
sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza”,
tentando di mettere a regime ciò che, quasi spontaneamente, si è attivato in tutte le scuole italiane si
sofferma, tra le altre tematiche oggetto di attenzione, su la “Progettazione delle attività” e richiama
l’attenzione sulla necessità di un coordinamento e dell’interazione tra docenti, per assicurare
l’organicità del lavoro. Fatte salve le prime disposizione del Dirigente scolastico per dare un concreto
avvio alle attività, superando ogni difficoltà tecnica e organizzativa, visto anche il perdurare della
situazione emergenziale, si pone l’esigenza di condividere delle linee guida generali che regolino le
azioni ora e per il futuro.
Già le istruzioni operative del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020
sottolineano due elementi fondamentali.
Da un lato la necessità di una programmazione delle attività a distanza; dall’altro l’esigenza di considerare
la didattica a distanza non solo come trasmissione di compiti da svolgere, ma come un percorso completo
e complesso. E dal momento che si rivaluta l’azione e che finisce con l’essere considerata
un’eccezionalità, “va esercitata una necessaria attività di programmazione” […]. “Le istituzioni
scolastiche e i loro docenti stanno intraprendendo una varietà di iniziative, che vanno dalla mera
trasmissione di materiali (da abbandonarsi progressivamente, in quanto non assimilabile alla didattica
a distanza), alla registrazione delle lezioni, all’utilizzo di piattaforme per la didattica a distanza (…) Si
consiglia comunque di evitare, soprattutto nella scuola primaria, la mera trasmissione di compiti ed
esercitazioni, quando non accompagnata da una qualche forma di azione didattica o anche
semplicemente di contatto a distanza.”
In armonia con queste indicazioni di carattere generale, l’istituto Comprensivo “Marconi Sacchetti
Sassetti” concorda le seguenti linee guida, sottoposte all’attenzione dei Consigli di Classe, di interclasse
e di Intersezione per opportuna condivisione.

    1. Obiettivi della didattica a distanza

       favorire una didattica inclusiva a vantaggio di ogni alunno, utilizzando diversi strumenti di
        comunicazione;
       garantire l’apprendimento anche degli alunni con bisogni educativi speciali con l’utilizzo delle
        misure compensative e dispensative indicate nei Piani didattici personalizzati, l’adattamento, negli
        ambienti di apprendimento a distanza, dei criteri e delle modalità indicati nei Piani educativi
        individualizzati e valorizzando il loro impegno, la partecipazione, i progressi;
       privilegiare un approccio didattico basato sugli aspetti relazionali della didattica e lo sviluppo
        dell’autonomia personale e del senso di responsabilità, orientato all’imparare ad imparare e allo
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spirito di collaborazione dell’alunno, per realizzare un’esperienza educativa collaborativa che
        valorizzi la natura sociale della conoscenza;
       contribuire allo sviluppo delle capacità degli alunni di ricercare, acquisire e rielaborare le
        informazioni nei diversi ambiti, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo i fatti dalle
        opinioni;
       privilegiare la valutazione di tipo formativo, per valorizzare la partecipazione, il coinvolgimento
        dell’alunno nelle attività proposte, l’impegno, i risultati conseguiti, osservando con continuità il
        suo processo di apprendimento e di costruzione del sapere;
       valorizzare e rafforzare gli elementi positivi, i contributi originali, le buone pratiche degli alunni,
        che possono emergere nelle attività a distanza, fornendo un riscontro immediato e costante con
        indicazioni di miglioramento agli esiti parziali, incompleti o non del tutto adeguati;
       mantenere costante il rapporto con le famiglie garantendo, anche attraverso l’uso di strumenti
        digitali, l’informazione sull’evoluzione del processo di apprendimento degli studenti.

