Le stelle siamo noi - SCUOLA TERRITORIO - I.C. 1 'Margherita Hack'
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SCUOLA TERRITORIO CULTURA Ristrutturazione in corso Le novità del comune Abbiamo incontrato Cosa cambia per gli alunni e delle iniziative giovanili Davide Morosinotto Le stelle siamo noi 1
Sommario 4 Attualità L’inquinamento della plastica L’ambiguità della parola negro 8 Scuola n° 0 - anno 1 Come sta il nostro istituto? Progetti realizzati e da realizzare Il magazine dell’Istituto Comprensivo 1 Margherita Hack di Suzzara cura delle delle classi Editoriale secondarie di primo grado R 14 Territorio agazzi e ragazzi, signore e si- gnori, eccoci. Nasce Teen House Direttore Swami De Serio Siamo Nati! Vicedirettore Carolina Carra Finalmente vede la luce la prima edi- Caporedattori zione della nuova proposta editoriale Edoardo Menzà, Alessia Ravara, della nostra scuola secondaria di pri- 16 Cultura Elena Nardo, Pasquale Corbingi, mo grado Giovanni Falcone. Davide Morosinotto Valentina Tagliati. HACK è il nome del magazine Redattori dove potrete leggere articoli e inter- Elia Ongari, Barbara Liperoti, viste, le sezioni di cultura e scuola, Serena Buccella, Nursrat Jahan, attualità, sport, nuovi progetti e tanto 20 Sport Noemi Guaita, Samuele Rubino, altro ancora. Alice Ferramola, Manveer Singh, L’idea è nata dalla collaborazione Le gare di Mantova Mattia Manfredini, Linda Davoli, tra professori e alunni, che da tempo Benedetta Zambelli, Riccardo Mutti, volevano creare un elemento rappre- Si va a Monza! Eleonora Mazza, Leonardo Ferrari, sentativo per il nostro istituto. Emanuele Rossato, Dafne Palazzani, La scommessa che mancava, l’i- Francesca Turrini, Valentina Tagliati, dea che ci voleva, la voce non ancora Miriam Hu, Lorenzo Righi, ascoltata prende vita e con entusia- 24 Musica Lisa Primavera, Beatrice Volta, smo di molti è stata accolta con se- Un sondaggio inaspettato Kristel Sokoli, Serena Carra, rietà e impegno. La cosa eccezionale Valentina Ianes, Ionela Alexandrean, (e ve ne accorgerete leggendoci) è che Elena Ene Larisa, Matilde Fornasari, nessuna delle firme degli articoli è di Chiara Casali. giornalisti, ma sono alunni, semplici alunni. Con la passione per la scrit- tura e la curiosità per ciò che accade attorno a noi. Con questo primo numero non abbiamo nessuna pretesa e ci scusia- mo se vi aspettavate un magazine sti- le TIME, ma ci crediamo... Che male c’è? 2
L’intervista A bbiamo deciso di intervistare la nostra preside Paola Bruschi con la quale abbiamo fatto una chiacchierata sulla nostra scuola e sulla sua organizzazione. La preside ha accettato la nostra richiesta con grande affetto. Preside, come funziona una scuola? È come una grande famiglia che comunica tanto perché il comunicare è la base di tutto, anche se un solo elemento di questa grande famiglia non comunica il lavoro diventa complicato e impegnativo per tutti. Vorrebbe cambiare qualcosa? È perfetta così. Riguardo l’orario scolastico o le materie vorrebbe togliere o aggiungere qualcosa? Aggiungere sicuramente no, perché intanto non si potrebbe e poi abbiamo già l’orario ben fatto. Magari si potrebbero collegare certe materie (ad esempio geografia e tecnologia parlando della terra). Vorrebbe aggiungere dei laboratori? Se potessi lo farei volentieri ma la nostra struttura, essendo piccola, non lo permette. Ma si potrebbero organizzare le classi in modo differente d’accordo con gli insegnanti. Un caro saluto a tutti! Ionela Alexandrean Elena Ene Larisa 3
Attualità L’inquinamento della plastica Una lotta alla sensibilizzazione U no dei più gravi problemi ambientale, di quelle difficilmente che affligge il nostro pianeta realizzabili. è l’inquinamento causato La plastica ha avuto molto dall’utilizzo di plastica. successo perché era migliore dei La plastica è ovunque e l’essere materiali naturali che sostituiva, I cittadini non sanno che umano si è accorto che questo è un infatti è più leggera e soprattutto più male. Nel 2016 c’è stata un’iniziativa economica, ma qual è stato il costo a ogni ciclo di lavaggio lanciata da Greeanpeace per ambientale? i tessuti sintetici come il mettere fine alle microplastiche del All’inizio i cittadini non sapevano nylon e il poliestere rila- Regno Unito. Sono state raccolte che a ogni ciclo di lavaggio i tessuti circa 365.000 adesioni. La premier sintetici come il nylon e il poliestere sciano migliaia di fibre britannica Theresa May e il suo rilasciassero migliaia di fibre plastiche che finiscono governo si sono impegnati a varare plastiche; in seguito gli scienziati un piano di 25 anni per eliminare le dimostrarono che queste fibre nella pancia dei pesci confezioni usa e getta entro il 2042, finiscono nella pancia dei pesci. invece l’India entro il 2022; tutto Di fronte a questa scoperta gli stati questo fa pensare che potremmo più sensibili ai problemi ambientali essere vicini a una grande vittoria come la Patagonia si sono affannati a 4
Il cambiamento climatico e il riciclaggio della plastica sono questioni collegate tra loro. a partire dalla seconda rivoluzione la produzione è di 340 milioni di industriale. tonnellate. L’era moderna della plastica Il cambiamento climatico e cominciò con la bachelite, il riciclaggio della plastica sono inventata negli Stati Uniti nel questioni collegate tra loro. I 1909. La bachelite è un materiale cittadini americani hanno iniziato completamente sintetico a base di a capire le dimensioni del problema fenolo, derivato del petrolio. Le che ci crea l’utilizzo di tutta questa industrie produttrici della plastica plastica. installano degli impianti per il I 3 ostacoli sono: globalizzazione, riciclaggio dei loro materiali che il nostro stile di vita e la difficoltà di vengono raccolti. regolarizzare le industrie Si scopre così che la plastica è uno Nel 2018 i cittadini hanno dei materiali più difficili da riciclare. iniziato ad utilizzare meno plastica La plastica può essere trasformata