LE RAGIONI DELLO SPETTACOLO - Se le nuvole ci sembrano di più - L'Ora del Pellice
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
SCIENZA 112 Se le nuvole ci sembrano di più LE RAGIONI DELLO SPETTACOLO FOTO SPLENDIDE E “CUMULI” DI EMOZIONI, MA NON CI SONO EVIDENZE SCIENTIFICHE SU UN AUMENTO DI NUBI A LIVELLO LOCALE. IL CERN STA STUDIANDO L’EVENTUALE INCREMENTO A LIVELLO PLANETARIO: TRA I PRINCIPALI INDIZIATI I RAGGI COSMICI EE Michela Perrone pubblicare lo scatto più seducente. Ma questo EE Daniele Arghittu non basta per trarre la conclusione che il CC Archivio Flavio Cappellano 2016 sia stato “l’anno delle nuvole”. «Anche se monte Olimpo ovviamente esiste una variabilità annuale, al C Con i suoi quasi tremila metri, è la montagna più alta della i possono accompagnare nelle momento non ci sono dati che dimostrino un Grecia. La sua cima perenne- giornate di sole ma anche in quelle di aumento significativo a livello locale», mente coperta dalle nubi ne fe- pioggia, in qualunque stagione. sorride Giulio Beltramino, una laurea in ce, nell’immaginario della mi- Perfino la nebbia è una di loro. Possono fisica e una passione per il meteo sfociata tologia ellenica, l’ideale casa presentarsi in forme molto diverse e la loro nella gestione, con Flavio Cappellano degli dei. gamma cromatica è variabile. Guardandole (laureando in Economia dell’Ambiente), di sdraiati su un prato possiamo vederci Meteo Pinerolo. «Il discorso si fa più Meteo Pinerolo animali, continenti o simboli più o meno complicato se allarghiamo lo sguardo e Da sei anni è una pagina Fa- prendiamo in considerazione la quantità a cebook e da fine 2013 anche un romantici. Avvolgono perennemente il mon- sito internet dove Beltramino e te Olimpo, in Grecia, e hanno ispirato la livello planetario», aggiunge Beltramino. Ma Cappellano, che si sono incon- letteratura oltre alla mitologia. Spesso non ci per capire cosa intende è bene partire da cosa trati tra i banchi dell’università, accorgiamo di loro, ma basta alzare la testa sono le nuvole. informano sulla situazione me- per scorgerle quasi sempre. teorologica del Pinerolese e Sono le nuvole, tecnicamente vapore PANNA, CAVOLFIORE O CAPPELLO? delle valli. Prevedono tre ag- acqueo in aria calda che, salendo verso l’alto, La forma delle nubi dipende dal moto giornamenti fissi a settimana, si raffredda e condensa formando goccioline ascensionale dell’aria, la cui velocità varia in cui se ne possono aggiungere o cristalli di ghiaccio in sospensione. base alle caratteristiche termiche e igrome- altri in caso di eventi specifici. triche della massa d’aria in relazione Quest’anno, nel Pinerolese, abbiamo igrometriche assistito a cieli spettacolari, per la gioia dei all’ambiente circostante. Relative alla presenza di fotografi che in genere non amano l’azzurro L’aria può sollevarsi da una piccola umidità. piatto. Anche su Facebook si è fatto a gara per superficie, molto riscaldata, e formare le
Le ragioni dello spettacolo 113 cosiddette nubi convettive: l’aria, diventan- temporale. «È la forma tipica delle nubi che Efesto do sempre più calda e leggera, sale in modo riescono a raggiungere parzialmente la considerevole, raggiungendo anche i dieci stratosfera, le cui caratteristiche bloccano chilometri di quota. «A quel punto, se la l’ascesa della nuvola e costringono le correnti nube è molto sviluppata verticalmente, può a riversarsi velocemente verso il basso», creare danni notevoli – osserva Cappellano chiosa Beltramino. Ci sono infine i mamma- –. Hanno questa origine i classici temporali tus, nubi “a grappolo” che si formano in coda estivi, che possono essere caratterizzati da a temporali di forte intensità e sono indice di pioggia intensa e grandine». Queste nuvole, instabilità diffusa. più frequenti durante i mesi caldi, sono facili da riconoscere: hanno la tipica QUESTIONE DI ALTEZZA consistenza “pannosa”, o, se preferite, una In base alla quota, le nuvole hanno prefissi forma a cavolfiore. diversi. I cirri si collocano per esempio tra i L’aria può invece sollevarsi a più vasto seimila e i dodicimila metri, nell’alta tropo- Dio greco del fuoco e delle raggio quando sopraggiunge da lontano una sfera, hanno una forma allungata, simile a un fucine, ha tra i suoi oggetti ca- ratterizzanti un martello e corrente più fredda, quindi più pesante. In uncino, e una bassa densità. Trovandosi a un’incudine. La foto riproduce questo caso l’aria più calda e leggera, quote elevate, sono composte da ghiaccio (a un reperto del 490 a.C. in cui presente su una superficie ampia, si alza quelle altezze si oltrepassano i -40°C). «Si Efesto è raffigurato mentre do- lentamente, formando nubi molto estese in parla di falsi cirri nel caso delle