LINEA TERRA ACQUA - IV EDIZIONE - LA METAFORA DEL NIDO NELL'ARTE E NELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEE
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LINEA TERRA ACQUA - IV EDIZIONE
LA METAFORA DEL NIDO NELL'ARTE E
NELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEE
Presentazione introduttiva al tema a cura del prof. Daniele Salvalai
…“Senza alcun dubbio, la scultura è coinvolta in un confronto diretto
con lo spazio artistico.
Nella parola spazio parla il fare - e lasciare – spazio. Il che significa
disboscare, dissodare.
Il fare-spazio porta il libero, l’aperto per un insediarsi e un abitare
dell’uomo.
Fare-spazio è libera donazione di luoghi.
E cosa accadrà dello spazio in quanto vuoto? Il vuoto viene allora
inteso come la mancanza di ciò che riempie gli spazi cavi e
gl’interstizi.
Senza dubbio il vuoto è in qualche modo affratellato con ciò che è più
proprio del luogo e per questo motivo non è una mancanza ma un
portare allo scoperto.
La scultura come un porre in opera incorporante di luoghi per un
possibile abitare degli uomini, per un possibile dimorare delle cose
che li attorniano e che li riguardano”.
Martin Heidegger, L’arte e lo spazio. Ed. il melangolo
ART IN NATURE L’UOMO IMITA LA NATURA MANTENENDO INALTERATO L’EQUILIBRIO DEL SUO DELICATISSIMO SISTEMA
ANDY GOLDSWORTHY (1956)
Andy Goldsworthy Isle of White, England. June 1987
Andy Goldsworthy
Andy Goldsworthy, The oak room, 2009 Château la Coste (Provenza, Francia) Oak Room è una grotta artificiale costruita per concentrarsi sul rapporto dell'uomo con l'ambiente naturale, luogo di freschezza impregnato dell’odore della terra
GIULIANO MAURI (1938-2009) Giuliano Mauri, L’albero dei cento nidi, Lodi 1992
Giuliano Mauri,Voliera per umani, Parco di Monza 2007
PATRICK DOUGHERTY (1945) Patrick Dougherty Patrick Dougherty, Daydreams, 2016 Tippet rise art center, Montana Photo by A.Bassuet e E. Petersen
Horst Lerche, The blue house, 1987 Patrick Dougherty, Running in Circle, 1996. TICKON Sculpture Park, Langeland, Denmark Photo: Hatten 18
LARS VILKS (1946) Lars Vilks, Nimis, Kullaberg, Svezia. 1980
NILS-UDO (1937)
Nils-Udo, Nest, 1978
Lands of Lunenburg, GermanyNils-Udo, Red Nest, 1999 Nils-Udo, Nest in winter, 1996 Aix la Chapelle, Germany Upper Bavaria, Germany
Nils-Udo, Waternest, 1995 UK Nils-Udo, Untitle, 1994 CD cover of Eve- Peter Gabriel Marchiennes Forest, France
Nils-Udo, Marioka Spider, Japan 2002
ARTE SELLA - THE CONTEMPORARY MOUNTAIN
Nils-Udo, Sella Nest, 2008
Will Beckers, Echo, 2014
Francesco Cocco, Anton Schalle, Rifugio, 2011 Photo Giacomo Bianchi Concavità a cielo aperto. In quell'istante cantò la terra, 1994
Giuliano Orsingher, Nidi d’acqua. 2000-2008
Alfio Bonanno, Chiocciola. 2012
Steven Siegel, Come un alveare come un uovo, 2002
Photo G.Bianchi Daniele Salvalai, Alveare - omaggio a La Ruche de Montparnasse, 2009
ARTE CONTEMPORANEA LA METAFORA DEL NIDO-CASA
MARIO MERZ (1925-2003) FORMA ARCHETIPICA DI DIMORA: L’IGLOO Mario Merz, Igloos, veduta della mostra, Pirelli Hangar Bicocca, Milano, 2018. Courtesy Pirelli HangarBicocca, Milano. Photo Renato Ghiazza