in: (anche chiedendo di trovare meno fibra tessile, arredamenti, materiale imballaggi nei market) e quindi di riempimento delle strade. come conseguenza anche le aziende La produzione mondiale della produttrici di plastica hanno plastica cresce notevolmente: nel ricevuto meno richieste dei loro 1995 la produzione era di 160 prodotti. Questo atteggiamento milioni di tonnellate; mentre oggi porterà a qualcosa di positivo? cercare una soluzione. Gli oggetti della vita quotidiana hanno cominciato a sembrare fonte di contagio e c’era ben poco che ogni singolo individuo potesse fare. Gli scienziati sanno da tempo che la plastica è un pericoloso inquinante, ma fino a poco tempo fa l’opinione comune era diversa. I cittadini non ne erano al corrente, infatti la vedevano e la toccavano ogni giorno e in un certo senso sembrava fosse tutto sotto controllo. Per limitare questo problema bastava gettarlo nella spazzatura, Alice Ferramola ma oggi non è più così; scivola tra Manveer Singh le nostre dita e attraverso i nostri Mattia Manfredini filtri dell’acqua, si riversa nei fiumi e negli oceani. La storia della plastica coincide con quella dell’industria dei combustibili fossili e del boom dei consumi alimentato dal petrolio, 5
Attualità L'ambiguità della parola negro Un viaggio sulle origini del termine N ella storia si è spesso fautori del “politicamente corretto”. utilizzata la parola “negro”. Negli ultimi secoli questa Negli anni, la percezione del Il termine “negro” indica parola viene intesa in sen- termine “nigger”, cioè negro in una persona appartenente a una inglese, come dispregiativo e so sbagliato, ma il fatto è discriminatorio è così netta che della etnie originarie dell’Africa, caratterizzate dalla pigmentazione che ormai “negro” viene si è diffuso l’eufemismo “n-word” scura della pelle. usato solo per commenti (ovvero la parola con la N) per L’etimologia di “negro” non è né riferirsi a tale termine senza dispregiativa né volgare, ma con discriminanti e razzisti. pronunciarlo. il passare del tempo ha iniziato ad Ma a volte anche certi eufemismi assumere connotazioni negative. con il tempo vengono considerati Questa parola viene usata in Ad esempio, nel romanzo Il buio controversi per cui se ne evolvono di tutte le lingue, in particolar modo oltre la siepe, Harper Lee utilizza nuovi come “colorato”, ritenuto più nella lingua inglese (nigger), ma la parola “negro” per descrivere rispettoso di negro, oppure molto anche nella lingua italiana; è un il colore di pelle scura di alcuni simile, anche “persona di colore”. termine usato in senso neutro, personaggi. Successe qualche tempo In realtà queste due varianti sono anche in letteratura, anche se a volte fa negli USA, che erroneamente quasi errate, perché sebbene ritenute è percepita come parola volgare, questo romanzo era stato ritenuto rispettose non specificano il colore discriminatoria tanto che da anni offensivo perché contiene numerose di pelle, per cui si deve aggiungere in America “nigger” o negro è volte la parola nigger. Era stato l’aggettivo scuro, fuorilegge. È considerato un insulto, addirittura censurato in una scuola “colore di pelle si dice “afroamericano” o al massimo del Mississippi, ma per fortuna si scura”. “nero”. è trattato di un abbaglio di pochi 6
Conoscete Gulzar? Vi spieghiamo chi è e cosa abbiamo fatto per lei G ulzar Duishenova vive nella città di Bishkek in Kir- ghizistan ed è un’attivista per i diritti umani. Nel 2002 ha perso l’uso delle gambe dopo un incidente d'auto. Dopo la morte del marito si è trovata da sola a prendersi cura dei suoi due bambini piccoli. Quando ha dovuto cercare un posto di lavoro, si è resa conto delle difficoltà che incontrano le persone con disabilità nel muoversi all’interno della città e delle discriminazioni che devono subire. Per migliorare la sua condizione, Gulzar ha incontrato al- tre donne e uomini che condividono i suoi stessi problemi Si pensa che la parola “negro” e si è unita a loro per chiedere che le persone con disabilità sia stata ritenuta dispregiativa, possano vivere con dignità e muoversi liberamente. Ha or- discriminante e razzista da persone ganizzato campagne di sensibilizzazione e incontrato i mem- di colore di pelle scura, ma in realtà bri del governo del suo Paese, chiedendo loro di riconoscere furono proprio le persone di pelle pienamente i diritti delle persone con disabilità e rispettare chiara a ritenere “negro” come il principio di non discriminazione presente nell’art. 2 della parola offensiva. Dichiarazione universale dei diritti umani. Il vero problema è che negli ultimi I ragazzi delle “classi Amnestykids” della scuola seconda- secoli questa parola viene intesa in ria hanno partecipato all’azione di solidarietà promossa da senso sbagliato, ma il fatto è che Amnesty International, inviando un messaggio d’incorag- ormai “negro” viene usato solo per giamento e un’invenzione che aiuti Gulzar e le persone con commenti discriminanti e razzisti disabilità a conquistare la propria autonomia e a superare le Il punto è che se questo termine barriere della vita di tutti i giorni. viene usato in modo sbagliato, con Очень поддерживаем Вас, Гульзар! un tono sbagliato, può seriamente Gulzar, siamo con te! ferire, quindi cerchiamo di usare questa parola in senso buono senza discriminare. Cerchiamo di conoscere le parole prima di usarle, senza ferire. Si può cambiare, si può parlare in modo diverso! Benedetta Zambelli 7
