Letto-scrittura: come affrontare le prime difficoltà - 11 gennaio 2021
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11 gennaio 2021 Letto- scrittura: come affrontare le prime difficoltà Dott.ssa Pamela Chiesa Psicopedagogista
COMPETENZE COMPETENZE ESECUTIVO- LINGUISTICHE MOTORIE COMPETENZE VISUO- PERCETTIVE ABILITÀ DI LETTO-SCRITTURA 7
COMPETENZE •Analisi visiva VISUO- •Organizzazione percettiva PERCETTIVE DISTRIBUITA COMPETENZE •Programmazione motoria ESECUTIVO- •Tracciatura ATTENZIONE MOTORIE COMPETENZE •Analisi fonologica e LINGUISTICHE metafonologica 8
• Scansione visiva Analisi visiva • Analisi e discriminazione visiva Competenze visuo percettive Organizzazione • Abilità visuo spaziali visuo- • Movimenti oculari percettiva 9
11 Analisi visuo grafemica E
Programmazione • Prassie motoria Competenze esecutivo motorie • Ordine di esecuzione Tracciatura • Direzionalità 12
Analisi fonologico Competenze linguistiche Analisi meta- fonologica 13
La consapevolezza fonologica… Abilità nell’elaborare i suoni del linguaggio orale, manipolare e analizzare la struttura linguistica della parola 14
Come avvengono l’apprendimento della lettura e della scrittura? 15
Modello evolutivo dell’apprendimento della letto-scrittura Andamento gerarchico Sequenza di stadi tra di loro dipendenti Strategie e competenze diverse 16
Stadio LOGOGRAFICO Età PRESCOLARE Scrittura come disegno: Non c’è consapevolezza fonemica Lettura globale: Si basa su indici visivi, contestuali e pragmatici 17
Stadio Alfabetico o fonologico Scrittura di parole con corrispondenza biunivoca: ALA PANE MELA PATATA MONTE NON VALE per: Fonemi con doppia rappresentanza (C/G) Fonemi multisegno (SC-GL-GN) Doppie 18
Come favorire il passaggio dalla fase logografica alla fase alfabetica? • Fornire una didattica che preveda costanti lavori metafonologici : individuazione, segmentazione, fusione di sillabe e lettere 19
Solamente quando i bambini hanno automatizzato la letto-scrittura delle parole che caratterizzano lo stadio alfabetico, è possibile preesentare le parole allo stadio ortografico 20
Stadio ORTOGRAFICO SCRITTURA REGOLE ORTOGRAFICHE Richiede un cambiamento di strategie del processamento I FONEMI CHE VENGONO RAPPRESENTATI CON GRAFEMI dell’informazione MULTISEGNICI RICHIEDONO PADRONANZA ORTOGRAFICA: GHI/GI SC GL GN 21
Il bambino: ha formato un vocabolario lessicale che gli permette di leggere le parole senza ricorrere alla strategia del recuperare il fonema associato al Stadio LESSICALE grafema controlla bene l'attività della lettura che é diventata automatica e veloce è in grado di utilizzare le modalità di lettura degli stadi precedenti utilizzandola quando si trova ad affrontare la lettura che non conosce 22
Via Via Semantico Analisi uditiva Fonologica -Lessicale Scomposizione Ricerca immagine in suoni parola Sistema Semantico Produzione della parola Conversione fonema- grafema Sistema grafo- motorio 23
Insegnamento della scrittura Significato Frasi Sintagmi GLOBALE FONO SILLABICO Parole Sillabe Fonemi-grafemi 24
Come facilitare l’apprendimento? UTILIZZIAMO le CONOSCENZE che abbiamo, Intrecciandole alla CONSAPEVOLEZZA delle SCELTE che FACCIAMO
Utilizzare nel livello ALFABETICO • Parole bisillabe piane CVCV • P. trisillabe piane ALCUNE SEMPLICI CVCVCV INDICAZIONI • P. bisillabe con biconsonante divisibile CVC -CV • Parole con sillabe inverse VC- CV- CV 26
• Evitare di presentare fonemi omofoni troppo vicini • Portare avanti la medesima didattica per tutte le ALCUNE SEMPLICI discipline INDICAZIONI 27
Aiutare il bambino con riferimenti visibili, stabile, di facile accesso lessicale 28
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Quale carattere utilizzare?