    2. Modalità di attuazione

     A seguito della sospensione della attività didattiche in presenza, ciascun docente ha attivato delle
modalità di insegnamento a distanza con l’utilizzo di risorse e strumenti digitali.
Tutti i docenti continueranno a garantire con queste modalità il diritto di apprendimento degli alunni anche
offrendo la propria disponibilità a collaborare con i colleghi dei vari consigli di classe per realizzare
attività di recupero e sostegno per piccoli gruppi.
In particolare, ciascun docente:
     ridefinisce, in sintonia con i colleghi di dipartimento, la progettazione annuale, che sarà fondata
         sui nuclei fondanti delle discipline e non potrà trascurare momenti di didattica breve per il
         necessario raccordo e per mantenere l’unitarietà della disciplina; ridefinisce altresì gli obiettivi di
         apprendimento e le modalità di verifica delle proprie discipline;
     struttura e pianifica gli interventi in modo organizzato e coordinato con i colleghi di dipartimento
         e dei consigli di classe, anche al fine di richiedere agli alunni un carico di lavoro non eccessivo
         e adeguato, che bilanci opportunamente le attività da svolgere con l’uso di strumenti digitali con
         altre tipologie di studio, garantendo la loro salute e la loro sicurezza;
     individua le modalità di verifica degli apprendimenti più adeguate al fine di esprimere delle
         valutazioni in itinere, che tengano conto anche del livello di partecipazione, dei progressi e delle
         competenze personali sviluppate da ciascuno;
     comunica tempestivamente al Coordinatore di classe i nominativi degli alunni che non seguono
         le attività didattiche a distanza, che non dimostrano alcun impegno o che non hanno a disposizione
         strumenti per prenderne parte, affinché il Coordinatore concordi con il Dirigente scolastico le
         eventuali azioni da intraprendere per favorirne il reintegro e la partecipazione;
     continua a mantenere i rapporti individuali con i genitori via mail oppure tramite videoconferenza,
         su specifica richiesta di incontro da parte dello stesso docente da far pervenire alla famiglia tramite
         il Registro elettronico o via mail;
     pianifica l’attività lavorativa preservando la propria salute e il proprio tempo libero,
         rispettando al contempo le normative in materia di sicurezza sul lavoro, in particolare quelle
         riguardanti, per analogia, lo studente.

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3. Rimodulazione della progettazione

Per la revisione-aggiornamento della progettazione è stato utilizzato il modello di seguito riportato.

  Rimodulazione della programmazione a seguito della sospensione delle attività
       didattiche in presenza e dell’introduzione della didattica a distanza

Preso atto della del DPCM 4 marzo 2020 che ha disposto l’attivazione “per tutta la durata della
sospensione delle attività di didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza avuto anche
riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità“, mediante il presente documento
vengono rimodulati gli obiettivi formativi, riesaminando sapientemente quanto già definito nella
progettazione di inizio anno (in linea con il curricolo di Istituto), alla luce delle nuove attuali esigenze
e condizioni effettive di lavoro.
Vengono di seguito declinati gli adattamenti introdotti a seguito dell’attivazione della didattica a
distanza iniziata in data …...

Docente: ………………….…….……….. – Ordine di Scuola ……………………………………….
Plesso : ………………….………. ……
Classe: …………………………..………. Sezione …………………………………………………..
Disciplina …………………………………………………………………..….………

   Nuova definizione di competenze, abilità e conoscenze per il periodo Marzo – maggio 2020
                                    mediante attività didattiche a distanza
    COMPETENZE CHIAVE            TRAGUARDI DI SVILUPPO           OBIETTIVI DI           CONTENUTI
                                   DELLA COMPETENZA            APPRENDIMENTO

  o Comunicazione nella          o ….                        o ….                o ….
    madrelingua
                                 o ….                        o …..               o ….
  o comunicazione nelle lingue
    straniere;

  o competenza matematica e
    competenze di base in
    scienze e tecnologia.

  o competenza digitale.