Scuola Come sta la nostra scuola? Lo abbiamo chiesto al nostro vice preside Riccardo Tibelli e all'assesore del comune di Suzzara Raffaella Zaldini di Noemi Guaita Qual è l’effettivo stato di salute solaio e, poi, il rifacimento dell’into- Samuele Rubino della scuola? naco all’ingresso. Elia Ongari Sia il vicepreside Riccardo Tibelli Negli anni successivi sono pre- che l’assessore del comune Raffaella visti anche il rinnovamento dei S Zaldini ci hanno assicurato che la solai del primo piano e del piano ono passati ormai sette anni nostra scuola è in ottime condizioni, terra; inoltre è già stato ottenuto un da quando Suzzara ha subito tenendo conto anche delle numerose finanziamento di 4.200.000 euro per un grave sisma; fin da subito azioni che la scuola ha subito per restaurare il teatro Guido di Suzzara, il comune si è messo in moto per mantenere in ottime condizioni gli adiacente alla nostra scuola. verificare gli eventuali danni e per ambienti che tutti i giorni frequenta- migliorare l’antisismicità dei luoghi no gli studenti del Margherita Hack. Ed ecco cosa possiamo fare noi stu- pubblici e negli spazi comuni. Fin ora sono stati eseguiti dei denti per migliorare la scuola. Una volta verificata la sicurezza lavori di manutenzione ordinaria, Ci deve essere una collaborazio- il comune di Suzzara si è mobilitato mentre quest’estate verrà eseguito ne alunno-scuola per mantenere il per sistemare eventuali danni causati un lavoro di manutenzione straordi- buono stato di salute degli ambienti dal terremoto o dal deterioramento naria. Questo intervento prevederà scolastici e delle aule, addirittura nel corso degli anni. principalmente il rinforzamento del potremmo essere noi studenti a mi- 8
L'opinione Il Prof. Zanini dice la sua ai nostri microfoni A bbiamo fatto un’ intervista al Prof. di musica Zanini, venuto nella nostra scuola nel 2000. Ecco cosa ci ha risposto: Come si è trovato in questa scuo- la? Ci sono stati cambiamenti? Mi sono trovato molto bene, in un ottimo ambiente scolastico; ci sono gliorare le aule come è già capitato stati cambiamenti sul piano didattico in passato, presentando un progetto come l’istituzione del indirizzo mu- al vicepreside o alla dirigenza che sicale nel 2007 e l’aggiunta di nuove poi lo passeranno in comune il quale materie. valuterà la fattibilità del progetto e Se ne avesse l’occasione cosa cam- deciderà se bocciarlo o approvarlo bierebbe? (finora li ha approvati tutti). Se ne avessi l’opportunità aggiunge- Se per caso vediamo che qualche rei laboratori di scienze, musica, arte parte edile rotta o mal ridotta biso- perché ci sono pochi spazi nelle aule. gna riferirla al referente di plesso (la C’è qualcosa che vorrebbe propor- prof. P. Zilocchi) che lo segnalerà al re alla scuola? comune che provvederà a sistemarlo. Proporrei l’acquisto di strumenta- Complessivamente la scuola è zioni varie per approfondire e miglio- messa bene, bella, e si respira un’aria rare le attività didattiche. di serenità e di tranquillità; speriamo Vorrebbe dire qualcosa ai ragazzi? di riuscire a mantenerla in questo Consiglio a tutti i ragazzi di valo- stato o migliorarla ancora negli anni rizzare tutte le materie e di non fare successivi per far provare anche alle distinzioni perché ognuna di esse con- prossime generazioni questa fanta- tribuisce alla nostra crescita e matura- stica esperienza. zione. 9
Scuola Dalla memoria alle parole Il nostro istituto apre le porte al ricordo della shoah di Nursrat Jahan S ono stati i ragazzi dell’IC1 lavoro di squadra e di coordinamen- sottolineava la tragicità del momen- Margherita Hack i veri prota- to tra le 11 classi coinvolte e tra inse- to, mentre su una parete venivano gonisti della mostra allestita il gnanti di diverse discipline (Lettere, proiettati filmati d’epoca. 26 gennaio dal titolo Dalla memoria Arte, Tecnologia e Musica). La deportazione: nel tunnel è stato alle parole. Si sono occupati dell’al- Il percorso era diviso in PASSA- riprodotto uno dei convogli partiti lestimento e in alcuni casi hanno TO e PRESENTE, il primo curato dall’Italia e i nomi di alcuni depor- risolto criticità che un’attività così dalle 6 classi terze, il secondo dalle 5 tati mantovani. In testa al convoglio complessa comporta, inoltre hanno classi seconde. campeggiava la scritta “indifferenza”, guidato i numerosi visitatori nelle PASSATO un chiaro riferimento al binario 21 varie postazioni durante tutta la Diverse istallazioni ripercorre- di Milano mattina della mostra. vano le varie tappe dello sterminio. La selezione: alcuni alunni simula- Il progetto è nato dal desiderio di Si è iniziato dalla discriminazione: vano il momento dell’arrivo nei cam- sperimentare una didattica innova- all’entrata i visitatori ricevevano i pi e la sorte assegnata ai prigionieri tiva, attraverso metodologie parte- simboli dei deportati (triangoli o La disinfezione: una piramide di cipative che permettano ai ragazzi stella di David). abiti è stata posta nel giardino della di attivare le competenze chiave di Il rastrellamento: in un’aula buia scuola a simboleggiare la perdita di cittadinanza; ha richiesto un grande e in disordine una piccola orchestra identità. 10
toccanti, e una rappresentazione del graffito di Longoni esposto al museo del deportato di Carpi Al centro della sala un gruppo di ragazzi e ragazze hanno danzato al ritmo di musiche ebraiche. PRESENTE Sono state le parole il filo condut- tore che ha messo insieme passato e presente, memoria e riflessione. Le parole che creano legami, che incoraggiano, che rispettano hanno invaso i visitatori nella seconda parte della mostra. Perché le parole? Le classi seconde della nostra scuola hanno aderito ad Amnesty Kids, un progetto di cittadinanza promosso da Amne- sty international che quest’anno ha scelto di proporre alle scuole italiane il tema “I diritti e le parole”, perché è anche il linguaggio che veicola il rispetto verso gli altri, sono le pa- role che possono unire e creare una comunità solidale e rispettosa dei diritti umani. Queste considerazioni sono state il presupposto per realizzare le istallazioni che hanno trovato posto “oltre il lager”. Il pacis verba: un cruciverba delle parole positive ideato dai ragazzi. L’albero delle parole: un albero profumato, posizionato su una mon- tagna di libri. L’universo delle parole: cerchi con- L’ingresso nel lager: due ragazzi tenenti parole e citazioni pendevano con dei pennarelli assegnavano un dal soffitto. numero