Stampato maiuscolo: meno impegno percettivo Le lettere: Occupano tutte lo stesso spazio Hanno sagome uguali Non è necessario ricorrere a valutazioni percettive di altezza lunghezza, destra, sinistra, sopra, sotto il rigo 31
Stampato minuscolo forma dello spazio occupato Richiede buone capacità di differenziazione dei parametri: alto/basso (a/d) lungo/corto (m- n) davanti/dietro destra/sinistra (b/d p/q) sopra/sotto il rigo (q/b) 32
p b q d e a n u f t 33
Corsivo Presenta differenze notevoli nella forma dello spazio occupato Richiede buone capacità di differenziazione dei parametri: alto/basso (a/d) lungo/corto (m-n) davanti/dietro destra/sinistra (b/d p/q) sopra/sotto il rigo (q/b) 34
• Non utilizzare più caratteri contemporaneamente • Fino alla stabilizzazione della fase alfabetica è importante presentare solamente lo stampato MAIUSCOLO • Utilizzare un quaderno per l’esercizio grafo- motorio 35
36 CURARE L’IMPUGNATURA
37 Controllo fine motorio
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Come insegnare il corsivo? Non delegandolo ai genitori Non in ordine alfabetico ma rispettando i gruppi di movimento 41
Semplici errori o campanelli d’allarme? 42
Al termine del primo anno di scuola ci preoccupiamo quando lo Stadio Alfabetico non è automatizzato • Fatiche nell’elaborazione fonologica della parola (giochi fonologici) • Fatiche nel memorizzare la corrispondenza fonema/grafema • Errori nelle vocali • Inversione di lettere • Sostituzioni, aggiunte, omissioni • Sostituzione fonemi simili in scrittura e/ o in lettura • Sostituzione grafemi simili in scrittura e/ o in lettura Non sono allarmanti gli errori ORTOGRAFICI 43
Ci rivolgiamo a uno specialista? • Non con l’obiettivo di diagnosi di DSA, ma per un bilancio delle competenze degli apprendimenti e dei prerequisiti • Ricevere indicazione relative al come procedere • Effettuare un eventuale intervento rieducativo 44
Lo Stadio alfabetico è Stadio ortografico automatizzato? • Lettura lettera per lettera Il processo appreso è stabilizzato: velocità, • Compie errori ortografici accuratezza, poco impegno attentivo 45
Al termine del secondo anno di scuola ci preoccupiamo quando… • Permangono le fatiche della prima elementare (indicatori di alto rischio) • Compie molti errori ortografici • Permane lentezza nella lettura (sillabica o lettera per lettera) • Difficoltà di comprensione in lettura (grande impegno nel processo di decodofica) 46
Se gli indicatori di difficoltà sono significativi, è auspicabile un consulto diagnostico 47
Le difficoltà possono emergere negli anni successivi alle prime classi della primaria? • Cambia la richiesta • Il processo di decodifica di lettoscrittura, non è totalmente automatizzato • Permangono difficoltà in particolare ortografiche (doppie, accenti, …) • Emergono difficoltà nella comprensione e nello studio 48
Apprendere non è un precesso semplice Insegnare è sempre una strada in salita
Sistemi emotivi Sistemi motivazionali Processi cognitivi Per poter insegnare non dobbiamo tenere presente solo gli apprendimenti 50
TENDENZIALMENTE… RICERCHIAMO CIÒ CHE CI FA STARE BENE CI ALLONTANIAMO DA CIÒ CHE CI FA STARE MALE 51
Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore e uniche coloro che usano entrambi Rita Levi Montalcini 52
AID - Sezione di Bergamo Bergamo v. Leone XIII 27 Help-line 335 1544157 bergamo@aiditalia.org www.bergamo.aiditalia.org
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