  o imparare ad imparare

  o competenze sociali e
    civiche

  o spirito d'iniziativa e
    imprenditorialità

  o consapevolezza ed
    espressione culturale

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Materiali di studio che verranno proposti (libro di testo versione digitale, schede, materiali prodotti
dall’insegnate, visione di filmati, documentari, lezioni registrate dalla RAI, YouTube, ecc.)
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………

Tipologia di gestione delle interazioni con gli alunni – specificare con quale frequenza (videolezioni,
chat, restituzione degli elaborati corretti tramite posta elettronica, chiamate vocali di gruppo, chiamate vocali di
gruppo)
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………

Modalità di verifica formativa (correzione di elaborati assegnati e restituzione dei risultati, colloqui in
piattaforma, livello di interazione, ecc.)
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………

Personalizzazione per gli allievi DSA e con Bisogni educativi non certificati: (ripotare gli strumenti
compensativi utilizzati e le misure dispensative)
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………

Per gli Studenti con disabilità sarà proposto una modifica del PEI, relativo al contributo della
disciplina, in coordinazione con l’insegnante di sostegno e gli altri docenti del CdC.
Vista la natura sperimentale dell’esperienza, è fatta salva la possibilità di procedere a modifiche
e adattamenti in corso di svolgimento, alla luce degli esiti del percorso.
       Luogo e data                                                               Firma

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4. Monitoraggio svolgimento attività

           a. Monitoraggio insegnamenti disciplinari
Il monitoraggio delle attività viene svolto mediante la seguente scheda:

       SCHEDA PER IL MONITORAGGIO DELLA DIDATTICA A DISTANZA
 Docente                                                                         Classe ….
 Descrizione attività
 DaD periodo
 5/3 – 15/3
 MONITORAGGIO ATTIVITA’ DAD PERIODO 15/3/20 – 3/4/20 IN PIATTAFORMA
 N. incontri effettuati in        Totale        Alunni         Di cui disabili   Di cui BES
 piattaforma                      alunni        partecipanti

 n.                               n.            n.             n.                n.

 PRESENZA ALUNNI □ assidua e □ nel                             □ poco            □ saltuaria (…)
 IN CLASSE VIRTUALE puntuale (…) complesso                     regolare e
  (indicare numero alunni tra                   regolare (…)   puntuale (…)
 parentesi)
 GRADIMENTO                       □ alto        □ medio        □ limitato        □ scarso
 (da parte degli alunni e delle
 famiglie)
 METODOLOGIA
 UTILIZZATA ON LINE

 MATERIALI FORNITI                (esempio: schede didattiche in allegato, utilizzo dei libri di
                                  testo, links da scaricare e visionare …)
                                           SEZIONE FACOLTATIVA
 EVENTUALI
 CRITICITÁ

 SUGGERIMENTI
 UTILI AL
 MIGLIORAMENTO
 DELLE PROCEDURE

                                                      5
PROCEDURE DI
 VERIFICA ADOTTATE

 PROCEDURE DI
 VALUTAZIONE

            b. Monitoraggio attività di sostegno

Per monitorare le attività degli insegnanti di sostegno si fa uso dei seguenti strumenti:
    - Scuola primaria e secondaria

                  SCHEDA PER IL MONITORAGGIO DELLA DIDATTICA A DISTANZA
                         SCUOLA primaria e secondaria di primo grado
 Alunno …..                Scuola …                                  Classe ….
 (solo iniziali)
 DOCENTE SPECIALIZZATO PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO:

 Descrizione attività
 DaD periodo
 5/3 – 15/3
         MONITORAGGIO ATTIVITA’ DAD PERIODO 15/3/20 – 3/4/20 IN PIATTAFORMA

 Incontri effettuati in piattaforma con       Incontri effettuati in piattaforma nel rapporto
 la classe                                    uno/uno
 n.                                           n.

