LE MALATTIE INFETTIVE - TESINA A CURA DI PIETROSCOTTI
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SCIENZE:LA PESTE La peste è una malattia infettiva all’interno delle pulci presenti nei topi. Il batterio all’interno delle pulci è il bacillo, chiamato Yersinia pestis. La peste si manifesta sotto diversi tipi di casi clinici, a seconda dell’organismo in cui si sviluppa l’infezione. I tre tipi di casi clinici sono: bubbonica, setticemica e polmonare. Nella peste bubbonica il bacillo viene smaltito fino al sistema linfatico, arriva ai linfonodi, dove però resta attivo, e si moltiplica. Questa moltiplicazione provoca un’infiammazione ai linfonodi, delle ascelle o dell’inguine, dove si creano dei ’’bubboni’’. I linfonodi quando si gonfiano non contengono pus, ma sangue e tessuto edematoso-necrotico. La peste setticemica si ha quando i linfonodi non sono più in grado di contenere la malattia, e essa si propaga in tutto il corpo, dando luogo a una sepsi(risposta sistemica dell’organismo a un infezione batterica ), che agisce sugli organi vitali.
SCIENZE: LA PESTE Il terzo tipo di peste è quello polmonare, che si contrae per via aerea. La peste polmonare si sviluppa principalmente nell’apparato respiratorio, può essere un peggioramento della peste bubbonica, ma in genere si contrae diversamente. I sintomi della malattia comprendono: febbre alta, mal di testa, dolori articolari, nausea, vomito, sete, diarrea, una generale sensazione di malessere, e spesso comporta anche l’annerimento delle dita sia dei piedi sia delle mani. Si pensa che la peste sia una malattia del passato, ma non è così. Infatti in alcuni paesi del mondo(specialmente in Africa) questa malattia è ancora presente, dato che le condizioni igienico-sanitarie sono basse, e le popolazioni vivono a stretto contatto con i roditori, e spesso li mangiano. La peste se diagnosticata in tempo può essere curata senza difficoltà.
LETTERATURA:I PROMESSI SPOSI I promessi sposi è un romanzo, storico, scritto da Alessandro Manzoni ambientato tra il 1628 e il 1630 in Lombardia, al tempo della dominazione spagnola, durante un epidemia di peste. Nel romanzo Rezio Travaglino e Lucia Mondella progettano di sposarsi, ma anche Don Rodrigo, un signorotto del luogo molto potente, si è innamorato di Lucia e cerca di ostacolare il matrimonio. Manzoni vuole esprimere la verità morale nel suo romanzo, per guidare il comportamento degli uomini e spiegarne il destino. Con questo romanzo Manzoni forma un nuovo genere letterario, dal punto di vista della forma, dato che sono presenti diversi tipi di prosa, e dal punto di vista delle tematiche , dato che accosta argomenti che fino a poco prima venivano trattati in generi diversi. Manzoni ambienta il romanzo nel 600’ e descrive molto bene la situazione di povertà e miseria che c’era in Italia. Nei Promessi Sposi sono trattati due temi principalmente: la vita degli umili e la provvidenza divina.
LETTERATURA:I PROMESSI SPOSI La vita degli umili descrive le condizioni di povertà, in cui la maggior parte della popolazione viveva, i soprusi dei potenti e il bisogno di giustizia. La provvidenza divina invece è il controllo di Dio su qualsiasi cosa accada sulla terra. Manzoni è molto schierato politicamente e scrive il suo romanzo quando l’Italia sta per unificarsi. Nel romanzo manda un messaggio al popolo: il popolo può dare un grande contributo al rinnovamento della società. Manzoni pensa che la provvidenza divina guidi la storia degli uomini, non perché governa le loro azioni, ma perché le azioni si inseriscono in un progetto universale che coinvolge tutto il creato.
SPAGNOLO:LA SPAGNOLA La espanola se propagó muy rápidamente entre 1918 y 1920, en 18 meses infectó 500 millones de personas, y mató a 50 millones de personas. Los primeros casos se registraron en los Estados Unidos en 1918. El nombre proviene del hecho de que los periódicos españoles fueron los únicos que hablaron de ello, ya que los demás países estaban en guerra. La espanola se extendió muy rápidamente porque las condiciones higiénicas eran bajas, y con la Primera Guerra Mundial, ya que los soldados lo llevaban a todas partes y los campos de batalla estaban muy sucios. esta enfermedad mató a personas de todas las edades, y muy rápidamente, a menudo en menos de un día. los síntomas eran fiebre y dificultad para respirar, y la muerte fue causada porque los pulmones se llenaban de sangre.