ai visitatori. Il bla bla bla: riproduzione di La storia di Luisa: uno spazio è un’opera d’arte contemporanea in stato dedicato alla storia locale e a cui i visitatori sono stati invitati a Luisa Levi, l’adolescente ebrea man- lasciare la propria parola. tovana deportata il 5 aprile del 1944. Coraggio e Speranza: spazio La sua vita è stata raccontata attra- conclusivo della mostra dedicato a verso foto, testimonianze e oggetti persone che hanno avuto la forza di Sono le parole che possono riprodotti dai ragazzi. lottare contro le ingiustizie. La vita nei lager: rappresentata I nostri ragazzi del musicale con i unire e creare una comunità attraverso un’istallazione video che loro violini, flauti, clarinetti, violon- solidale e rispettosa dei alcuni ragazzi hanno realizzato e celli hanno contribuito a creare un riprodotto su schermo con musiche coinvolgimento emotivo fortissimo. diritti umani. 11
Scuola Tutti in pigiama alla primaria Anne Frank La magia delle storie della buonanotte di Eleonora Mazza e Leonardo Ferrari V enerdì 30 novembre 2018 presso la scuola elementare “Anne Frank’’ di Brusatasso si è tenuta una narrazione di storie serali animate dagli insegnanti del plesso e dai genitori degli alunni. Per la prima volta la scuola Anne Frank ha aperto le porte in orario extra-scolastico dando la possibilità ai bambini suzzaresi, dai cinque agli otto anni, di vivere una serata fuori dai banchi, indossando il loro pigiama e portando con sé il loro orsetto. Le insegnanti sono riuscite a trasformare la scuola in un ambiente fantastico, con scenografie spettacolari. La serata è stata anche animata da musiche con un’esibizione al violino di un ex- alunno dell’istituto Giovanni Falcone, Marco Negrenti, un talento dell’indirizzo musicale. E adesso... tutti a nanna! 12
Corsa #usabeneleparole contro Un suggerimento per tutti la fame A nche quest'anno il Comprensivo Mar- gherita Hack ha aderito al progetto Am- nesty Kids, che sensibilizza noi ragazzi su temi importanti quanto attuali. Il percorso di quest'anno per le classi seconde è intitolato "I diritti e le parole" e invita a riflette- re su come esse siano utilizzate in modo impro- prio soprattutto sui social, dove spesso si scrivo- no cose orribili non pensando alle conseguenze delle parole digitate. Abbiamo dedotto che, an- che se si è davanti a un monitor, bisogna usare un linguaggio rispettoso, lo stesso che utilizze- remmo se fossimo faccia a faccia con colui che sta chattando con noi, perché le parole hanno un PESO e rappresentano noi stessi nella vita reale e di Matilde Fornasari nel mondo virtuale. A volte le parole sono più affilate di un coltel- C lo, altre volte scaldano il cuore, ma la cosa più orsa contro la fame è progetto un proget- bella è che puoi decidere tu come utilizzarle nel to interessante e intelligente perché coin- migliore dei modi. volge gli alunni sul tema della fame nel mondo. Lo scopo è sensibilizzare e mettere a cono- scenza il maggior numero di alunni e genitori possibile che esistono concretamente ragazzi e ragazze che vivono in condizioni meno fortuna- te delle nostre, ragazzi e ragazze della nostra età. Possiamo e dobbiamo aiutarli anche con un semplice corsa. La lezione è durata circa un'oretta e mezza, prima di poter partecipare verrà consegnato a tutti gli studenti un passaporto solidale, oggetto fondamentale in questo progetto. Verranno quindi raccolte delle piccole dona- zioni, chiedendo a famiglie e conoscenti che si moltiplicheranno poi con i giri fatti all'anello at- letico di Suzzara. Per ogni giro, gli insegnati di ginnastica con- segneranno dei braccialetti, tutti di colore diver- so, che serviranno a tenere il conto dei giri fatti. Quest'anno, in due appuntamenti nel mese di aprile, due volontari dell'associazione verranno a scuola per spiegare nei fatti come verrà svolto il progetto nei particolari. Emanuele Rossato 13
Territorio Nasce Teen House Un gruppo di ragazzi in alternanza scuola-lavoro del Manzoni che vogliono dare nuova vita all'edificio di via Don Bosco dedicandolo ai giovani del territorio! di Swami de Serio e Alessia Ravara G iugno del 2018. Esce un arti- breve intervista. colo sulla Gazzetta di Man- Teen House è un progetto ideato tova, dove viene spiegata per i ragazzi, che sentivano il biso- l’idea di alcuni studenti del Manzoni L’idea è proprio quel- gno, la necessità di un luogo dove di Suzzara in alternanza scuola-la- potersi incontrare e svolgere alcune voro legati al progetto co-al-co e di la della CASA, un luogo attività. alcuni rappresentanti del comune dove è l’auto gestione L’idea di questo centro di ag- di Suzzara sulla realizzazione della delle persone che la fre- gregazione per i ragazzi è davvero TEEN HOUSE in via Don Bosco molto bella. La cura e la gestione (nei locali della ex scuola di musica). quentano a sostenerla e dello stabile - dice Guastalli - sarà Abbiamo perciò pensato, a di- a farla vivere affidata ad un’associazione presente stanza di alcuni mesi, di incontrare sul territorio in collaborazione con l’assessore al welfare del comune di il comune di Suzzara il quale coor- Suzzara, il Sig. Alessandro Guastalli dinerà ed affiancherà i ragazzi anche che gentilmente ci ha concesso una per le pratiche amministrative e 14