 PRESENZA ALUNNO IN           □ assidua e     □ nel               □ poco regolare e         □ saltuaria
 CLASSE VIRTUALE              puntuale        complesso           puntuale
                                              regolare

 GRADIMENTO                   □ alto          □ medio             □ limitato                □ scarso
 (da parte dell’alunno e
 della famiglia)
 REVISIONE
 PROGETTAZIONE PEI

 METODOLOGIA                  (esempio: video-lezioni in presenza, video-registrazioni,
 UTILIZZATA ON LINE           personalizzazione delle attività, invio materiale foto, file, video, …)

 MATERIALI FORNITI            (esempio: schede didattiche in allegato, utilizzo dei libri di testo
                              cartacei e/o digitali, indicazioni del materiale selezionato all’interno
                              di un link, da scaricare e visionare …)

                                                     6
OSSERVAZIONI
EVENTUALI CRITICITÁ

SUGGERIMENTI UTILI
AL MIGLIORAMENTO
DELLE PROCEDURE

MODALITA’ DI
VERIFICA E
VALUTAZIONE
ADOTTATE

     -   Scuola dell’infanzia

         -  SCHEDA PER IL MONITORAGGIO DELLA DIDATTICA A DISTANZA
                              - SCUOLA dell’infanzia
Alunno …..           Scuola …                          ANNI/SEZ ….
(solo iniziali)
DOCENTE SPECIALIZZATO PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO:
Descrizione attività      (esempio: tipologia di contatto stabilita, gruppo whatsapp, chat con
DaD periodo               i genitori, videochiamata…)
5/3/20–3/4/20
N. incontri effettuati con il               N. incontri effettuati nel rapporto uno/uno (indicare
gruppo/sezione (indicare frequenza)         frequenza)
n.                                          n.

PARTECIPAZIONE              □ assidua e     □ nel             □ poco regolare e    □ saltuaria
ALUNNO                      puntuale        complesso         puntuale
                                            regolare

REVISIONE                   Descrivere brevemente la metodologia, gli strumenti e gli obiettivi da
PROGETTAZIONE PEI           adeguare anche a seguito della rimodulazione delle discipline,
                            considerata la nuova modalità educativa e didattica offerta dalla
                            DAD
METODOLOGIA                 (esempio: video-lezioni in presenza, video-registrazioni,
UTILIZZATA ON LINE          personalizzazione delle attività, invio materiale foto, file, video, …)

MATERIALI FORNITI       (esempio: schede didattiche in allegato, utilizzo dei libri di testo
                        cartacei e/o digitali, indicazioni del materiale selezionato all’interno
                        di un link, da scaricare e visionare …)
             MONITORAGGIO ATTIVITA’PERIODO 23/3/20 – 3/04/20 IN PIATTAFORMA
Descrizione attività
avviate
(per i docenti)

                                                   7
OSSERVAZIONI
 EVENTUALI CRITICITÁ
 SUGGERIMENTI UTILI
 AL MIGLIORAMENTO
 DELLE PROCEDURE
 MODALITA’ DI
 VALUTAZIONE
 PARERE SULL’ATTIVAZIONE DELLA PIATTAFORMA DELLA SCUOLA PER GARANTIRE UNA
 MAGGIORE INTERAZIONE CON I BAMBINI
 (da parte della famiglia)
 □ favorevole
 □ incerto
 □ non favorevole