Mario Merz Senza titolo, 1991
Veduta dell’installazione,
Fondazione Merz, Torino
Mario Merz, Mostra IgloosDANIELE SALVALAI (1979) Daniele Salvalai, People’s Nest, 2002 ferro, cellophane, cavi elettrici h. 55 - Ø 120cm
Daniele Salvalai, Magna Mater, 2004 Daniele Salvalai, Cocoons, 2006
SISSI (1977) Sissi, Nidi. 2004. Midollino (rattan indonesiano), carta assorbente e china colorata. Macro, Roma. 2004
“L’intreccio per me è l’idea di pelle, portare un materiale bidimensionale in tridimensionale,
un’“altra” pelle che aderisce al mondo. Ho sempre accordato la mia interiorità con l’esterno:
questo è già di per sé un legame, i nodi e gli intrecci che ho usato estendono questo intento”
SissiNICO VASCELLARI (1976) Nico Vascellari Nido, 2010. Tecnica mista
“vado nei boschi e raccolgo i nidi caduti
dagli alberi. Poi comincio a scomporli,
rametto dopo rametto, paglia dopo paglia. Nico Vascellari, Nido. MaXXi, Roma
[..] Il nido è la casa più personale, più su
misura che si possa immaginare”.
N.VascellariPETRIT HALILAJ (1986) LUOGHI UTOPICI, PONTI TRA REALTA’ DIVERSE Il visitatore è immerso in un ecosistema fatto di terriccio, rami, uccelli e vestiti Petrit Halilaj, I’m hungry to keep you close. I want to find the words to resist but in the end there is a locked sphere. The funny thing is that you’re not here, nothing is, 2013 Materiali vari, uccelli, rami, terra, metallo, vestiti. Dimensioni variabili Padiglione della Repubblica del Kosovo. Biennale di Venezia, 2013
Rappresentazione di nido del Giardiniere dalla cresta arancio, specie della foresta pluviale della Nuova Guinea
Petrit Halilaj, RU, 2017 New Museum, New York Courtesy the Artist, ChertLüdde, Berlin and kamel mennour, Paris/London Photo: Dario Lasagni
ANICKA YI (1971) Anicka Yi. Biologizing the Machine (tantacular trouble), 2019 Alghe,LED, falene animatroniche, acqua e pompe. Biennale di Venezia 2019
In questo lavoro, Yi trasfigura le fronde di alghe come fossero una pelle da tappezzeria per una serie di forme luminose e biomorfe. Evocano crescite cancerose, crisalidi d’insetti e organi umani. All’interno di ogni scultura, gli insetti animatronici svolazzano e sono attratti dalla luce incandescente. Sotto ogni bacello si trovano pozze di liquido scuro, un riferimento ai canali labirintici che circondano la mostra, nella città di Venezia. Yi indaga i diversi tipi d’intelligenza nell’animale, nella macchina, nell’uomo.
KEMANG WA LEHULERE (1984) Kemang Wa Lehulere. Dead eye, 2018. Biennale di Venezia 2019
L’opera Dead Eye, ricca di stratificazioni, proietta una costellazione di ombre in tutta la sala. I piccoli dischi di legno che pendono dal soffitto sono in realtà le porte delle tante casette per uccelli che Wa Lehulere ha utilizzato nelle opere scultoree degli ultimi anni. Per l’artista la casetta degli uccelli è sinonimo di casa e dei trasferimenti forzati che molti sudafricani hanno dovuto subire a causa delle leggi razziali imposte dall’apartheid.