STORIA:LA PRIMA GUERRA MONDIALE A scatenare la prima guerra mondiale fu l’assassinio dell’ Arciduca Austriaco Francesco Ferdinando, erede al trono Austriaco, a Sarajevo il 28 giugno 1914. Nella prima guerra mondiale ci furono due schieramenti: da un lato la Germania e l’impero Austro-Ungarico, dell’altro Inghilterra, Francia e Russia, alle quali si aggiunsero l’Italia, nel 1915, e gli Stati Uniti, nel 1917. All’inizio la Prima Guerra Mondiale fu una guerra di movimento. La prima nazione a muovere guerra fu la Germania, che cercò di conquistare il Belgio. Il piano Tedesco fallì grazie all’intervento dell’ esercito Francese e Inglese. La guerra di movimento non portò ai risultati sperati e quindi la prima guerra mondiale diventò una guerra di posizione: gli eserciti combattevano per dei lunghi periodi nelle trincee, attendendo molto tempo prima di riportare una vittoria e spezzare le linee nemiche.
STORIA:LA PRIMA GUERRA MONDIALE Durante la Grande Guerra vennero sperimentati dei nuovi modi di combattimento, come la trincea (corridoi sotto terra, lunghi chilometri, dall’interno dei quali i soldati sparavano al nemico) e il filo spinato. Nelle trincee c’era una condizione di disagio molto forte, spesso erano immerse nel fango, dove i soldati convivano con i roditori. La Grande Guerra fu una guerra di difesa, infatti le battaglie venivano vinte dall’esercito che resisteva di più agli attacchi del nemico. I combattimenti all’interno delle trincee, in genere, cominciavano al tramonto, mentre durante il giorno gli attacchi erano più rari.
STORIA:LA PRIMA GUERRA MONDIALE Verso la fine della prima guerra mondiale si iniziò a diffondere la spagnola, una malattia infettiva in tutta l’Europa. Ai giornali dei Paesi in guerra venne vietato di parlare di questa malattia, per evitare di diffondere ulteriore panico, cosi che la spagnola si diffuse molto più velocemente, dato che la popolazione non sapeva della sua esistenza e non aveva modo di prendere precauzioni. La malattia all’interno delle trincee si diffondeva molto rapidamente, date le pessime condizioni igieniche. La guerra divenne così un importante fattore di diffusione della spagnola, perché i soldati (infetti) la portavano in ogni posto che conquistavano e, se riuscivano a tornare dalla guerra, la riportavano al loro paese.
ARTE:EGON SCHIELE Egon Schiele nasce nel 1890 a Tulln, una città nei pressi di Vienna, e muore il 31 ottobre 1918, a causa della spagnola. Egon inizia a dipingere nel 1905, in seguito alla morte del padre. Nel 1906 si iscrive all’accademia di belle arti e disegno di Vienna, anche se poi capirà che non è il tipo di clima in cui vuole studiare, essendo una scuola molto conservatrice. Egon decide di mettersi a studiare da solo, e cercare i suoi modelli all’interno dei caffè, dove si lega ad artisti con un personalità molto simile alla sua. Studiando da solo si migliora molto, e sperimenta nuovi stili di pittura, all’epoca considerati all’avanguardia, iniziando a dipingere nella natura. Il tipo di arte di Schiele è espressionista, e rappresenta la fisicità del corpo. Egon, per esprimere la sua angoscia, dipinge in modo tagliente.
ARTE:EGON SCHIELE Le nudità all’interno dei quadri di Egon trasmettono molto disagio, dentro la sua pittura si nota molto l’attrazione per i nudi, e si capisce che era un artista molto sensuale. Una particolarità dei nudi è l’anatomia con cui Egon li dipinge, molto strana e contorta, e totalmente surreale. Le sue opere sono dipinte in modo molto spigoloso, e trasmettono molta solitudine, molti soggetti, all’interno dei suoi quadri, hanno una pelle dalla quale si può notare che sono molto trascurati, tristi, e feriti. Tutti questi segni sulla pelle mi sembra vogliano rappresentare tutte le avventure che una persona ha, e tutte le ‘’ferite’’ che subisce durante la vita.
INGLESE:LE PRECAUZIONI PRESE DALL’UK PER IL COVID-19 The Uk adopted a very different action plan to fight covid 19 then other countries. During the first months, since covid started spreding, the government adopted different plans for schools, self isolation, mass gatherings, older people and public fatigue. The government has decided not to close schools, because the students would socialize anyway or spend time with their grandparents. But schools have asked to stop foreign trips. About the self isolation the guidance asked people to self isolate at home only for seven days , if they had both or one of the simptoms: temperature of 37 and above or persistent caugh. The self isolation lasted only seven days because the experts thought that was important not to move too quickly with dramatic lifestyle changes.