scie di na a Teti una corazza forgiata orizzontale ma poco in verticale. condensazione degli aerei che, quando fa per Achille. Le nuvole tuttavia - come le correnti d’aria molto freddo, restano in quota più a lungo e che le generano - sono modellate anche dalle sono modellate dai venti facendole assomi- stratosfera caratteristiche geografiche del territorio. È il gliare, appunto, a delle nuvole», spiega Strato dell’atmosfera in cui la caso per esempio delle nubi lenticolari, che Beltramino. temperatura sale all’aumentare dell’altezza. Questa caratteri- si chiamano così perché formano una specie Il prefisso “alto” caratterizza invece il nome stica blocca la corrente ascen- di lente sopra i rilievi. delle nuvole che si trovano a media altezza, sionale. Gli strati dell’atmosfera «Questo accade quando una corrente con tra i duemila e i seimila metri. «Sono le sono, partendo da quello più vi- moto orizzontale viene “disturbata” dalla classiche velature che osserviamo in autunno, cino alla superficie terrestre: presenza di una montagna da valicare», nota con il clima uggioso e la pioggerellina fine», troposfera, stratosfera, meso- Beltramino. Queste conformazioni possono precisa Cappellano. Infine, si antepone sfera, termosfera ed esosfera. anche chiamarsi nubi orografiche. Visiva- “strato” alla definizione delle nubi basse, mente, il fenomeno si traduce in una specie sotto i duemila metri. scie di condensazione di cappello che sovrasta la cima del monte. Non rientrano in nessuna di queste degli aerei Sono quelle che una teoria Se alzando gli occhi al cielo vedete invece categorie le nuvole convettive, quelle che complottista ritiene originate nuvole sovrastate da “incudini” sormontate sembrano “pannose”: «Non hanno una volontariamente dall’uomo, at- da una sporgenza a forma di cupola non è quota prediletta, ma possono svilupparsi a traverso composti chimici, con una manifestazione di Efesto, bensì un diverse altezze nell’atmosfera», conferma finalità oscure (le cosiddette avvertimento: sta per scatenarsi un forte Giulio Beltramino. “scie chimiche”).
114 Scienza raggi cosmici PIÙ NUVOLE IN CIELO? Particelle cariche elettronica- Una delle cause per la formazione delle Diversi tipi di nuvole ammirati sui nostri cieli mente di alta energia che rag- nuvole potrebbero essere i raggi cosmici. quest’anno: cumulonembo con incudine (1), giungono la Terra dallo spazio. La questione è dibattuta: se così fosse, lenticolari (2), cumulonembo (3), significherebbe che l’aumento di raggi stratocumuli (4), cirri (5) e mammatus (6). acceleratore di particelle cosmici registrato negli ultimi anni potrebbe La sua sigla è Lhc (Large Ha- giocare un ruolo importante nella partita del dron Collider). Può accelerare particelle in modo da studiare il cambiamento climatico. Le nuvole, infatti, loro comportamento, scoprirne soprattutto quelle basse, hanno un potere di nuove e simulare situazioni al- raffreddante e il loro aumento o diminuzione trimenti impossibili da visualiz- su grandi superfici potrebbe incidere in zare a livello teorico. Si trova modo significativo sul riscaldamento globale. sottoterra, a una profondità di Tra la fine degli anni Novanta e la metà degli circa 100 metri e il corridoio ad anni Duemila sono stati pubblicati alcuni anello è lungo 27 chilometri e studi che sembrerebbero attribuire ai raggi posizionato al confine tra Svizze- cosmici una responsabilità nella formazione ra e Francia. È lo strumento gra- dei nuclei di condensazione che attivano le zie al quale è stata dimostrata l’esistenza del bosone di Higgs. nubi basse. Nel 2010 è stato avviato uno studio che Cern mira a ricreare quello che succede nell’atmo- È il più grande laboratorio al sfera durante la formazione delle nubi grazie mondo di fisica delle particelle. all’acceleratore di particelle del Cern di Si trova a Ginevra e dal 1954 Ginevra. È la prima volta che si punta a un ospita ricercatori di tutta Euro- obiettivo così ambizioso. A sei anni di pa. Nel 1989 è nato qui il World distanza, i primi risultati comparsi su Nature, Wide Web e Carlo Rubbia effet- una delle riviste scientifiche più autorevoli al tuò proprio al Cern gli esperi- mondo, hanno evidenziato l’esistenza di una menti chiavi che gli valsero il Nobel per la fisica nel 1984 (con correlazione tra raggi cosmici e formazione Simon van der Meer). Dal 1° gen- delle nubi, ma i ricercatori coinvolti nel naio 2016 il direttore generale è lavoro hanno anche sottolineato che questa è l’italiana Fabiola Gianotti, prima trascurabile. Questo pur senza escludere che donna a ricoprire questo incari- ci possa essere una causalità non ancora 1 co dalla nascita della struttura. rilevata. 2 4 3 5
Puoi anche leggere