VLADIMIR PERIC TALENT (1971) Vladimir Perić Talent. A Skyscraper for Birds. Rijeka, 2020 h. 11 metri - 160 appartamenti per uccelli
RIRKRIT TIRAVANIJA (1961) Rirkrit Tiravanija. Magazine Station nr.2, Transmission Deck 1, 2000
DANIELE GIRARDI (1977) Daniele Girardi, Temporary shelter, 2017 Daniele Girardi, selfmade bivouac, 2017
Daniele Girardi, Bivacco 17, 2016
NUOVE FRONTIERE TRA ARTE E ARCHITETTURA CELLULE ABITATIVE - ARCHETIPI DELLA VITA NOMADICA
TADASHI KAWAMATA (1953) INNESTI URBANI
Tadashi Kawamata, Centre Pompidou, Parigi
T. Kawamata. Biennale di Venezia, 1982
T. Kawamata, Whatch Tower Wanas, 2014DRE’ WAPENAAR (1961) ARTE PER LA COLLETTIVITA’ - CELEBRAZIONE DI SEMPLICI RITUALI QUOTIDIANI Dré Wapenaar. Tree tent
Dré Vapenaar. Shower Tent , 2001 Galleria LiaRumma, Milano
N55 (gruppo collettivo, Copehaghen 1994)
REVIVAL DI FORME ABITATIVE NOMADICHE CON L’AUSILIO DELLA TECNOLOGIA
MODERNA. TOTALMENTE REALIZZATO A MANO
Walking house, 2009
casa che si muove con l’energia
solareSpaceframe, Cellula abitativa ricavata da un tetraedro tronco, rivestita da coperte termiche
Snail Shell System Cellula abitativa
RICHARD BUCKMINSTER FULLER (1895 - 1983)
Magneticnorths - Canadian
Potenzialità della carta e del cartone come materiale
da costruzione (protetto da vernici poliuretaniche)
Paperboard Domes (anni ‘50) cupole destinate a fornire
alloggio ai fanti dei MarinesCostruzione di cupole geodetiche (1954) sull’estensione di principi base dei solidi semplici, con numero di facce maggiori che possono considerarsi approssimazione della sfera. Strutture estremamente leggere e stabili
ESEMPI DI DIMORE UMANE IN NATURA
Gerard Moliné Nacho Carbonell
Santiago Cirugeda,
Recetas UrbanasGRANDI ARCHITETTURE DA GUARINO GUARINI A HERZOG & DE MEURON
Struttura di un Nido di Cardellino Guarino Guarini. Cappella della Santissima Andy Goldsworthy, The oak room, Sindone, Torino, 1667-90. Particolare delle 2009. Château la Coste (Francia) nervature intrecciate della cupola
Herzog & de Meuron, National stadium, Beijing 2003-2008 Per la sua forma è stato nominato “Bird’s Nest”
Olafur Eliasson. Fivefold Eye, 2000
ACCADEMIE GIOVANI AUTORI
Camilla Tampalini, Pantone 702, 2018. Tessuti colorati. Dimensioni variabili - 237 nidi Nidi creati con lenzuola di donne italiane, simbolo dei letti da cui ogni anno centinaia di donne messicane vengono rapite e poi uccise a Ciudad Juarez (Messico)
Valentina Aleotti, Uomo e Natura, 2014. Materiali vari e interazione con la natura
LINEA TERRA ACQUA - I e II EDIZIONE
Angelica Fornalè, Abbraccio aposematico, 2017
Ortensia Benussi, Uovo cosmico, 2017Matteo Vesentini, La Tana, 2017 Francesco Marchioro, Unità-ritmo, 2018
BIBLIOGRAFIA CONSULTATA: - AA. VV. ELAN European Landart Network. Silvana Editoriale, 2015; - Paolo D’Angelo. Estetica della Natura. Bellezza naturale, paesaggio, arte ambientale. Laterza editori, 2005; - Torvald Faegre. Tende. Architettura dei nomadi. Dedalo Libri, 1993; - Vittorio Fagone, Art in Nature. Mazzotta edizioni, Milano,1996; - E.Montibeller L.Tomaselli. Arte Sella. The Contemporary Mountain, Silvana Editoriale, 2009; - Paolo Portoghesi, Natura e architettura. Skira editore,1999; - Karl Von Frisch, Animal Architecture. Hutchinson Ed. UK ,1974; - Elmar Zorn, Nils-Udo, Nids. Editions Cercle D’Art, Paris 2003; - Less. Strategie alternative dell’abitare/alternative living strategies. Gabi Scardi, 2006 (Catalogo della mostra al PAC - Milano, 5 aprile-18 giugno 2006);
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