INGLESE:LE PRECAUZIONI PRESE DALL’UK PER IL COVID-19 In fact after a few weeks people would get bored and leave their homes when the peak of the illness hits. More over the experts thought that the peak would come during the summer months and that there were no need to stop the virus right now but it would be better to slow down the spread of the virus until the arrival of the summer and at the same time create the herd immunity. The government decided not to ban the flights from many European countries( as the US did) because the experts said that the measure would not be effective unless 95% of flights are stopped when in reality they could stop only the 50% of them.
CITTADINANZA:LA QUARANTENA IN ITALIA Il 7/03/2020 il presidente del consiglio ha emanato la quarantena per tutta la Lombardia, a alcune province: del Veneto, dell’Emilia Romagna e del Piemonte. L’11 marzo viene emanato il decreto che estende a tutta Italia le misure restrittive già estese il 7/03. La quarantena prevedeva: chiusura dei ristoranti, delle scuole, delle attività commerciali al dettaglio e vennero vietati gli assembramenti. Il 21/03 il residente del consiglio annuncia la chiusura di tutte le attività che non erano ritenute necessarie dalla filiera produttiva italiana ,in quel momento. Il 22/ 03 il ministro della salute ha vietato gli spostamenti all’interno del proprio comune, se non per comprovate esigenze. La quarantena ha avuto lo scopo di far abbassare il numero di persone positive ,al covid-19, ogni giorno.
CITTADINANZA:LA QUARANTENA IN ITALIA . Secondo me la quarantena è stata molto utile, dato che i primi tempi non si trovavano mascherine, quindi il virus si sarebbe diffuso molto di più, e che ci sarebbero stati tantissimi morti in più. In certi paesi si è parlato di immunità di gregge, ma il governo italiano ha preferito mettere il proprio paese in quarantena, dato che ci vogliono anni prima di raggiungere l’immunità di gregge ,senza superare il numero di casi che le strutture sanitarie possono reggere, e anche perché senza la quarantena non si riescono a controllare il numero di contagiati giornalieri.
GEOGRAFIA:LA GLOBALIZZAZIONE La globalizzazione è un fenomeno sempre più complesso negli ultimi anni, grazie allo scambio di: informazioni, beni, servizi, e denaro tra le comunità. Questo fenomeno è partito dal 1980, quando è iniziata l’estensione globale delle aziende. La connessione veloce e rapida ha contribuito molto a far espandere questo fenomeno, infatti adesso si può comunicare in modo molto veloce da una parte all’altra del mondo, e in poche ore di volo si può raggiungere una località a migliaia di kilometri di distanza. Molti paesi sono usciti dalla povertà, e hanno aumentato la produzione, e il benessere della popolazone ( Cina, India, Brasile e Indonesia ). Grazie alla globalizzazione, e alla mobilità rapida, è aumentato molto il contatto e la conoscenza di popoli e culture. La globalizzazione è un fenomeno che ha conseguenze in tutto il mondo, per cui se in un luogo succede qualcosa, in tutto il mondo ci saranno delle conseguenze.
GEOGRAFIA:LA GLOBALIZZAZIONE Questo fenomeno ha anche degli effetti negativi, come: la standardizzazione dei modi di vivere e di pensare, lo sfruttamento incondizionato delle risorse e l’impatto negativo sull’ambiente. Alcuni degli effetti negativi della globalizzazione sono: l’inquinamento ambientale(dovuto alle macchine, ai riscaldamenti delle case e dall’abuso della plastica, dato che solo il 10% di un oggetto di plastica può essere fatto di plastica riciclata), la diffusione degli OGM(organismi geneticamente modificati) nell’agricoltura, la deforestazione e il buco nell’ozono. La mobilità rapida da un luogo ad un altro, a volte, è rischiosa, infatti se una malattia circolasse per il mondo potrebbe arrivare da uno stato all’altro in poche ore, e infettare milioni di persone. Per fare un esempio la peste(nel 1346) ci impiegò anni ad arrivare in tutto il mondo, mentre il covid-19(nel 2020) ci ha messo qualche ora.