L’edificio in cui nascerà la Teen House, in via Don Bosco burocratiche delle varie attività che le loro esperienze, un luogo dove im- orari e giorni di apertura che ver- si vorranno svolgere. parare a conoscere meglio se stessi ranno comunicati solo dopo avere La struttura, che al momento ed il mondo che ci circonda. trovato l’associazione di riferimento. in cui scriviamo, è ancora priva di L’idea è proprio quella della Anche le attività che si svolgeranno arredi e di attrezzature, sarà aperta CASA, un luogo dove è l’auto gestio- sono tutte da definire. ai ragazzi che ne faranno richiesta ne delle persone che la frequentano Anche a noi delle scuole medie e fungerà da centro culturale e di a sostenerla e a farla vivere, un posto sarà richiesto di scrivere le nostre associazione come ritrovo e come dove responsabilizzare i ragazzi, idee sull’uso e sulle attività da svol- supporto per varie iniziative. dove trovare amici e persone affida- gere nella Teen House attraverso un L’entrata sarà sicuramente su bili anche solo per fare due chiac- breve questionario che probabilmen- iscrizione per avere una maggiore chiere. te ci verrà fornito ad inizi 2019. sicurezza. Si spera quindi al più presto di Questo progetto vuole essere un Ci sarà anche la presenza di adulti trovare l’associazione che faccia da nuovo modo di coinvolgere ragazzi e o educatori per aiutare e coordinare i riferimento a questo progetto e poi adulti, comunità, comune ed asso- ragazzi al bisogno. a primavera 2019 iniziare con il vero ciazioni al fine di realizzare qualcosa Sarà un luogo dove, in base alle e proprio allestimento interno della insieme che possa rispondere alle esigenze del gruppo dei ragazzi, le casa. esigenze dei ragazzi di oggi. varie associazioni potranno portare Ancora non sono stati definiti Alcuni ragazzi protagonisti del progetto 15
Cultura Faccia a faccia con Davide Morosinotto Incontro con l’autore di Linda Davoli V Mi sono accorto della mia enerdì 30 novembre 2018 si è In realtà non c’è un libro che tenuto nell’Aula Magna della preferisco, mi piacciono tutti, ognuno scuola Milione l’incontro passione per la scrittura ha una propria storia che io ho curato con l’autore Davide Morosinotto, quando avevo la vostra età, nei minimi dettagli. Adesso, per organizzato per gli alunni delle scuole ero alle medie esempio, sto scrivendo un altro libro, medie di Suzzara (O. Visentini e non ho ancora in mente un titolo, la Milione) da “Un Libro per la Testa”, protagonista è una ragazza di nome concorso a cui partecipano entrambe suo lavoro? Blu, i suoi genitori sono separati le scuole. Ho trentotto anni e sono nato in quindi per un periodo sta a casa della Erano presenti molti alunni tra provincia di Padova. Mi sono accorto mamma e per un po’ sta dal papà. cui una piccola parte di studenti del della mia passione per la scrittura Lui vive in montagna, in una località nostro istituto, il Margherita Hack. quando avevo la vostra età, ero alle in cui succedono spesso cose strane; Abbiamo selezionato alcun medie, a quel tempo però ero un po’ nelle vicinanze della casa di Blu ci domande fatte dagli alunni allo indeciso, infatti pensavo che fare lo sono un lago ed una diga, nella vallata scrittore per invogliarvi a leggere scrittore fosse un lavoro monotono e vivono diversi personaggi, un’anziana Il Rinomato Catalogo di Walker noioso, invece non è così! Anzi il mio signora sente della presenze oscure and Down, disponibile in tutte le lavoro mi porta a girare per l’Italia e dice di vedere dei fantasmi ma librerie, e incuriosirvi sul nuovo ed occasionalmente per il mondo nessuno le crede perché ritenuta libro che lo scrittore sta ultimando, insieme a dei miei amici e colleghi pazza; avvengono varie peripezie che probabilmente uscirà l’anno scrittori. Oltre a libri io scrivo anche fino a che Blu non si ritrova a rischio prossimo: videogiochi. di vita: un uomo le punta un fucile Ci spiaghi un po’ del la sua vita. Qual è, tra quelli che ha scritto, il contro… non so come continuare Dov’è nato? Quanti anni ha? Le piace il libro che preferisce? la storia perché Blu non può morire 16
proprio a metà del racconto. Ecco Quando scrissi il mio pri- non lo avrei mai inviato ad una casa vedete, è questo che rende il mio editrice. All’interno dei miei appunti lavoro speciale! mo libro ero all’università; c’erano anche delle immagini che io Ora passiamo al libro che ha lo inviai a duecento case usavo come ispirazione, così, quando condotto tutti noi qui: “Il Rinomato editrici con la speranza che scoprii che alla Mondadori piaceva Catalogo di Walker and Down”, c’è il mio libro chiesi se si potevano differenza tra la prima edizione e la almeno una lo pubblicasse includere anche i miei disegni, loro seconda? ma nessuna mi rispose contattarono un illustratore che creò Dal punto di vista estetico non ci le figure che vedete. sono molte differenze: all’apparenza scriveva questo libro? Le piace di più leggere o scrivere? si nota solo un piccolo dettaglio Dipende un po’ dagli episodi. Nei In realtà entrambe le cose mi all’angolo del libro che nella prima capitoli in cui Julie racconta la sua piacciono ma nel mio lavoro sono versione è giallo mentre nella seconda esperienza nella scuola di correzione una cosa sola perché uno scrittore è è grigio. Mentre, per quanto riguarda mi sono sentito triste, alla fine mi tenuto a leggere in continuazione i il contenuto, sono state apportate sono commosso. suoi manoscritti. piccole migliorie. I personaggi sono reali o frutto della Qual è il suo genere preferito? È stato difficile scrivere questo libro? fantasia? Mi piacciono molto i romanzi di È stata un’esperienza nuova perché La maggior parte sono personaggi fantascienza. io non avevo mai scritto un libro inventati, altri sono riferimenti storici Quando e come ha scritto il suo interamente in prima persona. La (l’uomo che vendeva le salsicce primo libro? parte più difficile da scrivere è stata all’angolo della strada che inventò Quando scrissi il mio primo quella di Julie perché, innanzitutto l’Hot Dog), per alcune delle persone libro ero all’università; lo inviai a lei è una ragazza molto particolare in che compaiono nel corso del racconto duecento case editrici con la speranza quanto ha un cuore d’acciaio e perché mi sono ispirato a dei miei amici. che almeno una lo pubblicasse ma lei ha un carattere molto particolare e A cosa sono dovute le immagini che nessuna mi rispose tranne una ditta diverso dal mio. si trovano nel corso del libro? di videogiochi che mi chiese se volevo Quali emozioni ha provato mentre Dovete sapere che questo libro andare a lavorare con loro, fu così che non sarebbe mai