   5. Modalità di verifica e valutazione

La didattica a distanza per le sue precipue caratteristiche e modalità di espletamento rappresenta un
ambiente di apprendimento ove non è possibile semplicemente trasferire le modalità di lavoro ed i
criteri di misurazione delle verifiche (scritte e orali) che normalmente vengono utilizzati per la
valutazione sommativa.
L’attività didattica in presenza permette difatti l’attivazione di procedure di oggettività, originalità e
individualità della performance che risultano inapplicabili in un contesto virtuale. Oltre a ciò la
disomogeneità sia degli strumenti digitali a disposizione degli alunni sia delle loro competenze
inficerebbe gli esiti di una valutazione sommativa intesa in senso tradizionale, giacché si verrebbero
a creare situazioni di disparità inaccettabili.
Ne consegue la necessità di focalizzare l’attenzione sul processo di apprendimento di ogni singolo
alunno, attraverso una più approfondita valutazione formativa, che permetta al docente da un lato di
operare i necessari interventi correttivi, dall’altro lato di dotarsi, in itinere, di una serie di
valutazioni formative che permettano, al termine dell’anno scolastico, di formulare una
valutazione di sintesi, che tenga conto di un percorso di insegnamento-apprendimento che comunque
deve esserci e che di fatto si sta realizzando.
La nota 279/2020 ha delineato puntualmente il rapporto tra didattica a distanza, valutazione e ruolo
dell’insegnante, lasciando “la dimensione docimologica ai docenti, senza istruire particolari
protocolli che sono fonte di tradizione più che di normativa”
Successivamente la Nota del MI prot. 388 del 17 marzo 2020, pur disponendo che si proceda ad
attività di valutazioni costanti, in un’ottica metacognitiva, riconosce una “necessaria flessibilità” e
rimanda a una riflessione all’interno dei CDC.
Tuttavia la medesima nota sottolinea quanto sia “necessario che si proceda ad attività di valutazione
costanti, secondo i principi di tempestività e trasparenza che, ai sensi della normativa vigente, ma
più ancora del buon senso didattico, debbono informare qualsiasi attività di valutazione”: questi
indirizzi caratterizzano gli interventi didattici posti in essere nella scuola primaria e secondaria.
Pur con i limiti imposti dal contesto in cui avviene la relazione educativa, si concordano delle
modalità di valutazione, conformi alle seguenti linee di condotta:

   a. predisporre verifiche formative scritte (strutturate; semistrutturate; non strutturate),
      test a tempo, e orali (colloqui con domande guida e/o con domande a risposta aperta; test di
      tipologia mista), queste ultime in modalità Lezioni live (LL), da somministrare con cadenza

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non casuale ma funzionale al processo di insegnamento – apprendimento in atto e al nuovo
      tempo scuola.
   b. formulare giudizi discorsivi che, prendendo spunto dagli indicatori e descrittori delle
      valutazioni disciplinari (cfr. specifica sezione Protocollo di valutazione), accompagnino
      la restituzione delle verifiche scritte o commentino le verifiche orali. In tal modo si
      consentirebbe all’allievo di comprendere cosa e perché abbia eventualmente sbagliato nella
      verifica, attivando di conseguenza la metacognizione, e contestualmente si permetterebbe ai
      docenti di determinare le eventuali aree di intervento e di inquadrare l’esito di quella specifica
      verifica formativa all’interno di una fascia di livello;
   c. integrare gli elementi di giudizio che scaturiscono dalle prove di cui ai punti a. e b. con una
      valutazione delle competenze, “poiché una valutazione è attendibile nella misura in cui gli
      strumenti utilizzati sono coerenti con ciò che è possibile valutare” (documento INDIRE –
      La scuola fuori le mura)

c.1. Scuola primaria

Nella scuola primaria l’interazione alunno-docente nell’aula virtuale richiede spesso la mediazione
di un adulto, solitamente un genitore: va peraltro sottolineato che il segmento della scuola primaria
per la sua “lunghezza” (5 anni) non consente una organizzazione omogenea degli interventi e delle
modalità di valutazione, in ragione della grande diversità, in termini di abilità cognitive ed autonomia
degli alunni.
L’autonomia dell’alunno, soprattutto nelle classi iniziali è limitata all’esecuzione di semplici
consegne, pertanto gli insegnanti convengono di poter valutare il processo di apprendimento
sulla base dei seguenti indicatori:
Relazione:                               Partecipazione:                           Responsabilità:
interagisce con i pari e gli adulti di   segue le attività con attenzione e offre rispetta i tempi assegnati e le fasi
riferimento, aprendosi al confronto e    il proprio contributo.                   previste del lavoro, porta a termine la
alla collaborazione.                                                              consegna ricevuta.