TECNICA:LA RELAZIONE TRA INQUINAMENTO E COVID-19 Già dai primi giorni di diffusione del covid molte voci, anche senza alcuna competenza scientifica, hanno sostenuto delle ipotesi di correlazione tra il covid e l’inquinamento da particolato atmosferico(PM). In particolare ci si è interrogati se l’inquinamento avesse reso il virus più vitale e virulento. Ancora non ci sono risposte certe, ma come dimostrano gli studi di numerosi gruppi di ricercatori scientifici nazionali e internazionali vivere in aree urbane ,dove l’inquinamento atmosferico è elevato, incide sullo stato di salute generale della popolazione. La popolazione di queste aree presenta alcuni profili di salute particolari: nella popolazione adulta che vive nelle città metropolitane è maggiore la prevalenza di diagnosi di malattie croniche respiratorie (bronchite cronica, enfisema, insufficienza respiratoria o asma bronchiale), diabete e tumore. Gli stili di vita hanno un peso nell’incrementare i fattori di rischio ,per lo sviluppo di queste patologie, infatti in città ci sono molti più sedentari e fumatori. L’ISS non ha ancora rilevato un rapporto diretto tra covid e inquinamento, anche se le regioni maggiormente colpite sono anche tra le più inquinate.
TECNICA:LA RELAZIONE TRA INQUINAMENTO E COVID-19 Gli esperti spiegano infatti che la diffusione del virus è dovuta anche ad altri fattori, in particolare: la mobilità dei lavoratori (anche verso l’estero), la presenza di molte attività produttive e la densità della popolazione. La rivista Focus, a proposito dell’inquinamento del nord Italia, sostiene che sia dovuto anche a una corrente che trasporta le polveri sottili dal mar caspio, al bacino padano, rimanendo intrappolate nell’arco alpino e appenninico. Lo stesso ISS ha tuttavia affermato che la presenza di patologie ,dovute all’inquinamento, ha peggiorato il quadro clinico di chi contraeva il covid, e quindi si può affermare una relazione indiretta nel peggiorare la situazione di chi contraeva il covid. La comunità scientifica sta ancora cercando delle risposte, e a tal fine è nato un gruppo di ricerca internazionale, dove sono presenti numerosi esperti, tra cui chimici e ingegneri ambientali.
RELIGIONE:LA CHIESA DURANTE IL COVID-19 La convivenza con la pandemia da coronavirus ha costretto la popolazione mondiale a cambiare drasticamente le proprie abitudini. La chiesa ha totalmente cambiato le sue abitudini: dato che i funerali non si potevano fare in più di due persone, le messe si celebravano da remoto e la pasqua 2020 è stata la prima a porte chiuse. Questi cambiamenti sono stati molto drastici per i preti che dovevano celebrare le messe o un onoranza funebre, dato che erano abituati a farlo in modo del tutto diverso. I preti si sono molto impegnati per celebrare i riti, dato che hanno dovuto imparare a usare i programmi di video conferenza, e spiegare ai fedeli come accedere alla messa in remoto. A destra una foto di una messa online
MOTORIA:IL CALCIO E IL COVID-19 Il campionato di serie A si è interrotto a causa del covid 19 il 9/03/2020, dato che alcuni giocatori della juventus erano risultati positivi, e nel gioco è impossibile mantenere le distanze. Il calcio si gioca in 2 squadre, in genere da 11 giocatori l’una, e lo scopo e far entrare la palla nella porta avversaria. Nel calcio ci sono 4 ruoli: il portiere, il difensore, il centrocampista e l’attaccante. Lo scopo del portiere è quello di parare i palloni che vengono tirati in porta, quello del difensore è evitare di far tirare la palla in porta, lo scopo del centrocampista è portare la palla avanti e passarla all’attaccante, che deve fare gol. In questo gioco c’è uno stretto contatto fisico, dato che bisogna rubarsi la palla. Una partita di calcio dura 90 minuti, ed è divisa in due tempi da 45 minuti, vince la squadra che fa entrare più volte la palla nella porta avversaria.
MUSICA:L’INNO D’ITALIA L’inno di Mameli, o inno d’Italia, è un canto risorgimentale scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro nel 1847. Il brano è un 4/4 in si bemolle, ed è costituito da sei strofe, e un ritornello alla fine di ogni strofa. L’inno di Mameli fu molto popolare durante il risorgimento, anche se all’epoca l’inno nazionale italiano era la Marcia Reale, il brano che rappresentava la famiglia Savoia. L’inno di Mameli non venne scelto come inno nazionale italiano perché era ritenuto troppo poco conservatore. Nel 1946, dopo la seconda guerra mondiale, l’Italia diventò una repubblica, e il 12 ottobre fu scelto come inno nazionale l’inno di Mameli.
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