stato pubblicato se passai i primi anni della mia carriera non fosse intervenuto un mio amico a tradurre manuali per playstation… che, a mia insaputa ha inviato le mie Per chi non ha letto il libro questo bozze del “Catalogo” alla Mondadori; articolo sarà stato sicuramente più a me il libro non convinceva quindi difficile che per i ragazzi che l’hanno letto e siccome coloro che hanno avuto il “coraggio” di cimentarsi con questo romanzo di avventura sono la minoranza, vorrei concludere con un consiglio che Davide Morosinotto ha dato a tutti noi che stiamo ancora imparando a capire come davvero funziona la vita: lui ha detto che noi giovani dobbiamo avere sempre il coraggio di provare cose nuove anche se non ci attirano particolarmente, ha fatto l’esempio di un libro ma io sono convinta che possa valere per qualsiasi cosa. “Ogni tanto provate a leggere un libro che apparentemente non vi interessa perché è proprio in quel libro che potrebbe essere scritto cosa sarete nella vita!” 17
Cultura Le vere domande sulla Giornata della Memoria H o avuto il grande piacere personificazione. di assistere a uno Ma allora Dio è colpevole o no, spettacolo interpretato di tutte le tragedie che accadono nel magistralmente dall’ Accademia mondo? Teatrale Campogalliani di Mantova Colpisce la svalutazione, in un 27 nella sede in piazza d’Arco. Lo spettacolo presenta la voglia di riscatto che risiede negli occhi di un questo periodo, della persona, venduta a pochi soldi: capelli, denti, ossa, addirittura pelle. Tutto ciò fa Gennaio ex attrice di teatro ebrea, Elga Firsch, rinchiusa per anni come deportata rabbrividire ancora oggi, ma bisogna sentirlo per esserne coscienti. 2019 nel campo di concentramento di Maidanek. Elga si convince che ci Allora la risposta qual è? In realtà dobbiamo appunto studiare Processo a Dio debba per forza essere un motivo per il quale accadde questa terribile la storia e “NON DIMENTICARE”, perché l’uomo ha le sue debolezze di Stefano tragedia, e in tutti i suoi ragionamenti e può cadere in follie per piccoli trova un colpevole: Dio. avvenimenti determinati Stabilisce di fare un vero e proprio “sciocchezze” sul momento. Massini processo: invitando altri deportati del campo e un rabbino a difesa di La vera colpa è dell’uomo che si crea il male da solo per compensare “Dio”, che semplicemente era un altri problemi, di cui ha bisogno di soldato delle SS che per prendere in una risposta. giro affermava di esserne la stessa Carolina Carra 18
Donne rivoluzionarie & Tamara Burkle di Carolina Carra Emmeline Pankhurst L O a gente della sua epoca non la ricorda certo come ra facciamo un passo avanti verso il nostro una persona che si faceva passare inosservata, per presente. lei combattere è sempre stato normale, una vera e Lei è un esempio per tutte le donne della propria sfida. Infatti viene ricordata ancora oggi come la nostra epoca. È la vera fondatrice del movimento che ha prima donna a volere essere indipendente. creato scalpore nel mondo dello spettacolo, e non solo: Incontro la sig.ra Pankhurst nella sede principale della Me too. Creato da lei stessa per dare una voce a tutte le WPSU (Women’s Social and Political Union), mentre in- donne frutto di molestie sessuali, soprattutto di colore. daffarata sta preparando i prossimi volantini di protesta. Ma in realtà c’è stato uno sbaglio, lei non intendeva asso- “Azioni dimostrative, non parole, doveva essere il nostro lutamente che fosse contro il caso di Harvey Weinstein, motto permanente” le serviva solo per dare i diritti a tutte le donne afroame- È sempre stata attiva politicamente, sosteneva ferma- ricane che sperano da tempo in un modo per riuscire a mente di dover dare alle donne la possibilità di votare, e parlare. Ora chiediamole per tutta la vita ha combattuto con uomini, e non solo, Perché è importante? difendendosi fino all’ultimo. Ora chiediamo: Le donne hanno bisogno di supporto per fare o conti Come mai questa necessità? con quello che è successo e liberarsi da qualsiasi peso o Perché scegliere di fronteggiarsi per il voto alle donne? senso di colpa. È sempre stato un diritto per gli uomini quello di poter Secondo lei le donne hanno bisogno di una voce per votare, e quindi perché non darlo alle donne. In fondo sentirsi rispettate? anche loro hanno per forza qualcosa da dire, no? Ho dato il via al movimento Me too perché nonostante Quindi noi possiamo sostenere le nostre idee libera- le varie battaglie tutte le donne di colore come me non mente? hanno ancora la possibilità di farsi sentire. Devono ini- Naturalmente, tutti devono poter esprimere la pro- ziare a denunciare, è per il loro bene. pria idea, giusta o sbagliata che sia. Almeno dobbiamo Come mai battersi per un problema di questo carat- provarci, tutti abbiamo desideri per cambiare la nostra tere? società e un modo per poterli evidenziare è votare ciò che Anch’io ho subito molestie e so che non è facile par- riteniamo giusto. lare. Si teme sempre di qualcosa, tutta la propria visione, Però, come ci ha dimostrato la sua storia, si incontra- soprattutto sulle persone, cambia completamente. no delle difficoltà per raggiungere l’obiettivo? Ha anche dietro una sorta di razzismo? Ne ho incontrate di persone contrarie al mio pensiero, Sì, perché tutt’oggi per le nostre differenze vengono ma non mi sono mai fatta abbattere, è questo il segreto. creati muri. Vivere per le proprie idee. Si ritiene una persona che potrebbe, come tutte le sue “Possono servire meglio la nazione tenendoci lontane antenate, cambiare la storia? dagli apparati e dalle tradizioni politiche del partito ma- Ci proverò, nulla è impossibile. Almeno provarci mi schile che , con il consenso universale, ha sempre lasciato renderà sicura di aver fatto almeno un tentativo. a desiderare”. Si tratta di rafforzare il potere attraverso l’empatia. 19