IPOTESI DECLINAZIONE INDICATORI

 LIVELLO              Relazione                        Partecipazione                    Responsabilità
 AVANZATO             Interagisce attivamente con i    Segue le attività con             Rispetta i tempi assegnati e le
                      pari e gli adulti di             attenzione continua e sa          fasi previste del lavoro,
                      riferimento, è aperto al         selezionare, all’interno di un    portando a termine le
                      confronto e alla                 certo numero di stimolazioni,     consegne con puntualità e
                      collaborazione.                  quelle importanti per il          precisione.
                                                       compito che sta svolgendo.

 INTERMEDIO           Interagisce positivamente        Segue le attività con             Rispetta i tempi e le fasi del
                      con i pari e gli adulti di       attenzione costante.              lavoro, portando a termine le
                      riferimento, mostrandosi                                           consegne.
                      disponibile al confronto e
                      alla collaborazione.
 BASE                 Interagisce con i pari e gli     Partecipa alle attività in modo   Generalmente rispetta i tempi
                      adulti di riferimento per le     discontinuo.                      e le fasi del lavoro,
                      fasi essenziali del lavoro,                                        formulando adeguate richieste
                      orientandosi verso una                                             di aiuto per portare a termine
                      maggiore apertura al                                               le consegne.
                      confronto e alla
                      collaborazione.

                                                            9
INIZIALE               Opportunamente coinvolto,            Deve essere continuamente            Rispetta i tempi del lavoro
                        si relaziona con i pari e gli        sollecitato a mantenere              assegnato solo se stimolato e
                        adulti di riferimento,               costanti attenzione e                guidato, portando a termine le
                        mostrando, seppur in                 concentrazione.                      consegne più semplici e
                        maniera selettiva, una certa                                              dirette.
                        apertura al confronto e alla
                        collaborazione.
                        Ha difficoltà a rapportarsi in       Nonostante le sollecitazioni,        Non rispetta tempi e fasi del
                        modo corretto sia con i pari         non riesce a mantenere               lavoro e difficilmente porta a
                        che con gli adulti di                l’attenzione neanche per tempi       termine le consegne.
                        riferimento.                         minimi.

    c.2. Scuola secondaria di I grado

Nella scuola secondaria l’alunno gode di un maggior grado di autonomia e di capacità di adattamento
alle diverse situazioni pertanto in questa fascia di età saranno considerate autonomia, relazione,
partecipazione, responsabilità, flessibilità per rilevare le competenze acquisite nel corso delle
attività proposte in modalità DAD. Si tratta di utili indicatori per valutare il comportamento, ma
anche per monitorare il processo di apprendimento, in quanto la loro declinazione attraverso
specifici descrittori dà la possibilità di osservare il percorso formativo nella sua globalità.

Autonomia:                Relazione:               Partecipazione:                 Responsabilità:           Flessibilità:
 è capace di reperire     interagisce con i        collabora, formula              rispetta i tempi          reagisce a situazioni o
da solo strumenti o       compagni, sa             richieste di aiuto,             assegnati e le fasi       esigenze non previste
materiali necessari e     esprimere e infondere    offre il proprio                previste del lavoro,      con proposte
di usarli in modo         fiducia, sa creare un    contributo                      porta a termine la        divergenti, con
efficace                  clima propositivo                                        consegna ricevuta         soluzioni funzionali,
                                                                                                             con utilizzo originale
                                                                                                             di materiali, ecc.

Dall’andamento delle verifiche formative e dei cinque indicatori si perverrà alla valutazione
finale; essa terrà conto dell’eccezionalità della situazione in cui si è andati a operare, per cui tutti i
discenti hanno dovuto adattarsi al cambiamento e lavorare con un maggior grado di autonomia. Da
qui l’opportunità di far riferimento ai descrittori dei livelli di apprendimento, in base a cui sono
state elaborate le fasce di livello e da cui discendono i descrittori disciplinari di valutazione, in quanto
essi, pur nella loro genericità, rappresentano lo strumento più equo per valutare nell’attuale contesto.

Declinazione indicatori

    LIVELLO                  Autonomia                              Relazione                             Partecipazione
                    Utilizza gli strumenti con          Interagisce attivamente con i           Partecipa alle varie attività in modo
 AVANZATO           sicurezza e disinvoltura, in        compagni e con gli insegnanti           costante e produttivo e propositivo
                    modo proattivo                      creando un clima propositivo
 INTERMEDIO         Utilizza gli strumenti con          Interagisce positivamente con i         Partecipa alle attività in modo
                    sicurezza                           compagni e con gli insegnanti           adeguato.
 BASE               Utilizza gli strumenti nelle        Interagisce con i compagni e con        Partecipa alle attività in modo
                    loro funzioni essenziali            gli insegnanti per le fasi essenziali   discontinuo.
                                                        del lavoro
                    Necessita di guida per un           Opportunamente coinvolto si             Partecipa alle attività solo se
 INIZIALE           uso basilare degli strumenti        relaziona con i compagni e gli          stimolato.
                                                        insegnanti
                                                                  10
LIVELLO                            Responsabilità                                             Flessibilità
                  Rispetta i temi assegnati e le fasi previste del lavoro,   Reagisce a situazioni o esigenze non previste con
 AVANZATO         porta a termine la consegna ricevuta con puntualità e      proposte divergenti, con soluzioni funzionali, con
                  sostiene i compagni in difficoltà                          utilizzo originale di materiali.
 INTERMEDIO       Generalmente rispetta i tempi, le fasi del lavoro, le      Si adatta alle situazioni nuove e generalmente
                  consegne                                                   trova la soluzione adatta
 BASE             Rispetta i tempi solo se stimolato e guidato, porta a      Si adatta con qualche difficoltà a situazioni
                  termine solo le consegne più semplici e dirette            nuove e non previste, guidato trova le soluzioni
                                                                             ai problemi.
 INIZIALE         Fatica a rispettare i tempi di lavoro, generalmente        Di fronte alle situazioni nuove o imprevisti si
                  porta a termine le consegne solo se sostenuto dal          mostra esitante e necessità di aiuto per trovare le
                  docente                                                    soluzioni ai problemi.

     6. Valutazione sommativa
La valutazione sommativa di fine anno avrà come punto di riferimento il dato del primo
quadrimestre e, nel caso degli alunni che dovrebbero sostenere gli esami di Stato conclusivi del
primo ciclo, la valutazione del percorso triennale; rispetto a questa i docenti non potranno che
valorizzare, sulla base degli indicatori sopra menzionati, delle verifiche effettuate e delle valutazioni
formative alle stesse attribuite, il percorso dell’alunno, apprezzando ogni sforzo compiuto nella
condizione oggettiva in cui si è svolto l’intervento educativo-formativo e stimando il valore
aggiunto della capacità di resilienza.
Un particolare rilievo verrà attribuito alla “descrizione del processo e del livello globale di
sviluppo degli apprendimenti raggiunto” (Art. 2 c.3 D.Lgs 13 aprile 2017, n. 62) denominato
correntemente “giudizio globale”, che, per la sua natura descrittiva, consente di focalizzare
l’attenzione sul percorso compiuto dall’alunno rilevando in che modo ha mobilitato conoscenze ed
abilità sviluppando competenze.

    7. Nota finale
Il presente documento, elaborato nel mese di aprile, discusso e modificato in sede di Consigli di
Classe, Interclasse, Intersezione, viene deliberato dal Collegio dei Docenti in data 4 maggio 2020 e
pubblicato sul sito dell’Istituzione scolastica, per evidenti ragioni di trasparenza e comunicazione
interna ed esterna. Lo stesso potrà subire modifiche/integrazioni a seguito di direttive Ministeriali
che dovessero intervenire entro il termine delle lezioni.

Allegato: modello rilevazione competenze trasversali

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