Sport I più veloci del mondo. O almeno...della provincia. di Serena Buccella e Barbara Liperoti U n risultato eccezionale ma non inaspettato, si sapeva vincitrice la rappresentativa d’isti- che tra le nostre fila spor- tuto che avrà totalizzato il minor tive si nascondo veri talenti. E non punteggio sommando i punteggi dei solo dal fisico buono, ma anche dal suoi tre migliori classificati. In casi cuore generoso. di parità prevarrà la rappresentativa Lo scopo è di rendere gli studenti che avrà ottenuto il migliore piaz- più partecipi e protagonisti nel mon- zamento individuale. Venivano così do dello sport, includendo anche premiati i primi sei atleti classificati quelli che non mostrano particolari di ogni categoria prevista. abilità motorie, ma hanno capacità Suzzara. Abbiamo intervistando due nostri particolari che possono essere di Finalmente il gran giorno, il 30 compagni protagonisti diretti della supporto e di aiuto all'attività spor- novembre, accompagnati dai profes- competizione: prima di correre tiva. sori Rossella Dalmaschio e Gregorio hanno fatto un po' di riscaldamento Ed ecco che entro la fine di Menzà gli iscritti alla competizione e un po' di stretching. Veniva quindi novembre 2018 sono arrivate le sono partiti per il Campo Scuola di assegnato loro il cartellino gara e iscrizioni dei partecipanti di diversi Mantova. appuntato sul petto con una spilla, istituti, massimo 10 per ciascuna Cerchiamo di capire le classifiche. costituiva il documento di gara e categoria per competizione. Prima Dunque, i punteggi sono indivi- doveva necessariamente essere con- della gare, durante l'anno scolastico, duali e di squadra per tutte le catego- segnato al giudice d’arrivo. gli alunni hanno seguito un allena- rie previste, assegnando 1 punto al Pronti, partenza, via! mento preciso che hanno svolto due primo, 2 al secondo, fino all’ultimo Allo sparo hanno iniziato a volte a settimana all'anello atletico di regolarmente punteggiato; risulterà correre prima i ragazzi e le ragazze 20
Chi vuole pattinare? Abbiamo fatto qualche domanda alla nostra allenatrice di Matilde Marani e Isabella Allegretti S iamo due ragazze della 1aD, Matilde e Isabella. Pratichiamo pattinaggio e abbiamo fatto un'in- tervista alla nostra allenatrice. Come ti chiami? Mi chiamo Betta e insegno pattinaggio presso l'Associazione Rotellistica "Castello" di Suzzara. Com'è nata la tua passione per il pattinaggio? Da bambina andavo a vedere i saggi di pattinag- gio e sono rimasta colpita dai body delle pattinatrici. Da lì è nato il mio interesse e ho cominciato a pat- tinare. Chi ti ha incoraggiato nel continuare a pattina- re? Mi hanno incoraggiato molto i miei genitori. Quando hai iniziato a pattinare? di prima media, quindi i ragazzi di Ho iniziato a 9 anni e non ho più smesso da al- seconda e i ragazzi di terza. lora! Risultato sorprendente per il Hai partecipato a gare importanti? nostro istituto! I ragazzi di seconda e Sì, a livello professionistico ho partecipato a varie terza hanno avuto un ottimo pun- gare, fino ai campionati italiani. Poi ho iniziato a fare teggio, soprattutto le femmine che si l'insegnante di pattinaggio. sono classificate prime, portando a Com'è questa attuale esperienza? casa il posto di primo classificato. Mi piace molto insegnare alle future pattinatrici: Inoltre quest'anno le prime 2 spero di trasmettere la mia stessa passione! squadre che avranno totalizzato il minor punteggio, avrà la possibilità di classificarsi per le regionali che si svolgeranno a Monza. Bravi ragazzi! 21
Fotografia Qualcuno ha detto foto? Un breve viaggio nel mondo della fotografia di Lisa Primavera L a fotografia nasce nel 1839,più Josef Koudelka. precisamente il 7 gennaio, Uno dei lavori più entusiasmanti quando lo studioso e uomo di Koudelka è stato "Terra Santa", politico François Jean Dominique un reportage tra Palestina e Israele Arago, eletto deputato nel 1830, che ha mostrato una luce diversa dai spiegò nei dettagli all'Accademia di fatti che sentiamo e vediamo in quei Francia l'invenzione di Louis Mandé luoghi. Daguerre, la dagherrotipia (antico processo fotografico che usava lastre di rame argentato ricoperte di iodu- ro d'argento). la ragazza afgana di Steve McCurry Questi che seguono sono alcuni Israele di Joseph Koudelka dei maggiori fotografi che attraverso il loro obbiettivo hanno dato occhi, in certi casi, a chi non ne aveva. Le loro fotografie non sono semplici immagini, ma raccontano intere storie, racconti che stanno dietro a persone, luoghi e fantasie. Robert Capa, Steve McCurry, Robert Doisneau, Oliviero Toscani, 22
Libri Un classico Qualcuno ha detto libri? Una piccola selezione di letture interessanti Le poesie parlano di tante cose La ragazza del treno diverse, tipo la creatività e l’amore di Paula Hawkins attraverso metafore sulla musica. Rachel prende il treno ogni mattina, osservando una coppietta felice che La bambina che amava Tom Gordon fa colazione sul balcone. Un giorno di Stephen King Rachel vede qualcosa di strano e Trisha sta andando S i è aperta la nuova edizione pochi giorni dopo la donna che vive- con sua madre e suo di Un libro per la testa, la va in quella casa scompare. L’unico fratello a fare una manifestazione per appassionati scopo di Rachel, dopo la scomparsa gita sui Monti lettori che proclameranno il 16 della donna, è di trovarla e sapere Appalachi ma marzo 2019 il libro vincitore cosa le è successo. sbaglia sentiero dell’anno, votato a maggioranza da e si smarrisce nel una giuria di studenti e individuato Starlight bosco. Con in testa in una rosa di quattro libri. di Cristina Chiperi il suo cappello dei Il nostro istituto vede la Daisy ha dovuto Red Sox, squadra in cui gioca il suo partecipazione di tre classi prime trasferisrsi con mito Tom Gordon, riesce a cavarsela (1aA-D-E), di tre classi seconde (2aA- la madre dopo il finché si accorge D-E), di un libero lettore della 3aB e divorzio dei ge- che qualcuno o qualcosa la spia e la di due liberi lettori di 3aE. nitori. Nei grigi segue tra gli alberi. Sabato 9 febbraio durante la corridoi dell’univer- cerimonia dell‘Investitura, sono stati sità incontra una persona che non Il mondo dei Feral di Jacob Grey svelati i libri in concorso. avrebbe mai rivoluto vedere: il suo Caw è stato abbandono dai genitori ex-migliore amico che ha l’ha tradita quando era molto piccolo. È stato molto tempo prima. poi cresciuto da tre corvi, con i quali riesce a par- Scuola media: gli lare come se fossero umani. Scopre anni peggiori della però che ci sono altre persone come mia vita di James lui, alcune davvero malvagie. Caw Patterson vuole conoscere quelle persone, ma Rafe è in prima anche scoprire perché i suoi genitori media, e non sa lo hanno abbandonato. assolutamente come sopravvivere. Se non Riccardo Mutti sei popolare nessu- no ti calcola e non hai amici, mentre se sei popolare avrai un sacco di amici e perfino i professori saranno nem- meno cattivi con te. Rafe fa parte del primo gruppo ma, fortunatamente, ha trovato un modo di sopravvivere. Poesie jazz per cuori curiosi di Paolo Fresu 23
Musica I vostri cantanti preferiti Un sondaggio dai risultati inaspettati di Valentina Tagliati Dafne Palazzani Beatrice Volta Kristel Sokoli e Miriam Hu N elle settimane che hanno preceduto l'uscita di questo magazine sono state affissi in giro per la scuola una serie di sondaggi in cui si chiedeva di stilare una classifica dei cantanti o gruppi musicali preferiti. Il sondaggio ha riguardato sia stu- denti che professori, con differenzia- zione degli elenchi proposti; l’elenco dei cantanti è stato distribuito in tutte le classi e in sala insegnanti ed è stato ritirato dopo cinque giorni; i cantanti appartengono a diversi i generi (cantautori, pop, rap, trap). Ognuno ha potuto esprimere an- che più di una preferenza (secondo i nostri calcoli in media gli studenti ne hanno espresse 4) ed è stata data la possibilità di aggiungere altri nominativi all’elenco dei cantanti (al- cuni studenti hanno colto l’opportu- nità, come anche i professori)e per la classifica dei professori è stata fatta la top 5 perché il numero di voti si è concentrato per lo più su cinque cantanti. È curioso osservare come le classifiche riportate qui sotto, non corrispondano in realtà a quelle attualmente pubblicate da radio e canali musicali. 24
Concerto di Natale Sempre un successo Pienone all'auditorium La Quercia I l concerto di Natale degli alunni Nell’orchestra erano presenti anche Focus della scuola media Falcone del Margherita Hack, si è tenuto mar- i professori di musica Massimo Za- nini con il fagotto e Gianluca Benatti musica tedì 18 dicembre all’auditorium La con il piano e con il flauto traverso la Quercia. Nonostante la serata fredda, professoressa di Lettere Elisa Masot- la sala era gremita di gente ed è stato to; molti altri professori sono stati Parole un successo. Gli alunni di 1°, 2° e 3° avvistati tra il pubblico. La nostra di Mistaman media si sono impegnati nell’ ese- dirigente, la prof.ssa Paola Bruschi, guire numerosi brani natalizi e non, che non è stata presente a causa di un Ogni giorno usiamo le parole per per salutare le famiglie e i docenti e impegno, ha fatto comunque avere esprimerci e nella cultura hip-hop le per condividere il lavoro di diversi una lettera di auguri e incoraggia- parole hanno un ruolo centrale: la mesi di studio e lavoro con i docenti mento per gli studenti, letta prima bravura di un rapper si misura con dell’indirizzo musicale del nostro isti- dell’inizio del concerto dal vicepresi- la capacità di usarle in modo cre- tuto, la prof.ssa Lodi Rizzini, la prof. de Riccardo Tibelli. ativo; un artista esempio di questa ssa Terenzio, il prof. Grimaldi. Durante il concerto si è tenuto un capacità è Mistaman, un rapper I brani eseguiti durante il concer- mercatino, organizzato dal Comitato trentino che, nel 2010, pubblicò la to sono stati: il Banchetto Nuziale, Genitori, durante il quale sono stati canzone Parole. Parla di come lui Merrily We Roll Along, 4, Ungare- esposti gli Sferusei realizzati in occa- usa le parole e di come bisognerebbe sca, la Marcia, Fantasia di Natale, sione della Giornata internazionale usarle; una delle frasi che fa capire Oh when the saints go marching in dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adole- questo è: «Se ne avessi una sola, io e gli strumenti suonati il violino, il scenza dai ragazzi delle classi prime , la userei per combattere». Questa violoncello, il clarinetto e il flauto del nostro istituto presso la Galleria canzone è piena di riferimenti e gio- traverso. Inoltre, gli alunni delle classi del Premio di Suzzara. Il concerto si chi di parole, per di più il cantante prime hanno cantato i brani: Buon è concluso con grande soddisfazione non usa mai la parola “parole”. Natale, Jingle Bell Rock e We Wish dei ragazzi e dei professori. Il ritmo è molto orecchiabile e le You a Merry Christmas. Ogni brano è frasi che colpiscono di più sono: stato accolto da numerosi e fragorosi Dafne Palazzani «Tu impara quelle chiave per apri- applausi. Kristel Sokoli re le tue porte» «Poi tutti son capaci a far volare quelle grosse» «Ma ricordati che i fatti parlan sempre più forte» «Apprezzo chi mi da la sua ma se poi se la rimangia spero gli esplodi nella pancia» «Ognuna c’ha la sua radice, puoi inventarne d’infinite» Francesca Turrini 25
Intrattenimento S erena Carra e Valentina Ianes hanno immaginato una scena in cui la nostra astrofisi- ca immagina e realizza una astronave capace di portrarci lontano nell’universo. Chissà, un giorno forse sarà possibile. Nel frattempo continuiamo a sognare. 26
E se davvero potessimo viaggaiare tra le stelle? Magari è stata questa la domanda che non solo la nostra Margherita Hack si è posta, ma tutta l'umanità, da quando esiste, ha cercato di dare una risposta a questa domanda. E se fossimo soli nell'universo, non credete sia un terribile spreco di spazio? 27
Le stelle siamo noi il viaggio... è appena iniziato
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